PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA CORRELATA ALL ALLERTA METEO

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2 Pag.2/47 1. MODIFICHE Rev Data Emissione Pagine modificate Tipo-natura della modifica N.B. Quando la pagina è completa passare ad una successiva conservando le precedenti nelle copie obsolete. 2

3 Pag.3/47 2. OGGETTO E SCOPO 2.1. Oggetto La procedura ha per oggetto la gestione delle potenziali problematiche correlate a condizioni di Allerta Meteo, che possono compromettere la piena funzionalità delle Strutture Assistenziali dei poli ospedalieri e delle strutture territoriali afferenti alla ASL 4 CHIAVARESE con possibili rischi per la salute e sicurezza dei pazienti e degli operatori. La procedura ha quindi lo scopo di valutare tutte le possibili criticità conseguenti ad eventuale allagamento di aree assistenziali e di pianificare le operazioni di evacuazione dell utenza, dei pazienti e del personale dipendente delle strutture menzionate. Le Zone di Allertamento definite dalla Regione Liguria che interessano le strutture territoriali dell ASL4 ricadono rispettivamente nella zona C e zona E Scopo La procedura ha quindi lo scopo di: 1. Identificare le strutture e le attività esposte maggiormente al rischio idrogeologico in caso di allerta meteo; 2. Per ciascuna struttura a rischio idrogeologico alto e medio individuare le aree facilmente inondabili 3

4 Pag.4/47 3. Identificare le condizioni ambientali che autorizzano l interruzione del servizio e/o successiva evacuazione delle strutture; 4. Definire modalità, competenze e responsabilità nelle diverse fasi del processo; 5. Individuare le risorse interne ed esterne, necessarie all attuazione della procedura; 6. Identificare le aree sicure ed adeguate alla prosecuzione dell attività assistenziale; 7. Normare le procedure di evacuazione delle aree allagate e quelle di allestimento delle aree alternative di assistenza; 8. Definire modalità di coordinamento e comunicazione con i servizi e professionisti coinvolti nella procedura; 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 3.1. INDIVIDUAZIONE STRUTTURE A RISCHIO IDROGEOLOGICO DISTRETTO STRUTTURA RISCHIO BACINI PRESENTI VARESE LIGURE POLO SANITARIO Fascia B Piccoli Distretto 16 Via P.zza pericolosità media Pieve REZZOAGLIO Polo Sanitario Distretto 15 Nessuna Fascia di Via Roma 48 rischio BORZONASCA Polo Sanitario Distretto 15 Nessuna Fascia di Piccoli Medi Via Roma 7 rischio CICAGNA Polo Sanitario Distretto 15 Fascia C Piccoli Medi Via Pianmercato pericolosità bassa Polo Ospedaliero Via Terzi Nessuna Fascia di rischio Piccoli Medi SESTRI LEVANTE LAVAGNA CAUP Via Lazio Nessuna Fascia di rischio Archivio Via Villa Ragone Nessuna Fascia di rischio Fascia A pericolosità alta Istituto Cordeviola Corso Buenos Aires 25 Istituto Marini Via Rezza Fascia A pericolosità alta Piccoli Medi - Grande (T. Aveto) Grande (T. Entella) Piccoli 4

5 Pag.5/47 SAN SALVATORE DI COGORNO CHIAVARI Polo Ospedaliero Via Don Bobbio Magazzino economale Via Du Cantu Polo Didattico ASL 4 Corso IV Novembre Riabilitazione ambulatoriale Gianelline a mare Fascia A pericolosità alta Piccoli Fascia A pericolosità alta Piccoli Medi Grande (T. Entella) Fascia A pericolosità alta Da definire Polo di Chiavari Via G. B. Ghio 9 Palazzina Salute Mentale Via G.B. Ghio 3 Dipartimento di Prevenzione e Consultorio Corso Dante 163* Nessuna Fascia di rischio Fascia C pericolosità bassa Fascia A pericolosità alta Grande (T. Entella) RAPALLO Polo Sanitario P.zza Molfino SANTA MARGHERITA LIGURE Ambulatorio Veterinario Via Venezia 10 Polo Ospedaliero Via San Pietro 8 Piastra Ambulatoriale Distretto 14 Via Roma Fascia B C pericolosità medio bassa Fascia A pericolosità alta Nessuna Fascia di rischio Nessuna Fascia di rischio Piccoli Medi Piccoli 3.2. AREE A RISCHIO DI ALLAGAMENTO Individuate le strutture dell ASL4 presente nelle rispettive zone di allertamento, considerato la singola collocazione degli edifici, visto le rispettive ordinanze comunali in materia di allerta meteo, protezione civile e individuazione delle zone a rischio allagamento si è stilata la seguente tabella in ordine di probabilità di allagamento degli edifici, altresì è stata considerata la collocazione delle strutture nelle vicinanze di bacini piccoli medi o grandi. 5

