CAPITOLO 3. LA GRID ABITANTI EQUIVALENTI

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1 CAPITOLO 3. LA GRID ABITANTI EQUIVALENTI

2 INDICE CAPITOLO 3. LA GRID ABITANTI EQUIVALENTI LA GRID ABITANTI EQUIVALENTI METODOLOGIA DI ANALISI LE COMPONENTI DELLA GRIGLIA ABITANTI/EQUIVALENTI Aree residenziali Addetti Strutture sanitarie Case di riposo Strutture dell istruzione Supermercati e centri commerciali Stazioni ferroviarie Mercati rionali Viabilità stradale Campeggi Alberghi INTEGRAZIONE DEL VALORE DI ABITANTI EQUIVALENTI DEI BERSAGLI CONSIDERATI Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 2

3 1. LA GRID ABITANTI EQUIVALENTI 1.1 METODOLOGIA DI ANALISI La fase di censimento dei bersagli (strutture sensibili, luoghi di aggregazione) introduce una successiva fase di analisi del territorio il cui approccio metodologico si basa sulla localizzazione e distribuzione delle persone nei luoghi che fanno parte della vita quotidiana, volendone caratterizzare il grado di vulnerabilità proprio in funzione del numero di soggetti presenti. Le tipologie di bersagli censite nella fase di lavoro precedente sono state valutate singolarmente tenendo in considerazione fattori quali orari stimati di utilizzo della struttura durante il giorno e durante i diversi giorni della settimana. Il numero delle persone presenti all interno di ogni struttura è stato attribuito, in base alla tipologia della struttura e dei dati disponibili, secondo diversi gradi di precisione: 1. strutture per le quali è noto il numero di persone presenti all interno o il cui numero di utenti deriva da censimenti effettuati ad-hoc (Es. strutture dell istruzione - numero di studenti. Edilizia residenziale e luoghi di lavoro censimenti ISTAT popolazione ed addetti); 2. strutture per le quali il numero di utenti è stato stimato a partire da indicatori propri della struttura stessa e che hanno permesso di differenziare il valore di densità di presenze tra strutture diverse della stessa tipologia (Es. ospedali, numero di posti letto per struttura); 3. strutture per le quali il numero di utenti deriva da una stima della densità di persone presenti, effettuata a partire da un campione di edifici a numero di utenti noto (Es. centri commerciali. Strutture dell istruzione private. Stazioni). 1.2 LE COMPONENTI DELLA GRIGLIA ABITANTI/EQUIVALENTI Gli elementi territoriali considerati in questa fase di analisi della vulnerabilità sono stati rasterizzati sulla base di una griglia con risoluzione a 20 m. L obiettivo è quello di attribuire ai pixel di ogni struttura (20 m x 20 m) una quota parte delle persone associate all intero corpo, in funzione del numero di pixel che ricoprono il perimetro dell edificio o dell area. I livelli informativi ottenuti con tale metodologia, essendo costruiti sulla stessa base spaziale e con la stessa unità di misura, verranno integrati in un unico layer che descrive la distribuzione degli abitanti equivalenti sul territorio attraverso una semplice somma. Si descrive nel dettaglio il metodo utilizzato per le diverse tipologie di bersagli Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 3

4 1.2.1 Aree residenziali La distribuzione della popolazione residente all interno delle proprie abitazioni è stata stimata a partire da due dati: il numero di residenti per sezione censuaria derivante dal censimento ISTAT 2001; la distribuzione dell urbanizzato residenziale presa dalla banca dati cartografica DUSAF2. La metodologia utilizzata in questa fase ha previsto, attraverso elaborazioni spaziali con l ausilio di un software GIS, di disaggregare (distribuire spazialmente sulla base di variabili che descrivano la reale localizzazione sul territorio) il numero di persone residenti in ogni sezione censuaria, nelle aree coperte dai poligoni dell urbanizzato DUSAF, in funzione della densità dell urbanizzato. Il risultato di questa operazione è stato poi trasferito su una base dati in formato GRID con la risoluzione di progetto (20 m). La popolazione residente è stata considerata sempre presente nell arco della giornata nei luoghi di residenza, tale approssimazione si propone come un analisi cautelativa che sovrastima il numero di persone potenzialmente esposte. Grid della distribuzione della popolazione residente Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 4

5 1.2.2 Addetti La scelta di distribuire spazialmente i soggetti in base alla diversa tipologia di usi del suolo è stata utilizzata anche per le persone presenti nei luoghi di lavoro. I dati disponibili sono: Censimento ISTAT industria e servizi per sezione censuaria e per settore economico Ateco. Base cartografica degli usi del suolo DUSAF2. Elementi territoriali identificabili come luogo di lavoro di particolari classi Ateco, per esempio i poligoni delle strutture scolastiche per gli addetti all istruzione, o i poligoni delle strutture sanitarie per gli addetti alla sanità Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 5

