Esame di maturità: cosa bisogna sapere

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1 Mensile redatto dagli studenti del Liceo Classico Leoniano Diretto da Marco Cecili e Gabriele Russo Russo Direttore Onorario Francesco Carletti Zabaione, la rubrica del Direttore Onorario A pagina 3 A pagina 5 Anno III Numero 5 Maggio Un universitario ci parla dell Esame di Stato Esame di maturità: cosa bisogna sapere Sono da rendere unici i momenti che si vivono alla fine del ciclo scolastico Piergiorgio Merletti L obiettivo principale dell esame è quello di valutare e verificare la preparazione dello studente e l esposizione dei relativi discorsi nonché disciplinare il profilo soggettivo della maturità in vari aspetti. Sul contenuto precettistico i tecnici del ministero, per offrire maggiore credibilità, sono pronti ad accettare quelle disposizioni che rinviano al prossimo anno la decisione di ammettere all esame solo coloro che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in tutte le materie. Ciò è espressamente disciplinato nell articolo 3 del decreto legge del 1 settembre 2008 n 137 convertito dalla legge 30 ottobre 2008 n 169. In presenza di tali concetti, assume carattere speculare l obiettivo dello studente relativo alle ambizioni, ai limiti e ai risultati ottenuti negli anni precedenti. Dunque possiamo osservare come sia presente un rapporto obbligatorio e strumentale in quanto l esame obbliga lo studente a tutelare un interesse esclusivamente personale. Un risultato di alto livello, anche se a volte viene valutato in maniera Le attività della scuola Alle pagine 2,3 e 4 errata, fornisce maggiori capacità in prospettiva di future situazioni o colloqui e uno sviluppo culturale che permetterà ai soggetti di comprendere problematiche e vicende del mondo attuale e del passato. L impegno e l assiduità garantiscono il raggiungimento di particolari posizioni di competenza; le evidenti difficoltà mettono in luce la qualità dell evento. Inoltre una rimunerativa ed equilibrata collaborazione tra compagni facilita gli atti di preparazione e consente di risparmiare tempo che può essere utilizzato in maniera differente nel momento in cui vengono evitati aspetti fuorvianti. Un secondo aspetto dell esame è caratterizzato da riflessioni più profonde di natura umana. L esame si presenta come un periodo nella vita di ognuno ed acquista un ruolo centrale nei dialoghi e discorsi tra coloro che ne sono protagonisti. Il realizzarsi di altri interessi soggettivi che non traspongono persone importanti o compagni che si trovano nella stessa situazione, inebria la qualità del periodo, cosicché tutti gli avvenimenti aumentano di valore in quanto si inseriscono in tale contesto legato al clima estivo. Diventa dunque importante raggiungere questi due obiettivi perché permettono, in un futuro, che il ricordo di tutto ciò, assuma un aspetto positivo e nostalgico. La Lazio si aggiudica la Coppa Italia A pagina 10 A pagina 9 Via Rotabile S. Francesco Anagni (FR) Via Aldo Moro, Frosinone

2 2 Scuola Maggio 2009 I ragazzi della Scuola Media sono stati in Repubblica Ceca per un gemellaggio The twining: avventura indimenticabile Europa, una famiglia di famiglie dove tutti sono uguali ma tutti sono diversi Clarissa Giacomini Questo è il titolo del progetto che due settimane fa ha portato i ragazzi di terza media per dieci giorni nella verde Repubblica Ceca, nella quale hanno incontrato i ragazzi del posto con cui da più di un anno si scambiavano . Questo progetto, nonostante le grandi differenze, ha unito molto i ragazzi che, dopo aver rotto il ghiaccio, sono diventati un gruppo molto affiatato e compatto. Gli accompagnatori sono stati la storica prof.ssa Fantini e il mitico Don Roberto. I ragazzi si sono molto divertiti e hanno appreso molte cose soprattutto grazie alla loro mamma ceca e interprete Olga. I primi giorni per i ragazzi sono stati un po duri a partire dagli orari mattinieri: alle 6.00 tutti giù dal letto!!! Alle 7.00 colazione e poi tutti a scuola ( no anche lì!!!)ma non è stato poi così pesante, solo puro divertimento senza pause, comodamente in pantofole. Anche il pranzo e la cena erano anticipati di po rispetto dei nostri tipici orari e rispetto alle nostre usanze i pasti sono di più e cioè sei. La cucina era l opposto della nostra e cioè agrodolce ;i ragazzi l hanno molto apprezzata Sono stati visitati posti stupendi, come per esempio le Adrspach ovvero le montagne dove hanno girato il famoso film le Cronache di Narnia.Sono stati in due fabbriche: quella della birra,dove hanno avuto modo di assaggiare la famosa birra ceca, e quella della dei cristalli di Boemia, nella quale i ragazzi hanno acquistato i cristalli direttamente dal luogo di produzione. Ma come poteva mancare una gita a Praga? il sesto giorno sono andati nella capitale dove c è il famoso orologio animato con le statuine che ad ogni ora rifanno la loro solita scenetta, i ragazzi l hanno sentito suonare due volte. Ma il momento più importante è stato il concerto tenutovi in sala comunale per il quale i ragazzi si sono preparati sia prima che durante la gita grazie al prof. Cerroni e alla prof.ssa Magda. Fortunatamente è stato un grande successo e tutti si sono complimentati. Non sono mancati gli imprevisti, infatti durante la gita a Jinčin: uno dei ragazzi (Alessandro Cerasaro) si è trovato a fare i conti con la polizia ceca ma alla fine la Fantini e Olga lo hanno salvato e di questo buffo evento è rimasta come ricordo una canzone composta dai ragazzi per l X-FACTOR che narra ironicamente l accaduto intitolata Ceris combina guai. Infine è arrivato il momento dei saluti che sono stati molto dolorosi ma sappiamo che a Maggio 2010 avremo l onore di ospitarli noi e si spera che tutto andrà bene come è accaduto in questa bellissima gita. Corso di primo soccorso Gabriele Russo Russo Un altra attività si aggiunge all offerta formativa della nostra Scuola. Il dottor Angelo Verrelli ha infatti tenuto un corso di tre lezioni sul primo soccorso. Durante gli incontri il dottor Verrelli ha prima di tutto spiegato il concetto di primo soccorso, facilmente confondibile con quello di pronto soccorso. Poi ha affrontato il tema sia da un punto di vista puramente tecnico che da un punto di vista giuridico, spiegando quali sono i diritti e i doveri di un soccorritore, ruolo che ciascuno di noi potrebbe trovarsi a rivestire. Le lezioni sono state senza dubbio interessanti, visti anche gli approfondimenti su vari aspetti del corpo umano e i numerosi consigli ricevuti per un soccorso veramente utile. Al termine del corso noi studenti del liceo abbiamo anche svolto un test che, mettendoci alla prova su quanto trattato durante le lezioni, ci permetterà di ottenere dei crediti, qualora ne avessimo bisogno. Certo ci auguriamo che le nozioni apprese in questi giorni non ci servano mai in futuro, ma, qualora non fosse così, dobbiamo sperare di riuscire prima di tutto a ricordarle e poi ad attuarle nel modo corretto e più opportuno, cosa, a mio parere, di gran lunga più complessa delle spiegazioni teoriche fin qui affrontate. Ringrazio quindi, a nome di tutti gli studenti, il dottor Verrelli, per il tempo che ci ha dedicato. E invito tutti Voi a scaricare dal sito web della Scuola ( la presentazione utilizzata durante il corso.

