MIGRANTE, IMPRENDITORE Una banca per la tua impresa
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- Agnello Buono
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1 IMPRENDITORI MIGRANTE, IMPRENDITORE Una banca per la tua impresa
2 VUOI APRIRE UNA NUOVA IMPRESA? E necessario individuare la forma giuridica che ritieni più idonea tenendo presenti vari fattori: disponibilità di capitali; grado di responsabilità dei partecipanti nei confronti dell esterno; dimensione dell impresa da costituire; possibilità di ricorrere a particolari forme di finanziamento legate a determinate forme giuridiche; natura dell attività esercitata. Sulla base delle informazioni in tuo possesso potrai decidere di far assumere alla tua impresa una delle seguenti forme giuridiche: Impresa individuale quando un solo soggetto si assume tutti i rischi e la responsabilità presenti nella gestione aziendale, rispondendone con il proprio patrimonio personale. Impresa familiare quando l attività dell impresa individuale è svolta insieme a collaboratori familiari. Il titolare è l unico giuridicamente responsabile. Società in nome collettivo (s.n.c.) due o più persone esercitano in comune un attività allo scopo di dividerne gli utili, stipulando un formale contratto (atto costitutivo) per atto pubblico o per scrittura privata; non è previsto un capitale minimo. Società in accomandita semplice (s.a.s.) due o più persone esercitano sempre un attività allo scopo di dividerne gli utili. Si hanno due tipi di soci: i soci accomandatari, che hanno la caratteristica di essere amministratori ed avere una responsabilità solidale e illimitata; i soci accomandanti, con responsabilità limitata alla quota conferita. Società a responsabilità limitata (s.r.l.) questa forma societaria consente ai soci di evitare responsabilità personali connesse all attività svolta. E richiesto un capitale minimo di almeno euro, la costituzione per atto pubblico, le quote non possono essere costituite da azioni. Società a responsabilità limitata unipersonale (s.r.l.u.) è possibile costituire una srl con la presenza di un unico socio, che gode della responsabilità limitata: non coinvolge il proprio patrimonio personale nel rischio d impresa e se è anche amministratore dell impresa sarà unico titolare del potere decisionale. Occorre iscrivere nel Registro delle Imprese una dichiarazione contenente i dati identificativi dell unico socio. Cooperativa è un impresa collettiva che persegue uno scopo mutualistico cioè fornire prestazioni (beni,servizi,occasioni di lavoro) ai soci a condizioni più vantaggiose di quelle di mercato, non a scopo di lucro. I soci devono quindi rappresentare i principali fruitori dell attività svolta. Deve essere costituita con atto pubblico da almeno nove persone e delle obbligazioni sociali è esclusivamente responsabile la società col suo patrimonio. Le società cooperative possono essere: a mutualità prevalente diverse, alle quali si applicano le regole dettate per le società di capitali La piccola cooperativa rappresenta un modello semplificato di società cooperativa costituibile con un minimo di 3 soci ed un massimo di 8, tutte persone fisiche. 2
3 QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI PER L AVVIO DI UN IMPRESA? IMPRESE INDIVIDUALI: ATTRIBUZIONE PARTITA IVA ISCRIZIONE REGISTRO IMPRESE INAIL SOCIETÀ: COSTITUZIONE SOCIETA ATTRIBUZIONE CODICE FISCALE E PARTITA IVA ISCRIZIONE REGISTRO IMPRESE INAIL Registro delle imprese Tutti coloro che esercitano una delle attività d impresa, compresi i piccoli imprenditori, sono tenuti a farne denuncia alla Camera di Commercio attraverso il suddetto registro. L iscrizione comporta automaticamente l obbligo del versamento dei contributi previdenziali INPS. Autorizzazioni comunali ed autorizzazione sanitaria Le attività d impresa possono essere svolte o in un laboratorio, o in modo ambulante o presso la residenza del titolare. I laboratori artigianali di produzione e servizio devono essere attivati nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti (es. regolamento edilizio, di polizia urbana, igienico sanitario). In particolare la verifica dei requisiti igienico