NEWSLETTER. Tanti auguri al nuovo padre generale, Sandro Gazzola, da tutta la ASCS! Aiutaci a correggere gli errori del passato.

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1 DICEMBRE 2012 NEWSLETTER Carissimi, L anno 2012 è passato: è stato per l Italia l anno della crisi e ne abbiamo sofferto tutti, anche la ASCS, che si è trovata in forti dif@icoltà a mantenere le sue posizioni e gli impegni presi con le nostre missioni di frontiera. Ma abbiamo creduto nel futuro e, grazie a Lucia, abbiamo continuato il nostro programma di invio dei volontari, è negli ultimi mesi abbiamo anche promosso una serie di incontri si formazione per nuovi candidati. Il 2012 è stato anche l anno della morte di P. Ennio Cavazzini: una perdita grande per i Missionari scalabriniani, ma anche per la nostra Associazione, perché abbiamo perso una persona buona che credeva in noi. È stato anche l anno nel quale si è celebrato in Capitolo generale della Congregazione Scalabriniana ed è stato eletto il nuovo Superiore generale, P. Sandro Gazzola: nel capitolo si è parlato anche della ASCS e dell importanza dei volontari ed operatori, i n d i v i d u a n d o, a q u e s t o p r o p o s i t o, u n a riorganizzazione di questo servizio a livello di tutta la Congregazione. Si apre il nuovo anno 2013, che, ce lo auspichiamo tutti, speriamo sia l anno della ripresa. La missione cresce ovunque e le prospettive dei nostri impegni o troppe, come pure le dif@icoltà. Quello che la ASCS sta facendo è un segno, dif@icile da interpretare e da leggere. D altronde ogni segno vero ed autentico rimane nascosto e misterioso, come quel neonato fragile, debole ed impotente nato da Miriam e Giuseppe, fasciato e deposto nella mangiatoia di una stalla e solo gli ingenui pastori, insieme al padre ed alla madre, hanno visto in lui il salvatore : lo hanno riconosciuto, perché hanno saputo leggere con gli occhi della speranza, che intravede, nella piccolezza, nella semplice povertà e per@ino nella banalità di un quotidiano stentato ed inconcludente, le dimensioni misteriose del futuro. Auguro a me e a tutti voi, di vedere il mondo, i fatti, le cose e ogni persona, con gli occhi della speranza. P. Beniamino N5 Tanti auguri al nuovo padre generale, Sandro Gazzola, da tutta la ASCS! La Maunia Le Kilisimasi Ma Le Tausaga Fou Feliz Navidad God Jul and (Och) Ett Gott Nytt År Sawadee Pee Mai Fröhliche Weihnachten Kellemes Karacsonyi unnepeket Naya Saal Mubarak Ho Chung Mung Giang Sinh! tella mia cariola Ogni giorno preparo ladive nt grandeo impa e vado a lavorare e guadagnare migl e a vivere in un mondo sempre peggiore. Quello che verrà... Aiutaci a correggere gli errori del passato. Conto Corrente Bancario presso Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - San Paolo: IBAN IT90 CIN D ABI CAB NUMERO CONTO

2 NOTIZIE DAL MONDO! CAPE TOWN De Doorns Lo sciopero unisce i lavoratori sudafricani agli immigrati arrivati dallo Zimbabwe, dal Mozambico o dal Lesotho dice alla MISNA Sergio Carciotto. È uno che i braccianti li conosce: da anni coordina i progetti dei missionari scalabrianiani a De Doorns, la valle del vino più pregiato d Africa, epicentro della protesta. "I have been working as a full time volunteer for the EAP and the Workshops portfolios from June The opportunity to work at Scalabrini has been a very positive experience for me. I am working with Job seekers from all over the world where everyone has the same goal in mind: to get job. Most of them are from Zimbabwe, DRC, SA, and a few Somalia's, Burundi's and Angolan's. It is a challenge both us and for them to find employment in South Africa. Some of the resources available for Job seekers are: computers, fax and printer machine, phones, jobs vacancies put on the bulletin board every day, and some CV's template, workshops, teachers program, Employment Information Desk. We make sure that CV's and Motivational letter's are well structured and formulated. We help ensure that the job's seekers understand the importance of having an excellent CV. Also, we are a