3 Anno III Numero 5 Scuola 3 Danilo Bucciarelli Il 29 aprile la classe prima liceale si è recata nello stabilimento di Anagni Tutti alla Sanofi-Aventis U n o p p o r t u n i t à d i t e s t a r e s u l c a m p o t u t t e l e c o n o s c e n z e t e o r i c h e Il giorno 29 aprile la classe prima liceale si è recata in visita presso l industria farmaceutica Sanofi Aventis s.p.a. del gruppo Lepetit. Come già avvenuto lo scorso anno ancora una volta la nostra scuola,grazie alla gentile collaborazione della Sanofi Aventis, offre agli alunni la preziosa possibilità di partecipare a queste opportunità di formazione e di preparazione al non semplice mondo del lavoro. Infatti la visita al complesso industriale è stata preceduta da una lezione tenuta da uno dei manager(nel campo della ricerca e selezione del lavoro) della società il signor Gianni che in modo molto chiaro e coinvolgente non solo ci ha illustrato la storia della Sanofi e la sua posizione all interno del mercato, parlan- La fede: l unica via di Salvezza Serena Loppa Il giorno sabato 23 maggio 2009, noi studenti delle classi ginnasiali e liceali, abbiamo avuto il piacere di incontrare, a conclusione di un altro tratto del nostro percorso formativo, il Nostro Vescovo che, come Pastore e guida della Diocesi, non ci ha fatto mancare ancora una volta le sue grandi parole di saggezza. E' strano che io definisca Anagni- Alatri come la Mia diocesi, però più passa il tempo, più capisco di essere diventata parte integrante di questa bellissima realtà! E' un istinto naturale che mi porta a sentirla come tale, forse perchè vissuta attraverso i racconti di un uomo speciale che in un giorno come tanti, è stato scelto per assumere la guida di questa Diocesi. Sarebbe troppo Zabaione Francesco Carletti Credevo che non mi avrebbe fatto né caldo né freddo. E invece ci sono rimasto come uno stupido, un idiota! Che ti rimane da fare se non darti del cretino? Ma a che serve poi schiaffeggiarsi? Non ha senso, davvero. Del piè movente che alla corda il suon riprende il passo leggiadro dalle faci alle fauci al core suo rovente l'affoca e, mira, il guardo suo soffrente! Il giovin dalle corti se spinge per le stanze, se forza, e nelle danze la gamba mena tra la bolgia, qual bianco pellegrino nel tumulto di diteggiar lo sacro velo anela. Non so come continuare. Non me ne importa nemmeno molto. doci logicamente in particolare della sede di Anagni, ma anche del mondo del lavoro e di quanto sia difficile ad oggi poter entrare a far parte di una società anche se si possiedono qualità non indifferenti. Affermava infatti il signor Gianni, con mio personale stupore, che spesso non si accettano dei laureati con cento e lode solamente perché non conoscono l inglese. Al termine di questa interessante ed educativa lezione, dopo un breve break offertoci gentilmente dal personale, divisici in due gruppi per chiare ragioni logistiche di spazio, ha avuto inizio la visita vera e propria alle sedi di cui si compone l industria. All interno oltre che alla premura e all attenzione alla pulizia e all ordine,abbiamo visto anche di quali mezzi tecnici di alta qualità (punto, come ci avevano precedentemente spiegato,su cui ultimamente sta investendo la fabbrica)ed estrema tecnologia dispone l industria. Al termine della visita, dopo aver ringraziato il signor Gianni dell ospitalità e averlo invitato a venire a trovarci, la classe ha fatto ritorno a scuola. questa è stata per il I liceo un esperienza interessante e una delle innumerevoli che la nostra scuola offre opportunità di crescere. Le foto sono a pagina 11 lungo da spiegare, quindi faccio un passo indietro, tornando all'inocntro di formazione spirituale... Nei nostri cuori c'è stata tanta attesa e voglia di scoprire quale fosse il brano del Vangelo destinato poi alla lettura e al commento: un passo tratto dal Vngelo di Marco, nel quale si parlava di un miracolo che Gesù ha compiuto per la figlioletta di Giairo, uno dei sommi capi della Sinagoga, disperato per lo stato di salute della bambina. Il racconto è lineare, preciso, dettagliato tanto da descrivere la figura di una donna che si era aggregata con i componenti della folla con l'auspicio di toccare il mantello di Gesù per essere salvata dalle ininterrotte perdite di sangue e così fu. Gesù si chiese chi gli avesse sfiorato il mantello, e ad un tratto questa donna tremante di paura le confessò di essere stata lei a farlo, ottenendo come risposta che soltanto la fede può salvare dal male; stava ancora parlando quando giunse la notizia che la figlia di Giaira era morta e Gesù udito l'accaduto, si recò a casa del capo e senza esitazione, tra il dolore dei presenti ebbe il coraggio di incitare la folla a non piangere, perchè la bambina stava soltanto dormendo un sonno profondo. Aveva ragione, perchè non appena le prese teneramente la mano dicendo:talità Kum" ovvero "Fanciulla io ti dico àlzati!" ella si alzò dietro lo stupore e la meraviglia dei presenti... Non credo sia necessario aggiungere altro a quanto già detto, ma il miracolo della vita è sempre più forte della morte. L'unica buona ragione per ammirare un paesaggio è quella di immaginare qualcosa di meraviglioso in fondo all'orizzonte. L'unica buona ragione per alzarsi una stupidissima giornata di pioggia è immaginare che il giorno dopo il sole spaccherà le pietre! L'unica ragione per amare una persona è immaginare che tra te e lei sia eterno. Ma c'è qualcosa che non va. Diamine, è talmente evidente... E se per caso ti domandano perché vuoi fare il musicista, cosa puoi rispondere? IO NON SO FARE ALTRO: IMMAGINARE.

