Marketing internazionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marketing internazionale"

Transcript

1 A.A Marketing internazionale Dott.ssa Vania Vigolo Lezione 6 1

2 Variabili del consumatore CULTURALI SOCIALI PERSONALI PSICOLOGICHE: - MOTIVAZIONE - PERCEZIONE - APPRENDIMENTO -ATTEGGIAMENTO 2

3 Forme di apprendimento APPRENDIMENTO DIRETTO INDIRETTO COGNITIVO COMPORTAMENTALE CONDIZIONAM. CLASSICO CONDIZIONAM. ATTIVO 3

4 Condizionamento attivo Un individuo apprende un determinato comportamento sulla base delle conseguenze positive o negative che possono derivare dal comportamento stesso 4

5 Condizionamento attivo: come agisce il marketing? Stimolo discriminatorio: segnale che avverte il consumatore che, se attuerà un certo comportamento, potrà ottenere un rinforzo (= vantaggio; si rinforza il comportamento attivato) Cerca di modificare (aumentare) la probabilità che un individuo metta in atto un certo comportamento (acquisto) grazie alle conseguenze che dipendono da quel comportamento 5

6 Rinforzo positivo Si propongono conseguenze positive tramite un incentivo immediato e direttamente percepibile come vantaggio Tanto più è maggiore e tempestivo, più è in grado di condizionare il comportamento del cliente Es. sorpresa nella confezione di merendine, buono sconto per il prossimo acquisto 6

7 Esempi condizionamento attivo rinforzo positivo Programmi frequent flyer 7

8 Rinforzo negativo Si propone la cessazione di conseguenze negative Es. acquisto di un prodotto non di marca che si dimostra insoddisfacente acquisto di un prodotto di marca la volta successiva per rimuovere la conseguenza negativa (bassa qualità del prodotto non di marca e insoddisfazione del cliente) Es. alcune imprese commerciali (negozi del centro) rimborsano il parcheggio ai propri clienti 8

9 Condizionamento classico vs. condizionamento attivo CONDIZ. CLASSICO Risposte involontarie Comportamento dipende da stimoli che si manifestano prima dell effetto (acquisto) CONDIZ. ATTIVO Risposte sotto il controllo consapevole degli individui Comportamento dipende da conseguenze che si manifestano dopo l effetto (acquisto) 9

10 Condizionamento attivo indiretto Alcune strategie di marketing cercano di modificare le probabilità che accada un certo comportamento, non come fine ultimo, ma come mezzo per ottenere un altro comportamento. 10

11 Condizionamento attivo indiretto Alcuni esempi: prodotti civetta Occasione!!! Solo 149 Euro!!! Offerta imperdibile!!! Sottocosto: 699 Euro!! 11

12 Condizionamento attivo indiretto Altri esempi Clausole soddisfatti o rimborsati, diritto di recesso Particolari condizioni di pagamento 12

13 Forme di apprendimento APPRENDIMENTO DIRETTO INDIRETTO COGNITIVO COMPORTAMENTALE CONDIZIONAM. CLASSICO CONDIZIONAM. ATTIVO 13

14 Apprendimento indiretto modifica del comportamento di un individuo come conseguenza dell osservazione del comportamento di altri individui e delle relative conseguenze meccanismi imitativi attraverso imitazione: a) Esplicita b) Verbale 14

15 a) Imitazione esplicita Il consumatore metta in pratica il comportamento di qualcuno che egli considera un punto di riferimento: reale (es. un addetto del reparto informatico che dimostra l utilizzo di un particolare modello di PC, un amico ecc.) simbolico (il testimonial di una pubblicità, es. Honda Civic-Valentino Rossi). 15

16 Esempio imitazione esplicita con testimonial 16

17 b) Imitazione verbale Scatta quando al consumatore viene riferito come si comportano altre persone nelle medesime condizioni Alcuni esempi: - Tim tribù: pubblicità dell elefante, Noi della tribù? Siamo quasi tre milioni - Campagne nell ambito del sociale (già un milione di persone hanno effettuato una donazione / hanno sottoscritto la proposta ) 17

18 Imitazione verbale: più volume per 7 donne su 10 il 73% delle donne che hanno provato lo shampoo.. 18

19 Imitazione esplicita/verbale Perché io valgo Perché voi valete personaggio famoso (imitazione esplicita) + condizione di valore che mette sullo stesso piano testimonial e consumatore comune (imitazione verbale). 19

