TEST APPRENDIMENTO <7/10 7/10 8/10 9/10 10/10

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TEST APPRENDIMENTO <7/10 7/10 8/10 9/10 10/10"

Transcript

1 Relazione sull andamento del corso, in termini di apprendimento e gradimento, Il modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro alla luce dei modelli di gestione e organizzazione introdotti dal D. Lgs 81/08 e s.m.i. - Confindustria Rieti Rieti 6 e 7 aprile 2011 L efficacia dell attività formativa svolta, in termini di soddisfazione e di raggiungimento degli obiettivi didattici, è stata misurata attraverso l analisi delle valutazioni dell apprendimento e dei questionari di gradimento, i cui dati elaborati vengono descritti di seguito (discenti che hanno compilato il questionario di gradimento, il test di apprendimento, ed il project work: n 28) Ai fini della valutazione dell apprendimento ad ogni discente è stato somministrato: un questionario a risposte multiple (10 domande), per la valutazione delle conoscenze acquisite per la valutazione delle capacità applicative del metodo per la ricostruzione delle dinamiche e delle cause di infortunio si è utilizzato un compito individuale costituito da un caso reale d infortunio accaduto in una attività di attività di cantieristica collegata alla installazione/rimozione di un impianto. Nel compito individuale (project work) è stato chiesto di individuare, nel rispetto della metodologia di analisi del caso secondo il modello: il trauma, il contatto, l incidente, i determinanti dell infortunio gli eventuali modulatori, la rappresentazione grafica della dinamica di proporre misure di prevenzione e protezione (tecniche, procedurali, relative alla informazione/formazione, organizzative, gestionali) da attivare in relazione alle cause che hanno determinato l evento. I risultati della valutazione dell apprendimento sono stati: 1. test di apprendimento a risposte multiple: il 71% dei discenti ha risposto correttamente a tutte le domande del questionario, il 21 % ha risposto correttamente ai 9/10 ed il restante 7% ha risposto ai 7/10 delle domande TEST APPRENDIMENTO <7/10 7/10 8/10 9/10 10/10 1

2 2. project work: il 100% dei partecipanti ha individuato correttamente il danno e l incidente, mentre il contatto è stato correttamente individuato dal 71% dei discenti. Il 100% ha rappresentato in maniera adeguata il grafico dello schema dell infortunio. I determinanti sono stati riconosciuti in modo corretto rispettivamente dal 36% e in modo parzialmente corretto dal 61% dei discenti (il 3% li ha individuati in modo errato). I modulatori sono stati riconosciuti in modo corretto dal 53% dei discenti, in modo parzialmente corretto dal 39% e solo il 7% ha indicato modulatori errati. (graf. 1, graf 2, graf 3, graf 4, graf 5, graf 6) Tutti i partecipanti (100%), tenendo conto delle cause della dinamica infortunistica, hanno indicato possibili misure di prevenzione e protezione (tecniche, procedurali, informative/formative, organizzative, gestionali) da mettere in atto per evitare il ripetersi dell infortunio. Per quanto riguarda l analisi del questionario di valutazione del gradimento, alla prima domanda Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla sua necessità di aggiornamento? il 18% dei partecipanti ha ritenuto fosse molto rilevante, il 57% l ha ritenuta rilevante, mentre il restante 18% l ha considerata abbastanza rilevante e solo il 7% poco rilevante. In merito alla qualità educativa di aggiornamento l 89% la giudica buona o eccellente (53% buona e il 36% eccellente), mentre l 11% la considera soddisfacente. Il giudizio complessivo sulla Efficacia della formazione per l'attività lavorativa ha fornito le indicazioni seguenti: il 14% ha valutato fosse molto efficace, mentre il 39% l ha giudicata efficace e il 46% la considera abbastanza efficace. (graf. 7, graf 8, graf 9). Ai fini di una più approfondita valutazione della qualità organizzativa, è stato distribuito un ulteriore questionario per la rilevazione dell adeguatezza delle docenze e delle metodologie didattiche utilizzate nel percorso formativo. Nell ottica del miglioramento continuo del processo educativo, il questionario è stato strutturato in modo da richiedere ai discenti di esprimere per ogni argomento trattato nel corso un giudizio di valutazione sull adeguatezza della docenza e sulle metodologie didattiche, e di fornire dei suggerimenti. I risultati, sono riassunti nei graf. 10, 11, 12, 13, 14, 15, Nella tabella 1 sono riportati i commenti a campo libero. Di seguito si riportano i grafici e le tabelle inerenti i dati sopra descritti. 2

