ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE MARIA LAZZARI Via Curzio Frasio, DOLO VE -

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1 Pagina 1 di 7 DOCENTE TROLESE MICHELA ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING MATERIA ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 1 A PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO U.F.A. N TITOLO DELLE U.F.A. 1 GLI STRUMENTI OPERATIVI L AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE 3 I CALCOLI FINANZIARI Dolo, 31 ottobre 016 Firma Michela Trolese

2 Pagina di 7 PARTE I: Presentazione didattico-disciplinare della classe, livello dei prerequisiti rilevati Non ho fatto nessun testo d ingresso in quanto lo studio dell economia richiede alcune conoscenze di matematica verificate dall insegnante di tale disciplina. La classe composta da 30 alunni, tra i quali sei sono ripetenti, nel complesso dimostra interesse per la disciplina ed è complessivamente attenta alle lezioni e partecipa in modo adeguato. Da una prima verifica effettuata circa un terzo della classe ha raggiunto risultati più che soddisfacenti, gli altri però sono risultati insufficienti e alcuni gravemente insufficienti. Bisogna lavorare molto sul metodo di studio, sul fatto che l impegno e quindi anche il tempo studio dovrà essere maggiore rispetto alla scuola media. Libro di testo adottato P. Ghigini, C. Robecchi, Missione azienda, Scuola & Azienda Mezzi e strumenti adottati Libro di testo, LIM Metodologie relative al processo d insegnamento/apprendimento Lezione frontale affiancata ad alcuni momenti di scoperta guidata, per gruppi o per l intera classe, attraverso interventi e discussioni. Lezione partecipata con risposte a quesiti sollevati dagli allievi Proposte di esempi scelti in modo opportuno come applicazione degli argomenti trattati. Proposte di situazioni problematiche scelte di vita reale come applicazione e giustificazione dei contenuti trattati. Attività d accoglienza e d integrazione Le prime lezioni sono state dedicate alla spiegazione del programma, alla illustrazione della disciplina nei cinque anni di studio, alla condivisione delle regole di comportamento da tenere in classe e all interno dell ambiente scuola. Criteri di valutazione Le prove di verifica saranno valutate secondo i criteri analitici determinati dal dipartimento disciplinare: Per le verifiche dell apprendimento si farà ricorso a modalità e strumenti compresi tra i seguenti: - All osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento: impegno, partecipazione, metodo di studio;

3 Pagina 3 di 7 - Al controllo in itinere del processo di apprendimento con: interrogazione breve, questionario, esercizi; - Al controllo del profitto ai fini della classificazione con: interrogazione breve, esercitazioni scritte o problemi, prove strutturate, prove semistrutturate, questionario. In particolare i criteri di valutazione della prova scritta sono: - Conoscenza dell argomento - Capacità di elaborazione - Ordine e rigore nello svolgimento - Linguaggio specifico Ai fini della valutazione dello studente per livelli di competenze, i criteri elaborati dal dipartimento sono stati dal docente così declinati: Impegno e partecipazione: quasi mai rispettata gli impegni, si distrae in classe Acquisizione conoscenze: ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori Da 1 a 4 nell esecuzione di compiti semplici Abilità: applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e on riesce a condurre analisi con correttezza (Gravemente insufficiente) Autonomia nella rielaborazione nella rielaborazione critica delle conoscenze: non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia Abilità linguistiche ed espressive: commette errori che oscurano il significato del discorso 5 (Insufficiente) 6 (Sufficiente) 7-8 (Discreto/Buono) 9-10 (Ottimo) Impegno e partecipazione: non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae Acquisizione conoscenze: ha conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione Abilità: commette errori non gravi sia nell applicazione che nell analisi Autonomia nella rielaborazione nella rielaborazione critica delle conoscenze: non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali Abilità linguistiche ed espressive: commette qualche errore che non oscura il significato, usa poco frequentemente il linguaggio appropriato Impegno e partecipazione: normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze: ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nell esecuzione di compiti semplici Abilità: sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Autonomia nella rielaborazione nella rielaborazione critica delle conoscenze: è impreciso nell effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia Abilità linguistiche ed espressive: possiede una terminologia accettabile, l esposizione è poco fluente Impegno e partecipazione: s impegna e partecipa attivamente, fa fronte all impegno con metodo proficuo Acquisizione conoscenze: possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell esecuzione dei compiti complessi Abilità: sa applicare e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione Autonomia nella rielaborazione nella rielaborazione critica delle conoscenze: è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo Abilità linguistiche ed espressive: espone con chiarezza e terminologia appropriata Impegno e partecipazione: buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze: possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette errori né imprecisioni Abilità: sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite Autonomia nella rielaborazione nella rielaborazione critica delle conoscenze: sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed autonome Abilità linguistiche ed espressive: usa la lingua in modo autonomo ed appropriato