20 Efficacia dell imitazione Dipende da: Caratteristiche del modello (NB: rischio testimonial, es. Kate Moss) Modo in cui viene presentato il comportamento da imitare (favorire identificazione) Importanza che i consumatori attribuiscono alle caratteristiche delle conseguenze del comportamento Es. Nello stabilimento produciamo cosmetici, in negozio vendiamo speranze (Charles Revlon) 20

21 Apprendimento e memoria Tutti i processi di apprendimento sono legati ai meccanismi di funzionamento della memoria: - sensoriale (pochi secondi) - a breve termine (20-30 secondi): contiene informazioni in corso di elaborazione, vengono scomposte e rielaborate (es. scomposizione n tel in gruppi di cifre) - a lungo termine: contiene informazioni che vengono ripetute per essere memorizzate (es. associazione n tel. a data di nascita) 21

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior Corso Progredito - Corso progredito Consumer Behavior Quarta unità didattica L apprendimento L APPRENDIMENTO L apprendimento consiste nella modificazione permanente del comportamento dovuta all esperienza

Dettagli

Lezione 9 22 marzo 2010

Lezione 9 22 marzo 2010 Lezione 9 22 marzo 2010 Prossime lezioni Venerdì 26 marzo Lunedì 12 aprile Concetti visti Consumer behavior Stimolo, risposta Processo decisionale di acquisto Fasi Criteri Consideration set o evoked set

Dettagli

Marketing internazionale

Marketing internazionale A.A. 2007-2008 Marketing internazionale Dott.ssa Vania Vigolo Lezione 5 1 Comportamento del consumatore? STIMOLI - Ambientali - Di marketing RISPOSTE: - Prodotto -Brand -Distributore - Prezzo - Tempo d

Dettagli

Corso di Storia della Pedagogia. Momenti e problemi della pedagogia del Novecento. 03. Il comportamentismo: le teorie

Corso di Storia della Pedagogia. Momenti e problemi della pedagogia del Novecento. 03. Il comportamentismo: le teorie SSIS Lazio 2006-2007 Indirizzi Tecnologico ed Economico-Giuridico Corso di Storia della Pedagogia Momenti e problemi della pedagogia del Novecento 03. Il comportamentismo: le teorie Prof.ssa Eleonora Guglielman

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 20 29 novembre 2010 Argomenti trattati Caratteristiche del consumatore - variabili sociali: opinion

Dettagli

Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio

Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Animali da compagnia: Gestione per un rapporto di reciproco beneficio dott. Marcello Malacarne mercoledì 4 settembre 2013 Sala Piccolotto ore 18.00 Comportamento

Dettagli

Le ragioni dell apprendere

Le ragioni dell apprendere Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere

Dettagli

Assessment funzionale dei comportamenti problema in classe P.J. LARSON E J.W. MAAG

Assessment funzionale dei comportamenti problema in classe P.J. LARSON E J.W. MAAG Assessment funzionale dei comportamenti problema in classe P.J. LARSON E J.W. MAAG Assessment funzionale dei comportamenti problema in classe Metodo per fare ipotesi circa la funzione di un comportamento

Dettagli

Problemi di Comportamento & Strategie Educative. Antonella De Luca University of Rome La Sapienza

Problemi di Comportamento & Strategie Educative. Antonella De Luca University of Rome La Sapienza Problemi di Comportamento & Strategie Educative Antonella De Luca University of Rome La Sapienza Il metodo comportamentale sostiene che la quasi totalità dei nostri comportamenti è appresa nelle relazioni

Dettagli

Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA

Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA OSPEDALE: CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO San Giovanni Rotondo ( Foggia) Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare

Dettagli

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie

Dettagli

IL MARKETING MIX DELLE IMPRESE DI E-COMMERCE

IL MARKETING MIX DELLE IMPRESE DI E-COMMERCE IL MARKETING MIX DELLE IMPRESE DI E-COMMERCE Dalle 4P alle 3C: due modelli descrittivi delle leve operative di marketing L integrazione e l analisi delle caratteristiche e dei contenuti dei siti Il contenuto

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 12 27 aprile 2009

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 12 27 aprile 2009 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 12 27 aprile 2009 . c. Segmentazione: marketing concentrato Basato sulla scelta di uno o pochi segmenti.. Nicchia