3 GRAFICI INERENTI LA VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO N QUESTIONARI ELABORATI : 28 N QUESTIONARI MANCANTI : 0 Graf. 1 Individuazione del Trauma 120% 100% 100% 80% 60% CORRETTO ERRATO 40% 20% 0% 0% DANNO (trauma) Graf. 2 Individuazione del contatto 3

4 80% 70% 71% 60% 50% 40% 30% 20% 29% CORRETTO ERRATO 10% 0% CONTATTO 4

5 Graf. 3 Individuazione dell incidente 120% 100% 100% 80% 60% CORRETTO ERRATO 40% 20% 0% INCIDENTE 0% 5

6 Graf. 4 Individuazione del grafico della dinamica infortunistica 120% 100% 100% 80% 60% CORRETTO ERRATO 40% 20% 0% 0% VAR. ENERGIA / VAR. INTERFACCIA 6

7 Graf. 5 Individuazione dei determinati 70% 60% 61% 50% 40% 30% 20% 36% CORRETTO PARZIALMENTE CORRETTO NON CORRETTO 10% 0% 3% DETERMINANTI 7

8 Graf. 6 Individuazione dei Modulatori 60% 53% 50% 40% 39% CORRETTO 30% 20% PARZIALMENTE CORRETTO NON CORRETTO 10% 7% 0% MODULATORI 8

9 GRAFICI E TABELLE INERENTI LA VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO N QUESTIONARI ELABORATI : 28 ) Graf. 7 Domanda 1. Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla sua necessità di aggiornamento? 6 57,1 5 % partecipanti ,9 17,9 1 7,1 non rilevante poco rilevante abbastanza rilevante rilevante molto rilevante 9

10 Graf. 8 Domanda 2. Come valuta la qualità educativa / di aggiornamento fornita da questo evento? 6 53,6 5 % partecpanti ,7 1 10,7 scarsa mediocre soddisfacente buona eccellente 10

11 Graf. 9 Domanda 3. Come valuta l'efficacia dell'evento per la sua formazione continua? 5 45,0 4 46,4 39,3 % parteciapnti 35,0 3 25,0 2 15,0 1 14,3 5,0 Inefficace (non ho imparato nulla per la mia attività) Parzialmente efficace ( mi ha confermato che non ho necessità di modificare la mia attività) Abbastanza efficace (mi ha stimolato a modificare alcuni aspetti dopo aver acquisito ulteriori informazioni) Efficace (mi ha stimolato a cambiare alcuni elementi della mia attività) Molto efficace (mi ha stimolato a cambiare in modo rilevante alcuni aspetti della mia attività) 11

12 Graf. 10 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 1 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo -) 9 U.D. 1 - Il progetto Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali. Il modello per l'analisi delle cause e delle dinamiche infortunistiche. Esempi applicati a casi reali ,0 77,8 6 % partecipanti ,0 2 18,5 1 3,7 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 12

13 Graf. 11 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 2 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 2 - La scheda di rilevazione dati e le linee guida di compilazione. Esempi applicati a casi reali ,7 70,4 6 % partecipanti ,6 22, ,7 3,7 3,7 adeguatezza docenza validità metodologia Graf. 12 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 3 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) 13

14 U.D. 3 I principali risultati del "Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali". Sintesi dati raccolti nel data base nazionale. Gli strumenti sviluppati (INFOR.MO) ,2 7 68,0 6 % partecipanti ,0 12,5 8,0 4,2 4,2 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 14

15 Graf 13 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 4 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 4 - Esercitazioni in gruppi sull'applicazione del modello a casi reali specifici:ricostruzione delle cause e delle dinamiche di infortunio ,8 72,0 6 % partecipanti ,0 24,0 1 4,2 4,0 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 15

16 Graf. 14 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 5 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 5 - L applicazione del modello come strumento per la rielaborazione della valutazione del rischio e per l individuazione delle misure preventive e protettive. Le ricadute organizzative ,8 74,1 6 % partecipanti ,8 18,5 1 3,7 3,7 3,7 3,7 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 16

17 Graf. 15 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 6 (da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 6 - Esercitazioni in gruppi sull'applicazione del modello a casi reali specifici: ricostruzione delle cause e delle dinamiche di infortunio per l'individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione ,1 81,5 6 % partecipanti ,2 14,8 1 3,7 3,7 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 17

18 Graf. 16 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 7(da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 7 - Modalità di analisi e di comunicazione delle informazioni. La comunicazone istituzionale e strumenti informatici. La comunicazione interna aziendale: esperienze ,8 74,1 6 % partecipanti ,2 25,9 1 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 18

