Carnevale. falcherese 2009 pag. 2 E D I T O R I A L E ALL INTERNO. e Redazione S O M M A R I O FEBBRAIO 2009 ANNO 17 - N 2

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1 FEBBRAIO 2009 ANNO 17 - N 2 ALL INTERNO Carnevale e Redazione falcherese 2009 pag. 2 S O M M A R I O Futura Urbanizzazione To. Nord pag. 3 Giorno della Memoria pag. 3 La scuola di Judo in Francia pag. 4 La befana al Centro d Incontro pag. 5 Capodanno al Garcia Lorca pag. 6 2 torneo estate 1978 Avanti pag. 7 Gli Sportelli del Laboratorio pag. 8 Consigli utili per difendersi... pag. 9 PGS Conquista pag. 10 Pag-Giovane pag. 11 I lettori scrivono pag. 12 L angolo della poesia pag. 13 Il piacere di leggere pag. 14 Il medico risponde pag. 15 Quattro passi al Villaretto pag. 16 Astronomia / Briciole di storia... pag. 18 La narrativa pag. 19 Notizie dalla Provincia pag. 20 Il Comune punta sul fotovoltaico pag. 21 Notizie flash pag. 23 E D I T O R I A L E di Amilcare De Leo Siamo in attesa, negli ultimi giorni di gennaio, di trasferirci in un locale della Biblioteca Civica Falchera, dopo più di otto anni vissuti all interno di via Pioppi 43, accanto al Tavolo Sociale. Stiamo praticamente contando i giorni a rovescio, perché da un momento all altro, bagagli in spalla, siamo pronti per il cosiddetto san martino. Contenti, scontenti? Sorpresi! Anche se questo ultimo termine non è corretto perché in realtà tutti noi da tempo eravamo a conoscenza della nostra sorte ma come accade spesso, in circostanze del genere, pur essendo sicuri di ciò che ci attende rimaniamo colti da un pizzico di...sconcerto. È vero, sapevamo ma forse non così presto, non esattamente in questo o in quel giorno insomma può sempre succedere qualcosa d imprevisto, di diverso. Forse, come si dice, non eravamo ancora preparati, pronti cioè ad affrontare una realtà inderogabile. È una scusa, una giustificazione, un alibi per celare, a stento, una nota di malinconia che ci sta invadendo proprio ora all inizio di un nuovo anno, che dobbiamo affrontare con più energia e passione? Francamente sì, perché, e lo diciamo col cuore in mano, non stavamo affatto male nelle due piccole stanze al primo e ultimo piano di quel vecchio condominio in via Pioppi 43, dove un tempo, tra quei solidi muri, pulsava di vita la presenza dei bambini. Avete capito tutti che parliamo di un ala dismessa della vecchia, dell antica Scuola Ambrosini, che fortunatamente ancora esiste pochi metri più in là. Dico antica perché non nasce proprio in contemporanea con la borgata, ma poco dopo e per noi tutti rimane una istituzione di gran rispetto scolpita nel tempo e nella mente. Quante generazioni si sono vicendevolmente succedute in quella scuola che ognuno di noi, adulto, ricorda teneramente. Ma non passiamo solo noi, in maniera effimera per il mondo che ci circonda, anche se in cuor nostro in quella piccola sede avevamo, in segreto, ancora qualche progetto da realizzare e che ora, forse, si è spento. Ciò che invece più sostanzialmente passa agli occhi di tutti, se non nell immediato certamente tra non molto, è un altra importante istituzione della borgata e del quartiere: la storica Biblioteca Civica Falchera, nata appunto il 20 aprile del 1976, prima biblioteca decentrata della città, sotto l Amministrazione Novelli. Ci eravamo abituati a vederla e scoprirla nel centro del CONTINUA A PAG. 2 in 1 a colonna

2 paese e proprio in quella piazza che ora porta il nome di uno dei più grandi fautori e costruttori del nostro quartiere, Astengo. L abbiamo vista nascere, crescere e progredire e siamo lieti per la sua nuova ubicazione in via Pioppi 43 perché essa, allargandosi e ampliandosi di nuovo materiale librario e no, potrà maggiormente rispondere alle esigenze culturali e multimediali di un pubblico sempre più numeroso, auguriamoci, ed esigente. E noi, Gente di Falchera, ci trasferiremo, almeno per tutto il tempo dei lavori proprio là, in quella stessa stanza dove il nostro modesto giornale era nato, nel lontano maggio del Cioè, in biblioteca! Poi si vedrà! CARNEVALE FALCHERESE 2009: TRADIZIONE RINNOVATA Che il 2009 sia l anno del Cambiamento, se ne sono accorti tutti Infatti, dopo l elezione di Obama a presidente degli Stati Uniti, anche la Falchera non manca all appello Be the Change (cioè, siate il cambiamento) e propone un Carnevale in gran parte rinnovato. L immancabile evento prima della Quaresima si trasforma in una parata di maschere che attraverseranno il quartiere a piedi dalla chiesa di Gesù Salvatore a piazza Astengo, passando per via degli Ulivi, via degli Abeti, via delle Querce e la discesa adiacente al capolinea del 4. Un percorso senza carri e abbreviato per non stremare i partecipanti bipedi e sopratutto per concentrare la grande festa in piazza, più ricca di eventi ed esibizioni: come gli stand delle associazioni, che animeranno il pubblico con giochi e laboratori per grandi e piccini, le bancarelle del mercato, le tradizionali bancarelle gastronomiche, le esibizioni dei gruppi artistici e la premiazione della maschera più bella. Insomma un intero pomeriggio all insegna dell aggregazione, dell animazione e del divertimento. Una delle novità di quest anno sarà appunto il concorso che premierà la maschera più bella o il gruppo di maschere più belle, ma attenzione! Chiunque voglia partecipare a questa piccola competizione, dovrà indossare una maschera inerente al tema scelto per il concorso: Dalla cultura locale, alla cultura globale. Si dà dunque il via alle tradizionali maschere italiane come il nostro Gianduia, Arlecchino e Pulcinella, ai costumi tipici regionali ed anche a quelli internazionali. Il motivo che sta dietro alla scelta di questo tema è che il 2009 è l anno dell integrazione e dell interculturalità per la Città di Torino e per tutte le città europee. Vi invitiamo quindi a partecipare numerosi! Tuttavia chi non volesse seguire il concorso potrà comunque prendere parte alla sfilata e alla festa con l abito che più lo aggrada! Ricordiamo anche che chi avesse la possibilità di allestire un carro, potrà farlo e partecipare alla sfilata, ma dovrebbe comunicarlo tempestivamente all organizzazione ovvero al Comitato per lo Sviluppo della Falchera, che provvederà ad inserirlo nel programma della giornata. Augurandovi tanti scherzi e tante bugie vi aspettiamo alla grande parata del Carnevale Falcherese Domenica 1 Marzo dalle ore 14 circa. Raro Gioia Domenica 15 febbraio alle ore 15,00 presso il Centro d Incontro si festeggerà il carnevale con maschere, balli, e bugie. Sarà premiata la migliore maschera della festa. Carnevale falcherese 2009 si svolgerà domenica 1 Marzo. Ritrovo alle ore 14 presso la parrocchia Gesù Salvatore via degli Ulivi 25 con percorso: via degli Ulivi, via degli Abeti, via delle Querce, via dei Tigli, viale Falchera, arrivo in piazza Giovanni Astengo dove si esibiranno i vari gruppi folcloristici. Per tutti cioccolata calda, fagiolata, vin brulé e bugie. Partecipiamo numerosi!! GENTE di FALCHERA 2

