IL CREDITO DELLA GESTIONE INPS DIPENDENTI PUBBLICI RIVOLTO AI DIPENDENTI DELLA P.A. INTRODUZIONE
|
|
- Carlotta Russo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Settore Risorse umane, salute e sicurezza IL CREDITO DELLA GESTIONE INPS DIPENDENTI PUBBLICI RIVOLTO AI DIPENDENTI DELLA P.A. INTRODUZIONE Il presente opuscolo ha lo scopo di offrire in modo chiaro e semplice una panoramica sui servizi (casa-spese) dell'area credito della gestione INPS dipendenti pubblici. Le attività della gestione ex INPDAP sono regolate da norme di legge e dagli atti ufficiali dell'istituto (ora INPS). "Previdenza" non significa solo pensione e indennità di fine rapporto (TFR) ma anche un sistema di aiuti a favore del lavoratore pubblico e della sua famiglia: per fornire servizi di tipo assistenziale, sociale ed economico viene istituita nel 1998 la gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, finanziata con la contribuzione obbligatoria degli iscritti. Di anno in anno l'ex Inpdap fissa una quota di bilancio da destinare a questo tipo di interventi, i servizi da offrire e i criteri con cui vengono concessi. Si tratta di prestazioni che intervengono a sostegno delle diverse fasi della vita: la scuola o la formazione al lavoro per i figli, il mutuo per comprare casa, il credito per le spese più urgenti. Anche dopo il collocamento a riposo l'istituto non si limita a erogare l'assegno mensile della pensione, ma offre anche servizi per il benessere psico-fisico e sociale del pensionato. Un'azione, quella dell'ex Inpdap, dunque, che parte dai banchi di scuola e arriva all'assistenza agli anziani. Un insieme di prestazioni e servizi per il lavoratore, il pensionato e i loro familiari, in tutti i momenti importanti della vita. Nell'interno dell'area CREDITO l'istituto offre le seguenti tipologie di prestazioni: - Piccolo prestito; - Prestito pluriennale diretto; - Mutuo ipotecario. CREDITO L'Inps Gestione Dipendenti Pubblici offre finanziamenti a tassi agevolati per i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie erogati direttamente dall'istituto. Si tratta di prestiti e mutui che l'istituto finanzia con un proprio Fondo credito: la Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali
2 Il Fondo credito è alimentato dalla contribuzione obbligatoria degli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici e da quella volontaria di pensione della Gestione Dipendenti Pubblici e lavoratori e pensionati pubblici iscritti, ai fini previdenziali, ad altri enti o istituti (decreto ministeriale 45 del 2007) che aderiscono a tale Fondo. - Per gli iscritti il contributo è pari allo 0,35% dell'imponibile contributivo (trattamento lordo fisso ed accessorio); - per i pensionati è pari allo 0,15% della pensione lorda mensile. L'iscrizione al Fondo credito permette: agli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici e ai lavoratori e pensionati pubblici di altre amministrazioni di accedere a tutte le prestazioni creditizie, dirette e in convenzione; ai pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici di accedere alle prestazioni creditizie direttamente erogate dall'istituto (piccolo prestito, prestito pluriennale diretto e mutuo ipotecario). Dal 1 ottobre 2011 sono in vigore i nuovi regolamenti per l'erogazione dei mutui e dei prestiti agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. (vedi portale INPS Gestione Dipendenti Pubblici ex INPDAP alla sezione credito). PRESTITI I prestiti a tassi agevolati concessi dall'istituto ai propri iscritti riguardano le tipologie sottoelencate: Piccolo prestito: concessione di piccole somme in prestito per far fronte alle esigenze di tutti i giorni, da rimborsare con rate costanti mediante trattenuta su stipendio o pensione; Prestiti pluriennali diretti: concessione di somme in prestito per far fronte a specifiche necessità personali o familiari, da rimborsare con rate costanti mediante trattenuta su stipendio o pensione non superiore ad un quinto. Piccolo Prestito Cosa fornisce Il piccolo prestito fornisce un somma in denaro per rispondere a improvvise e urgenti necessità dell'iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I prestiti vengono concessi nei limiti delle disponibilità di bilancio dell'istituto, previste annualmente. A chi si rivolge Il piccolo prestito si rivolge ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Come si rimborsa I prestiti devono essere rimborsati in 12, 24, 36 o 48 rate, costituite da una quota di - 2 -