19 Graf. 17 Giudizio sulla qualità formativa della Unità Didattica 8(da 1 - scarso - a 6 - ottimo ) U.D. 8 - Approfondimento tramite Project work 9 85,2 8 77,8 7 6 % partecipanti ,5 11,1 3,7 3,7 SCARSO OTTIMO 6 SCARSO OTTIMO 6 adeguatezza docenza validità metodologia 19

20 TABELLA 1 - Suggerimenti, commenti e proposte: effettuare incontri periodici per verificare la validità del sistema e la corretta applicazione coinvolgere i datori di lavoro per sensibilizzare sulla necessità e sui benefici legati a questo tipo di attività approfondimento utilizzo programma informo; soffermarsi su necessità di inserimento ed utilizzo modello in realtà aziendale - scindere corso ottima interfaccia docenti partecipanti ottima metodologia adottate di esempi pratici (realmente accaduti) occorrerebbe fare un corso specifico per singole attività gestionali il corso è stato molto interessantee i docenti sono stati chiari nell'esposizione degli argomenti trattati e nel trasferire le informazioni necessarie si sono ben coordinati nell'esporre gli argomenti e nel relazionarsi con noi dnei gruppi di lavoro A cura di Dott. Mauro Pellicci Ricercatore UF Formazione DPO dott.ssa Giulia Forte - Ricercatore a contratto UF Formazione DPO Dott. Armando Guglielmi Ricercatore UF Elaborazione e Diffusione Informazioni DPO Ing. Massimo Spagnuolo Ricercatore a contratto UF Formazione DPO Roma

CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZ

CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZ Dipartimento Processi Organizzativi ex ISPESL* Via Alessandria 220/E - 00198 Roma CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione del Comando dovrà essere compilato da ciascun dipendente partecipante al corso antincendio e intende

Dettagli

Strumenti informativi per le PMI: schede per professioni e procedure standardizzate

Strumenti informativi per le PMI: schede per professioni e procedure standardizzate Dipartimento Processi Organizzativi Strumenti informativi per le PMI: schede per professioni e procedure standardizzate Diego de Merich (U.F. Consulenza e Assistenza) Giulia Forte (U.F. Consulenza e Assistenza)

Dettagli

Stage 4. "Espandere la percezione del Sé".

Stage 4. Espandere la percezione del Sé. Stage 4. "Espandere la percezione del Sé". Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal

Dettagli

E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento FAD n. del

E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento FAD n. del Valutazion e sponsor Valutazione scelta Efficacia formativa Qualità educativa e aggiornamento Caratteristiche generali E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto Cognome e Nome partecipante

Dettagli

E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento formativo n. del

E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento formativo n. del Nota Bene: Si ricorda che la compilazione della scheda di valutazione del gradimento da parte dei partecipanti è uno dei requisiti obbligatori per il riconoscimento dei crediti ECM. E.C.M. - EDUCAZIONE

Dettagli

Articolazione Corso di aggiornamento sul modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro

Articolazione Corso di aggiornamento sul modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro 1 a giornata Gli infortuni mortali sul lavoro: la condivisione sul territorio nazionale del patrimonio informativo dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL 9,45 10,45 Motivazioni, obiettivi e strumenti

Dettagli

IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente

IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente Giovanni Guglielmi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana U.O Medicina Preventiva del Lavoro (Dir.: Prof. Alfonso Cristaudo)

Dettagli

Tecniche e strumenti per la valutazione in itinere

Tecniche e strumenti per la valutazione in itinere I principali strumenti utilizzati per il monitoraggio e la valutazione dei processi formativi comprendono: check list di osservazione allievo; scheda di analisi dell andamento d aula; questionario di autovalutazione;

Dettagli

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ASL 1 IMPERIESE 1 Titolo del corso PERCORSO DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO IN SALA OPERATORIA PER OSTETRICHE Bisogno di riferimento Elementi organizzativi

Dettagli

Strumenti per la gestione e la comunicazione aziendale dei rischi infortunistici. Armando Guglielmi, Mauro Pellicci Roma, 30 aprile 2014

Strumenti per la gestione e la comunicazione aziendale dei rischi infortunistici. Armando Guglielmi, Mauro Pellicci Roma, 30 aprile 2014 Strumenti per la gestione e la comunicazione aziendale dei rischi infortunistici Armando Guglielmi, Mauro Pellicci Roma, 30 aprile 2014 Infor.Mo per la Aziende: un software per la gestione del rischio

