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1 Mercoledì 30 Gennaio 2013 Anno XLIV - N. 5 REPUBBLICA ITALIANA Direzione, Amministrazione: Tel Redazione: Tel Fax Abbonamenti e Spedizioni: Tel Internet: abbonati@regione.liguria.it burl@regione.liguria.it PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo 3,00. La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9. CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: 160,00 - Parte I: 40,00 - Parte II: 80,00 - Parte III: 40,00 - Parte IV: 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n.,...) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono prodotti in fotocopia il cui prezzo è di 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione 5,00 - Testo 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1 uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve essere di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AvellINo Pubblicazione settimanale - Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 PARTE SECONDA Atti di cui all art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 SOMMARIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 30 Variante di aggiornamento al Piano Territoriale di Coordinamento della costa. Approvazione a stralcio delle indicazioni relative al Comune di Pietra Ligure e della sostituzione dell'articolo 4 delle relative norme di attuazione con riferimento alla disciplina dei cantieri navali. pag. 8 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 1 Proroga dei termini di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), punti 8) e 10), del Calendario venatorio approvato con deliberazione del

2 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 2 Consiglio regionale - Assemblea legislativa della Liguria 7 agosto 2012, n. 16. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Procedura di liquidazione della soppressa Comunità Montana Val Petronio: presa d'atto di schema di Protocollo di Intesa. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Presa d'atto dello stato di definizione della procedura di liquidazione della soppressa Comunità Montana Riviera Spezzina. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione modelli di domanda relativi alla l.r. n. 12/2012 (Testo unico sulla disciplina dell'attivita' estrattiva), in attuazione dell'articolo 8, comma 3, della legge medesima. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Liguria e gli Istituti di Credito per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche, mediante utilizzo di bancomat e internet banking. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Recepimento Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, per la formazione dei lavoratori ai sensi art. 37, comma 2, D. L.vo n. 81/2008. Approvazione delle disposizioni per la realizzazione dei progetti sperimentali di cui al punto 3 dell'accordo. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DGR n del 14/11/2008 ''Approvazione delle disposizioni attuative del titolo II della l.r. 3/2008''. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Individuazione capitoli nell'ambito delle unità previsionali previste dalla l.r , n. 39 ''Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 ottobre 2009, n. 40 (Testo Unico della normativa in materia di sport)''. pag. 11 pag. 15 pag. 16 pag. 16 pag. 18 pag. 32 pag. 37 pag. 69

3 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Integrazione degli atti di indirizzo nei confronti dei Sistemi Turistici Locali di cui alla dgr 1615/2010 e ss.mm., ai sensi della legge regionale n. 28 e ss.mm. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione della nuova procedura di realizzazione degli audit regionali verso le autorità competenti territoriali ai sensi dell'art. 4 c.6 reg. 882/04/CE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Linee guida per manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua nei Siti di Importanza Comunitaria e nelle Zone di Protezione Speciali liguri. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N L.R. 10/2009, art. 8 - Anagrafe dei siti da bonificare. Modifica della DGR 1292/ sostituzione allegato 1. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Accordo di programma con i Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Albenga, Savona, la Provincia e la Prefettura di Savona ex art. 4 del Patto territoriale per la sicurezza stipulato il 27 settembre DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Protocollo di intesa con il Comune di Genova per la sperimentazione delle attività di promozione della cultura della legalità di cui alla legge regionale 5 marzo 2012, n. 7. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Osservatorio sulla sicurezza e osservatorio indipendente per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza. Convenzione con l'università di Genova. Impegno di euro ,00=. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Attività formative della Scuola Interregionale di Polizia Locale. Impegno di Euro ,00=. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Nomina dei componenti della Commissione regionale di Appello ai sensi dell'art. 10 L.R. 06/0'9/1984 n. 46 ''Tutela sanitaria attività sportive''. pag. 70 pag. 71 pag. 125 pag. 133 pag. 146 pag. 148 pag. 150 pag. 152 pag. 154 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione dell'elenco dei contratti da stipulare nell'anno 2013

4 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 4 (art. 8 l.r. n. 5/2008) ed approvazione della programmazione dell'attività contrattuale per l'acquisizione di beni e servizi (art. 9 regolamento regionale n. 2/2012). DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione dell'elenco dei contratti da stipulare nell'anno 2013 (art. 8 l.r. n. 5/2008) ed approvazione della programmazione dell'attività contrattuale per l'acquisizione di beni e servizi (art. 9 regolamento regionale n. 2/2012). pag. 156 pag. 157 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N A.R.S.S.U. - Nomina Revisore dei Conti. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente Ligure (A.R.P.A.L.). Nomina revisore effettivo e supplente. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROFESSIO- NI TURISTICHE N L.r. 15/2008 'Incentivi alle piccole e medie imprese per la qualificazione e lo sviluppo dell'offerta turistica'. Chiusura dei termini di presentazione delle domande relative al bando approvato con DGR n. 1049/2012. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ATTIVITÀ ESTRATTIVE N Restituzione deposito cauzionale per cessazione attivita' di discarica ardesiaca denominata ''Donega'', in Comune di Orero (Genova), del Consorzio per la Discarica in localita' Donega. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE, ARIA E CLIMA N Procedura di verifica/screening per la realizzazione del parco eolico ''Fossa Luea'' in Comune di Ceranesi (GE) - Proponente: Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative. No Assoggettamento a VIA con prescrizioni. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE, ARIA E CLIMA N Verifica di assoggettabilità del PUC preliminare di Calice al Cornoviglio. No VAS con prescrizioni. pag. 158 pag. 159 pag. 159 pag. 160 pag. 161 DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, SANITÀ PUBBLICA, FASCE DEBOLI, SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ ANIMALE N L.R. 46/84 E L.R. 38/96 ''Tutela sanitaria delle attività sportive''.

5 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 5 Revoca della autorizzazione alla certificazione di idoneità all'attività sportiva agonistica al Dott. Dario De Sanctis. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI GIURIDICI ISTITU- ZIONALI N Cancellazione del Centro Studi per il Neonato con sede in Genova dal Registro regionale delle persone giuridiche private a cui risulta iscritto con il n DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROGETTI E PROGRAMMI PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE N Partecipazione del CEA ''CEA Parco Antola'' dell'ente Parco Naturale Regionale dell'antola al Sistema Regionale di Educazione Ambientale. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI E DELLE RISORSE IDRICHE N Approvazione programma interventi raccolta differenziata anno Cap Impegno euro ,00. DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO POLITICHE DELLA MONTA- GNA E DELLA FAUNA SELVATICA N Approvazione quadro di raffronto ed equivalenze tra corsi professionali in campo forestale realizzati nei territori della Provincia Autonoma di Trento nonché delle Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI GIURIDICI ISTITU- ZIONALI N Riconoscimento personalità giuridica di diritto privato dell'associazione denominata Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana con sede in Genova mediante iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE, ARIA E CLIMA N DGR 706/2012. Iniziative riattivazione o nuova attivazione impianti idroelettrici da parte di enti che operano sul territorio regionale. Reimpiego somme disponibili pari ad euro ,00.=. Approvazione graduatoria. pag. 162 pag. 163 pag. 163 pag. 164 pag. 165 pag. 182 pag. 188 REGIONE LIGURIA DIREZIONE CENTRALE RISORSE STRUMENTALI, FINANZIARIE E CONTROLLI SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE Pubblicazione ex art. 26, comma 6 della l.r. n. 5 dell' degli

