ESTRATTO DALLE REGOLE SPORTIVE Special Olympics International

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1 Aggiornamento Giugno 2009

2 INDICE Art.1 Estratto Regolamento Internazionale pag. 3 Regolamento Tecnico Calcio a 5 pag. 4 Regola dello Sforzo Onesto pag. 4 La palla pag. 5 Giocatori pag. 5 Autorità dell arbitro pag. 5 Durata del Gioco pag. 5 Inizio del Gioco pag. 5 Metodo di assegnazione punti pag. 5 Fuori Gioco pag. 5 Falli e scorrettezze pag. 6 Sanzioni Disciplinari pag. 7 Calci di Rigore pag. 8 Calci di Punizione pag. 8 Rimessa in Gioco pag. 8 Goal Clearance pag. 8 Procedure di Ricorso pag. 8 2

3 ESTRATTO DALLE REGOLE SPORTIVE Special Olympics International I regolamenti Special Olympics devono essere applicati sia in allenamento che nelle gare. Nell Art. 1 si trovano i principi generali, non contenuti nei singoli regolamenti. In caso di conflitto tra i principi generali ed i regolamenti sportivi, prevalgono i principi generali. SEZ. A REGOLE SPORTIVE A.2.a Le competizioni sono organizzate come stabilito dalle Federazioni Internazionali o Nazionali di ogni disciplina. Le regole Sportive di S.O. dove necessario, modificano i Regolamenti Internazionali o Nazionali. In caso di conflitto prevalgono i Regolamenti Sportivi di S. O.. A.2.b Nei Giochi Europei e Mondiali S.O. si applicano i Regolamenti Internazionali S.O. A.3 REGOLA DELLO SFORZO ONESTO A.3.a Se un Direttore di Gara stabilisce che un atleta o una squadra non abbia gareggiato con il massimo dello sforzo nelle prove preliminari, con il chiaro intento di acquisire un vantaggio ingiusto e sleale, potrà sanzionare l atleta o la squadra. A.3.b Le sanzioni possono includere: avvertimento verbale all atleta e/o all allenatore, collocazione nella giusta divisione, collocazione all ultimo posto o squalifica per comportamento antisportivo. A.4 La gamma degli eventi offerti in S.O. è intesa ad offrire opportunità di competizioni per atleti di tutte le abilità. I programmi possono scegliere gli eventi da offrire. Gli allenatori sono responsabili della scelta degli allenamenti e delle gare più appropriate, secondo l interesse e le abilità di ogni singolo atleta. A.5 I programmi dovrebbero farsi guidare dai seguenti principi quando offrono le diverse opportunità di allenamento e di competizioni: 1- ogni atleta deve fare un esperienza competitiva gratificante e dignitosa; 2- deve essere preservata l integrità dello sport; 3- non deve essere compromessa la salute e la sicurezza di tutti, atleti, allenatori, ufficiali di gara. 3

