Altagamma Worldwide Luxury Markets Monitor Spring 2013 Update

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1 Altagamma Worldwide Luxury Markets Monitor Spring 2013 Update MERCATO MONDIALE DEI BENI DI LUSSO: TERZO ANNO CONSECUTIVO DI CRESCITA A DUE CIFRE. SUPERATI I 200 MILIARDI DI EURO NEL 2012 Il mercato del lusso in Cina conferma una crescita in linea con il GDP; il Sud- Est asiatico e il Sud America sono i nuovi eldorado per tasso di crescita; gli HENRY alimentano i mercati maturi; l Europa si prepara ad un estate di pochi acquisti di lusso Milano, 16 maggio Il 2012 conferma la crescita del 10% rispetto al 2011, segnando il terzo anno consecutivo di crescita a due cifre. Il primo trimestre 2013 registra però un rallentamento in termini reali, ulteriormente penalizzato dall andamento dell euro contro le principali monete estere, in apprezzamento rispetto al E quanto emerge dal tradizionale aggiornamento di primavera dell Osservatorio Altagamma sui mercati del lusso, realizzato da Bain & Company per conto della Fondazione guidata da Andrea Illy, che riunisce le aziende dell eccellenza italiana. Secondo lo studio, nonostante la debolezza di molte economie nel mondo e una leggera flessione della crescita nel primo trimestre del 2013, anche per quest anno le prospettive del mercato globale sono positive, con un incremento stimato del 4-5% a tassi costanti, in linea con la crescita Tuttavia il rallentamento dei flussi turistici, in particolare dal Giappone, condizionerà la crescita dell Europa nel 2013, soprattutto nei paesi mediterranei dove il consumo locale è ancora lontano da un pieno recupero, anche a causa dell aumento dei prezzi. Meglio gli Stati Uniti, forti di un elevata fiducia dei compratori che spinge il consumo interno anche nelle città tier 2, e da una buona performance dei department store che vedono nell Omni-channel una sempre più rilevante fonte di crescita. Il Sud America si mostra in costante crescita (+12% a tassi costanti nel 2013) spinto da Brasile e Messico, mentre sempre più brand internazionali lasciano l Argentina date le rilevanti difficoltà di business nel paese. In particolare, il Brasile, grazie agli imminenti mondiali di calcio e ai giochi olimpici, sta attirando sempre di più l interesse dei marchi internazionali. Il maggiore ostacolo di questo mercato restano le tariffe d importazione e i dazi. Guardando ad Oriente, in Giappone (+5% a tassi costanti nel 2013) la politica monetaria e la forte svalutazione dello yen stanno favorendo il consumo interno, ma scoraggiando i flussi turistici in uscita. I brand del lusso faticano ancora a seguire i comportamenti e le preferenze dei giovani consumatori in continuo mutamento. In Cina le performance di mercato confermano il trend del 2012 nei consumi interni (+7% a tassi costanti) con una crescita a due cifre dell e-commerce. Il gifting è in calo, fiaccato

2 dalla campagna anti-corruzione del governo e l Australia sta diventando una delle mete favorite dai turisti cinesi. Nell area Asia Pacific è il Sud Est a trainare la crescita segnando un + 20% a tassi costanti nel 2013 (5,5 miliardi di euro), con Singapore sempre in testa come hub regionale del mercato, con un mercato che ha raggiunto 2,5 miliardi di Euro nel Prestazioni polarizzate nella Grande Cina, dove Hong Kong e Macao beneficiano dei flussi turistici un tempo diretti più verso l Europa, mentre Taiwan rallenta insieme alla Corea del Sud, quest ultima provata dalle continue tensioni politiche. In Medio Oriente, regione in crescita, tradizionalmente nota per la passione per i beni di lusso sia tra i giovani consumatori sia tra i più maturi, il mercato del lusso nel 2012 ha raggiunto un fatturato di 6,3 miliardi di euro e si prevede un incremento del 5% a parità di tassi di cambio nel 2013, con una rimonta di abbigliamento ed accessori su profumi e cosmetici. Dubai è decisamente il cuore del mercato (rappresenta il 30% dell intera regione), poiché attrae consumatori interni ma anche ampi flussi dall estero, principalmente russi, indiani ed africani. Quanto ai prodotti più venduti, a guidare il mercato sono ancora una volta gli accessori, l abbigliamento e l hard luxury, in particolare il segmento absolute e i prodotti di fascia alta (senza logo ma con materiali preziosi). Cresce la pelletteria. Brusca flessione invece per l orologeria per via della riduzione delle scorte del canale. Rallentano anche i cosmetici nonostante la crescita nei mercati emergenti. Lo studio evidenzia infine come tra i consumatori il vero carburante del mercato del lusso stia arrivando dai cosiddetti HENRY (consumatori con alti guadagni ma non ancora ricchi), che pur avendo una soglia di spesa più bassa, nei mercati maturi sono 10 volte il numero degli ultra-ricchi. A polarizzare la competitività dell arena nei mercati emergenti è invece la classe media. Stiamo assistendo a una più equa distribuzione della crescita globale ha affermato Claudia D Arpizio, Partner Bain & Company dell ufficio di Milano e autrice dello studio. A loro volta, i brand stanno cambiando focus da un modus operandi reattivo di breveperiodo a una strategia di crescita solida di medio-lungo. Bain stima che le dimensioni del mercato globale dei beni di lusso al 2025 saranno cinque volte maggiori delle dimensioni raggiunte nel La chiave del successo per i prossimi anni, afferma Bain, sarà il prepararsi all arrivo del Lusso 2.0, dove il successo sarà definito da un attenzione maniacale a tre principi cardine: Una customer experience differenziante: Il lusso dipenderà sempre più da consumatori che, tramite il word-ofmouth, sono promotori del brand I consumatori si aspettano un livello d interazione nel punto vendita, online o tramite mobile, differenziato e mirato ai loro gusti e preferenze Il marketing deve mantenere un attenzione mirata all innovazione nei media per mantenere i consumatori sempre aggiornati Gestione impeccabile del canale retail:

3 I negozi sia fisici che digitali stanno incrementando le loro risorse per sorprendere il consumatore del lusso L era dell esperienza di shopping standardizzata sta tramontando. I consumatori si aspettano un livello di servizio personalizzato che gli accolga all interno del punto vendita Man mano che le reti di negozi si ingrandiscono in nuovi mercati e raggiungono i nuovi segmenti di consumatori, aumenta la necessità di garantire il giusto prodotto in giuste quantità nei negozi giusti Eccellenza delle persone: I brand stanno investendo sempre più risorse per attrarre nuovi talenti per la gestione di tutte le funzioni chiave di una azienda di lusso Le aziende investono significativamente nella formazione e sviluppo del personale, poiché rappresenta l anello di congiunzione tra il cliente e il brand nel punto vendita I desideri del cliente, piuttosto che quelli del designer, sono ora al centro dei piani strategici di molte aziende Stiamo entrando in una nuova fase evolutiva del mercato dei beni di lusso ha concluso Claudia D Arpizio. Nuovi mercati, nuovi segmenti di consumatori e un grado elevato di diversità nei gusti si combinano per creare un numero maggiore di variabili da tenere in considerazione nel perseguire la giusta strada per la crescita. Per una copia dello studio, o per fissare un intervista con Claudia D Arpizio, contattare Valeria Falcone: valeria.falcone@bain.it, oppure

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