Dettagli

VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI

VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI Premessa L obiettivo del corso, riservato agli utenti delle strutture che utilizzano il CMS Zope/Plone, è quello di permettere agli utenti di inserire e gestire contenuti

Dettagli

REPORT DI MONITORAGGIO FINALE (Attività d aula e stage)

REPORT DI MONITORAGGIO FINALE (Attività d aula e stage) Avviso FG/05/2009 POR PUGLIA FSE 2007-2013 Determina Dirigenziale n. 4125 del 15/12/2009 pubblicata sul BURP n. 207 del 24/12/2009 CORSO DI ALTA FORMAZIONE MANAGER PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO (Cod.

Dettagli

Elaborazione Questionari di Gradimento. G.Q.S. Srl Global Quality Service

Elaborazione Questionari di Gradimento. G.Q.S. Srl Global Quality Service Elaborazione Questionari di Gradimento G.Q.S. Srl Global Quality Service OBIETTIVI Monitoraggio del sistema formativo La rilevazione del gradimento dei corsi di formazione è un metodo semplice ma efficace

Dettagli

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula -PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006

Dettagli

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE EVENTO FORMATIVO

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE EVENTO FORMATIVO QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE EVENTO FORMATIVO Codice Progetto: 000-N Titolo evento: Automonitoraggio: strumento educativo nella persona con diabete tipo in trattamento insulinico Bologna, 9-0 gennaio 00

Dettagli

IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA

IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA 4 febbraio 2011 Paola Vandelli Servizio Formazione e Aggiornamento AOU di Modena La formazione

Dettagli

Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti. Perugia,

Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti. Perugia, Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti., in tutti gli ambienti di vita e, quindi, anche in quelli dove svolgiamo il lavoro, vi sono rischi che, a volte anche in maniera inconsapevole,

Dettagli

Dimensione (U) Utente

Dimensione (U) Utente Dimensione (U) Utente A cura di: IZSLT: Brajon, Scaramozzino, Fagiolo, Scholl, Amatiste, Rombolà, Zilli, Calderini, Macrì, Zottola, De Grossi, Bozzano, Condoleo, Forletta, Marconi, Nunziati, Tardiola Staci,

Dettagli

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016 Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare

Dettagli

REPORT DATI QUESTIONARI CORSI DI FORMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

REPORT DATI QUESTIONARI CORSI DI FORMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. CIMA GUASILA VIA R. SCINTU, - 0900 GUASILA (CA) - C.F. 91099091 - C.M. CAIC8800C Tel. 070/986015 Fax 070/98376 - sito internet: www.comprensivoguasila.it e-mail: caic8800c@istruzione.it;

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO. Lavori fuori tensione (Parte I). Disposizioni legislative e norme tecniche in materia di sicurezza degli operatori elettrici

PROGRAMMA DEL CORSO. Lavori fuori tensione (Parte I). Disposizioni legislative e norme tecniche in materia di sicurezza degli operatori elettrici PROGRAMMA DEL CORSO ADDETTO AI LAVORI ELLETTRICI PES E PAV D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 e Accordo Stato Regioni 26.01.06 Durata del corso 16 ore da svolgere

Dettagli

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione CORSI DI FORMAZIONE PER AGGIORNAMENTO RSPP DATORE DI LAVORO SEDE: Via Arrigo da Settimello, 7/5 50135 Firenze (FI) - Martedì 15 novembre 2016 orario 14.00-18.00 Dott. Paolo Deidda Principi generali e basi

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,

Dettagli

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D Anno scolastico 2012 2013 T E C N O L O G I A P R O G R A M M A Z I O N E C L A S S I T E R Z E: IIIA IIIB IIIC In relazione al Piano di Lavoro Triennale specifico

Dettagli

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008 Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla

Dettagli

La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni

La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni UN PROGETTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni C. Esposito, B. Principe, G. Tamigio CONsulenza Tecnica Accertamento

Dettagli

GUIDA UTILE ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO

GUIDA UTILE ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO GUIDA UTILE ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO Per richiedere l attivazione di un progetto formativo è necessario inoltrare, all Ufficio Formazione, la Richiesta

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 UNIVERSITÀ

Dettagli

Rischio da atmosfere esplosive (ATEX) Premessa Obiettivi

Rischio da atmosfere esplosive (ATEX) Premessa Obiettivi Risschi io da attmossfferre esspl lossi ive ((ATTEX)) Premessa Nonostante i continui miglioramenti delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno caratterizzato gli ultimi decenni,