4 Possono partecipare alle competizioni di calcio Special Olympics Italia gli atleti che abbiano compiuto gli 8 anni alla data del primo giorno della manifestazione e che abbiano provveduto a regolare adesione a Special Olympics Italia per l anno corrente. Sono ammessi a partecipare anche atleti con disabilità multipla (deficit motori o sensoriali), a patto che sia riconosciuto anche un ritardo mentale. REGOLA DELLO SFORZO ONESTO Nelle competizioni Special Olympics i giocatori delle squadre devono partecipare onestamente e con il massimo dell impegno, sia nei test e minipartite di qualificazione, sia nelle partite finali. Se le squadre sono ritenute come non partecipanti secondo le loro potenzialità, con l intento di essere inseriti in gironi di minori abilità, potranno essere spostati nel girone più appropriato. Gli allenatori devono assicurare che i risultati ottenuti nei test o minipartite di valutazione, riflettano le reali abilità delle loro squadra. Se per qualsiasi ragione l allenatore non considerasse corretto il risultato ottenuto nei test o minipartite di valutazione, potrà segnalare ciò allo staff Tecnico Nazionale o Regionale, entro 1 ora dalla comunicazione delle suddivisioni in gironi. In questi casi sarà fatta una nuova verifica ed una nuova valutazione. Diversamente, se una squadra migliora la sua prestazione visibilmente, potranno essere effettuati ulteriori spostamenti di girone durante lo svolgimento delle partite di qualificazione e se fosse ritenuto che una squadra ulteriormente non partecipa con il massimo dell impegno potrà essere declassata all ultimo posto o squalificata. REGOLE DEL GIOCO Il calcio a 7 è basato sulle regole correnti del calcio a 11 pubblicate dalla FIFA, salvo alcune modiche. 1. Campo di gioco Il campo di gioco del calcio deve essere rettangolare. La lunghezza della fascia laterale deve essere superiore alla lunghezza della linea di porta del campo. Lunghezza: minimo 60 m., massimo 70 m Larghezza: minimo 40 m, massimo 50 m. Il campo è contrassegnato da linee. Le due linee di confine più lunghe vengono denominate fasce laterali. Le due linee più corte vengono denominate linee di porta del campo. Il campo di gioco è diviso a metà dalla linea di metà campo. L area di rigore viene tracciata partendo da ciascuna fine campo come segue: Due linee vengono tracciate agli angoli di destra verso la linea della porta, 8 m dall interno di ciascun palo della porta. Queste linee si allungano di 8 m nel campo di gioco, congiunte da una linea tracciata parallelamente alla linea della porta (denominata linea dell area di rigore). Il calcio di rigore viene tirato dal punto centrale di questa linea. I goals debbono essere effettuati al centro di ciascuna porta del campo. La distanza tra i pali della porta è di 5 m e la distanza tra il margine inferiore della traversa ed il terreno è di 2 m. 4

5 Le porte debbono essere appoggiate in modo sicuro al terreno. Le porte trasportabili possono essere utilizzate soltanto se soddisfano questo requisito. 2. La palla Taglia 4 viene usata per i giocatori tra gli 8 e i 12 anni, taglia 5 per tutti gli altri giocatori 3. Giocatori La partita si gioca tra due squadre, ognuna costituita da non più di 7 giocatori, uno dei quali sarà il portiere. Una partita non può iniziare se una squadra ha meno di sette giocatori. Il portiere indosserà dei colori che lo contraddistinguono dagli altri giocatori Le sostituzioni sono illimitate nel numero e possono essere fatte in qualsiasi momento quando la palla è fuori del campo. Un giocatore non deve usare equipaggiamento o abbigliamento che possa essere pericoloso per se o per gli altri giocatori (incluso ogni tipo di gioielleria ) I giocatori debbono indossare i parastinchi 4. Autorità dell Arbitro Ogni partita è controllata da un Arbitro il quale deve far rispettare le Regole del Gioco nella partita per la quale è stato nominato 5. Durata del gioco Il Comitato della Competizione può regolare la durata del gioco (dai due tempi standard di 30 minuti) secondo i livelli di capacità e le condizioni fisiche generali delle squadre in gioco. Il tempo minimo di gioco è di 2 tempi per minuti. I giocatori possono avere un intervallo a metà tempo. L intervallo non deve superare i 10 minuti. 6. Inizio del Gioco Un calcio di inizio è il modo per iniziare il gioco o la rimessa in gioco. Tutti i giocatori si trovano nella propria metà campo mentre gli avversari si trovano almeno a 5 m dalla palla fino a quando non è in gioco. 7. Metodo di Assegnazione punti La palla deve avere completamente oltrepassato la linea della porta perché un goal possa essere assegnato. 8. Fuori Gioco Non ci sono fuori gioco 5