6 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 6 incarichi conferiti nella seduta della Giunta regionale del 7 dicembre REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI SETTORE AFFARI GIURIDICI INVESTIMENTI E POLITICHE DEL PERSONALE Pubblicazione straordinaria Zone cerenti di Assistenza primaria ai sensi del vigente ACN per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA PROVINCIA DI GENOVA N Pratica: D/5670. Derivazione: Rio Canette affl. torr. Valbrevenna (bac. torr. Scrivia). Titolare: Tramparulo Mario ed altri. Domanda in data: per Rinuncia Parziale d'uso della Concessione di Derivazione d'acqua ad uso Irriguo ed Abbeveraggio Bestiame a suo tempo assentita con Provvedimento Dirigenziale n. 972 in data in Comune di Valbrevenna. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA DELLA PROVINCIA DI GENOVA N Pratica: D/6455. Derivazione: Rio Canale del Molino trib. rio Crosa Scura (bac. torr. Aveto.) Titolare: Azienda Agricola Villa Rocca. Certificato di Collaudo amministrativo di conformità delle opere di cui alla Concessione di derivazione acqua per uso Irriguo, in Comune di Rezzoaglio, assentita alla Azienda Agricola Villa Rocca con provvedimento dirigenziale n in data Comunicazione ultimazione lavori e richiesta di collaudo in data: PROVINCIA DI GENOVA Ditte: Bisso Claudio; Alcione Cristina; Bolioli Vittorio; Carlini Davide ed altri. Domande per concessione derivazione acqua. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI IMPERIA N. 273 Approvazione della variante al Piano di Bacino stralcio per la difesa idraulica ed idrogeologica dei torrenti Vallecrosia, Borghetto e rii minori dell'ambito n.2 - Nervia, ai sensi dell'art. 10 della L.R.58/2009, comma 5. pag. 188 pag. 191 pag. 197 pag. 198 pag. 198 pag. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI IMPERIA N. 274 Approvazione della variante al Piano di Bacino stralcio per la difesa idraulica ed idrogeologica nei bacini dell' ambito n. 3 S. Francesco,

7 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 7 zona Bordighera-Ospedaletti, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 58/2009, comma 5. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI IMPERIA N. 275 Approvazione della variante al Piano di Bacino stralcio per la difesa idraulica ed idrogeologica dei torrenti della zona sanremese Ambito n. 3 S. Francesco ai sensi dell'art. 10 della L.R. 58/2009, comma 5. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI IMPERIA N. 276 Approvazione della variante al Piano di Bacino stralcio per la difesa idraulica ed idrogeologica dei torrenti ricadenti nell'ambito n. 7 Dianese, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 58/2009 comma 5. AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA DEL N.8141 Corso d'acqua rio Canin - Località Via Verdi - Comune di Spotorno. Domanda intesa ad ottenere l'autorizzazione ai fini idraulici e il parere previsto dall'art. 8 comma 3 delle norme di Piano di Bacino relativo a progetto di demolizione e ricostruzione fabbricato. Richiedente: Sig.ra Urbani Monica. AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA DEL N Corso d'acqua rio Valle d'adda - Località Bergeggi - Comune di Bergeggi. Domanda intesa ad ottenere l'autorizzazione ai fini idraulici per sistemazione sponda sinistra e la deroga alle distanze ai sensi dell'art. 8 comma 3 della normativa di Piano di Bacino per la realizzazione di edificio residenziale. Richiedente: Sig. Pometti Renzo. PROVINCIA DELLA SPEZIA Ditta: Comune di Pignone. Domande per concessione derivazione acqua. pag. 200 pag. 201 pag. 204 pag. 204 pag. 205 pag. 205

8 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 8 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 30 Variante di aggiornamento al Piano Territoriale di Coordinamento della costa. Approvazione a stralcio delle indicazioni relative al Comune di Pietra Ligure e della sostituzione dell articolo 4 delle relative norme di attuazione con riferimento alla disciplina dei cantieri navali. IL CONSIGLIO REGIONALE Premesso che la Giunta regionale con la proposta di deliberazione 3 ottobre 2012, n. 87 ha trasmesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione la variante di aggiornamento al Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) della costa e quelle relative al vigente Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP) ad essa sottese; Considerato: che tale variante di aggiornamento al PTC della costa prevede, per quanto riguarda il Comune di Pietra Ligure, la riqualificazione dei cantieri Rodriquez integrata nella previsione di un nuovo porto turistico quale presupposto per l intervento di rilancio dell attività cantieristica, comportando anche una variante al vigente PTCP indicazioni di livello locale assetto insediativo per l introduzione di una nuova zona AI-CO sul fronte mare; che il Comune di Pietra Ligure, a seguito delle fasi di pubblicazione e partecipazione effettuate ai sensi dell articolo 4, comma 8, della legge regionale 22 agosto 1984, n. 39 (Disciplina dei piani territoriali di coordinamento) e successive modificazioni ed integrazioni, ha trasmesso alla Regione la deliberazione del Consiglio comunale 12 marzo 2012, n. 3 con cui: - ha espresso condivisione: a) sulla variante al PTC della costa che prevede l'inserimento di un nuovo porto turistico a Pietra Ligure, prefigurato in relazione ad una parziale riconversione dei cantieri Rodriquez; b) sulla variante al vigente PTCP, costituita dall'inserimento di una zona AI-CO per l'area marina interessata dalle nuove opere a mare, funzionali sia all'attività cantieristica sia alle nuove destinazioni; - ha espresso parere di non accoglimento dell unica osservazione pervenuta da parte del WWF Italia Sezione regionale Liguria che dissente da entrambe le proposte di variante al PTC della costa e al PTCP; che, a seguito del parere favorevole espresso dal suddetto Comune, è stata ribadita la previsione del nuovo porto turistico sopra descritto, già in origine contemplata dalla variante al PTC della Costa, adottata con deliberazione della Giunta regionale 29 luglio 2011, n. 936, come risulta dalla relativa scheda allegata al presente atto (Documento 1); che, a seguito della discussione svolta nella VI Commissione consiliare, competente per il merito, è emersa, altresì, l esigenza di procedere all anticipata approvazione della sostituzione dell articolo 4 (Efficacia delle indicazioni di Piano) delle Norme di attuazione del PTC della costa, al fine di tutelare il mantenimento e l operatività dei cantieri navali che il vigente Piano già individua nel fascicolo sul diporto nautico; Considerato, altresì, che: che nei primi mesi del 2007 la società Rodriquez Cantieri Navali S.p.A., in considerazione dell attuale ubicazione del cantiere nel centro urbano di Pietra Ligure, che progressivamente ha reso non produttivo un suo sviluppo nell ambito della costruzione di navi di grandi dimensioni, ha rappresentato l esigenza di attivare un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di un insediamento produttivo cantieristico, predisponendo un piano di riutilizzo delle aree che preveda un complessivo riassetto urbanistico comprendente la costruzione di un nuovo cantiere navale; che tale scelta è stata condivisa dalle associazioni sindacali e dagli enti istituzionali che hanno sottoscritto, nel marzo 2007, due protocolli d intesa per il superamento delle criticità derivanti dalla trasformazione dei cantieri esistenti, garantendo alla società la possibilità di fruire di spazi più idonei a

