COMUNE DI TERRASSA PADOVANA Provincia di Padova

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1 COMUNE DI TERRASSA PADOVANA Provincia di Padova ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - N. 5/11 Sessione ordinaria - Seduta Pubblica di 1 a convocazione Reg. Pubbl. N. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera è affissa all'albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal al Addì, IL SEGRETARIO COMUNALE D Alessandro dr.ssa Emanuella OGGETTO: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO L'anno DUEMILAUNDICI addì DICIOTTO del mese di APRILE alle ore 20,00 nella Sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti, n di prot. in data tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello nominale risultano: PRESENTI ASSENTI 1) BETTO Ezio SI 2) BANZATO Vittoria SI 3) BRUNATO Gianni SI 4) LAZZARIN Modesto SI 5) BERTIN Giancarlo SI 6) LAZZARIN Massimo SI 7) FRANCESCHI Antonio SI 8) BETTO Stefano SI CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' 9) ZANIN Carlo SI 10) ZILIO Flaviano SI Si certifica che la presente deliberazione, pubblicata nelle 11) DRAGO Mattia SI forme di legge all'albo Pretorio, 12) FRANZOLIN Alessandro SI in data: 13) DE MARCHI Franco SI TOTALI 13 0 è DIVENTATA ESECUTIVA ai sensi dell'art. 134, 4 comma, del D.Lgs. 267/2000. addì, IL SEGRETARIO COMUNALE D Alessandro dr.ssa Emanuella Partecipa alla seduta la Sig.ra D'ALESSANDRO DR. SSA EMANUELLA, Segretario Comunale. Il Sig. EZIO BETTO, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all'ufficio di scrutatori i Sigg. ZANIN C., BETTO S., DE MARCHI F.. Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 PARERE TECNICO reso ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 FAVOREVOLE Il Responsabile del Servizio Finanziario TROVO' DR.SSA VILMA PARERE CONTABILE reso ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 FAVOREVOLE Il Responsabile del Servizio Finanziario TROVO' DR.SSA VILMA Seduta del 18/04/2011 Delibera di C.C. n. 5/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL FINANZIARIO RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO E all esame la seguente: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione del Consiglio comunale n. 24 in data , con la quale veniva nominato quale Revisore dei Conti, per il triennio 2009/2011, ai sensi dell'art. 234 del d.lgs , n. 267, il rag. Benetazzo Beniamino, con studio in Conselve; VISTA la relazione della Giunta comunale sull'operato dell'esercizio finanziario 2010, ai sensi dell'art. 151, comma 6, del d. lgs 267/2000, allegato "B" (in sintesi) al presente atto, del quale forma parte integrante e sostanziale, dalla stessa approvata con deliberazione n. 19 in data , dichiarata immediatamente eseguibile; VISTO ed esaminato il Rendiconto per l'esercizio 2010 e relativa documentazione, reso dal Tesoriere comunale Banca Antoniana Popolare Veneta - filiale di Conselve, allegato "A" al presente atto, del quale forma parte integrante e sostanziale allegato virtuale, in quanto depositato agli atti dell ufficio proponente e che sarà pubblicato on-line ai sensi dell art. 5, c. 2, del regolamento sulla gestione dell albo pretorio on-line; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 20 in data , avente per oggetto: "Salvaguardia degli equilibri di bilancio - Ricognizione ai sensi dell'art. 193 del d. lgs. 267/2000. Esercizio finanziario 2010"; VISTI gli elenchi definitivi dei residui attivi e passivi, accertati al , ai sensi dell'art. 228 del d. lgs. n. 267/2000, approvati con determinazione n. 62 del allegati virtuali; VISTA la relazione sul Rendiconto della gestione per l'anno 2010 (allegato "C"), presentata dal Revisore dei Conti, per farne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; VISTO lo Statuto comunale; VISTO il regolamento comunale di contabilità;

