I GIOVANI AUTORI DELLA 3^ C DI LAUZACCO LE CORDE DEL DESTINO. Le corde del destino - pagina 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I GIOVANI AUTORI DELLA 3^ C DI LAUZACCO LE CORDE DEL DESTINO. Le corde del destino - pagina 1"

Transcript

1 I GIOVANI AUTORI DELLA 3^ C DI LAUZACCO LE CORDE DEL DESTINO Le corde del destino - pagina 1

2 1. Melodie nuziali Leonardo prosegue lungo gli scalini di marmo che lo portano al primo piano. Non sono ancora arrivati né gli invitati, né gli sposi: nel palazzo veneziano regna il silenzio. All'entrata del Palazzo Ducale, una fila di palloncini bianchi segna il percorso da compiere per giungere al salone nel quale si svolgerà il pranzo nuziale. Leonardo è curioso di scoprire dove si esibirà e apre una porta; si guarda attorno e, in fondo a un centinaio di tavoli, scorge il piccolo palco. Dalla finestra si sentono improvvisamente degli schiamazzi: gli sposi sono giunti al palazzo con tutti i loro familiari e amici. L'enorme porta del salone si apre permettendo agli invitati di entrare e accomodarsi ai loro tavoli apparecchiati. In quello centrale, in prima fila, vi è il tavolo degli sposi. Anche Leonardo partecipa al pranzo in un piccolo tavolino riservato per lui e intanto guarda l'elegante abito della sposa: il busto è in pizzo e ricoperto da migliaia di brillantini, la gonna leggera e candida le copre le gambe esili e il velo trasparente la rende una principessa. Lo sposo, dall alta parte, indossa un semplice smoking bianco splendente, che di certo non assottiglia la sua figura robusta. Il banchetto si prolunga per alcune ore prima dell esibizione di Leonardo che sale sul tavolato di legno e prende una vecchia custodia marrone chiaro, piuttosto rovinata, da cui estrae il suo strumento. E un violino piccolo ma molto prezioso: la cassa armonica è prodotta in legno di ottima qualità. Il ragazzo sembra avere il completo controllo delle sue paure perché in quell'istante Leonardo è solo con il suo violino. Lui passa il suo strumento fra le sue grandi e morbide mani, inizia a suonare e a produrre una leggiadra melodia che incanta i suoi spettatori, regalando mille sensazioni diverse ad ogni brano. Riceve moltissimi applausi e sul suo volto si forma un enorme sorriso: ha gli occhi lucidi per la felicità e le sue gote arrossate per la troppa emozione. Dopo la sua Le corde del destino - pagina 2

3 esibizione tutti si mettono a ballare, mentre Leonardo ripone il suo violino nella custodia, felice e soddisfatto. Il matrimonio si è concluso nel migliore dei modi: gli sposi si congratulano con Leonardo e lo ringraziano di aver partecipato. La luce del sole è sparita, cedendo il suo posto all'oscurità e al chiarore della luna. La laguna è silenziosa; a volte piccole onde si infrangono contro le gondole. Venezia tace, non c'è nessun rumore se non i passi di Leonardo che riecheggiano fra le calli prima di raggiungere la sua casa. Le corde del destino - pagina 3

4 2. Un avviso importante "Non leggere i miei messaggi " urla Carlos furioso. "Io leggo tutto e poi lo dico alla mamma ribatte il fratello minore. Carlos con estrema agilità lo afferra da dietro, con molta attenzione, senza fargli male e gli strappa di mano il cellulare. Di solito Carlos è un ragazzo tranquillo e premuroso verso i suoi fratellini ma in questi giorni lo stanno facendo uscire dai gangheri. Basta la smettete!! urla Carlos sempre più nervoso e arrabbiato. Né Francisco di otto anni, né Carmen di sette, né Miguel di quattro, vogliono però smettere di dare fastidio al fratello maggiore. Carlos abita con la sua famiglia rumorosa e numerosa in un condominio plurifamiliare al sesto piano nella periferia di Barcellona. La sua è la camera più grande dipinta d'azzurro con uno spartito musicale disegnato da lui stesso sul muro. Ad un certo punto la mamma chiama tutti a tavola per il compleanno del marito Franco. Ha preparato il suo piatto preferito: gli spaghetti. Dopo un breve intervallo in cui tutti mangiano silenziosi leccandosi i baffi, tutto riprende come prima: baruffe, corse, urla e pianti. Francisco scappa dalla sorella Carmen mentre Miguel, urlando a più non posso, spara acqua da tutte le parti con la pistola giocattolo. Al piano di sotto la signora Alicia, di 85 anni, non ne può più. Arrabbiata batte violentemente il manico della scopa sul soffitto della sua stanza per richiamare l attenzione dei ragazzi e farli stare zitti. I fratellini di Carlos, però, con tutta la confusione che stanno facendo, non la sentono e continuano a correre e a urlare. Ad un certo punto, in mezzo alla confusione generale il telefono di casa incomincia a suonare ininterrottamente. Driiiiiiiiiiiiiiiiiin Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin Driiiiiiiiiiiiiiiiiin Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin Le corde del destino - pagina 4