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO del progetto Guida alla Salute e Sicurezza dei Lavoratori negli Asili Nido

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO del progetto Guida alla Salute e Sicurezza dei Lavoratori negli Asili Nido Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa PSAL Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro QUESTIONARIO

Dettagli

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. DVR: Legislazione Tecnica - Valutazione Stress L.C. - - DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09)

Dettagli

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ISTITUTO G. GASLINI 1 Titolo del corso PBLSD base e retraining Bisogno di riferimento Acquisizione di competenze per garantire manovre di rianimazione cardi

Dettagli

STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Unione Europea Fondo Sociale Europeo MIUR ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. VESPUCCI Via Stazione 899 VIBO VALENTIA MARINA Tel:963/773 Cod. Mecc.:VVEE86R C. F. 9638979 e-mail: vvic86r@istruzione.it PEC:

Dettagli

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE RIGUARDANTI I CORSI DI LAUREA (I livello) SECONDO SEMESTRE a.a. 2001/2002

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE RIGUARDANTI I CORSI DI LAUREA (I livello) SECONDO SEMESTRE a.a. 2001/2002 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA ANNO DI PRIMA IMMATRICOLAZIONE: 199_/ ; 200 _ / 0 _ ; ATTUALE ANNO DI ISCRIZIONE: CREDITI MATURATI alla data della rilevazione: (se applicabile) TIPOLOGIA STUDENTE: TEMPO

Dettagli

La Prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro. Modena 7 ottobre L esperienza veronese Dal 1997 ad oggi

La Prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro. Modena 7 ottobre L esperienza veronese Dal 1997 ad oggi La Prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro Modena 7 ottobre 2010 L esperienza veronese Dal 1997 ad oggi dott. Flavio Coato, dott. Emilio Cipriani SPISAL ULSS 22 I dati regionali

Dettagli

ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE. Marco Di Bella Servizio PSAL ATS Brianza

ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE. Marco Di Bella Servizio PSAL ATS Brianza ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE Marco Di Bella Servizio PSAL ATS Brianza NB: i numeri riportati nelle successive diapositive accanto alle risposte a), b), c) e d) per ognuna delle 14

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA MONDO DEL LAVORO A.S. 2015/2016

CONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA MONDO DEL LAVORO A.S. 2015/2016 CONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA MONDO DEL LAVORO A.S. 2015/2016 TRA L IIS RAIMONDO PANDINI di Sant Angelo Lodigiano (LO) con sede in Sant'Angelo Lodigiano,

Dettagli

Questionario di valutazione del Tirocinante

Questionario di valutazione del Tirocinante Questionario di valutazione del Tirocinante A conclusione del tuo tirocinio vorremmo conoscere le tue impressioni e considerazioni legate all esperienza vissuta. Nell ottica del continuo miglioramento

Dettagli

Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila

Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila Prevenzione degli incidenti stradali Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali Dott. Massimo Aquila Le problematiche individuate Due problemi di salute a cui dedicare

Dettagli

La formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena

La formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La formazione come strumento necessario al lavoratore Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La INFORMAZIONE e la la FORMAZIONE nel D.Lgs. 81 // 2008 CERCA Informazione Formazione 151 volte 2

Dettagli

La presente analisi è riferita al Corso di addestramento all uso dello spray al capsicum, rivolto al personale di Polizia Locale e realizzato nella

La presente analisi è riferita al Corso di addestramento all uso dello spray al capsicum, rivolto al personale di Polizia Locale e realizzato nella CORSO DI FORMAZIONE PER TUTTO IL PERSONALE DELLA POLIZIA LOCALE CORSO DI ADDESTRAMENTO ALL USO DELLO SPRAY AL CAPSICUM EDIZIONI: SETTEMBRE DICEMBRE 2015 La presente analisi è riferita al Corso di addestramento

Dettagli

I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014

I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014 I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014 Modulo formativo «LA GRAMMATICA IN GIOCO» Tutor: Prof. Ingrascì Rosalia Esperto: Doc. Garau Maria Carmela / Doc. Pace Cristina Monitoraggio e Valutazione a cura della

Dettagli

Telefax. Presentazione corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali

Telefax. Presentazione corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali Telefax Spett. le Oggetto: Cliente Data 26/04/2011 N pag. 5 Presentazione corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali Il Datore di Lavoro (titolare, legale rappresentante) di un

Dettagli

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione CORSO DI AGGIORNAMENTO 60 ORE Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 32 e Accordo Stato Regioni 26.01.06 PER TUTTI I SETTORI DI MACROATTIVITA