9 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 9 svolgere attività industriali, in modo da poter cogliere nuove opportunità di sviluppo produttivo e occupazionale; che in conseguenza di quanto sopra è stato previsto, per tutto il personale in forza, il ricorso ad ammortizzatori sociali, inizialmente contemplato fino al dicembre 2009 e poi prorogato fino al dicembre 2012; che, nel frattempo, la società Rodriquez Cantieri navali S.p.A. ha presentato, ai sensi dell articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 1997, n. 509 (Regolamento recante disciplina del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla natura da diporto, a norma dell articolo 20, comma 8, della L. 15 marzo 1997, n. 59) e successive modificazioni ed integrazioni, un progetto preliminare per la costruzione e gestione di un porto turistico nell area degli ex cantieri Rodriquez, comprendente la ricostruzione del nuovo cantiere nautico, sul quale la Regione si è espressa con deliberazione della Giunta regionale 5 agosto 2011, n. 975 e, in data 9 agosto 2011, per l ammissibilità all ulteriore fase del procedimento di sua approvazione; che, in data 21 giugno 2012, la ridetta società ha presentato al Comune il progetto definitivo, per la sua approvazione ai sensi dell articolo 6 del d.p.r. 509/1997 e successive modificazioni ed integrazioni, e che l istruttoria di tale progetto è stata avviata ed è attualmente in corso; che, da ultimo, è stato sottoscritto, in data 30 ottobre 2012, un protocollo d intesa tra la Regione Liguria, la Provincia di Savona, il Comune di Pietra Ligure, le organizzazioni sindacali di categoria territoriali FIM/CISL, FIOM/CGIL e le rappresentanze sindacali unitarie per la proroga dell utilizzo di lavoratori provenienti dalla società Rodriquez Cantieri Navali S.p.A. di Pietra Ligure, percettori di trattamento di integrazione salariale in deroga, in cantieri scuola e lavoro ai sensi dell articolo 37 della legge regionale 1 agosto 2008, n. 30 (Norme regionali per la promozione del lavoro) e successive modificazioni ed integrazioni; che l esigenza di anticipare l approvazione della sostituzione dell articolo 4 delle Norme di attuazione è stata condivisa dalla VI Commissione in quanto corrispondente all obiettivo generale di salvaguardare l attività dei cantieri navali esistenti in Liguria; Ritenuto necessario, a fronte delle implicazioni di carattere occupazionale sopra indicate, e proprio al fine di consentire una più agevole e celere conclusione della procedura di approvazione del progetto di porto turistico ai sensi del citato articolo 6 del d.p.r. 509/1997 e successive modificazioni ed integrazioni, procedere all approvazione in via anticipata e cioè a stralcio rispetto alla variante di aggiornamento al PTC della costa di cui alla citata proposta di deliberazione 87/ della variante al PTC della costa e al vigente PTCP relative al Comune di Pietra Ligure e della sostituzione dell articolo 4 delle Norme di attuazione del PTC della Costa in premessa descritte; Dato atto: che l approvazione a stralcio della variante al PTC della costa e la conseguente variante al PTCP ad essa connessa, relativamente alle indicazioni sul porto turistico di Pietra Ligure, e della sostituzione dell articolo 4 delle norme di attuazione del PTC della costa, comportano l approvazione dei seguenti elaborati, già facenti parte della documentazione allegata alla citata proposta di deliberazione della Giunta regionale 87/2012, ed allegati al presente provvedimento quale Documento 2 : a) RELAZIONE GENERALE ALLEGATO A scheda relativa al Porto turistico di Pietra Ligure b) ELABORATI DI PIANO MODIFICATI - ALLEGATO B: Fasc INDICAZIONI GENERALI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO, LA VALO- RIZZAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO E LA TUTELA DELL AMBIENTE MARINO INDICAZIONI PER GLI AMBITI PROGETTO: Sostituzione nel piano vigente delle seguenti schede di Ambiti progetto: AP13 Loano- Pietra Ligure- Borgio Verezzi TAVOLE RIASSUNTIVE DELLE INDICAZIONI GENERALI DI PIANO: Sostituzione nel Piano vigente delle seguenti schede: Tav. 5 da Ceriale a Finale Ligure Fasc QUADRO DEGLI INTERVENTI SUL SISTEMA DEI PORTI TURISTICI