very helpful and a dedicated team that is to assist them. We try to give them the full services that they need. We are assisting them, we are facilitating, we are helping them so that they are able to reach solutions by themselves. Furthermore, they can improve their interpersonal skills on behalf of any kind of Workshops such as Digital Literacy Course and Life skills Development to get a job. But, it s hard tell how many people get a part time or a full time job after accessing our services". (Minacha) In questa cittadina di abitanti nel cuore della regione del Capo, gli scalabriniani sono arrivati nel 2009 anche grazie al sostegno della Conferenza episcopale italiana. Erano trascorsi pochi mesi dalle violenze dei poveri contro gli altri poveri, i migranti dello Zimbabwe che rubavano il lavoro a g i o r n a t a n e i c a m p i. I missionari hanno provato a ricostruire la rete di rapporti sulla quale da decenni si regge l economia di una valle conosciuta in tutto il mondo. I braccianti racconta Carciotto dormono in casupole dove non c è né luce né acqua né nulla, alla mercè dei datori di lavoro che possono cacciarli dalla loro tenuta da un momento all altro. La rabbia ha spinto i lavoratori a unirsi perché, sotto al sole, i sudafricani non sono trattati molto meglio di chi è arrivato dal Mozambico, dallo Zimbabwe o dal Lesotho. (Sergio)

3 FILIPPINE... Ciao a tutti, due parole sulla casa famiglia qui nelle Filippine. Nonostante sia un paese completamente privatizzato dalle lobby, e quindi la gente è ridotta a grossi sacrifici per riuscire a mandare i figli a scuola (privata) che cerca l'élite della società filippina, sacrifici per essere curati dove il sistema pubblico è praticamente quasi inesistente e una delle massime aspirazioni è riuscire ad andare a lavorare in un call center. Il 3% del Pil arriva praticamente dagli emigrati in giro per il mondo, e i parenti che sono qui non fanno nulla, aspettano i soldi che arrivano dall'estero. L 'agricoltura per buona parte è messa in ginocchio dagli OGM, anche se pare che sia ancora una grossa forma di sostentamento per le famiglie più povere, dove i mac donalds spuntano come funghi (velenosi) ma non basta, ogni tanto arrivano i tifoni a complicare la situazione. Ma in tutto questo lo spirito delle persone rimane acceso o rassegnato... Sta di fatto che forse la casa famiglia è una delle più accese del quartiere con le sue risa e le sue urla, bambini che vivono questa casa come una vera famiglia, e come una vera famiglia non mancano i problemi e i conflitti. Ma ciò che è lampante è che l'ambiente che respirano i bambini è positivo e se mi chiedono come stanno i bambini qui io rispondo : bene, sono contenti e felici. Ciò non mi sembra poco conoscendo le diverse storie dei bambini, e questo fa si,che sicuramente è stato centrato un obbiettivo importante. Ora uno degli obbiettivi che ci siamo dati in questa piccola esperienza è un sostegno alla coppia che vive qui da diversi anni, un sostegno alle house-mothers attraverso momenti di formazione e un rinforzo con i compiti per le bambine. Devo aprire una parentesi sulle housemothers, il loro contributo a questa casa, secondo il mio punto di vista, è notevole. La maggior parte di loro non ha esperienze strutturate con bambine, e nonostante i vari limiti e difficoltà, portano avanti l'educazione dei bambini. Ciò che forse serve, ma non voglio essere portatore di sapere ma solo di un esperienza passata, è una spinta di autonomia. Ciò che emerge è la fatica di comunicare le proprie frustrazioni e i propri dubbi, non osando prendere alcun tipo di decisione a livello di equipe. Il tipo di formazione che ho proposto è un po su questo aspetto e su prendere coscienza del proprio lavoro educativo. Nel frattempo, ci si occupa della costruzione di una serra per far crescere pomodori per il sostegno famigliare. Bè questo e quanto dalle filippine, ci godiamo l'ultimo periodo tra gli abbracci ed i calore dei bambini. (Bart e Fernanda)