sanitari dei locali è affidata alla ASL competente, come quella dei requisiti inerenti l autorizzazione comunale allo svolgimento dell attività alle circoscrizioni di competenza territoriale. Inail L imprenditore artigiano è obbligatoriamente soggetto all assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, così come i soci, i collaboratori e i dipendenti dell imprenditore. La denuncia d iscrizione deve essere presentata almeno 5 giorni prima dell inizio attività; comunicazioni di variazioni o cessazione attività entro 8 giorni dall evento. L iscrizione all INAIL fa sorgere l obbligo del pagamento di un premio assicurativo commisurato al grado di rischio dell attività svolta; a fronte del premio pagato l istituto eroga prestazioni economiche in caso d infortunio sul lavoro. Partita IVA Per iniziare l attività occorre munirsi di partita I.V.A. facendone richiesta all Agenzia delle Entrate Ufficio I.V.A. provinciale entro 30 giorni dalla data d inizio attività, gli stessi termini sono validi per comunicare tutte le successive variazioni. Conto fiscale E rilasciato dall Anagrafe tributaria ed è obbligatorio per tutte le persone fisiche che possiedono un reddito di qualsiasi natura e indispensabile per il versamento delle imposte quali: IRPEF, IRAP, IVA. Nel caso di imprese artigiane e iscrizione all albo imprese artigiane Iscrizione all albo provinciale entro il termine di trenta giorni dall inizio dell attività lavorativa o comunque per comunicare qualsiasi variazione che interessi l azienda (per es. cessazione attività). Comporta automaticamente l obbligo del versamento dei contributi previdenziali INPS. IDEA IMPRENDITORIALE O BUSINESS PLAN? Avrai sentito spesso parlare di Business Plan. Ma cosa c è dietro questo termine inglese? Qualcosa di molto semplice e più facile di quanto si possa immaginare. Per Business Plan si intende la pianificazione di un idea imprenditoriale, come ad es. il tuo negozio o la tua 3
4 attività artigianale, che per diventare concreta deve essere valutata nei minimi dettagli attraverso un documento. Un Business Plan: - deve essere un documento scritto nel quale si presenta l idea imprenditoriale (come è nata? chi ne sono i promotori?); - è uno strumento utile per chiarirsi le idee sull attività da sviluppare, per quantificare gli investimenti, i costi di gestione e le opportunità di guadagno, limitando così i rischi di insuccesso (quanto costa e quanto rende l attività? dispongo dei fondi necessari per avviare l impresa? in quanto tempo è possibile rientrare del capitale investito? L idea è economicamente valida e quindi fattibile?); - è uno strumento indispensabile per chi è alla ricerca di un socio finanziatore o per chi intende presentare la domanda per ottenere contributi pubblici (cosa serve e quanto costa? che risorse sono necessarie e come possono essere reperite? chi fa cosa?); - è un cantiere aperto, dal momento che necessita di una ricerca continua di informazioni, di dati e di opinioni che possono aiutare a riflettere (l analisi di mercato che avevo fatto era giusta? come posso far conoscere di più la mia impresa e i miei prodotti/servizi?). Il Business Plan può essere diviso in tre parti: 1) una parte introduttiva che descrive l idea imprenditoriale (come è nata? da chi è sostenuta? c è già un nome deciso per l impresa? I possibili punti di forza e di debolezza dell idea); 2) una parte tecnico-operativa che analizza la fattibilità dell idea imprenditoriale sul mercato e l organizzazione dell attività (è già stata individuata una sede? quali dovrebbero essere i clienti dell impresa? il prodotto o il servizio è già offerto da altri? se sì, chi sono i tuoi concorrenti? spiega perché il tuo prodotto/servizio è concorrenziale rispetto ad altri presenti sul mercato? a quale stadio di sviluppo è giunta la tua idea d impresa? ideazione? progettazione di massima?); 3) una parte quantitativa - monetaria che sviluppa le previsioni economico - finanziarie dell impresa (di quali locali, attrezzature, arredi particolari hai bisogno? come pensi di coprire i costi d avvio e quelli di gestione dell impresa? che livello di fatturato prevedi di raggiungere nei