6 Pag.6/47 A) Servizi logistici assistenziali situati al piano terra del Polo Ospedaliero di Lavagna: Sono indicati in ordine di priorità i servizi con maggiore probabilità possono essere soggetti a rischio di allagamento in caso di piogge diffuse e/o temporali 1 PRONTO SOCCORSO 2 DIAGNOSTICA RADIOLOGICA CENTRALE OPERATIVA 4 CAMERE MORTUARIE 5 PALAZZINA DEI SERVIZI PIANO TERRA 6 SERVIZI 7 SPDC 8 RIABILITAZIONE FISICA - FISIOTERAPIA 9 PORTINERIA 10 ACCOGLIENZA B) Strutture territoriali DISTRETTO STRUTTURA RISCHIO Aree a rischio VARESE LIGURE POLO SANITARIO Fascia B Piano terra Distretto 16 Via P.zza Pieve pericolosità media CICAGNA Polo Sanitario Distretto 15 Via Pianmercato Fascia C pericolosità bassa LAVAGNA Istituto Cordeviola Corso Buenos Aires 25 Fascia A pericolosità alta Piano Terra LAVAGNA SAN SALVATORE DI COGORNO Istituto Marini Via Rezza Fascia A pericolosità alta Magazzino economale Via Fascia A Du Cantu pericolosità alta Polo Didattico ASL 4 Fascia A Corso IV Novembre pericolosità alta Palazzina Salute Mentale Fascia C Via G.B. Ghio 3 pericolosità bassa Piano Terra Piano Terra Piano Terra 6

7 Pag.7/47 CHIAVARI RAPALLO Dipartimento di Prevenzione e Consultorio Corso Dante 163* Polo Sanitario P.zza Molfino Ambulatorio Veterinario Via Venezia 10 Fascia A pericolosità alta Fascia B C pericolosità medio bassa Fascia A pericolosità alta Piano Terra Accesso posteggio vetture ASL lungo fiume Entella.* Piano terra N.B.: Per quanto riguarda le strutture territoriali Dipartimento di Prevenzione e Consultorio di corso Dante di Chiavari circa le aree a rischio di inondazione, come segnalato in tabella, un area si individua come area a rischio l accesso al posteggio delle vetture ASL lungo il fiume Entella. A tal proposito, durante gli stati di allerta meteo idrogeologico/idraulico di COLORE ARANCIONE e COLORE ROSSO per piogge diffuse e/o da ordinanze sindacali di peggioramenti dello stato di allerta diramati dalla Protezione Civile e fino ad otto ore dopo il cessato allerta è consentita, in deroga alla normativa vigente, la sosta dei veicoli sul lato destro della carreggiata di levante di viale Kasman. (Prot. Gen. Comune di Chiavari n del ) 4. RESPONSABILITA Direttore Generale Direzione Medica di Presidio Ospedaliera e Ufficio Professioni Sanitarie S.C. Gestione Tecnica 7 Datore di lavoro che attiva quanto necessario per la tutela del lavoratore Attiva e organizza la gestione dell allerta meteo individuando le condizioni che necessitano l interruzione di un servizio e/o l evacuazione delle strutture soggette a inondazione al fine di non mettere in pericolo la salute e sicurezza di operatori, utenti e pazienti. Individua nei Poli Ospedalieri le risorse necessarie per l evacuazione del personale e dei pazienti nonché le aree sicure in cui i servizi evacuati potranno proseguire le proprie attività in sicurezza. Collabora dal punto di vista tecnico con la DMPO e l Ufficio Professioni Sanitarie definendo le condizioni ambientali che richiedano l interruzione del servizio e/o l evacuazione. Organizza la gestione dell allerta meteo individuando le risorse, umane e logistiche, utili a far fronte all emergenza in atto.

8 Pag.8/47 Direttore di Dipartimento Organizza in relazione alle disposizioni del datore di lavoro (DG) Responsabile della struttura Titolare di posizioni organizzative e/o coordinatore della struttura Lavoratore SPP Revisione della procedura. Diffonde le comunicazioni e applica quanto necessario in relazione alle linee di prevenzione e sicurezza disposte dal DG e armonizzate all interno del dipartimento dal Direttore di Dipartimento Vigila affinché gli operatori si attengano alle disposizioni, attiva l interruzione del servizio in relazione alla procedura aziendale, redige il report al Responsabile di struttura Si attiene alle disposizioni dei superiori Segnala eventuali situazioni di pericolo Non si espone a rischi e pericoli se non previsti dalla propria mansione 5. INDICATORI APPLICABILI Indicatori Assenza di infortuni derivanti dall allerta meteo Frequenza di elaborazione Standard di riferimento n.0 infortuni Standard atteso 6. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Dlgs 9 APRILE 2008, N. 81, Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n 112 (c.d. Bassanini ) attraverso il quale viene istituito il Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito costituito dagli organi statali competenti e dai servizi meteorologici delle Regioni, per lo svolgimento dei compiti tecnico-scientifici ed operativi nel campo della meteorologia. D.g.r. n. 746 del 9 luglio 2007,PROCEDURA DI ALLERTAMENTO METEO ED IDROLOGICA PER LA GESTIONE DEGLI EVENTI NEVOSI PER LA REGIONE LIGURIA Delibera della Giunta Regionale n 1057 del 06/10/2015 di approvazione della procedura operativa per l allertamento e la gestione del rischio meteo idrogeologico regionale e delle linee guida per la pianificazione provinciale e comunale di emergenza, tra cui identifica le varie fasi di allerta in colori anziché numeri. Piani di Emergenza Comunali 8