4 4 Scuola Maggio 2009 L a n o s t r a S c u o l a h a p a r t e c i p a t o a l l a f i n a l e d e l 2 1 m a g g i o s c o r s o S f i d a a l W o r d & E x c e l G a m e O t t i m i r i s u l t a t i p e r e n t r a m b e l e s q u a d r e : e s p e r i e n z a d a r i p e t e r e Emanuele Rossi Anche quest'anno noi ragazzi del liceo abbiamo partecipato alla gara del Word&Excel Game. Questo concorso, svoltosi nell'aeroporto Moscardini di Frosinone, consiste nello svolgere alcuni compiti utilizzando appunto Word ed Excel. Molte scuole della provincia ciociara hanno partecipato a questa gara. La competizione è stata, come negli anni precedenti, molto difficile, anche perché tutti i ragazzi erano molto preparati. La nostra scuola ha partecipato in entrambe le categorie, con squadre diverse, e dobbiamo dire che ha raggiunto ottimi risultati. Infatti è stata una delle poche scuole ad aver portato in finale sia la squadra di Word sia la squadra di Excel. La finale, disputatasi sempre nell'aeroporto, è stata ancor più dura del precedente esame, perché bisognava lavorare con le funzioni 2007 di Word ed Excel. Ma anche in questo frangente la nostra scuola si è distinta, considerando anche che partecipavano scuole in cui si fanno molte più ore di informatica. Purtroppo la coppa è andata ad altri ragazzi, ma possiamo vantarci di un 3 posto per quanto riguarda Word e di un 4 posto per quanto riguarda Excel. Grandissime congratulazioni Le altre foto sono a pagina 11 vanno ai due ragazzi che hanno raggiunto il punteggio più alto individuale. Parliamo di Paolo Dragone e Alessandro Lombardi, rispettivamente Excel e Word, che si sono veramente guadagnati il fantastico premio offerto dall'aeroporto, cioè un giro su un elicottero militare. Altrettante congratulazioni vanno anche agli studenti del nostro istituto che si sono classificati tra i primi cinque. Questo concorso è stato veramente importante per noi studenti che abbiamo partecipato, perché ci ha permesso di scoprire funzioni che non conoscevamo e di rivalutare altre funzioni che ci sembravano meno importanti. Infine non ci rimane che ringraziare la scuola che ci ha permesso di partecipare a questo concorso, tutti i professori che hanno messo a disposizione le proprie ore per farci esercitare, in particolare la prof.ssa Maria Laura Alessandroni che ci ha preparati e ci è stata sempre vicina anche nei momenti di sconforto e il prof. Luca Cataldi che si è tenuto a disposizione per accompagnarci a sostenere l'esame. Per sintetizzare tutto vi dico che è stata una bellissima esperienza che consiglio di fare a tutti e spero che un giorno riusciremo a portare a casa quella coppa così ambita, per far rimanere il nome del nostro istituto nella storia del Word&Excel Game. Trinity: un altro successo Come ogni anno, il 21 e il 22 maggio scorsi nella nostra Scuola si sono tenuti gli esami di inglese del Trinity College. Hanno sostenuto l esame 63 studenti del nostro Istituto, tra Scuola Media e Liceo, dal 2 al 10 livello. Ben 60 hanno superato la prova, segno importante del buon lavoro svolto durante l anno sia dai ragazzi sia dalla nostra instancabile professoressa Fantini, alla quale va il nostro ringraziamento. Diversi studenti, tra l altro, hanno sostenuto l esame ISE, che prevede, oltre alla prova orale, lo svolgimento di un compito scritto. Gli attestati saranno consegnati in occasione della prossima Inaugurazione dell Anno Scolastico.

5 Anno III Numero 5 Attualità 5 Le scuole paritarie considerate un lusso dall Agenzia delle Entrate Libero di scegliere la scuola che voglio La Camera approva delle mozioni a sostegno della pari dignità tra scuole paritarie e statali Daniele Rodolico Alcune recenti discussioni in Parlamento sul ruolo della scuola paritaria nel nostro sistema scolastico nazionale non sono state oggetto di informazione da parte dei mass media prevalenti, e per questo ho deciso di affrontare questa tematica. Se lo faccio non è solo per riparare alla mancanza, ma poiché è un argomento vicino a tutti noi. Tra aprile e maggio, infatti, la Camera dei Deputati ha discusso alcune mozioni parlamentari che intendevano mettere in luce la pari dignità delle scuole paritarie rispetto a quelle statali, chiarendone l importante presenza nel nostro sistema scolastico. Infatti, la legge 62/2000 dice che le scuole paritarie offrono un servizio pubblico, anche se, nonostante ciò, si tratta di un uguaglianza formale poiché, nella pratica, il più delle volte le scuole paritarie sono ritenute un lusso per i figli dei ricchi, oppure dei diplomifici (e a volte lo sono, ma non bisogna mai fare di tutta l erba un fascio ). L istruzione è sempre un lusso; nell antichità per pochi e ora, fortunatamente, rivolto a tutti. Ce ne rendiamo conto pensando al ruolo fondamentale della scuola in uno Stato. L investimento più grande e sicuro per una Influenza suina in Italia Andrea Paris Provvedimento di chiusura per due istituti superiori romani disposto dal ministero della Salute dopo otto casi accertati di nuova influenza che hanno riguardato alcuni liceali di ritorno da New York dopo un soggiorno di studio. È la prima volta che si dispone la chiusura di scuole a scopo precauzionale in applicazione delle misure preventive decise dal ministero in relazione all emergenza della nuova influenza. Gli studenti erano rientrati da New York insieme alle loro classi dopo un soggiorno di studio lo scorso 19 maggio. Rientrati dagli Usa, già durante il viaggi di ritorno, gli otto studenti hanno avvertito i primi sintomi. Poi la conferma del contagio. Gli studenti che hanno partecipato al viaggio ma che non sono stati contagiati dovranno rimanere nelle loro case in isolamento per una settimana. Perplesso sulla mancanza di preavviso si è detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno perchè «il ministero ha ordinato le chiusure delle scuole senza avvertire il Comune e le altre istituzioni locali. È un atteggiamento sbagliato». Nazione è proprio sulle generazioni future. Oggi la scuola è ritenuta un dovere che un diritto. Ovviamente, sarebbe più giusto comprendere invece che è un diritto importantissimo, ma poiché, realisticamente, credo sia abbastanza improbabile che accada, vorrei tentare