PATOLOGIA DELLE STRUTTURE EDILIZIE CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI
|
|
- Mauro Baldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PATOLOGIA DELLE STRUTTURE EDILIZIE CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI
2 Definizione di edificio Insieme di membrature costruttive connesse e dimensionate in modo da poter assolvere ai compiti loro affidati, entro i limiti dei carichi di sicurezza.
3 Tipologie strutturali in muratura; in conglomerato cementizio armato; in acciaio; in legno; strutture miste.
4 Edifici in muratura Possiamo tentare di classificarli in classi e continuare la classificazione anche per le altre tipologie.
5 Classificazione edifici in muratura 1 a classe - costruzioni costituite esclusivamente da muratura; 2 a classe - costruzioni costituite da una scatola muraria verticale a sostegno di solai orizzontali formati con travi non congruenti con la muratura nei punti di appoggio; 3 a classe - costruzioni costituite da sostegni verticali murari ed impalcati monolitici congruenti tra loro.
6 1 a Classe Costruzioni costituite esclusivamente da muratura L o s c h e m a c h e la c a r a tte r iz z a è q u e llo in c u i tu tte le m e m b r a tu r e p o r ta n ti s ia n o c o s titu ite d a m u r a tu r a ( in c a p a c e d i r e s is te r e a tr a z io n e ) e c h e s o p p o r tin o c a r ic h i e s c lu s iv a m e n te in r e g im e d i c o m p r e s s io n e, g e n e r a lm e n te e c c e n tr ic a. In p a r tic o la r e le s tr u ttu r e c h e s o s te n g o n o i c a r ic h i a g e n ti s u g li o r iz z o n ta m e n ti s o n o r e a liz z a te c o n s c h e m i s p in g e n ti ( v o lte, a r c h i). L e m e m b r a tu r e v e r tic a li d e v o n o e s s e r e c a p a c i d i s o s te n e r e, o ltr e c h e i c a r ic h i v e r tic a li, a n c h e le s p in te in d o tte d a a r c h i e v o lte.
7 1 a Classe Solo gli edifici più antichi forniscono esempi di costruzioni integralmente in muratura; I sostegni verticali e gli impalcati sono realizzati con materiali lapidei; In particolare, gli impalcati sono sagomati secondo archi e volte ripianati superiormente con materiale di riempimento, staticamente inerte; I carichi sono costituiti, per la maggior parte, dal peso proprio e dai sovraccarichi permanenti. Essi determinano pressoflessione nella generica sezione trasversale;
8 1 a Classe Le azioni degli archi e delle volte alle imposte si compongono con i pesi delle murature verticali; Affinché la risultante delle forze sia sempre contenuta all interno della sezione, ancora meglio entro il terzo medio,le murature verticali devono assumere notevoli proporzioni.
9 1 a Classe Tutta la struttura è in definitiva sollecitata a pressoflessione; Per quanto l analisi effettuata possa risultare semplice, in realtà l analisi statica rigorosa di una struttura integralmente muraria è molto complessa; L ipotesi di assoluta incapacità di resistere a trazione (con conseguente assenza della trazione stessa) si riferisce ad una condizione limite teorica, a cui tende la struttura; Nella struttura, in realtà, all inizio, esistono delle zone di muratura sottoposte a trazione, naturalmente nell ambito della resistenza limite. Nel primo periodo di vita,quindi, si determina un regime statico che corrisponderebbe ad un materiale resistente anche a trazione.
10 1 a Classe Negli anni successivi si sovrappongono agli effetti iniziali dei carichi esterni, gli assestamenti lenti del piano di posa, le coazioni dovute ai cicli termici stagionali,gli effetti del ritiro, del vento ecc. le zone che risultavano tese nel primo periodo,, o per fatica o per superamento della resistenza di trazione, finiscono in gran parte per cedere o per fratturarsi; gli archi e i sostegni verticali si parzializzano riducendo la loro rigidità; le deformazioni iniziali crescono e la struttura dallo stato iniziale di completa integrità, passa attraverso nuovi stati caratterizzati da sempre più ampie parzializzazioni delle parti che man mano risultano tese al di là della resistenza limite a trazione;
11 1 a Classe Il passaggio è graduale e lo schema statico della struttura, corrispondente all evoluzione del quadro fessurativo, si modifica con variazione delle caratteristiche geometriche ed elastiche, tendendo al limite (teorico) di struttura completamente priva di zone tese. Si giustifica, quindi, a vantaggio di sicurezza, la formulazione e l adozione dell ipotesi limite finale di parzializzazione a priori di tutte le sezioni trasversali della muratura; Si suppone la struttura costituita da un insieme di conci scabri tra loro idealmente separati. Il contatto puntuale tra i singoli blocchi è assicurato dalla malta che sposa la scabrosità dei conci lapidei; La capacità portante complessiva di questo schema è di certo inferiore a quella effettiva e quindi esso è accettato a vantaggio di statica.