6 Gli addetti ad ogni categoria Ateco sono stati quindi distribuiti sul territorio in base allo schema seguente. Per ogni categoria Ateco riconducibile ad addetti che operano in aree industriali è stata effettuata una distribuzione degli addetti sulle aree coperte dai poligoni dell urbanizzato a destinazione d uso industriale (banca dati DUSAF2). Settore Ateco D e relative sottocategorie. Gli addetti delle categorie Ateco G, H, I, J, K ed L sono stati collocati sulle aree urbanizzate residenziali del DUSAF2, in quanto in tali aree sono presenti le attività commerciali di questo tipo. Gli addetti all agricoltura (settore Ateco A) sono stati distribuiti presso gli insediamenti produttivi agricoli (banca dati DUSAF2). Gli addetti all estrazione di minerali (settore Ateco C) sono stati distribuiti sulle aree dove si trovano cave o aree estrattive (banca dati DUSAF2). Gli addetti alle imprese che si occupano di costruzioni sono stati distribuiti sull urbanizzato residenziale, in quanto appartenenti ad una categoria il cui posto di lavoro è itinerante presso i vari cantieri temporanei. Tale approssimazione si rende chiaramente indispensabile vista la particolarità ed unicità di questa categoria professionale. Gli addetti all istruzione (settore Ateco M) sono stati collocati sui poligoni delle strutture scolastiche. Gli addetti alla sanità (settore Ateco N) sono stati distribuiti sui poligoni degli ospedali e delle strutture sanitarie. Questo approccio metodologico piuttosto accurato ha però visto nascere alcune problematiche in fase di elaborazione dei dati e di creazione dei singoli dataset appartenenti alle varie categorie economiche. La davvero complessa distribuzione degli addetti appartenenti alle varie categorie avrebbe richiesto un dato di partenza molto dettagliato e che descrivesse la reale distribuzione dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Il dato derivante dal censimento Istat 2001 su sezione censuaria per la maggior parte dei settori economici ben descrive la reale collocazione degli addetti. Esistono però situazioni nelle quali la localizzazione della sede aziendale di riferimento per Istat non corrisponde con quella di lavoro effettiva degli addetti. Ciò si verifica quando il numero di addetti di una data azienda è associato interamente alla sede legale. Ne sono un esempio le aziende che operano nel settore dell estrazione di minerali da cave, la cui sede legale è localizzata quasi sempre in un luogo diverso da quello dove gli addetti eseguono i processi estrattivi Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 6

7 Le stesse problematiche si incontrano per il settore delle costruzioni, o più in generale anche per certe realtà aziendali piuttosto estese appartenenti a settori economici produttivi o commerciali. In questi casi la soluzione è sempre stata quella di associare gli addetti che risultavano essere fuori dalle tipologie di uso del suolo tipiche di un preciso settore economico, ad altri usi del suolo che ipoteticamente potevano rivelarsi idonei alla distribuzione. Per esempio, nel caso di un settore economico commerciale all ingrosso, che in prima battuta si era ipotizzato potesse trovare corrispondenza spaziale su aree produttive commerciali, ma le cui elaborazioni avessero mostrato una non corrispondenza di tali aree con i dati derivanti dal censimento, si è successivamente proceduto a collocare gli addetti su aree urbanizzate che fossero presenti nella sezione censuaria corrispondente. Come si intuisce da tale approccio, il dato fondamentale di cui si è data sempre per scontata la correttezza è quello del censimento ISTAT. Il fattore di correzione utilizzato per stimare il numero di persone presenti sui luoghi di lavoro è stato calcolato considerando turni di lavoro di 8 ore per 5 giorni alla settimana. Quindi su un totale di 168 ore settimanali un addetto viene considerato presente per 40 ore, e quindi il numero degli addetti è moltiplicato per 0,23. Il dato è stato convertito in formato Grid 20 metri per poter essere integrabile nella banca dati abitanti equivalenti. Grid della distribuzione degli addetti Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 7

8 1.2.3 Strutture sanitarie Le persone presenti presso le strutture sanitarie sono state individuate esclusivamente tra i degenti, in quanto le persone presenti per motivi di lavoro erano già state conteggiate dal censimento addetti di ISTAT. Attraverso la banca dati regionale della D.G. Sanità di Regione Lombardia, contenente il numero di posti letto disponibili per ogni struttura ospedaliera pubblica e convenzionata, ad ogni struttura sanitaria presente nel nostro database è stato associato il numero totale di posti letto disponibili per il totale dei reparti presenti. Considerando in via cautelativa, tutti gli ospedali funzionanti a pieno regime (ovvero con tutti i posti letto occupati) il numero di abitanti equivalenti presenti all interno delle strutture è corrispondente al numero di posti letto censiti. Non è stato applicato alcun fattore di correzione a questa categoria di bersaglio, in quanto i degenti sono sempre presenti all interno delle strutture sull intero arco della settimana. Il dato è stato convertito in formato Grid 20 metri per poter essere integrabile nella banca dati abitanti equivalenti Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 8

