Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi
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- Nicolo Massa
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1 2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde Governance e partecipazione:
2 Cosa sono? Come nascono? In quali ambiti? Quali metodologie? Quali ruoli? Quali risultati?
3 o decisionali inclusivi Cosa sono? sono scelte pubbliche. che vengono compiute mediante il coinvolgimento di altre amministrazioni, associazioni, soggetti privati o comuni cittadini Interventi pubblici progettati a più voci Cosa si fa? si affrontano temi complessi si analizzano contesti si programmano azioni si progetta si pianifica insieme si cerca di giungere ad un risultato condiviso, includendo un ampio numero di soggetti interessati a un determinato problema, e di farli partecipare alle scelte sono processi strutturati
4 Come nascono? La nascita dei processi decisionali inclusivi è una delle più importanti innovazioni introdotte nell azione amministrativa negli ultimi 15 anni e anche l Unione Europea ha dato un forte impulso in questa direzione.
5 Come nascono? Un contesto in cambiamento Governance: (libro bianco UE 2001) apertura partecipazione responsabilità efficacia coerenza alcuni elementi Processi Politiche pubbliche integrate Sviluppo sostenibile Decentramento Sussidiarietà verticale e orizzontale Art.118
6 Le indicazioni dell ONU Come nascono? Conferenza su Sviluppo e Ambiente Earth Summit di Rio de Janeiro governi Agenda 21 Piano d azione per lo sviluppo sostenibile del 21 secolo cap. 28 ogni autorità locale deve dialogare con i propri cittadini, le diverse organizzazioni e le imprese soft law- diritto leggero
7 Le raccomandazioni dell UE Come nascono? Il Libro Bianco sulla Governance principi: Apertura Partecipazione Responsabilità Efficacia Coerenza buon governo soft law- diritto leggero
8 APERTURA PARTECIPAZIONE RESPONSABILITÀ EFFICACIA COERENZA I 5 principi della governance Le istituzioni devono operare in modo più aperto L efficacia e la qualità delle politiche dipendono dal grado di partecipazione che si saprà assicurare in tutte le fasi del percorso, dall elaborazione all esecuzione Maggiore chiarezza dei ruoli e maggior responsabilità da parte di tutti coloro che partecipano all elaborazione e all attuazione delle politiche Le politiche dell ente devono essere efficaci e tempestive, produrre risultati misurabili rispetto ad obiettivi chiari e definiti in base ad una definizione delle esperienze passate e future Le politiche devono essere coerenti tra loro
9 Gli Aalborg commitments Come nascono? IV Conferenza Europea delle città sostenibili Gli obiettivi: impegni Mettere in atto politiche integrate in grado di affrontare le sfide crescenti della sostenibilità Avviare un percorso per individuare gli obiettivi con il coinvolgimento degli stakeholders e l integrazione con l esistente soft law- diritto leggero
10 Gli Aalborg commitments Come nascono? Gli impegni : Governance Gestione locale per la sostenibilità Risorse naturali comuni Consumo responsabile e stili di vita Pianificazione e progettazione urbana Migliore mobilità, meno traffico Azione locale per la salute Economia locale sostenibile Equità e giustizia sociale Da locale a globale soft law- diritto leggero
11 Gli Aalborg commitments Come nascono? Gli impegni : Governance Ci impegniamo a rafforzare i nostri processi decisionali tramite una migliore democrazia partecipativa soft law- diritto leggero
12 La Costituzione Italiana (Art. 118) Come nascono? La sussidiarietà orizzontale.stato, Regioni, Province e Comuni favoriscono l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. hard law- diritto pesante
13 I principi di governance e sussidiarietà Il principio di sussidiarietà stabilisce che le attività amministrative dovrebbero essere svolte dall'entità territoriale amministrativa più vicina ai cittadini (i comuni), e che può essere delegata ai livelli amministrativi territoriali superiori (Regioni, Province, Aree metropolitane, Comunità montane ed isolane) solo se questi possono rendere il servizio in maniera più efficace ed efficiente. Sussidiarietà verticale quando i bisogni dei cittadini sono soddisfatti dall'azione degli enti amministrativi pubblici Sussidiarietà orizzontale quando tali bisogni sono soddisfatti dai cittadini stessi, magari in forma associata e\o volontaristica attraverso forme di cooperazione con le istituzioni nel definire gli interventi
