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1 EurUsd analisi tecnica Un paio di settimane fa abbiamo proposto il grafico Trade Weighted del Dollaro mostrando come di fatto ci troviamo di fronte ad una resistenza di tipo secolare. Questa settimana riproponiamo lo stesso grafico integrandolo con il prezzo dell oro. Intanto riprendiamo il discorso legato alla rottura rialzista del biglietto verde. Questo è un grafico mensile, ma su archi temporali così lunghi è la chiusura di anno che farà la differenza e per questo dovremo tenere bene a mente al 31 dicembre 88,50, quello rappresenterà lo spartiacque. Capite bene che siamo al limite ma siamo anche al 50% di ritracciamento del precedente movimento di ribasso, che a sua volta aveva fermato la corsa sul 50% di ritracciamento del bear market cominciato nel Quasi automatico il ragionamento sull oro. Come si vede dalle barre verticali i due casi precedenti di massimo del dollaro intercettarono il bottom nel prezzo del gold e quindi, per chi è convinto fortemente della ripresa dell oro, l acquisto di metallo giallo a cambio rigorosamente coperto potrebbe essere un opzione da prendere in considerazione. Se poi vogliamo essere ancora più raffinati è il cambio UsdJpy quello da tenere sotto stretta osservazione visto il perfetto parallelismo con il prezzo dell oro. (grafici fonte Bloomberg e Metastock) 1

2 AudChf analisi tecnica Ce lo aspettiamo, inutile nasconderlo, un minimo ciclico di dollaro australiano e commodity tra la fine del 2015 e la metà del Il range temporale è ampio ma le analisi cicliche sembrano convergere tutte da queste parti. Questa settimana riproponiamo quella di AudChf, un cross che ogni 28 trimestri fa segnare un bottom ciclico. Impressionante la precisione dei quattro appuntamenti visti finora ed il prossimo è fissato per fine Il grafico è a candele ma sono le chiusure quelle da considerare, tenendo comunque conto di una tolleranza di almeno un trimestre. Evidente dal secondo grafico come le sorti dell Aussie ( e delle commodities) stanno arrivando ad un punto di svolta. (grafici fonte Bloomberg e Metastock) 2

3 EurJpy analisi tecnica Momento importante per EurJpy che mantiene in piedi il suo trend rialzista in essere da aprile Toccato il 61.8% di ritracciamento di tutta la discesa dicembre 2014-aprile 2015, il cross ha reagito svoltando verso il basso e di fatto proseguendo nella formazione per il momento di quella che è una tipica figura di potenziale testa e spalla ribassista. La neck line è posizionata attorno a e quindi sappiamo quale sarà il livello di supporto al di sotto del quale cambierà tutta la view. Viceversa il superamento di 138 (potenziale spalla destra) rilancerebbe l azione bullish spazzando via ogni dubbio. (grafico fonte Metastock) Appuntamenti macro della prossima settimana Data Ora Paese Evento Periodo Previsto Precedente 27/7/ :00 DE IFO Survey - Business Expectations Lug /7/ :00 DE IFO Survey - Current Conditions Lug /7/ :00 DE IFO Survey - Economic Sentiment Lug /7/ :30 US Nuovi ordini di beni durevoli - m/m Giu 3.1% -1.8% 29/7/ :00 US Riunione del FOMC 0 to 0.25% 30/7/2015 9:55 DE Tasso di disoccupazione Giu 6.4% 30/7/ :00 EU Indice fiducia consumatori area Euro Lug /7/ :00 EU Indice sentiment area Euro Lug /7/ :00 EU Indice fiducia industrie area Euro Lug /7/ :30 US Prodotto Interno Lordo Effettivo Q2 2.9% -0.2% 30/7/ :30 US Prodotto Interno Lordo Q2 1.5% 0.0% 30/7/ :30 US Sussidi di disoccupazione sett. 272K 255K 31/7/ :00 EU Indice prezzi al consumo area Euro a/a Lug 0.2% 31/7/ :00 IT Indice dei prezzi al consumo m/m Lug 0.2% 31/7/ :00 IT Indice dei prezzi al consumo a/a Lug 0.2% 31/7/ :00 EU Tasso di disoccupazione Giu 11.1% 31/7/ :00 US Fiducia consumatori Univ. Michigan Lug

