EMME3 Misurare la Motivazione al Cambiamento in ambito nutrizionale

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1 Convegno Nazionale SIAN Workshop LA VALUTAZIONE DELLA MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO IN AMBITO NUTRIZIONALE. 22 settembre 2012 Vicenza EMME3 Misurare la Motivazione al Cambiamento in ambito nutrizionale - Ulss 6 Vicenza stefania.meneghini@ulssvicenza.it 1

2 Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism Assessing motivation for change toward healthy nutrition and regular physical activity. Validation of two sets of instruments. Original Article Received: 6 February 2009 Accepted: 17 March 2009 Published online: 7 April 2009 Abstract Background and aim Studies to measure motivation for behavioural change were developed in Italy 15 years ago, following the validation of MAC and MAC2, Italian self-administered questionnaires created for heroin users, tobacco smokers and those with alcohol problems. This article presents the validation study of two sets of instruments created to assess motivation for change toward healthy nutrition and regular physical activity in Italian adult subjects who require or are referred for assessment or treatment to nutrition services. Methods and results The two sets of questionnaires (created within the Nutrition Counselling Project connected to the Piano Triennale Sicurezza Alimentare (Food and Nutrition Security Plan ) of the Region of Veneto) were administered to 431 patients to assess motivation for change toward healthy nutrition and 450 patients to assess motivation for change toward regular physical activity. The instruments showed good internal consistency. Exploratory and Confirmatory Factor Analysis confirms the consistency with the theoretical assumptions. Reliability and concurrent validity yielded strong correlations with the corresponding variables. Conclusions The study confirms the validity of the sets of instruments and their consistency with the model. These sets of instruments are the first psychometric tools integrating three factors (Discrepancy, Self-Efficacy, Readiness to Change) into a three-dimensional model of motivation for change. Keywords Motivation for change - Assessment - Nutrition - Weight control - Physical activity - Healthy lifestyles Piano Triennale Sicurezza Alimentare Scheda tematica Consulenza dietetico-nutrizionale 2

3 MISURARE LA MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO EMME3-AL EMME3-AF 2 SET DI STRUMENTI che misurano la MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO verso l acquisizione e il mantenimento di una alimentazione corretta l acquisizione e il mantenimento di una regolare attività fisica 3

4 MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO Modello degli STADI DEL CAMBIAMENTO (Prochaska e Diclemente 1992) FRATTURA INTERIORE Modello a CINQUE FATTORI DISPONIBILITA AL CAMBIAMENTO TENTAZIONE CAMBIAMENTO IMPORTANZA DI VALORI IDEALI E METE AUTOEFFICACIA 4

5 COSTRUTTI MISURATI Gli strumenti forniscono una valutazione della presenza nella persona dei seguenti aspetti: Stadi del Cambiamento Precontemplazione Contemplazione Determinazione Azione Mantenimento Fattori motivazionali Auto Efficacia Tentazione Frattura Interiore Importanza Disponibilità al cambiamento Stabilizzazione 5

6 Il modello degli Stadi del Cambiamento (Prochascka e DiClemente 1992) 6

7 Il ciclo del cambiamento 7

8 PRECONTEMPLAZIONE caratteristiche Il soggetto non riconosce la propria condizione come problematica. Ritiene il pensiero di modificarla irrilevante o insensato o non congruente con la propria visione. Non intende applicare alcuno sforzo a tal fine La condizione è dominata dalla negazione. 8

9 CONTEMPLAZIONE caratteristiche Il soggetto vede le ragioni del cambiamento ma non è pronto a metterle in pratica. Vede i pro e i contro del proseguimento della sua abitudine, e al contrario, vede i contro e i pro del cambiamento. Non sa decidersi a cambiare. La condizione è dominata dall ambivalenza. 9

10 DETERMINAZIONE caratteristiche Il soggetto ha preso la decisione di smettere il comportamento in questione, ed è impegnato concretamente nell individuare le azioni concrete, i mezzi, i tempi, e le modalità per attuare il cambiamento. 10

11 AZIONE caratteristiche Il soggetto ha smesso il comportamento problematico. Si impegna in azioni concrete volte al conseguimento di un cambiamento, inizia a sperimentare un nuovo stile di vita. Si assegna a questa condizione un periodo di 6 mesi. 11