9 Pag.9/47 Ordinanze del Sindaco 7. DEFINIZIONI Messaggio di Allerta: è emesso dalla Protezione Civile regionale in caso di previsione di rischio idrogeologico e idraulico e/o nivologico entro le 48 ore dalle ore 00:00 del giorno di emissione. Messaggio di Preallerta: è emesso dalla Protezione Civile regionale qualora la previsione di rischio idrogeologico e idraulico e/o nivologico non nullo sia a più di 48 ore. Allerta: Condizione di particolare vigilanza dovuta a una segnalazione di pericolo LIVELLI DI ALLERTA IDROGEOLOGICA/IDRAULICA Scenario di evento Effetti e danni Scenario di evento VERDE NESSUNA ALLERTA Assenza o bassa probabilità a livello locale di fenomeni significativi prevedibili: (in caso di rovesci e temporali) fulminazioni localizzate, grandinate e isolate raffiche di vento, allagamenti localizzati dovuti a difficoltà dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii e piccoli smottamenti; caduta massi. Eventuali danni puntuali. ALLERTA GIALLA Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse Si possono verificare effetti al suolo localizzati di: erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate; ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Piccoli e Medi, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc.); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse. caduta massi. Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli. Si possono verificare fenomeni localizzati di: 9

10 Pag.10/47 incremento dei livelli dei bacini Grandi, generalmente contenuti all'interno dell'alveo. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità. Idrogeologico per temporali Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti. Si possono verificare ulteriori effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento. Effetti e danni Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali. Effetti localizzati: allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque; temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo. Ulteriori effetti in caso di caso di fenomeni temporaleschi danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità); danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione. Scenario di evento 10 ALLERTA ARANCIONE Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse Si possono verificare fenomeni diffusi di: instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici; frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Piccoli e Medi, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali

11 Pag.11/47 (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). significativo scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; caduta massi in più punti del territorio. Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli. Si possono verificare fenomeni diffusi di: significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Grandi con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini; fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo; occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità. Idrogeologico per temporali Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, con possibili piene improvvise di bacini Piccoli e Medi, in conseguenza di temporali forti, diffusi e persistenti. Sono possibili effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento. Effetti e danni Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo: Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane. Effetti diffusi: allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide; interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili. Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi: danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; 11 rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;

12 Pag.12/47 danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione. Scenario di evento ALLERTA ROSSA Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse Si possono verificare fenomeni numerosi e/o estesi (tipicamente su un'intera Zona di Allertamento) di: instabilità di versante, anche profonda, anche di grandi dimensioni; frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; ingenti ruscellamenti superficiali con diffusi fenomeni di trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; rilevanti innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Piccoli e Medi, con estesi fenomeni di inondazione; occlusioni parziali o totali delle luci dei ponti dei corsi d'acqua minori; caduta massi in più punti del territorio. Si possono verificare fenomeni numerosi e/o estesi (tipicamente su un'intera Zona di Allertamento), quali: piene fluviali dei corsi d'acqua drenanti bacini Grandi con estesi fenomeni di inondazione anche di aree distanti dal fiume, diffusi fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo; fenomeni di tracimazione, sifonamento o rottura degli argini, sormonto dei ponti e altre opere di attraversamento, nonché salti di meandro; occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità. Idrogeologico per temporali Effetti e danni Codice non previsto per soli temporali (si applica a fenomeni estesi sull'intera Zona di Allertamento, già oggetto della criticità idrogeologica/idraulica). Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice arancione: Grave pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane. Effetti ingenti ed estesi: 12 danni a edifici e centri abitati, alle attività e colture agricole, ai cantieri e agli insediamenti civili e industriali, sia vicini sia distanti dai corsi d'acqua, per allagamenti o coinvolti da frane o da colate rapide; danni o distruzione di infrastrutture ferroviarie e stradali, di argini, ponti e altre opere idrauliche; danni a beni e servizi; danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;

13 Pag.13/47 innesco di incendi e lesioni da fulminazione. LIVELLI DI ALLERTA NIVOLOGICA Scenario di evento Effetti e danni Scenario di evento Effetti e danni Scenario di evento Effetti e danni Scenario di evento Effetti e danni VERDE NESSUNA ALLERTA Assenza o bassa probabilità di fenomeni significativi prevedibili (non si escludono deboli precipitazioni nevose su zone non sensibili o a quote collinari) Possibilità di locali e limitati disagi ALLERTA GIALLA Spolverate nevose a livello del mare (Comuni Costieri) e/o nevicate deboli su zone sensibili, quali i tracciati autostradali e/o nevicate moderate su zone collinari non sensibili. Formazione di ghiaccio con gelate diffuse. Locali disagi e locali e temporanei problemi di viabilità. Possibili rallentamenti nella circolazione e nei servizi ALLERTA ARANCIONE Nevicate deboli a livello del mare (Comuni costieri) con qualche cm di neve attecchita al suolo e/o nevicate moderate su zone sensibili, quali i tracciati autostradali, con persistenza della copertura nevosa e/o nevicate forti su zone collinari non sensibili. Formazione di ghiaccio con gelate diffuse. Disagi diffusi e problemi di viabilità prolungati, anche sulle zone sensibili, con possibili interruzioni di strade e servizi ALLERTA ROSSA Nevicate moderate a livello del mare (Comuni costieri) con persistenza della copertura nevosa e/o nevicate forti su zone sensibili, quali i tracciati autostradali, con persistenza di copertura nevosa diffusa e/o nevicate abbondanti su zone collinari non sensibili. Formazione di ghiaccio con gelate diffuse Pericolo e problemi di viabilità prolungati, in particolare sulle zone sensibili, con probabili interruzioni di strade e servizi LIVELLI DI ALLERTA Piogge diffuse e neve PREALLERTA VERDE GIALLA ARANCIONE ROSSA Temporali PREALLERTA VERDE GIALLA ARANCIONE 13