5 All inizio nessuno si muove ma poi Vado iooo urla Francisco che stranamente ha sentito il telefono. Dall altra parte della cornetta una voce grossa cerca Carlos. Francisco con la sua voce acuta chiama il fratello maggiore. Sì, pronto, sono Carlos risponde il ragazzo ansimando. Abbiamo un avviso importante per lei lo avverte la voce sconosciuta. Ditemi pure risponde titubante Carlos che ascolta in silenzio per alcuni minuti. Più passa il tempo, più Carlos sembra non stare nella pelle. Non appena riattacca inizia ad urlare con tutta la voce che ha in gola: Grande! Grande! Siamo i migliori! Registreremo il nostro primo album! Carlos alza il pugno verso l'alto in segno di vittoria e inizia a saltare per la casa e abbraccia la mamma. Siamo grandi! Siamo grandi! I fratellini, appena vedono la scena, si uniscono anche loro: Carmen comincia a saltare dietro al fratello, poi si aggiunge Miguel e tutti urlano. Dal piano di sotto la signora Alicia ricomincia a battere la scopa sul soffitto sempre più arrabbiata. Le corde del destino - pagina 5

6 3. Chi può essere? Bi-bip bi-bip bi-bip passa quasi un minuto prima che una mano spenga la sveglia che rimbomba nel sonno di Leonardo: sono già le otto e mezza. Leonardo si alza dal letto in fretta e furia e, attaccato al muro, vede un biglietto su cui c è scritto: posta. Devo andare a ritirare la raccomandata! borbotta fra sé. È una giornata nuvolosa, il cielo è tutto grigio, con le nuvole che lo avvolgono: dietro quelle nuvole c è la speranza che, una volta andate via, rispunti il sole. Leonardo decide di non prendere l ombrello poiché la posta, in fin dei conti, non è poi così lontana. Siccome è in ritardo inizia a correre per le calli di Venezia. Non è un ottima idea perché è costretto a salire e scendere almeno una decina di ponti. Per essere veloci ci vorrebbe un fisico allenato, d atleta, cosa che Leonardo non ha. Arriva in posta: c è molta gente in fila. Una signora inizia a parlargli: è una conoscente della mamma, così Leonardo è costretto a trattarla educatamente. La signora inizia con le solite sciocche esclamazioni: Ma che bel giovanotto sei diventato! Mi sembra ieri che eri piccolo, che tu e la tua mamma andavate sempre a passeggiare. Ora mi sa che tu sei addirittura più alto di lei! Leonardo risponde con gentilezza: Grazie, a dire il vero, ho superato mia madre da un bel po. La signora insiste con le domande: Suoni ancora il violino? Certamente! Fra un paio di giorni vado a Parigi per tenere un concerto molto importante. Leonardo non ne può più ma è costretto a risponderle educatamente, perché la signora sarebbe sicuramente andata a riferirlo alla mamma. Anche mio figlio alla tua età è andato via... Oh! Mi chiamano... Scusa caro, devo proprio andare. Salutami tanto la mamma! Te la saluto sicuramente! Leonardo fa un sospiro di sollievo: finalmente si è liberato di lei. Passa ancora qualche minuto quando una voce annuncia: Avanti il prossimo, il numero 25! Le corde del destino - pagina 6

7 Dopo una lunga attesa il suo turno è arrivato. Leonardo si avvicina al bancone con un semplice buongiorno e l impiegata pone un foglio da firmare per la consegna della busta. È molto emozionato e teso, non immagina chi può avergli mandato la lettera, e non vede l ora di arrivare a casa per aprirla. Nel frattempo il tempo è cambiato in peggio. Sta piovendo, e Leonardo inizia a correre più veloce, ancora più veloce di prima. Sotto la pioggia il fiato inizia ad essere sempre più pesante; mancano ormai pochi metri per arrivare a casa. La raccomandata che tiene nella tasca interna della giacca è un po bagnata. Leonardo entra in casa ed evita la mamma, per non farla arrabbiare a causa del suo stato pietoso. Sfreccia subito in camera sua; la curiosità lo sta distruggendo, non riesce ad immaginare chi può avergli scritto. Si cambia, si distende sul letto e finalmente inizia a leggere lentamente: Caro Leonardo, Vorrei comunicarti che al tuo concerto, a Parigi, sarò presente. Probabilmente non sai chi sono, ma non spaventarti, non voglio farti del male, anzi Non dire però a nessuno che ti ho scritto. Vorrei che questo segreto rimanesse tra noi due e se tu dirai di questa lettera a qualcuno, io non mi presenterò e non ti svelerò mai chi sono. A presto. Le corde del destino - pagina 7