12 MANTENIMENTO caratteristiche Il soggetto ha smesso da tempo il comportamento problematico. Sperimenta ulteriori stili di vita sani e consolida quelli già acquisiti. Prende misure per evitare eventuali ricadute. Può uscire definitivamente dal problema. 12

13 RICADUTA caratteristiche Condizione ritenuta fisiologica, praticamente inevitabile. È oggetto di prevenzione nello stadio precedente (non si previene esorcizzandola, ma prevedendola, contestualizzandola). Il soggetto può finire in Precontemplazione, Contemplazione o in Determinazione 13

14 FATTORI MOTIVAZIONALI Auto Efficacia. Le persone che hanno elevati punteggi nella scala di Autoefficacia hanno fiducia nella propria capacità di raggiungere o mantenere il comportamento salutare introdotto. Pensano cioè che questo obiettivo sia alla loro portata e che sia possibile raggiungerlo con le risorse personali e ambientali a disposizione. Tentazione. Le persone che hanno elevati punteggi in questa scala provano una forte attrazione o piacere verso il comportamento non salutare (vita sedentaria, piaceri del cibo). Frattura Interiore. Le persone che hanno elevati punteggi in questa scala si dichiarano insoddisfatte nei riguardi del comportamento considerato. Sono preoccupate dello stato delle cose e ne temono possibili ripercussioni sulla propria qualità di vita. Importanza. Chi ha elevati punteggi in questa scala dà molto valore al comportamento corretto considerato e pensa che questo sia fondamentale per il suo benessere. L importanza attribuita al risultato desiderato è considerata un fattore determinante sia nelle fasi che precedono, sia nelle fasi che seguono il cambiamento. 14

15 FATTORI MOTIVAZIONALI Disponibilità al Cambiamento [DC] Il punteggio di DC ha dunque valore preminente nelle fasi che precedono il cambiamento. Chi ha elevati punteggi nella scala di Disponibilità al cambiamento si sente vicino alla decisione di provare a praticare un comportamento diverso, più salutare. Ha deciso di cambiare e di solito sta già mettendo in pratica alcuni comportamenti che precedono il cambiamento (Determinazione/Azione). Solitamente le persone con elevati punteggi nella scala di Disponibilità al Cambiamento stanno preparandosi al cambiamento mettendo in atto una serie di accorgimenti per rendere efficace la loro azione. Stabilizzazione [ST] Il punteggio di ST ha valore significativo prevalentemente nelle fasi che seguono il cambiamento. Chi ha elevati punteggi nella scala di Stabilizzazione considera sufficientemente acquisito il cambiamento di stile di vita da fargli valutare la nuova situazione come integrata nella propria condizione personale (Mantenimento). Punteggi molto elevati di ST indicano un sostanziale disimpegno dalle problematiche relative alle abitudini alimentari e allo stile di vita sedentario. 15

16 STRUTTURA DEGLI STRUMENTI Ogni strumento di valutazione è composto da: un questionario (MAC2-AL/AF R) costituito da 18 frasi a cui si risponde su scala Likert a 7 livelli (da 0 a 6) finalizzato alla valutazione di 9 fattori (2 item per fattore) un test (I ritratti2-al/af), contenente brevi descrizioni di ipotetiche persone che rappresentano le stesse 9 specifiche componenti motivazionali. (fig. 2) un set di scale (VMC-AL/AF) costituito da 6 domande a cui si risponde su scala analogica centesimale che valuta i fattori di: Frattura Interiore, Auto Efficacia, Disponibilità al cambiamento, Stabilizzazione del cambiamento, Tentazione, Importanza. (fig. 3) 16

17 Questionario (MAC2-AL R) 18 frasi a scala Likert a 7 livelli (da 0 a 6) valuta 9 fattori (2 item per fattore) 17

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19 test (I Ritratti2-AL) 9 brevi descrizioni di ipotetiche persone che hanno atteggiamenti diversi rispetto al comportamento considerato a scala centesimale valuta 9 fattori (1 item per fattore) 19

