Scheda Individuazione alunni con BES Scuola dell'infanzia/primaria/secondaria di 1 grado di... Classe/sezione...
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- Olivia Sole
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1 Scheda Individuazione alunni con BES Scuola dell'infanzia/primaria/secondaria di 1 grado di... Classe/sezione... In considerazione della vigente normativa riguardo ai Bisogni Educativi Speciali, viene prevista per gli insegnanti, a livello di team di docenti o Consigli di classe, la facoltà di assumere decisioni nei confronti degli alunni che presentino bisogni educativi speciali e di indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente l'adozione di misure compensative o dispensative. Tali decisioni si esplicitano in: a) individuazione degli alunni BES b) stesura e condivisione con le famiglie dei PDP c) realizzazione dei percorsi didattici personalizzati Livello 1 In presenza di tutela in base alla L. 104/1992 viene redatto il PEI. ALUNNI DIVERSAMENTE ADA ABILI (Legge 104/92) Livello 2 In presenza di certificazione di L. 170/2010 viene redatto il PDP. DISTURBI SPECIFICI DSA DELL'APPRENDIMENTO (L. 170/10) Livello 3 Vengono individuati... alunni che, in presenza di diagnosi clinica, presentano Bisogni Educativi Speciali. La documentazione, presentata dalla famiglia, è stata accettata ed accreditata dalla direzione scolastica. Per questi alunni viene redatto il PDP. DISTURBO DA DEFICIT ADHD D'ATTENZIONE E
2 DSL DMP FIL DC IPERATTIVITA' DISTURBI DEL LINGUAGGIO DISTURBI MOTORI E DELLE PRASSIE FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO LIMITE DISTURBI DELLA CONDOTTA / OPPOSITIVO- PROVOCATORIO Livello 4 Vengono individuati... alunni che, in presenza di documentazione specifica, presentano Bisogni Educativi Speciali. La documentazione, presentata dalla famiglia, è stata accettata ed accreditata dalla direzione scolastica. Per questi alunni viene redatto il PDP. SSE SVANTAGGIO ECONOMICO SOCIO- SC SVANTAGGIO CULTURALE PA/PM PL PAP PC DELL'ATTENZIONE /MEMORIA DEL LINGUAGGIO DELL'APPRENDIMENTO DEL COMPORTAMENTO
3 Livello 5 "Ove non sia presente certificazione clinica, o diagnosi, il Consiglio di classe o il team dei docenti motiveranno opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche; ciò al fine di evitare contenzioso". (C.M...) Vengono individuati... alunni che, in assenza di documentazione specifica, presentano Bisogni Educativi Speciali anche temporanei. L'individuazione di questi alunni ha avuto luogo, in seguito a ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche che vengono di seguito specificate per ognuno degli alunni individuati. Per questi alunni viene redatto il PDP. SSE SVANTAGGIO ECONOMICO SOCIO- SC SVANTAGGIO CULTURALE PA/PM PL PAP PC A DELL'ATTENZIONE /MEMORIA LINGUAGGIO DELL'APPRENDIMENTO COMPORTAMENTO DEL DEL ALTRI (ripercussioni di condizioni fisiche sul funzionamento scolastico, anche in presenza di documentazione medica)
4 ALUNNI 1. Nome e cognome: Motivazioni: Didattiche (elementi desunti dall'osservazione in classe) : linguaggio lettura scrittura calcolo attenzione memoria... ABILITÀ TRASVERSALI E COMPORTAMENTALI Comportamentali e relazionali B. 1. COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE Collabora spontaneamente Collabora se sollecitato Non collabora Condivide i materiali Condivide i materiali se sollecitato Non condivide i materiali Accetta di utilizzare strumenti compensativi e/o altri adattamenti Non accetta di utilizzare strumenti compensativi e/o altri adattamenti B. 2 RELAZIONALITÀ CON I COMPAGNI Rapporti conflittuali Rapporti positivi Isolato