prossimi due anni? quante persone saranno necessarie per la realizzazione del tuo progetto e che competenze dovranno avere?). Il Business Plan può essere pubblicato su internet e può essere utile portarne sempre una copia con sé. Deve poter essere uno strumento facile da consultare, chiaro nell esposizione delle finalità e modificabile in ogni momento. QUALI CRITERI UTILIZZA LA BANCA PER VALUTARE LA CAPACITÀ DI CREDITO DELLA TUA IMPRESA? Il business La banca ha necessità di conoscere l organizzazione della tua impresa e la sua capacità di essere concorrenziale sul mercato. Le informazioni essenziali sulla tua attività riguardano: - l area di business, in particolare il grado di conoscenza del contesto commerciale in cui opera l impresa (dimensione geografica del mercato, tipologia di clientela, concorrenti potenziali/effettivi); - la forma giuridica dell impresa (ditta individuale, società di persone, cooperativa, ecc.), per valutare la 4
5 solidità dell iniziativa sulla base dell affidabilità personale e dell esperienza dell imprenditore e alla distribuzione delle funzioni tra i soci (se presenti), in relazione alle loro competenze specifiche; - la storia (o ciclo di vita) dell impresa, utile a verificare la capacità di affrontare le turbolenze del mercato, in funzione alla dimensione raggiunta (start-up, crescita, maturità, declino); - le caratteristiche del processo produttivo (il numero e la tipologia di prodotti/servizi offerti e dei canali di vendita) e la conseguente distribuzione del fatturato tra i diversi prodotti/servizi offerti sul mercato; - gli aspetti di concorrenza, utili a valutare la coerenza della strategia commerciale della tua impresa nel contesto competitivo ed i fattori di diversificazione (e di successo). - l andamento del fatturato (espansione, equilibrio, contrazione) che rappresenta il principale segnale per comprendere il grado di vitalità dell impresa. La gestione operativa La verifica della gestione operativa consente alla banca di conoscere le necessità finanziarie e la capacità di rimborso della tua impresa. Un documento richiesto dalla banca è il bilancio, il quale fornisce informazioni sull andamento del fatturato (ammontare complessivo delle vendite/servizi) con la formazione del reddito operativo (ricavi meno costi) generato dalla gestione caratteristica (insieme delle attività aziendali tipiche per la produzione/commercializzazione dei prodotti/servizi) e con i mezzi propri (risorse investite dall imprenditore e dai soci). Anche l evoluzione dell entità dei debiti negli ultimi semestri costituisce un importante indicatore della solidità dell impresa. La valutazione non deve riferirsi solo al passato. Per misurare la capacità di credito è importante formulare delle previsioni attendibili. È essenziale quindi per la banca considerare anche il piano degli investimenti e la redditività attesa (conto economico previsionale). La gestione finanziaria Una completa informazione sulle entrate/uscite monetarie nel tempo (flussi di cassa), in rapporto agli investimenti programmati e agli obiettivi di vendita attesi, permette alla banca di individuare con precisione il fabbisogno finanziario (a breve, medio e a lungo termine) e di studiare forme di finanziamento, anche su misura, idonee a soddisfare le esigenze della tua impresa. Le fonti di finanziamento esterno La banca è interessata a conoscere l entità delle fonti di finanziamento esterne, correlate all attività corrente e ai nuovi investimenti. Per una corretta valutazione della tua richiesta, la banca esamina gli impegni e le diverse tipologie di prestiti in essere e verifica la capacità di rimborso, tenendo conto delle caratteristiche del settore di attività della tua impresa, nonché delle finalità, tipologia ed ammontare del finanziamento richiesto. Le garanzie Le banche considerano le garanzie come essenziali per la concessione di un finanziamento. In particolare per le piccole imprese (che non hanno storia creditizia), le garanzie (reali, ad esempio l ipoteca sugli immobili, e personali, ad esempio la fideiussione) sono richieste per attenuare il rischio finanziario a cui si espone la banca erogando il credito. Esistono forme di garanzie collettive per incentivare l accesso al credito delle piccole e medie imprese concesse attraverso i Confidi. I rapporti con le banche La storia dei rapporti tra l impresa e le banche rappresenta un importante elemento di valutazione dell affidabilità della tua iniziativa. La conoscenza diretta del cliente, l ammontare complessivo dei finanziamenti concessi e quanto effettivamente utilizzato ad una certa data, contribuiscono a fornire alla banca indicazioni in termini di solvibilità, capacità e volontà di fare fronte ai propri impegni di restituzione. 5