9 1.2.4 Case di riposo Attraverso la banca dati dell Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco, contenente il numero di posti letto accreditati per ogni casa di riposo, ad ogni struttura mappata è stato associato il numero di posti letto disponibili. Come nel caso degli ospedali, in via cautelativa sono state considerate le strutture sempre a pieno regime e quindi con tutti i posti letto occupati. Anche nel caso delle case di riposo non è stato applicato alcun fattore di correzione in quanto si è assunto che i degenti siano sempre presenti nelle strutture. Il dato è stato convertito in formato Grid 20 metri per poter essere integrabile nella banca dati abitanti equivalenti. Grid della distribuzione dei degenti presso strutture sanitarie e case di riposo Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 9

10 1.2.5 Strutture dell istruzione Il numero di studenti per struttura scolastica è un dato disponibile nella rete internet sul sito dell Ufficio scolastico della Provincia di Lecco, limitatamente alle strutture pubbliche. In fase di mappatura di tutte le strutture scolastiche è stato associato a ciascun poligono delle strutture pubbliche il dato della popolazione scolastica relativo all anno scolastico Per le strutture di cui non era disponibile il dato relativo alla popolazione scolastica, in prevalenza scuole dell infanzia paritarie, è stato calcolato un coefficiente di densità di studenti (n. alunni/m 2 ) sulla base di un campione rappresentativo di scuole statali di pari categoria. In particolare è stato calcolato un coefficiente pari a 0,13 alunni/m 2 per le scuole dell infanzia e un coefficiente pari a 0,17 alunni/m 2 per le scuole di livello superiore. In questo modo, sulla base di questi coefficienti moltiplicati per le aree dei poligoni è stata stimata la popolazione scolastica presente nelle strutture private e nell Università di Lecco. Il numero di abitanti equivalenti per scuola è stato stimato applicando un coefficiente di correzione sulla base dell effettiva occupazione delle aule in termini di tempo. Si è quindi considerato, in via cautelativa, l edificio scolastico occupato per 8 ore al giorno e 5 giorni alla settimana. Ne deriva un coefficiente di correzione pari a 0,21. Grid della distribuzione della popolazione scolastica Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 10

11 1.2.6 Supermercati e centri commerciali Per il calcolo del numero di presenze (abitanti equivalenti) presso i supermercati e centri commerciali è stato adottato il coefficiente medio di presenza di persone utilizzato nello studio del PIA Brescia. In tale studio il coefficiente è stato derivato da stime del numero di utenti sulla base del numero di posti auto disponibili nei parcheggi dedicati alla struttura. Da un campione di centri con numero di posti auto noto è stato ricavato un coefficiente medio di presenza di persone al m2 pari a 0,04 abitanti equivalenti. Il numero totale di abitanti equivalenti per centro commerciale è stato poi trasformato in grid raster. Grid della distribuzione degli utenti dei supermercati Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 11

12 1.2.7 Stazioni ferroviarie Il numero medio di presenze presso le stazioni ferroviarie è stato stimato partendo dal coefficiente utilizzato sulle medesime strutture nello studio del PIA Brescia. In particolare da un arrotondamento per eccesso dei valori ottenuti con l applicazione del coefficiente, pari a 0.07, alle dimensioni areali dei poligoni, sono stati assunti questi valori di riferimento (presenza media oraria): - Stazione di Lecco: utenti. - Stazioni di Piona, Dorio, Varenna-Esino, Fiumelatte, Lierna, Olcio e per le stazioni lungo la Lecco-Molteno-Milano: 50 utenti. - Altre stazioni: 100 utenti. L applicazione del coefficiente di correzione relativo all occupazione temporale delle strutture ha tenuto conto di un afflusso per 12 ore al giorno. Al poligono di ogni stazione ferroviaria è stato quindi associato il relativo numero di abitanti equivalenti, poi distribuito su un formato dati a grid da 20 metri come per tutti gli altri bersagli. Grid della distribuzione degli utenti delle stazioni ferroviarie Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 12