5 B. 3 RELAZIONALITÀ CON GLI ADULTI Rapporti di fiducia Rapporti di opposizione Indifferenza B. 4 ACCETTAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE Comprende e rispetta le regole Comprende le regole, ma non sempre le rispetta ( volontà) Comprende le regole, ma non è in grado di rispettarle ( incapacità) Non accetta alcuna regola non comprende le regole B. 5 MOTIVAZIONE AL LAVORO SCOLASTICO È motivato al lavoro solo se rinforzato dall'esterno É motivato al lavoro in modo autonomo É motivato al lavoro solo in alcuni contesti/discipline Non è motivato al lavoro scolastico B. 6 CAPACITÀ ORGANIZZATIVE (rispetto al materiale e al lavoro) Organizza autonomamente il lavoro in modo efficace Organizza il lavoro con aiuto limitato alle fasi iniziali Organizza il lavoro con l'aiuto costante dell'insegnante Ha difficoltà nell'organizzare il lavoro anche se aiutato Porta tutti i materiali necessari A volte dimentica i materiali É spesso sprovvisto dei materiali Organizza i materiali in modo funzionale sul banco Non organizza i materiali in modo funzionale B. 7 CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE DIFFICOLTA' E AUTOVALUTAZIONE É cosciente delle proprie difficoltà e le accetta É cosciente delle proprie difficoltà, ma non le accetta Non è cosciente delle proprie difficoltà É consapevole delle proprie abilità e potenzialità É parzialmente consapevole delle proprie abilità e potenzialità Non è consapevole delle proprie abilità e potenzialità: si sopravvaluta si sottovaluta Culturali e familiari
6 Valutazioni: Osservazione diretta e sistematica Griglie di osservazione Test Questionari Altro Documentazione: 1. Nome e cognome Motivazioni: Didattiche (elementi desunti dall'osservazione in classe) : linguaggio lettura scrittura calcolo attenzione memoria...
7 ABILITÀ TRASVERSALI E COMPORTAMENTALI B. 1. COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE Collabora spontaneamente Collabora se sollecitato Non collabora Condivide i materiali Condivide i materiali se sollecitato Non condivide i materiali Accetta di utilizzare strumenti compensativi e/o altri adattamenti Non accetta di utilizzare strumenti compensativi e/o altri adattamenti B. 2 RELAZIONALITÀ CON I COMPAGNI Rapporti conflittuali Rapporti positivi Isolato Comportamentali e relazionali B. 3 RELAZIONALITÀ CON GLI ADULTI Rapporti di fiducia Rapporti di opposizione Indifferenza B. 4 ACCETTAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE Comprende e rispetta le regole Comprende le regole, ma non sempre le rispetta ( volontà) Comprende le regole, ma non è in grado di rispettarle ( incapacità) Non accetta alcuna regola non comprende le regole B. 5 MOTIVAZIONE AL LAVORO SCOLASTICO È motivato al lavoro solo se rinforzato dall'esterno É motivato al lavoro in modo autonomo É motivato al lavoro solo in alcuni contesti/discipline Non è motivato al lavoro scolastico B. 6 CAPACITÀ ORGANIZZATIVE (rispetto al materiale e al lavoro) Organizza autonomamente il lavoro in modo efficace Organizza il lavoro con aiuto limitato alle fasi iniziali
8 Organizza il lavoro con l'aiuto costante dell'insegnante Ha difficoltà nell'organizzare il lavoro anche se aiutato Porta tutti i materiali necessari A volte dimentica i materiali É spesso sprovvisto dei materiali Organizza i materiali in modo funzionale sul banco Non organizza i materiali in modo funzionale B. 7 CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE DIFFICOLTA' E AUTOVALUTAZIONE É cosciente delle proprie difficoltà e le accetta É cosciente delle proprie difficoltà, ma non le accetta Non è cosciente delle proprie difficoltà É consapevole delle proprie abilità e potenzialità É parzialmente consapevole delle proprie abilità e potenzialità Non è consapevole delle proprie abilità e potenzialità: si sopravvaluta si sottovaluta Culturali e familiari Valutazioni: Osservazione diretta e sistematica Griglie di osservazione Test Questionari Altro Documentazione:
9 1. Nome e cognome Motivazioni: Didattiche (elementi desunti dall'osservazione in classe) : linguaggio lettura scrittura calcolo attenzione memoria... ABILITÀ TRASVERSALI E COMPORTAMENTALI Comportamentali e relazionali B. 1. COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE Collabora spontaneamente Collabora se sollecitato Non collabora Condivide i materiali Condivide i materiali se sollecitato Non condivide i materiali Accetta di utilizzare strumenti compensativi e/o altri adattamenti Non accetta di utilizzare strumenti compensativi e/o altri adattamenti B. 2 RELAZIONALITÀ CON I COMPAGNI Rapporti conflittuali Rapporti positivi Isolato B. 3 RELAZIONALITÀ CON GLI ADULTI Rapporti di fiducia Rapporti di opposizione Indifferenza