Dettagli

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente

Dettagli

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, CHILD ABUSE Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, di abuso sessuale, di trascuratezza o di trattamento negligente, di sfruttamento commerciale o assenza di azioni e cure con conseguente danno

Dettagli

CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE

CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE La capacità comunicativa dell uomo, come si è sviluppata nel corso della sua evoluzione, sembra non essere presente nella persona autistica. Mancano dei

Dettagli

BBS Behavior Based Safety

BBS Behavior Based Safety BBS Behavior Based Safety La gestione del comportamento per la riduzione dei rischi sul lavoro BBS Behavior Based Safety 1 tecniche provenienti dall analisi comportamentale (BEHAVIOR ANALYSIS) procedure

Dettagli

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE SCIENZE UMANE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce

Dettagli

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea

Dettagli

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce

Dettagli

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare

Dettagli

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre

Dettagli

APPRENDIMENTO MOTORIO. L'apprendimento motorio è il processo che consente l'acquisizione di un abilità motoria.

APPRENDIMENTO MOTORIO. L'apprendimento motorio è il processo che consente l'acquisizione di un abilità motoria. APPRENDIMENTO MOTORIO L'apprendimento motorio è il processo che consente l'acquisizione di un abilità motoria. ABILITA MOTORIA Per abilità motoria s intende un attività umana cosciente, che: si mostra

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 15 10 maggio 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 15 10 maggio 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 15 10 maggio 2010 Concetti visti - Prezzo per acquirente e per azienda - Decisioni di pricing e livelli di concorrenza

Dettagli

Approccio cognitivista: Teoria dell equilibrio e dissonanza cognitiva

Approccio cognitivista: Teoria dell equilibrio e dissonanza cognitiva Corso di Laurea in Scienze dell'educazione a.a. 2010/2011 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Approccio cognitivista: Teoria dell equilibrio e dissonanza cognitiva

Dettagli

LE DETERMINANTI DELLA MODERNIZZAZIONE

LE DETERMINANTI DELLA MODERNIZZAZIONE LE DETERMINANTI DELLA MODERNIZZAZIONE Determinanti ambientali Urbanizzazione e concentrazione geografica Donne lavoratrici Riduzione del tempo da dedicare allo shopping di prodotti banali Ricerca di una

Dettagli

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3)

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3) Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3) dott. Matteo Rossi Benevento, 15 gennaio 2008 La politica di prezzo Determinare ed amministrare i prezzi assume

Dettagli

IL GIOCO. Sia nella II, che nella III dimensione predomina il GIOCO SIMBOLICO (inizia verso i 2 anni), che

IL GIOCO. Sia nella II, che nella III dimensione predomina il GIOCO SIMBOLICO (inizia verso i 2 anni), che IL GIOCO -Il GIOCO costituisce uno dei fenomeni tipici dello sviluppo e della struttura della personalità, poiché in esso confluiscono una serie complessa di PROCESSI e di MOTIVAZIONI. -La PRIMA DIMENSIONE

Dettagli

Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì

Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì Molte persone hanno memoria buona per certe cose ma meno buona per altre. Un bambino piccolo ha una memoria visiva migliore di quella

Dettagli

CHE COSA E IL BRAND?

CHE COSA E IL BRAND? 1 CHE COSA E IL BRAND? 2 «I brand esistono nella mente dei consumatori.» «Brands are about stories. Stories told by a capable fascinating narrator. Stories lived within listeners imagination.» 3 «La marca

Dettagli

La ricerca-azione partecipativa

La ricerca-azione partecipativa Corso di La ricerca-azione partecipativa 1 La ricerca azione partecipativa La ricerca azione/intervento E un idea che nasce negli anni 40 Kurt Lewin La teoria del campo : la comprensione dei fenomeni sociali

Dettagli

IL PANE: una filiera di salute

IL PANE: una filiera di salute IL PANE: una filiera di salute Problematiche di marketing nella panificazione artigianale Prof. A. Marchini Dipartimento di Scienze Economico-estimative e degli Alimenti Università di Perugia amarchini@unipg.it

Dettagli

IPNOSI 4. Prof. R. Weilbacher. La Terapia Ipnotica delle dipendenze: FUMO ALCOOL OBESITA. 9 marzo 2013 (ore )