4 Pagina 4 di 7 Attività di recupero L attività di recupero che intendo svolgere in orario curricolare sarà di ripasso degli argomenti e di svolgimento di ulteriori esercizi per consolidare le conoscenze e soprattutto le applicazioni. Attività di potenziamento e valorizzazione delle eccellenze Svolgimento di esercizi più complessi Visite e viaggi d istruzione Le visite guidate e/o i viaggi d istruzione saranno quelli proposti dal consiglio di classe PARTE II: SCANSIONE DEI CONTENUTI E STRATEGIA OPERATIVA U.F.A. n. 1 GLI STRUMENTI DI LAVORO Competenze attese: - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico - Comprendere il linguaggio specifico delle disciplina - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Requisiti attesi: CONOSCENZE - Misure decimali e misure complesse - Fondamenti del calcolo proporzionale e percentuale - Concetto di grandezza direttamente ed inversamente proporzionali - Concetto e tecnica del riparto proporzionale - L Euro e il cambio delle valute ABILITÀ - Eseguire equivalenze con le misure decimali e complesse - Calcolare rapporti, impostare e risolvere proporzioni - Risolvere problemi diretti ed inversi di percento, sotto cento e sopra cento - Eseguire calcoli relativi ai riparti diretti semplici e composti - Risolvere semplici problemi di cambio valute Periodo di applicazione: Settembre-metà ottobre, metà novembre-dicembre, febbraio Tempi: 30 ore

5 Pagina 5 di 7 Verifiche: 3 Modalità operative: Argomento UD Ore Concetti trattati dal docente UD1 Misure decimali e misure complesse UD Le principali grandezze economiche Misure decimali e misure complesse Peso lordo, peso netto, tara. Costo, ricavo, guadagno. UD3 Le proporzioni UD4 I calcoli percentuali UD5 I problemi del sopra e sotto cento UD6 Le percentuali successive e a scaglioni UD7 I riparti 4 Le uguaglianze tra rapporti. Proporzionalità diretta ed inversa 4 I calcoli percentuali. Problemi di calcolo percentuale 10 Che cosa sono. Come si risolvono Percentuali riferite alla stessa grandezza base. Percentuali riferite differenti grandezze base. 4 I riparti semplici diretti ed inversi. I riparti composti diretti. UD8 L Euro e il cambio delle valute Concetto di cambio U.F.A. n. L attività economica e l azienda Competenze attese: - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del territorio - Leggere ed interpretare il sistema azienda nei suoi modelli e nei suoi processi di riferimento alle diverse tipologie aziendali - Comprendere il linguaggio specifico delle disciplina Requisiti attesi: CONOSCENZE - Concetto di attività economica e i suoi fondamenti, le sue fasi evolutive e i suoi momenti - Le risorse e i fattori della produzione - Lo scambio, il consumo, il risparmio e l investimento - I soggetti dell attività economica - Il sistema azienda e i suoi rapporti con l ambiente - L organizzazione aziendale - Le risorse umane: i soggetti che operano ABILITÀ - Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio - Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione - Distinguere le diverse tipologie di scambio; riconoscere il consumo diretto da quello indiretto; calcolare il costo di produzione; Calcolare il reddito familiare e il risparmio; - Riconoscere le tipologie di azienda, la

6 Pagina 6 di 7 nell azienda - Le funzioni aziendali e i relativi organi struttura elementare e la funzione elementare che la connotano - Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni - Rappresentare la struttura organizzativa di semplici aziende Periodo di applicazione: metà ottobre-metà novembre, febbraio Tempi: 16 ore Verifiche: Modalità operative: Argomento UD UD1 L azienda UD la produzione, lo scambio, consumo e risparmio UD I settori di attività delle imprese UD3 Le persone che operano in azienda UD4 L organizzazi one aziendale Ore Concetti trattati dal docente Definizione di azienda Attività economica Definizione di produzione, scambio, consumo, risparmio Classificazione delle imprese e loro attività svolta Imprenditore Collaboratori dell imprenditore: lavoratori autonomi e lavoratori subordinati L organizzazione aziendale. L organizzazione delle risorse umane. Le funzioni aziendali I modelli organizzativi: Le relazioni tra gli organi aziendali. La struttura semplice U.F.A. n. 3 I calcoli finanziari Competenze attese: - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del territorio - Comprendere il linguaggio specifico delle disciplina - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Requisiti attesi:

7 Pagina 7 di 7 CONOSCENZE - Il fabbisogno finanziario - L interesse e il montante - Lo sconto commerciale e il valore attuale - Scadenza comune stabilita e scadenza adeguata ABILITÀ - Calcolare l interesse in capitalizzazione semplice; risolvere problemi inversi dell interesse; risolvere problemi diretti e inversi del montante. - Calcolare lo sconto mercantile e lo sconto commerciale; risolvere problemi inversi dello sconto commerciale; risolvere problemi diretti e inversi del valore attuale e commerciale. - Risolvere problemi della scadenza comune stabilita e della scadenza adeguata. Periodo di applicazione: aprile-maggio Tempi: 0 ore Verifiche: Modalità operative: Argomento UD Ore Concetti trattati dal docente UD1 L interesse 5 Concetto di interesse. Calcolo dell interesse. Formule dirette e inverse UD Il montante 5 Concetto di montante. Formule dirette ed inverse UD3 Lo sconto 5 Concetto di sconto. Lo sconto mercantile. Lo sconto commerciale. Formule dirette ed inverse UD4 Il valore 5 Concetto di valore attuale. Formule dirette ed inverse attuale