3 Futura urbanizzazione Torino Nord Presso il Centro di Aggregazione Culturale di via Cavagnolo 7, con la presenza dell Assessore al Settore Rigenerazione Urbana Ilda Curti e il presidente della sesta Circoscrizione Gigi Malaroda, l Assessore all Urbanizzazione Mario Viano ha illustrato a grandi linee gli indirizzi di politica urbanistica sulla zona Nord della Città. Giorno della Memoria 2009 Da molti anni preparo piccoli lavori per celebrare a scuola questo giorno così significativo per me e per i ragazzi e ogni volta riscontro il ripetersi e il rinnovarsi di un esperienza formativa formidabile per i ragazzi. Di solito quando propongo di preparare qualcosa per il 27 Gennaio, Giorno della Memoria, i ragazzi pensano all ennesima lezione di Storia e, accanto a chi si appresta di buon grado a mettersi a lavorare, ci sono quelli che sbuffano, quelli che pensano Accidenti vuoi vedere che adesso ci fa studiare a memoria qualcosa? Dopo un po di giorni però mi accorgo che i ragazzi scelgono tra i materiali che propongo loro, mi fanno mille domande, cercano di capire davvero cosa sia stata quella follia che colpì l Europa e non solo, più di 60 anni fa. Quest incontro è stato richiesto espressamente dai Tavoli Sociali di Falchera e Pietra Alta per capire quale sarà lo sviluppo delle zone limitrofe e che comunque coinvolgeranno anche i nostri quartieri. A grandi linee l Assessore ha illustrato come si svolgerà la seconda linea Metropolitana; dalla futura stazione Rebaudengo della Ferrovia, usufruendo dell attuale trincerone di via Sempione si porterà ad Est della città per raggiungere la zona del cimitero Sud. Per il secondo accesso alla Falchera, l inizio dell autostrada diventerà un breve prolungamento di corso Giulio Cesare con una grande rotonda all altezza approssimativamente delle fabbriche Flexider, Aris Chiappa, ecc. dove si potrà imboccare via delle Querce e corso Romania. Il progetto dovrà proseguire con il completamento del Parco lungo l asse della Stura (Torino Città d Acqua) e la Tangenziale Verde. Entro il 2011 tutti i progetti dovranno essere approvati e finanziati dal Comune. Prossimamente verranno consegnati i progetti dove si potranno valutare e capire meglio questi indirizzi di politica urbanistica. U. G.. Spesso non si accontentano del libro di testo, svolgono delle ricerche, domandano ai nonni che cosa ricordano e mi chiedono di poter navigare su Internet per cercare altri documenti. Arrivano al giorno della commemorazione e sono diventati una squadra perché hanno lavorato insieme, si sono aiutati l un l altro nella ripetizione dei testi, hanno sfogliato documenti fino a trovare quello che faceva per loro. Oggi, 27 Gennaio 2009, nella sede della scuola media Leonardo da Vinci, i ragazzi delle classi 1^L, 2^B,2^I,3^I hanno messo insieme i loro sforzi e hanno voluto commemorare il giorno simbolo dell abbattimento delle porte dei campi di sterminio con alcune letture scelte e con la recitazione di poesie e di canzoni. Ospiti d onore del recital, oltre al Preside Filippo Furioso, i partigiani signori Renato Mattio e Albino GENTE di FALCHERA 3

4 Rossello. Tutti i ragazzi hanno partecipato non solo alla parte finale di mera recitazione,ma anche alla scelta dei brani da recitare e alle musiche che hanno accompagnato il percorso. Gli insegnanti Bovenzi, Bullotta, Ena, Facchin, Martino,Morando e Zagari hanno voluto con questo lavoro dare ai ragazzi un occasione di riflessione sui conflitti del passato e su quelli del presente perché la follia dell uomo e della violenza nei confronti degli altri uomini, il disprezzo della diversità sono temi che parlano anche del nostro presente. E importante ricordare, evocare, conoscere. E necessario ripetere quello che conosciamo come una preghiera, anche in previsione del fatto che con il passare del tempo, i testimoni diretti della Storia sono sempre meno. Il signor Mattio ha salutato i ragazzi raccomandando loro di portare nel cuore i valori della libertà e della democrazia e di impegnarsi nella loro difesa poiché sono costati la vita di moltissime persone. Prof.ssa Michela Morando Gente di Falchera e l Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci ORGANIZZANO un incontro su Emilio Salgari una vita per l avventura con proiezioni di immagini e fotografie d epoca. L incontro si terrà giovedì 26 febbraio alle ore 14,30 presso la Scuola Media Leonardo da Vinci via degli Abeti 13 Ingresso libero A L I M E N T A R I da PINA & MICHELE Viale Falchera 64/A Tel LA SCUOLA DI JUDO CONQUISTA LA FRANCIA Che i nostri ragazzi della scuola di Judo del Dojo Budokan abbiano già da tempo dimostrato il loro valore durante le competizioni sportive, ottenendo risultati sempre ai massimi livelli è ormai un fatto noto, ma durante questo ultimo week-end, al di la di ogni immaginabile previsione, nella giornata di sabato 24 e domenica 25 gennaio, la squadra capitanata dai Maestri Marco Manusia e Massimo Gambino, ha tenuto alto l onore del tricolore durante il Torneo Internazionale di Judo tenutosi oltralpe nella cittadina di Audincourt in territorio Francese al confine con la Svizzera. Nonostante le avverse e critiche condizioni metereologiche incontrate durante il viaggio la squadra si è presentata compatta e desiderosa di confrontarsi con i loro avversari Francesi nonché quelli provenienti dalla Svizzera, dall Olanda, dalla Germania e dalla lontana Slovacchia. Sul tatami magistralmente organizzato dalla squadra Francese, suddiviso in dieci aree di combattimento, i nostri ragazzi hanno dato prova di alta maestria nel mettere in atto le tecniche loro insegnate durante i duri e severi allenamenti. Tra gli applausi dei genitori, veri artefici dell alchimia che rende magica l atmosfera delle competizioni ed i consigli preziosi dei loro Maestri, i nostri ragazzi li abbiamo visti salire sul podio uno dopo l altro con il sorriso e la felicità di chi sa di aver dato il massimo. E anche se qualche lacrima è scesa sul volto di qualcuno di loro, forse preoccupato per il risultato, l amicizia che lega tra di loro i nostri ragazzi ed i loro Maestri ha stemperato la tensione accumulata durante la competizione che si è conclusa con una deliziosa tavolata in cui atleti e genitori hanno festeggiato il primo posto ottenuto dalla nostra rappresentanza piemontese su oltre 60 Società Sportive presenti. Non possiamo far altro che dire, Bravi, Bravissimi, cento di questi giorni. MEDAGLIA D ORO Manusia Jacopo klak Andrea Vaccaro Andrea Favarato Cristian Gambino Nicolò Patrono Lorenzo Tkalez Simone Tkalez Davide Russo Francesco. MEDAGLIA D ARGENTO Luppino Marco Brizzi Mattia Cancian Valerio Deluisa Luca Chahab Hanane Chahab Zakaria. MEDAGLIA DI BRONZO Kharchenko danil Liberti Davide Chiappinelli Stefano Vitale Alessandro Massimo Gambino GENTE di FALCHERA 4

5 Tempo di Befana al Centro d Incontro Al Centro d Incontro c è una strana e misteriosa atmosfera porte che si chiudono, borse piene che passano di mano, ad un tratto esce un personaggio che si adatta alla festività del 6 gennaio: ma sì, è proprio lei, la Befana! Per il nono anno consecutivo viene eletta la Befana, quest anno all unanimità viene proclamata Giuseppina C, Befana del 2009 preceduta da Angela, Lucia D., Iole, Nicoletta, Natalina, Ada,. Marianna e Lucia C. Dopo il passaggio dello scettro e la foto ricordo, a tutte le signore è stato offerto un portachiavi a forma di befana. R. V. GENTE di FALCHERA 5

6 Capodanno al Garcia Lorca Come ormai consuetudine anche quest anno abbiamo festeggiato il capodanno nel nostro circolo, la partecipazione delle persone è stata veramente massiccia, tanto da riempire le nostre tre sale. Purtroppo con molto rammarico non abbiamo potuto accettare molte altre persone che ne avevano fatto richiesta e ce ne scusiamo. Noi siamo veramente contenti dei risultati ottenuti fin quì, però se i nostri progetti andranno in porto siamo sicuri che potremo realizzare qualcosa di veramente importante e dare anche a questa parte di quartiere quello che la gente ci chiede. Ora parliamo della manifestazione: come sempre l organizzazione è stata esemplare, la famiglia Cuniglio, Ivo, la moglie Angela e la figlia Debora, si sono prodigati affinchè tutto si svolgesse in perfetto ordine. Con la loro gentilezza e la loro simpatia hanno messo subito tutti a proprio agio. delle bocce a far esplodere numerosi e brillanti fuochi d artificio. La serata è stata allietata dalla musica di Pino Vasile che si è esibito suonando e cantando musica di liscio, latino americano e balli di gruppo. La serata è iniziata con una abbondante e squisita cena a base di numerosi antipasti, un primo, due secondi, contorni, vino e frutta. A mezzanotte è stato offerto panettone e spumante a volontà. Come consuetudine il nuovo anno è stato salutato a ritmo di samba scambiandoci auguri e baci, mentre i meravigliosi ragazzi che hanno trascorso la serata con noi, si sono cimentati nella zona gioco Dopo la mezzanotte ci ha immerso nei favolosi anni 60 e con la sua esperienza e bravura è riuscito ad amalgamare e divertire tutti, ragazzi, adulti e anziani. Bravo Pino! ci auguriamo che presto potrai liberarti dai tuoi impegni e riprendere insieme quanto di bello abbiamo costruito, perche sei una grande risorsa per il nostro circolo e per il nostro quartiere. Rigraziamo quanti si sono impegnati e hanno collaborato con noi per la riuscita di questa magnifica serata. Chiudiamo facendo gli auguri per un felice 2009 ai nostri soci, ai tanti simpatizzanti e a tutti coloro che ci apprezzano per quello che siamo e per quello che facciamo. Buon anno dalla direzione del Garcia Lorca. il presidente Ivo Cuniglio GENTE di FALCHERA 6