6 COSA SONO I CONFIDI? I Confidi, Consorzi di Garanzia, sono organismi aventi struttura cooperativa o consortile che attraverso la sottoscrizione delle quote da parte dei soci, in forma mutualistica, esercitano attività di garanzia collettiva dei finanziamenti in favore delle imprese socie o consorziate. Se hai bisogno di un finanziamento per la tua impresa recati da un Confidi che fungerà da interlocutore con la tua banca predisponendo un documento di presentazione della tua attività imprenditoriale. In caso di accoglimento della tua domanda di finanziamento da parte della banca, i Confidi ti chiederanno di sottoscrivere una piccola quota in percentuale del finanziamento (al max l 1%) che costituirà insieme a quelle degli altri soci il plafond di garanzia presso il sistema bancario. Quali servizi offrono i confidi? - Prestano garanzie collettive per favorire la concessione di finanziamenti alle imprese associate da parte delle banche e delle società di locazione finanziaria. - Offrono informazione, consulenza finanziaria ed assistenza tecnica alle imprese associate per il reperimento e l utilizzo delle fonti di finanziamento. Vantaggi per i soci - Una maggiore facilità di accesso al credito presso il sistema bancario, grazie alla garanzia rilasciata (mediamente del 50%). - Un tasso convenzionato, di norma praticato alla migliore clientela, fissato da convenzioni sottoscritte tra il sistema bancario e i Confidi. - Condizioni vantaggiose anche per le operazioni accessorie. - Assistenza di personale qualificato che indirizza l impresa verso la forma di finanziamento più conveniente e più adatta alle proprie esigenze. - Copertura di parte delle perdite sopportate dalle banche convenzionate a seguito di eventuali insolvenze. - Verifica, ai fini dell affidamento, della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa valutata anche in riferimento alla figura personale dell imprenditore, delle sue dote morali e sulle sue capacità professionali. Vantaggi per le banche - Frazionamento del rischio collegato alla possibilità di insolvenza degli associati affidati grazie alla garanzia collettiva. - Sviluppo dell attività creditizia verso settori che permettono un alta frammentazione e diversificazione degli impieghi, attraverso l elevata competenza informativa dei Confidi. - Semplificazione dell istruttoria di finanziamento grazie alla collaborazione fornita dai Confidi nella predisposizione della pratica. - Valutazione approfondita attraverso l ausilio dei consulenti finanziari dei Confidi e la conoscenza dell affidato senza incorrere in costi diretti aggiuntivi. Quanti confidi ci sono in Italia e nel lazio? In Italia ce ne sono più di 600 dislocati su tutto il territorio nazionale. Nel Lazio nel 2008 è stata costituita la struttura di garanzia Coopfidi, il Confidi unitario delle più importanti associazioni di categoria, CNA, Confartigianato e ACAI che associa imprese e ha garantito 120 milioni di finanziamenti. Hai bisogno di un conto corrente per la tua attività imprenditoriale? Il conto corrente ti aiuta nella gestione delle tue operazioni commerciali, così puoi evitare di conservare e trasportare denaro contante ed hai la possibilità di utilizzare la disponibilità di denaro in tutta sicurezza per i pagamenti con i tuoi fornitori. Infatti, il conto corrente è il servizio con il quale la banca assume l incarico di effettuare pagamenti e riscossioni per conto della tua azienda utilizzando le somme depositate. 6