14 Pag.14/47 NB L allerta Idrogeologica per temporali Colore ROSSO non è previsto per i temporali (il codice rosso si applica a fenomeni estesi sull'intera Zona di Allertamento, già oggetto della criticità idrogeologica/idraulica). L allerta Idrogeologico per temporali Colore ARANCIONE prevede uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, con possibili piene improvvise di bacini Piccoli e Medi, in conseguenza di temporali forti, diffusi e persistenti. Sono possibili effetti dovuti a fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento. ALTRI RISCHI (vento, mare, caldo/freddo) 14

15 Pag.15/47 15

16 Pag.16/47 8. CONTENUTO 8.1. Modalità di comunicazione dell allerta Il messaggio di allerta idrogeologica/idraulica e nivologica con i rispettivi colori (verde, giallo, arancione, rosso) diramato dalla Prefettura, che costituisce documento ufficiale per l attivazione delle procedure di protezione civile, deve essere trasmesso al Centralino tramite sms al numero e via PEC all indirizzo: allerta.meteo@pec.asl4.liguria.it trattandosi di struttura presidiata H24 ed in grado di allertare nel più breve tempo possibile, tramite la linea di emergenza 9999 e con collegamento ponte, i soggetti deputati alla gestione dell emergenza. Eventuali altre comunicazioni di protezione civile emanate d urgenza dai Sindaci con apposita ordinanza, circa l aggravamento della situazione meteo e possibile esondazione di fiumi e torrenti così come previsto dai Piani di Emergenza Comunali, deve essere inoltrata al Centralino attraverso posta elettronica certificata all indirizzo: allerta.meteo@pec.asl4.liguria.it 8.2. SERVIZI TERRITORIALI Allerta Colore Giallo Fasi Responsabile di Struttura Preposto Operatori Sanitari Verifica stato di Allerta I giallo R C Monitoraggio Allerta giallo ogni ora fino a cessazione o modificazione stato di allerta ( in caso di allerta colore arancione vedere R C procedura successiva oppure passare alla procedure di colore rosso). Allerta Colore Arancione Fasi Responsabile Preposto Operatori di Struttura Sanitari Verifica stato di Allerta I arancione R C Monitoraggio Allerta arancione ogni ora fino a R C cessazione o 16 Utenti Utenti

17 Pag.17/47 modificazione stato di allerta ( in caso di allerta colore rosso vedere procedura successiva). Allerta Colore Rosso Fasi Responsabile di Struttura Preposto Operatori Sanitari Utenti Verifica stato di Allerta I rosso. R C Comunicazione di momentanea interruzione del servizio ( in mancanza R C C I del responsabile, fa le veci il preposto) Comunicazione al Responsabile di R Dipartimento e al Datore di lavoro Monitoraggio Allerta 2 ogni ora fino a cessazione o modificazione stato di allerta. R C R= responsabilità primaria/decisione C= collaborazione I= informato Procedura per servizi territoriali in Allerta di colore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e di colore GIALLO per i temporali Ruoli e compiti del Centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE delle zone di allertamento C e E (Rezzoaglio), trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica, della DMPO e Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa come da elenco tramite la linea di emergenza indicando il messaggio di allerta: 17

18 Pag.18/47 la zona di allertamento interessata dall allerta: specificando i livelli di allerta per zone e specificando le classi di bacino: e rimane a disposizione per contattare, su indicazione degli stessi, ogni altra figura reputata utile allo scopo. Ruoli e compiti delle strutture territoriali Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE delle zone di allertamento C e E (Rezzoaglio), i Responsabili di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori rispettivamente per le strutture di competenza collocate nelle zone di allertamento competenti informano i dipendenti, vigilano sulle attività, si mantengono informati sulle possibili variazioni dello stato di allerta e comunicano ai propri dipendenti eventuali cambiamenti della pianificazione dell attività. Verificano la presenza inoltre il materiale necessario per far fronte ad eventuali ed imprevisti allagamenti (es. tavole di protezione). In fase di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e/o neve e di colore GIALLO per i temporali tutti gli operatori sanitari continuano il servizio, prestando la massima attenzione e valutando sempre la situazione idrogeologica o nivologica del luogo dove occorre erogare il servizio. Sino a relativi sviluppi, gli operatori devono essere sempre reperibili telefonicamente. I Dirigenti di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori dovranno essere reperibili per possibili nuove comunicazioni sulle variazioni dello stato dall allerta. Per le attività sul territorio (ADI autisti economato e tutto il personale presente sul territorio): nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica e Nivologica) di colore 18