8 4. L' Esordio Perché vi siete fermati? domanda un po scocciato Carlos, osservando i quattro ragazzi della sua band che lo circondano. Dopo un momento di silenzio, Diego risponde toccandosi il naso: Non senti questo odorino? Quale odorino? ripete Carlos guardandosi intorno. José interviene: Sembra che fuori il cameriere del ristorante stia servendo una paella Potrebbe essere, ma non ci dobbiamo distrarre. Bisogna provare, capito? Altro che mangiare... abbiamo solo due giorni per provare prima della registrazione dell'album a Parigi. E la nostra occasione: lo capite: sì o no? taglia secco Carlos. I ragazzi riprendono a suonare provocando un forte baccano con gli strumenti dentro il magazzino del lungomare di Barceloneta e, si sa, le prove non sempre sono piacevoli da ascoltare. Infatti, non passano nemmeno due minuti che il proprietario del ristorante lì accanto, entra di colpo: Allora, cos è tutta questa confusione? urla in tono arrabbiato. Non è confusione, è pura musica rock! gli risponde Pablo infastidito. In quel momento entrano nella baracca prove alcuni clienti entusiasti della musica. Scusi, questa è la sua band? domanda uno dei clienti con la forchetta ancora in mano. No, questi ragazzi non hanno niente a che fare con me. Li sto rimproverando per il caos che stanno facendo. si scusa il proprietario. Caos? chiede un secondo cliente meravigliato. Questo non mi sembra affatto caos, anzi sono proprio bravi! Il proprietario, rimanendo a bocca aperta, esita qualche secondo, guarda in basso per nascondere l espressione imbarazzata: Ma io... Il mare sospende le sue parole, le onde producono un fruscio soave, alcune si Le corde del destino - pagina 8

9 scagliano contro il molo del porto, altre scivolano delicatamente sul lungomare della città. Dopo un po il proprietario ha un idea, si avvicina a Carlos e inizia: I miei clienti hanno gradito la vostra musica; che cosa ne dite se oggi venite a suonare nel mio ristorante? Ovviamente sarete pagati! C è un lungo attimo di silenzio; Juan, José, Pablo e Diego guardano Carlos con aria speranzosa. Carlos inizia a sorridere. Certo che sì! Sarebbe un occasione stupenda per tutti noi. E ad essere sinceri qualche soldo in tasca non sarebbe male; stiamo per partire per Parigi e un po di denaro ci sarebbe utilissimo. Bene, ottimo direi! Sono molto contento della vostra decisione. Vi aspetto tra un ora nel mio ristorante. Il proprietario se ne va, i ragazzi tornano all interno del magazzino per spostare gli strumenti sul lungomare. La band è entusiasta e piena di sé; ora sanno che sono una band a tutti gli effetti! Le corde del destino - pagina 9

10 5. Sbrigati! E la mattina di un fresco giorno di primavera, i raggi del sole penetrano dalla finestra sfiorando il viso di Leonardo e un venticello arieggia la stanza. Dalla cucina proviene un profumino molto invitante e, sentendolo, Leonardo si alza immediatamente dal letto e si avvia in cucina per la colazione. La mamma lo aspetta inviperita e comincia a gridargli: "Leonardo! Guarda l orologio: sono le nove e tu sei ancora in mutande! Leonardo non capisce cosa abbia oggi la mamma e stupito risponde: "Mamma, intanto buongiorno! Mentre pronuncia quelle parole, la madre lo guarda con aria di sfida: i suoi occhi sono fissi su quelli del figlio, osservandolo con aria arrabbiata. Le sue labbra accennano un lieve movimento, come se continuassero a borbottare: "E tardi, è tardi sbrigati! Non ce la farai mai se continui così! Alcuni giorni fa, il suo maestro gli aveva chiesto, riconoscendo il suo indubbio talento, di suonare in un concerto a Parigi. Lui senza la minima esitazione aveva accettato, anche se il tempo per la preparazione e le prove dello spettacolo era strettissimo: non aveva un secondo da perdere. In quel momento si ricorda con gran stupore che alle undici deve andare a ritirare le corde nuove per il suo violino. Si mette a correre verso la sua stanza e si veste in pochi secondi. Indossa le scarpe regalategli dalla mamma per il suo compleanno e un meraviglioso pullover color oceano. Esce di casa. Quando giunge al negozio di strumenti musicali, nota che è gremito di persone provenienti dalle più diverse parti del mondo. All interno vi sono vari scaffali con esposte chitarre elettriche, bassi, viole, violini e violoncelli. Il ragazzo, nel vedere tutti quegli strumenti, rimane incantato: starebbe volentieri per ore in quel negozio ma deve ancora preparare la valigia per il viaggio e quindi deve sbrigarsi. Acquista le corde e, con grande velocità, torna a casa. Appena entrato, sua mamma esclama soddisfatta: "Finalmente qualcosa di utile, ma ora fila a fare la Le corde del destino - pagina 10