IPNOSI 4. Prof. R. Weilbacher. La Terapia Ipnotica delle dipendenze: FUMO ALCOOL OBESITA. 9 marzo 2013 (ore ) IPNOSI 4 La Terapia Ipnotica delle dipendenze: FUMO ALCOOL OBESITA Prof. R. Weilbacher 9 marzo 2013 (ore 8.30-13.00) TERAPIA IPNOTICA DEL TABAGISMO TERAPIA IPNOTICA DEL TABAGISMO E un metodo ipnotico ad

Dettagli

Prof.ssa Rosanna Passaretti. - Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione

Prof.ssa Rosanna Passaretti.  - Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione Prof.ssa Rosanna Passaretti E-mail- dr.passaretti@hotmail.it Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione 1 Obiettivo Obiettivo del corso è fornire una panoramica chiara ed attuale

Dettagli

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce

Dettagli

Cosa intendiamo per Marketing

Cosa intendiamo per Marketing Cosa intendiamo per Marketing Il marketing è il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo

Dettagli

MESSAGGIO funzione poetica. CONTATTO funzione fatica. CODICE funzione metalinguistica

MESSAGGIO funzione poetica. CONTATTO funzione fatica. CODICE funzione metalinguistica Informazione strutturata con regole specifiche Codifica e trasmette il messaggio Modello logico della comunicazione CONTESTO funzione referenziale MESSAGGIO funzione poetica insieme di condizioni in cui

Dettagli

Corso di Programmazione e Controllo. Analisi degli scostamenti - ESERCITAZIONE

Corso di Programmazione e Controllo. Analisi degli scostamenti - ESERCITAZIONE Corso di Programmazione e Controllo Analisi degli scostamenti - ESERCITAZIONE ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI durante il periodo di gestione programmato in sede di budget si effettueranno delle verifiche sul

Dettagli

ORIENTAMENTO ALLA DOMANDA: IL VALORE PER IL CLIENTE

ORIENTAMENTO ALLA DOMANDA: IL VALORE PER IL CLIENTE ORIENTAMENTO ALLA DOMANDA: IL VALORE PER IL CLIENTE Funzionali Simbolici Emozionali ed Esperienziali Valore per il cliente = Costi monetari Costi di ricerca Benefici Sacrifici Costi psicologici Costi di

Dettagli

L economia politica si suddivide in due branche principali

L economia politica si suddivide in due branche principali L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento

Dettagli

Evoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa

Evoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa Evoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa Orientamento alla vendita Orientamento al cliente Orientamento al Mercato Orientamento al prodotto 1 EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL MARKETING NELL IMPRESA (1)

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico

Dettagli

Communication mix - Public Relation

Communication mix - Public Relation Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Communication mix - Public Relation Lezione 12 Pubbliche relazioni Creazione di rapporti positivi con le varie tipologie di pubblico allo scopo di ottenere

Dettagli

GLI ATTEGGIAMENTI (1)

GLI ATTEGGIAMENTI (1) GLI ATTEGGIAMENTI (1) Thomas e Znaniek (1918) Atteggiamenti: processi di conoscenza sociale che determinano l azione (es. la fame porta alla ricerca di cibo). Anni 20-30: viene ipotizzata una relazione

Dettagli

Testo semplificato con glossario, schemi ed esercitazioni per accompagnare l apprendimento LA LEGGE DELLA DOMANDA

Testo semplificato con glossario, schemi ed esercitazioni per accompagnare l apprendimento LA LEGGE DELLA DOMANDA Testo semplificato con glossario, schemi ed esercitazioni per accompagnare l apprendimento LA LEGGE DELLA DOMANDA Breve descrizione: la domanda di un bene o di un servizio in funzione del prezzo del bene

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Organizzazione del Lavoro e delle Imprese di Servizi Il comportamento del consumatore A.A. 2013/2014 Laurea Magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Organizzazione delle Imprese di Servizi Obiettivi

Dettagli

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,

Dettagli

Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria

Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento

Dettagli

Lezione 3 1 marzo 2010

Lezione 3 1 marzo 2010 Lezione 3 1 marzo 2010 Concetti visti Problemi etici nel condizionare i comportamenti Programma di marketing: fattori controllabili e incontrollabili Valore e relazione Perché il marketing è così pervasivo