Dettagli

Responsabile ed Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile ed Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile ed Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione CORSO DI AGGIORNAMENTO 12 ORE Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 32 e Accordo Stato Regioni 26.01.06 PER TUTTI I SETTORI

Dettagli

Progetto di valutazione Risultati A.S

Progetto di valutazione Risultati A.S La Sicurezza nei cantieri nasce a Scuola. Da studente a RSPP 1 Progetto di valutazione Risultati A.S. 2010-2011 Modena, 11-12 Novembre 2011 Irene Barbieri, Università di Bologna Prof.ssa Bruna Zani, Università

Dettagli

QUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S

QUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S Istituto Comprensivo Chignolo Po 2713 CHIGNOLO PO (PV) - VIA MARCONI 3 - Tel. 382 767 Fax. 382 72371 CF 9576187 Codice Ministeriale: PVIC811 Email: pvic811@istruzione.it - PEC: pvic811@pec.istruzione.it

Dettagli

Attività di misurazione, analisi e miglioramento

Attività di misurazione, analisi e miglioramento Attività di misurazione, analisi e miglioramento Report conclusivo Attività di tirocinio A.A 26/27 A.A. 27/28 A cura del Team Biotin Indice Modalità, tempi di distribuzione e raccolta dei questionari...3

Dettagli

Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile

Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per formatori di formatori (Responsabili di eventi di formazione) (Codice: SPC4003/AI-BI

Dettagli

Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli

Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico 29-30-31 gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci 121 80142 Napoli OBIETTIVO COMPLESSIVO DEL CORSO Apprendere le basi della didattica

Dettagli

Il D.Lgs 81/2008 e lo Stress Lavoro Correlato. I Lavoratori e le organizzazioni

Il D.Lgs 81/2008 e lo Stress Lavoro Correlato. I Lavoratori e le organizzazioni Schema di progettazione di dettaglio Corso di formazione Il D.Lgs 81/2008 e lo Stress Lavoro Correlato. I Lavoratori e le organizzazioni RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO Marcucci Manuela RESPONSABILE

Dettagli

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.

Dettagli

IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi

IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi 1 Struttura Il DLgs 81/08 è composto da 305 articoli, 51 allegati + di 20 decreti o linee guida o regolamenti delegati Abroga: Il DPR 547/55 Il DPR 164/56 Il DPR

Dettagli

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004 ALTA FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SALUTE - SICUREZZA Categoria ALTA FORMAZIONE Anno accademico 2016/2017 Durata Durata

Dettagli

EGQ CONSULENZA D AZIENDA S.R.L.

EGQ CONSULENZA D AZIENDA S.R.L. PREMESSA La EGQ Consulenza d azienda in collaborazione con lo Studio Ianni ing. Vincenzo, a seguito dell approvazione del D.lg. 81/08 organizza il Corso Formazione per RLS rivolgendosi ai rappresentanti

Dettagli

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione

Dettagli

La formazione degli operatori della vigilanza

La formazione degli operatori della vigilanza Evento organizzato nell ambito del progetto CCM 2013 Piano di monitoraggio e d intervento per l ottimizzazione della valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato, finanziato dal Ministero della

Dettagli

Corso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza

Corso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza Corso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza La norma europea sui Parchi Avventura UNI EN 15567 2:2008 stabilisce, per la gestione di un impianto acrobatico

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome GENTILE GABRIELLA Indirizzo VIALE MANZONI 20 Telefono 03213703689 Fax 03213703644 E-mail gentile.gabriella@comune.novara.it

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI (GOL)

INDIVIDUAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI (GOL) INDIVIDUAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI (GOL) Da un esame degli elementi stressogeni individuati e tenendo conto del fatto che ci sono elementi che possono avere un effetto trasversale su tutti

Dettagli

Rapporto statistico relativo all insegnamento: Metodologia della ricerca sociale. Docente/i: FERRUCCIO BIOLCATI RINALDI

Rapporto statistico relativo all insegnamento: Metodologia della ricerca sociale. Docente/i: FERRUCCIO BIOLCATI RINALDI Università degli Studi di Milano FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI SCIENZE SOCIALI PER LA GLOBALIZZAZIONE Programma di Valutazione dell Attività Didattica (Legge 370/1999) RIEPILOGO DELLE

Dettagli

L iscrizione avviene tramite il sito di Associazione Congenia

L iscrizione avviene tramite il sito di Associazione Congenia Rimini, 30 ottobre 2013 L Ordine degli ingegneri di Forlì Cesena e l Ordine degli ingegneri di Rimini hanno predisposto, con segreteria organizzativa delegata ad Associazione Congenia, due corsi di aggiornamento