10 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 10 CAP.4 - ANALISI DELLE SITUAZIONI LOCALI Introduzione delle seguenti nuove schede: 4.8bis - Pietra Ligure Fasc. 3 - NORME DI ATTUAZIONE Sostituzione dell articolo 4 efficacia delle indicazioni di piano delle Norme di Attuazione del PTC della Costa APPENDICE - PROPOSTE DI VARIANTE AL VIGENTE PTCP Introduzione delle seguenti nuove pagine: Pag 103 Comune di Pietra Ligure: nuova zona AI-CO; che gli elaborati come sopra elencati non modificano i corrispondenti elaborati allegati alla citata proposta di deliberazione 87/2012; che, in data 8 novembre 2012, è stato acquisito il parere di legittimità del Settore Affari Giuridici del Territorio sui contenuti della presente deliberazione, in ottemperanza alle disposizioni relative alla verifica preventiva di legittimità degli atti amministrativi regionali, emanate dal Segretario generale della Giunta regionale con nota del 18 ottobre 2011; Vista la proposta di deliberazione della Giunta regionale 9 novembre 2012, n. 32, preventivamente esaminata dalla VI Commissione consiliare, competente per materia, ai sensi degli articoli 26 dello Statuto e 83, comma 1, del Regolamento interno nella seduta del 5 dicembre 2012; Ritenuto di accogliere gli emendamenti proposti dalla suddetta Commissione; DELIBERA 1) l approvazione in via anticipata e a stralcio, rispetto alla proposta di deliberazione della Giunta regionale 3 ottobre 2012, n. 87, della variante di aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) della costa e della sottesa variante al vigente Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP), relative al Comune di Pietra Ligure ed avente ad oggetto l inserimento della previsione di un nuovo porto turistico e della contestuale ricostruzione del nuovo cantiere nautico, e della sostituzione dell articolo 4 delle norme di attuazione del PTC della costa nei termini in premessa indicati; varianti i cui elaborati costitutivi, allegati quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, estratti dalla documentazione già allegata alla citata proposta della Giunta regionale 3 ottobre 2012, n. 87, sono di seguito elencati: DOCUMENTO 1 scheda descrittiva di sintesi e valutazione in merito al parere espresso dal Comune di Pietra Ligure sulla variante al PTC della Costa; DOCUMENTO 2 a) RELAZIONE GENERALE ALLEGATO A scheda relativa al porto turistico di Pietra Ligure b) ELABORATI DI PIANO MODIFICATI - ALLEGATO B: Fasc INDICAZIONI GENERALI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO, LA VALO- RIZZAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO E LA TUTELA DELL AMBIENTE MARINO INDICAZIONI PER GLI AMBITI PROGETTO: Sostituzione nel piano vigente delle seguenti schede di Ambiti progetto: AP13 Loano- Pietra Ligure- Borgio Verezzi TAVOLE RIASSUNTIVE DELLE INDICAZIONI GENERALI DI PIANO: Sostituzione nel Piano vigente delle seguenti schede: Tav. 5 da Ceriale a Finale Ligure Fasc QUADRO DEGLI INTERVENTI SUL SISTEMA DEI PORTI TURISTICI CAP.4 - ANALISI DELLE SITUAZIONI LOCALI Introduzione delle seguenti nuove schede: 4.8bis - Pietra Ligure Fasc. 3 NORME DI ATTUAZIONE

11 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 11 SOSTITUZIONE DELL ARTICOLO 4 EFFICACIA DELLE INDICAZIONI DI PIANO DELLE NORME DI ATTUAZIONE DEL PTC DELLA COSTA APPENDICE - PROPOSTE DI VARIANTE AL VIGENTE PTCP Introduzione delle seguenti nuove pagine: Pag 103 Comune di Pietra Ligure: nuova zona AI-CO; 2) di disporre che la presente deliberazione di stralcio della variante in oggetto venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria, dando mandato agli uffici regionali competenti di curare la pubblicazione sui giornali quotidiani dell avviso di approvazione della variante e di inviare un esemplare della variante stessa al Comune interessato perché provveda al suo deposito a permanente libera visione del pubblico presso la rispettiva segreteria entro dieci giorni dal ricevimento degli atti; 3) di procedere alla riedizione finale degli elaborati del Piano Territoriale della Costa come sopra modificati. IL VICE PRESIDENTE Michele Boffa I CONSIGLIERI SEGRETARI Francesco Bruzzone Giacomo Conti (allegato omesso) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 1 Proroga dei termini di cui all articolo 1, comma 1, lettera b), punti 8) e 10), del Calendario venatorio approvato con deliberazione del Consiglio regionale - Assemblea legislativa della Liguria 7 agosto 2012, n. 16. IL CONSIGLIO REGIONALE Vista la sentenza 26 aprile 2012, n. 105 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell articolo 1, commi 1, lettere A), B), C), D), numero 1), E), F), G), H), I), L), M), 2 e 3, della legge regionale 1 giugno 2011, n. 12 (Calendario venatorio regionale per le stagioni 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014. Modifiche agli articoli 6 e 34 della legge regionale 1 luglio 1994, n. 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio) e successive modificazioni ed integrazioni); Considerato che con la stessa sentenza la Consulta ha stabilito che i calendari venatori regionali debbano essere emanati con atto amministrativo e non possano avere valenza pluriennale; Preso atto del disposto di cui all articolo 18 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio) e successive modificazioni ed integrazioni (in particolare del comma 4 e seguenti) e dei contenuti dell articolo 34 della l.r. 29/1994 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la Guida per la stesura dei calendari venatori redatta dall Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA); Richiamate: la Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009; la Guida alla disciplina della caccia nell ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici Direttiva Uccelli selvatici ; il Documento Key concepts of article 7(4) of directive 79/409/EEC on period of reproduction and prenuptial migration of huntable bird species in the EU ;

12 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 12 la legge 4 giugno 2010, n. 96 (Disposizioni per l adempimento di obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee Legge comunitaria 2009); la l. 157/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; Considerato che l articolo 18 della l. 157/1992 e successive modificazioni ed integrazioni: al comma 1 stabilisce i termini (terza domenica di settembre - 31 gennaio) entro i quali è possibile esercitare l attività venatoria, associando a quattro gruppi di specie cacciabili i rispettivi periodi di caccia; al comma 2 attribuisce alle Regioni il potere di modificare i suddetti periodi attraverso l anticipazione o la posticipazione rispettivamente dell apertura e della chiusura della stagione venatoria, fermo restando che i.. termini devono essere comunque contenuti tra il 1 settembre ed il 31 gennaio dell'anno nel rispetto dell'arco temporale massimo indicato. per le singole specie; al comma 1 bis, per effetto delle modifiche introdotte dall articolo 42 della l. 96/2010, stabilisce che l esercizio venatorio. è vietato, per ogni singola specie: a) durante il ritorno al luogo di nidificazione; b) durante il periodo della nidificazione e le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli. ; Considerato, altresì, che: i predetti periodi di caccia, anche dopo l espresso recepimento della direttiva 2009/147/CE, per effetto delle modifiche introdotte all articolo 18 della l. 157/1992 e successive modificazioni ed integrazioni dall articolo 42 della l. 96/2010, non sono stati modificati dal legislatore statale in quanto, evidentemente, ritenuti conformi alle previsioni della stessa direttiva 2009/147/CE; l ISPRA nella Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della l. 157/1992, così come modificata dalla legge comunitaria 2009, articolo 42 chiarisce che, a prescindere dall inizio dei movimenti di risalita verso i luoghi di nidificazione, la caccia agli uccelli migratori dovrebbe terminare alla metà della stagione invernale, esiste evidentemente un certo margine di discrezionalità nel definire una data corrispondente alla metà dell inverno, ma la scelta della parte finale del mese di gennaio appare ancora oggi un compromesso accettabile e questo limite è stato suggerito dall Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (oggi ISPRA) al legislatore nazionale in occasione della stesura della l. 157/1992. ; il calendario venatorio è, ai sensi dell'articolo 18, comma 4, della l. 157/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, una competenza delle regioni, che lo emanano quindi nel rispetto dei periodi di caccia di cui sopra; la direttiva 2009/147/CE, così come in precedenza la direttiva 79/409/CEE, non indica date precise in merito alla stagione di caccia ma, lasciando agli Stati membri dell Unione la definizione dei calendari venatori, si limita a stabilire che gli uccelli selvatici non possano essere cacciati durante la stagione riproduttiva e di dipendenza dei giovani dai genitori e, limitatamente agli uccelli migratori, durante il ritorno ai luoghi di nidificazione (migrazione prenuziale o primaverile o ripasso ); in riferimento al ruolo dell ISPRA la Corte Costituzionale, con sentenza n. 332 del 2006, ha ritenuto non obbligatorio e non vincolante il parere dell ISPRA ove la regolamentazione regionale si mantenga nei termini di tutela fissati dalla legge quadro nazionale; il documento Key concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on period of reproduction and prenuptial migration of huntable bird species in the EU (Concetti fondamentali dell'articolo 7(4) della Direttiva CE 79/409 sul periodo di riproduzione e migrazione prenuziale delle specie di uccelli cacciabili nella UE) elaborato dal Comitato ORNIS, documento ufficialmente adottato dalla Commissione europea nel 2001, fornisce specie per specie e paese per paese, le date (decadi) di inizio e durata della riproduzione e di inizio della migrazione prenuziale; la Guida Interpretativa della direttiva 2009/147/CE, al paragrafo , poichè esiste la circostanza che varie regioni di un singolo stato membro siano poste su latitudini differenti e abbiano quindi correlate difformità climatiche in grado di determinare oscillazioni temporali nell inizio della migrazione prenuziale, consente alle regioni degli stati membri di discostarsi, nella fissazione delle stagioni di caccia, dai KC nazionali, utilizzando dati scientificamente validi riferiti alla realtà regionale; la Guida alla disciplina della caccia nell ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici - Direttiva Uccelli selvatici è un documento di carattere generale e di indirizzo prodotto dalla Commissione Europea nel febbraio 2008 quale riferimento tecnico per la corretta applicazione della direttiva per quanto attiene l attività venatoria, con particolare riferimento ai paragrafi