4 UsdMxn cambi emergenti Nuovi minimi storici per il Peso messicano contro Dollaro con lo sfondamento di quota 16. La nuova discesa nel prezzo del petrolio alimenta le vendite ma è evidente a livello grafico come siamo di fronte ad una fase speculativa che sta generando un eccesso rialzista di un bull market in essere ormai da 15 anni. Siamo oltre le due deviazioni standard della regressione, ma anche sul Rsi settimanale si notano evidenti divergenze. Evidente che la fase attuale è volatile e pericolosa da sfruttare in ottica di trading ed è impossibile stabilire un target; il record storico di posizioni corte sul mercato dei futures di Mxn ci fa però pensare che il ribaltamento di fronte, quando ci sarà, avverrà con violenza. L unica cosa logica da fare è attendere una configurazione grafica di inversione piuttosto netta e sotto il massimo di del 2009 agire di conseguenza. Essendo però il Peso una dei temi dominanti di tutti i portafogli ed ETF Emerging markets il tasso di sofferenza sarà ancora elevato. (grafico fonte Bloomberg) 4

5 EurNzd commodity currencies Un vero e proprio bagno di sangue l investimento in dollari neozelandesi nelle ultime settimane e lo scetticismo con il quale avevamo allertato gli investitori circa la frequenza di emissioni bancarie in Nzd adesso trova una spiegazione concreta. Siamo ufficialmente in bull market per EurNzd con un apprezzamento dal minimo arrivato a +20% in soli tre mesi. Come ci mostra il grafico, la distanza tra spot e media mobile a 200 giorni è ormai prossimo a +10%, un livello che quanto meno evidenzia come una buona fetta del ribasso del Kiwi potrebbe essere alle spalle. Da qui a dire che però la moneta oceanica è da comprare ce ne passa e quello che abbiamo visto finora è solamente un ritorno su livelli precedenti l inspiegabile forza di inizio anno. Per il momento meglio attendere una fase di stabilizzazione prima di valutare eventuali ingressi. Come mostra il grafico Trade Weighted del dollaro neozelandese (ovvero il cambio aggiustato per gli effettivi interscambi commerciali), seppur in modo brutale il processo di aggiustamento verso la media ha percorso solo una parte della strada. (grafici fonte Bloomberg) 5

6 EurUsd analisi tecnica Non di facile interpretazione sicuramente la situazione di EurUsd. Certamente il supporto di 1,0819 ha retto e questo lascia aperta la possibilità che si sviluppi un nuovo impulso verso l alto all interno di una tendenza in essere da marzo. Il completamento recente è legato alla formazione di tre onde ribassiste unite da una trendline con finale splafonamento del terzo minimo e successiva ripartenza verso l alto. Questo continua a suggerire la possibilità che il mercato possa puntare verso la media mobile a 200 giorni che sta convergendo proprio verso zona 1.14/1.15, l ormai arcinoto livello di resistenza. Il definitivo break di area 1.08 riporterebbe invece il cambio sui minimi del 2015, ma al momento siamo dell idea che mantenere o attivare una parziale copertura sul dollaro possa essere opportuna per chi è molto esposto sulla valuta statunitense. (grafici fonte Metastock) 8

7 EurPln cambi emergenti La Polonia è in deflazione conclamata (-0,8% l ultimo dato) ma è bastato sopire le tensioni sulla Grecia che il denaro è immediatamente tornato sullo Zloty. Il rialzo di EurPln si è fermato esattamente a ridosso del 61.8% di ritracciamento del ribasso e soprattutto lo sta facendo con quella che su base mensile, qualora la chiusura risulterà inferiore a 4.11, è una figura di bullish engulfing pattern. Elevata la correlazione di EurPln con lo spread Btp Bund e quindi chi si attende un restringimento del differenziale potrà eventualmente spuntare un centinaio di punti base in più di rendimento (il decennale polacco rende il 2,80%) qualora lo scenario di maggiore serenità in Europa prendesse corpo. Un Bond senza rischio emittente sul quale si potrebbe puntare è rappresentato da questa Bei 2022 ( ) il cui rendimento lordo allo stato attuale è pari al 2,20%. (grafico fonte Metastock) 9