Dettagli

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione MODULO B5 Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 RAFFINERIE-TRATTAMENTO COMBUSTIBILI NUCLEARI- INDUSTRIA

Dettagli

CELIACHIA: benvenuti a tavola Presentazione del ciclo di corsi di formazione/informazione per operatori della ristorazione e albergatori anno 2014

CELIACHIA: benvenuti a tavola Presentazione del ciclo di corsi di formazione/informazione per operatori della ristorazione e albergatori anno 2014 CELIACHIA: benvenuti a tavola Presentazione del ciclo di corsi di formazione/informazione per operatori della ristorazione e albergatori anno 2014 Margherita Teodori Direzione Regionale Salute e Integrazione

Dettagli

RSPP Il nuovo Accordo Stato-Regioni 07/07/2016

RSPP Il nuovo Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 RSPP 2016 Il nuovo Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 D. Lgs. n. 81, 9 aprile 2008, artt. 32 e 37 Accordo Stato-Regioni 21/12/2011 e Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 2016 AiFOS Tutti i diritti riservati.

Dettagli

Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione

Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione Roma 17 18 e 19 aprile 2015 Sede: Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2 Docenti: Giovanni Masciarelli

Dettagli

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni

Dettagli

Fondamenti di tecniche pittoriche

Fondamenti di tecniche pittoriche INTERVENTO FORMATIVO Fondamenti di tecniche pittoriche Tipologia di utenza: l utenza può essere diversificata. Il corso può essere diretto sia a giovani studenti, che ad adulti che intendano acquisire

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO-

-PROGRAMMA DEL CORSO- -PROGRAMMA DEL CORSO- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B 7 (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 ) SANITA - SERVIZI SOCIALI Corso di 60 ore

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE PG 05 Riesame e miglioramento del sistema Fornisce le indicazioni in merito alla gestione del riesame e del miglioramento del SGS. La revisione

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it

Dettagli

8 edizioni di ore 16,00 ciascuna di cui n.7 edizioni per i lavoratori del comparto e n. 1 edizione per i dirigenti

8 edizioni di ore 16,00 ciascuna di cui n.7 edizioni per i lavoratori del comparto e n. 1 edizione per i dirigenti PROGETTO Formazione obbligatoria per Lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Oristano dal 25/05/2012

Dettagli

TEST D INGRESSO A.S

TEST D INGRESSO A.S TEST D INGRESSO A.S. 2016-2017 L Istituto Comprensivo Alessandro Magno, in un ottica di miglioramento, al fine di garantire ai test per competenza una maggiore attendibilità e validità, nonché favorire

Dettagli

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente Articolo 28 D.Lgs n. 81/2008 Articolo 29 D.Lgs n. 81/2008 Indicazioni metodologiche Commissione consultiva permanente La scelta

Dettagli

STRATEGIE DI INTERVENTO SUI DISTURBI DI APPRENDIMENTO NEL TRATTAMENTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO

STRATEGIE DI INTERVENTO SUI DISTURBI DI APPRENDIMENTO NEL TRATTAMENTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO STRATEGIE DI INTERVENTO SUI DISTURBI DI APPRENDIMENTO NEL TRATTAMENTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PRESENTAZIONE - Titolo: L INTERVENTO RIABILITATIVO: strumenti e strategie d intervento - Date: 28 settembre

Dettagli

Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche. Dott. Ing. Sebastiano Spampinato

Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche. Dott. Ing. Sebastiano Spampinato Ambienti confinati e rischi per la salute e sicurezza Imparare dagli errori: analisi delle dinamiche infortunistiche Dott. Ing. Sebastiano Spampinato Esperto in materia HSE Prof. a contratto presso l Università

Dettagli

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B002 Criteri e metodi per la valutazione dei rischi. Il DVR -Durata 9 ore- DESTINATARI

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS. Durata 16 ore. D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

PROGRAMMA DEL CORSO. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS. Durata 16 ore. D.Lgs 81/2008 e s.m.i. D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS Durata 16 ore PROGRAMMA DEL CORSO Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott.

