Programmazione Individuale Annuale

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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale S. Satta Nuoro Sez. Staccata di Orosei Programmazione Individuale Annuale Prof. ssa Floris Marta Insegnante Tecnico Pratico Prof. Goddi Antonio Materia Informatica (circa 150 ore annuali) Anno scolastico 2008/2009 Classe: 4 Sezione: A Programmatori Mercurio 1

2 Situazione di partenza della classe La classe non si presenta particolarmente numerosa (è composta da 20 alunni, di cui 18 frequentanti, 8 maschi e 10 femmine) ed stata conosciuta solo nel corrente anno scolastico. 8 alunni provengono da Orosei, il resto della classe dai paesi limitrofi (Onifai, Irgoli, Galtellì). Il livello di socializzazione è nel complesso accettabile; i rapporti tra i ragazzi sono improntati alla collaborazione, anche se non mancano episodi di immaturità. Il comportamento quotidiano non è del tutto soddisfacente: le norme che regolamentano la vita scolastica e i rapporti interpersonali non vengono sempre applicate in modo responsabile e corretto; in particolare si sono riscontrate molte assenze in occasione di verifiche programmate e comportamenti irrispettosi fra compagni. Dal punto di vista delle conoscenze la verifica dei prerequisiti è avvenuta tramite esercizi svolti alla lavagna e in classe che hanno mostrato numerose lacune. Si è perciò deciso di riprendere in maniera puntuale la parte delle strutture, in particolare dei cicli, fondamentale per affrontare gli argomenti del presente anno scolastico. Mentre alcuni ragazzi possiedono un metodo di studio sufficientemente adeguato, che consente loro di elaborare autonomamente i contenuti proposti, la maggior parte di loro, invece, incontra serie difficoltà nell'utilizzare un metodo di lavoro funzionale all'interiorizzazione e riproposizione consapevole, chiara e lineare degli argomenti trattati. I limiti nella realizzazione di schemi e nelle operazioni di analisi e di sintesi non consentono loro di andare oltre uno studio che, in alcuni casi, si risolve in una ripetizione meccanica e mnemonica della lezione. Si rende, pertanto, necessario guidare, in maniera sistematica e attraverso strategie mirate, questi studenti nelle varie fasi dell apprendimento: nel ragionamento, nell elaborazione, nell interiorizzazione e riproposizione dei contenuti. Il giudizio sulla classe è poco lusinghiero: la maggior parte della classe non si applica mostrando poco interesse e partecipazione durante le spiegazioni, poca volontà e voglia di imparare; l impegno a casa per un gruppo è scarso o nullo: non svolgono con puntualità gli esercizi e le diverse attività assegnate a casa; mentre un secondo gruppo s impegna con una certa costanza, mostrando risultati più che soddisfacenti. Obiettivi generali Motivare allo studio dell informatica Rimuovere i preconcetti riorganizzando le conoscenze pregresse Acquisire consapevolezza delle proprie capacità logiche Sviluppare le capacità analitiche, logiche ed espressive Promuovere un uso del computer più consapevole e funzionale Acquisire un lessico specifico e rigoroso Saper lavorare in gruppo, rendendo i ragazzi responsabili sui lavori affidati Sviluppare lo spirito critico Saper affrontare situazioni reali e di complessità graduali. Imparare ad intervenire, con ordine, nel dialogo educativo, rispettando le opinioni altrui e aprendosi al confronto 2

3 Lezione interattiva. Lezione frontale. METODI Problem solving. Lavoro a casa. Attività individuale e di gruppo sia in classe che in laboratorio. Libro di testo. Lavagna. Dispense. STRUMENTI Slides. Computer. Prove di verifica. Orali e scritte (di tipo strutturato, semistrutturato, a risposta aperta e di analisi di un problema, con costruzione dell algoritmo risolutivo e della sua rappresentazione). Per la valutazione si terrà conto sia dei risultati delle varie verifiche, sia dell evoluzione individuale, della motivazione e dell impegno dimostrato. Per effettuare la valutazione si utilizzeranno i criteri stabiliti in sede di Collegio Docenti e di Consiglio di classe, specificati nelle griglie di valutazione allegate in coda. LABORATORIO La parte di laboratorio sarà trattata nella programmazione del collega di Laboratorio di Informatica Gestionale VERIFICA E VALUTAZIONE RECUPERO Il recupero sarà effettuato sia in orario curricolare attraverso lavori singoli o di gruppo. Se necessario si attiveranno corsi di recupero pomeridiano. 3

