Violazione dell Art.186 del Codice della Strada: Le problematiche applicative degli accertamenti su strada

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1 Giornata di Studio del Gruppo Tossicologi Forensi Italiani SIMLA Il ruolo della Tossicologia Forense nell applicazione di norme di rilevante attualità in ambito di sicurezza della collettività Firenze 17 novembre 2008 Violazione dell Art.186 del Codice della Strada: Le problematiche applicative degli accertamenti su strada L. Sironi, M. Caligara Istituto di Medicina Legale Sezione Autonoma di Tossicologia Forense Università degli Studi di Milano

2 Articolo 186 C.d.S. comma 1: E vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell uso di bevande alcooliche.

3 Interventi legislativi (1) Al fine di contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica il legislatore, nel corso degli ultimi anni, è intervenuto con diverse norme che hanno riguardato nello specifico l accertamento dello stato di ebbrezza ai sensi delll art.186. D.L. n. 121/2002, convertito nella L. n. 168/2002: riduzione a 0,5 g/l del tasso massimo alcoolemico consentito D.L. n. 151/2003, convertito nella L. n. 214/2003: ampliamento dei poteri di accertamento degli organi di polizia stradale soprattutto con l introduzione di test preliminari rapidi al fine di incrementare i controlli sui conducenti

4 Interventi legislativi (2) D.L. n. 117/2007, convertito nella L. n. 160/2007: Introduzione di tre fasce di sanzioni penali, di entità crescente, in relazione al seguente tasso alcoolemico accertato: a) superiore a 0,5 g/l e non superiore a 0,8 g/l b) superiore a 0,8 g/l e non superiore a 1,5 g/l c) superiore a 1,5 g/l D.L. n. 92/2008, convertito nella L. n. 125/2008: inasprimento delle sanzioni penali per le suddette ipotesi b) e c); trasformazione in reato dell illecito amministrativo del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcoolemici con applicazione della stessa pena prevista per l ipotesi c).

5 Accertamento dello stato di ebbrezza Art.186 comma 6: Qualora dall accertamento di cui ai commi 4 e 5 risulti un valore corrispondente ad un tasso alcoolemico superiore a 0,5 g/l, l interessato è considerato in stato di ebbrezza, ai fini dell applicazione delle sanzioni di cui al comma 2. MODALITA DI ESECUZIONE: Sulla base di un esame obiettivo e della descrizione degli indici sintomatici. Attraverso un accertamento tecnico strumentale con test preliminare qualitativo e/o mediante etilometro omologato (accertamento quantitativo). Attraverso un accertamento sanitario (limitato ai casi di incidente stradale in cui il conducente sia rimasto ferito e sottoposto a cure mediche). Nell applicazione di tali modalità, permangono dubbi interpretativi con opposti pronunciamenti della giurisprudenza di merito.

6 Problematiche applicative Accertamenti preliminari Gli organi di polizia stradale possono effettuare controlli a campione e sottoporre i conducenti dei veicoli ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili (comma 3). Caratteristiche apparecchi portatili: Non deve essere invasivo e deve garantire la riservatezza personale 0.49 Essere in grado di rilevare la presenza di alcool senza che ciò si accompagni alla quantificazione del valore (*) Apparecchio portatile in uso alla Polizia Locale di Milano Questo apparecchio non sarebbe conforme alle disposizioni della Circolare ministeriale in quanto fornirebbe risultati fuorvianti disattendendo quelle che sono le finalità dell accertamento preliminare (*) Circolare Attuativa Ministero degli Interni n.300/a/1/42175/109/42 del 29/12/2005

7 Problematiche applicative Etilometro omologato (1) Gli organi di polizia hanno facoltà di effettuare l accertamento con strumenti e procedure determinati dal regolamento anche accompagnando il soggetto presso il più vicino ufficio o comando. Tale accertamento può essere effettuato esclusivamente nelle seguenti condizioni (comma 4): in caso di esito positivo di accertamenti qualitativi preliminari in ogni caso di incidente stradale quando si abbiano altrimenti motivi di ritenere che il conducente si trovi in stato di alterazione psicofisica derivante dall influenza dell alcool Ai sensi dell art. 379 del Regolamento di esecuzione del C.d.S. (CHE NON HA SUBITO MODIFICAZIONI!) per l alcooltest è previsto l uso di un etilometro omologato che consente l analisi dell aria alveolare espirata. La concentrazione alcoolemica superiore al limite massimo deve risultare da almeno due determinazioni concordanti effettuate ad un intervallo di tempo di cinque minuti Conconrdanti= quando le due determinazioni sono entrambe superiori al valore massimo consentito (prot.operativo Polizia Locale)

8 Problematiche applicative Etilometro omologato (2) Trattandosi di una determinazione dell aria espirata, questo accertamento, è stato ed è oggetto di critiche e dubbi con riferimento alla reale attendibilità delle rilevazioni. Tra le evenienze più significative che possono influenzare l analisi vi sono: tracce di alcool residuo del tratto oro-esofageo se l accertamento viene eseguito entro 20 minuti dall assunzione di alcool; patologie, soprattutto broncopolmonari che possono alterare il rapporto tra [EtOH sangue] / [EtOH aria alveolare]; rigurgito o reflusso gastro-esofageo; uso di colluttori o farmaci (es. spray orali antiasmatici) con alcool tra gli eccipienti. Differimento dell accertamento qualora l etilometro non fosse a disposizione degli organi di polizia con conseguente dispersione della prova di reato per modificazione del dato alcoolimetrico, per il noto fenomeno di metabolizzazione. Al contrario, l ottenimento di una prova cronologicamente non correlabile al momento del controllo