12 2 a Classe Costruzioni costituite da una scatola muraria verticale a sostegno di solai orizzontali formati con travi non congruenti con la muratura nei punti di appoggio Gli orizzontamenti sono realizzati in legno o in ferro e poggiati sulle murature a convenienti intervalli; I carichi sono sostenuti per flessione e taglio; E eliminato ogni effetto spingente caratteristico della prima classe, con notevole vantaggio statico per la scatola muraria; La caratteristica di questa classe è l autonomia statica dei muri verticali che prescindono dalla collaborazione delle travi orizzontali; Le travi orizzontali possono essere sostituite, almeno in parte, senza arrecare pregiudizio alle strutture verticali; Nell ipotesi limite di vincoli privi di attrito le travi scivolano liberante sulle murature; In tali ipotesi le travi e le murature sono due sistemi indipendenti e si trasmettono mutue azioni verticali; In realtà i vincoli non sono lisci ma dotati di attrito; Con opportuni accorgimenti (chiavi di ancoraggio alle testate delle travi) si possono imporre spostamenti orizzontali congruenti con notevole beneficio per la statica dell edificio; Aspetto importante nella tecnica costruttiva è che i l verso di orditura dei solai sia alternativamente variato ai vari livelli in modo che non esistano muri slegati per tutta l altezza dell edificio.
13 2 a Classe Ogni parete muraria viene considerata staticamente slegata anche dai muri trasversali ai quali è geometricamente adiacente; Questa ipotesi si realizza se si verifica un distacco delle pareti in corrispondenza degli incroci. Ciò è possibile perché mancano elementi orizzontali resistenti a trazione che assicurino il collegamento. La condizione statica dei muri perimetrali è particolarmente delicata. Infatti l appiombo della superficie esterna viene mantenuto costante per motivi architettonici e le riseghe si effettuano tutte all interno. Inoltre, negli spigoli degli edifici, laddove i solai sono orditi parallelamente alla parete, manca un pur minimo vincolo trasversale (almeno l attrito) e quindi, il muro può manifestare tendenza a ribaltare verso l esterno
14 3 a Classe Costruzioni costituite da sostegni verticali murari ed impalcati monolitici congruenti tra loro In corrispondenza di ogni impalcato è disposto un telaio orizzontale di piano (cordolo in c.a.); Tale cordolo esplica la funzione di concatenamento; In tal modo vengono impediti gli spostamenti relativi; Viene, altresì, imposta una certa congruenza delle rotazioni tra solai e muratura.
15 Tipologie costruttive degli elementi murari Pietrame naturale alla rinfusa; Pietra naturale squadrata; Muratura a sacco; Muratura in laterizi; A file alternate di pietra naturale (tufo ) e laterizi;
16 4 a Classe Edifici con ossatura in cemento armato E il ben noto tipo strutturale che presenta lo scheletro completamente in conglomerato cementizio armato. In questo caso, le murature, pur contribuendo all irrigidimento della struttura, si considerano non portanti; Dal punto di vista del calcolo delle sollecitazioni indotte da un evento sismico e del relativo comportamento della struttura, la schematizzazione più completa è quella dello scheletro spaziale, diaframmato ad ogni piano da lastre (solai) rigide nel loro piano.