3 interessi e da una quota di capitale. Come si ottiene iscritti in attività di servizio: Le domande, redatte sugli appositi modelli forniti dall'istituto (consulta la sezione modulistica), devono essere presentate esclusivamente per il tramite della Amministrazione di appartenenza, la quale provvederà alla relativa compilazione e all'inoltro in via telematica. E' utile sapere che solo attraverso l'acquisizione del P.I.N. (dispositivo), da richiedere online nel sito INPS, l'iscritto/dipendente potrà confermare la domanda inoltrata dall'amministrazione di appartenenza e beneficiare della prestazione. Non occorre alcuna documentazione di spesa nè produrre motivazioni nè presentare un certificato medico. Importi per i prestiti annuali si può chiedere un importo pari ad una mensilità media netta di stipendio o di pensione da restituire in 12 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio o della pensione, può chiedere una somma fino a due mensilità restando per i pensionati, il limite del quinto cedibile; per i prestiti biennali si può chiedere un importo pari a due mensilità nette di stipendio o di pensione da restituire in 24 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a quattro mensilità, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile; per i prestiti triennali si può chiedere un importo pari a tre mensilità medie nette di stipendio o di pensione da restituire in 36 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a sei mensilità, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile; per i prestiti quadriennali si può chiedere un importo pari a quattro mensilità nette di stipendio o di pensione da restituire in 48 rate mensili. Nel caso in cui il richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello stipendio può chiedere una somma fino a otto mensilità, fermo restando, per i pensionati, il limite del quinto cedibile. Sull'importo lordo della prestazione si applicano un tasso di interesse, un'aliquota per spese di amministrazione e un per fondo rischi, secondo i seguenti valori: -tasso di interesse nominale annuo: 4,25%; -spese di amministrazione: 0,50% -premio fondo rischi: vedi la tabella nell'ultima pagina del regolamento. Nel caso in cui il richiedente abbia in corso di ammortamento un prestito pluriennale diretto o garantito, il piccolo prestito annuale non potrà superare la singola mensilità, il biennale le due mensilità, il triennale le tre mensilità, il quadriennale le quattro mensilità; La prima rata di ammortamento viene trattenuta a decorrere dal secondo mese successivo a quello in cui viene effettuata l'erogazione della somma. E' possibile il rinnovo del piccolo prestito dopo che sia trascorso il periodo minimo di ammortamento, rispettivamente di: - 3 -
4 - 6 mesi i prestiti annuali; - 12 mesi per i prestiti biennali; - 18 mesi per i prestiti triennali; - 24 mesi per i prestiti quadriennali. In caso di morte del mutuatario o sopravvenuta invalidità del dipendente, contratta in servizio e per causa di servizio, non si procede al recupero del debito rimanente. Nel caso il dipendente passi alle dipendenze di diversa Amministrazione, l'ufficio che ha provveduto alle ritenute mensili comunicherà alla nuova Amministrazione, ai fini della prosecuzione della ritenuta mensile, i dati del prestito, il conto delle ritenute eseguite e dei versamenti effettuati all'inps Gestione Dipendenti Pubblici. E' consentita l'estinzione anticipata in qualsiasi momento mediante versamento del debito residuo. Al richiedente verrà restituita la quota del fondo rischi in relazione al periodo di abbreviazione della garanzia. Prestito pluriennale diretto Cosa fornisce Somma in