7 2 Torneo Biblioteca estate premio Avanti Una squadra Correva l anno La Biblioteca Civica Falchera era aperta già dal 20 aprile 1976 e ormai aveva il suo pubblico. Di tanto in tanto un folto gruppo di ragazzotti appartenenti alla Falchera Nuova faceva visita alla biblioteca, ma più per passare il tempo che propriamente per leggere. Visto che il libro non era esattamente l oggetto dei loro desideri cominciai a parlare con ognuno di essi diventando loro amico. Mi confidarono che erano patiti per il calcio e che avrebbero fatto di tutto pur di assistere ad una partita allo stadio. Erano soprattutto del Toro e della Juve e quando parlavano del pallone si esaltavano e nella foga del tifo per la propria squadra uno quasi litigava con l altro. A poco a poco, accompagnandoli pazientemente alla fruizione di una biblioteca, cominciai a presentare loro volumi illustrati per ragazzi che riguardavano la materia del loro cuore: lo sport e particolarmente il calcio. Come per premiare la loro buona volontà e il loro primo rudimentale desiderio di lettura decisi con essi di costituire una squadra. Erano quasi tutti studenti della Scuola Media Leonardo da Vinci, qualcuno anche ripetente. Mancava solo più un allenatore. Lo trovai quasi per caso in un certo Signor Siddi,sardo, di cui non ricordo più il nome di battesimo. Veramente in gamba, anche se, rammento, aveva una mano mutilata. Per concludere il mio piano mi rivolsi al Presidente del circolo Rocco Scotellaro (via Platani 11) che allora era Luigi Furfari, che poi divenne negli anni Ottanta Presidente della VI Circoscrizione. Insieme organizzammo un vero torneo di calcio nei campi della Falchera Nuova, con varie squadrette. Il torneo era intitolato Avanti. Ebbene il primo premio fu vinto proprio dalla mia squadretta, i cui componenti si possono vedere e riconoscere nella fotografia, credo con un certo orgoglio. Francamente non ho più presenti i loro nomi ma i visi sono scolpiti nella mia memoria. Mi piacerebbe oggi riconoscerli e salutarli uno per uno. Amilcare De Leo Carnevale falcherese 2009 si svolgerà Domenica primo marzo GENTE di FALCHERA Sosteniamo il Giornale del nostro Quartiere! GENTE di FALCHERA 7

8 Gli Sportelli del Laboratorio di Quartiere Come tutti sanno il Laboratorio di Quartiere della Falchera accoglie numerose attività all interno della sua struttura, finalizzate al sostegno delle esigenze e dei bisogni, segnalati dai cittadini del nostro territorio. Tra tutte le attività, sono presenti, sportelli che si occupano specificatamente di vari servizi. Vi forniamo un elenco aggiornato degli sportelli con i loro relativi orari. Sportello Lavoro - via degli Abeti, 16 Lunedì ore / / Giovedì ore / In caso di necessità telefonare per appuntamento al n Fax Informazione orientativa Aiuto nella compilazione del curriculum vitae Sostegno per la ricerca del lavoro Individuazione di percorsi di formazione Sportello ATC - via degli Abeti, 16 (consulenza Geom. Reale): tutti i Martedì dalle h / Nuova sede Comitato Sviluppo Falchera Piazza Giovanni Astengo 10 Tel / Fax E mail: sviluppofalchera@libero.it SPORTELLO VIGILI di PROSSIMITA Centrale Operativa Vigili Urbani TEST sulle INTOLLERANZE ALIMENTARI TEST della CELIACHIA TEST di GRAVIDANZA Consegna a domicilio MEDICINALI e PANNOLONI per incontinenza TUTTI I VENERDI MISURAZIONE DELLA PRESSIONE GRATUITA Grande novità! misurazione INR in farmacia NUOVO ORARIO DELLA FARMACIA CHIUSURA FISSA: SABATO POMERIGGIO LUNEDI MATTINA Morosità Incolpevole A partire da metà febbraio, sarà attivo in via degli Abeti 16, lo sportello per presentare e compilare la domanda Bando Regionale Morosità Incolpevole nei giorni di: Lunedì e Giovedì dalle ore 9,30 alle 12,00 Visto la complessità e la scarsa informazione su Bonus Famiglia e Social card, sempre nei suddetti orari, sarà presente un volontario dello SPI-CGL che darà informazioni e aiuto nella compilazione del Bonus Famiglia. Sportello dei Vigili di Prossimità presso il Laboratorio di Quartiere in Piazza Giovanni Astengo, 10. Tutti i venerdì dalle ore 15 alle 17, due Vigili di Prossimità saranno disponibili per ricevere segnalazioni, esposizione dei quesiti vari di quartiere o condominiali. Congratulazioni vivissime a Chiara Halepliyan collaboratrice del Tavolo Sociale e al marito Mirco Ruberto per la nascita delle gemelline Erika e Sofia GENTE di FALCHERA 8

9 CONSIGLI UTILI PER DIFENDERSI DAI TRUFFATORI TORI VENDITE CON CONTRATTO PER STRADA O A DOMICILIO Come per gli acquisti a distanza (internet, telefono, televisione) è sempre possibile esercitare il diritto di recesso nei modi previsti dalla legge: * è necessario l invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno entro 10 giorni lavorativi dalla firma del contratto; * bisogna sempre conservare una copia della lettera inviata. ATTENZIONE diffida dal porre firme in moduli in cui sono state fatte cancellature, correzioni, o aggiunte non chiare: rischi di sottoscrivere un contratto truffaldino; il corretto venditore, è quello che se sbaglia, prende un nuovo modulo e lo ricompila. Non mettere mai la firma su moduli di cui non hai letto tutto il contenuto: il venditore, anche se simpatico e gentile, ti rappresenta solo quanto a lui interessa per farti concludere il contratto. (Spesso la truffa consiste nel far credere che non si sta vendendo nulla, ma si sta offrendo una opportunità a favore del consumatore) Un esempio è quello di persone che fanno sottoscrivere un modulo affermando che serve per entrare in un nuovo magazzino il cui ingresso è riservato ai possessori della card che verrà rilasciata. Il modulo indica un importo, ma venite informati che quella è l indicazione del massimo che voi potrete spendere nel nuovo magazzino. Passati più di 10 giorni -il termine massimo per il diritto di recesso- arriva un altra persona che vi consegna la tessero (la Card) e un cofanetto contenente merce di scarsa qualità e valore. Solo a quel punto si scopre che quanto raccontato dal primo incaricato era un insieme di menzogne: la realtà è che si è sottoscritto un contratto per l acquisto di merce, la cifra indicata è il prezzo della merce. Attenzione in questo caso il contratto non può ritenersi nullo o annullabile per il divario tra il valore della merce e il prezzo versato, ma eventualmente per avere indotto in errore con artifizi e raggiri: la prova di questi ultimi è a volte molto difficile. Quando scoprite di essere vittima di una truffa non firmate ulteriori moduli (richieste di finanziamento) o titoli di credito (cambiali, assegni post-datati) peggiorando la situazione. Non fatevi intimidire da minacce o allusioni di intervento della Guardia di Finanza, siate voi i primi a chiamare le forze dell ordine. Lo sapevate che... di Tony Barilla...il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana (ed in modo particolare in quelli di tradizione cattolica) nel periodo di tempo immediatamente precedente alla Quaresima; i principali eventi si concentrano comunque tra febbraio e marzo. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare l elemento più distintivo del carnevale è la tradizione del mascheramento. Benché facente parte della tradizione cristiana, i caratteri della celebrazione carnevalesca hanno origini in festività ben più antiche che, ad esempio nelle dionisiache greche e nei saturnali romani, erano espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza. La parola carnevale deriva dal latino carnem levare ( eliminare la carne ), poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. In quanto immediatamente precedente alla Quaresima, il periodo della celebrazione varia di anno in anno, mentre la durata della festa può variare (a seconda della tradizione) da una settimana a qualche mese. Il Carnevale ha termine il martedì grasso, giorno che precede il mercoledì delle Ceneri, quando ha inizio la Quaresima. Un eccezione è data dal carnevale di Borgosesia che prevede un appendice nei giorni di inizio della Quaresima con la festa detta del Mercu Scurot. Dove si osserva il rito ambrosiano, ovvero nella maggior parte delle chiese dell arcidiocesi di Milano e in alcune delle diocesi vicine, la Quaresima inizia con la prima domenica di Quaresima; l ultimo giorno di carnevale è il sabato, 4 giorni dopo rispetto al martedì in cui termina dove si osserva il rito romano. La tradizione vuole che il vescovo Sant Ambrogio fosse impegnato in un pellegrinaggio e avesse annunciato il proprio ritorno per carnevale, per celebrare i primi riti della Quaresima in città. La popolazione di Milano lo aspettò prolungando il Carnevale sino al suo arrivo, posticipando il rito delle Ceneri che nell arcidiocesi milanese si svolge la prima domenica di Quaresima. In realtà la differenza è dovuta al fatto che anticamente la Quaresima iniziava dappertutto di domenica, i giorni dal mercoledì delle Ceneri alla domenica successiva furono introdotti nel rito romano per portare a quaranta i giorni di digiuno effettivo, tenendo conto che le domeniche non erano mai stati giorni di digiuno. Questo carnevale, presente con diverse tradizioni anche in altre parti dell Italia, prende il nome di Carnevalone. GENTE di FALCHERA 9