14 Le indicazioni di legge Come nascono? Negli ultimi quindici anni anche nel nostro Paese si sono moltiplicate le esperienze di politiche pubbliche integrate, che implicano il coinvolgimento di diversi attori. hard law- diritto pesante
15 Le indicazioni di legge Come nascono? Diversi livelli di coinvolgimento degli attori per diversi tipi di processi decisionali
16 In quali ambiti? Le politiche pubbliche e gli strumenti Sviluppo locale Progettazione Integrata Territoriale Sviluppo sostenibile alcuni esempi Agenda 21 Locale Aalborg Commitment Rigenerazione urbana Contratti di Quartiere ITI Sociale Piani sociali di zona Equal Pianificazione strategica Piani strategici delle città
17 Cosa hanno in comune? Accordi di Programma Progetti di Agenda 21 Locale Progetti Integrati Territoriali Progetti comunitari: Equal, Leader, Urban Piani strategici per le città
18 Cosa hanno in comune? Sono Progetti elaborati attraverso processi decisionali inclusivi o
19 In quali circostanze? Quando abbiamo bisogno dell apporto di altri. Politiche co-prodotte Quando esistono forti conflitti attuali o potenziali sindrome Nimby (NotIn MyBack Yard)
20 Non è facile.. Quando avviare un processo partecipativo? Con chi? Come individuare i partecipanti Come? Approcci, metodi, tecniche Chi? Promozione, regia, conduzione Con quali esiti? progettare la partecipazione
21 Quando? il più presto possibile meglio aprire il confronto sul progetto di massima che sul progetto esecutivo meglio aprire il confronto sulle ipotesi progettuali che sul progetto di massima meglio aprire il confronto sul problema che sulle ipotesi progettuali quando alcune alternative sono ancora disponibili il più tardi possibile sindrome DAD
22 Con chi? I partecipanti Con chi dobbiamo lavorare sul nostro progetto? Con tutti coloro che hanno interesse per la questione in oggetto. Principio di inclusività Con tutti i soggetti portatori di punti di vista rilevanti sulla questione che vogliamo affrontare stakeholder coloro che hanno un interesse specifico sulla posta in gioco Solo con istituzioni pubbliche Anche con gruppi organizzati Anche con cittadini non organizzati
23 Chi? Gli attori Quali attori per attivare e gestire un processo partecipativo? promozione PA (in Italia) regia conduzione garanzia/leadership politica/tecnica consulenti/facilitatori
24 Una PA che cambia un nuovo ruolo richiede nuove competenze da amministrazione burocratica ad amministrazione catalitica INNOVAZIONE nell agire ruolo di stimolo, regia e coordinamento di facilitatore di processi un attore che prende le decisioni con gli altri e stimola la partecipazione, l iniziativa e la corresponsabilizzazione della società civile
25 Come? Le tecniche Tre famiglie di tecniche: Tecniche per l ascolto Metodi che aiutano a capire come i problemi sono percepiti dai cittadini Tecniche per l interazione costruttiva Metodi che aiutano i partecipanti a interloquire tra di loro e a produrre conclusioni interessanti Tecniche per la risoluzione dei conflitti Metodi che aiutano ad affrontare questioni controverse
26 Come? I principi Alcuni principi comuni: Favorire la comprensione ai non specialisti Strutturare il processo secondo regole condivise fasi, tempi, spazi Dare il massimo spazio all informalità Impegnarsi nella trasparenza
27 Con quali esiti? Quali risultati possiamo aspettarci da un processo decisionale inclusivo? Qual è il valore aggiunto della partecipazione? Decisioni migliori più efficienti più eque più sagge più stabili più facili da attuare Relazioni migliori capitale sociale empowerment reti fiducia
28 Nessuno di noi è intelligente come tutti noi insieme Proverbio giapponese Comunicare è mobilitare energia umana e focalizzarla verso obiettivi comuni di successo H.Jaoui
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