19 Pag.19/47 GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e/o neve e di colore GIALLO per i temporali pianificare le attività sul territorio in previsione di un peggioramento delle condizioni: Tenersi informati sul livello di evoluzione dell allerta; Anticipare prestazioni a rischio e critiche; Attivarsi per comunicare all'utente eventuali variazioni della pianificazione assistenziale dovute all'allerta meteo; Procedura per servizi territoriali in Allerta di colore ROSSO per piogge diffuse e di colore ARANCIONE per i temporali Ruoli e compiti del Centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali delle zone di allertamento C e E (Rezzoaglio), trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica, della DMPO e Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa come da elenco tramite la linea di emergenza comunicando il messaggio di allerta: la zona di allertamento interessata dall allerta: 19

20 Pag.20/47 i livelli di allerta per zone e classi di bacino: Ricevuta l eventuale ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta il centralino trasmette nel più breve tempo possibile messaggio: - ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica e viene inviata copia dell ordinanza sindacale tramite ai tecnici reperibili - alla DMPO e professioni sanitarie - ai Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa tramite la linea di emergenza comunicando l eventuale stato di aggravamento dell allerta ognuno per i comuni di competenza territoriale Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse nei bacini grandi nella zona di allertamento C o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta dei comuni di Chiavari e/o Lavagna trasmette nel più breve tempo possibile messaggio alla vigilanza AXITEA che provvederà al montaggio delle paratie presso l Istituto Cordeviola e il Dipartimento di Prevenzione. Ruoli e compiti della Gestione Tecnica e della DMPO Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica e nivologica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta, i Responsabili di Struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori si coordinano con i Reperibili della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO per valutare la possibilità di trasferire i servizi in sedi alternative, dando mandato al centralino di diramare la comunicazione ai soggetti preposti. 20

21 Pag.21/47 Ruoli e compiti delle strutture territoriali (Dipartimento delle Cure Primarie e Attività Distrettuali; Dipartimento Riabilitazione e Disabilità Riabilitazione Infantile; Dipartimento di Prevenzione; Dipartimento Salute Mentale; dipartimento economico-gestione Risorse, Dipartimento Giuridico amm.vo) Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta delle zone di allertamento C e E (Rezzoaglio), i Responsabili di Struttura rispettivamente per le strutture di competenza ricadenti nelle zone di allertamento competenti dispongono, coordinandosi con il personale in servizio, di sospendere ogni attività negli edifici dandone pronta comunicazione a tutti gli operatori presenti in struttura. I responsabili devono verificare la possibilità di collocare le attività presso altre sedi della ASL4, di concerto con la DMPO, dove sia possibile svolgere la propria attività istituzionale. Fa eccezione l edificio in cui è collocato il dipartimento di prevenzione in corso Dante Chiavari per il quale è prevista la possibilità di svolgere l attività ai piani superiori. In caso di notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta il personale delle strutture deve avvertire gli utenti interessati della momentanea interruzione del servizio attraverso l applicazione di appositi cartelli ovvero tramite contatto telefonico per quanto possibile. Gli operatori sanitari già in servizio sul territorio devono prestare la massima attenzione e comunicare la loro posizione e le condizioni meteo: sarà cura del Dirigente di struttura, di concerto con il Titolare di PP.OO./coordinatore, valutare la possibilità di rientro o meno degli stessi. I Dirigenti di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori dovranno essere facilmente reperibili per possibili nuove comunicazioni sulle variazioni dello stato dall allerta. Al termine dell allerta di colore ROSSO per piogge diffuse i Dirigenti di struttura, i responsabili e i Titolari di PP.OO/Coordinatori provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa qualora sia stata interrotta o temporaneamente spostata su altre strutture o piani. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: - Corso Dante Chiavari In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta vengono sospese le attività collocate al piano terra (Attività Consultorio, vaccinazioni antinfluenzali, screening colon retto e ambulatorio 21

22 Pag.22/47 Veterinario Rapallo) e viene disposto che il personale si trasferisca ai piani superiori ove possibile. I Responsabili di struttura devono valutare quali attività del piano terra si possono svolgere ai piani superiori e procedere di conseguenza. Rimangono in essere tutte le attività collocate nei piani superiori. In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta la ditta di vigilanza provvede ad apporre le apposite tavole di protezione davanti alle porte di ingresso. Nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta emesso in orario festivo la ditta di vigilanza provvede alla messa in opera delle paratie. Al termine dell allerta di colore ROSSO per piogge diffuse i Dirigenti di struttura, i responsabili e i Titolari di PP.OO/Coordinatori provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa provvedendo allo smontaggio delle paratie. - Ambulatorio Veterinario Rapallo In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO per piogge diffuse o di COLORE ARANCIONE per i bacini piccoli e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta vengono sospese le attività collocate al piano terra. Al termine dell allerta di colore ROSSO per piogge diffuse o di colore ARANCIONE per i bacini piccoli i Dirigenti di struttura, i responsabili e i Titolari di PP.OO/Coordinatori provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E ATTIVITA DISTRETTUALI Corso Dante Chiavari - Piano terra lato monte: Consultorio In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta vengono sospese le attività del Consultorio collocate al piano terra. Il responsabile può valutare che il personale e/o le attività si trasferiscano nelle altre sedi proprie, o se possibile in altre strutture, di concerto con la DMPO e/o altre strutture territoriali, previa verifica di disponibilità. 22