10 Dal 1972 attenzione verso i giovani atleti P G S CONQUISTA Ebbene sì, cari amici sportivi, questo mese pubblichiamo le foto della ginnastica. GAG e Ginnastica Dolce, infatti, hanno ruolo importante all interno della nostra società, perché danno a tutti la possibilità di partecipare ad una attività sportiva. Un adulto conscio dei propri impegni, sa che non può esprimersi attraverso un attività sportiva con campionato, perché rischierebbe di venire meno ai suoi impegni sociali, i figli per prima cosa. Ed ecco, che dal nostro cilindro, spuntano fuori due attività specifiche. La prosecuzione della Ginnastica Dolce e il ritorno del GAG rappresentano il nostro impegno oltre i campionati. ESORDIO DELLA SECONDA DIVISIONE (2D)Ci vorrà qualche tempo per smaltire i postumi di un annata deludente, ma la voglia di rivalsa certamente prevarrà su tutto ciò che è stato. Con un Angelo alla guida (permettetemi il gioco di parole) e con lo spirito di chi sfortunatamente ha toccato il Oggi: lo sport in Falchera per tutti fondo, le nostre ragazze sapranno reagire alle difficoltà. La prima partita, fuori casa, ha messo in evidenza la tensione del ricordo, affrontando una buona Fortitudo Chivasso. Poi, l esordio in casa davanti a un folto pubblico, le ha viste imporsi in un solo set, scaricando tutta l emotività della situazione. Meglio dello scorso anno, un passo alla volta e FORZA RA- GAZZE. LA GINNASTICA DOLCE E IL GAGÈ venuto il momento di mostrare la foto del vostro impegno alle vostre amiche e alle vostre colleghe. Sicuramente già raccontate le vostre avventure sportive, così ora avete anche la dimostrazione ufficiale del vostro impegno. Luigi Fabio Varesano Via dei Pioppi, 15 C/o parrocchia LE PROSSIME PARTITE CASALINGHE 23-Feb U13 LAURA VICUÑA Falchera - Oratorio S. Pio X 23-Feb D STELLA AZZURRA MAPPANO - via Don Murialdo 01-Mar U16F ASD LEINI VBC MAPPANO - via Don Murialdo 04-Mar MISTO OASI MAPPANO Falchera via Abeti, Mar U13 LA 1FOLGORE Falchera - Oratorio S. Pio X 14-Mar U13 SS PIETRO E PAOLO Falchera - Oratorio S. Pio X 22-Mar U13F TREVI BRUINO MAPPANO - via Don Murialdo 23-Mar D GS PINO MAPPANO - via Don Murialdo 25-Mar MISTO SAN DOM SAVIO Falchera via Abeti, 13 La seconda fase dei campionati U16 M verrà svolta da Febbraio, ma prima di andare in stampa non si hanno ancora date certe. GENTE di FALCHERA 10

11 PAG - GIOVANE A cura del Tavolo Sociale Giovanile VIDEOCLIP A FALCHERA ROCK & HIP HOP Sono queste le due paroline magiche che sintetizzano i progetti in corso del Tavolo Giovanile di Falchera. Dopo i grandi lavori di rinnovamento della sede di Via degli Abeti 13, il mitico Falklab, che hanno visto, fra le altre cose, la realizzazione di un fantastico murales nella sala principale, la ristrutturazione della sala prove, la sostituzione della porta d ingresso e di alcuni vetri rotti, i giovani instancabili del T.S.G. insieme a El Barrio (centro di protagonismo giovanile di Str. Cuorgnè), si stanno dedicando alla realizzazione di due videoclip. Il primo fa parte di un progetto che si chiama FALKLIP e consiste nella produzione del videoclip della canzone inedita del neonato gruppo Noise of your mind, composto da 4 ragazzi falcheresi, appassionati di metal e rapcore, che insieme ad altri amici hanno appunto realizzato la sala prove del Falklab. Il progetto prevede in una prima parte la creazione di un gruppo di lavoro e degli incontri di formazione tecnica (in parte già avvenuti) su cos è un videoclip e come si realizza: da come si usa una videocamera professionale, a come si realizzano le scenografie, a quali sono i compiti di un regista. La seconda parte (che probabilmente sarà nel mese di febbraio) vedrà invece l attività pratica, cioè un week end di riprese, sulle strade della Falchera. Ragazze/i Falcheresi tenete gli occhi aperti sul Tavolo Sociale Giovanile perché CERCHIAMO ATTORI E COMPARSE disponibili per un sabato e domenica di febbraio. Chi fosse interessato può scrivere a sviluppofalchera@libero.it o pamjoe@libero.it oppure passare al mercoledì sera dalle 21 al Falklab (Via Abeti 13 davanti alla Leonardo da Vinci). Il secondo videoclip invece s inserisce nel progetto della Circoscrizione VI Torino6Bagneux. Come molti Falcheresi sanno, la nostra circoscrizione è gemellata con Bagneux, piccolo comune appena fuori Parigi e nell ottica di uno scambio interculturale tra i ragazzi/e torinesi e i francesi/e (che avverrà a marzo) si realizzeranno in entrambe le città dei prodotti audio-video. La circoscrizione con le associazioni di territorio hanno quindi progettato 10 laboratori, fra cui quelli di El Barrio insieme al Falklab. I nostri laboratori prevedono la realizzazione di un brano hip hop scritto e inciso dai partecipanti con la guida del grande Zuli, celebre esponente del raggamuffin torinese e la produzione del relativo videoclip. Anche questa volta i ragazzi interessati saranno affiancati da professionisti della musica e del cinema attraverso una serie di incontri teorici e pratici. I laboratori si svolgeranno proprio in quartiere, presso il Falklab e a El Barrio da metà febbraio a metà marzo nei weekend. Per chi fosse interessato e avesse tra i 15 e i 25 anni, vi prego di contattarci prima possibile per le iscrizioni all indirizzo: lab@elbarrio.it o al numero: Vi ricordo che i partecipanti maggiorenni rischiano anche di essere selezionati per un viaggio completamente gratuito di una settimana a Bagneux, dove si terrà il Festival des Alliances Urbaines, un evento rap a tutto tondo (che ha tra i partner anche MTV!). Per ulteriori info vi segnalo il sito RAGA, FATEVI VIVI! LE ATTIVITA DEL TSG Ci ritroviamo tutti i mercoledì dalle 21 presso il Falkab, via degli abeti 13 Progetto Falklip: realizzazione del videoclip di una canzone del gruppo falcherese Noise of your mind del TSG insieme a El Barrio. Sala Prove: sala prove con batteria, amplificatori e microfono. E possibile provare in orario serale. Chi è interessato può passare il mercoledì sera per accordi e visionare la sala. GENTE di FALCHERA 11