Dettagli

Intelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12

Intelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Il concetto di intelligenza è stato ed è uno dei più controversi della storia della In realtà è anche difficile definire l intelligenza perché dipende

Dettagli

Anno Accademico 2009/2010. La comunicazione esterna

Anno Accademico 2009/2010. La comunicazione esterna Anno Accademico 2009/2010 La comunicazione esterna 7 e 8 lezione 8 ottobre 2009 PUBBLICITA SUI MEDIA COMUNICAZIONE ON LINE RELAZIONI PUBBLICHE PROMOZIONI PRODUZIONI EDITORIALI COMUNICAZIONE INTEGRATA SPONSORIZZAZIONI

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

Il comportamento del consumatore. Agenda

Il comportamento del consumatore. Agenda Il comportamento del consumatore Prof. Francesco Paoletti Corso di laurea in Scienze della comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Come opera il consumatore nel processo di acquisto? Quali

Dettagli

Il COMPORTAMENTO nell OTTICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE. Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia. Università di Parma

Il COMPORTAMENTO nell OTTICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE. Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia. Università di Parma Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia Università di Parma Il COMPORTAMENTO nell OTTICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE Dott.ssa Margherita Bonfatti Sabbioni Il caso di Lisa Lisa non

Dettagli

LA TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO E L AUTO-MUTUO-AIUTO

LA TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO E L AUTO-MUTUO-AIUTO LA TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO E L AUTO-MUTUO-AIUTO dr.ssa Flavia Munari Medico e psicoterapeuta Presidente ANDI e non solo Onlus OBESITÀ: CAUSE, RISCHI E CURE RAZIONALI - Pordenone, Da responsabilità

Dettagli

Obiettivi della lezione

Obiettivi della lezione Prodotto Obiettivi della lezione Definizione di prodotto Il processo di innovazione del prodotto Il prodotto come paniere di attributi L acquirente ricerca nel prodotto una varietà di attributi che ne

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior Corso Progredito - Corso progredito Consumer Behavior Quarta unità didattica Il sistema valutativo. La formazione e la modifica degli atteggiamenti 1 IL SISTEMA VALUTATIVO DEL CONSUMATORE La sequenza logica

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Il Comportamento Razionale: Razionalità assoluta Razionalità limitata Processo Decisionale Razionale 3 1. Noti: Obiettivi espliciti

Dettagli

PRESUPPOSTI PSICOPEDAGOGICI ALLA DIDATTICA LABORATORIALE. A cura di Daniela Mazzara

PRESUPPOSTI PSICOPEDAGOGICI ALLA DIDATTICA LABORATORIALE. A cura di Daniela Mazzara PRESUPPOSTI PSICOPEDAGOGICI ALLA DIDATTICA LABORATORIALE A cura di Daniela Mazzara Che cos è la Formazione? E un processo che comprende una serie di attività programmate e verificabili finalizzate a favorire

Dettagli

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di

Dettagli

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO (Dott.ssa Cristina Marinelli) L istruttore è un facilitatore di apprendimenti. Si deve chiedere che cosa è riuscito a trasmettere agli allievi E deve Concettualizzare

Dettagli

Segmentazione e posizionamento

Segmentazione e posizionamento Segmentazione e posizionamento Obiettivi della lezione La segmentazione e la definizione del mercato obiettivo Il posizionamento competitivo Perché segmentare il mercato? Per suddividere il mercato di

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015 PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di

Dettagli

Corso di Formazione A s s e s s m e n t, V a l u t a z i o n e, D i a g n o s i, T r a t t a m e n t o dell ADHD o t t a v a e d i z i o n e

Corso di Formazione A s s e s s m e n t, V a l u t a z i o n e, D i a g n o s i, T r a t t a m e n t o dell ADHD o t t a v a e d i z i o n e Corso di Formazione A s s e s s m e n t, V a l u t a z i o n e, D i a g n o s i, T r a t t a m e n t o dell ADHD o t t a v a e d i z i o n e Chi siamo Edizioni Galton (casa editrice) e Istituto Galton

Dettagli

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore 9.00-18.00

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore 9.00-18.00 Pianeta Donna Onlus Via I Maggio 47, 35031 Abano Terme EVENTO ECM LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA NEL CONTESTO ORGANIZZATIVO SOCIO- SANITARIO. Come migliorare il clima organizzativo comunicando in maniera più