denaro per far fronte a documentate necessità personali e/o familiari, rientranti nelle casistiche previste dal regolamento. A chi si rivolge Ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria prestazioni creditizie e sociali. Requisiti Possono accedere alla prestazione gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali con quattro anni di anzianità di servizio utile alla pensione e con quattro anni di versamento contributivo alla predetta Gestioni unitaria. Gli iscritti in servizio devono avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Gli iscritti con contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore a tre anni possono fruire di cessioni estinguibili nell'arco di vigenza del contratto con l'obbligo di cedere il trattamento di fine rapporto a garanzia della restituzione del prestito. La presentazione della domanda deve avvenire entro un anno dall'evento e/o dalla data della relativa documentazione di spesa. Durata Il prestito può avere durata quinquennale (in questo caso l'importo va restituito in 60 rate mensili) o decennale (da restituire in 120 rate mensili). E' utile sapere che la quota cedibile (cioè la rata mensile) non può essere superiore a un quinto dello stipendio o della pensione. Sulla prestazione si applicano un tasso di interesse, un'aliquota per spese di amministrazione e una per fondo rischi, secondo i seguenti valori: -tasso d'interesse nominale annuo del 3,50%; -spese di amministrazione: 0,50%; -premio fondo rischi: vedi la tabella allegata nell'ultima pagina del regolamento
5 La restituzione del prestito ha inizio dal secondo mese successivo a quello di concessione. Come si ottiene La domanda, corredata da tutta la documentazione richiesta, deve essere inviata esclusivamente in via telematica. Per gli iscritti in servizio le domande devono essere presentate per il tramite dell'amministrazione di appartenenza. Alla domanda deve essere allegata la documentazione attestante lo stato di bisogno e l'eventuale spesa a seconda della motivazione prevista nel regolamento dell'istituto e un certificato medico di sana costituzione fisica rilasciato dal medico competente (ora gestito dal servizio Medicina del Lavoro dell'azienda Ospedaliera di Cremona) incaricato dall'amministrazione dalla quale dipende il richiedente, non oltre 45 giorni prima della presentazione della domanda all'inps Gestione Dipendenti Pubblici. Non è possibile rinnovare una cessione in corso se non sono trascorsi due anni dall'inizio di una cessione di durata quinquennale o quattro anni dall'inizio di un cessione decennale. Prima che siano trascorsi due anni dall'inizio di un prestito quinquennale, può essere richiesto un prestito decennale, purchè l'interessato non abbia fruito in precedenza di altre cessioni decennali. Per i pensionati il rinnovo può essere richiesto anche prima del decorso dei suddetti termini. Con la nuova concessione verrà estinta anticipatamente la precedente e la restituzione della quota del premio compensativo del rischio si effettua mediante compensazione con il premio dovuto sulla nuova operazione. E' consentita l'estinzione anticipata in qualsiasi momento mediante versamento del debito residuo. Al richiedente verrà restituita la quota del fondo rischi in relazione al periodo di abbreviazione della garanzia. Qualora l'estinzione sia intervenuta prima del decorso dei termini sopra indicati (due anni per i prestiti quinquennali e quattro anni per i prestiti decennali), l'interessato non potrà richiedere una nuova cessione fintanto che non sia trascorso almeno un anno dall'estinzione del debito precedente. Il Nuovo Regolamento Il nuovo regolamento, in vigore dal 1 ottobre 2011, introduce la possibilità per l'iscritto di ottenere un prestito per l'acquisto della casa di residenza del figlio maggiorenne che intenda costituire un proprio autonomo nucleo familiare. Si elencano di seguito i criteri per l'erogazione, distinti a seconda che si tratti di prestiti quinquennali ovvero decennali. Prestiti quinquennali Calamità naturali (terremoti, alluvioni, ecc.) Rapina, furto, incendio Trasloco per esigenze familiari o per trasferimento ad altra sede di lavoro dell'iscritto Lavori condominiali della casa in proprietà di residenza Manutenzione ordinaria per la casa di residenza, di cui l'iscritto è proprietario, usufruttuario o conduttore oppure in cui l'iscritto convive con i genitori proprietari, usufruttuari o conduttori Spese per l'istallazione domestica di impianti di energia rinnovabile nella casa di residenza Acquisto di autovetture per l'iscritto - 5 -