7 CHE COS È IL LEASING? Il leasing è un'operazione, alternativa all'acquisto o alla produzione in economia, con la quale hai la possibilità di acquisire fattori produttivi pluriennali (beni strumentali, immobili) necessari allo svolgimento della tua attività imprenditoriale. Con il contratto di leasing hai il diritto di utilizzare un determinato bene concesso da un soggetto (locatore o concedente) a fronte del pagamento di un canone periodico. Alla scadenza del contratto hai spesso la facoltà di acquistare il bene stesso, esercitando l'opzione di acquisto (riscatto) con il pagamento di un prezzo (prezzo di riscatto). Il primo canone che corrispondi è solitamente di entità maggiore rispetto ai successivi e per questo viene chiamato maxicanone iniziale. Il suo scopo è quello di ridurre i rischi di perdita del concedente in caso di insolvenza della tua impresa. Quali sono le diverse forme di leasing? Il contratto di leasing può manifestarsi in tre modalità: leasing finanziario, leasing operativo e leaseback. 1) Leasing finanziario: è caratterizzato da un rapporto trilaterale in cui la società di leasing che svolge l attività di intermediario finanziario acquista il bene dal fornitore e lo cede in leasing all'azienda utilizzatrice che si assume tutti i rischi e le responsabilità collegate. Il bene è scelto direttamente dall'utilizzatore presso il fornitore, con il quale determina le modalità della vendita al locatore. Al termine del contratto, l'utilizzatore potrà acquisire la piena proprietà del bene esercitando l'opzione d acquisto. 2) Leasing operativo: spesso è caratterizzato da un rapporto bilaterale in cui il produttore del bene lo cede in leasing direttamente all'azienda utilizzatrice. Questo, può essere posto in atto anche da un intermediario finanziario, in questo caso si tratta, come per il leasing finanziario, di un operazione caratterizzata dalla trilateralità del rapporto. Il contratto in genere comprende le operazioni accessorie quali l assistenza, la manutenzione, la riparazione. Inoltre, nel leasing operativo non è previsto il riscatto finale del bene. 3) Lease Back: l azienda vende un proprio bene (strumentale alla propria attività) ad una società di leasing, la quale contestualmente glielo concede in leasing. L azienda per l utilizzo del bene, paga dei canoni periodici con facoltà di riscattare il bene stesso al termine del contratto di locazione. Il Lease Back fornisce all azienda la liquidità proveniente dalla vendita del bene e allo stesso tempo gode di tutti i vantaggi del leasing, tra cui le agevolazioni fiscali e il miglioramento del profilo patrimoniale. Quali sono i pro e i contro? VANTAGGI - Ti permette di acquisire fattori produttivi senza immobilizzare mezzi finanziari quindi senza incrementare il grado di indebitamento; - non devi sostenere nè i costi relativi all'ammortamento nè gli oneri finanziari collegati all'utilizzo di mezzi finanziari; - fiscalmente hai una rilevante convenienza in quanto: i) i canoni di leasing a certe condizioni sono integralmente deducibili; ii) consente il frazionamento dell'iva nei canoni periodici; - non ti è richiesto di prestare eccessive garanzie e ti offre l'immediata disponibilità del bene senza eccessive spese iniziali. SVANTAGGI - Acquisisci solo il possesso (non la proprietà) del bene strumentale ed il diritto ad utilizzarlo; - devi sostenere il costo dei canoni di leasing; - devi sostenere i costi relativi ai premi assicurativi che la società di leasing ti impone. 7
8 CNA World Roma, struttura interna al sistema Cna, è la prima associazione a livello italiano interamente dedicata ad imprenditori stranieri. Dall avvio d impresa al credito, dagli adempimenti fiscali alla formazione dei dipendenti, questa struttura offre ai cittadini stranieri una serie di servizi ed iniziative volti a facilitare la loro piena integrazione. PattiChiari è l'organismo dell'industria bancaria che promuove l'educazione finanziaria nel nostro Paese e la qualità e l'efficienza del mercato. PattiChiari sviluppa programmi, strumenti e regole per favorire una migliore relazione banca - cliente, fondata susemplicità, chiarezza, comparabilità e mobilità. Per ulteriori informazioni
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