8 riepilogo settimanale Cross Chiusura Var. % RAY MM40w MM200w LSs SSs RSI ATR Range RS AUD/CAD 0,9487-0,72-1,5 0,964 0,984 0,942 0, ,2 2,2-2,2 AUD/CHF 1,4241 0,95 3,0 1,337 1,198 1,377 1, ,8 2,6 7,6 AUD/JPY 90,12-1,44-1,4 94,11 91,341 91,927 94, ,5 2,2-5,2 AUD/NZD 1,1055-2,27 0,3 1,078 1,143 1,088 1, ,3 2,4 2,8 AUD/USD 0,7280-1,22-3,3 0,796 0,896 0,749 0, ,8 2,6-8,4 CAD/CHF 0,7375-0,43-2,9 0,777 0,856 0,743 0, ,5 2,1-4,8 CHF/NOK 8,51 0,06 2,8 7,99 6,93 8,30 8, ,7 2,6 6,7 CHF/SEK 8,912-0,49 2,5 8,60 7,658 8,821 8, ,2 2,0 3,9 EUR/AUD 1,5075 2,66 1,5 1,445 1,427 1,440 1, ,7 2,7 5,5 EUR/CAD 1,4320 1,98-0,3 1,394 1,402 1,374 1, ,4 2,5 3,3 EUR/CHF 1,0567 1,49-2,1 1,0848 1,200 1,038 1, ,7 1,5-1,8 EUR/CNY 6,819 1,44-2,5 7,14 8,004 6,783 6, ,8 2,9-3,3 EUR/CZK 27,03-0,06-0,5 27,38 26,67 27,119 27, ,7 0,7-1,7 EUR/GBP 0,7078 2,03-3,9 0,740 0,798 0,704 0, ,6 2,6-4,8 EUR/HUF 311,42 0,84 0,4 307,89 298,40 306,82 312, ,9 1,8 1,8 EUR/ISK 147,38 0,19-3,4 149,53 154,29 146,45 148, ,2 1,4-1,5 EUR/JPY 135,95 1,20-0,1 136,13 130,40 134,28 137, ,6 2,6 0,0 EUR/NOK 9,014 1,85 3,6 8,63 8,21 8,69 8, ,4 2,4 4,5 EUR/NZD 1,6691 0,42 1,2 1,560 1,627 1,584 1, ,8 3,0 8,5 EUR/PLN 4,1396 0,82 0,0 4,146 4,150 4,098 4, ,9 1,9-0,1 EUR/SEK 9,429 0,65 1,6 9,307 9,106 9,231 9, ,8 1,8 1,6 EUR/TRY 3,0054 4,67 1,1 2,893 2,647 2,903 3, ,6 4,0 6,1 EUR/USD 1,0982 1,42-2,5 1,152 1,273 1,093 1, ,9 2,8-3,4 EUR/ZAR 13,857 3,58-0,3 13,58 12,787 13,382 13, ,2 3,3 4,2 GBP/AUD 2,1293 0,60 4,5 1,956 1,797 2,020 2, ,2 2,2 11,0 GBP/CAD 2,024-0,01 2,6 1,887 1,763 1,931 1, ,9 1,8 8,7 GBP/CHF 1,4925-0,50-0,6 1,464 1,504 1,447 1, ,4 2,2 3,2 GBP/JPY 192,05-0,76 3,4 184,11 164, ,34 192, ,0 1,9 5,2 GBP/NOK 12,721-0,29 5,1 11, ,357 12,129 12, ,8 2,8 9,9 GBP/SEK 13,317-1,34 4,8 12,60 11,469 12,908 13, ,3 2,3 6,8 GBP/USD 1,5512-0,62-1,5 1,554 1,593 1,538 1, ,9 1,8 1,4 JPY/NZD 1,23-0,87 1,3 1,15 1,263 1,167 1, ,5 2,5 8,4 USD/BRL 3,3544 5,24 3,2 2,919 2,373 3,082 3, ,5 3,5 19,0 USD/CAD 1,3048 0,60 5,2 1,216 1,108 1,244 1, ,0 2,1 7,2 USD/CHF 0,9623 0,09 1,5 0,943 0,944 0,932 0, ,7 2,5 1,7 USD/CNY 6,2095 0,00 0,2 6,20 6,287 6,204 6, ,2 0,1 0,2 USD/CZK 24,59-1,45 3,1 23,88 21,152 24,212 24, ,9 2,9 2,1 USD/ILS 3,818-0,03 2,3 3,828 3,724 3,787 3, ,9 1,8-2,1 USD/INR 64,0962 0,97 1,8 62,72 58,036 63,286 63, ,0 0,9 2,7 USD/ISK 134,20-1,21 1,9 130,34 121, ,49 134, ,7 2,8 2,2 USD/JPY 123,79-0,23 4,4 118,65 103, ,70 123, ,6 1,8 3,6 USD/NOK 8,201 0,33 3,1 7,54 6,521 7,806 8, ,2 3,3 8,5 USD/SEK 8,586-0,77 2,9 8,13 7,220 8,306 8, ,8 2,9 5,5 USD/SGD 1,3713 0,29 3,1 1,33 1,299 1,343 1, ,4 1,4 2,5 USD/TRY 2,7367 3,21 3,9 2,526 2,105 2,639 2, ,7 2,5 10,2 USD/TWD 31,464 1,17 3,0 30,93 30,45 30,81 31, ,1 1,1 1,1 USD/ZAR 12,618 2,13 5,0 11,84 10,144 12,139 12, ,6 2,5 8,1 Legenda. Chiusura: ultima rilevazione del venerdì. Var. %: variazione percentuale rispetto alla settimana precedente. RAY: acronimo di Riskadjusted Yield. Esprime una misura della performance di lungo periodo, rettificata per il rischio (volatilità), in una scala tipicamente compresa fra -5 (ipervenduto) e +5 (ipercomprato). MM40w: media mobile a 40 settimane. MM200w: media mobile a 200 settimane. Sono indicate in grassetto nei casi in cui il cambio in esame è situato in un range di un punto percentuale sopra ovvero sotto alla media mobile. LSs/SSs: Long/Short stop settimanale. Il cambio è in uptrend se è riportato in blue (grassetto solo la prima settimana) il LS; quando chiude la settimana al di sotto di esso, passa in downtrend, e dalla settimana successiva in poi è evidenziato lo SS, che sarà il livello da superare per tornare in uptrend. RSI: qui nella versione "3M3" (media a 3 settimane dell'rsi a 3 settimane). Gli estremi sono definiti da rilevazioni superiori a 90 e inferiori a 10. ATR: Average True Range Index. Average True Range a 10 settimane, rapportato all'ultima chiusura, espresso in forma percentuale. Range: media a 10 settimane del range massimo-minimo settimanale. Sono evidenziati i cambi dalle oscillazioni più pronunciate. RS: misura della forza relativa (Relative Strength). Sono indicati i tre cambi più forti dal punto della forza relativa di medio periodo. 6