23 Pag.23/47 Attività Assistenza domiciliare ADI e per tutto il personale sul territorio: In caso di attività in corso, in caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta delle zone di allertamento C e E (Rezzoaglio), gli operatori sanitari già in servizio sul territorio devono prestare la massima attenzione e comunicare la loro posizione e le condizioni meteo: sarà cura del Dirigente di struttura, di concerto con il Titolare di PP.OO./coordinatore, valutare la necessità di rientro o meno degli stessi. Per le attività non ancora avviate, in caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta, sono posticipate quelle differibili, mentre per attività urgenti e non procrastinabili deve essere valutata la possibilità di intervenire, previa acquisizione di informazioni dettagliate e puntuali sulla viabilità tramite il numero verde del 118 o vigili urbani, eventualmente attraverso il supporto delle protezione civile o forze dell ordine (CC, 118, VVFF, Protezione civile, PPAA, ecc.) o attraverso il coordinamento locale dell Unità di Crisi. In caso di particolari situazioni di gravità che comportino elevato rischio per l'assistito, potranno essere valutate di concerto con i responsabili, eventuali soluzioni alternative all'assistenza Domiciliare quali ricovero in struttura protetta o ospedaliera. In caso di particolari situazioni di gravità che comportino elevato rischio per il restante personale sul territorio (Medici, TdP, Veterinari, tecnici della Gestione Tecnica e altro personale sul territorio) potranno essere valutate di concerto con i responsabili, eventuali soluzioni alternative. Il personale in sede si metterà a disposizione del coordinatore Distrettuale e/o del reperibile delle Professioni Sanitarie, per eventuale collocazione temporanea in altre strutture compatibilmente con le idoneità lavorative, ovvero per la comunicazione agli utenti circa la nuova pianificazione assistenziale. Il personale, attraverso il cellulare di servizio, si rende disponibile per le chiamate dell'utenza. DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE E DISABILITA RIABILITAZIONE INFANTILE Istituto CORDEVIOLA - Pianto terra: Riabilitazione Infantile: - Piano primo: Neuropsichiatria infantile: I Responsabili in caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta dispongono la chiusura e valutano la possibilità che il personale e/o le attività si trasferiscano nelle altre sedi proprie, o se possibile in altre strutture, di concerto con la DMPO e/o altre strutture territoriali, previa verifica di disponibilità. 23

24 Pag.24/47 In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta la ditta di vigilanza provvede ad apporre le apposite tavole di protezione davanti alle porte di ingresso. Nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta emesso in orario festivo la ditta di vigilanza provvede alla messa in opera delle paratie davanti alle porte di ingresso. Al termine dell allerta di colore ROSSO per piogge diffuse i Dirigenti di struttura, i responsabili e i Titolari di PP.OO/Coordinatori provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa provvedendo allo smontaggio delle paratie. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevute ordinanze sindacale di peggioramenti dello stato di allerta nella struttura territoriale SERT sita in via Rezza Lavagna, ove vengono effettuate attività difficilmente interrompibili, prima di decidere la chiusura delle attività collocate al piano terra dell edificio MARINI il Responsabile si deve coordinare con il reperibile delle DMPO per disporre la sospensione dell attività. In ogni caso non devono svolgersi attività nei locali al piano seminterrato. DIPARTIMENTO DEL FARMACO: - Attività distribuzione farmaci sul territorio: In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramento dello stato di allerta il Responsabile si coordina con i reperibili della DMPO tramite il centralino telefonico per valutare l eventuale sospensione di tale attività in base alle effettive condizioni meteo ed alle informazioni disponibili sulla percorribilità delle strade. DIPARTIMENTO ECONOMICO - GESTIONE RISORSE - Magazzino economale via du Cantu San Salvatore di Cogorno In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali (bacini piccoli e medi) e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta il Responsabile dispone la chiusura dell attività. Dispone affinchè il proprio personale si sposti, ove possibile, o in altre sedi della ASL4 dove poter svolgere altre attività. In caso di allerta (idrogeologica/idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali (bacini piccoli e medi) e/o ricevuta ordinanza sindacali di 24