11 valigia. Leonardo è alquanto irritato, ma poi la sua rabbia si dissolve nell aria e la giustifica: "La mamma sarà così perché è ansiosa per il mio viaggio. Subito dopo va in camera sua e inizia a preparare i bagagli: un compito molto difficile, soprattutto se è la madre a scegliere i vestiti. Infatti dopo un attimo arriva la mamma con alcuni abiti tra le mani e esclama: "Guarda Leonardo, questo maglione starebbe benissimo con l azzurro intenso dei tuoi occhi. Poi prende i pantaloni: "Questi invece, stanno perfettamente con i tuoi capelli dorati! Intanto si è fatto tardi e così Leonardo trascorre il pomeriggio a infilare gli abiti nella valigia, nascondendo con cura la raccomandata che aveva ricevuto il giorno prima. Ogni tanto il suo pensiero va a quella misteriosa lettera della quale non ha detto niente alla mamma: vuole tenere per sé il segreto. Ormai sono le nove e Leonardo va a letto, estremamente agitato: l indomani sarebbe partito. Prima di addormentarsi, dà un ultima occhiata al suo violino: si immagina di essere sul palco, circondato da migliaia di spettatori. E tra questi c'è anche il misterioso uomo della lettera. Le corde del destino - pagina 11

12 6. Un padre fra i piedi Basta sono stufo di voi urla Carlos sbattendo la porta della camera. Si distende sul letto e inizia a guardare la televisione ma poco dopo entra in camera suo padre e si siede vicino a lui. Capita raramente che stiano da soli: in quei momenti il papà gli parla in italiano, e Carlos capisce tutto. Ti accompagnerò al concerto a Parigi! esclama il padre. Cosaaa? ribatte stupito Carlos sgranando i suoi occhioni azzurri e scuotendo i capelli scuri e riccioluti. Segue una discussione fra loro perché lui non vuole che il padre lo accompagni in Francia con la sua band. Carlos continua: Spero che tu stia scherzando. Non vorrai mica venire al concerto con noi? Perché non vuoi che venga con te al concerto? chiede perplesso il padre. Il figlio sempre più arrabbiato: Non ne posso più: papà non far finta di nulla! Lo sai che non voglio che mi accompagni perché vieni solo per controllarmi! Carlos tenta ancora di fargli cambiare idea ma così facendo non fa altro che alimentare la loro accesa discussione. Alla fine il padre gli spiega che deve andare comunque a Parigi per motivi di lavoro dove ha un appuntamento con un investitore che vuole impegnare una grossa somma di denaro per la costruzione di una nave da crociera tecnologicamente avanzata. Franco non può assolutamente perdere quell incontro. Carlos, sempre più arrabbiato col padre, lo caccia dalla sua camera e inizia a pensare a come fare per non averlo fra i piedi quando saranno a Parigi. Sa bene che se vuole partire dovrà portarsi dietro suo padre; l unica cosa che può fare è cercare un modo per non averlo fra i piedi durante il soggiorno parigino. A Carlos viene un idea: potrebbe mandarlo ad ascoltare un concerto di musica classica mentre lui suonerà con la sua band. In fondo a suo papà non è mai piaciuto il Le corde del destino - pagina 12

13 rock. Quando era piccolo il padre aveva cercato di convincere Carlos a suonare il violino ma lui niente: era testardo. Aveva deciso di suonare la chitarra elettrica, e basta! Le corde del destino - pagina 13

14 7. Arrivederci Venezia! L aereo è ormai decollato da mezz ora. I posti a sedere sono completi: Leonardo fortunatamente si trova vicino al finestrino da dove può vedere il cielo. È avvolto nei suoi pensieri quando arriva un hostess che gli consegna un listino: Bonjour, monsieur! Voilà la carte! esclama con gentilezza. Lui guarda incantato i suoi occhi azzurri intensi come l acqua cristallina e non ascolta più cosa gli sta dicendo: quella ragazza è proprio carina! Vous avez décidez? domanda l assistente di volo vedendolo un po intontito. Sul volto di Leonardo si fa spazio uno sguardo perplesso e osserva l hostess ferma dinnanzi a lui che gli sta sorridendo. Inizia allora a parlare in inglese: non lo sa benissimo anche se lo ha studiato a scuola. Sorry but I don t speak French! spiega Leonardo. Would you like a snack? domanda l hostess con un sorriso. Yes, I d like a sandwich, please risponde Leonardo ricambiando il sorriso. Si guarda intorno: l aereo internamente ha sedili reclinabili rivestiti in pelle di color bruno e c è un piccolo schermo incassato nel sedile davanti a ogni passeggero. Leonardo si mette le cuffie per ascoltare un po di musica classica. Ad un tratto gli viene in mente il suo violino, la cosa più importante della sua vita. Ripensa a quando è stato imballato accuratamente per non rovinarsi in caso di pioggia. Poi gli affiorano mille ricordi del suo primo viaggio a New York con sua madre quando aveva solo cinque anni. Durante la vacanza avevano girato i negozi di giocattoli di Little Italy dove c era una grande esposizione di Lego e macchinine; purtroppo quel viaggio l aveva fatto senza un padre al suo fianco. Un padre che non aveva mai conosciuto. Mentre gli scorrono le immagini di quel momento della sua infanzia piange senza accorgersi che un uomo lo sta osservando. Si sveglia dal suo ricordo e il signore seduto al suo fianco preoccupato gli chiede: Posso aiutarla? Le corde del destino - pagina 14