13 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag , e ; da un confronto fra la Guida ISPRA ai calendari venatori e i documenti europei KC e Guida Interpretativa della direttiva 147/2009/CE emerge che l ISPRA propone una restrizione all attività venatoria di venti giorni per la gran parte dell avifauna migratoria (anatidi, turdidi, scolopacidi, rallidi, caradridi) rispetto ai periodi oggi vigenti nella l. 157/92; in Italia la quasi totalità delle zone umide regionali di maggior interesse per lo svernamento ed il transito di specie di avifauna acquatica sia cacciabili sia protette insiste all interno di aree interdette all attività venatoria. Questa circostanza rende fortemente ridotto il disturbo arrecato nelle aree residue dalla stessa attività venatoria alle specie di cui trattasi, in particolare in Liguria in quanto le zone umide sono praticamente inesistenti; il rischio di confusione nell identificazione delle specie cacciabili, sollevato dall ISPRA nella nota sopracitata del 29 luglio 2012, è analizzato nella Guida Interpretativa della direttiva 147/2009/CE ai paragrafi e e in tali punti non è mai proposto il divieto di caccia alle specie simili; in base ai paragrafi e della Guida Interpretativa alla direttiva 2009/147/CE, la sovrapposizione di una decade tra il periodo della caccia e il periodo della migrazione prenuziale è considerata una sovrapposizione teorica o potenziale (in quanto è possibile che durante questo periodo non vi sia effettivamente alcuna sovrapposizione) e, quindi, tale da ammettere l attività venatoria, mentre la sovrapposizione per periodi superiori ad una decade farebbe cessare l incertezza e quindi si tratterebbe di una sovrapposizione reale ; l ISPRA, con nota di riscontro del 13 settembre 2010, avente ad oggetto Interpretazione del documento Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della l. 157/1992, così come modificata dalla legge comunitaria 2009, articolo 42, ha comunicato alla Federazione Italiana della Caccia che: rientra nelle facoltà delle Regioni l eventuale utilizzo della sovrapposizione di una decade nella definizione delle date di apertura e chiusura della caccia rispetto a quanto stabilito dal documento Key Concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on Period of Reproduction and prenuptial Migration of huntable bird Species in the EU, considerato anche che questa possibilità è prevista dalla Guida alla disciplina della caccia nell ambito della direttiva 2009/147/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici ; il documento Ornis KC e la Guida Interpretativa della direttiva 2009/147/CE sono i riferimenti tecnici per la corretta applicazione della direttiva negli Stati Membri pur non rientrando nell ordinamento giuridico nazionale e comunitario; le indicazioni dell ISPRA sullo stato di conservazione delle specie di uccelli migratori, contenute nella Guida ai Calendari venatori, (categorie SPEC) sono direttamente le conclusioni solo dell ente BirdLifeInternational e non rappresentano la posizione ufficiale della Commissione Ambiente UE che, infatti, analizza tutti i dati scientifici disponibili prima di definire lo stato di conservazione delle diverse specie e sottoporle successivamente ai Piani di Gestione Internazionali. La situazione demografica delle diverse specie di uccelli migratori va, quindi, stabilita sulla base di tutte le fonti di letteratura internazionale, nazionale e regionale più aggiornate e non solo sui dati di BirdLifeInternational; la sentenza 24 febbraio/21 marzo 2011, n /2011 REG.PROV.COLL., n /2010 REG.RIC., della Sezione I Ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio riguardante il decreto del Presidente della Giunta regionale del Lazio in data 9 agosto 2010 n. T0379 (Adozione del Calendario Venatorio Regionale e Regolamento per la stagione Venatoria nel Lazio) e di ogni atto presupposto e/o connesso dispone, tra l'altro, che: come già specificato dalla Sezione nella propria Ordinanza dell 11 novembre 2010, l articolo 7, comma 1, della l. 157/1992 qualifica l ISPRA come "organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni e le Province", la cui funzione istituzionale non può, pertanto, essere quella di sostituirsi alle Amministrazioni nel compimento delle proprie scelte in materia di caccia, ma quello di supportarla sotto il profilo squisitamente tecnico. Sotto tale profilo va, incidentalmente, rilevato come l'istituto abbia carattere nazionale, cosicché può verificarsi la necessità di valutare le specifiche realtà regionali. Ne deriva che, applicando i principi generali in materia di rapporto tra provvedimento finale ed attività consultiva a carattere di obbligatorietà e non di vincolatività (carattere, quest ultimo da riconoscersi ai pareri ISPRA nel solo caso sopra ricordato), il parere reso da tale Organo sul Calendario venatorio può essere disatteso dall Amministrazione regionale, la quale ha, però, l'onere di farsi carico delle osservazioni procedi-