25 Pag.25/47 peggioramenti dello stato di allerta al termine delle attività di servizio dovranno essere installate le paratie di protezione. Se l allerta è previsto in giorni festivi occorre installare le paratie al termine dell attività lavorativa (es. Sabato o festivi prevista allerta il Venerdì a fine servizio montare le paratie). Al termine dell allerta di colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali (bacini piccoli e medi) i Dirigenti di struttura, i responsabili e i Titolari di PP.OO/Coordinatori provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa provvedendo allo smontaggio delle paratie. - Attività sul territorio: autisti economato e autisti magazzino economale In caso di attività in corso, in caso di all allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta, gli operatori già in servizio sul territorio devono prestare la massima attenzione e comunicare la loro posizione e le condizioni meteo: sarà cura del Dirigente di struttura, di concerto con il Titolare di PP.OO./coordinatore, valutare la necessità di rientro o meno degli stessi. Per le attività non ancora avviate, sono sospese quelle differibili, mentre per attività urgenti deve essere valutata la possibilità di intervenire, previa acquisizione di informazioni dettagliate e puntuali sulla viabilità tramite il 118 o vigili urbani, eventualmente attraverso il supporto delle protezione civile o forze dell ordine CC, ( numero verde centrale 118), VVFF, Protezione civile, PPAA, coordinamento locale dell Unità di Crisi ecc. DIPARTIMENTO GIURIDICO AMMINISTRATIVO - Polo Didattico c/o Villaggio del Ragazzo San Salvatore di Cogorno. Trattandosi di istituto di formazione inserito nell ambito di una scuola pubblica (Villaggio del Ragazzo) si procederà alla chiusura totale dell attività in base alle comunicazioni del responsabile dell Istituto Villaggio del Ragazzo conseguente all ordinanza sindacale. Il Responsabile dispone la chiusura e valuta la possibilità che il personale e/o le attività si trasferiscano nelle altre sedi proprie, o se possibile in altre strutture, e/o altre strutture territoriali, previa verifica di disponibilità. 25

26 Pag.26/47 TABELLA RIASSUNTIVA per il centralino Dip. di Prevenzione Corso Dante Colore Arancione piogge diffuse e/o colore Giallo temporali Colore Rosso piogge diffuse e/o Colore Arancione temporali e/o ordinanza sindacale Colore Rosso piogge diffuse e/o ordinanza sindacale Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili Chiamata AXITEA montaggio paratie Ist. Cordeviola Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili Chiamata AXITEA montaggio paratie Strutture territoriali in zona rossa come elenco telefonico ordinanza sindacale Chiamata ai reperibili se il comune che interessa la struttura Chiamata ai reperibili se il comune che interessa la struttura Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili AXITEA Chiamata per montaggio paratie Eventuale chiamata su disposizione SC Gestione Tecnica Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili e inoltro DMPO e professioni sanitarie Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili Chiamata ai reperibili La tabella è da intendersi solo a titolo esplicativo, tutte le specifiche azioni preventive da intraprendere e i relativi compiti sono indicati nei rispettivi capitoli precedenti. 26

27 Pag.27/47 TABELLA RIASSUNTIVA per i Resp. di Struttura, Gestione Tecnica e DMPO Strutture territoriali Montaggio paratie Valutazione eventuale chiusura, sospensione o spostamento di struttura Dip. di Prevenzione Corso Dante Ist. Cordeviola ADI SERT ist. Marini Dip. del farmaco Magazzino economale San Salvatore Villaggio del Ragazzo Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Spostare auto Colore Arancione, Rosso piogge diffuse e/o ordinanza sindacale Posticipare visite, sopralluoghi ecc. differibili sul territorio Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore Rosso e/o ordinanza sindacale Colore rosso piogge diffuse, colore Arancione temporali (bacini piccoli e medi) e/o ordinanza sindacale Comunicazioni del responsabile dell Istituto Villaggio del Ragazzo conseguente all ordinanza sindacale La tabella è da intendersi solo a titolo esplicativo, tutte le specifiche azioni preventive da intraprendere e i relativi compiti sono indicati nei rispettivi capitoli precedenti. 27

28 Pag.28/ PRESIDIO OSPEDALIERO DI LAVAGNA Matrice delle Responsabilità Allerta colore GIALLA E ARANCIONE Fasi Verifica stato di Allerta e Monitoraggio Responsabili di Servizio DMPO Gestione Tecnica Operatori Sanitari I I I I Allerta colore ROSSO Utenti Verifica stato di Allerta e Monitoraggio Controllo presidi Elenco pazienti che potrebbero necessitare di evacuazione Valutazione posti letto Valutazione blocco attività programmata avviso al personale posa in opera delle paratie posa in opera di sacchi R R R C R C C C R I C C R C C R C C I C R I I I C R R C I C R R C I Interruzione Servizio e Evacuazione interruzione e/o spostamento C R C C I delle attività R= responsabilità primaria/decisione C= collaborazione I= informato 28

29 Pag.29/47 Come schematizzato, i Responsabili di Reparto, i Preposti, gli Operatori Sanitari, i Reperibili dell Ufficio Tecnico ed i Reperibili della DMPO, comunicano ed interagiscono con varie mansioni e responsabilità che prevedono il costante monitoraggio delle condizioni meteo, il controllo delle Strutture Assistenziali ed il governo dell emergenza dovuta ad allagamento PROCEDURA ALLERTA DI COLORE GIALLO/ARANCIONE PER PIOGGE DIFFUSE E DI COLORE GIALLO PER I TEMPORALI Presidio ospedaliero di Lavagna Ruoli e compiti di tutto il personale Il personale presente in turno, nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE deve monitorare gli spazi esterni attigui alle proprie strutture, le condizioni meteo e le precipitazioni locali e, nel caso di evidente imminente allagamento in corso, avvisare il centralino per l attivazione della procedura di allerta meteo. Ruoli e compiti del centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE, trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO tramite la linea di emergenza come da elenco indicando, comunicando il messaggio di allerta: la zona di allertamento interessata dall allerta: 29