15 No, scusi, era solo che sussurra Leonardo. Mi perdoni se l ho disturbata, non volevo conclude l uomo alquanto imbarazzato. Non serve che si scusi! risponde Leonardo. Un autoparlante comunica ad alta voce: We will land at Paris Airport in 10 minutes. A Leonardo inizia a battere forte il cuore: dal suo finestrino si iniziano a vedere i tetti di Parigi. Le corde del destino - pagina 15

16 8. Un pessimo inizio La luce lieve, che penetra dalle tapparelle azzurre, sveglia Carlos. Suo padre è in piedi da tempo, nervoso per il viaggio poiché è l`unico accompagnatore adulto del gruppo. Il viaggio purtroppo non comincia nei migliori dei modi: a Barcellona il tempo è pessimo, piove a dirotto; inoltre è previsto uno sciopero a cui molti conducenti di autobus dovrebbero aderire. Gli unici mezzi pubblici disponibili dovranno percorrere un tragitto alternativo: dalla fermata vicino alla casa di Carlos alla Sagrada Familia per poi dirigersi al Parco Guell e fermarsi alla meta prestabilita, l aeroporto. Padre e figlio salutano la famiglia, prendono gli ombrelli più grandi che hanno e si dirigono alla fermata degli autobus per incontrare gli altri ragazzi. Insieme aspettano il pullman che arriva, per fortuna, in un attimo. Mentre Carlos si trova seduto, all esterno fulmini e tuoni si abbattono sulla città. A un tratto sotto una pioggia fitta fitta si intravedere la Sagrada Familia. Carlos ha un flash sul passato. Si ricorda di aver assistito con suo padre all`inaugurazione della chiesa alla presenza di Papa Benedetto XVI. Era stata una giornata indimenticabile! Mentre il mezzo pubblico attraversa la città, i ragazzi urlano: Guarda lo stadio! indicando il Camp Nou, lo stadio di calcio. Spesso Carlos con gli amici era venuto a tifare la sua squadra: il Barcellona. Carlos si ricorda soprattutto la partita Barcellona- Real Madrid, quando Pablo si era perso per andare a comprare dei pop corn. Dopo venti minuti il resto del gruppo era andato a cercarlo e aveva perso uno spettacolare goal di Messi. Finalmente ecco l`aeroporto: nell enorme struttura regna il frastuono più totale: al check-in ci sono delle attese lunghissime. Franco e la band si appostano in fila con i loro biglietti mentre Carlos imballa attentamente la sua preziosa chitarra elettrica che verrà recapitata direttamente nell`hotel. Buongiorno, in cosa posso esservi utile? chiede l`hostess gentilmente. Le corde del destino - pagina 16

17 Franco mostra i biglietti e domanda: Vorremmo dei posti vicini, se possibile. Certamente. Ecco i vostri biglietti, signor Rinaldi. Buon viaggio! risponde l`hostess. Poco tempo dopo lo speaker avvisa: Il volo Iberia 4289 Barcellona-Parigi decollerà tra 30 minuti. Franco sente subito l avviso e chiama i ragazzi: Veloci, il nostro aereo parte tra poco! Un ultimo controllo dei documenti e tutti salgono sul Boeing e si siedono ai loro posti. Carlos è felice, guarda fuori dal finestrino: il temporale è finito e il sole spunta dalle nubi plumbee creando uno spettacolare arcobaleno che inaugura l inizio del loro viaggio. Le corde del destino - pagina 17

18 9. All'hotel Eiffel Quando Leonardo entra nell albergo, rimane sbalordito. Al centro della hall alza gli occhi e vede un maestoso lampadario di cristallo settecentesco con i bracci ricoperti di pendenti luccicanti: le gocce di cristallo riflettono i raggi di luce creando dei giochi luminosi. Buongiorno, vorrei la chiave della stanza intestata a Rinaldi Leonardo chiede alla reception. Ecco a lei risponde, sorridendo, la signorina consegnandogli la chiave elettronica. Le auguro un piacevole soggiorno all hotel Eiffel. Si ferma un momento a pensare e si ricorda che l unica volta che era stato all estero, a New York con sua mamma, il numero di stanza era esattamente lo stesso: 213. Leonardo decide di non prendere l ascensore ma di salire le scale per dare uno sguardo all albergo. Le rampe sono tutte in marmo bianco di Carrara, coperte da un tappeto rosso e il corrimano è di ferro battuto, finemente decorato. La sua stanza è immensa: arredata con mobili d epoca e alle pareti sono appesi quadri dell Ottocento. Il letto è a una piazza e mezza: sembra confortevole. Leonardo non resiste alla tentazione di buttarcisi sopra e fare due salti per testare se realmente il materasso è comodo. In questo letto dormirò benissimo! pensa fra sé e sé. Vuole quindi chiamare la mamma per raccontarle del volo, ma dopo tre squilli sente una voce registrata: TIM messaggio gratuito, siamo spiacenti ma il suo credito residuo è pari a zero. Le consigliamo di ricaricare e di informarsi delle tariffe per l estero. Leonardo lancia il telefonino sul letto. Beh, non può andare tutto dritto, oggi borbotta da solo. Decide allora di scendere e andare a fare un giro per la città, così potrà comprare una ricarica e fare una passeggiata che certamente lo tranquillizzerà. Le corde del destino - pagina 18