9 commitment of traders Non Commercial COT FX CAD CHF MXN GBP JPY EURO AUD USD Long Short Netto Tot contratti % Long su tot 33% 60% 17% 38% 31% 27% 36% 89% % Short su tot 67% 40% 83% 62% 69% 73% 64% 11% Percentile 13w 0% 8% 0% 83% 58% 58% 0% 83% Percentile 52w 0% 78% 0% 65% 69% 88% 22% 65% Commercial bullish flat bullish flat flat bearish flat flat Long Short Netto Tot contratti % Long su tot 81% 71% 72% 55% 69% 71% 81% 10% % Short su tot 19% 29% 28% 45% 31% 29% 19% 90% Il Cot Fx di questa settimana mostra un panorama in evoluzione ma senza indicazioni chiare. Ad esempio le commodity currencies come Cad e Aud mostrano una situazione di avvicinamento ad un probabile rimbalzo tecnico, ma ancora non ci sono le condizioni di short tra i non commercials così estreme da far pensare ad un'inversione di tendenza. Poco da dire sulle altre majors; il Dollaro ancora non sembra aver tutte le carte in regola per un ribasso degno di nota e l'euro vede progressivamente prosciugarsi il sentiment estremo negativo. Unica nota abbastanza evidente è quella legata al Peso messicano. Già commentato nella sezione dedicata, il Peso adesso ha una condizione di sentiment talmente deteriorata da lasciare pensare a breve ad una parziale inversione nella tendenza di svalutazione. Il COT FX rappresenta il percentile della differenza tra le posizioni nette (long-short) detenute dagli speculatori e quelle detenute dai commercials, percentile misurato in un determinato numero di settimane (52 per analisi di medio periodo e 13 per quelle di breve periodo) sulla base dei dati settimanali forniti dal Commitments of Traders (COT) reports. Una lettura dell indice inferiore a 5 suggerisce che un bottom è in via di formazione sulla valuta di riferimento e quindi una fase potenziale di mercato estrema ; viceversa una lettura superiore a 95 suggerisce che un top è in via di formazione sulla valuta di riferimento. Ad esempio, una lettura di 100 sull EUR suggerisce che il rapporto EURUSD è prossimo ad un top. Se invece lo YEN vanta una lettura di 0 allora è molto probabile che la valuta giapponese è prossima ad un bottom (top di USDJPY). Un COT FX in salita è bullish fino a quando non supera 95 (bearish fino a quando non scende sotto 5) e può comunque permanere su livelli estremi per diverse settimane prima di assistere a violente inversioni di mercato. Letture estreme sia sul COT FX a 13 settimane che sul COT FX a 52 settimane creano le premesse per violenti movimenti di inversione anche nel medio periodo. 7