13 1.2.8 Mercati rionali Per il calcolo della densità di popolazione presente nelle aree di mercato rionale è stata fatta la seguente assunzione: avendo a disposizione per ogni area il numero di postazioni (bancarelle) è stato ipotizzato che all altezza di ciascuna vi possano essere circa 20 persone (sia persone al banco che di passaggio nello spazio sotteso dalla bancarella). Il valore assunto ha dato risultati plausibili sulla base delle conoscenze di alcune realtà locali. L applicazione del coefficiente di correzione relativo all occupazione temporale delle strutture ha tenuto conto della presenza dei mercati una volta alla settimana per circa 6 ore, per un totale di 312 ore/anno ed un coefficiente di permanenza pari a 0,036 (nel caso del mercato di Lecco, ricorrente due volte alla settimana, il coefficiente è stato raddoppiato). Al poligono delle aree occupate dai mercati rionali è stato quindi associato il relativo numero di abitanti equivalenti, poi distribuito su un formato dati a grid da 20 metri come per tutti gli altri bersagli Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 13

14 1.2.9 Viabilità stradale Le sedi stradali rappresentano uno dei bersagli più affollati. La stima della densità di persone che viaggiano lungo il grafo stradale dipende da diversi fattori, quali il flusso di traffico, la velocità media dei veicoli ed il numero medio di persone per veicolo. Pertanto l analisi ha riguardato solo le tratte di cui era disponibile il dato relativo ai flussi di traffico, ovvero strade statali, ex-statali, la quasi totalità della rete stradale provinciale ed alcune tra le principali arterie urbane della Città di Lecco. In particolare il dato di flusso di traffico è stato reso disponibile dalla Provincia di Lecco e dal Comune della Città Lecco ed è relativo ai rilevamenti effettuati dalle spire di traffico della rete di monitoraggio provinciale e comunale. Sempre dalla stessa campagna di rilevamento del traffico sono stati utilizzati i dati sulla velocità media di passaggio per ogni tratta considerata. Come primo passo è stato calcolato il numero stimato di veicoli presenti in un tratto chilometrico mediante la seguente formula: Veicoli/ora * 1/km/h = Veicoli/km. Successivamente al numero di veicoli presenti in ogni chilometro del grafo stradale considerato sono state associate una media di 2 persone per veicolo. Infine la densità chilometrica degli automobilisti è stata applicata alle intere tratte considerate. Il dato con dettaglio chilometrico è stato poi trasformato in grid raster a 20 m di risoluzione. Grid della distribuzione della popolazione lungo la viabilità principale Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 14

15 Campeggi La stima del numero di persone presenti in strutture turistiche (campeggi) è stata eseguita a partire dal dato di reale capacità ricettiva di ogni struttura. Si è effettuata una ricerca mirata del numero di posti di ogni campeggio, considerando la presenza di bungalow, piazzole per tende, piazzole attrezzate per camper o roulotte, eventuali case mobili o strutture ricettive permanenti. Come per lo studio del PIA Brescia, ad ogni tipologia di struttura è stato associato un numero medio di persone e nel dettaglio: 3 persone per bungalow, camper e roulotte e case mobili, 2 persone per piazzola. Il coefficiente di correzione relativo ai tempi di occupazione, pari a 0,17, è stato calcolato considerando le strutture aperte e a pieno regime per 2 mesi all anno. Al poligono delle aree occupate dai campeggi è stato quindi associato il relativo numero di abitanti equivalenti, poi distribuito su un formato dati a grid da 20 metri come per tutti gli altri bersagli. Grid della distribuzione della popolazione nei campeggi Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 15

16 Alberghi La stima del numero di persone presenti nelle strutture alberghiere è stata eseguita a partire dal dato di reale capacità ricettiva di ogni struttura (Fonte dato: Annuario della Provincia di Lecco). Il numero di abitanti equivalenti per struttura è stato stimato applicando un coefficiente di correzione sulla base dell effettiva occupazione in termini di tempo. Si è quindi stimato che ciascun albergo sia al completo per circa tre mesi all anno (da giugno a settembre), nei fine settimana e per circa 4 settimane come somma tra feste natalizie, pasquali e ponti festivi. Ne deriva un coefficiente di correzione pari a 0,52. Al poligono delle aree occupate dagli alberghi è stato quindi associato il relativo numero di abitanti equivalenti, poi distribuito su un formato dati a grid da 20 metri come per tutti gli altri bersagli Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 16

17 1.3 INTEGRAZIONE DEL VALORE DI ABITANTI EQUIVALENTI DEI BERSAGLI CONSIDERATI Il metodo utilizzato per la stima del numero di persone presenti in ogni struttura, ha permesso di ottenere una distribuzione sul territorio del numero di abitanti equivalenti per cella da 20 metri di lato e per ogni bersaglio considerato. La somma di tutti i contributi dei layer costruiti ha permesso di ottenere una carta degli abitanti equivalenti su tutto il territorio del piano d area Cap3_Grid abeq-finale-01 - Pag. 17

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