30 Pag.30/47 specificando i livelli di allerta per zone e specificando le classi di bacino: e rimane a disposizione per contattare, su indicazione degli stessi, ogni altra figura reputata utile allo scopo. Ruoli e compiti della portineria P.O. Lavagna Il personale della portineria tiene sotto controllo, mediante appositi monitor collegati ad una rete di monitoraggio costituita da telecamere, i livelli dei corsi di acqua adiacenti alle strutture ospedaliere. Ruoli e compiti DMPO, Gestione Tecnica, reparti a rischio allagamento Ricevuta notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e di colore GIALLO per i temporali per i bacini piccoli, i Reperibili della DMPO, della S.C. Gestione Tecnica e i Responsabili di Servizio per quanto di competenza sono tenuti ad aggiornarsi costantemente sullo stato di allerta al fine di verificare eventuali variazioni dello stato stesso ed essere facilmente rintracciabili al fine di garantire un pronto intervento nel caso in cui si assista ad un peggioramento delle condizioni meteo. Al link: In caso di abbondanti e costanti precipitazioni, la Centrale Operativa 118 dovrà installare sulla porta di accesso la tavola di protezione di cui è dotata al fine di prevenire l ingresso di acqua piovana all interno dei locali PROCEDURA ALLERTA DI COLORE ROSSO per piogge diffuse e di colore ARANCIONE per i temporali 30 Presidio ospedaliero di Lavagna Ruoli e compiti di tutto il personale Il personale presente in turno, nel caso di allerta meteo (Idrogeologica/Idraulica) deve monitorare gli spazi esterni attigui alle proprie strutture, le condizioni meteo e le precipitazioni locali e, nel caso di evidente imminente allagamento in corso, avvisare il centralino per l attivazione della procedura di allerta meteo.

31 Pag.31/47 Ruoli e compiti del Centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli trasmette nel più breve tempo possibile, tramite la linea di emergenza 9999, messaggio ai Reperibili della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO come da elenco indicando, comunicando il messaggio di allerta: la zona di allertamento interessata dall allerta: specificando i livelli di allerta per zone e specificando le classi di bacino: e rimane a disposizione per contattare, su indicazione degli stessi, ogni altra figura reputata utile allo scopo. Ricevuta l eventuale ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta il centralino trasmette nel più breve tempo possibile messaggio: - ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica e viene inviata copia dell ordinanza sindacale tramite ai tecnici reperibili - alla DMPO e professioni sanitarie 31

32 Pag.32/47 Nel caso in cui il Centralino riceva l allarme dalla portineria circa l innalzamento del livello del fiume adiacente, il personale del Centralino allerta prontamente i Reperibili della DMPO e della Gestione Tecnica mediante la Linea di Emergenza 9999 affinché, nel tempo più breve possibile, si coordinino per far fronte all emergenza, ciascuno per il proprio ambito di competenza. Resta inoltre a disposizione per le eventuali chiamate dei reperibili ove sia attivo tale servizio. Nel caso in cui il centralino riceva una segnalazione da parte del personale presente di probabile allagamento in corso deve attivare al procedura allertando i Reperibili della DMPO e della Gestione Tecnica. Ruoli e compiti della portineria P.O. Lavagna Qualora si verifichi un innalzamento del livello dei corsi d acqua adiacenti alle strutture ospedaliere, il personale della portineria verifica, mediante apposito monitor. In caso di conferma dell allarme (presenza di innalzamento del livello del corso d acqua) provvede nell immediato ad allertare il Centralino mediante il numero di emergenza Ruoli e compiti della Gestione Tecnica 1. Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli e/o ricevuta via e- mail ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta, il turno di reperibilità viene raddoppiato. 2. Si aggiorna sullo stato di allerta al link: 3. Si coordina con la DMPO per avvisare i reparti a rischio allagamento per installare le paratie di protezione in dotazione. In via prioritaria, garantendo la prosecuzione delle attività, alla comunicazione dell allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta, i Tecnici Reperibili e gli operai reperibili della Gestione Tecnica, si recano sul posto (previa valutazione della percorribilità delle strade) e si attivano nel più breve tempo possibile per prevenire il rischio di allagamento, in modo da prevenire l ingresso di acqua piovana all interno dei locali, allestendo le paratie di protezione di propria competenza secondo la tabella sotto riportata ed predisporre l eventuale installazione in subordine dei sacchi di protezione nei punti ritenuti ad alta criticità secondo la pianta allegata. In via Prioritaria l installazione delle paratie come da tabella sotto riportata garantisce la prosecuzione delle attività ospedalieri rimanendo liberi (senza paratie) gli accessi prioritari all ospedale che permettono la prosecuzione delle attività ospedaliere. 32

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