4 BOLIVIA Il progetto delle frontiere solidali continua con grande entusiasmo e dedizione. Dopo i i primi mesi di diagnostico e vista delle varie frontiere è cominciata l azione concreta da parte dell Ascs e della Pastorale della Mobilita Umana guidata dai missionari Scalabriniani Negli ultimi 2 mesi il lavoro si è concentrato particolamrente in 2 frontiere: quella di Puerto Suarez Corumba tra Bolivia e Brasile e la frontiera sud tra Bolivia e Argentina specicicamente nei comuni di Yacuiba Villazon e Bermejo. Negli ultimi mesi il numero di bambini scomparsi è aumentato fortemente, ci sono molte piu denunce ma poche istituzioni stanno rispondendo a questo dramma; l Ascs ha preso in mano la situazione ed ha cominciato le sue attività. Nella frontiera Bolivia Brasile si è iniziato con delle attivita di prevenzione e siamo andati in diverse scuole a fare degli incontri con i bambini giovani e insegnanti per sensibilizzare sul tema della tratta di minori. Da li pero ci siamo accorti che non basta fare corsi di formazione per i bambini cosi abbiamo organizzato degli incontri con chi concretamente ha a che fare con il problema ovvero la polizia, l ufcicio migrazione e abbiamo cercato di capire come muoverci nella maniera migliore per evitare questo grande dramma, ora il mese prossimo torneremo in questa frontiera e continueremo la nostra azione. Ma l azione Cinora piu concreta la stiamo effettuando nella frontiera sud tra Bolivia e Argentina dove oltre a fare seminari di sensibilizzazione stiamo creando insieme ai municipi interessati delle piccole case d accoglienza per queste vittime che purtroppo non hanno un luogo dove stare prima di recuperare contatti con la propia famiglia. I luoghi sono ancora precari ma ci stiamo sforzando di renderli il piu accoglienti possibile. In uno di questi municipi ovvero Villazon l Ascs è stata protagonista di un operativo insieme alla polizia e al servizio minori andando nei night club e prostiboli della citta per recuperare eventuali minorenni costrette a prostituirsi. Abbiamo trovato 2 ragazze di 16 anni e grazie al nostro aiuto siamo riuscite a tirarle fuori e denunciare gli sfruttatori. Il lavoro è ancora difcicile e durssimo ma pensiamo di essere sulla buona strada e siamo convinti che grazie al vostro aiuto molti bambini, bambine e adolescenti riusciranno a trovare un po di speranza. (Emanuele) Por este fin de ano, quiero agradecer a todos de ASCS para hacerme parte de su gran obra. Tambien a mis compañeros y la comunidad de ciudadela para su buen acogida aquí en Bolivia. feliz navidad y ano nuevo (Antonia)

5 LAWRENCE HOUSE & MOZAMBICO Ciao a tutti! eccomi ancora una volta di ritorno a Cape Town! da quasi due mesi sono impegnato nuovamente alla Lawrence House dopo la mia esperienza mozambicana durata un anno e mezzo. Certo, non posso evitare di considerare le molte differenze fra le due realta' come non posso evitare di creare forti link fra l' esperienza dei rifugiati nei due paesi. Tornare qui e' sempre una gioia (meglio non considerare tutte le difficolta' del caso ;-) )e alla luce dell'esperianza a maratane, mi spembra di poter comprendere un po' di piu' alcune delle dinamiche e dei bagagli di esperienze che i nostri ragazzi si portano con se. La Lawrence House, casa famiglia per minori rifugiati e sudafricani, ospita al momento 27 ragazzi e ragazze dai 9 ai 18 anni e assicura ai sui ospiti un posto dove stare, la possibilita' di studiare e, con i diversi programmi attivi, le basi su cui poter costruire il loro futuro.sono le stesse faccie quelle che ho ritrovato a distanza di quasi 2 anni... ma tutto sembra nuovo (sara' perche' il gruppo missionario di Muratello ha dato una super ripulita!?!?), i ragazzi e le ragazze sono per lo piu' giovani adulti e quindi cambia la maniera di relazionarsi con loro, si aprono sempre nuove possibilita' di confronto e, beh, si chiacchiera un bel po'! Ed ora la casa si comincia a svuotare, tutti partono per qualche settimana di vacanza, e con chi resta c'e' tempo per pensare al nuovo anno che sta per cominciare, alle nuove sfide che i nostri boys and girls