4 Osservazioni Modulo n 1 Richiami sui primi elementi della programmazione Per introdurre al meglio il nuovo linguaggio di programmazione si provvederà al ripasso delle principali strutture di controllo già viste l anno precedente, che verranno sviluppate in parallelo col modulo 2 (il linguaggio VB 6.0) e in laboratorio. Unità didattiche UD 1. Struttura di sequenza e selezione UD 2. I cicli Settembre Novembre Conoscenze Il sistema di numerazione binario. Architettura di un elaboratore. Competenze Saper realizzare algoritmi risolutivi di un problema con i flow chart e in codice. Obiettivi generali e trasversali Conoscenze Conoscere i tipi di dati elementari. Conoscere le strutture di controllo fondamentali che intervengono nella programmazione strutturata (sequenza, selezione, ripetizione). Conoscere le varie metodologie di rappresentazione di un algoritmo. Elementi di algebra booleana. Competenze Saper costruire degli algoritmi strutturati, codificarli e validarli usando le opportune correzioni. Saper risolvere un problema tramite Saper distinguere dati e istruzioni Saper formalizzare gli algoritmi Saper individuare la struttura dati correttamente i vari tipi di dati 4

5 Osservazioni Modulo n 2 Programmazione avanzata Questo modulo avvicinerà la classe ad una programmazione più complessa, che richiederà una maggiore capacità di analisi. Utilizzando la metodologia Top Down impareranno a scomporre un programma in sottoprogrammi più semplici. Con lo studio delle variabili strutturate inizieranno a conoscere tipi di dati composti. Poiché gli argomenti trattati in questo modulo presentano numerose difficoltà concettuali si darà ampio spazio alla risoluzione di problemi via via più complessi, attraverso varie esercitazioni. Per affrontare questa parte del programma i ragazzi dovranno necessariamente aver acquisito una buona padronanza delle tecniche di base della programmazione. Unità didattiche UD 1. Gli array a una e due dimensioni UD 2. UD 3. UD 4. Algoritmi di ricerca e ordinamento Strutture di dati non omogenei. Procedure e funzioni Dicembre Aprile Conoscenze Conoscere i fondamenti di programmazione strutturata. Conoscere le strutture di controllo (sequenza, selezione, ripetizione). Competenze Saper realizzare algoritmi risolutivi di un problema. Saper utilizzare correttamente le varie strutture di controllo. Obiettivi generali e trasversali Conoscenze Conoscere la differenza tra dati semplici e strutturati. Conoscere il tipo strutturato array. Conoscere i modi in cui ordinare un array. Conoscere i modi con cui ricercare un elemento in un array. Conoscere la metodologia Top Down Conoscere la definizione di procedura, funzione e la differenza fra esse. Conoscere l ambiente di visibilità delle variabili. Conoscere i modi in cui avviene il passaggio dei parametri. Conoscere il concetto di ricorsione. 5

6 Competenze Saper costruire degli algoritmi strutturati, codificarli e validarli usando le opportune correzioni. Saper produrre un efficace documentazione dello sviluppo di un progetto. Saper analizzare situazioni complesse scomponendo i problemi in parti, realizzare procedure risolutive di parti e assemblarle per ottenere soluzioni. Saper individuare e realizzare sottoprogrammi: procedure e funzioni. Saper applicare i meccanismi del passaggio di parametri. Saper realizzare definizioni ricorsive e programmi ricorsivi. Saper costruire nuovi tipi di dato. Saper utilizzare le strutture di dati. Saper costruire algoritmi per l ordinamento di un array. Saper costruire algoritmi per ricercare un elemento in un array. 6