3 VISTO l art. 5 del vigente Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio informatico; ATTESO che la presente deliberazione viene assunta nel rispetto dei termini e delle procedure posti dagli artt. 227 e 239 del d. lgs. n. 267/2000; ACQUISITI i pareri di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell'art. 49 del d. lgs n. 267/2000, dal responsabile del servizio finanziario come sopra attestati; CON VOTI favorevoli n. 9, contrari n. 4 (Drago, Zilio, Franzolin, De Marchi) e nessun astenuto, legalmente espressi per alzata di mano dai n. 13 consiglieri presenti e votanti come accertato dagli scrutatori nominati, D E L I B E R A 1. di APPROVARE il RENDICONTO della GESTIONE per l'esercizio finanziario 2010 nelle seguenti risultanze finali: DA CONTO DI BILANCIO - FONDO di CASSA al ,62 - RISCOSSIONI ,56 - PAGAMENTI ,82 - FONDO di CASSA al ,36 - RESIDUI ATTIVI ,62 - RESIDUI PASSIVI ,33 AVANZO di AMMINISTRAZIONE al di cui: ,65 - Fondi vincolati 3.174,40 - Fondi per finanziamento spese in conto capitale - Fondi di ammortamento - Fondi non vincolati ,25 ============== DA CONTO DEL PATRIMONIO II) PATRIMONIO NETTO Consistenza iniziale Variazione da C/Finanziario Variazione da altre cause Consistenza finale in EURO II) Netto patrimoniale II) Netto da beni demaniali TOTALE PATRIMONIO NETTO , , , , , , , , , ,96

4 RIEPILOGO DEL PATRIMONIO NETTO - consistenza iniziale ,90 - consistenza finale ,96 incremento ,06 2. DI ATTESTARE che il presente atto viene approvato nel pieno rispetto del quorum strutturale e funzionale e delle procedure, di cui agli artt. 227 e 239 del d.lgs. n. 267/2000, dello statuto e dei regolamenti comunali; 3. DI PRENDERE ATTO del riaccertamento dei residui attivi e passivi riportati negli elenchi allegati alla determinazione n. 62 del (allegato "D virtuale); 4. DI APPROVARE le tabelle (allegato "E") dei parametri gestionali dei servizi 2010 e parametri del deficit strutturale, ai sensi dell'art. 228, 5 comma del d. lgs. n. 267/2000, rilevando dagli stessi che questo Comune non versa in situazione strutturalmente deficitaria o in condizioni di squilibrio; 5. DI DARE ATTO che, dal Rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2010, non emerge l'esistenza di debiti fuori bilancio. ***** Successivamente, il Presidente pone ai voti l immediata esecutività della presente deliberazione stante l urgenza, con voto n. 9 favorevoli, nessuno contrario, e n. 4 astenuti (Drago, Zilio, Franzolin, De Marchi) espressi per alzata di mano dai n. 13 consiglieri presenti e votanti, come accertati dagli scrutatori suindicati, il Consiglio dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267 del Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE EZIO BETTO IL SEGRETARIO COMUNALE D'ALESSANDRO DR. SSA EMANUELLA

5 ESTRATTO DEL VERBALE DI DISCUSSIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 APRILE PUNTO N. 1 ALL O.D.G.: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO SINDACO....riscossioni per euro ,00, pagamenti per ,00 euro, fondo di cassa al 31/12/ ,00 euro, residui attivi ,00 euro, residui passivi per ,00. La gestione, chiusa al 31/12/2010, chiude con un avanzo di Amministrazione di ,00 euro, di cui 3.147,00 euro come fondi vincolati e destinati solamente ed esclusivamente ad investimenti, mentre ,00 euro andranno destinati, nel corso dell anno corrente, o per investimenti, o anche per spese correnti non ripetitive. Un cenno al conto patrimoniale che vede una consistenza iniziale di ,00 euro e una consistenza finale di 6.171,000,00 euro, con un incremento di centotrentaseimila euro. Il dettaglio di questi i numeri che riportiamo, li trovate nella relazione al rendiconto di gestione, redatto dalla Giunta, che si articola in ventotto pagine, suddivise per capitoli, il primo dei quali è la relazione del rendiconto sulla gestione dell anno 2010, i mezzi finanziari gestiti nell esercizio 2010 la, programmazione delle uscite e il rendiconto, lo stato di realizzazione dei singoli programmi e la programmazione delle entrate e il rendiconto Leggo prima, se poi credete di chiedere qualcosa in dettaglio, o qualcosa di più specifico al revisore dei conti, leggo le considerazioni finali della Giunta sulla chiusura dell anno scorso. Conclusioni finali. In conclusione, la Giunta comunale ritiene l azione amministrativa condotta durante l esercizio 2010 sufficientemente efficace, considerati i risultati conseguiti in rapporto ai programmi prefissati con il bilancio di previsione per il medesimo esercizio. Sono state attuate tutte le programmazioni maggiormente legate all attività corrente dell Amministrazione in linea con le previsioni, considerando anche che il Comune di Terrassa Padovana si trova ad affrontare tutte quelle esigenze legate alla vita amministrativa, sia degli uffici che dei vari servizi, facendo riferimento ad un organico costantemente sottodimensionato. La Giunta precisa inoltre che è stato attuato quanto disposto dall articolo 228 del decreto