di porre fine alla discriminazione fatta tra scuole statali e paritarie basandomi su ciò che si verifica nella pratica. Una recente circolare dell Agenzia delle Entrate stabilisce come criterio, per individuare possibili evasori fiscali, coloro che iscrivono i propri figli in scuole paritarie. A me sembra un assurdità! La scuola paritaria, per essere tale, deve assomigliare in tutto e per tutto alla statale e, quindi, deve essere pubblica, ossia rivolta a tutti senza discriminazioni. L unica differenza è l amministrazione privata per un offerta didattica caratterizzata da elementi particolari, ad esempio i valori religiosi nelle scuole confessionali. Lo Stato, essendo laico, non potrebbe fare scelte di questo genere. Alla luce di ciò, ammetto che, nel definire pubblica una scuola paritaria (visto che la legge da a tutti la possibilità di accedervi), io mi riferisco al fatto che, teoricamente, vi si possano iscrivere tutti coloro che condividono le scelte educative che opera, sia che appartengano al ceto medio, sia a quello alto. La distinzione, quindi, può esservi in base alla differente offerta formativa, ma non in base al reddito: sarebbe anticostituzionale. La differenza, infatti, è il pagamento della retta e la scuola paritaria, considerati i tagli ai fondi riservati ad essa, più che una realtà di lusso, è una realtà abbastanza povera che, pur di continuare a perseguire i fini che si è posta, fa di tutto per mantenersi in vita, anche se costretta ad aumentare le rette. Non si può dire pubblica una scuola che di fatto è accessibile, per via di questo, solo a chi se la può permettere. Eppure, penso che chi educa con amore non badi al ceto dell alunno che ha di fronte. Le mozioni parlamentari discusse e approvate erano volte a garantire la libertà di scelta della scuola da frequentare. Una persona meno abbiente può privarsi di un bene secondario, ma non del diritto di studiare dove vuole, a maggior ragione se è meritevole La libertà di fare certe scelte bisogna concederla a tutti, e questo si può fare solo applicando effettivamente la nostra Costituzione e promuovendo l efficienza di molte scuole paritarie. Spero che queste possibilità possano essere finalmente assicurate a tutti, anche a contrasto di fenomeni come la dispersione scolastica, di cui non possiamo meravigliarci viste queste mancanze, ma soprattutto che cessino le discriminazioni tra la scuola statale e quella paritaria, se vogliamo veramente migliorare il nostro sistema scolastico nazionale.

6 6 Attualità Maggio 2009 L a c r i s i h a g i à f a t t o t r e v i t t i m e i n I t a l i a, t r a m a n a g e r e a r t i g i a n i M o r i r e p e r n o n l i c e n z i a r e L e s t o r i e d i p e r s o n e c h e h a n n o d a t o l a v i t a p e r i p r o p r i d i p e n d e n t i Marco Cecili Non volevano licenziare e si sono tolti da vita. In tre, da ottobre a oggi, tra Treviso e Padova, piccoli imprenditori, artigiani o manager. Dinanzi all'imperativo di dover cacciare i loro dipendenti travolti dalla crisi economica, hanno preferito scomparire piuttosto che affrontare quello che ai loro occhi era un vero e proprio disonore, un tradimento della fiducia che le maestranze gli avevano concesso. L'ultima vittima è un dirigente d'azienda di 43 anni di Villorba, in provincia di Treviso. Si è gettato sotto un treno in viaggio sulla linea Venezia-Bassano del Grappa, a Castello di Godego. A giorni avrebbe dovuto convocare i sindacati per annunciare la cassa integrazione. Non ha lasciato scritti per spiegare il suo gesto il manager, ma chi lo conosce bene non ha dubbi: lo ha ucciso lo stress di queste settimane, le trattative infinite con i rappresentanti sindacali, l'angoscia che la crisi avrebbe annullato l'azienda in cui lavorava. Come è capitato al titolare di una falegnameria a Lutrano, un paese non lontano da Treviso. Cinquantotto anni, titolare di un'azienda di famiglia che porta il nome di suo padre e dei suoi fratelli, Walter Ongaro si è impiccato in un capannone della ditta. Era ossessionato dall'idea che la crisi che aveva colpito il settore, lo costringesse a dover lasciare a casa alcuni dei suoi otto dipendenti. Da gennaio gli ordini erano diminuiti e Walter aveva perso il sonno e l'angoscia di non avere alternative ai licenziamenti, lo ha spinto al suicidio. La depressione per la crisi economica aveva gettato nel baratro anche un altro imprenditore padovano di 60 anni morto il 13 ottobre scorso con un colpo di pistola al petto. Corrado Ossana era preoccupato che qualcuno, con cui aveva contratto debiti, potesse far del male ai suoi figli. Vedovo da tempo, iscritto all'albo dei geometri, era riuscito a costruire un'attività affermata. Ma la crisi di questi mesi aveva peggiorato i suoi affari e dopo una domenica pomeriggio trascorsa chino sui conti che non riusciva più a far quadrare, ha puntato la canna della sua Smith&Wesson calibro 40 contro il cuore, e ha fatto fuoco. Una fine tragica per persone che hanno speso la loro vita per aziende che grazie a loro facevano vivere tante famiglie. E tra il dover tradire la fiducia di queste persone e quindi rovinare la loro vita hanno scelto di uccidersi. Penso che tutto il Paese, politico innanzitutto, debba aiutare la spina dorsale del Paese. Mi torna in mente una frase di Churchill: alcune persone vedono l impresa privata come una tigre feroce da uccidere subito, altri come una mucca da mungere, pochissimi la vedono com è in realtà:un robusto cavallo che traina un carro molto pesante. Bilancio dell ultimo viaggio del Sommo Pontefice B e n e d e t t o X V I i n T e r r a S a n t a T a n t e v i s i t e i m p o r t a n t i e t a n t i i n c o n t r i c h e a p r o n o p r o s p e t t i v e d i p a c e Luigi Crescenzi Il Sommo Pontefice lo scorso 8 Maggio ha iniziato il suo viaggio in Terra Santa. Il giorno 11 Maggio alle ore11:00 c è stato l arrivo all'aeroporto Internazionale Ben Gurion (proveniente dalla Giordania), in seguito la cerimonia ufficiale di benvenuto presieduta dal Presidente Shimon Peres. Il momento più significativo è stata la visita alla residenza del Presidente, ove dopo esserci stata una cerimonia di accoglienza, il Presidente e il Papa hanno piantato insieme una pianta