12 I lettori scrivono PER CHI SCRIVE. Gente di Falchera pubblica opinioni, repliche, consigli di interesse generale, sempre rispettosi delle persone e delle istituzioni. Possibilmente le lettere non dovranno superare le 20 righe e potranno essere ridotte. La pubblicazione sarà a discrezione della redazione. Le lettere dovranno pervenire con nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico del mittente, su richiesta, potranno essere pubblicate con uno pseudonimo. Quelle anonime non saranno prese in considerazione e cestinate. Ventennale del SEA Torino Nord Quest anno nel mese di gennaio 2009 ricorre il ventennale del SEA di via Pertengo Torino Nord che aggrega anche la sede di corso Cadore borgata Vanchiglia. Nell anno 2000 dopo già 8 anni di volontariato trovandomi una sera a una riunione sotto la biblioteca l ex bibliotecario Amilcare De Leo parlando mi invogliò a scrivere la mia esperienza di volontariato svolto in questi anni nel servizio emergenza anziani, sul giornalino G.di.F. e un grazie va anche alla redazione. Non avendo tanta cultura per farlo ho provato per la prima volta a scrivere e ho cominciato cosi oltre a questo a parlare dei problemi del quartiere e a dire la nostra. Ho cominciato a scrivere anche sulla problematica degli anziani in Falchera e fuori del quartiere e a essere un aiuto di supporto alle famiglie e a chi ha bisogno di noi. A maggio 2009 sono 17 anni che sono nel SEA, mi sembra ieri e devo dire che salute permettendo sono contento così non riesco più a lasciare il SEA in senso buono, ho amici volontari stupendi sono delle degne persone tutti uniti per aiutare gli anziani soli malati e in difficoltà. Amici e cittadini della Falchera se avete un pò di tempo anche un giorno alla settimana, venite a fare questa bella esperienza, un aiuto morale e spirituale agli anziani, sarà ricambiato con tanta gratitudine, fa bene alla mente al corpo e allo spirito e ti aiuta a stare in pace con te stesso. Chi vuole può chiedere informazioni al SEA tel Grazie per lo spazio. Chissotti Giacomo Come passa il tempo A metà novembre del 2003, cinque anni addietro dunque, una squadra televisiva di Italia Uno (Mediaset), arriva in Falchera per registrare una puntata di Lucignolo sulle periferie delle principali città italiane. GENTE di FALCHERA 12 Tutti in quartiere, compreso il sottoscritto, lo ammetto, attendevamo di vedere lo SPLENDORE del quartiere in mostra all Italia intera: invece! Invece, il giorno dopo tutti o quasi, a strapparsi i capelli dalla rabbia. Il presente mensile Gente di Falchera, in quel novembre venne riempito per buona parte di articoli rabbiosi (quel numero l ho custodito con cura) contro quella trasmissione Mediaset, ed in seguito furono organizzati incontri, anzi riunioni, con la partecipazione di tutte le autorità in difesa del quartiere, in quartiere. Domandiamoci una cosa però: aveva o no ragione quella trasmissione, di cui sento molta nostalgia, a documentare modestamente la vita in quartiere? Aveva perfettamente ragione, basti vedere come è ridotta la zona dal 2001, tipo il laghetto, che combinazione non hanno video ripreso e/o forse nessuno l aveva avvisata. Buon anniversario Lucignolo dalla Falchera e torna presto, c è altro, molto altro da vedere. E una cretinata, ma è da segnalare ugualmente! Dietro l ufficio postale, dove la linea 50 entra sulla rotonda tagliando il viale del quartiere, c è lo spigolo arrotondato del marciapiede demolito. Non dovrebbe, anzi, non è per niente pericoloso per i pedoni, ma come estetica!!! Walter Dalla Mora MICRONIDO INTEGRATO I PICCOLI DI SAN PIO X Sono aperte le iscrizioni per l anno scolastico 2009/2010. La direzione e le educatrici vi aspettano per darvi tutte le informazioni necessarie. La segreteria del nido è aperta: Lunedì - Mercoledì - Venerdì: dalle ore 9.00 alle Martedì - Giovedì: dalle ore alle Vi Aspettiamo!!!

13 L angolo della poesia a cura di Mario Alba LA POESIA Ammasso di sensazioni Stimolanti, rotanti Eccitano la mente L intelletto staccia, Pondera e valuta, Archivia e concepisce, Elabora e compone, Partorisce e porge L esegesi semiologica Di un momento di tutti Quale immagine propria A chi non sa tradurre Estasiandolo Nella contemplazione Del meraviglioso. Creazione e trasmissione Esaltante Alla simbiosi intellettiva Trasfonde genesi Di connubio spirituale Produttivo per il concreto, Felice congiura all ignoranza, Apoteosi della Civiltà Francesco Antonio Ascrizzi IL GIORNO Meraviglioso e atteso viene il giorno e nuovi auspici porta a sogni belli, luce e giocondità vedo a me attorno natura buona mi offre i suoi gioielli. Poi li seduto al desco il corpo gode e l essere mio è grazie al buon signore e anima mia e corpo assieme è lode perchè mi ha dato vita, gioia e un cuore Ma il giorno passa e viene giù la sera più scuro si fa il ciel di ora in ora, andiamo a riposare.una preghiera; domani sorgerà una nuova aurora. Ancora e sempre la purezza per credere nell amore ancora e sempre il candore per credere nell immenso specchio di Dio. I nostri occhi lavati dal pianto chiarificati dal dolore vedranno al di là del velo, l intimità di Dio Rodolfo Gobbo Lina Sorrentino ED ANCHE IO Ed anche io ho festeggiato il mio carnevale, con un pagliaccio vestito da uomo, tutto personale, che ride e piange a comando, e ti racconta che tutto finirà, che tutto andrà bene domani, certo, domani..forse. Ed anche io rido, perché domani è Quaresima, come ieri, come ogni giorno nostro, sudato e sputato senza remissione. AMARE SE STESSI Amare è una cosa sublime ma tu...conoscerai l amore quando avrai imparato ad amare te stesso. Perché non si può amare se dentro di te non esiste amore nemmeno per te stesso Il giorno in cui dall acqua di uno stagno rifletterà la tua immagine e scoprirai che i tuoi difetti non sono tali ma pregi, avrai scoperto che l amore non è la bellezza, ma il saper accettare con serenità tutto ciò che la vita ti saprà donare. E.E. Orsonero Mosca Maria Grazia GENTE di FALCHERA 13