14 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 14 mentali e di merito e, pertanto, di esprimere le valutazioni, che l'hanno portata a disattendere il parere. ; la sentenza 4/10 ottobre 2011, n /2011 REG. PROV. COLL., n /2011 REG. RIC., della Sezione I del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, riguardante la deliberazione della Giunta regionale del Veneto 12 luglio 2011, n. 1041, ha introdotto un importante precedente giuridico che deve essere opportunamente richiamato e considerato; Rilevato che: nell ambito del calendario venatorio della Regione Liguria la chiusura del prelievo venatorio dei turdidi è stata stabilita al 20 gennaio 2013; numerose regioni italiane hanno previsto per queste specie la chiusura al 31 gennaio e tale data è da ritenersi sufficientemente sostenibile per la Liguria come risulta dalla pubblicazione scientifica Andreotti A., Bendini L., Piacentini D., Spina F., (1999) The role of italy within the Song Thrush Turdus philomelos migratory system analysed on the basis of ringing-recovery data. Vogelwarte dove, dalla tabella delle ricatture di esemplari inanellati all estero, a pagina 39, si evince che un movimento iniziale di migrazione prenuziale si verifica a partire dalla prima decade di febbraio, dato l inizio del marcato aumento delle stesse; in base ai dati contenuti nella pubblicazione Scebba S., (1987) I tordi in Italia, Editoriale Olimpia e ad un accurata analisi delle ricatture a livello nazionale suddivise per un numero mensile e aree euring, si evidenzia come mese massimo delle stesse quello di febbraio, il cui inizio coincide con l avvio della migrazione prenuziale come, peraltro, ribadito dallo stesso autore a pagina 20 ( In tutto il mese di febbraio è presente una notevole attività migratoria che continua in marzo seppur in tono minore ); i dati contenuti nella pubblicazione Brichetti P., Fracasso G., (2008) Ornitologia italiana, vol. 5 Turdidae cisticolidae Oasi Alberto Perdisa Editore, Bologna, e l analisi delle catture e delle ricatture a livello nazionale (Macchio e altri (1999), Licheri e Spina (2002, 2005)) portano gli autori ad affermare che: Movimenti tra metà settembre - novembre (max. fine settembre - inizio novembre, picchi prima - seconda decade di ottobre), con anticipi da metà agosto e ritardi fino a metà dicembre e tra metà febbraio-aprile (max marzo - metà aprile), con anticipi da inizio febbraio e ritardi fino a inizio maggio ; sulla base dei dati riportati nella pubblicazione ISPRA Spina F., Volponi S., (2008), Atlante della Migrazione degli uccelli in Italia. 2. Passeriformi. Ministero dell ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia SCR - Roma, gli autori, a pagina 228, affermano che la massima parte delle catture si riferisce alla migrazione autunnale che ha luogo tra fine settembre e fine novembre, mentre il passo di ritorno, numericamente ben più modesto per quanto concerne i dati di inanellamento, ha luogo a partire da febbraio, come suggerito anche dall andamento dell indice di abbondanza; i dati forniti dall INFS (ora ISPRA) nella pubblicazione: Atlante della distribuzione geografica stagionale degli uccelli inanellati in Italia negli anni Biologia e conservazione della fauna, volume 103, (1999), evidenziano - come riportato nel testo a pagina che il passo di ritorno ha luogo a partire dal mese di febbraio ; nella biografia citata nella Relazione tecnico-scientifica sull individuazione delle decadi riferite all Italia nel documento Key concepts of article 7(4) of directive 79/409/EEC a cura di Andreotti A., Serra L., Spina F. INFS (2004), tra i sedici lavori citati alle pagine 42-45, tratti dalla letteratura venatoria italiana, tre individuano l inizio della migrazione prenuziale nella fine del mese di gennaio mentre in tredici lavori la migrazione prenuziale viene collocata a partire dal mese di febbraio; Constatato che nella confinante Francia, ove valgono le stesse norme europee per la salvaguardia degli uccelli migratori nella fase prenuziale, il prelievo venatorio dei turdidi (incluso merlo e tordela) è consentito fino al 20 febbraio e che tutto ciò è suffragato da rilevante documentazione scientifica; Visto l ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria nella seduta del 7 agosto 2012 con il quale si impegnava il Presidente e la Giunta regionale ad intraprendere tutte le iniziative tese a riportare per la stagione venatoria in corso la chiusura del prelievo dei turdidi al 31 gennaio 2013, nonché ad intraprendere tutte le opportune iniziative di verifica giuridica circa ricorsi amministrativi attivati in merito in altre Regioni, finalizzate alla revisione della data di chiusura del prelievo dei turdidi, riportandoli almeno, alla data del 31 gennaio così come previsto dalle leggi vigenti; Verificato che oggi, alla luce degli atti licenziati dalle regioni con i quali è stato regolamentato l esercizio venatorio per la stagione 2012/2013, dei ricorsi amministrativi presentati, avverso gli atti medesi-

15 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 15 mi, da svariati soggetti ed associazioni e delle sentenze o ordinanze pronunciate dai Tribunali Amministrativi Regionali e dal Consiglio di Stato con riguardo alle seguenti regioni italiane: Lombardia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna,Veneto e Campania, la caccia ai turdidi, in genere, si chiude al 31 gennaio, Vista la proposta di deliberazione 21 dicembre 2012, n. 96, d iniziativa dei Consiglieri regionali Francesco Bruzzone, Edoardo Rixi, Maurizio Torterolo, Valter Giuseppe Ferrando, Alessio Cavarra, Sergio Scibilia, Marco Melgrati, Gino Garibaldi, Franco Rocca, Rosario Monteleone, Ezio Chiesa e Marco Scajola, preventivamente esaminata dalla IV Commissione consiliare, competente per materia, ai sensi degli articoli 26 dello Statuto e 83, comma 1, del Regolamento interno nella seduta del 14 gennaio 2013; Ritenuto di accogliere gli emendamenti proposti dalla suddetta Commissione; DELIBERA di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, ai sensi di quanto disposto dalla vigente normativa in materia, la proroga dal 20 al 31 gennaio dei termini di cui all articolo 1, comma 1, lettera B), punti 8) e 10), del Calendario venatorio approvato con deliberazione del Consiglio regionale - Assemblea legislativa della Liguria 7 agosto 2012, n. 16. omissis IL PRESIDENTE Rosario Monteleone IL CONSIGLIERE SEGRETARIO Francesco Bruzzone DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Procedura di liquidazione della soppressa Comunità Montana Val Petronio: presa d'atto di schema di Protocollo di Intesa. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate 1) di prendere atto dello schema di Protocollo di intesa tra il Commissario liquidatore della soppressa Comunità Montana Val Petronio e i Comuni di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia e Sestri Levante, riportato in allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in considerazione degli accordi e degli impegni assunti dai Comuni partecipanti che consentono la definizione di importanti partite attive e passive pendenti per la chiusura della procedura di liquidazione con l obiettivo del pareggio, fatto salvo che eventuali ulteriori pendenze saranno oggetto di separata definizione; 2) di rilasciare il nulla osta alla sottoscrizione da parte del Commissario liquidatore pro tempore della soppressa Comunità montana Val Petronio del Protocollo di Intesa allegato; 3) di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria e la comunicazione al Commissario liquidatore della soppressa Comunità montana Val Petronio. IL SEGRETARIO Roberta Rossi (allegato omesso)