di olivo nel giardino presidenziale Alle ore la Visita a Yad Vashem, il memoriale dei martiri ed eroi dell'olocausto; dopo una Cerimonia commemorativa, nella sala della memoria, il Papa con la massima autorità politica locale ha deposto una corona di fiori ed infine il discorso del Papa. Ma il momento più aspettato è stato l incontro interreligioso presso il centro di Nostra Signora di Gerusalemme, ove tutta la sfera religiosa si è riunita insieme per essere un unica cosa. Martedì 12 maggio il Pontefice sul Monte del Tempio, dopo una visita, ha incontrato il Gran Muftì. La giornata è proseguita con altre visite al Muro Occidentale, con l accompagnamento dei rabbini capo d Israele; la visita ai rabbini capo nella Sinagoga Heichal Shlomo; la visita alla Chiesa della Dormizione; la visita e la preghiera presso il patriarcato latino. Alle ore si è svolta la visita alla Chiesa del Getsemani ove si è svolta una Messa solenne. Il giorno seguente alle ore 9.30 il Papa si è incontrato con il Presidente dell AP Mahmud Abbas. In seguito ha celebrato una Santa Messa nella Piazza della Mangiatoia; nel pomeriggio ha visitato la grotta della Natività, la caritas Baby Hospital di Gerusalemme e il campo profughi palestinese di Aida. Alle ore si è svolta la cerimonia di partenza, presso il palazzo presidenziale a Betlemme. Giovedì 14 Maggio l arrivo a Nazaret con cerimonia di benvenuto e cerimonia del pane e del sale. Alle ore 10 ha celebrato una Santa Messa al Monte del Precipizio; nel pomeriggio l incontro con il primo ministro Benjamin Netanyahu nella Chiesa dell Annunciazione, sempre nella medesima Chiesa si è svolto anche l incontro con i capi religiosi in Israele. Prima di concludere la giornata il Santo Padre ha celebrato i vespri nella Chiesa dell Annunciazione, dopo avere visitato la grotta dell Annunciazione. Alle ore l incontro con i leader cattolici. L ultimo giorno è iniziato con l incontro, nella mattinata, con il patriarca ortodosso; la visita alla Chiesa del Santo Sepolcro con al termine l incontro con il Patriarca Armeno. Alle ore la cerimonia di congedo ufficiale presso l aeroporto internazionale Ben Gurion, con i discorsi del Presidente Shimon Peres e del Papa. Al termine del viaggio del Papa il mondo Palestinese ha visto in questa visita un simbolo di unione di rafforzamento. Padre Atuire ha affermato "Il Santo Sepolcro è il luogo della resurrezione di Gesù Cristo - ha osservato -. Questo luogo segna una rinascita nella storia dell'umanità. E credo che la visita di Benedetto XVI qui in Terra Santa sia stata un momento per la rinascita delle relazioni tra cristiani, musulmani ed ebrei". E poi "Il Papa ha scacciato le paure e le preoccupazioni esistenti prima della visita e si è sgombrato il campo per stabilire una nuova tappa nei rapporti tra cristiani ed ebrei". Per padre Atuire, la visita avrà anche un importante impatto tra i cristiani di Terra Santa, "che si sentono lontani dal resto del mondo. La visita del Papa ha fatto sentire loro la vicinanza della Chiesa universale e li ha confermati nella loro vocazione: essere lievito di pace per la terra". Ha concluso dicendo che i pellegrinaggi sono promotori di Pace.

7 Anno III Numero 5 Tecnologia e cultura 7 E nato il nuovo motore di ricerca destinato a completare Google e Wikipedia Wolfram Alpha: la sfida è aperta Schematicità e precisione sono le caratteristiche del neonato amico dei naviganti in internet Davide Cultrera Pochi giorni fa è finalmente uscito il nuovo motore di ricerca di cui si è tanto parlato sui blog informatici. L hanno da subito visto come il neonato avversario di Google e Wikipedia, ma, a vederlo bene, si può guardare ad esso più come un complementare di questi importanti portali. Wolfram Alpha (dal nome del suo creatore, il fisico inglese Stephen Wolfram) è un motore di ricerca intelligente, o meglio, un computational knowledge engine, motore di conoscenza computazionale. Basato sui complessi algoritmi del famoso programma Mathematica, è definito rivoluzionario per la sua capacità di rispondere alle domande che l utente gli pone, riorganizzando le conoscenze a sua disposizione. Senza fornire quella infinita lista di siti nei quali dobbiamo addentrarci, spesso senza ottenere i risultati sperati. Possiamo porre domande come quanto guadagna in media un farmacista negli Stati Uniti?, oppure quanto dista Roma dalla Torre Eiffel?, o ancora quando avverrà la prossima eclissi sulla città di Helsinki a partire dal 2020?, e altro ancora. Il tutto corredato da video o tutorial esplicativi. Le sue capacità di risposta spaziano dalla matematica, suo terreno madre, alla linguistica, dalla fisica alla musica, dai colori alla geografia e dalla genetica alla nutrizione e allo sport, ma mancano ancora di aree meno calcolabili e più descrittive, come biografie dettagliate, trame di libri o definizioni da enciclopedia, completamente estranee alla filosofia del sito. Personalmente, non ritengo che ciò sia importante: secondo me, il punto chiave di questo motore di ricerca è la schematicità con cui riporta i dati richiesti, sotto forma di tabelle, grafici, semplici descrizioni, con la sinteticità propria di un computer. Possiamo dire di starci avvicinando all intelligenza artificiale, quella capace di interpretare le domande dell uomo e di esporre risposte alla sua portata, con passaggi chiari e sintetici. Nonostante alcune lacune, molti pensano che, nonostante la concorrenza di Google, che pure si sta cimentando con questa nuova frontiera della ricerca, il piccolo Wolfram Alpha sia destinato a diventare grande, tanto che alcuni lo chiamano il Terzo Tassello dell Informazione, affiancandolo ai giganti Google e Wikipedia. Nessuno nega però che una grande azienda potrebbe richiedere un alleanza, magari per evitare un promettente avversario, magari soltanto per sfruttare questo nuovo campo da esplorare. Silvia ci racconta il suo avvicinamento al mondo calcistico La scoperta di una nuova passione! L a r d u o c a m m i n o p e r d i v e n t a r e a r b i t r o : t a n t a t e n s i o n e e a l l a f i n e l a g i o i a Silvia Loppa Se qualche anno fa mi avessero proposto una discussione su qualche argomento calcistico, sicuramente mi sarei tirata indietro