10 B. 4 ACCETTAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE Comprende e rispetta le regole Comprende le regole, ma non sempre le rispetta ( volontà) Comprende le regole, ma non è in grado di rispettarle ( incapacità) Non accetta alcuna regola non comprende le regole B. 5 MOTIVAZIONE AL LAVORO SCOLASTICO È motivato al lavoro solo se rinforzato dall'esterno É motivato al lavoro in modo autonomo É motivato al lavoro solo in alcuni contesti/discipline Non è motivato al lavoro scolastico B. 6 CAPACITÀ ORGANIZZATIVE (rispetto al materiale e al lavoro) Organizza autonomamente il lavoro in modo efficace Organizza il lavoro con aiuto limitato alle fasi iniziali Organizza il lavoro con l'aiuto costante dell'insegnante Ha difficoltà nell'organizzare il lavoro anche se aiutato Porta tutti i materiali necessari A volte dimentica i materiali É spesso sprovvisto dei materiali Organizza i materiali in modo funzionale sul banco Non organizza i materiali in modo funzionale B. 7 CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE DIFFICOLTA' E AUTOVALUTAZIONE É cosciente delle proprie difficoltà e le accetta É cosciente delle proprie difficoltà, ma non le accetta Non è cosciente delle proprie difficoltà É consapevole delle proprie abilità e potenzialità É parzialmente consapevole delle proprie abilità e potenzialità Non è consapevole delle proprie abilità e potenzialità: si sopravvaluta si sottovaluta Culturali e familiari
11 Valutazioni: Osservazione diretta e sistematica Griglie di osservazione Test Questionari Altro Documentazione: Il presente elenco è soggetto a revisione annuale. Livello Individuazione Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 di Numero Alunni Definizione delle criticità della classe Benefici derivanti dalla L. 104/1992 Alunni tutelati dalla L. 170/2010 Diagnosi varie Altra documentazione Nessuna certificazione Numero e tipo di documento Didattica inclusiva Per tutti gli alunni individuati verranno opportunamente informate le famiglie e redatti i PDP.
12 Firme La presente scheda di individuazione alunni con BES è stata è stata condivisa ed approvata dal team di docenti, in sede di programmazione didattica/ Consiglio di Classe/ Consiglio di Intersezione avvenuta/o in data... Insegnanti di classe/sezione: Nome e Cognome Firma Approvazione del Collegio dei Docenti in data:...
13 PAGINA DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA COMPILAZIONE Il documento deve essere compilato in sede di programmazione o di Consiglio di Classe, controfirmato da tutti i docenti ed inserito in agenda/verbale di Consiglio. Una copia deve essere inviata al Dirigente Scolastico. Nella compilazione delle motivazioni si deve dare priorità alle motivazioni didattiche e comportamentali. Altre motivazioni vanno addotte con estrema cautela, solo se necessario e privo di risvolti a livello familiare. In ogni caso motivazioni familiari e culturali non sono, da sole, sufficienti per l'individuazione come alunno con Bisogni Educativi Speciali. Informazione alle famiglie: Nell'informazione alle famiglie si avrà cura di specificare che la programmazione personalizzata è un fatto temporaneo, mirato a superare le difficoltà emergenti e che: non ha nulla a che vedere con l'intervento di sostegno non prevede alcuna separazione dell'alunno dalla classe non prevede un demerito dell'alunno E' necessario specificare che la programmazione personalizzata è una risorsa in più per il bambino e permette agli insegnanti di applicare con l'alunno un metodo più adatto al suo modo di apprendere. Ai primi colloqui, in fase di individuazione, si valuta il livello di coinvolgimento della famiglia; se è collaborativa si può anche prevedere di consegnare alla famiglia un modello di PDP vuoto con lo scopo di scegliere insieme obiettivi e compiti che sono anche domestici; nel successivo incontro si può compilare poi insieme al docente. Tempistiche: Per l'anno in corso si è deciso di procedere alle individuazioni entro il 30 novembre. Successivamente a tale data si compileranno i PDP con le seguenti scadenze: 15 dicembre per gli alunni tutelati dalla L. 170/2010 fine gennaio tutti gli altri
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