16 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 16 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Presa d'atto dello stato di definizione della procedura di liquidazione della soppressa Comunità Montana Riviera Spezzina. LA GIUNTA REGIONALE omissisi DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono inegralmente richiamate 1) di prendere atto dello stato di definizione della procedura di liquidazione della soppressa Comunità montana Riviera Spezzina come rappresentato nella relazione del Commissario liquidatore Sig. Adastro Bonarini trasmessa con nota del 12/12/2012 che si allega al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale; 2) di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria e la comunicazione al Commissario liquidatore della soppressa Comunità montana Riviera Spezzina. IL SEGRETARIO Roberta Rossi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione modelli di domanda relativi alla l.r. n. 12/2012 (Testo unico sulla disciplina dell'attivita' estrattiva), in attuazione dell'articolo 8, comma 3, della legge medesima. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA Per i motivi indicati in premessa: 1. Di approvare i sottoelencati modelli di domanda relativi alla l.r. n 12/2012, che vengono allegati come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: 1) domanda di autorizzazione all esercizio dell attività estrattiva, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 8 della l.r. 12/2012; (Allegati 1 e 1A) ; 2) domanda di rinnovo dell autorizzazione per l esercizio dell attività estrattiva, per le cave già autorizzate entro il 31 dicembre 2005, con eventuale variante al progetto, da presentarsi allo SUAP; (Allegati 2 e 2A); 3) domanda di variante sostanziale all autorizzazione per l esercizio dell attività estrattiva, comportante modifica agli elementi essenziali del programma di coltivazione, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 12, comma 1, della l.r. 12/2012; (Allegati 3 e 3 A); 4) Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per varianti non sostanziali all autorizzazione per l esercizio dell attività estrattiva, non comportanti modifica agli elementi essenziali del programma di coltivazione, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 12/2012; (Allegati 4 e 4A); 5) Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per varianti che non modificano gli elementi essenziali del programma di coltivazione, finalizzate all ampliamento di cave operanti in sotterra-

17 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 17 neo, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 12/2012; (Allegati 5 e 5A); 6) domanda di autorizzazione per la realizzazione di struttura di deposito dei rifiuti di estrazione, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 8 della l.r. 12/2012 (Allegati 6 e 6A); 7) domanda di rinnovo dell autorizzazione per struttura di deposito dei rifiuti di estrazione, per depositi già autorizzati entro il 31 dicembre 2005, con eventuale variante al progetto, da presentarsi allo SUAP (Allegati 7 e 7A); 8) domanda di variante sostanziale all autorizzazione per struttura di deposito, comportante modifica agli elementi essenziali del programma di coltivazione, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 12, comma 1, della l.r. 12/2012; (Allegati 8 e 8A); 9) Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per varianti che non modificano gli elementi essenziali del programma di struttura di deposito, da presentarsi allo SUAP ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 12/2012; (Allegati 9 e 9A); 10)domanda di nulla osta al trasferimento della titolarità dell autorizzazione, anche in conseguenza di variazione ragione e/o denominazione sociale, fusione per incorporazione, ecc., da presentarsi alla Regione ai sensi dell art. 8, comma 6, della l.r. 12/2012 (Allegato 10); 11)domanda di nulla osta alla prosecuzione dell attività estrattiva in presenza di grotta, da presentarsi alla Regione ai sensi dell art. 13, comma 3, della l.r. 12/2012 (Allegati 11 e 11 A) 12)domanda di permesso di ricerca di materiali di cava, da presentarsi alla Regione ai sensi dell art. 19 della l.r. 12/2012 (Allegati 12 e 12 A); 13)domanda di variante sostanziale al permesso di ricerca, comportante modifica agli elementi essenziali del programma di ricerca, da presentarsi alla Regione ai sensi dell art. 19, comma 4, della l.r. 12/2012; (Allegati 13 e 13A); 14)Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per varianti che non modificano gli elementi essenziali del programma di ricerca, da presentarsi alla Regione ai sensi dell art. 19, comma 5, della l.r. 12/2012 (Allegati 14 e 14A); 15)domanda di proroga del permesso di ricerca di materiali di cava, da presentarsi alla Regione ai sensi dell art. 19, comma 6, della l.r. 12/2012; (Allegati 15 e 15 A); 16)domanda di svincolo della cauzione a seguito di cessazione dell attività, ai sensi dell art. 21, comma 4, della l.r. 12/2012 (Allegato 16). 2. Di approvare altresì i modelli di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, allegati al presente provvedimento come sua parte integrante e sostanziale, relativi: a) alla disponibilità giuridica, da parte della Ditta istante, dei fondi interessati dall attività estrattiva (Allegato 17); b) al possesso, da parte della Ditta istante, di capacità tecnico-economiche adeguate per la conduzione dell attività estrattiva (Allegato 18); c) alla conformità dell attività di cava al programma di coltivazione già autorizzato (Allegato 19); d) alle caratteristiche delle varianti in sotterraneo (Allegato 20). 3. Di dare atto che, ai sensi dell articolo 4 del Regolamento regionale 12 ottobre 2012, n. 5 (Regolamento di attuazione dell'articolo 18 della legge regionale 27 dicembre 2011, n 37), pubblicato sul B.U. 24 ottobre 2012, n. 17, l istante dovrà corrispondere le spese istruttorie, nella misura stabilita dal regolamento stesso (vedi Allegato 21), all'atto della domanda, pena l irricevibilità della medesima, mediante versamento sul conto corrente sottospecificato, indicando la seguente causale: Spese istruttorie art. 18 l.r. n. 37/2011 cava.. : conto corrente bancario n. 1988/90 c/o Banca Carige S.p.A. Agenzia 41 Via D Annunzio 39 intestato a: Regione Liguria Tesoreria Regionale Codice Iban: IT41G Di stabilire che, ai fini dell emanazione del provvedimento unico regionale di cui all articolo 11, comma 1, lettera f), della l.r. 12/2012, il Settore Attività Estrattive proceda a convocare, ove necessario, apposita conferenza di servizi interna alla quale partecipano tutte le strutture regionali a vario titolo coinvolte. 5. Di pubblicare il presente provvedimento, ai sensi dell articolo 8, comma 4, della l.r. 12/2012, sul sito