Dettagli

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 16 AZIONI DI COMUNICAZIONE Comunicazione integrata di marketing: consiste nel considerare

Dettagli

Parte III Brand management

Parte III Brand management Parte III Brand management Cap.7 Marca e comunicazione Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Capitolo 7 Marca e comunicazione Il significato della

Dettagli

8 Corso Educatori Cinofili

8 Corso Educatori Cinofili 8 Corso Educatori Cinofili Corso per Educatori Cinofili riconosciuto CSEN Direttore Tecnico: Massimo Perla. Info: 06/3330228 info@massimoperla.org www.massimoperla.org Programma 1 Incontro: Domenica 08

Dettagli

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 Lezione 2 La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti La motivazione al lavoro (parte prima) 1. Il concetto di motivazione

Dettagli

PROGRAMMA. Teoria dello scambio Lavoro a gruppi n.1: elaborazione di un messaggio basato sulla teoria dello scambio

PROGRAMMA. Teoria dello scambio Lavoro a gruppi n.1: elaborazione di un messaggio basato sulla teoria dello scambio CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione PROGRAMMA Ivrea, 8 febbraio 2011 9.15 9.25 10.00

Dettagli

7 Corso Educatori Cinofili

7 Corso Educatori Cinofili 7 Corso Educatori Cinofili Corso per Educatori Cinofili riconosciuto CSEN Direttore Tecnico: Massimo Perla. Info: 06/3330228 info@massimoperla.org www.massimoperla.org Programma 1 Incontro: Domenica 27

Dettagli

Il Prodotto. Obiettivi della lezione. Definizione di prodotto Il processo di innovazione del prodotto

Il Prodotto. Obiettivi della lezione. Definizione di prodotto Il processo di innovazione del prodotto Il Prodotto Obiettivi della lezione Definizione di prodotto Il processo di innovazione del prodotto 1 Il prodotto come paniere di attributi L acquirente ricerca nel prodotto una varietà di attributi che

Dettagli

Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt

Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt PIANO LAVORO TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 2015/2016 CLASSE TERZA SEZ A Prof.re Sciotto Giuseppe LIBRI DI TESTO Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt MODULO 1 LA DINAMICA

Dettagli

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia

Dettagli

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto

Dettagli

Il Programma di Arricchimento Strumentale

Il Programma di Arricchimento Strumentale Un momento sto pensando! Metodo Feuerstein Il Programma di Arricchimento Strumentale Basic Lo scopo ultimo di quanto si produce non è il premio, ma il piacere di utilizzare al meglio le capacità cognitive

Dettagli

Segmentazione e posizionamento

Segmentazione e posizionamento Segmentazione e posizionamento Obiettivi della lezione La segmentazione e la definizione del mercato obiettivo Il posizionamento competitivo 1 Perché segmentare il mercato? Per suddividere il mercato di

Dettagli

INDICE IL CONSUMATORE COME INDIVIDUO AUTORI PREFAZIONE XIX INTRODUZIONE

INDICE IL CONSUMATORE COME INDIVIDUO AUTORI PREFAZIONE XIX INTRODUZIONE INDICE AUTORI PREFAZIONE INTRODUZIONE XI XV XIX Parte I IL CONSUMATORE COME INDIVIDUO Capitolo 1 IL CONSUMATORE COME DECISION MAKER Il principio della razionalità limitata Le fasi del processo decisionale

Dettagli

PASSIONE OLIO Corso completo di avvicinamento alla conoscenza e degustazione dell olio extravergine di oliva

PASSIONE OLIO Corso completo di avvicinamento alla conoscenza e degustazione dell olio extravergine di oliva PASSIONE OLIO Corso completo di avvicinamento alla conoscenza e degustazione dell olio extravergine di oliva A Perugia l'associazione "A tavola con Bacco" organizza la quinta edizione di PASSIONE OLIO

Dettagli

Obiettivo del questionario

Obiettivo del questionario Il questionario Obiettivo del questionario Il questionario aveva lo scopo di indagare la percezione degli adolescenti su alcuni aspetti relativi al gioco d azzardo, in particolare: la diffusione del fenomeno,

Dettagli

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna TABAGISMO NELLE DONNE Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna I Consultori Familiari Popolazione target 2.818.892 al 31 dicembre 2013 N. Sedi 233 Professionisti: medici, ostetriche,

Dettagli

Prof G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA

Prof G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA Prof G. Trovato Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA 2011-2012 1 I comportamenti di salute 2 PREVENZIONE DELLA MALATTIA PROMOZIONE DELLA SALUTE 3 Prevenzione

Dettagli

Perché un animale compie un'azione?