19 E poi, sgranchirsi le gambe a Parigi è fantastico! sorride fra sé. Leonardo riprende il soprabito, riscende le scale e si tuffa, così, nel cuore della capitale. Le corde del destino - pagina 19

20 10. Uno strumento in meno I ragazzi si alzano dal letto ancora assonnati. José, con i segni del cuscino sul viso, cerca le sue morbide ciabatte sotto il letto. Pablo si alza dal letto e, non accorgendosi dello stipite della porta, ci finisce contro con il mignolo del piede destro e si butta a terra dopo aver lanciato un urlo da fare invidia a Tarzan. Diego, il solito sbadato, è entrato da molto tempo in bagno col cellulare e sta scrivendo a sua madre di quanto sia bella Parigi senza accorgersi che fuori in corridoio c è Juan che urla per poter prendere il suo posto: Diego, muoviti! Devo entrare! Finalmente Diego esce grattandosi la testa e Juan arrabbiatissimo gli urla: Era ora che uscissi; ti sei addormentato, per caso? Appena entrati in sala da pranzo tutti si lanciano sui vassoi delle brioches e cominciano a divorarne una dopo l'altra. Al gruppo mancano solo Carlos e Franco, i soliti ritardatari. Ciao Carlos lo saluta José mentre si mangia la quarta brioche. Carlos risponde con un cenno della testa: ha ancora troppo sonno per parlare. Sono ormai le nove e mezza di una splendida giornata di fine primavera; la band deve prendere un taxi al più presto possibile: alle dieci iniziano le prove. Per fortuna il taxi arriva quasi subito. Salgono in auto e partono per la sala registrazioni, che si trova non lontano del loro albergo. Arrivati, il gruppo rimane stupito: la sala prove è modernissima, insonorizzata con pannelli tecnologicamente molto avanzati. A terra i cavi sono nascosti da doppi pavimenti mentre dal soffitto scendono i faretti per l'illuminazione e vari microfoni. Il responsabile, dopo averli salutati, parla a loro come se si conoscessero da moltissimo tempo: José! Eccoti la batteria. Grazie mille! risponde lui, sentendosi subito a suo agio. Le corde del destino - pagina 20

21 Pablo! Eccoti la chitarra. Grazie, comincio ad accordarla anche se mi sembra a posto. Diego, il tuo basso è nella custodia accanto alla batteria. José, per le tastiere aiutami perché sono pesanti e da solo non ce la faccio. Tutti iniziano ad accordare e controllare lo strumento, tutti meno uno: Carlos. E la mia chitarra? chiede meravigliato. Non ci è arrivata nessuna chitarra per te risponde dispiaciuto il responsabile. Come no, c erano tutti i miei dati, non potete averla persa. E' impossibile! Mi dispiace, io non ho visto nessun pacco con il nome Carlos. José, ironico come sempre, gli sussurra in un orecchio: Carlos, sei il solito sfortunato e come al solito, per te non c è nulla! Ah, ah, ah! Carlos non si controlla più e inizia ad urlare: Non mi interessa della sfortuna e del tuo spiccato umorismo, José, a me interessa solo della mia chitarra! Hai capito, sì o no? Sciallati, Carlos, stavo solo scherzando cerca di tranquillizzarlo il batterista. C'è un attimo di forte tensione nell'aria: Carlos guarda l'amico con un'aria di sfida e José si allontana alzando le spalle. Va beh, cominciamo a suonare! continua. Ok, comincia pure José, ma ricordati che non puoi registrare senza di me: né tu, né gli altri. Carlos è agitatissimo e il litigio con l'amico l'ha reso ancora più nervoso. Lascia velocemente la sala e si reca in uno stanzino dove sa che nessuno lo può vedere e incomincia a piangere. Dopo un po' sente una mano che gli si appoggia sulla spalla: è una mano calda familiare, quella di suo padre. A tutto ciò c è una soluzione lo rassicura Franco. Cosa dici se Carlos alza gli occhi verso di lui, cercando di nascondere le lacrime: Cosa papà? Beh, potrei comprarti una chitarra nuova? conclude Franco che è pronto a qualsiasi cosa pur di accontentare il figlio. Dici davvero? Sì, Carlos, dico sul serio. Carlos improvvisamente ha un dubbio: sarebbe riuscito a suonare con una chitarra Le corde del destino - pagina 21