6 Nascita figli o adozione - affidamento preadottivo - nascite o adozioni plurime e adozioni internazionali Protesi dentarie e cure odontoiatriche riferite all'iscritto, al coniuge ai figli a carico Acquisto di autovettura modificata, di carrozzella ortopedica per portatori di handicap e di protesi di elevato costo Malattia dell'iscritto Decesso di familiari Matrimonio dell'iscritto o del figlio dell'iscritto Iscrizione e frequenza a corsi post laurea di durata non inferiore a due anni dell'iscritto, del coniuge o del figlio dell'iscritto Casi eccezionali non rientranti nelle motivazioni previste negli articoli precedenti, ma socialmente rilevanti e che, per la loro gravità, richiedono un notevole impegno economico. Prestiti decennali Riscatto di alloggi popolari e riscatto di alloggi di enti pubblici già condotti in locazione Acquisizione di casa in cooperativa o da cooperativa costituita da locatari di abitazioni di enti pubblici in corso di dismissione Acquisto della casa destinata a residenza Costruzione della casa destinata a residenza Anticipata estinzione o riduzione di mutuo ipotecario stipulato con istituti di credito o società finanziarie, a qualunque titolo, dall'iscritto o dal coniuge Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia della casa in proprietà o nuda proprietà Malattie gravi di componenti del nucleo familiare dell'iscritto Casi eccezionali non rientranti nelle motivazioni previste negli articoli precedenti, ma socialmente rilevanti e che, per la loro gravità, richiedono un notevole impegno economico. MUTUI L'Istituto concede mutui ipotecari per l'acquisto di unità abitative non di lusso da adibire a prima casa sul territorio nazionale o per la surroga di mutui già contratti con istituti di credito per l'acquisto della prima casa. Concede inoltre finanziamenti a: 1) Comuni, Provincia, consorzi, cooperative edilizie, società ed enti costituiti allo scopo di costruire, senza finalità di lucro, case economiche e popolari; 2) enti di diritto pubblico soggetti al controllo dello Stato e delle Regioni e società concessionarie di lavori pubblici che intendano realizzare opere di pubblica utilità
MUTUI IPOTECARI AGLI ISCRITTI PICCOLO PRESTITO
MUTUI IPOTECARI AGLI ISCRITTI La prestazione fornisce mutui ipotecari, per l'acquisto della prima casa di abitazione, della durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Il beneficio è riservato agli iscritti alla
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI ISTITUITA
DettagliCircolare INPDAP 13/2010. Nuovi regolamenti in materia creditizia (Stralcio)
Circolare INPDAP 13/2010. Nuovi regolamenti in materia creditizia (Stralcio) PARTE I PICCOLI PRESTITI 1. Criteri per l erogazione. 1. Il piccolo prestito annuale consiste nell erogazione di una somma pari
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI ISTITUITA
DettagliFederazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche
Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Coordinamento Nazionale Giustizia Ministeri e Polizia Penitenziaria Reperibilità 3928836510-3206889937 Coordinamento Nazionale: c/o Ministero della
DettagliA cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara
A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara 1 COS E IL MUTUO INPDAP Il mutuo inpdap è un mutuo ipotecario per l'acquisto della prima casa erogato dall' Istituto Nazionale per i Dipendenti dell'
DettagliAVVERTENZA I dati relativi alle prestazioni sono soggetti ad aggiornamenti periodici