17 5 a Classe Edifici con ossatura in acciaio Si differenzia dalla precedente, oltre che per il materiale, per gli schemi strutturali che in questo caso devono assicurare un sufficiente irrigidimento e l assorbimento delle forze orizzontali indotte (oltre che da forze sismiche, anche dal vento)
18 6 a Classe Edifici misti acciaio + cemento armato Possono avere, ad esempio, pilastri in acciaio e solai in c.a.; Oppure completamente in acciaio e con irrigidimenti costituiti da setti in c.a. ( in corrispondenza della gabbia scale o delle testate dell edificio)
19 7 a Classe Altri tipi di edifici Edificazione mediante tecniche industrializzate (es: Pannelli portanti); A piè d opera; In stabilimento; Costruzione nel complesso più rigida che si avvicina ai vecchi edifici in muratura. Più sensibili ad eventuali cedimenti differenziali e alle variazioni termiche; Altri tipi di edificazioni : in legno; non molto diffusa nel passato in Italia, ma molto comune in altre nazioni, sta diffondendosi con una certa velocità anche nel nostro paese, in special modo per applicazioni particolari, quali aziende agricole e villaggi turistici. Strutture miste muratura + c.a.; le tecniche più diffuse sono quelle con muri perimetrali portanti e interno con travi e pilastri, oppure con muri perimetrali portanti ed aggetti in c.a. per patii o terrazzi.
ESEMPI DI STRUTTURE A TRILITE E LORO STATICA 17/10/2012 2
I TIPI STRUTTURALl Ci occuperemo della struttura portante degli edifici che può essere realizzata in vari MODI. STRUTTURA PORTANTE: è la parte di una costruzione edilizia che deve garantire la stabilità
DettagliLA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!
.. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto
DettagliVERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti
VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO Edifici esistenti Comportamento sismico delle strutture in muratura edifici esistenti in muratura L IMPIANTO STRUTTURALE Muri Paralleli o nel piano Muri Ortogonali
DettagliProgettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere
Muratura Armata TAURUS Progetto & Cantiere Capacità del sistema di assorbire spostamenti e resistere oltre il limite elastico Alveolater BIO TAURUS Libertà Ricerca&sviluppo Alveolater BIO TAURUS Libertà
DettagliLe strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi
Le strutture di copertura A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura, in taluni casi, possono esercitare azioni orizzontali anche per soli carichi
DettagliI controventi. modulo D L acciaio
1 I controventi La struttura di una costruzione edilizia è un elemento tridimensionale costituito di fondazioni, pilastri, travi e solai, che deve essere in grado di assorbire le molteplici sollecitazioni
DettagliEdifici in muratura. La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria. Catania, 20 aprile 2004 Pietro Lenza
Edifici in muratura La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria Catania, 20 aprile 2004 Pietro Lenza DAPS, Università di Napoli Federico II L impalcato rigido costituisce uno degli elementi
DettagliSolai intermedi L05 1
Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati
DettagliL edificio: definizioni
L edificio L edificio: definizioni Definizione sistemica Il sistema edilizio si scompone in: SISTEMA TECNOLOGICO (unità tecnologiche ed elementi tecnici) SISTEMA AMBIENTALE (unità ambientali ed elementi
DettagliRegione Campania - Genio Civile
Regione Campania - Genio Civile Controllo di progetti relativi ad edifici in muratura La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria (Edificio della III classe) B. Calderoni - D.A.P.S. Università
DettagliProgettare in zona sismica con la Muratura Armata
SICUREZZA = CONOSCENZA SEMPLICITÀ DURABILITÀ CONOSCENZA VALUTAZIONE di prodotti adeguati, di qualità e DUREVOLI!!! PROGETTAZIONE attenta ai dettagli costruttivi ESECUZIONE rigorosa e sapiente SICUREZZA
DettagliINTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI
INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI Responsabilità dei progettisti - Diagnostica - Tecniche di progettazione Marco Boscolo Bielo I N D I C E Capitolo 1 - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1.1 LE COSTRUZIONI ESISTENTI................................
DettagliLezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 9 Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Sistemi costruttivi Sistemi costruttivi Capitolo 5 6 7 8 9 10 11 Sistema costruttivo Edifici con struttura in cemento armato Edifici con struttura
Dettaglicorso di Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei
DettagliRipristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento
La riqualificazione del patrimonio edilizio: iniziamo dai condomìni - opportunità ed esempi a confronto 18/06/2014 Unindustria Reggio Emilia Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi
DettagliMuratura armata. Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008)
Muratura armata Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008) Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Circolare n. 617 del
DettagliIndice. Capitolo 1 Introduzione...pag. 1
Indice Capitolo 1 Introduzione...pag. 1 Capitolo 2 Costruzioni esistenti in muratura...» 5 2.1 Caratteristiche generali delle costruzioni...» 5 2.2 Classificazione degli edifici...» 5 2.3 Edifici di prima
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI. Fasi di realizzazione di un edificio
TECNICA DELLE COSTRUZIONI Fasi di realizzazione di un edificio Ing. Giuseppe Centonze (giuseppe.centonze@unisalento.it) Tecnica delle costruzioni Lecce, 15/03/2016 Il Calcestruzzo realizzazione Proprietà
Dettagli1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA La presente accompagna la relazione di calcolo strutturale al fine di rendere di facile interpretazione i parametri adottati per la modellazione della struttura e l analisi
DettagliUso normato dei Mattoni in Laterizio per murature portanti.
Uso normato dei Mattoni in Laterizio per murature portanti. Una muratura portante può essere perimetrale, interna, di controvento e dovrà resistere a sforzi verticali ed orizzontali. Ai muri portanti è
DettagliI materiali dell edilizia storica : muratura
Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza I materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione consiste
DettagliSistema strutturale: meccanismo resistente globale. Rigidezza Resistenza Duttilità. Materiale Sezione Elemento Struttura
Edifici con struttura il legno Sistema strutturale: meccanismo resistente globale Rigidezza Resistenza Duttilità Materiale Sezione Elemento Struttura Edifici con struttura il legno Comportamento di tipo
DettagliStrutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali
Archi e Volte Strutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali L arco L arco è una struttura muraria formata da elementi detti conci che lavorano a compressione per mutuo contrasto. I conci scaricano
DettagliEDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL 20 03 2003 EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1 1 Indice della presentazione Esame sintetico delle prescrizioni e lezioni apprese
DettagliTIPOLOGIE STRUTTURALI
TIPOLOGIE STRUTTURALI Le tipologie strutturali usate principalmente sono: - Archi - Travi a parete piena (in legno, in acciaio, in cemento armato, in cemento armato precompresso, in acciaio-calcestruzzo)
DettagliCMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE
CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE PROPOSTA PER UN CORDOLO IN MURATURA ARMATA SU PARETE DI 3 TESTE DA REALIZZARE CON MATTONI PIENI FORMATO 5,5X12X25 (TOPPETTI) CONFORME ALLE NUOVE NORME TECNICHE
DettagliIndice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E
Indice 1. Premessa.... 2 2. Analisi del danno e del comportamento strutturale... 2 2.3. Descrizione del comportamento strutturale... 3 2.4. Analisi del danno.... 3 Allegato tecnico.... Schemi grafici Determinazione
DettagliSistemi piani, p Analisi strutturale elastica di travi e sistemi di travi, p La trave ad asse rettilineo
Indice XIII Prefazione 3 Parte Prima 5 CaPitolo 1 La Tecnica delle Costruzioni Mauro Mezzina 5 1.1 Costruzioni e sistemi strutturali 7 1.2 Carattere di una costruzione 9 1.3 La concezione strutturale 13
DettagliMURATURE NON PORTANTI: TOMPAGNATURE
MURATURE NON PORTANTI: TOMPAGNATURE I muri di tamponamento non hanno funzione portante: hanno una funzione di CHIUSURA: servono a separare l ambiente abitato dall esterno ALTERNATIVE TECNICHE PER MURATURE
Dettaglicorso di Analisi e Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Analisi e Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2012/2013 Edifici con struttura intelaiata in c.a.: Analisi dei carichi unitari
DettagliArchitettura Tecnica. Lezione La struttura in c.a.
Prof. ing. Renato Iovino Appunti di: Architettura Tecnica Lezione La struttura in c.a. CONTENUTI DELLA LEZIONE In questa lezione studieremo l organizzazione della struttura in elevazione in cemento armato,
Dettagli4 SOLLECITAZIONI INDOTTE. 4.1 Generalità
4 SOLLECITAZIONI INDOTTE 4.1 Generalità Le azioni viste inducono uno stato pensionale interno alla struttura e all edificio che dipende dalla modalità con cui le azioni si esplicano. Le sollecitazioni
DettagliStrutture a pareti portanti
08c - Strutture di elevazione verticali (murature) Le strutture a pareti portanti sono costituite da elementi strutturali di tipo bidimensionale caratterizzate da dimensioni longitudinali e di altezza
DettagliDurabilità. Strutture Muratura. altro. altro
Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni Alcune particolarità per le strutture murarie Contributi di G. Di Carlo, F. Di Trapani, G. Macaluso Durabilità altro Strutture Muratura altro Articolazione della
DettagliL evoluzione della Muratura Armata. Porotherm BIO M.A. Evolution. Rispetto ad un telaio in c.a.