18 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 18 web istituzionale della Regione, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 6, comma 1, lettera b), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 (Semestre europeo prime disposizioni urgenti per l economia) convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n Di avvisare che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro centoventi giorni dalla comunicazione dello stesso. IL SEGRETARIO Roberta Rossi (allegati omessi) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Liguria e gli Istituti di Credito per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche, mediante utilizzo di bancomat e internet banking. LA GIUNTA REGIONALE Premesso che: a decorrere dal 1 gennaio 1999 l articolo 17, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 demanda alle Regioni a statuto ordinario la riscossione, l accertamento, il recupero, i rimborsi, l applicazione delle sanzioni e del contenzioso amministrativo relativi alle tasse automobilistiche non erariali, prevedendo, altresì, che le Regioni possono affidare a terzi, mediante procedure ad evidenza pubblica, l attività di controllo e riscossione delle stesse tasse automobilistiche; il decreto del Ministro delle Finanze 25 novembre 1998, n. 418, concerne il Regolamento recante norme per il trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni in materia di riscossione, accertamento, recupero, rimborsi e contenzioso relative alle tasse automobilistiche non erariali ; il Decreto Legislativo 27/01/2010 n.11 stabilisce le nuove norme relative ai servizi di pagamento nel mercato interno; Il Decreto Legge n. 201 del 06/12/2011 convertito in Legge 214 del 22/12/2011 introduce disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti e contrasto all uso del contante; Il Decreto Legislativo n. 385/1993 e succ. mod. Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia individua i soggetti bancari; L art. 22 della Legge Regionale n. 51 del 21/12/2012 consente alle imprese autorizzate all esercizio dell attività bancaria, di cui al Decreto Legislativo n. 385/1993 e succ. mod., la riscossione ordinaria delle tasse automobilistiche; Considerato che lo sviluppo del commercio elettronico ha portato ad una notevole evoluzione dei mezzi di pagamento usati per effettuare acquisti via Internet e che al contempo è aumentata la presenza delle Banche Italiane in Internet e si sono diffusi strumenti di pagamento innovativi; Considerato il beneficio per contribuenti, proprietari di veicoli residenti nel territorio della regione, nell introduzione, tra le varie forme innovative, dei pagamenti elettronici tramite bancomat e internet banking; Considerata l alta diffusione sia degli sportelli bancomat a disposizione dell utenza e sia di strumenti elettronici che offrono una garanzia di affidabilità ed efficienza; Considerata pertanto la necessità di agevolare i proprietari di veicoli residenti nel territorio della regione nel pagamento della tassa automobilistica, sia mettendo a disposizione una rete di sportelli con accesso 24 ore su 24 e sia con la possibilità, tramite internet banking, di effettuare il pagamento comodamente; Considerato che l Abi (Associazione Bancaria Italiana) con nota U/Lig/17/12 in data 29/11/2012 comunica che è emerso da parte delle banche un rilevante interesse nell introduzione di modalità di pagamento attraverso bancomat e internet banking;

19 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 19 Considerato che l integrazione del sistema di pagamento di cui sopra non comporta alcun onere a carico della Regione Liguria; Ritenuto opportuno, per le ragioni esposte in premessa, procedere all approvazione dello schema di convenzione, corredato di documento tecnico allegato alla convenzione stessa a formarne parte integrante e sostanziale; SU PROPOSTA dell Assessore alle Risorse Finanziarie e controlli, patrimonio e amministrazione generale, istruzione, formazione e università; DELIBERA di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di convenzione tra la Regione Liguria e gli Istituti di Credito per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche, mediante utilizzo di sistemi di pagamento alternativi al contante (Bancomat e Internet Banking), dovute dai proprietari di veicoli residenti nel territorio della regione per costituirne parte integrale e sostanziale; di dare mandato all Assessore alle Risorse Finanziarie e controlli, patrimonio e amministrazione generale, istruzione, formazione e università o suo delegato alla sottoscrizione della convenzione tra la Regione Liguria e gli Istituti di Credito di cui sopra; di incaricare il Dirigente del Settore Risorse Finanziarie Bilancio ed Entrate Regionali a provvedere al recepimento delle successive modifiche e/o integrazioni alla convenzione aventi carattere tecnico e non sostanziale. IL SEGRETARIO Roberta Rossi (segue allegato)

20 Anno XLIV - N. 5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 20 REGIONE LIGURIA CONVENZIONE CON GLI ISTITUTI DI CREDITO BANCARI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE DELLE TASSE AUTOMOBILISTICHE, MEDIANTE UTILIZZO DI SISTEMI DI PAGAMENTO ALTERNATIVI AL CONTANTE, DOVUTE DAI PROPRIETARI DI VEICOLI RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLA REGIONE. Premesso che: a decorrere dal 1 gennaio 1999 l articolo 17, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 demanda alle Regioni a statuto ordinario la riscossione, l accertamento, il recupero, i rimborsi, l applicazione delle sanzioni e del contenzioso amministrativo relativi alle tasse automobilistiche non erariali, prevedendo, altresì, che le Regioni possono affidare a terzi, mediante procedure ad evidenza pubblica, l attività di controllo e riscossione delle stesse tasse automobilistiche; il decreto del Ministro delle Finanze 25 novembre 1998, n. 418, concerne il Regolamento recante norme per il trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni in materia di riscossione, accertamento, recupero, rimborsi e contenzioso relative alle tasse automobilistiche non erariali ; il Decreto Legislativo 27/01/2010 n.11 stabilisce le nuove norme relative ai servizi di pagamento nel mercato interno; Il Decreto Legge n. 201 del 06/12/2011 convertito in Legge 214 del 22/12/2011 introduce disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti e contrasto all uso del contante; Il Decreto Legislativo n. 385/1993 e succ. mod. Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia individua i soggetti bancari; L art 22 della Legge Regionale n. 51 del 21/12/2012 consente alle imprese autorizzate all esercizio dell attività bancaria, di cui al Decreto Legislativo n. 385/1993 e succ. mod., la riscossione ordinaria delle tasse automobilistiche; Considerato: che lo sviluppo del commercio elettronico ha portato ad una notevole evoluzione dei mezzi di pagamento usati per effettuare acquisti via Internet e che al contempo è aumentata la presenza delle Banche Italiane in Internet e si sono diffusi strumenti di pagamento innovativi; il beneficio per i contribuenti, proprietari di veicoli residenti nel territorio della regione, nell introduzione, tra le varie forme innovative, dei pagamenti elettronici tramite bancomat e internet banking; che l integrazione di cui sopra non comporta alcun onere a carico della Regione Liguria; Considerata: l alta diffusione sia degli sportelli bancomat a disposizione dell utenza sia di strumenti elettronici che offrono una garanzia di affidabilità ed efficienza; la necessità di agevolare i proprietari di veicoli residenti nel territorio della regione nel pagamento della tassa automobilistica, sia mettendo a disposizione una rete di sportelli con accesso 24 ore su 24 sia consentendo, tramite internet banking, di effettuare il pagamento comodamente; Ritenuto opportuno, per le ragioni esposte in premessa, procedere all approvazione dello schema di convenzione, corredato di documento tecnico allegato alla convenzione stessa a formarne parte integrante e sostanziale;

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

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