14 Il piacere di leggere Millenium mania Stieg Larsson Ebbene, sì, sono stata contagiata anch io dalla Millennium mania, che ha colpito più di otto milioni di lettori nel mondo, oltre cinquecentomila in Italia. Ho iniziato a leggere, di Stieg Larsson, il primo volume della Trilogia Millenium, Uomini che odiano le donne che ho praticamente divorato in tre giorni nonostante sia un tomo di quasi 700 pagine. È, a dir poco, avvincente. Due diverse indagini (quella sulla scomparsa di una giovane donna e quella su una colossale frode in cui è implicato un noto industriale) coinvolgono personalmente Mikael Blomkvist, brillante giornalista economico di grande credibilità e direttore di Millennium. Condannato ingiustamente, Mikael deciderà di allearsi con la giovane Lisbeth Salander, una squatterhacker geniale ma dalla personalità disturbata. Personaggi di gran fascino, entrambi, così come il vecchio Henrik Vanger, che riesce a convincere Mikael a trasferirsi sull isola nella quale risiede per - apparentemente - scrivere una sorta di biografia della famiglia Vanger. Due indagini complicate, una più orientata verso torbide trame familiari e remota nel tempo, l altra attualissima e di enorme rilevanza pubblica. Sullo sfondo una Svezia bellissima, che viene voglia di andare a visitare. La scrittura di Larsson ha una straordinaria alchimia che appassiona, che avvolge, che stringe. Larsson costruisce impianti dagli esiti imprevedibili e possiede un abilità nel delineare i personaggi, prima fra a cura di Adriana Scavello tutte Lisbeth, personaggio molto forte, fuori dai canoni, che ti entra dentro la pelle, che vorresti davvero conoscere. Nello stesso tempo Uomini che odiano le donne, è un giallo divertente, intelligente, interessante, e, nel finale, non solo trovano spiegazione i misteri che danno origine al titolo, ma si apre un nuovo, affascinante interrogativo relativo ai protagonisti - al punto tale che non vedo l ora di leggere il seguito delle vicende di Mikael e Lisbeth. Infatti, della trilogia fanno parte La ragazza che giocava con il fuoco e, all inizio di gennaio è uscito in Italia, il terzo ed ultimo capitolo della saga: La Regina dei castelli di carta. Un altro rimando tra vita reale e il romanzo è quello che Stieg Larsson, giornalista, esperto mondiale di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, è morto improvvisamente nel 2004, a soli 50 anni, colto da infarto nella sede della rivista Expo da lui fondata. Personaggio curioso e affascinante, almeno quanto quelli che popolano i suoi romanzi, l autore svedese era un esperto di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, consulente di Scotland Yard e inviato per l Osce. Fino al 2004 si era occupato solo di saggi sulla democrazia svedese e sui movimenti di estrema destra. Solo pochi mesi prima della sua prematura scomparsa, contatta una delle principali case editrici svedesi, la Norstedts, per consegnare i primi tre libri di una serie di dieci, destinata a rimanere incompiuta. Il suo romanzo personale infatti non è a lieto fine e assume ancor più i contorni di una tragica beffa del destino, se è vero che l autore aveva definito Millennium «il suo fondo pensione», circa dieci milioni di euro, ma di cui non ha potuto vedere nemmeno un centesimo. In assenza di nuovi capitoli della saga, non resta che aspettare l uscita nelle sale dell adattamento cinematografico di Uomini che odiano le donne, atteso per la prossima primavera. GENTE di FALCHERA 14

15 Il medico risponde Il prof. Angelo Rossello, medico chirurgo e psicologo, risponde ai quesiti posti dai nostri lettori. Esimio Professore Quasi ogni giorno si legge sui giornali di violenze di giovani su giovani. Sapendo che Lei è anche psicologo, sarebbe così cortese da spiegarmi perchè succede tutto questo. La ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi, avendo anch io dei nipoti di quella età. Un suo assiduo lettore Gentile lettore, Quello che mi segnala è accaduto sempre in ogni secolo, in quanto non è immaginabile che possa succedere solo adesso. Soltanto che i mezzi di informazione sono molto più diffusi di allora e tali episodi, purtroppo sempre più frequenti. Salta subito all occhio tale preoccupazione per questi incredibili fatti. Aggressioni fisiche e psicologiche di ogni genere nei confronti di coetanei, per motivi futili, come il furto di un telefono cellulare o derubarli dei pochi spiccioli di Euro, e non solo, fino alla spettacolarità insensata di esibirli in Internet, fanno sbigottire sia Lei che me sul comportamento irresponsabile di alcuni settori di questa popolazione adolescenziale. Secondo me, c è una fascia di ragazzini, se così si può dire, che vive un dramma di grave fragilità sociale, che dura da anni e che i genitori hanno fatto finta di non vedere o a cui non hanno saputo porre rimedio. Noi, sia io che Lei, che abbiamo una certa ragguardevole età, sappiamo, per esperienza di vita, che intorno ai anni, età definita di preadolescenza, ogni ragazzo inizia ad avere i primi segnali relativi al cambiamento in atto del suo corpo, inizia ad avere interessi di natura sessuale, mentre tenta, e non sempre con successo, il suo inserimento nel gruppo di amici e nella scarsa opportunità che la società gli offre. Possono, però, comparire improvvisamente alcuni problemi inattesi, come ad esempio il manifestarsi di disordini alimentari, quali anoressia o bulimia, dovuti a disturbi della propria percezione della immagine corporea, nonché la tendenza ad assumere atteggiamenti di sfida verso la società, o il mondo, e talvolta di autodistruzione, di comportamenti di indifferenza verso gli altri, come guidare ubriachi alle uscite delle discoteche o travolgere, se non uccidere, passanti occasionali. Il fenomeno di questa violenza irrazionale dei giovani adolescenti e non solo, tra i quali quello che mi ha segnalato, ad esempio il bullismo, è solo la punta emergente di un malessere molto più profondo. Appare evidente che questi ragazzi considerano l alcoolismo o il drogarsi con sostanze eccitanti dell umore, un mezzo per uscire dalla propria solitudine o per fronteggiare e soddisfare problematiche di natura esistenziale. Da sempre l età adolescenziale è quella più problematica e proprio per questo dovrebbe essere la più seguita ed invece, sia l ansia di autonomia dei giovani che la supposta autonomia dagli adulti, oltre, a volte, all oggettiva mancanza di punti di riferimento immediati e sostitutivi di quelli che via via si perdono con la crescita, fanno sì che il giovane non riesca ad avere un dialogo efficace in famiglia, nemmeno nel gruppo della scuola o in quello degli amici a cui fa capo, in quel momento. Ritengo che sia molto importante sapere, per noi genitori, che i nostri ragazzi di oggi usano talune forme di trasgressione sociale che comprendono il desiderio di vivere emozioni forti, per potersi dare una identità sociale che elimini il loro senso di frustrazione, per un avvenire per loro poco interessante. Tutta la società deve, inevitabilmente, farsi carico del disagio delle nuove generazioni, fornendo il messaggio che l adolescenza è sì l età delle esperienze, ma dovrà prevalere, prima di ogni altra cosa, la volontà di volere bene a se stessi e alla vita. GENTE di FALCHERA 15

16 Quattro passi al Villaretto Non mi soffermavo al Villaretto ormai da qualche anno, da quando cioè hanno cominciato a crescere i funghi di cemento che hanno sconvolto, quasi del tutto, un paesaggio prima ancora da favola, intatto e ricco di storia. Per me quella zona sembrava quasi un tabù, eterno, intoccabile. Quando vi entravi, soprattutto a piedi, tutto ti parlava d altri tempi e t immergevi in un territorio quasi bucolico in estate, quando il canto della cicala ti faceva rivivere sensazioni di profonda ed esclusiva intimità, in mezzo a campi assolati e cascine appena riattate, lontano dalla frenesia della città, così vicina e così lontana, ma perennemente insonne. Cosa rimane oggi del Villaretto che ricordo? Un austera scuola elementare comunale che vedo sempre chiusa, muta e soffocata quasi dal suo eterno silenzio, una chiesetta della fine del XVI secolo che dovrebbe avere da tutti più grande rispetto con all angolo, in una modesta e antica cappelletta votiva, il volto incerto di una madonna mal riuscita dalla mano altrettanto incerta di chissà quale vecchio o antico contadino artista del luogo. Comunque guai a chi la tocca! All interno di una delle cascine rimaste, restaurata, ho incontrato una bella famiglia, che mi ha raccontato una storia, che assomiglia proprio ad una favola. Leggiamola insieme. Liutaio per caso C era una volta un papà, che amava tanto la sua famiglia e le belle cose come la musica, la poesia, il canto, la natura Aveva tre figli, un maschio e due femmine, che come lui amavano la musica. Il primo, appassionato di violino, voleva frequentare il Conservatorio, ma il suo papà non aveva i soldi necessari per acquistare il prezioso strumento. Che fare? Il papà allora pensò e pensò per tutta una notte e poi disse fra sé: Ma perché non posso costruire io stesso, con le mie mani, un violino? E che ci vorrà mai! Già e che ci vorrà mai ma come? E invece quel papà, con acume, fantasia e soprattutto buona volontà riuscì, proprio tutto da solo lui che non sapeva nulla di violino, riuscì a costruire lo strumento musicale desiderato dal figlio che potè finalmente proseguire i suoi studi e diventare musicista. E vissero tutti felici e contenti! Sembra una favola, non è vero? Ed invece è una storia vera. Incontriamo appunto il nostro protagonista dal vivo, al Villaretto e oggi ha 71 anni, ma dimostra meno della sua età. Piuttosto snello, non molto alto, dal viso dolce e sereno, con occhiali da vista spessi che lasciano comunque intravvedere due occhi acuti e profondi, ma dall aria semplice e modesta, ci riceve con un ampio sorriso sulle labbra. Non vuole essere intervistato, ma noi insistiamo. Accanto a lui c è la signora Maria, altrettanto gentile e cordiale, con il nipotino Matteo, di poco più di due anni. Lui, guarda caso, si chiama Mario ed è nato a Borgosesia in provincia di Vercelli. Per molto tempo ha abitato in via Breglio a Torino e poi ha deciso di acquistare, circa tre anni fa, una grossa cascina, per avere gran parte della famiglia vicina e unita. Calmo e riflessivo, sotto gli occhi compiacenti e amorevoli della moglie, comincia a parlare di sé, iniziando subito a esordire: La mia vita è un romanzo Perito elettrotecnico, diplomato all Avogadro, ha imparato più dalla vita che dalla scuola e per la sua debole vista dalla nascita, (3/10 per entrambi gli occhi) non ha patente ed è sempre stato escluso in tutti i posti di lavoro cui aveva fatto domanda. Finalmente viene assunto come tecnico alla Zerboni di c.so Venezia a Torino, anni che ricorda con affetto. Nel 1983 il figlio maggiore intende intraprendere studi di musica e Mario, lui solo a lavorare, non ha il denaro necessario per farlo studiare e soprattutto per acquistargli un violino, di cui il ragazzo promettente GENTE di FALCHERA 16