6 9. Falli e Scorrettezze Viene assegnato un calcio di rigore alla squadra avversaria se un giocatore commette una qualsiasi delle seguenti scorrettezze ritenute da parte dell Arbitro quali imprudenza, avventatezza, oppure quando viene usata una forza eccessiva: Calci o tentativo di calcio all avversario Sgambetti o tentativo di sgambetto nei confronti di un avversario Scatti nei confronti di un avversario Accuse ad un avversario Colpire o tentativo di colpire l avvversario Spinte nei confronti dell avversario Viene anche assegnato un calcio di rigore alla squadra avversaria se un giocatore commette una delle seguenti scorrettezze: Blocca l avversario per prendere possesso della palla avendo quindi un contatto con l avversario prima di toccare la palla Afferra un avversario Sputa ad un avversario Prende deliberatamente la palla in mano ( all infuori del portiere all interno della propria area di rigore) Un calcio di rigore diretto viene effettuato dove è avvenuta la scorrettezza. Un calcio di punizione viene assegnato se uno dei falli di cui sopra viene commesso da un giocatore all interno della propria area di rigore, a prescindere dalla posizione della palla, purchè sia in gioco. Un calcio di rigore viene riconosciuto alla squadra avversaria se un portiere, all interno della propria are di rigore, commette una delle seguenti infrazioni: Se prima di rilasciare la palla impiega più di sei secondi nel controllo della stessa Se tocca ancora la palla con le mani dopo averla rilasciata e la palla non è stata toccata da altri giocatori Se tocca la palla con le proprie mani dopo averla deliberatamente ricevuta attraverso un tiro effettuato da un compagno di squadra Se tocca la palla con le proprie mani dopo averla direttamente ricevuta da una rimessa in gioco di un compagno di squadra Se perde del tempo Viene anche riconosciuto un calcio di rigore alla squadra avversaria se un giocatore, a giudizio dell Arbitro: esegue un gioco pericoloso ostacola l avanzamento di un avversario Impedisce al portiere il rilascio della palla 6

7 Commette qualsiasi altra scorrettezza, non menzionata nella Regola 12, secondo la quale il gioco viene fermato per ammonizione o per allontanamento del giocatore Il calcio di rigore si effettua dove è avvenuta la scorrettezza Sanzioni Disciplinari Un giocatore viene ammonito e l Arbitro estrae il cartellino giallo se commette una delle scorrettezze seguenti Se è accusato di condotta antisportiva Se mostra dissenso verbalmente o con delle azioni Se infrange ostinatamente le regole del gioco Se ritarda la rimessa in gioco Se non rispetta la distanza richiesta quando il gioco è ricominciato con un calcio d angolo od un calcio di rigore Entra o rientra nel campo di gioco senza il permesso dell Arbitro Lascia deliberatamente il campo di gioco senza il permesso dell Arbitro Espulsione per commissione di scorrettezza Un giocatore viene espulso e l Arbitro estrae il cartellino rosso se commette una delle seguenti sette scorrettezze Se è colpevole di gioco sleale Se è colpevole di condotta violenta Se sputa ad un avversario od a qualsiasi altra persona Se non permette alla squadra avversaria di effettuare un goal od una evidente opportunità di segnare un goal con un fallo di mano (ciò non riguarda il portiere all interno della propria area di rigore) Non permette all avversario una evidente opportunità di segnare un goal muovendosi verso la porta del giocatore, scorrettezza punibile con un calcio di rigore od un calcio di punizione Se usa insulti verbali o dei gesti offensivi Se nella stessa partita riceve una seconda ammonizione 7

8 10. Calci di Rigore I calci di rigore possono essere diretti o indiretti. L Arbitro indica un calcio di rigore indiretto sollevando il braccio sopra la testa. Se un calcio di rigore vie assegnato all interno dell area di rigore, il calcio deve essere effettuato dalla linea dell area di rigore. Tutti gli avversari debbono rimanere a 5 m dalla palla. 11. Calci di Punizione Il calcio di punizione deve essere effettuato nella zona centrale dell area di rigore. Tutti i giocatori debbono rimanere fuori dell area di rigore almeno a 5 m dalla palla. 12. Rimessa in gioco La rimessa in gioco è un metodo per ricominciare il gioco quando la palla oltrepassa la fascia laterale. Durante la rimessa in gioco non può essere segnato un goal. 13. Goal Clearance Quando la palla oltrepassa la linea della porta (non dentro la porta), avendo per ultimo giocato un attaccante, il portiere può raccogliere la palla con le sue mani e calciare oppure lanciare la palla nel campo di gioco oltre la propria area di rigore. Le regole di goal clearance di cui sopra vengono anche applicate quanto il portiere prende in possesso con le proprie mani una palla che è ancora in gioco. PROCEDURE DI RICORSO Il ricorso deve essere presentato per iscritto al Giudice Arbitro entro 30 minuti dalla pubblicazione dei risultati. 8

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