7 Osservazioni Modulo n 3 La gestione degli archivi In questo modulo si apprenderà a distinguere i diversi tipi di accesso ai file e ad organizzare i dati in archivi, costruendo programmi con l interfaccia grafica per rendere più efficace la gestione degli archivi. Unità didattiche UD 1. File e archivi UD 2. UD 3. Archivi sequenziali Archivi non sequenziali Aprile Giugno Conoscenze Teoria sulla memorizzazione su supporti di memorizzazione di massa Il tipo array Il tipo record Competenze Saper risolvere problemi con l utilizzo degli array e dei record Obiettivi generali e trasversali Conoscenze Conoscere la differenza tra archivi e file Conoscere le caratteristiche intrinseche dei file in funzione del supporto di memorizzazione sul quale saranno implementati Comprendere i fattori che influenzano le scelte dell organizzazione dei file Conoscere le varie tecniche implementative dei file Capacità Comprendere la differenza tra i vari tipi di file Comprendere il funzionamento delle operazioni per la gestione dei file Competenze Acquisire e arricchire il lessico specifico e migliorare l utilizzo Saper riconoscere archivi e file Saper organizzare un archivio Saper scegliere l organizzazione più idonea alla risoluzione di un problema Saper individuare le situazioni in cui è più idoneo utilizzare l organizzazione sequenziale e quelle in cui risulta più corretta l applicazione di un organizzazione non sequenziale Saper realizzare algoritmi risolutivi di problemi inerenti la gestione di archivi 7

8 Settembre ITC Satta Nuoro Sez. staccata Orosei Modulo 1 Unità didattica 1 Struttura di sequenza e selezione Dati e informazioni. Concetto di algoritmo, sua costruzione e sua rappresentazione. Conoscere concetti di base di matematica (equazioni di primo e secondo grado, concetto di maggiore, minore ed uguale) ed economia aziendale (calcolo dello sconto e dell imposta). Saper individuare i dati di un problema specificandone l uso, il tipo e la variabilità. Saper utilizzare i simboli del diagramma a blocchi. Saper scrivere l algoritmo risolutivo di un problema. Contenuti Struttura di sequenza. Struttura di selezione. Selezioni annidate e in cascata. Rappresentazione delle strutture con i flow- chart. Struttura di selezione multipla. Obiettivi Conoscere le strutture fondamentali. Conoscere la rappresentazione delle strutture di sequenza e selezione coi flow chart. Acquisire una metodologia di programmazione valida ed efficiente. Saper applicare correttamente e consapevolmente i principi della programmazione strutturata. Saper rappresentare le strutture con i diagrammi a blocchi. Saper costruire e codificare algoritmi strutturati coi diagrammi a blocchi e in Visual Basic. problemi) Ottobre/Novembre Modulo 1 Unità didattica 2 I cicli Dati e informazioni. Concetto di algoritmo, sua costruzione e sua rappresentazione. Le strutture di sequenza e selezione. Saper costruire l algoritmo risolutivo di un problema. Saper utilizzare i simboli del diagramma a blocchi. Saper utilizzare le strutture di sequenza e selezione per la risoluzione di problema. 8

9 Contenuti Iterazione con controllo in coda (RIPETI FINCHÈ). Iterazione con controllo in testa (MENTRE). Concetto di contatore e accumulatore. Cicli enumerativi (FOR). Obiettivi Conoscere il concetto di contatore e totalizzatore. Conoscere la differenza tra i vari cicli. Conoscere la rappresentazione dei vari costrutti ciclici coi flow chart. Conoscere la codifica in VB 6.0 dei vari costrutti ciclici. Saper scegliere il ciclo più adatto per risolvere un determinato problema assegnato. Saper rappresentare le strutture iterattive con i diagrammi a blocchi. Saper costruire e codificare algoritmi strutturati in Visual Basic. problemi) Modulo 2 Unità didattica 1 Gli array a una e due dimensioni Novembre Conoscere le strutture di controllo fondamentali della programmazione. Concetto e rappresentazione di un algoritmo. Saper realizzare algoritmi risolutivi di un problema attraverso i flow chart e la codifica. Contenuti Tipi di dati strutturati. Vettori mono e bidimensionali. Operazioni su un vettore (caricamento, visualizzazione, modifica). Vettori paralleli. Obiettivi Conoscere la definizione di vettore e matrice. Conoscere gli algoritmi fondamentali per la gestione di un vettore e di una matrice. Conoscere la differenza tra un array e una sua componente. Saper organizzare i dati in un array. Saper usare in maniera opportuna i vettori nella costruzione di algoritmi. problemi) Inglese (Terminologia informatica) Modulo 2 Unità didattica 2 9