9 Problematiche applicative Accertamento sintomatico (1) A tutt oggi, sulla base di pronunciamenti della Cassazione, il Giudice può sentenziare lo stato di ebbrezza senza l ausilio di strumentazione tecnica e solamente sulla base di elementi circostanziali sintomatici. alito vinoso eloquio sconnesso alterazione della deambulazione condotta di guida La giurisprudenza di merito, occupata a pronunciarsi oscilla fra due opposte interpretazioni: 1) Poiché la norma vigente (art.186, c.2), prevede l espressione qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcoolemico superiore alle tre fasce di concentrazione, lo stato di ebbrezza deve necessariamente essere appurato e misurato con mezzi previsti dal C.d.S., ossia con l etilometro, ovvero con mezzi ancora più precisi, come l esame del sangue. Tribunale di Aosta, e Tribunale di La Spezia,

10 Problematiche applicative Accertamento sintomatico (2) 2) Sebbene la norma faccia riferimento alla necessità di un accertamento, tuttavia non indica le modalità attraverso le quali questo debba avvenire, legittimando in tal modo la possibilità di ricorrere ad un accertamento puramente indiziario (vedi la terminologia hanno facoltà di, possono ). A riguardo l art.379, c.3 reg. C.d.S. impone agli agenti operatori di indicare le circostanze sintomatiche dello stato di ebbrezza, desumibili in particolare dallo stato del soggetto e della condotta di guida Tribunale di Rovereto, e Tribunale di Trento, Occorre tuttavia sottolineare che gli elementi sintomatici di tale stato siano significativi, al di là di ogni ragionevole dubbio, di una assunzione di bevande alcooliche in quantità tale che si possa affermare il superamento della soglia prevista dalla legge, non bastando al riguardo l esistenza di elementi sintomatici di significato ambiguo ad es. non sembrava molto in sé. Cassazione, , n.36922

11 Problematiche applicative Accertamento sintomatico (3) 3) Una più recente interpretazione data dalla Corte di Cassazione precisa che la possibilità per il Giudice di avvalersi, ai fini dell affermazione della sussistenza dello stato di ebbrezza, delle sole circostanze sintomatiche riferite dagli agenti accertatori va circoscritta alla fattispecie meno grave, quella di cui all art.186 C.d.S., comma 3, lett. a), imponendosi per le ipotesi più gravi l accertamento tecnico del livello effettivo di alcol nel sangue. Cass. pen. Sez. IV, , n Attraverso la valutazione degli indici sintomatici dello stato di ebbrezza è possibile superare il ragionevole dubbio unicamente in ordine al superamento del valore di 0,5 g/l, ma non dello 0,8 g/l, né tantomeno dell 1,5 g/l. Questo, per le note reazioni fisiologiche all alcool che variano, sia in funzione delle caratteristiche generali del soggetto, sia in relazione ad elementi esterni ai quali lo stesso può essere sottoposto.

12 Esempio da casistica personale Soggetto di sesso maschile di anni 67 coinvolto in incidente stradale senza conseguenze traumatiche e sottoposto ad accertamenti su strada per la verifica della sussistenza di uno stato di ebbrezza. Accertamenti strumentali: pre-test: etilometro (dopo 3 ore!) : Ι misurazione Ι Ι misurazione POSITIVO 1,12 g/l 1,10 g/l (dopo 12 minuti) Sintomi comportamentali non rilevati. In terapia, per broncopneumopatia, con il farmaco Eolus 12 mg (formoterolo fumarato) soluzione per inalazione contenente, come eccipiente etanolo anidro. Uso del farmaco nelle tre ore di attesa ed assenza testimoniata di assunzione di bevande alcooliche. Inattendibilità della prova verosimilmente per un fenomeno di contaminazione del cavo orale

13 Esempi da casistica personale n.caso Accertamento etilometro g/l Ι ΙΙ intervallo minuti Sintomi verbalizzati Assunzione bevande alcooliche 1) 1,56 1,47 10 alito vinoso non nota 2) 1,24 1,15 10 alito vinoso 1-3 bicchieri di vino 1h 45 prima 3) 1, incapacità al II Campari (8-10g alcool) 5-10 prima 4) 1,19 1,17 8 alito vinoso Birra media 7 h prima + sambuca 6 h prima 5) 1,08 1,01 17 alito vinoso 2 bicchieri di vino 5h prima + grappa 4 h prima 6) 0,64 0,64 10 occhi lucidi non nota 7) 0,71 0,62 6 non noti non nota 8) 1,70 1,61 15 non noti non nota

14 Conclusioni Alla luce delle ultime modifiche all art.186 C.d.S. emerge come permangono ancora delle problematiche di natura metodologica in relazione all accertamento della guida in stato di ebbrezza. E auspicabile l adozione di modelli organizzativi e protocolli di accertamento, ispirati alla criteriologia medico-legale e tossicologico forense, finalizzati alla standardizzazione di tutte le fasi procedurali così come già fatto per i casi di accertamento a seguito di incidente stradale (*). Fra tutti, la previsione del controllo su sangue e valutazione dell alcoolemia mediante dosaggio gas-cromatografico in spazio di testa, come peraltro auspicato dai recenti pronunciamenti della Cassazione. (*) S.D. Ferrara, R. Snenghi, M. Boscolo: Idoneità alla Guida & Sostanze Psicoattive, Linee Guida Metodologico- Accertative e Criteriologico-Valutative SIMLA. Piccin, Padova, 2006 R. Borriello, M. Chiarotti, F. Lodi: I protocolli operativi per gli artt.186 e 187 del Codice della strada: un incipit necessario da sottoporre a verifica attuativa. Boll.Farmac.e Alcol., XXVIII n.1-2, 2005