Dettagli

PROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO

PROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO Obiettivo individuare punti di forza e limitare le criticità, verificare se il telelavoro è effettivamente una soluzione organizzativa a favore di una

Dettagli

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio

Dettagli

Principi di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate: Attività del collegio sindacale nella crisi di impresa

Principi di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate: Attività del collegio sindacale nella crisi di impresa MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Commissione Procedure Concorsuali (Presidente R. Rordorf) ALLEGATO B Principi di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate: Attività del collegio sindacale nella

Dettagli

MAPPATURA DELLE COMPETENZE PERSONALE DEL SISTEMA REGIONE SARDEGNA

MAPPATURA DELLE COMPETENZE PERSONALE DEL SISTEMA REGIONE SARDEGNA MAPPATURA DELLE COMPETENZE PERSONALE DEL SISTEMA REGIONE SARDEGNA Cagliari, 29 settembre 2016 2 Il Progetto Fase 1 Questionario on-line Attraverso una piattaforma on-line a tutto il personale è stato somministrato

Dettagli

Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi

Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi Dr. Gianni Trevisan Medico del Lavoro ASL 1 In ambito nazionale, il Decreto

Dettagli

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento

Dettagli

LINEE GUIDA SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI A PARTIRE DALL'ANNO ACCADEMICO 2014/2015

LINEE GUIDA SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI A PARTIRE DALL'ANNO ACCADEMICO 2014/2015 LINEE GUIA SULLA VALUTAZIONE ELLA IATTICA A PARTE EGLI STUENTI A PARTIRE ALL'ANNO ACCAEMICO 2014/2015 1. Premessa. Ha inizio dall'anno accademico 2014/2015 la Valutazione della didattica da parte degli

Dettagli

Azione 1 Standard professionali

Azione 1 Standard professionali Azione 1 Standard professionali ASSIS.T. Il progetto Interregionale 2013-2014 Protocollo d'intesa tra: Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Regione Marche Regione Piemonte Regione Umbria Provincia

Dettagli

Telefax. Presentazione corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali

Telefax. Presentazione corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali Telefax Spett. le Oggetto: Cliente Referente Data N pag. 5 Presentazione corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali Il Datore di Lavoro (titolare, legale rappresentante) di un azienda,

Dettagli

Formazione Sicurezza sul Lavoro

Formazione Sicurezza sul Lavoro Formazione Sicurezza sul Lavoro Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Date 03-04-05-06-07-09-10-11-12 Maggio 2016 Orari Tutti i giorni indicati, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Durata

Dettagli

Corso dovuto per legge riconosciuto ai sensi dell art. 17, comma b) della LR 32/2002 con Disposizione Dirigenziale n 203 del 09/02/2011.

Corso dovuto per legge riconosciuto ai sensi dell art. 17, comma b) della LR 32/2002 con Disposizione Dirigenziale n 203 del 09/02/2011. Corso di formazione per addetti ad attivita alimentari complesse ai sensi della L.R. 24/03, D.Lgs. 193/07 Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 559/2008 Corso dovuto per legge riconosciuto ai sensi

Dettagli

ANALISI QUESTIONARI CUSTOMER SATISFACTION ANNO 2014

ANALISI QUESTIONARI CUSTOMER SATISFACTION ANNO 2014 ANALISI QUESTIONARI CUSTOMER SATISFACTION ANNO 2014 Premessa Uno degli aspetti che maggiormente vengono messi in rilievo dalle nuove normative è la centralità del cliente che dovrebbe fungere da punto

Dettagli

Incontro propedeutico. Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico dott.ssa Anna Lisa Ferrante

Incontro propedeutico. Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico dott.ssa Anna Lisa Ferrante Incontro propedeutico Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico 2015-2016 dott.ssa Anna Lisa Ferrante C.M. n. 36167/2015 1. Bilancio delle competenze T.U. n. 297/94 D.M. n. 850/2015

Dettagli

Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico Prot. n. 3587 Oggetto : DELIBERA COMITATO DI VALUTAZIONE. Il Dirigente Scolastico Vista la Legge 107/15 art. 1 comma 126,127.128.129; Viste le determinazioni assunte dal Collegio dei docenti in data 08/02/2016;

Dettagli

Customer Satisfaction 2015

Customer Satisfaction 2015 Customer Satisfaction 2015 Università degli Studi di Torino Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari Sezione Formazione Professionale e Continua La SezioneFormazioneProfessionaleeContinua,

Dettagli

Infor.MO: sistema di sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico. Stato dell arte e azioni di sviluppo

Infor.MO: sistema di sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico. Stato dell arte e azioni di sviluppo Infor.MO: sistema di sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico. Stato dell arte e azioni di sviluppo Giuseppe Campo Il Sistema di sorveglianza Infor.MO, al quale contribuiscono le Regioni e l

Dettagli