22 che non fosse la sua? Come se gli leggesse nel pensiero, il padre lo rassicura: Vedrai che andrà tutto bene, non ti accorgerai nemmeno della sostituzione. Ma ora devo andare conclude Franco Il tempo è poco e devo assolutamente trovare un negozio di strumenti musicali entro mezz'ora. Le corde del destino - pagina 22

23 11. Un giro per la città Mentre cammina per il Boulevard Champs Elysées, Leonardo intravede in lontananza l Arco di Trionfo e rimane incantato. Ovviamente non batterà mai la torre Eiffel riflette fra sé. Il suo pensiero si allontana momentaneamente da Parigi, riportandolo all Italia, all esame di storia dell arte prima di iscriversi all Università. Quanto tempo è passato, sembra un secolo. In realtà sono trascorsi solo due anni! Leonardo continua a camminare senza meta, un po triste: Parigi gli fa venire molta nostalgia. A un certo punto decide di fare una breve pausa in uno dei tanti caffè della città. Sceglie un tavolino vicino a una vetrata per poter continuare a osservare la gente che passa. Mentre sorseggia il suo caffè caldo, il suo sguardo si posa su una grossa e trasparente bolla blu. Di fronte al caffè sta iniziando ad esibirsi uno dei molti artisti di strada. Devo ammetterlo, questo clown è veramente bravo pensa fra sé e sé. L artista soffia all interno di una canna di bambù piena di sapone trasformando il tutto in bolle colorate che attirano tanti passanti, soprattutto bambini. Le ore passano velocemente fino a quando Leonardo guarda l orologio: Il tempo è volato senza che me ne accorgessi. Afferra la sua borsa e si dirige verso la stazione della metropolitana. Con il sudore che gli cola dalla fronte sale al volo sulla carrozza della linea 6 ed osserva i parigini seduti sui sedili, intenti nella lettura e in brevi conversazioni. Si guarda intorno e si ritrova osservato da volti sconosciuti provenienti da tutte le parti del mondo. Un ragazzo di colore ascolta la musica sull ipod mentre sorregge una baguette sotto il braccio. Che strani questi parigini! pensa Leonardo. Trova un posto a sedere sulla metropolitana e inizia a pensare al suo concerto. Domani arriverà il suo violino e potrà finalmente provare. Mille pensieri si accavallano nella sua mente fino a quando si accorge che è arrivato alla fermata del Louvre. Oh no, ho sbagliato fermata! realizza Leonardo in un secondo. Il ragazzo si Le corde del destino - pagina 23

24 alza di scatto, si precipita verso la porta che si sta chiudendo, e per un pelo riesce a scendere dal vagone della metropolitana. Corre quindi per raggiungere il binario che si trova di fronte e finalmente, dopo mezz ora, raggiunge esausto il suo hotel. Giunto in camera, senza neanche pensarci due volte, si affaccia alla finestra: il panorama è spettacolare ed è una bella consolazione dopo un'ora faticosa trascorsa nel metrò. Lo sguardo è attratto dalla torre Eiffel che si staglia luminosa nella buia notte senza stelle. Leonardo si gode pienamente lo spettacolo, senza fretta e, vinto dalla stanchezza, si distende sul letto e si addormenta sfinito in un sonno profondo. Le corde del destino - pagina 24

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica:

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica: Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Il coraggio di cambiare ciò che non era

Il coraggio di cambiare ciò che non era Il coraggio di cambiare ciò che non era Riccobono Stefania IL CORAGGIO DI CAMBIARE CIÒ CHE NON ERA racconto Alle persone che amo... con immenso amore. Prologo arrivo a New York, Luglio Una calda mattina

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente

LISTA DIALOGHI. Non ti aspettavo. di barbara rossi prudente LISTA DIALOGHI Non ti aspettavo di barbara rossi prudente - EST. GIORNO Oggi è 28 maggio? 28 maggio? Sì, forse sì PAOLO: 29 al massimo Come 29? No, 30 PAOLO: Secondo me è 29. Comunque, quanti giorni fa

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 12 AL NEGOZIO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 AL NEGOZIO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Posso aiutarla? B- Ma,

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Capitolo 1. A casa. 1. Vero o falso? 2. Completa le frasi e scrivile sulle righe, come nell esempio. V! F! 13 anni.