L evoluzione della Muratura Armata Rispetto ad un telaio in c.a. Porotherm BIO M.A. Evolution La muratura armata si evolve con la nuova famiglia Evolution che, grazie all incastro verticale, consente una
DettagliApparecchiatura costruttiva Da Mandolesi E., Edilizia, vol.1, Hoepli, Milano,
Apparecchiatura costruttiva Da Mandolesi E., Edilizia, vol.1, Hoepli, Milano, 1978-82 La lettura in chiave tecnico-costruttiva di un organismo edilizio, sia esso ripetibile o no, porta a considerare la
DettagliCHIUSURE VERTICALI PORTANTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
CHIUSURE VERTICALI PORTANTI CHIUSURE VERTICALI PORTANTI Hanno funzione portante primaria cioè garantiscono la sicurezza statica complessiva dell edificio Devono resistere a: - peso proprio - carichi verticali
DettagliCHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
CHIUSURE VERTICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE Hanno funzione portante secondaria cioè non garantiscono la sicurezza statica complessiva dell edificio ma devono assicurare la protezione e l incolumità
DettagliEdificio residenziale realizzato in muratura armata POROTON
Consorzio POROTON Italia Via Gobetti 9-37138 VERONA Tel 045.572697 Fax 045.572430 www.poroton.it - info@poroton.it News - Realizzazioni 15 aprile 2003 Edificio residenziale realizzato in muratura armata
DettagliIndice. Parte Prima - Murature storiche e sisma
Indice Prefazioni Patrizia Casagrande Esposto... XI Raffaele Solustri... XIII Roberto Renzi... XV Parte Prima - Murature storiche e sisma Capitolo 1 Introduzione... 3 Capitolo 2 Il percorso della conoscenza...
Dettagli1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura
Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni
DettagliRoma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura
Roma 29/11/2012 Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura OPERARE SULL'ESISTENTE QUADRO NORMATIVO - Norme tecniche per le Costruzioni DM n. 14 Gennaio 2008 (Capitolo
Dettagli6.3. RECUPERO DI SOTTOTETTO CON SOPRAELEVAZIONE
6.3. RECUPERO DI SOTTOTETTO CON SOPRAELEVAZIONE L intervento prevende la realizzazione il recupero del sottotetto di un edificio esistente a due piani fuori terra. L edificio è caratterizzato al piano
DettagliEdifici in muratura. L edificio soggetto a carichi verticali. Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni. DAPS, Università di Napoli Federico II
Edifici in muratura L edificio soggetto a carichi verticali Catania, 21 aprile 2004 Bruno Calderoni DAPS, Università di Napoli Federico II L edificio del D.M. 20/11/87 L edificio della 3 a classe. La normativa
DettagliLE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini
Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti
DettagliI SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE
I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE
DettagliCONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DI EDIFICI ESISTENTI
CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DI EDIFICI ESISTENTI Normativa, metodologie procedurali e tecniche di intervento per la messa in sicurezza degli edifici esistenti RECUPERARE L ESISTENTE Riqualificazione: Strutturale
DettagliFABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA
Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009 in Abruzzo, aggiornati al 2015 FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Riparazione delle parti comuni e private di un
DettagliMeccanismi di collasso per effetto di solai di copertura spingenti V. Bacco
Meccanismi di collasso per effetto di solai di copertura spingenti V. Bacco L evento sismico che ha colpito la città de L Aquila ha messo in evidenza le debolezze dei diversi sistemi costruttivi, soprattutto
DettagliISISS Piana di Lucca Porcari (LU) Corso serale Istruzione adulti a.s. 2015-16 - UDA. Periodi di svolgimento periodo I II III IV.
PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO Indirizzo : I.T.E.T. A.Benedetti Porcari (LU) Articolazione : Costruzioni, Ambiente e Territorio Secondo periodo : Classe IV Disciplina: Progettazione, Costruzioni e
DettagliALLEGATO B. TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi. TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO
ALLEGATO B TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO Stato di danno 1: danno inferiore al danno significativo Stato di danno 2: danno compreso tra danno
DettagliINDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4
INDICE Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 Capitolo 2 I TERREMOTI 5 1 Origine dei terremoti 5 1.1 Costituzione interna della terra 6 1.2 La tettonica
DettagliEffetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato
Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti generali dell incendio a) Distribuzione della temperatura nelle strutture. Una distribuzione di temperatura non uniforme con differenze di dilatazione
Dettaglia.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE
TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali
DettagliIndice I vettori Geometria delle masse
Indice 1 I vettori 1 1.1 Vettori: definizioni................................ 1 1.2 Componenti scalare e vettoriale di un vettore secondo una retta orientata. 2 1.3 Operazioni di somma, differenza tra
DettagliDAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO
Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso: Materiali e Tecnologie dell Architettura DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO 1 DAL MURO A SECCO ALLA MURATURA ARMATA INDICE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
COMUNE di INDUNO OLONA - PROVINCIA DI VARESE PROGETTO di AMPLIAMENTO del CIMITERO COMUNALE PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO Brescia, 20 Ottobre 2011 1 Il dimensionamento e le verifiche
DettagliELENCO PREZZI PER LA COSTRUZIONE DELLA CASA-CLIMA IN MURATURA
S E Z I O N E D I M E S T I E R E D E I M U R A T O R I N E L L A P A ELENCO PREZZI PER LA COSTRUZIONE DELLA CASA-CLIMA IN MURATURA Geom. Peter Erlacher Ph.D. Dr. Ing. Ruben Erlacher 1. Muratura in laterizio
DettagliMEMBRATURE ORIZZONTALI TIPOLOGIE DI SOLAI
Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Ferrara Corso di PROGETTAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Ing. Maurizio Biolcati Rinaldi MEMBRATURE ORIZZONTALI TIPOLOGIE DI SOLAI Sintesi degli
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. RICCARDO
DettagliCorso di Laurea Specialistica Quinquennale in Architettura UE A.A Corso di STATICA E TEORIA DELLE STRUTTURE (100 ore)
Ludovico Quaroni Corso di Laurea Specialistica Quinquennale in Architettura UE A.A. 2006-2007 Corso di STATICA E TEORIA DELLE STRUTTURE (100 ore) Corso A Prof. Fabrizio Mollaioli Introduzione Ogni forma
Dettagli3.5.19 Dissesti negli edifici in c.a.
3.5.19 Dissesti negli edifici in c.a. Affrontare il problema dei dissesti negli edifici in calcestruzzo armato presenta notevoli difficoltà per le motivazioni appresso sinteticamente espresse: un edificio
DettagliI solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite
A08 395 Liborio Cavaleri, Vitalba Accidenti I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite Gli sviluppi alla luce del recente D.M. 2008 Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l.
DettagliCodice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.
E.08 MURATURE E.08.10 MURATURE DI TUFO E.08.10.10 Muratura di blocchetti di tufo scelti e squadrati, eseguita con malta bastarda entro e fuori terra, a qualsiasi profondità o altezza, per pareti rette
DettagliOPERE DI SOSTEGNO RIGIDE peso FLESSIBILI DEFORMABILI
OPERE DI SOSTEGNO OPERE DI SOSTEGNO RIGIDE movimento che possono manifestare sotto l azione dei carichi è un movimento rigido la loro stabilità è legata al peso dell opera stessa e/o a quello del terreno
DettagliComune di Cantalupo Ligure. Relazione Tecnica delle Opere in Legno
Comune di Cantalupo Ligure Provincia di Alessandria Rifacimento copertura e facciata principale Relazione Tecnica delle Opere in Legno Impresa: Proprietà: Comunità Montana Terre del Giarolo Progettista
DettagliCOSTRUZIONI ESISTENTI. Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura
COSTRUZIONI ESISTENTI Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura 1 LIVELLI DI CONOSCENZA STRUTTURE IN CALCESTUZZO ARMATO 2 LC1: Conoscenza limitata Geometria: la geometria della
DettagliPrefazione simbologia
Prefazione simbologia CAPITOLO 1: Il principio della precompressione 1.1 Introduzione 1.2 Il Precompresso a cavi scorrevoli 1.2.1 Zone di ancoraggio 1.3 Precomprempresso a cavi aderenti 1.3.1 Zone di testata
DettagliLEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 1 IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione LA MODELLAZIONE INPUT
DettagliNome file: 5_(5).doc. f p( 0,2)k 1700N / mm 2 f ptk 1900N / mm 2. stabilizzato. acciaio stabilizzato.