17 è veramente appassionato. E di notte, dopo una giornata di lavoro, si mette all opera, fa disegni sulla carta e comincia a manipolare il legno, la sua passione; legge ed impara. Ci mostra un libro su cui ha appreso molto, dopo averlo sottratto con cura da uno scaffale della sua libreria: I segreti di Stradivari, di Simone Sacconi del Prima di allora, ci confessa, non sapeva nulla, ma proprio nulla del violino. Intanto, per lire, acquista da un cinese lo strumento desiderato per osservarlo attentamente da tutte le parti. E l unico modello di riferimento, insieme alla consulenza di un amico restauratore e liutaio delle Langhe, cui sottopone i suoi primi lavori chiedendo suggerimenti e consigli. Vedete, io sono un appassionato del legno e mi piace lavorarlo. Uso infatti l abete rosso e l acero marezzato, che ci fa poi vedere nel suo laboratorio in cui appaiono anche opere di pittura. Ci dice, sempre con fare modesto: e proprio con questi occhi per cui sono stato scartato in molti posti di lavoro sono riuscito a fare lavori di precisione. Che beffa! Voi non potete capire che cosa può fare e vedere da vicino un miope! Noi ora muti e sorpresi osserviamo quasi increduli i suoi violini, che fanno elegantemente mostra di sé, con i relativi archetti. Quindi lei ha costruito anche gli archetti? Certamente egli risponde altrimenti l uso del violino non sarebbe completo. Generalmente- aggiunge -adopero per gli archetti legno di Pernambuco, mentre il nasetto, piccolo meccanismo che serve a tendere più o meno i crini, è in ebano. Alla fine gli chiediamo sempre più meravigliati: Mario, ora ci spieghi una cosa, durante ESTETICA STEFY ISTITUTO DI BELLEZZA SOLARIUM Nuovo trattamento viso a base di BAMBOO e Fiori di Loto contro rughe e pelle disidratata 50 ORARIO CONTINUATO 9,30 / 19,30 VIA ADIGE 8/B TEL questa sua avventura non ha mai perso la speranza? Non ha mai avuto un momento di smarrimento? Ha avuto, non so, qualche ispirazione dal cielo? Insomma che cos è che l ha sostenuto in tutti quegli anni di incessante e straordinario lavoro?. La necessità e l amore per la famiglia, risponde quasi di scatto. E la passione? suggeriamo noi. Anche- ribattema soprattutto la necessità! Sorride di nuovo, ma questa volta maliziosamente. a.d.l. immobiliare giemme Via Bonis 32 Leinì (To.) Tel Cell E mail: info@immobiliaregiemme.it Compravendita - Affitti - Mutui Valutazioni e Consulenze Gratuite Leinì, vendesi bifamiliare in costruzione Hanno collaborato a questo numero: Giusy Alba, Tony Barilla, Ivo Cuniglio, Giacomo Chissotti, Massimo Gambino, Walter Dalla Mora, Michela Morando, Anna La Mura, Gioia Raro, Francesco Proietti Ricci, Angelo Rossello, Adriana Scavello, Livio Scremin, Luigi Fabio Varesano, Franesco Vercillo, Angelo Verderone. Gli eventuali contributi potranno essere versati volontariamente alle persone già conosciute oppure presso la Redazione, in P.zza. G. Astengo 10, presso la Biblioteca Civica Falchera. Tel / Fax E mail: gentedifalchera@libero.it Un ringraziamento particolare a tutti i sostenitori, inserzionisti e agli amici che ci aiutano nella distribuzione del giornale. GENTE di FALCHERA 17

18 Astronomia e... a cura del gruppo G. Plana Forse non tutti sanno che il 2009 è l anno dedicato all astronomia, annuncio che è stato proclamato dallo stesso pontefice Benedetto XVI domenica 22 dicembre 2007 ai fedeli in p.zza San Pietro, tenendo quasi una breve ed erudita lezione sulle meridiane. Con l occasione ha ribadito la riabilitazione del famoso Galileo a proposito della sua storica e contestata concezione eliocentrica, secondo la quale la terra gira intorno al sole e non il contrario. In realtà il Santo Padre non ha detto nulla di nuovo, perché già il pontefice precedente e cioè Giovanni Paolo II aveva ammesso l errore della Chiesa, quasi umiliandosi al ricordo dello scienziato pisano. Dobbiamo infatti sapere che ai tempi di Galileo la Chiesa ufficiale era ancora legata alle concezioni di Aristotele (come lo stesso Dante) secondo cui la terra era piatta ed intorno ad essa girava il sole con gli altri pianeti. Ora ci chiediamo, perché la Chiesa aveva questa convinzione e osteggiò sempre i copernicani? Tutto deve risalire alla Galileo Galilei Bibbia, libro ispirato da Dio. Proprio in questo libro sacro Giosué per conquistare la Palestina e per avere più tempo per combattere contro il nemico esclama: O sole fermati su Gabaon e tu,o Luna, nella valle di Aialev (Giosué 10,12-14).Come potevano dunque Galileo, Copernico e tutti i loro seguaci affermare il contrario a fronte di quanto aveva suggellato con le sue parole Giosué, uomo di Dio. Dio non sbaglia, non può sbagliare. Una querelle che oggi a noi può sembrare banale, scontata, quasi inutile, ma allora era una vera e propria questione di vita o di morte. Con l Inquisizione non si scherzava, si rischiava il rogo. Benedetto XVI sempre alla finestra del suo studio ha continuato asserendo che non c è conflitto tra scienza e fede. Ma è proprio così? a.d.l. 2009: Anno Internazionale dell Astronomia. Così ha proclamato l ONU, dando seguito all iniziativa proposta dalla International Astronomical Unione dall UNESCO per stimolare nell opinione pubblica la sensibilità verso i temi astronomici e spaziali. La manifestazione si articolerà in un numero altissimo di eventi internazionali e locali nell arco dei prossimi mesi. In ogni paese è stato infatti realizzato un National node per il coordinamento delle attività specifiche, coinvolgendo professionisti, astronomi amatoriali e centri di ricerca delle 140 nazioni aderenti all iniziativa. Per l Italia il referente per il coordinamento delle iniziative di IYA2009 è l INAF (l Istituto Nazionale di Astrofisica), incaricato formalmente ad agire per conto del Ministero dell Università e Ricerca in questo specifico ambito, continuando a rappresentare l Italia presso la comunità astrofisica internazionale e svolgendo un ruolo di coordinamento nei confronti di quella nazionale. Il primo punto di partenza sul web è il sito ufficiale dell IYA2009: Giusy Alba Briciole di storia piemontese a cura di Franco Foppiani BORGARO un po di STORIA Alcuni ritrovamenti storici fanno ritenere che il nucleo originale abitativo primordiale di Borgaro si sia sviluppato in epoca romana. Proprio alla presenza in origine di una guarnigione romana, sarebbe da imputare l origine del nome: (dal latino Burgarium), ancora oggi sulle carte topografiche si possono trovare tracce dell antica centuriazione romana, nella zona a confine con Caselle e lungo la Provinciale che ricalca il tracciato dell antica ed importante strada romana che da Torino portava ad Eporedia: Ivrea. Nel periodo successivo alla caduta dell Impero Romano d Occidente si registra l avvicendamento di diversi popoli quali (Franchi, Eruli, Visigori, Bizantini e Longobardi). Nel 1600 Borgaro era suddivisa tra tre feudatari: i Birago di Vische, gli Havard di Sénantes ed i Provana di Druent. In seguito i Birago riuscirono gradatamente ad espandersi e consolidare il loro potere sul territorio finché nel 1746 tutta Borgaro divenne feudo dei Birago che presero il titolo di Conti di Birago. Nel XVIII secolo Re Carlo Alberto di Savoia separa nuovamente Altessano da Borgaro. Successivamente il territorio viene incor- GENTE di FALCHERA 18