rimettendomi alla clemenza di chi era più esperto e competente in materia. Chi avrebbe mai pensato che, nel giro di poco tempo, avrei iniziato a studiare per poter diventare un arbitro di calcio? Nessuno. Me compresa. Tutto è nato da un retaggio che risale a più di trent anni fa, quando un giovane baldo e vigoroso (mio padre) decideva di fare sport sotto il profilo regolamentativo e, appena diciannovenne, esordiva arbitrando bimbi che, come lui, erano alle prime armi. Dai racconti di tante esperienze vissute, tante persone conosciute e mai più riviste, situazioni comiche o tragiche (dipende dai punti di vista!) e soprattutto grazie a mia sorella ho avuto l opportunità di scoprire un mondo a me totalmente ignoto. Perché non ti metti a studiare per fare gli esami? Saremo in due, in fondo non so quante volte sia capitato di trovare due persone che hanno lo stesso cognome ed iniziale del nome sulla maglia - mi ripeteva continuamente- Potrai, anche in questo caso, tenere fede ai tuoi principi adottando i provvedimenti che ti sembrano più adeguati alla situazione. Ebbene mi ha convinto. Ho ricevuto un mattoncino da studiare e mi sono messa faticosamente all opera; regola 1, regola 2, regola 3, regola 4 regola 17, un miliardo di concetti nuovi che ti piovono addosso e l esame sempre più vicino. Non parliamo, poi, del dramma da calcio di punizione diretto ed indiretto (a me la casistica proprio non entrava in testa) figuriamoci che l unica cosa che mi era rimasta impressa non era neanche così rilevante: il colore della bandierina d angolo e la relativa altezza. Non ce la farò mai - ho pensato- debbo studiare una strategia risolutiva. L ho trovata, anzi mi si è imposta: provare ad assistere come spettatore ad una competizione di tal genere. Ha funzionato. Tornata a casa, ho messo a punto e fissato alcuni concetti chiave che, dopo la medesima notte insonne allietata dalle definizioni tecniche che tornavano alla mente più chiare che di giorno, si sono rivelati più facili di quanto credevo. Potevo dormire sonni più tranquilli (si fa per dire), avevo fatto progressi, che si sono annullati il giorno dell esame. Amnesia totale. Test scritti, poi referto di gara, infine colloquio orale. Quando si dice che tutto capita al momento giusto e nel posto giusto non si sbaglia mai (anche in senso negativo); sentir dire il commissario regionale che cinque candidati su nove non sono stati ritenuti idonei all esercizio dell attività arbitrale quando stai per essere in preda di una crisi di nervi non è certo il massimo. E pur vero che, in una situazione emotiva così, il rischio e quello di travisare tutto; a me è successo proprio questo ce ne vuole a sentir parlare dell ammissione di quattro candidati su nove invece che del rinvio dei loro esami per motivi personali. Ammessa! Anzi ammesse. Quanta emozione la cerimonia di consegna della divisa, del fischietto, dei cartellini per ammonizione ed espulsione ma anche una grande responsabilità. Sabato 16 e domenica 17 per l una e per l altra l esordio e, dopo il fischio d inizio, via verso il goal!

8 8 Rubriche Maggio 2009 Athenaeum consiglia Vi proponiamo due libri Titolo La danza del gabbiano Autore Andrea Camilleri Collana La memoria Editore Sellerio Editore Palermo, 2009 Pagine 288 Prezzo su ibs.it 9,10 Prima di morire i gabbiani agitano freneticamente le ali in una sorta di danza macabra. Montalbano si lascia incantare dal gabbiano morente dalla finestra della sua casa di Marinella, ma fa presto a dimenticarlo. Sta infatti per andare in vacanza con Livia che è già giunta a Vigàta. Solo un salto al commissariato per lasciare tutto in ordine e poi finalmente partire. Giunto in ufficio Montalbano chiama i suoi a raccolta. Manca solo Fazio, il più fedele e puntuale dei suoi uomini. Non è tornato a casa, il cellulare è muto; il timore diventa allarme. Il commissario ripercorre le più recenti tracce di Fazio: è stato visto per l ultima volta al molo, aveva appuntamento con un vec chio compagno di scuola, un ex ballerino finito nei pasticci. Qualcuno poi l ha notato in campagna, in una zona disseminata di pozzi artesiani, forse un cimitero di mafia. E in effetti un primo cadavere affiora E Livia? Anche il lettore, come Montalbano, sembra essersene dimenticato, ma non è certo uscita di scena... Titolo L eleganza del riccio Autore Barbery Muriel Collana Dal mondo Editore E/O, 2007 Pagine 384 Prezzo 18,00 Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant... dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l'ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro, si incontreranno solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée. In cucina Vi proponiamo una ricetta Semifreddo al cioccolato Ricetta per 4/5 persone Ingredienti 400 gr. di panna da montare 250 gr. di cioccolato fondente in tavoletta 4 uova 30 gr. di zucchero a velo 2 cucchiaini di caffè espresso ristretto Preparazione: Versate la panna in una ciotola e ponete in frigo per una mezz'oretta, o, per velocizzare, una decina di minuti nel congelatore. Rompete il cioccolato a pezzetti e fatelo sciogliere in un pentolino a bagnomaria e quando sarà cremoso e privo di grumi, aggiungetevi i due cucchiaini di caffè. Separate gli albumi dai tuorli. Incorporate ora alla crema di cioccolato i tuorli, mescolate accuratamente e lasciate raffreddare. Trasferite i 4 albumi rimasti in una terrina, scioglietevi lo zucchero poco alla volta, per non creare grumi e montate a neve solida (aggiungendo un pizzichino di sale il risultato è migliore!) quindi incorporateli alla crema di cioccolato che deve essere appena tiepida. Montate ora la panna fredda ed incorporatela delicatamente al cioccolato. Fermatevi quando il composto è miscelato, anche se non è importante che scompaiano tutte le striature bianche della panna... anzi dà un tocco di "variegato" molto carino da vedere. Ungete con le dita intinte nel burro fuso uno stampo da budino (quello con il buco in centro) e riempitelo con la mousse di cioccolato. Mettete in freezer almeno due ore e passatelo in frigo circa un'ora prima di servire! Volendo, potete guarnire con panna montata il perimetro del semifreddo o decorare con panna da montare liquida la superficie del dolce.