legislativo n. 267, il quale stabilisce che prima dell inserimento nel conto di bilancio dei residui attivi e passivi si provveda all operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione dei motivi del loro mantenimento in tutto o in parte. Il risultato finale quindi può essere giudicato positivo con un conto finale chiuso con avanzo di Amministrazione di ,00 euro, nel quale si propone al Consiglio la sua destinazione nel corso dell esercizio finanziario La Giunta comunale. Abbiamo qualcosa da subito. Poi, se volete chiedere a me o al revisore dei conti. Prego, consigliere Drago. CONSIGLIERE DRAGO. Signor Sindaco, buonasera. Allora, abbiamo letto approfonditamente la relazione dell Organo di revisione sulla proposta di delibera del bilancio del 2010, talmente bene che abbiamo trovato, anche in ultima pagina, un errore di ortografia. C è scritto 2009 al posto di Il rendiconto preso in esame stasera, sostanzialmente è il bilancio di previsione fatto a inizio 2010, più o meno le variazioni che durante l anno ci siamo trovati di fronte, avete deciso, ci siamo confrontati e abbiamo deliberato in Consiglio. Quindi un attenta analisi desidereremmo farla durante la lettura del 2011, perché secondo noi il 2011, che andremo a discutere tra poco, è la continuazione del Quindi in un discorso unico... SINDACO. Lo riportiamo al successivo argomento. CONSIGLIERE DRAGO. Esattamente. Una sola curiosità: io, in prima pagina leggo fondo di cassa 1 gennaio 2010 e fondo di cassa 31/12 si aggira sull ordine dei cinquecentomila euro. Cos è? È il saldo di conto corrente? Qualcosa di differente? BENETAZZO. È quanto è depositato presso il tesoriere. Se noi, poi, andiamo ad analizzare anche il successivo quadro, dove vediamo i residui passivi che ci sono ancora in piedi, vediamo che sono maggiori dei residui attivi. Significa che ci sono debiti che devono essere ancora pagati alla data del o 1 gennaio o 31 dicembre.

6 CONSIGLIERE DRAGO. Quindi, se ho ben capito, questo fondo di cassa si intende come saldo di conto corrente? BENETAZZO. Saldo di conto corrente. euro. CONSIGLIERE DRAGO. Cioè lei mi dice che al primo dell anno e all ultimo dell anno siamo sui cinquecentomila BENETAZZO. Certo. CONSIGLIERE DRAGO. Durante l anno che oscillazione abbiamo del saldo? BENETAZZO. Eh, lei lo vede, da cinquecentotrentaquattro a cinquecentosettantacinque sono circa quarantamila euro. Forse non ho capito la domanda. CONSIGLIERE DRAGO. Per esempio, al 31 marzo, 30 giugno, 31 agosto, siamo a centomila, un milione? BENETAZZO. No, più o meno siamo costanti. CONSIGLIERE DRAGO. Quindi le entrate e le uscite si distribuiscono in egual modo durante tutto l arco dell anno? BENETAZZO. Perlomeno durante il 2010 c è stata una costante. Anche se non ricordo male durante il 2009 c era, più o meno, una costante. CONSIGLIERE DRAGO. Perché io leggo anche dal... BENETAZZO. Nel 2009 c è stata un alienazione, se non ricordo male, e quindi c è stato un aumento, una variazione tra il 1 gennaio 2009, 31/12/2009 mi pareva ci fosse stata da trecento a cinquecento. Però, adesso vado un po a memoria, non ho qua il Comunque, sono costanti... CONSIGLIERE DRAGO. Perché nel 2009 l avanzo di Amministrazione è stato di duecentoundicimila euro, quindi dall inizio anno a fine anno e c è questa variazione. BENETAZZO. Non è che incida molto il discorso dell avanzo di Amministrazione sul fondo di cassa. Il fondo di cassa è realmente quello che c è di deposito presso il conto corrente, quindi presso il tesoriere. L avanzo di Amministrazione è una somma algebrica tra i debiti, i crediti, i pagamenti e le riscossioni, che è diverso, perché se io ho un debito, il debito mi può abbassare, tant è vero che da un fondo di cassa di cinquecentoquarantamila euro, cinquecentosettantacinquemila euro, si abbassa poi l avanzo di Amministrazione e va a sessantaseimila euro. La relazione c è, ma va fatta in un altra maniera, cioè va tenuto conto anche del debito e del credito che c è. Io ho portato a casa lo stipendio, per fare un esempio banalissimo, al 31 dicembre, insieme con la tredicesima, al 31/12 ho tremila euro in conto corrente, però ho debiti per l assicurazione della macchina, per le bollette dell Enel e cose del genere, che sono molto alte. In realtà, l avanzo di Amministrazione mi sta a significare ciò che è l utile di un impresa, chiamiamolo così. Mentre il fondo di cassa è una parte, è parziale.