Edizione 2012 AVVERTENZA I dati relativi alle prestazioni sono soggetti ad aggiornamenti periodici Prima di presentare domanda verificare le condizioni vigenti su www.inpdap.gov.it o presso gli Urp di
DettagliDIREZIONE PROVINCIALE INPS DI TERAMO PRESTAZIONI CREDITIZIE INPS GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI
DIREZIONE PROVINCIALE INPS DI TERAMO PRESTAZIONI CREDITIZIE INPS GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI Marzo 2014 Con il presente riepilogo si forniscono indicazioni di dettaglio sulle prestazioni creditizie erogate
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica
COMUNICATO STAMPA Nel 2006: 2,9 miliardi di euro in prestazioni creditizie a tassi tra il 3,2 e il 4% oltre a 1,2 miliardi di euro attraverso istituto convenzionati Anche i pensionati pubblici potranno
DettagliGestione credito e attività sociali Inpdap
Istituto Nazionale di Previdenza Per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Gestione credito e attività sociali Inpdap 11 buone ragioni per aderire Gestione credito e attività sociali Inpdap 11 buone
Dettaglicredito 2011 3_credito 2010 10/05/11 07.18 Pagina 1
credito 2011 3_credito 2010 10/05/11 07.18 Pagina 1 Aprile 2011 credito 2011 3_credito 2010 10/05/11 07.19 Pagina 2 credito 2011 3_credito 2010 10/05/11 07.19 Pagina 3 credito 2011 3_credito 2010 10/05/11
DettagliIndice. Adesione Fondo credito 5. Piccolo prestito 6. Prestito pluriennale diretto 8. Mutuo ipotecario 22. Prestiti e mutui in convenzione 28
Aprile 2011 Prestiti & mutui - aggiornamento Aprile 2011 Indice Adesione Fondo credito 5 Piccolo prestito 6 Prestito pluriennale diretto 8 Mutuo ipotecario 22 Prestiti e mutui in convenzione 28 Prestito
DettagliMUTUI IPOTECARI. Regolamento dei mutui
MUTUI IPOTECARI Regolamento dei mutui Avviso a decorrere dalla rata con scadenza 30 giugno 2005 i tassi d'interesse (3,20% fisso - 2,90% variabile) previsti dal nuovo Regolamento in vigore dal 1/01/2005
DettagliINPDAP: nuovi regolamenti per l erogazione di prestiti e mutui
Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flp.it Email: flp@flp.it tel. 06/42000358 06/42010899 fax. 06/42010628 Segreteria Generale Prot. n. 1189/FLP10
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliIl giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA
Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo
DettagliDIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE ALLEGATO A Art. 1 I competenti Uffici periferici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza operano le ritenute sulle competenze
DettagliGestione dipendenti pubblici
Allegato_Tecnico Gestione dipendenti pubblici SISTEMA INFORMATIVO COOPERAZIONE CON GLI ENTI DI PATRONATO PER LA ISTRUTTORIA RELATIVA ALLE DOMANDE DI PRESTAZIONI PENSIONISTICHE E NON PENSIONISTICHE NOTA
DettagliREGOLAMENTO DI ACCESSO AL CREDITO. Principi di Carattere Generale per la Concessione dei Prestiti Tipologie di prestito:
REGOLAMENTO DI ACCESSO AL CREDITO REGOLAMENTO CRED 3 Principi di Carattere Generale per la Concessione dei Prestiti Tipologie di prestito: Piccoli prestiti Prestiti pluriennali L accesso alle prestazioni
DettagliCircolare N. 83 del 1 Giugno 2011. Fondi di credito per i nuovi nati. Domande entro il 30.06.2011
Circolare N. 83 del 1 Giugno 2011 Fondi di credito per i nuovi nati. Domande entro il 30.06.2011 Fondi di credito per i nuovi nati: domande entro il 30.06.2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliCircolare n. 13 DIREZIONE GENERALE. Roma, 17 /06/2010. Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali. Ai Direttori Regionali
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica DIREZIONE GENERALE Roma, 17 /06/2010 Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali Ai Direttori Regionali Ai Direttori delle
DettagliCircolare del 23 marzo 2001, n. 35
Circolare del 23 marzo 2001, n. 35 Istituzione piccolo prestito fino al massimo di 6 mensilità da estinguersi in tre anni. Rinnovo piccoli prestiti annuali, biennali e triennali 1 Circolare 23 marzo 2001,
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliSì, i familiari superstiti sono equiparati in tutto e per tutto agli iscritti.