Perché un animale compie un'azione? Perché un animale compie un'azione? Non è una domanda banale: perché proprio quell'azione? Perché in quel momento? A volte la risposta sembra evidente: mangia perché ha fame. Ma perché non 10 minuti prima

Dettagli

Statistica per le ricerche di mercato

Statistica per le ricerche di mercato Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Economia e Impresa Statistica per le ricerche di mercato a.a. 2012/13 Dr. Luca Secondi 01. Introduzione al corso 1 Statistica per le ricerche di mercato

Dettagli

IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche

IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE: le variabili personali, sociali e psicologiche 1. BACKGROUND Chi acquista? Quando acquista? Perché acquista? Quando acquista? Chi consuma? Quando consuma? Perché consuma?

Dettagli

Metodo A.B.A./V.B. (Applied Behavior Analysis/Verbal Behavior)

Metodo A.B.A./V.B. (Applied Behavior Analysis/Verbal Behavior) Metodo A.B.A./V.B. (Applied Behavior Analysis/Verbal Behavior) 18 Maggio 2016 Dott.ssa Sara Bassani Psicologa BCBA (Board Certified Behavior Analyst) Supervisor EIP (Early Intervention Program) INTERVENTO

Dettagli

Ricerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4

Ricerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4 Ricerca di marketing 2 Il piano I compiti e le responsabilità realizzativi Individuazione dati primari e secondari Definizione modalità raccolta dati primari Procedure di analisi Presentazione dei risultati

Dettagli

IL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra

IL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra CONTRASTO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: PROTOCOLLO OPERATIVO PER L ATTUAZIONE DI AZIONI CONCRETE IN CASO DI EMERGENZA 22 Marzo 2014 Auditorium scuola media Via Genova 10, MEDOLLA IL RUOLO DEL PEDIATRA

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA ALCUNE PREMESSE Cosa e la microeconomia? E la disciplina che studia

Dettagli

La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione

La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La retribuzione è la forma di ricompensa a cui il lavoratore presta maggiore attenzione, ma non è certamente l'unica. Gratificazioni personali Autonomia Equità

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione maggio 2012

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione maggio 2012 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico Lezione 24 22 maggio 2012 Temi trattati o Determinazione del prezzo in base alla concorrenza o E in base ai

Dettagli

perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire Facoltà di Economia - Parma 1

perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire Facoltà di Economia - Parma 1 L analisi delle varianze 12 Essa permette il CONFRONTO tra OBIETTIVI ( ()) e RISULTATI. Il fine è quello di individuare: perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire 2

Dettagli

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior Corso Progredito - Corso progredito Consumer Behavior Terza unità didattica Il sistema percettivo. I processi di esposizione, attenzione e comprensione Percezione I PROCESSI PERCETTIVI Sistemi sensoriali

Dettagli

Docente: Collino Elena

Docente: Collino Elena Docente: Collino Elena I.I.S. SELLA - A.ALTO - LAGRANGE Sede Lagrange PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Polis 1 socio-sanitario serale MATERIA: SCIENZE UMANE E SOCIALI Libri di testo consigliati: Elisabetta Clemente,

Dettagli

Nuove Tecnologie e Didattica l evoluzione dei modelli di insegnamento/apprendimento nella formazione continua e a distanza

Nuove Tecnologie e Didattica l evoluzione dei modelli di insegnamento/apprendimento nella formazione continua e a distanza Nuove Tecnologie e Didattica l evoluzione dei modelli di insegnamento/apprendimento nella formazione continua e a distanza trentin @ itd.cnr cnr.it Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale delle

Dettagli

10 Corso Educatori Cinofili

10 Corso Educatori Cinofili 10 Corso Educatori Cinofili Corso per Educatori Cinofili riconosciuto CSEN Direttore Tecnico: Massimo Perla. Info: 06/3330228 info@massimoperla.org www.massimoperla.org Programma 1 Incontro: Sabato 23

Dettagli