7 CONSIGLIERE DRAGO. Quindi appurato che il saldo del conto corrente è stabilmente intorno a questa cifra, ai cinquecentomila euro, c è qualcosa che obbliga il Comune, a livello normativo, a tenere saldi di conto corrente così alti? BENETAZZO. No, no, assolutamente, non c è nessun obbligo. C è solamente una contingenza, nel senso che ci sono questi soldi, che magari se andassero pagati tutti i residui passivi che noi vediamo, ci sono residui per ,00 mentre residui attivi per ,00, quel fondo di cassa sparirebbe, insomma. utilizzarli. CONSIGLIERE DRAGO. Lei mi dice: se si pagassero tutti i debiti e non si incassasse nulla, c è la necessità di INTERVENTO. Esatto. CONSIGLIERE DRAGO. Però, dato che mi sembra che le entrate e le uscite, durante l anno, si distribuiscono abbastanza equamente, tenere un saldo di conto corrente così alto, con dell indebitamento a medio e lungo termine con dei mutui, è come se io, avendo i soldi in conto corrente, per comprarmi la macchina faccio un mutuo. Non è un po antieconomico? Perché poi, la rata di mutuo genera degli interessi da pagare, mentre i soldi in conto corrente non danno questo grande rendimento. BENETAZZO. Su questo, ci vorrebbe qui il ragioniere che, impegno per impegno, quindi non nella sua globalità come i dati riportano, ma impegno per impegno, andare a vedere dove, quelle somme che sono state incassate a monte, dove sono destinate e poi trovare una scuola da farsi, mi pare che la scuola media era finanziata con delle alienazioni, magari non si sono ancora verificati i presupposti, ma lo sto dicendo solamente a mo di esempio, i presupposti per essere pagati. Qua bisognerebbe fare un analisi impegno per impegno. CONSIGLIERE DRAGO. Quindi responsabile finanziario e Sindaco. Secondo me ci sarebbe del materiale su cui lavorare per migliorare l economicità e l utilizzo del contante, secondo me. Perché abbiamo un indebitamento che sta sul milione e poco più, soldi in cassa per cinquecentomila... BENETAZZO. Però, sono impegni già fatti per quei cinquecentomila, perché se no, altrimenti, sarebbe un avanzo di Amministrazione. CONSIGLIERE DRAGO. Questa è la mia curiosità, diciamo. Ho trovato qualche riscontro. Non è questa la sede per discuterne, però comunque prendo atto di come è conformata la tesoreria del nostro Comune. BENETAZZO. Ma è un debito comunque. Ci sono i soldi in cassa, ma c è un debito dall altra parte, non sono liberi. CONSIGLIERE DRAGO. Sì, ma ci sono altri crediti, da quanto appare qui. Comunque, ripeto, non è questo l ambito. Grazie comunque. SINDACO. Altri interventi, signori consiglieri? Possiamo passare alla votazione per proseguire con il secondo ordine del giorno? (Segue la votazione) Altra votazione per l immediata esecutività della presente delibera, sempre per alzata di mano. (Segue la votazione) Astenuti: Drago, Zilio, Franzolin e De Marchi.