I MUTUI ENPAM DOMANDE E RISPOSTE 1. A chi può essere concesso il mutuo? A tutti gli iscritti che hanno almeno 3 anni consecutivi di anzianità d iscrizione e di contribuzione effettiva e sono in regola
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliÈ nato Fondo Pensione Perseo
È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni
DettagliDOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI 1. ANTICIPAZIONI 1.1. Come stabilito dal Dlgs 252/2005, l associato può conseguire un anticipazione sulla sua posizione: I. in qualsiasi momento, per un importo non superiore
DettagliREGOLAMENTO DEL FONDO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI NEGLI INTERESSI
REGOLAMENTO DEL FONDO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI NEGLI INTERESSI Rev.01 Annulla e sostituisce Regolamento del 13/4/2006 Rev. n. 0 approvato dal Comitato Gestione Fondi Apportati e dei Fondi
DettagliLE PRESTAZIONI CREDITIZIE
LE PRESTAZIONI CREDITIZIE INPDAP informa LE PRESTAZIONI CREDITIZIE Piccoli prestiti Prestiti pluriennali diretti Prestiti pluriennali garantiti Mutui ipotecari 1 Il Fondo per la gestione unitaria delle
DettagliDIREZIONE GENERALE. Consulenza Professionale Statistico - Attuariale
DIREZIONE GENERALE Consulenza Professionale Statistico - Attuariale PRONTUARIO PER LA DETERMINAZIONE DELL' EROGABILE IN FUNZIONE DELLA ( QUOTA CEDIBILE) AGGIORNATO AI NUOVI TASSI D'INTERESSE IN VIGORE
DettagliREGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE
REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio
DettagliSISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AGLI ISCRITTI: MANUALE UTENTE
SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AGLI ISCRITTI: MANUALE UTENTE Domande web Prestiti Pluriennali agli Iscritti: Manuale Utente Pag. I INDICE
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliDIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE ALLEGATO A Art. 1 I competenti Uffici periferici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza operano le ritenute sulle competenze
DettagliS E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014
S E R V I Z I O B I L A N C I O Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 Sommario Art. 1 - Norme generali... 3 Art. 2 - Garanzia ipotecaria...
Dettagliwww.forzearmate.org PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE
www.forzearmate.org SIDEWEB è una società di servizi nata dall entusiasmo e dall esperienza pluriennale di coloro che hanno operato per anni nelle organizzazioni di tutela individuale e collettiva, contribuendo
DettagliREGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte I
REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte I Erogazione di contributi per la durata massima di 10 (dieci) anni in conto interessi a fronte di mutui ipotecari e prestiti chirografari contratti dagli iscritti
DettagliCittà di Roncade Provincia di Treviso
Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Regolamento per l erogazione di mutui e prestiti agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
DettagliPENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA
PENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA La sottostante tabella riporta i requisiti, introdotti dalla nuova riforma previdenziale, necessari per ottenere la pensione di anzianità e quella
DettagliRegolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione
Allegato alla delibera n. del Comune di Solarolo Provincia di Ravenna Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Art. 1 OGGETTO Al fine di agevolare i nuclei familiari ed
DettagliREGOLAMENTO PRESTITI
REGOLAMENTO PRESTITI (approvato nella seduta dell Assemblea Ordinaria del 28.04.2014) Articolo 1 Il credito ai Soci della Cassa Mutua viene concesso mediante prestiti con scadenza in rate mensili costanti
DettagliI servizi Inpdap non hanno età Guida per chi è in pensione
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica I servizi Inpdap non hanno età Guida per chi è in pensione Gentile pensionata, gentile pensionato, sono lieta di comunicarle
DettagliSERVIZI DI SOSTEGNO ECONOMICO
9 SERVIZI DI SOSTEGNO ECONOMICO Assegno di maternità 9 È un contributo economico per affrontare le spese legate alla nascita ed ai primi mesi di vita del neonato. Può essere richiesto per nascite, adozioni
DettagliImplicazioni con la previdenza complementare. Anna Ilaria Orlando 23/10/2009 1
Implicazioni con la previdenza complementare 1 Cos è la cessione del quinto dello stipendio? La cessione del quinto dello stipendio è una forma di prestito garantito a tasso fisso, svincolato da particolari
DettagliPer i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato il CCNL prevede una serie di prestazioni presenti nel sistema bilaterale Il
Per i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato il CCNL prevede una serie di prestazioni presenti nel sistema bilaterale Il lavoratore ha la possibilità di accedere gratuitamente a prestazioni
DettagliUD7 I prestiti garantiti
UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del
DettagliDELEGAZIONE DI PAGAMENTO
Copia originale per UNICREDIT INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI DELEGAZIONE DI PAGAMENTO 1. identità e contatti del finanziatore/intermediario DEL CREDITO Finanziatore UniCredit S.p.A.
DettagliPROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.
COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio
DettagliMODELLO STANDARD CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE
INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/ intermediario del credito Finanziatore Mandataria Telefono Email Fax Sito web Conafi Prestitò S.p.A. Via
DettagliUnione Europea Repubblica Italiana
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato Dipartimento Pesca via degli Emiri, 45 90135 Palermo Servizio Credito Tel. 091 70 79 427 / Fax 091
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliGuida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel
Guida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel quadro RP, ci sono anche gli interessi passivi sui mutui
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliDevono essere privilegiate quelle persone che per situazioni contingenti non possono accedere ai prestiti bancari
PREMESSA Il Consorzio con deliberazione del Consiglio d Amministrazione n 24 del 18/7/2014 ha stipulato un convenzione con l Associazione S. Vincenzo di San Bernardo Via Beltramo 2 Rivoli per il progetto
DettagliPRESTAZIONI SOCIALI INPDAP
Circolare Del 29/11/2005 Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione Coordinamento Nazionale M.ro dell Economia e delle Finanze Tel. 06/47613989 fax 06/4743136 e-mail uiltesorobilancio@libero.it
DettagliDOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI Requisiti generali 1. L anticipazione della posizione individuale maturata che l aderente può conseguire da parte del Fondo per specifiche causali é disciplinata dall art.
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliMUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI
MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MOLISE Articolo 1 IMPORTI MASSIMI CONCEDIBILI
DettagliDirezione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Direzione Centrale Previdenza. Roma, 02-10-2012. Messaggio n. 15914
Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Direzione Centrale Previdenza Roma, 02-10-2012 Messaggio n. 15914 OGGETTO: versamento degli oneri relativi ai piani di ammortamento scaturiti da provvedimenti
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliLA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE
LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE PRESTITI AI PENSIONATI CONDIZIONI GENERALI DELLA CESSIONE DEL QUINTO I PUNTI DI FORZA L ANTICIPO LE ASSICURAZIONI NELLA CESSIONE DEL QUINTO RISCHIO VITA LA
DettagliIstituto Nazionale della Previdenza Sociale. Circolare numero 123 del 18-10-2012. e, per conoscenza,
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Circolare numero 123 del 18-10-2012 Direzione Generale Roma, 18/10/2012 Circolare n. 123 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA REGOLAMENTO C NORME PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI AL PERSONALE DELL I.N.E.A.
ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA REGOLAMENTO C NORME PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI AL PERSONALE DELL I.N.E.A. (DPR n 509/79, art. 59, primo comma, punto 4, come modificato dal DPR n 171/91, art.
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliA T U T T I I S O C I
Siena, 18 Agosto 2006 Circolare n.1032 A T U T T I I S O C I Oggetto: Sovvenzioni ai Soci Informiamo i nostri Soci che il Consiglio di Amministrazione di questa Cassa Mutua ha deciso di articolare le sovvenzioni
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliLE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA
LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread
DettagliSettore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo
Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia giuseppina.franzo@regione.piemonte.it Data Protocollo 09/09/2008 40392 Al beneficiario in indirizzo Al Responsabile del procedimento amministrativo
Dettaglia cura di Annalisa Tribisonna
a cura di Annalisa Tribisonna Cosa finanzia l'ics L'Istituto per il Credito Sportivo eroga finanziamenti per la costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura ed il miglioramento di impianti sportivi, ivi
DettagliSOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN
SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN Previdenza ENPAM Il fondo di Previdenza Generale è composto da: Quota
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati
DettagliMUTUI E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL
MUTUI E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MOLISE Articolo 1 IMPORTI MASSIMI CONCEDIBILI ACQUISTO
Dettagli3. Maternità e Paternità in
3. Maternità e Paternità in CONDIZIONE NON PROFESSIONALE o CON RIDOTTI TRATTAMENTI ECONOMICI La legge prevede forme di tutela anche per le madri che non lavorano al momento del parto (o dell ingresso in