10 ITC Satta Nuoro Sez. staccata Orosei Algoritmi di ordinamento e di ricerca Dicembre Conoscere le strutture di controllo fondamentali della programmazione. Concetto e rappresentazione di un algoritmo. Concetto di vettore e operazioni che si possono svolgere su esso. Saper realizzare algoritmi con l uso dei vettori. Contenuti Ordinamento per selezione e bubble sort Ricerca sequenziale e dicotomica. Obiettivi Conoscere gli algoritmi fondamentali per l ordinamento di un vettore. Conoscere gli algoritmi fondamentali per la ricerca di un elemento in un vettore. Saper ordinare un vettore. Saper usare in maniera opportuna gli algoritmi di ordinamento e ricerca nella costruzione di algoritmi. problemi) Inglese (Terminologia informatica) Modulo 2 Unità didattica 3 Strutture di dati non omogenei Gennaio Conoscere le strutture di controllo fondamentali della programmazione. Concetto e rappresentazione di un algoritmo. Concetto di vettore e operazioni che si possono svolgere su esso. Saper realizzare algoritmi con l uso dei vettori. Contenuti I record Tracciato di un record Tabelle Obiettivi Ricerca e ordinamento di elementi in un record. Conoscere i record e il loro funzionamento. Saper operare con record e tabelle. Saper ordinare un record. Saper usare in maniera opportuna gli algoritmi di ordinamento e ricerca nella costruzione di algoritmi. problemi) Inglese (Terminologia informatica) 10

11 Febbraio/Marzo Modulo 2 Unità didattica 4 Procedure e funzioni Conoscere le strutture di controllo fondamentali della programmazione. Concetto e rappresentazione di un algoritmo. Saper costruire algoritmi strutturati. Saper utilizzare consapevolmente le variabili. Contenuti La programmazione Top Down e Bottom Up. Programmi e sottoprogrammi. Le procedure. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore e per indirizzo. Le regole di visibilità. Le funzioni. La ricorsione. Obiettivi Conoscere la definizione di metodo Top Down. Conoscere la definizione di procedura e funzione. Conoscere le forme per dichiarare e chiamare un sottoprogramma. Conoscere la definizione di variabile locale e globale. Conoscere i parametri attuali e formali. Conoscere l ambiente e le regole di visibilità delle variabili. Conoscere la codifica in VB per le procedure e le funzioni. Conoscere le definizione di ricorsione. Saper suddividere un programma in sottoprogrammi. Saper definire e riconoscere ambienti locali e globali. Saper implementare procedure e funzioni. Saper costruire algoritmi con la metodologia Top Down, saperli codificare, implementare ed eventualmente correggere. Sapere in che modo avviene il passaggio di parametri fra una procedura e una procedura chiamante e saperlo usare in maniera opportuna. problemi) Marzo Modulo 3 Unità didattica 1 File e archivi Le memorie secondarie del computer. 11

12 Contenuti File e archivi. Accesso ed operazioni sui file: apertura, chiusura, lettura, scrittura, append. Operazioni di I/O sui file. Tipo d accesso ai file: sequenziale e diretto. Obiettivi Conoscere la differenza tra un archivio e un file. Conoscere la differenza tra file ad accesso sequenziale e file ad accesso diretto. Conoscere i fattori che influenzano la scelta dell organizzazione dei file. Conoscere le principali istruzioni per la gestione degli archivi. Saper analizzare i dati e individuare le operazioni più frequenti. Saper individuare l opportunità di utilizzare vari tipi di file. Saper scegliere l organizzazione migliore per ogni tipo di archivio. Saper affrontare situazioni reali e di complessità graduali. problemi) Marzo/Aprile Modulo 3 Unità didattica 2 Archivi sequenziali Nozioni di base sugli archivi. Differenza tra archivio e file. Operazioni sugli archivi. Differenza tra organizzazione e acceso. Contenuti Uso di file in VB 6.0: le funzioni Open e Close. Uso di file in VB 6.0: le funzioni FreeFile e EOF. Obiettivi Uso di file in VB 6.0: le funzioni Print # e LineInput #, Write # ed Input #. Conoscere le principali tecniche per la gestione degli archivi sequenziali. Conoscere i problemi e le relative soluzioni proposte per giungere a un analisi completa. Saper individuare i casi in cui è opportuno utilizzare archivi sequenziali. Saper stabilire la migliore tecnica di organizzazione. problemi) Aprile/Maggio Modulo 3 Unità didattica 3 Archivi non sequenziali Nozioni di base sugli archivi. Differenza tra archivio e file. 12

