FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DI TRENTO A/A PROF. AVV. ROBERTO CECCON

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1 LA VENDITA INTERNAZIONALE FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DI TRENTO A/A PROF. AVV. ROBERTO CECCON

2 I PRECEDENTI 1930 UNIDROIT compie un primo tentativo di unificazione del diritto della vendita internazionale 1935 I Progetto elaborato da una commissione che prese a base gli studi comparatistici di Rabel 1956 si elaborò un secondo progetto che sfociò nelle due Convezioni dell Aja del 1/07/1964: a) sul diritto applicabile alla formazione del contratto di vendita internazionale di beni mobili (LUFC), b) sul diritto applicabile al contratto di vendita internazionale di beni mobili (LUVI)

3 Scarsa adesione LUFC e LUVI sono alla base di molte norme della Convenzione di Vienna 1980 voluta in sede UNCITRAL

4 LA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1980 SULLA VENDITA INTERNAZIONALE (CISG) Ratificata da 70 Stati: approccio etero integrativo ( la disciplina convenzionale concorre con altre fonti di disciplina quali il diritto nazionale) Natura dispositiva: art. 6 Materie escluse e lacune esterne: es. validità del contratto o trasferimento della proprietà. Compensazione Diritto Nazionale

5 Lacune interne: interprete (art. 7.2) Riserve che rinviano al diritto nazionale: art. 95 Ricorso a norme interne di d.i.p. e a norme processuali: art. 1.b); art. 28. La convenzione non si sostituisce ai diritti interni ma coesiste con gli stessi

6 CRITERI DI APPLICAZIONE Internazionalità del rapporto: art. 1 elemento soggettivo (le parti) prevalente; la sede d affari ( 3 requisiti: stabilità della sede + presenza di una organizzazione di persone e mezzi per l organizzare l attività di impresa + autonomia contrattuale in merito alla conclusione dei contratti di compravendita). MANCA UNA DEFINIZIONE

7 Ambito di applicazione: non basta il requisito dell internazionalità del rapporto serve a) un collegamento geografico = applicazione cd. diretta; b) applicazione indiretta = collegamento giuridico - norme d.i.p. Ratione materiae: art. 2 Applicabilità a contratti a causa mista: art. 3

8 LEGGE UNIFORME COMPROMESSO TRA CIVIL LAW E COMMON LAW Criterio della ragionevolezza (art. 39 denuncia vizi in un termine ragionevole ) Rinvio alla giurisprudenza per definire il contenuto delle norme (es. art. 25 inadempimento essenziale )

9 Art. 7:..nell interpretare la convenzione si deve tener conto del suo carattere internazionale e della necessità di promuovere l uniformità della sua applicazione (art. 2, II c., legge 218/1995 nella interpretazione delle convenzioni internazionali si terrà conto del loro carattere internazionale e dell esigenza della loro applicazione uniforme ) Non è autosufficiente: non copre ad es. le clausole penali, i vizi del consenso, la cessione del contratto (eventuale riserva di cui all art. 92: formazione del contratto o vendita di merci ( Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia hanno rifiutato le norme sulla formazione del contratto)

10 NECESSITA di inquadrarla in una legge nazionale. PARTICOLARE FAVORE PER IL COMPRATORE DEFINIZIONE DI VENDITA INTERNAZIONALE (ART. 1) sede d affari delle parti contraenti La sentenza Trib. Monza nuova Fucinati SpA c. Fondmetal International A.B in Giur. It., 1994, I, 2, c. 146: la scelta effettuata dalle parti di sottoporre il contratto alla legge di un paese contraente ( Italia) non costituisce applicazione del norme di d.i.p. ma esercizio dell autonomia contrattuale delle parti; si applica quindi la legge interna italiana e non la convenzione.

11 CONVENZIONE A CONTENUTO DEROGABILE ( ART. 6) PARTE II:FORMAZIONE DEL CONTRATTO (ART ) (ACCETTAZIONE CON MODIFICHE - ART. 19) PARTE III VENDITA DI MERCI: DISPOSIZIONI GENERALI ( ARTT ) OBBLIGHI DEL VENDITORE (ARTT ) RIMEDI PER L INADEMPIMENTO DEL VENDITORE (ARTT )

12 DENUNCIA DEI DIFETTI DI CONFORMITA (ART. 39) OBBLIGHI DEL COMPRATORE (ARTT ) INADEMPIMENTO DEL COMPRATORE (ARTT ) TRASFERIMENTO DEL RISCHIO ( ARTT )

13 RISARCIMENTO DEL DANNO (ARTT ) CAUSE DI ESONERO (ARTT ) EFFETTI DELLA RISOLUZIONE (ARTT ) PARTE IV DISPOSIZIONI FINALI Riserve ( ARTT. 90, 92, 94, 95 e 96)

14 La Convenzione dell Aja (LEGGE APPLICABILE) Paesi interessati: Danimarca, Finlandia, Francia, Niger, Norvegia, Svezia, Svizzera e Italia. Applicabile anche dopo l entrata in vigore della Convenzione di Roma (se le parti non hanno sede in stati contraenti) Sarà sostituita dalla Convenzione dell Aja sui contratti di vendita internazionali