dovranno affrontare, per alcuni nuovi passi verso l'indipendenza, per altri nuove idee e progetti... insomma anche a distanza di anni, la Lawrence House continua ad essere una "strana grande famiglia"! Augurando a tutti buone feste e buon anno nuovo, invio i miei, i nostri saluti a tutti, con un abbraccio virtuale che possa superare confini e attraversare continenti per arrivare dove ognuno di voi sta! ciao (Matteo) Ormai mi trovo in Mozambico da tre mesi e, frase scontata, il tempo è proprio volato. Questa è la mia prima esperienza come operatrice e di dubbi prima della partenza ne avevo molti. Non è facile rimettersi in gioco quando credi di aver raggiunto un tuo equilibrio e la tua stabilità, soprattutto dal punto di vista familiare ed economico. Ed invece eccomi qui a ripartire da capo, con delle difcicoltà di sicuro ma con delle soddisfazioni di gran lunga maggiori. Adesso posso dire che di dubbi ce ne sono ancora ma anche delle certezze, come il fatto che questo lavoro mi piace e mi da molte soddisfazioni, che questo paese è pieno di ricchezze soprattutto umane e che c è un estremo bisogno del nostro centro di nutrizione. E anche la prima volta che lavoro così a stretto contatto con i bambini e, altra frase scontata, ti danno più di quanto io sarò mai in grado di dargli. Un saluto da Maratane e tanti auguri a tutti di buone feste! (Barbara)

6 Nei mesi di O)obre, Novembre e Dicembre si sono tenute a Milano tre giornate di formazione per volontari alla Cooperazione Internazionale promosse da ASCS. L obiebvo dei tre incontri era avvicinare gli iscrib al mondo delle migrazioni, dell interculturalità e del volontariato internazionale. GIORNATE DI FORMAZIONE AL VOLONTARIATO I l p r i m o i n c o n t ro, t e n u t o d a P.Beniamino Rossi, presidente ASCS, ha avuto come tema Evoluzione storica delle migrazioni, le migrazioni moderne e gli scalabriniani e Intercultura e convivenza di culture. Assieme a lui abbiamo rifle)uto e analizzato l evolversi del fenomeno migratorio negli anni e al momento a)uale. Ci siamo confrontal sulla nostra maniera di rapportarci al migrante e di vivere la sfida dell interculturalità ed intraculturalità nella società moderna. Il secondo incontro, tenuto da Marco Scapin, formatore e Counselor, ha avuto come Ltolo Caminando se hace el camino un proge)o di formazione sulle orme di Paulo Freire e, prendendo spunto dall analisi del metodo dell educazione popolare propria del pedagogo brasiliano Paulo Freire ci siamo confrontal sui bisogni e le molvazioni che portano a scegliere un cammino di volontariato internazionale e sulle varie difficoltà che si possono incontrare nel cammino. Il terzo incontro è stato interamente dedicato ai progeb ASCS che sono stal illustral dagli operatori e volontari che hanno lavorato nelle nostre missioni. In una giornata abbiamo girato il mondo partendo dai nostri progeb nelle case del Migrante in Messico e Guatemala, passando poi al proge)o ad HaiL, ai progeb in Colombia e a quelli in Bolivia. Andando poi ai nostri progeb in Mozambico e Sudafrica, passando per il proge)o Io ci Sto in Puglia- Italia- e finendo il nostro giro virtuale del mondo con il proge)o che sosteniamo nelle Filippine. Alla fine di questo percorso ognuno delle persone presenl a quesl incontri ha portato a casa un bagaglio di conoscenze, esperienze, confronl e riflessioni che in quesl mesi dovrà elaborare per decidere poi in che maniera realizzare il proge)o di vita di una esperienza di volontariato internazionale. (Lucia ) CLUB CULTURA Scuola superiore Lorem Via Principale, 1234 Località, CAP Provincia GRAZIE DI CUORE A TUTTI COLORO CHE CI HANNO SOSTENUTI, ACCOMPAGNATI E INCORAGGIATI DURANTE QUESTO ANNO! AGENZIA SCALABRINIANA per la COOPERAZIONE allo SVILUPPO (ASCS Onlus) Piazza del Carmine Milano I - Tel: Fax: ascsinfo@gmail.com - Home Page: Codice fiscale: P. Beniamino Rossi, Presidente - beniaminocs@yahoo.it Telefonino: SCALABRINI INTERNATIONAL MIGRATION NETWORK Ufficio regionale di Sviluppo SIMN EUROPE - ASCS Rue Capitan Crespel Bruxelles B -