9 Anno III Numero 5 Rubriche 9 Athenaeum Cup II edizione 31 marzo - 19 maggio Il tabellone Il Cecili Team, di Marco Cecili, si aggiudica questa seconda edizione dell Athenaeum Cup! Lo scorso 19 maggio nella finalissima la squadra verdeazzurra ha trionfato con un netto 6 a 2 contro il campione uscente del Gaukar. Eroi della serata sono stati Ramos (doppietta) e Baraldi. Il Cecili Team nei giorni precedenti alla finale ha acquistato un calciatore Eelco van der Sterre con magico (il diciottesimo livello di abilità su venti possibili) in regia, spendendo pochissimo. Questo colpo ha spostato gli equilibri della sfida. Entrambe le squadre sono arrivate in finale vincendo tutte le partite e segnando il maggio numero di gol e subendone meno di tutti gli altri partecipanti. Si è Classificato al terzo posto Niccolò Polidori, con il suo F.C. Colleferro che ha sconfitto 4 a 2 il Pazz Team. Finalmente sono venute fuori le qualità della quadra che già dall anno scorso doveva arrivare tra i primi quattro classificati. La coppa ha avuto ben sei capocannonieri, con 5 gol a testa: Livio Baraldi (Cecili Team), Leonardo Bauer (Cecili Team), Diego Fourcade (Gaukar), Péter Börcsök (F.C. Colleferro), Thierry Hochard (Pazz Team F.C.) e Krasimir Kostadinov (Real Galacticos A.C.). E anche questa edizione si è conclusa. Un torneo lunghissimo, iniziato il 19 febbraio (con le prime partite del torneo riservato agli esterni, che ha visto trionfare il Real Galacticos A.C.) e terminato 19 maggio con la vittoria, come detto, del Cecili Team. Sono stati 4 mesi di emozioni e di divertimento, grazie al quale abbiamo conosciuto tante nuove persone. Tra qualche giorno su potrete trovare tante curiosità sulla coppa! Dall anno prossimo per la composizione dei gironi si utilizzerà il metodo delle quattro fasce, le squadre saranno inserite nella loro fascia a seconda dei risultati ottenuti in queste due edizioni. I capocannonieri Tutti con 5 gol Livio Baraldi (Cecili Team) Leonardo Bauer (Cecili Team) Diego Fourcade (Gaukar) Péter Börcsök (F.C. Colleferro) Thierry Hochard (Pazz Team F.C.) Krasimir Kostadinov (Real Galacticos A.C.). Gaukar (Gabriele Russo Russo) Cecili Team (Marco Cecili) F.C. Colleferro (Niccolò Polidori) La prossima Athenaeum Cup si svolgerà ad ottobre! Abbiamo già ricevuto molte richieste di iscrizione da parte di squadre appena create e, se altri volessero partecipare, Vi invitiamo a registrarvi su il prima possibile.

10 10 Sport Maggio 2009 Un successo che cambia il bilancio stagionale dei biancocelesti e le prospettive per il futuro La Coppa Italia è della Lazio! Battuta la Sampdoria ai calci di rigore, al termine di una partita combattutissima Federico e Saverio Piacenti Ci sono partite che possono trasformare un intera stagione da un annata di rimpianti a un annata di gloria; ciò è avvenuto quest anno alla Lazio che, a discapito di un campionato di alti e bassi che avrebbe potuto classificare la stagione come fallimentare, ha trovato grandissime soddisfazioni nel torneo di coppa nazionale: infatti, dopo essere approdata in finale battendo il Milan negli ottavi (2-1dts), il Torino nei quarti (3-1) e la Juventus nelle due gare di semifinale (entrambe per 2-1) la Lazio ha completato l opera superando la Sampdoria all Olimpico di Roma in una notte magica, dopo ben 120 minuti e 14 rigori, portando a casa per la quinta volta il trofeo. Da finale quale è tutti si aspettano dell ottimo calcio, in particolare i tifosi laziali che si trovano allo stadio per sostenere i loro beniamini: dopo solo quattro minuti il solito Zarate, che spesso ci ha abituati a questi espluà di inizio gara, con una delle sue solite azioni personali si fuma Lucchini e lascia partire un destro micidiale che non lascia scampo al portiere doriano firmando così il primo gol del match: la sua finale non può cominciare meglio. La Samp, che sicuramente avrebbe preferito condurre una partita di attesa, si ritrova così a dover rincorrere lo svantaggio, affidandosi ai piedi del suo fantasista Cassano, l unico che talvolta impensierisce la retroguardia biancoceleste. Nella prima mezz ora invece Mattia Fedele è ancora la Lazio a gestire il pallino del gioco, senza creare però azioni degne di nota: Zarate viene acceso poche volte, Pandev e Foggia trovano nei difensori sampdoriani degli strenui marcatori. Al 32 ecco capitare alla squadra di casa l occasione del raddoppio: Kolarov scarica il suo sinistro in porta e, sulla respinta del portiere piomba Pandev come un falco, ma il suo tentato tap-in viene ribattuto dall estremo difensore. Dal possibile raddoppio si passa al pari degli ospiti: Cassano cerca con un ottimo lancio il terzino di destra lasciato inspiegabilmente senza marcatura, il quale colpisce la palla di testa e sul tiro Pazzini, anticipando Rozehnal, sempre di testa devia il pallone non lasciando scampo al portiere laziale. Firmato l 1-1, è la Sampdoria che, rianimata dal gol, cerca di portarsi in vantaggio, ma senza riuscirvi. Si va così negli spogliatoi dopo un primo tempo piacevole ma senza troppe emozioni a parte i gol. Nella ripresa è ancora la Lazio a fare la partita, avendo maggior possesso palla, producendo più gioco e tentando più volte di strappare il goal vittoria, senza però riuscirvi grazie anche all ottima difesa degli avversari; poche sono state le emozioni e le occasioni da goal da entrambe le parti, tra