CONFESERCENTI Martedì, 27 settembre 2016

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1 CONFESERCENTI Martedì, 27 settembre 2016

2 CONFESERCENTI Martedì, 27 settembre /09/2016 Gazzetta di Modena Pagina 16 Smog, : «Comune e Regione fanno scaricabarile» 1 27/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 4 «Il blocco del traffico ci danneggia Adesso basta, andremo all' /09/2016 La Nuova Prima Pagina Pagina 8 «La manovra antismog? Penalizza alcune categorie» 3 26/09/2016 Il Nuovo Giornale di Modena Manovra antinquinamento, : "Potrebbe essere un danno per /09/2016 Modena Today Agenti di commercio dubbiosi. FIARC: "Ordinanza del Comune iniqua" 6

3 27 settembre 2016 Pagina 16 Gazzetta di Modena Smog, : «Comune e Regione fanno scaricabarile» Associazioni economiche agitate a Modena, in vista della manovra regionale antismog al via dal 2 ottobre. È la sigla Fiarc che, in particolare, soffia sul fuoco degli screzi tra comune e regione, non di oggi, sui discussi blocchi del traffico. Mette nero su bianco l' associazione in una nota: «Ci siamo rivolti, in prima istanza, all' amministrazione comunale cittadina, che si è dichiarata non più titolare delle scelte, strategiche e concrete, che riguardano la manovra antinquinamento e che ci ha quindi invitato a contattare la regione. L' assessorato regionale all' ambiente, da noi interpellato, ci ha informato che le deroghe previste nell' ambito delle ordinanze sono decise dai comuni in piena autonomia». Insomma, tirano le somme da Fiarc, «siamo sconcertati e non nascondiamo il nostro disappunto per questa sorta di "scaricabarile", inaccettabile; ma andremo avanti, esercitando il nostro ruolo rappresentativo fino in fondo e chiederemo un incontro urgente con la presidenza dell' Anci dell' Emilia Romagna». Nel merito, «le deroghe previste dalla manovra antinquinamento prossima ad entrare in vigore in città comprendono alcune categorie economiche escludendone però altre», attacca Umberto Calizzani, presidente provinciale e regionale di Fiarc, l' associazione degli agenti e dei rappresentanti di commercio. Se l' ordinanza del Comune di Modena in vigore dal 2 ottobre ha esteso in città fino all' anello delle tangenziali l' area interessata al blocco del traffico, l' associazione la definisce «una novità che rischia di aggravare ulteriormente il disagio a quegli operatori che si servono dell' automezzo come fondamentale strumento di lavoro, ma che inspiegabilmente non compaiono nell' elenco dalle deroghe: mi riferisco continua Calizzani ai procacciatori d' affari, agli agenti immobiliari e soprattutto agli agenti di commercio per i quali l' uso dell' autovettura è assolutamente indispensabile». 1

4 27 settembre 2016 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Modena) SMOG L' IRA DEI COMMERCIANTI: «REGIONE E COMUNE FANNO SCARICABARILE» «Il blocco del traffico ci danneggia Adesso basta, andremo all' Anci» ASSOCIAZIONI economiche agitate a Modena, in vista della manovra regionale antismog al via dal 2 ottobre. È la sigla Fiarc che, in particolare, soffia sul fuoco degli screzi tra Comune e Regione sui discussi blocchi del traffico. Mette nero su bianco l' associazione in una nota: «Ci siamo rivolti, in prima istanza, all' amministrazione comunale cittadina, che si è dichiarata non più titolare delle scelte, strategiche e concrete, che riguardano la manovra antinquinamento e che ci ha quindi invitato a contattare la Regione. L' assessorato regionale all' Ambiente, da noi interpellato, ci ha informato che le deroghe previste nell' ambito delle ordinanze sono decise dai Comuni in piena autonomia». Insomma, tirano le somme da Fiarc, «siamo sconcertati e non nascondiamo il nostro disappunto per questa sorta di 'scaricabarile', inaccettabile; ma andremo avanti, esercitando il nostro ruolo rappresentativo fino in fondo e chiederemo un incontro urgente con la presidenza dell' Anci dell' Emilia Romagna». Nel merito, «le deroghe previste dalla manovra antinquinamento prossima ad entrare in vigore in citta' comprendono alcune categorie economiche escludendone pero' altre», attacca Umberto Calizzani, presidente provinciale e regionale di Fiarc, l' associazione degli agenti e dei rappresentanti di commercio. Se l' ordinanza del Comune in vigore dal 2 ottobre ha esteso in città fino all' anello delle tangenziali l' area interessata al blocco del traffico, l' associazione la definisce «una novità che rischia di aggravare ulteriormente il disagio a quegli operatori che si servono dell' automezzo come fondamentale strumento di lavoro, ma che inspiegabilmente non compaiono nell' elenco dalle deroghe: mi riferisco continua Calizzani in una nota ai procacciatori d' affari, agli agenti immobiliari e soprattutto agli agenti di commercio per i quali l' uso dell' autovettura e' assolutamente indispensabile. Posto che la finalità, in generale, è quella della salvaguardia dell' ambiente e la tutela della salute dei cittadini», la sigla dice quindi di faticare ad accettare «la concessione dell' autorizzazione alla circolazione dei mezzi per alcune categorie di lavoratori, mentre viene negata ad altre perche' considerate non meritevoli. L' iniquita' di questo provvedimento va anche valutata sotto un altro preoccupante fenomeno a cui stiamo assistendo. Si è infatti creata rimarca Calizzani una sorta di concorrenza sleale all' interno della stessa categoria». 2