19 porato nei beni del Duca di Chiablese fino alla creazione dello Stato Sabaudo. Dalla seconda metà del XIX secolo il territorio modifica i propri confini. Nel corso degli anni 60 e 70 si registra un forte aumento dei residenti dovuto all espansione dell industria automobilistica piemontese. A partire dalla seconda metà degli anni 80 e via via in maniera sempre più visibile nel corso del successivo decennio, Borgaro perde la sua connotazione di Comune-dormitorio grazie ad una diversa impostazione dell edilizia residenziale, al rinnovamento dell arredo urbano ed all insediamento di nuove fasce di popolazione. Nell agosto del 2003 viene riconosciuto a Borgaro il titolo di Città. La narrativa a cura di Francesco Proietti Ricci LE QUATTRO CANDELE Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente. La Prima diceva io sono la PACE ma gli uomini non riescono a mantenermi: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!. Così fu, e poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente. La Seconda disse: Io sono la FEDE, purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo non ha senso che io resti accesa. Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di Lei e la spense. La Terza candela, tristemente a sua volta disse: Io sono l AMORE e non ho più la forza di rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza; essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari. E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere. Inaspettatamente un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente. Impaurito per la semi oscurità, disse: ma cosa fate! Voi dovete restare accese, io ho paura del buio. E così dicendo scoppiò in lacrime. La quarta candela, allora, impietositasi disse: non temere, non piangere, finche Io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre candele. Io sono la SPERANZA. Con gli occhi lucidi e pieni di lacrime, il bimbo prese la candela della SPERANZA, e riaccese tutte le altre. Che non si spenga mai la SPERANZA dentro il nostro cuore e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come il bimbo, capace in ogni momento di riaccendere con la sua SPERANZA: LA FEDE, LA PACE e l AMORE!!! da autore sconosciuto Sovracup Da oggi per fissare visite ed esami a Torino puoi risparmiare tempo, telefonate e code. Basta chiamare il Sovracup, il centralino unificato della Regione Piemonte per prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici in tutte le Asl e gli ospedali di Torino. Il Sovracup risponde dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 16,30. Gli operatori sono collegati in via telematica con tutte le aziende sanitarie torinesi e se chiami, munito di impegnativa, possono fissarti gli appuntamenti nella struttura sanitaria che preferisci o in quella in cui i tempi di attesa sono più brevi. È inoltre attivo un sistema di prenotazione on line: Per chiamate da telefoni di rete fissa Per chiamate da telefoni cellulari Sovracup è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 16,30 Un sistema informatico unificato per una sanità migliore: il Sovracup è il servizio della Regione Piemonte pensato per avvicinare sempre di più il Sistema Sanitario Regionale alle esigenze dei cittadini. Alla Falchera in via degli Abeti 12, tutti i venerdì dalle ore 8 alle 9, si potranno eseguire i prelievi di sangue su prenotazione presso le due Farmacie della Falchera. I referti si potranno ritirare in via Montanaro, oppure su richiesta verranno recapitati a domicilio gratuitamente tramite il servizio postale. É importante usufruire di questi servizi messi a disposizione del nostro quartiere dall ASL. GENTE di FALCHERA 19

20 Notizie dalla Provincia I laghetti Falchera e la questione morale Il 2007 il Consiglio provinciale ha riportato all attenzione dell opinione pubblica il tentativo da parte di Borsetto s.r.l. di raddoppiare la rendita delle proprie aree nella zona nord di Torino. Il Consiglio provinciale, con interrogazioni, mozioni e interventi di stampa ha evidenziato un importante tentativo speculativo. Alla luce delle inchieste della magistratura sui fatti di Firenze, e non solo, possiamo rivendicare la paternità di aver impedito che gli interessi immobiliari prevalessero su quelli pubblici. Senza voler insinuare sospetti o dubbi sulla correttezza morale di chicchessia, ritorniamo sull argomento perché, dopo i recenti avvenimenti, le polemiche dello scorso anno (sotto la Mole) possono e devono guidarci per meglio operare in futuro. Su queste colonne denunciavo: i circa 2,2 milioni di mq di terreno da cedere ai comuni di Borgaro, Settimo e Torino hanno fruttato a Sai-Fondiaria 70 miliardi delle vecchie lire in diritti edificatori che le Amministrazioni comunali hanno già riconosciuto. Poi il comune di Torino, con la variante 101, ha aggiunto 17 mila mq di residenza originariamente prevista a servizi. Pareva che l appetito fosse placato. Invece no! Dopo qualche mese la Borsetto torna alla carica con una richiesta aggiuntiva di altri 60 mila mq da edificare a Falchera. Il 4 luglio scorso gli emissari dell imprenditore rendono noto che: al posto degli iniziali mq di residenza ne vogliono , la grande parte sui laghetti Falchera! Si sarebbero aggiunti altri 50 milioni di euro di rendita! Chi, come me si è opposto è stato accusato, nel migliore dei casi, di essere un nemico dello sviluppo. Mi è stato spiegato che le proposte di Ligresti erano opportunità che servivano a riqualificare una fetta di città e che il vantaggio delle pubbliche amministrazioni è acquisire senza oneri le aree e incassare i diritti edificatori per la realizzazione dei parchi. Io ancora sono convinto che i diritti già riconosciuti con le varianti urbanistiche abbiano già pagato profumatamente il terreno per il parco e che gli enti locali, dopo aver rifiutato la proposta, devono pretendere la cessione di tutte le aree oggetto dello scambio. Sono questioni amministrative! Cosa c entra la morale? Francesco Vercillo Vicepresidente del Consiglio Provinciale Inverno: le temperature minime e massime degli alloggi In questa rubrica l Ufficio Relazioni con il Pubblico affronta un argomento scelto tra le richieste e le segnalazioni presentate dai cittadini. La rubrica è a disposizione dei lettori per commenti o segnalazioni (urp@provincia.torino.it) All URP sono giunte in questi giorni di intenso freddo diverse richieste di chiarimenti relative alle temperature di riscaldamento minime e massime da mantenere negli alloggi e a chi ci si debba rivolgere per un controllo. Constatata una situazione anomala (la temperatura all interno delle abitazioni / uffici deve essere compresa tra i 18 e i 20 gradi con C di tolleranza) occorre, in prima battuta, rivolgersi all amministratore del condominio, chiedendo di stabilire un corretto funzionamento della caldaia. Se questo intervento non risolve il problema freddo, e nell alloggio si registrano meno di 18 gradi, ci si può allora rivolgere all Azienda Sanitaria Locale, chiedendo una verifica della temperatura. L intervento è a pagamento ( 57,16). I residenti in Torino devono far riferimento all Asl To1, Ufficio Relazioni con il Pubblico, ( ); quelli fuori città, alle Asl del proprio territorio. Invece se la temperatura registrata è superiore ai 22 gradi (20 C + 2 C), è possibile che si tratti di un problema di inquinamento atmosferico e, di riflesso, dell impossibilità di attuare un concreto risparmio energetico. In questo caso è possibile chiedere l intervento della Provincia di Torino, Servizio Qualità dell Aria e Risorse Energetiche. La richiesta è a pagamento ( 50). E da sottolineare che se la temperatura rilevata durante la verifica è, in effetti, superiore ai 22 gradi, il costo dell intervento è a carico del responsabile dell impianto e non del richiedente. Per maggiori informazioni: Sportello Ambiente Corso Inghilterra 7/ Torino Tel: sportamb@provincia.torino.it a cura di Anna La Mura GENTE di FALCHERA 20