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21 set di scale (VMC-AL) 6 domande scala analogica centesimale valuta: 1. Frattura Interiore, 2. Auto Efficacia, 3. Disponibilità al cambiamento, 4. Stabilizzazione del cambiamento, 5. Tentazione, 6. Importanza. 21

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24 LA SOMMINISTRAZIONE DELL EMME3 AL/AF Come tutti i questionari di valutazione anche l EMME3 AL/AF necessita di alcune accortezze nella somministrazione per garantire l attendibilità dei risultati. Occorre garantire una sufficiente privacy alle persone a cui si chiede la compilazione del questionario, un ambiente comodo e silenzioso e privo di elementi di distrazione. L EMME3 AL/AF è stato studiato per poter essere compilato autonomamente dal soggetto dopo una breve illustrazione delle sue caratteristiche. È preferibile, a causa del tempo impiegato e per l impegno richiesto all utente, somministrare i due EMME3 (alimentazione e attività fisica) separatamente l uno dall altro. Anche i tre strumenti dell EMME3, questionario, ritratti e scale, possono essere somministrati separatamente, scegliendo le istruzioni congruenti. 24

25 LA SOMMINISTRAZIONE DELL EMME3 AL/AF Le istruzioni da comunicare alla persona cui si propone l intero EMME3 sono le seguenti: Le propongo ora uno strumento che l aiuterà a riflettere e a conoscersi meglio rispetto alle sue abitudini alimentari/al suo stile di vita relativo all attività fisica. Esso, inoltre, ci aiuterà a progettare il percorso più adatto alle sue caratteristiche. Questionario MAC2 R L EMME3 [l operatore specifichi al paziente se alimentazione o attività fisica] si compone di 3 parti. La prima parte consiste in un questionario composto da 18 frasi [indicare le frasi]. Si compila valutando quanto queste frasi sono vere per lei in questo momento, quanto si sente d accordo con ciascuna di esse. Per fare questo, deve mettere una croce su una delle caselle a fianco alla frase [indicare le scale a fianco alle frasi]: segni 0 per le frasi che affermano cose che non sono per niente vere per la sua attuale situazione, che sono completamente sbagliate per come è lei oggi; segni i punteggi intermedi, da 1 a 5, per le frasi che affermano cose che sono per lei via via sempre più vere e infine segni 6 se la frase dice cose che sono del tutto vere per la sua attuale situazione, che rappresentano proprio come la pensa oggi. Se le è possibile, non utilizzi solo i punteggi estremi ma provi a dare una graduazione alle varie frasi. Consideri sempre la frase nella sua interezza: quando esprime due aspetti, valuti quanto sono veri entrambi contemporaneamente. [si porti come esempio la prima frase e la si legga insieme: Da una parte vorrei continuare a mangiare come ho sempre fatto e dall altra so che dovrei darmi una regolata. Se Lei è d accordo con la prima parte, ma non con la seconda, allora tutta la frase non sarà vera per lei]. 25

26 LA SOMMINISTRAZIONE DELL EMME3 AL/AF Test dei Ritratti La seconda parte è costituita da 9 brevi descrizioni d ipotetiche persone che hanno atteggiamenti diversi nei confronti degli aspetti considerati (AL o AF) [mostrare i Ritratti]. Valuti quanto sente di assomigliare a ciascuno di essi, mettendo una croce sulla scala graduata sottostante [indicare le scale e la riga su cui porre la croce]; consideri tutti i punteggi della scala senza utilizzare, per semplificare, solo 0, 50, 100 [indicare]. Scale VMC La terza parte contiene 6 domande a cui rispondere con lo stesso criterio, utilizzando una scala graduata uguale alle precedenti [mostrare le scale]. Troverà sicuramente frasi o descrizioni di persone che sentirà lontane da lei in questo momento. Questo succede perché lo strumento descrive tutti i possibili atteggiamenti in relazione agli aspetti proposti. Lei valuti semplicemente quanto, in questo momento, ritiene vero, per lei, il contenuto. Non pensi all obiettivo che vorrà raggiungere, avrà il tempo per farlo; dica solamente come sono le cose per lei al momento attuale, oggi. Compilerà il questionario da solo/sola ma se avesse bisogno di un chiarimento mi chieda pure: è importante che il questionario sia compilato in ogni sua parte per ottenere una valutazione più completa. 26

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