5 27 settembre 2016 Pagina 8 La Nuova Prima Pagina «La manovra antismog? Penalizza alcune categorie» «Gli agenti di commercio hanno bisogno di utilizzare l' auto per lavoro» Associazioni economiche 'agitate' in città, in vista della manovra regionale antismog al via dal 2 ottobre. È la sigla Fiarc che, in particolare, soffia sul fuoco degli screzi tra Comune e Regione sui discussi blocchi del traffico. Mette nero su bianco l' associazione in una nota: «Ci siamo rivolti, in prima istanza, all' amministrazione comunale cittadina, che si è dichiarata non più titolare delle scelte, strategiche e concrete, che riguardano la manovra antinquinamento e che ci ha quindi invitato a contattare la Regione. L' assessorato regionale all' Ambiente, da noi interpellato, ci ha informato che le deroghe previste nell' ambito delle ordinanze sono decise dai Comuni in piena autonomia». Insomma, tirano le somme da Fiarc, riportata dall' agenzia di stampa Dire, «siamo sconcertati e non nascondiamo il nostro disappunto per questa sorta di "scaricabarile", inaccettabile; ma andremo avanti, esercitando il nostro ruolo rappresentativo fino in fondo e chiederemo un incontro urgente con la presidenza dell' Anci». Nel merito, «le deroghe previste dalla manovra antinquinamento prossima ad entrare in vigore in città comprendono alcune categorie economiche escludendone altre» attacca Umberto Ca lizzani, presidente provinciale e regionale di Fiarc. «Se l' ordinanza del Comune di Modena in vigore dal 2 ottobre ha esteso in città fino all' anello delle tangenziali l' area interessata al blocco del traffico, l' associazione la definisce «una novità che rischia di aggravare ulteriormente il disagio a quegli operatori che si servono dell' automezzo come fondamentale strumento di lavoro, ma che inspiegabilmente non compaiono nell' elenco dalle deroghe: mi riferisco continua Calizzani ai procacciatori d' affari, agli agenti immobiliari e soprattutto agli agenti di commercio». 3

6 26 settembre 2016 Il Nuovo Giornale di Modena Manovra antinquinamento, : "Potrebbe essere un danno per agenti di commercio" Manovra antinquinamento, : "Potrebbe essere un danno per agenti di commercio" Manovra antinquinamento, : "Potrebbe essere un danno per agenti di commercio" Attualità Copia di In evidenza Lunedì 26 Settembre :50 Powered by Web Agency "Le deroghe previste dalla manovra antinquinamento prossima ad entrare in vigore in città comprende alcune categorie economiche, escludendone però delle altre afferma Umberto Calizzani, Presidente provinciale e regionale FIARC, l' associazione degli agenti e rappresentanti di commercio Nessuno mette in dubbio l' utilità del provvedimento, ma per alcune, specie gli agenti di commercio si profilano ricadute tutt' altro che positive." "L' Ordinanza del Comune di Modena in vigore dal 2 ottobre prossimo ha esteso, fino all' anello delle tangenziali, l' area interessata al blocco del traffico. Una novità che rischia di aggravare ulteriormente il disagio a quegli operatori che si servono dell' automezzo come fondamentale strumento di lavoro, ma che inspiegabilmente non compaiono nell' elenco dalle deroghe. Mi riferisco ai procacciatori d' affari, agli agenti immobiliari e soprattutto agli agenti di commercio per i quali l' uso dell' autovettura è assolutamente indispensabile su cui viaggia anche il più delle volte un campionario, pesante ed ingombrante e la cui limitazione potrebbe rappresentare un danno di notevole entità all' attività di questi operatori con inevitabili conseguenze sul piano economico". "Voglio essere chiaro su un punto ha continuato Calizzani le misure adottate la cui finalità è la salvaguardia dell' ambiente e la tutela della salute dei cittadini, compresa quella che limita la circolazione del traffico, se ritenuta valida ed efficace, ha tutto il sostegno della nostra categoria. Tuttavia fatichiamo ad accettare la concessione dell' autorizzazione alla circolazione dei mezzi per alcune categorie di lavoratori mentre viene negata ad altre perché considerate non meritevoli. L' iniquità di questo provvedimento va anche valutata sotto un altro preoccupante fenomeno a cui stiamo assistendo. Si è infatti creata una sorta di concorrenza sleale all' interno della stessa categoria per cui da una parte abbiamo operatori più strutturati e con più disponibilità economiche che continuano a svolgere normalmente la propria attività grazie a mezzi conformi alle più recenti direttive europee; e dall' altra gli altri operatori, con meno possibilità, costretti a limitare la loro attività perché privi di automezzi idonei". "Avremmo voluto confrontarci e far valere le nostre ragioni con le istituzioni che hanno deciso il provvedimento e fissato le deroghe. Ma nessuno Continua > 4