DettagliCertificazione di quota cedibile
Certificazione di quota cedibile Protocollo Inps Gestione ex Inpdap Gestione ex Inpdap 02050116 Richiedente: Pensionato Inps Gestione ex Inpdap Motivazione: Prestito con cessione quote Dichiarazione del
DettagliNOTA OPERATIVA PER I SOCI BENEFICIARI
NOTA OPERATIVA PER I SOCI BENEFICIARI che cessano il rapporto di lavoro con l azienda (socio aderente) PREVIP è stato iscritto in data 4 agosto 1999 al n. 1241 della sezione speciale dell Albo dei Fondi
DettagliI PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI
Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009 Gentile Cliente, questo documento ha lo scopo
DettagliDIREZIONE CENTRALE CREDITO E BENEFICI SOCIALI
DIREZIONE CENTRALE CREDITO E BENEFICI SOCIALI CRITERI PER LA EROGAZIONE DEI PRESTITI PLURIENNALI DIRETTI AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI. - PRINCIPI DI CARATTERE
DettagliPERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO
PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO Il cittadino extracomunitario in possesso dei requisiti di seguito riportati, può richiedere, per sé e per i propri familiari, il 'permesso di
DettagliCONVENZIONE. premesso che
Allegato A CONVENZIONE....... (codice fiscale.. ), di seguito Amministrazione, nella persona di., nato il... a., in qualità di.. e.... con sede legale in..... (codice fiscale.... e iscrizione all albo
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati
DettagliSCHEDA PRODOTTO (ed. Dicembre 2008) PRESTITI A LAVORATORI DIPENDENTI CON RIMBORSO MEDIANTE TRATTENUTA SULLO STIPENDIO
SCHEDA PRODOTTO (ed. Dicembre 2008) PRESTITI A LAVORATORI DIPENDENTI CON RIMBORSO MEDIANTE TRATTENUTA SULLO STIPENDIO Contraente: CONSEL S.p.A., quale Istituto mutuante. Assicuratore: l Impresa di Assicurazioni
DettagliSCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR
SCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR COSA È Il trattamento di fine rapporto (Tfr) è una somma che viene corrisposta al lavoratore dipendente al termine del rapporto
DettagliINFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Personale AVVERA
IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale AVVERA Finanziatore Credito Emiliano SpA Iscrizione in albi e/o registri Iscritta all Albo delle Banche (n.5350) e all
DettagliPRESTITI PLURIENNALI DIRETTI. Somma in denaro per far fronte a documentate necessità personali o familiari.
Cosa fornisce la prestazione PRESTITI PLURIENNALI DIRETTI Somma in denaro per far fronte a documentate necessità personali o familiari. Chi ha diritto alla prestazione Gli iscritti alla "Gestione unitaria
DettagliOfferta economica BNL Finance: Pensionati Confidi 15/04/2014
Offerta economica BNL Finance: Pensionati Confidi 15/04/2014 BNL Finance: i vantaggi del prodotto CQS Durate sino a 10 anni Modalità di rimborso con trattenuta diretta sullo stipendio/pensione Importo
DettagliDECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152
DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152 Art. 18. 1. Per favorire la mobilita' del personale e' avviato un programma straordinario di edilizia residenziale da concedere in locazione o in godimento a dipendenti
DettagliLA NUOVA LEGGE SABATINI
LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1
DettagliCREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA
CREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (ai sensi del D.L. n. 185/2008)
DettagliPIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA
PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA Si avvisa la gentile clientela che questa Banca ha aderito all Accordo tra ABI e associazioni dei consumatori per la sospensione (per 12 mesi) dei
DettagliDECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114)
DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114) Regolamento recante criteri e modalità per la rinegoziazione dei finanziamenti agevolati ai sensi degli
DettagliL ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI
Numero 19 aprile 2011 L ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI La Gazzetta Ufficiale n. 48 del 28 febbraio 2011 ha riportato il comunicato del Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza
DettagliIndicatore della Situazione Economica Equivalente
Indicatore della Situazione Economica Equivalente La certificazione Ise serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare nel momento in cui si richiedono prestazioni sociali agevolate o
DettagliCOMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA-
COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- BANDO DI CONCORSO Allegato A PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO COMUNALE SUI MUTUI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE UNITA IMMOBILIARI DESTINATE A CIVILE ABITAZIONE,
Dettagli