13 Saper gestire un archivio sequenziale. Contenuti Uso di archivi in VB 6.0: le funzioni LENB e LOF. Uso di archivi in VB 6.0: le funzioni Put e Get. Aggiunta ed eliminazione di elementi in un archivio. Obiettivi Conoscere le principali tecniche per la gestione dei file. Conoscere i problemi e le relative soluzioni proposte, per giungere ad un analisi completa. Saper analizzare i dati e individuare le operazioni più frequenti. Saper sviluppare programmi che utilizzano i file trattati. problemi). 13

14 Orali Scritti GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda gli orali la griglia di valutazione utilizzata sarà quella concordata in sede di Collegio Docenti e allegata alla programmazione generale della classe. Le griglie saranno differenziate in base alla tipologia di prova e alle abilità che si vogliono verificare. SCHEMA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA APERTA (Risoluzione di problemi) (Concordata coi docenti di matematica) o Assegnazione ad ogni esercizio di un valore massimo in decimi in funzione del grado di difficoltà dell esercizio stesso, in modo che la somma di tali valori sia 10 (dieci) per l intero compito. Valutazione della correttezza do ogni esercizio ed attribuzione di un voto da 0,1 a 1 secondo la seguente griglia: Svolto correttamente Lieve errore nella stesura della soluzione Corretto negli elementi principali ma con alcuni errori o parzialmente incompleto Svolto in modo incompleto con errori sostanziali Svolto in modo incompleto e con numerose incertezze Esercizio non svolto 100% del punteggio previsto 80 90% del punteggio previsto 60 70% del punteggio previsto 40 50% del punteggio previsto 20 30% del punteggio previsto 10% del punteggio previsto 3. Assegnazione ad ogni esercizio di un punteggio risultante dal prodotto dei valori massimi assegnati al punto 1. per ogni valore assegnato al punto Somma di tutti i punteggi ottenuti al punto precedente. 5. Arrotondamento del voto risultante al punto precedente al mezzo punto per eccesso o per difetto. PROVE OGGETTIVE Ad ogni esercizio è assegnato un punteggio in base alla tipologia di prova. La somma dei possibili voti potrebbe non essere 10, ma un numero maggiore in quei casi dopo la correzione si rapporta il voto ottenuto in decimi. PROVE STRUTTURATE Il punteggio è assegnato in base alla tipologia di prova: Vero/Falso = 0,2 punti; Completamenti = 0,5 punti; Corrispondenze = 0,5 punti; Quesiti a risposta multipla = 0,5 punti. PROVE SEMISTRUTTURATE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Si userà la griglia per la valutazione dell orale. Dopo aver sommato il totale dei punti ottenuti dal candidato sul pool di punti possibili, si rapporta il risultato in decimi. 14

15 GRIGLIA di MISURAZIONE e di VALUTAZIONE delle PROVE ORALI Indicatori Significato Descrittori Voto/10 Conoscenze (Sapere) Acquisizione di contenuti (principi, teorie, termini, regole, procedure, metodi, tecniche) in relazione ad una o più aree disciplinari Del tutto o quasi inesistente Frammentaria e lacunosa Superficiale e non sempre corretta Essenziale, corretta, non approfondita Corretta e completa Corretta e approfondita Ampia e arricchita di conoscenze personali 9 10 Ci sono errori gravi di applicazione delle conoscenze 1 2 Competenze (Saper fare) Applicazione concreta, a livello individuale, delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche Ci sono errori nell esecuzione di compiti semplici Applicazione elementare con incertezze Applicazione essenziale senza errori Applicazione corretta, coerente, funzionale Applicazione personale e correlazioni Applicazione autonoma, attenta e consapevole di informazioni complesse Capacità (Saper essere) Utilizzazione significativa e responsabile di determinate conoscenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione Non si utilizzano criticamente le conoscenze neanche in situazioni semplici Si effettuano analisi e sintesi parziali e scorrette Utilizzazione e rielaborazione delle conoscenze parziale e imprecisa Sintesi e analisi guidate, rielaborazione conoscenze in situazioni semplici senza errori Analisi e sintesi corrette, rielaborazione conoscenze senza difficoltà Analisi e sintesi corrette e complete, rielaborazione conoscenze in modo autonomo e pertinente Rielaborazione completa, personale e originale

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