L.10 Classificazione dei solai I solai si possono suddividere secondo le seguenti classificazioni: solai da gettarsi in opera su impalcatura con armatura anche bidirezionale; solai ed elementi prefabbricati,
DettagliRISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE
CAPITOLO III - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI 3.6.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE 3.6.2.1 - Premessa Al termine
DettagliStrutture in muratura soggette ad azioni sismica. Metodi di analisi
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Strutture in muratura soggette ad azioni sismica. Metodi di analisi Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/
DettagliSCHELETRO PORTANTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
SCHELETRO PORTANTE SCHELETRO PORTANTE E.F. indispensabile per oggetti edilizi realizzati con il procedimento costruttivo a gabbia, in cui il sistema statico verticale è costituito da elementi puntuali
DettagliINDICE. INTRODUZIONE... p INQUADRAMENTO NORMATIVO Normativa italiana Normativa europea... 4
III INDICE INTRODUZIONE... p. 1 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO... 3 1.1. Normativa italiana... 3 1.2. Normativa europea... 4 2. IL CEMENTO ARMATO... 6 2.1. Calcestruzzo... 7 2.1.1. Resistenza a compressione...
DettagliX BrickForce. a profilo piatto. per il rinforzo. Traliccio in acciaio. delle murature
uredil Rinforzo strutturale delle murature nelle opere di nuova costruzione Traliccio in acciaio a profilo piatto per il rinforzo delle murature R uredil X Brick Force Ruredil viene utilizzato per il rinforzo
DettagliEsempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali.
Esempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali. Ing. Barbara Farinelli, Domus srl, GLIS Il Sistema CAM Cuciture Attive dei Manufatti Il sistema CAM -
DettagliIl comportamento di una struttura in muratura può essere definito come il suo modo di resistere, deformarsi e danneggiarsi fino ad arrivare al collasso, quando sollecitata dai carichi verticali (normalmente
DettagliPRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST SISMA Legge del 27 Dicembre 2002 n.286
PRESIDETE DELLA REGIOE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST SISMA Legge del 27 Dicembre 2002 n.286 Decreti n. 76/2005 e n.10/2006 Protocollo di Progettazione per gli Interventi su Immobili
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CREMONA IL COMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN MURATURA
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CREMONA IL COMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN MURATURA Alessandra Gubana Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Udine Vibrazione degli edifici in
DettagliMU 1. Sistemi ed elementi costruttivi in muratura. Corso di Laurea in Architettura. Tecnologia dell Architettura B a.a. 2015/16
Corso di Laurea in Architettura Tecnologia dell Architettura B a.a. 205/6 9 0 5 caterina.frettoloso@unina2.it Sistemi ed elementi costruttivi in muratura a.a. 205/6 Percorso archeologico ipogeo al Rione
DettagliLaboratorio di Progettazione Strutturale Immagini lezioni Strutture in c.a. prof.ing. Giuseppe Faella prof.arch. Mariateresa Guadagnuolo
4 Laboratorio di Progettazione Strutturale Immagini lezioni 2012 Strutture in c.a. prof.ing. Giuseppe Faella prof.arch. Mariateresa Guadagnuolo Calcestruzzo armato (c.a.) Tipologie strutturali str. intelaiate
Dettagli1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO
1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO Lo studio in esame ha riguardato la valutazione della vulnerabilità sismica di una struttura in muratura sita in Via Appia Pignatelli del comune di Roma (figg.1-2). L edificio
DettagliALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese
ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese La metodologia considera 28 meccanismi di danno, elencati nel seguito, associati ai diversi macroelementi che possono essere
DettagliRILIEVO DEL DANNO PER I PALAZZI - 7
RILIEVO DEL DANNO PER I PALAZZI - 7 I meccanismi di danno individuano degli stati instabili di un sistema strutturale dovuto all insorgere di un quadro fessurativo e/o al collasso di un numero di elementi,
DettagliNUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI PILASTRI IN CEMENTO ARMATO (D.M. 14 Gennaio 2008) MATERIALI Conglomerato Non è ammesso l uso di conglomerati di classe inferiore a C20/25. Acciaio Si deve utilizzare
DettagliGli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura
Gli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura Antonio Formisano, Ricercatore Università di Napoli Federico II Francesco Fabbrocino, Ricercatore Università Telematica
DettagliRegione Campania - Genio Civile
Regione Campania - Genio Civile Controllo di progetti relativi ad edifici in muratura Le tipologie strutturali degli edifici in muratura esistenti e la loro vulnerabiltà sismica B. Calderoni - D.A.P.S.
DettagliRAPPORTO FOTOGRAFICO RELATIVO AI DANNI SUBITI DA ALCUNI EDIFICI A SEGUITO DEL SISMA DEL CENTRO ITALIA DEL 2016
RAPPORTO FOTOGRAFICO RELATIVO AI DANNI SUBITI DA ALCUNI EDIFICI A SEGUITO DEL SISMA DEL CENTRO ITALIA DEL 2016 C. Menna*, R. Frascadore*, C. Moroni, G.P. Lignola*, G. De Martino*, A. Salzano*, M. Di Ludovico*,
Dettagli09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)
Figura: pannelli alveolari in c.a. Sono realizzati mediante estrusione ed alleggeriti attraverso fori, con larghezza modulare di 120cm con altezze variabili da 15 a 40cm. E possibile coprire luci da 4,50
DettagliFigura 5.102: legami costitutivi reali di calcestruzzo e acciaio. Figura 5.103: Trave continua in c.a. sottoposta a carichi di esercizio.
5.7 Calcolo a rottura per travi continue in c.a. Figura 5.102: legami costitutivi reali di calcestruzzo e acciaio. Figura 5.103: Trave continua in c.a. sottoposta a carichi di esercizio. Figura 5.104:
DettagliEdifici in muratura soggetti a carichi verticali.
Edifici in muratura soggetti a carichi verticali alessandra.marini@unibg.it Edifici in muratura soggetti a carichi verticali [Ref. 1] alessandra.marini@unibg.it verifiche di primo livello - valutazione
DettagliANALISI DEI DISSESTI STATICI NEGLI EDIFICI (in muratura e c.a.) prof. ing. R. Landolfo ing. Maurizio Manganiello
CORSO DI SPERIMENTAZIONE, COLLAUDO E CONTROLLO DELLE COSTRUZIONI Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II ANALISI DEI DISSESTI STATICI NEGLI EDIFICI (in muratura e c.a.) prof.
DettagliPrezzario Regionale - "Edizione 2012"
DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, CICLO IDRICO INTEGRATO E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE Servizio Tecnico Regionale dei LL.PP. Prezzario Regionale - "Edizione 2012" Categoria C 1. MURATURE
DettagliClasse di Unità Tecnologica. Strutture Portanti
Classe di Unità Tecnologica Portanti Classe Unità Tecnologica Portanti 2 portanti di fondazione in elevazione Insieme delle Unità Tecnologiche e degli Elementi Tecnici di un Sistema Edilizio aventi funzione
DettagliTECNICA DELLECOSTRUZIONI2
Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (DADU) TECNICA DELLECOSTRUZIONI2 Adeguamento sismico di strutture in c.a. con controventi metallici esterni Ing. Linda
DettagliA3-Relazione tecnica generale
A3-Relazione tecnica generale L intervento prevede la realizzazione di una centrale termica a biomasse (cippato di legno); l edificio viene organizzato in tre vani: 1) locale caldaia: all interno del quale
DettagliEt effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni.
Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni. Il programma può essere utilizzato autonomamente o collegato ad Axis
DettagliProgettazione delle nuove costruzioni di muratura secondo il D.M. 14 gennaio 2008
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, TRASPORTI E RETI TERZO EVENTO SULLE NORME TECNICHE 2008: 22 ottobre 2008 Istituto Agrario di San Michele all'adige Progettazione delle nuove costruzioni
DettagliLe piastre Progettazione
Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Le piastre Progettazione Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ CONTENUTI
DettagliEsempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali
Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Reggio Emilia 6 novembre 010 Esempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali Dott. Ing. icola GAMBETTI, Libero Professionista Si considera un edificio
Dettagli