7 26 settembre 2016 < Segue Il Nuovo Giornale di Modena finora è stato in grado di darci una risposta adeguata. Ci siamo rivolti, in prima istanza, all' Amministrazione comunale cittadina che si è dichiarata non più titolare delle scelte, strategiche e concrete, che riguardano la manovra antinquinamento e che ci ha quindi invitato a contattare la Regione. L' Assessorato regionale all' ambiente, da noi interpellato, ci ha informato che le deroghe previste nell' ambito delle ordinanze sono decise dai comuni in piena autonomia! Siamo sconcertati e non nascondiamo il nostro disappunto per questa sorta di 'scarica barile', inaccettabile. Ma andremo avanti, esercitando il nostro ruolo rappresentativo fino in fondo e chiederemo un incontro urgente con la Presidenza dell' ANCI dell' Emilia Romagna", conclude Calizzani. 5

8 26 settembre 2016 Modena Today Agenti di commercio dubbiosi. FIARC: "Ordinanza del Comune iniqua" Economia Agenti di commercio dubbiosi. FIARC: "Ordinanza del Comune iniqua" Umberto Calizzani, Presidente provinciale e regionale FIARC, l ' associazione degli agenti e rappresentanti di commercio, ha dichiarato in merito ai mezzi non adeguati alle limitazioni, che potrebbero rappresentare un danno Redazione I più letti di oggi 1 Carcere, alcuni sindacati chiedono incontro urgente con i vertici amminstrazione penitenziaria 11 agosto 2016 Umberto Calizzani, Presidente provinciale e regionale FIARC, l' associazione degli agenti e rappresentanti di commercio, ha dichiarato in merito ai mezzi non adeguati alle limitazioni, che potrebbero rappresentare un danno per chi tra gli agenti: "Le deroghe previste dalla manovra antinquinamento prossima ad entrare in vigore in città comprende alcune categorie economiche, escludendone però delle altre Nessuno mette in dubbio l' utilità del provvedimento, ma per alcune, specie gli agenti di commercio si profilano ricadute tutt' altro che positive." "L' Ordinanza del Comune di Modena in vigore dal 2 ottobre prossimo ha esteso ha spiegato Calizzani fino all' anello delle tangenziali, l' area interessata al blocco del traffico. Una novità che rischia di aggravare ulteriormente il disagio a quegli operatori che si servono dell' automezzo come fondamentale strumento di lavoro, ma che inspiegabilmente non compaiono nell' elenco dalle deroghe. Mi riferisco ai procacciatori d' affari, agli agenti immobiliari e soprattutto agli agenti di commercio per i quali l' uso dell' autovettura è assolutamente indispensabile e la cui limitazione potrebbe rappresentare un danno di notevole entità all' attività di questi operatori con inevitabili conseguenze sul piano economico". "Voglio essere chiaro su un punto ha continuato il presidente provinciale e regionale FIARC le misure adottate la cui finalità è la salvaguardia dell' ambiente e la tutela della salute dei cittadini, compresa quella che limita la circolazione del traffico, se ritenuta valida ed efficace, ha tutto il sostegno della nostra categoria. Tuttavia fatichiamo ad accettare la concessione dell' autorizzazione alla circolazione dei mezzi per alcune categorie di lavoratori mentre viene negata ad altre perché considerate non meritevoli. L' iniquità di questo provvedimento va anche valutata sotto un altro preoccupante fenomeno a cui stiamo assistendo. Si è infatti creata una sorta di concorrenza sleale all' interno della stessa categoria per cui da una parte abbiamo operatori più strutturati e con più disponibilità economiche che continuano a svolgere normalmente la propria attività Continua > 6

9 26 settembre 2016 < Segue Modena Today grazie a mezzi conformi alle più recenti direttive europee; e dall' altra gli altri operatori, con meno possibilità, costretti a limitare la loro attività perché privi di automezzi idonei". Calizzani ha quindi concluso: "Avremmo voluto confrontarci e far valere le nostre ragioni con le istituzioni che hanno deciso il provvedimento e fissato le deroghe. Ma nessuno finora è stato in grado di darci una risposta adeguata. Ci siamo rivolti, in prima istanza, all' Amministrazione comunale cittadina che si è dichiarata non più titolare delle scelte, strategiche e concrete, che riguardano la manovra antinquinamento e che ci ha quindi invitato a contattare la Regione. L' Assessorato regionale all' ambiente, da noi interpellato, ci ha informato che le deroghe previste nell' ambito delle ordinanze sono decise dai comuni in piena autonomia! Siamo sconcertati e non nascondiamo il nostro disappunto per questa sorta di 'scarica barile', inaccettabile. Ma andremo avanti, esercitando il nostro ruolo rappresentativo fino in fondo e chiederemo un incontro urgente con la Presidenza dell' ANCI dell' Emilia Romagna" Approfondimenti. 7