cui un tiro di Cassano respinto sulla linea dal provvidenziale Kolarov per la Sampdoria e alcune azioni personali di Zarate per la Lazio; alla fine dei 90 minuti regolamentari il risultato è ancora in parità e si procede con i tempi supplementari durante i quali a causa anche della stanchezza delle due formazioni succede poco e niente; da sottolineare un rigore netto negato ai biancocelesti per una evidente trattenuta su Lichtsteiner verso lo scadere del secondo supplementare, l arbitro però fa segno di continuare. Con il risultato ancora inalterato si va ai calci di rigore: dei cinque tiri dal dischetto entrambe le squadre ne realizzano quattro, parando Muslera il rigore di Cassano e stampando Rocchi il proprio tiro sul palo, confermando la sua debolezza dagli undici metri; così si continua a oltranza, le due squadre sembrano non sbagliare mai finché, al 13 rigore è ancora il grande Muslera ad intuire il palo giusto e a respingere il tiro di Campanaro, permettendo a Dabo di segnare con un preciso rasoterra all angolino basso il rigore decisivo facendo esplodere l Olimpico. È il trionfo biancoceleste: Delio Rossi in lacrime, Lotito che corre come un pazzo in mezzo al campo ad abbracciare giocatori e dirigenti, tifosi che entrano in campo a ringraziare i loro eroi, e finalmente, dopo un emozionante premiazione, ecco i due capitani, Rocchi e Ledesma, alzare trionfalmente la coppa. Dopo ben cinque anni la Lazio torna sul tetto d Italia, conquistando uno strameritato trofeo, il primo dell era Lotito, coronando come meglio nono poteva cinque anni di duro lavoro e sacrifici, entrando di diritto nella Coppa Uefa del prossimo anno e andandosi a giocare la Supercoppa a Pechino contro l Inter. Grazie ragazzi. Sabato 30 tappa decisiva con arrivo, per la prima volta, ad Anagni Parte il Giro del Centenario Tanti i favoriti per la vittoria finale; grande ritorno di Lance Armstrong Non sarà una edizione come tutte le altre quella che è appena incominciata; infatti le strade italiane saranno percorse per la centesima volta dalle 20 squadre di ciclisti provenienti da tutti i paesi del mondo in sole 21 tappe: su e giù per l Italia con quale escursione in Austria e in Svizzera. E un giro diverso dagli altri anche per le numerose sorprese tra i partecipanti, a cominciare da Lance Armstrong che ha deciso di far ripartire il suo nuovo corso da ciclista proprio dal giro; prenderanno parte alla corsa anche i soliti e sempre agguerriti Di Luca, dato per favorito, Simoni, Garzelli e Ivan Basso che ha finalmente scontato la squalifica di due anni inflittagli dal tribunale sportivo. Non mancheranno al giro inoltre il russo Menchov e l americano Levi Leiphaimer, capitano dell Astana. Le squadre del pro Tour partecipanti sono ben 14, con l assenza altisonante delle varie Cofidis, Euskaltel e Française des Jeux più la Fuji Servetto. Le squadre italiane sono la Liquigas, la Lampre, la Acqua e Sapone Caffè Mokambo, e la ISD più la LPR e la Diquigiovanni Androni che non sono italiane solo sulla carta. Astana in testa all elenco delle straniere, poi troviamo la svizzera Cervelo con capitano Carlos Sastre campione uscente al Tour de France e la spagnola Xacobeo Galicia. Saranno delle tappe molto interessanti quelle proposte quest anno dal patron Zomegnan che vedono per la prima volta nella storia del giro un arrivo proprio nella nostra città di Anagni; si tratta infatti della ventesima tappa, quella che parte da Napoli. Siamo certi che sarà un giro avvincente come al solito e non resta che augurare un buon giro a tutti!!!

11 Anno III Numero 5 Foto 11 Stage nella Sanofi-Aventis Word & Excel Game 2009

12 Siete tutti invitati ad assistere il 12 giugno alle 17.30, presso il Pontificio Collegio Leoniano, alla rappresentazione teatrale di Peter Pan (I liceo) e ad un concerto a cura dei ragazzi del II liceo. Compleanni Giugno 20 Giordana Sontelli Claudio Tomei 15 Desirée Zolli Giada Tagliaboschi 17 Quiz! Come sempre c è un concorso. Inviate le risposte alla Direzione dal sito (non imbrogliate!). ROMPICAPI 1) Dal 2000 al 2005 il valore di una motocicletta d epoca ha subito un incremento del 30%. Dal 2005 al 2008 ha subito un decremento del 20%. Il valore della moto nel 2008 a quale percentuale corrisponde del suo valore del 2000? 2) Il valore di un azione è sceso da 3 a 2,4 euro. Calcolare la variazione percentuale. 3) Se si lanciano due dadi, qual è la probabilità che la somma dei risultati sia uguale a sei? 4) Determinare il numero x, sapendo che sottraendo 10 al triplo di x si ottiene un terzo del doppio di x.? QUESITI 1) Chi è il Governatore della Banca d Italia? O Fazio O Tremonti O Siniscalco O Draghi 2) Che cos è il PostScript? O Un programma di videoscrittura O un linguaggio di descrizione della pagina O una pendrive O un social network 3) In quale anno fu proclamato il Regno d Italia? O 1893 O 1903 O 1861 O ) Quale delle seguenti isole non appartiene alle Eolie? O Stromboli O Filicudi O Pantelleria O Salina 5) Now I can t go out but Tomorrow I to come and see you. O will be able O will can O will able O will 6) The European Investment Bank is based in: O Brussels O Luxembourg O Frankfurt O Strasbourg Perla di saggezza... Nelle grandi cose, gli uomini si mostrano come conviene loro mostrarsi; nelle piccolo, come sono. Nicolas de Chamfort, pseudonimo di Nicolas-Sébastien Roch ( ), Massime e pensieri