Capitolo 1. A casa. 1. Vero o falso? 2. Completa le frasi e scrivile sulle righe, come nell esempio. V! F! 13 anni. Capitolo. A casa. Vero o falso?. Federico ha 2 anni. 2. Federico fa i compiti. 3. Prometeus è un eroe. 4. Federico ha tanti amici. 5. Filippo è in montagna. 6. Prometeus nuota nel mare. 7. Prometeus non

Dettagli

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE)

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) di Ilaria Grazzani, Veronica Ornaghi, Francesca Piralli 2009 Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa, Università degli Studi di Milano Bicocca Adesso ti

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto

Dettagli

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città 1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19 01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - sipario chiuso - ENTRA ALICE VOCE FUORI CAMPO: ALICE ALICE DOVE TI SEI NASCOSTA? DOBBIAMO FINIRE LA LEZIONE DI STORIA! ALICE: Ma come si fa ad interessarsi a un libro

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! MATERIALE Un pupazzetto a forma di uccellino in un cestino, inizialmente nascosto da qualche parte. Stampa della diapositiva 8, incollata

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 14 Incontrare degli amici A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 Incontrare degli amici DIALOGO PRINCIPALE B- Ciao. A- Ehi, ciao, è tanto

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

IL CAST. i PROTAGONISTI di questa puntata BARBIE KEN TERESA NIKKI RAQUELLE IL COMPLEANNO DI BARBIE

IL CAST. i PROTAGONISTI di questa puntata BARBIE KEN TERESA NIKKI RAQUELLE IL COMPLEANNO DI BARBIE IL CAST BARBIE i PROTAGONISTI di questa puntata Ken è il fidanzato più dolce che si possa avere! Barbie è un icona fashion con una casa favolosa, le migliori amiche possibili e un fidanzato perfetto, che

Dettagli

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo. Estate_ Era una giornata soleggiata e piacevole. Né troppo calda, né troppo fresca, di quelle che ti fanno venire voglia di giocare e correre e stare tra gli alberi e nei prati. Bonton, Ricciolo e Morbidoso,

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III

PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III a.s. 2014-2015 PROVA DI COMPRENSIONE: 1. L alunno/a legge il testo e segna la risposta esatta. PROVA DI GRAMMATICA: 2. Dopo aver letto, sottolinea con il

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

IL PIRATA BUCAGNACCIO

IL PIRATA BUCAGNACCIO SCUOLA DELL INFANZIA DI MELEDO ANIMAZIONE MUSICA-LETTURA BAMBINI-GENITORI IL PIRATA BUCAGNACCIO da Storie in un fiato di R.Piumini ENTRARE NEL CLIMA L insegnante consegna delle bacchettine con frange azzurre

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire La scala maggiore Ora che abbiamo dato un pò di cenni teorici e impostato sia la mano destra che la sinistra è venuto il momento di capire cosa suonare con il basso ( impresa ardua direi ), cioè quando

Dettagli

Di seguito sono riportati brani di conversazioni realmente avvenute tra operatori e clienti delle più note compagnie di telefonia mobile.

Di seguito sono riportati brani di conversazioni realmente avvenute tra operatori e clienti delle più note compagnie di telefonia mobile. Di seguito sono riportati brani di conversazioni realmente avvenute tra operatori e clienti delle più note compagnie di telefonia mobile. > > > > > > OPERATORE: Buongiorno. CLIENTE: Pe' intestamme u'telefonine,

Dettagli

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

PAOLO VA A VIVERE AL MARE PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER ATTIVARE

CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER ATTIVARE Catalogo di esercizi per per pause in movimento. Esercizi per attivare MOVING SCHOOL 21 PROGETTO LA SCUOLA IN MOVIMENTO CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER ATTIVARE Autore: Stephan

Dettagli

Come è l intensità della luce quando ti allontani dalla sorgente luminosa?

Come è l intensità della luce quando ti allontani dalla sorgente luminosa? Ciao! Ti ricordi quale era il problema allora? Riprendiamolo brevemente. La posizione reale di una stella può essere diversa da quello che ti sembra, ma quelle che vediamo più deboli sono veramente tali?

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico la

Dettagli

1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta.

1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta. 1 Completate con i verbi dati. parlate partono preferiamo abitano pulisce lavora sono vivo aspetto 1. Stefania... tanto. 2. Io... una lettera molto importante. 3. Tu e Giacomo... bene l inglese. 4. Noi...

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati. IL MINIDIZIONARIO Tutti i diritti sono riservati. CIAO A TUTTI, IL MIO NOME È MARCO E PER LAVORO STO TUTTO IL GIORNO SU INTERNET. TEMPO FA HO AIUTATO MIA NONNA A CONNETTERSI CON SUO FIGLIO IN CANADA E

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L

Dettagli

SGUARDOPOLI PARLARE E ASCOLTARE GUARDANDOSI NEGLI OCCHI

SGUARDOPOLI PARLARE E ASCOLTARE GUARDANDOSI NEGLI OCCHI Classi 3-5 II Livello SGUARDOPOLI PARLARE E ASCOLTARE GUARDANDOSI NEGLI OCCHI Motivazione: una buona capacità comunicativa interpersonale trova il suo punto di partenza nel semplice parlare e ascoltare

Dettagli

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI.

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SITUAZIONE: L insegnante invita i bambini a rispondere ad alcune domande relative all ombra. Dopo aver raccolto le prime

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli