Il leader italiano della Certificazione nell Arredamento e nel Legno ICILA. Dove la Certificazione é di casa

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1 Il leader italiano della Certificazione nell Arredamento e nel Legno Dove la Certificazione é di casa

2 IL LEADER l'unico ente di certificazione specifico per i settori dell'arredamento e del legno. è l organismo certificatore creato dai produttori, commercianti, enti di riferimento e utilizzatori del settore dell arredamento e del legno. fa parte del Gruppo IMQ, la maggiore realtà italiana nel settore della cetificazione. il maggior certificatore del settore arredo e legno. Al 30/04/04 ha concesso il 65% dei certificati ISO 9001 rilasciati ad Aziende mobiliere (settore EA 23e), il 49% dei certificati ISO 9001 ad Aziende del settore legno (settore EA 6) e il 61% dei certificati ISO nel legno e Arredamento (dati Sincert)

3 Il leader rilascia certificati di altissimo valore internazionale per l'accreditamento Sincert e per l'appartenenza a IQNet, la maggior struttura certificativa mondiale ha strutture locali nelle Regioni: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto é un ente di servizio creato dalle Aziende tramite le loro associazioni, per fornire: le certificazioni ed i servizi di cui le Aziende hanno bisogno; informazioni a titolo gratuito e supporto sulle problematiche della certificazione Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

4 E' uno schema di certificazione in grado di garantire al consumatore che il prodotto è realizzato con materiale proveniente da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Si sviluppa su due livelli: CERTIFICAZIONE FORESTALE E' indirizzata a chi gestisce la foresta o la piantagione Attesta che la gestione della foresta è corretta secondo principi ambientali, sociali ed economici, anche in riferimento alla popolazione locale 1996 Forest Stewardship Council A.C. - ID: FSC-SECR-0026 CERTIFICAZIONE DELLA CHAIN OF CUSTODY E' indirizzata a chi trasforma la materia prima realizzando prodotto finito o componenti Attesta che la materia prima utilizzata (legname, pannelli o carta) rispetta gli standard FSC. MERCATO Grazie alla marcatura FSC sul prodotto il consumatore ha la possibilità di effettuare una scelta consapevole, contribuendo così attivamente alla salvaguardia e al miglioramento del patrimonio boschivo e forestale mondiale è il primo organismo di certificazione italiano accreditato da FSC per la certificazione della Chain of Custody e la Gestione Forestale

5 FSC CERTIFICAZIONE CHAIN OF CUSTODY FSC - FOREST STEWARDSHIP COUNCIL Consente al produttore di apporre sul prodotto il marchio: Il simbolo assicura il consumatore finale che il legno utilizzato nella fabbricazione del prodotto risponde ad elevati standard di salvaguardia delle caratteristiche ambientali, sociali ed economiche delle foreste. E' quindi un potente Strumento di Marketing La certificazione Chain of Custody è rivolta al trasformatore di materia prima (legname, pannello o carta) e riguarda l'organizzazione con cui l'azienda assicura che ogni prodotto da essa venduto con il logo FSC è stato realizzato rispettando gli standar stabiliti. La certificazione è relativamente semplice e perfettamente integrabile con sistemi di gestione aziendale (ISO 9001 e/o ISO 14001) già implementati. Certificazione Chain of Custody: la possibilità di entrare in un elenco internazionale di Aziende certificate FSC. Ogni Azienda certificata Chain of Custody è iscritta in un elenco ufficiale internazionale di fornitori. La certificazione permette dunque di accedere a nuovi mercati e restringere il numero dei concorrenti. Certificazione Chain of Custody: far parte di una nicchia di mercato in fortissima crescita. Numerose Aziende e catene di distribuzione, riunite in gruppi di acquisto si sono impegnate a comprare prodotti in legno certificato FSC in percentuali crescenti. Al momento (dicembre 2004) le Aziende certificate Chain of Custody in tutto il mondo sono circa 3450 in 67 paesi nel mondo. Certificazione Chain of Custody: la possibilità di contribuire concretamente alla salvaguardia delle foreste mondiali. La certificazione delle foreste è una reale garanzia della loro salvaguardia. Sotto la spinta del consumatore e delle Aziende certificate Chain of Custody, sempre più foreste sono certificate FSC (più di 47 milioni di ettari in tutto il mondo a dicembre 2004 in 60 paesi), dunque possiamo essere certi che sempre più foreste saranno sottratte alla distruzione e gestite in modo corretto FSC International Center - Goerresstr. 15/II a Bonn Germany - fscoax@fscoax.org Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

6 Il PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) è un programma di riconoscimento degli schemi di certificazione forestale nazionali. Si basa su una larga intesa delle parti interessate all implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale: proprietari forestali, consumatori finali, utilizzatori, liberi professionisti E' possibile certificare PEFC sia la foresta/piantagione, che il prodotto finito, grazie all'azione su due livelli: CERTIFICAZIONE FORESTALE Per chi gestisce la foresta o la piantagione Per le imprese e gli enti che applicano una gestione forestale corretta e sostenibile, sia da un punto di vista ecologico che economico e sociale, conforme ai criteri stabiliti dallo schema di certificazione PEFC CERTIFICAZIONE DELLA CHAIN OF CUSTODY Per le Aziende che utilizzano e trasformano la materia prima certificata PEFC realizzando prodotto finito o componenti Attesta che la materia prima utilizzata (legname, pannelli o carta) proviene da foreste certificate PEFC MERCATO Grazie alla possibilità di porre sul prodotto il logo PEFC è possibile comunicare alla clientela il proprio impegno per una corretta gestione forestale

7 PEFC Il PEFC è stato sviluppato nel 1998 dai proprietari forestali e dall industria del legno europei per facilitare il mutuo riconoscimento degli schemi di certificazione forestale nazionali già esistenti Attualmente risultano certificati PEFC oltre 55 milioni di ettari (dati aggiornati a Dicembre 2004). Vi aderiscono 30 schemi di certificazione forestali nazionali, dei quali 17 sono stati approvati dal PEFC, gli altri sono in corso di approvazione. CHAIN OF CUSTODY La certificazione chain of custody permette ad un azienda di porre sul prodotto il logo PEFC e comunicare alla clientela ed in generale alle parti interessate il proprio impegno per un corretta gestione delle foreste. La certificazione Chain of Custody PEFC prevede due possibili approcci: a - Controllo dell'inventario e contabilità dei flussi di legname, impostabile con: sistema di ingresso/uscita (% ingresso / % in uscita) sistema della percentuale minima b - Sistema della separazione fisica è il primo Organismo di certificazione ad aver rilasciato certificazioni Chain of Custody PEFC in Italia La certificazione Chain of Custody PEFC è facilmente integrabile con l omologa certificazione FSC con costi di implementazione e di certificazione di poco superiori a quelli di un unica certificazione Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

8 ISO 9001 Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità ORIENTAMENTO VERSO IL CLIENTE Individuazione delle sue esigenze Esame approfondito dei reclami Valutazione e misura della sua soddisfazione Maggiore enfasi sui meccanismi di comunicazione Ampliamento del significato dei requisiti contrattuali MIGLIORAMENTO CONTINUATIVO Dimostrato dai risultati conseguiti a fronte degli obiettivi della politica aziendale STRUTTURA BASATA SUI PROCESSI Attenzione rivolta sui processi nelle aree di: Direzione: politiche, obiettivi, pianificazione, riesami; Gestione risorse: uomini, attrezzature; Gestione processi: R&D, approvvigionamenti, fabbricazione, servizi; Misure, analisi: audit, controlli di processi e prodotti; Miglioramento continuativo: raccolta e valutazione dei dati UNICA NORMA CONTRATTUALE La norma 9001 abbraccia l intero processo aziendale, dalla progettazione all assistenza post-vendita Esistono delle esclusioni ammesse ; esse si riferiscono a requisiti che l azienda può non osservare se: i relativi processi non vengono svolti; la loro non osservanza non influisce sulla qualità dei prodotti erogati; non contrasta con regolamenti o requisiti del Cliente CORRISPONDENZA CON LE ISO La struttura della norma è simile e compatibile con quella delle ISO relative alla certificazione dei sistemi di gestione ambientale, in vista di una possibile integrazione dei due sistemi

9 ISO 9001 LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE PER LA QUALITÀ Dimostra che l azienda è affidabile, in quanto è gestita secondo i princìpi organizzativi della Norma ISO 9001, volti a soddisfare il cliente. È un importante strumento di marketing Si rivolge ai grossi clienti: importatori stranieri, grandi aziende, grossisti, contract, enti pubblici È il più diffuso tipo di certificazione: nel mondo sono state concesse a fine 2003 più di attestazioni (dati ISO) LA CERTIFICAZIONE ISO 9000 NEL MONDO AFRICA & WEST ASIA CENT. & SOUTH AMERICA NORTH AMERICA EUROPE FAR EAST AUSTRALIA & NEW ZEALAND TOTALE È ANCHE UN AIUTO ALL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Se bene impostato, un sistema qualità deve portare ad una maggiore efficienza aziendale migliorando i risultati economici a breve. Sua premessa è il rispetto delle leggi e prescrizioni relative al prodotto e al processo produttivo Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

10 Ambiente CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Nuovo modo di gestire i rapporti delle imprese con le Istituzioni e il Territorio: al posto del command and control si pone la conoscenza e la fiducia reciproci. DUE VIE: ISO DIMOSTRAZIONE DI CONFORMITÀ VERSO NORME INTERNAZIONALI EMAS ADESIONE AL REGOLAMENTO COMUNITARIO ISO è la più diffusa e nota a livello mondiale. EMAS, emanato dall Unione Europea, richiede che esista un sistema di gestione ambientale: con il Regolamento 761/01 ha incorporato integralmente lo schema di Sistema di Gestione Ambientale descritto nelle ISO È consigliabile quindi partire con la certificazione secondo ISO e successivamente, se si vuole, aderire ad EMAS.

11 Ambiente CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ISO L impresa: effettua un analisi ambientale definisce una politica ambientale e gli obiettivi di miglioramento adotta un sistema di gestione ambientale come definito dalla ISO : effettua una verifica di conformità del sistema alla norma rilascia la certificazione verifica periodicamente la conformità del sistema alla norma controlla il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento LE AZIENDE CERTIFICATE NEL LEGNO ARREDO È IL LEADER DI SETTORE SITI Certificati di cui da n n % ISO Settore EA 6 - Legno ,0 Settore EA 23e - Arredo ,1 Totale Legno - Arredo ,4 Dati al 31/05/2004 ISO % 39% ALTRI Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

12 Sicurezza CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO La sicurezza nei luoghi di lavoro è fatta oggetto di leggi e regolamenti specifici in tutti i Paesi industrializzati. In Italia esiste il Decreto Legislativo 626/94. La realizzazione di un SISTEMA AZIENDALE DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO costituisce il modo migliore di assolvere ai requisiti legislativi ottenendo in più miglioramenti sul piano gestionale. La norma di riferimento è la: OHSAS (Occupational Health & Safety Management Systems) RISULTATI ATTESI Formazione in Azienda di una CULTURA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO Da questa derivano una serie di vantaggi e di economie: Riduzione degli infortuni Prevenzione dell insorgenza di malattie professionali Eliminazione del turn-over per la sostituzione degli infortunati e dei malati Riduzione dei costi assicurativi Diminuzione dei rischi di sanzioni amministrative e penali Integrabilità con le certificazioni ISO 9001 (qualità) e ISO (ambiente)

13 Sicurezza CERTIFICAZIONE DELLA SICUREZZA La Norma OHSAS Articolazione identica a quella della ISO per la certificazione ambientale Concetti base: obiettivi quantificati e indicatori delle prestazioni programmi precisi attuando il circolo virtuoso PDCA (pianificare, attuare, controllare, riesaminare) attenzione al personale prioritaria, adottando piani di: - sensibilizzazione - informazione - formazione e addestramento - ricerca del dialogo - coinvolgimento - definizione precisa di compiti e responsabilità ELEMENTI DI CONTROLLO Designazione di un Responsabile Redazione di apposite procedure, che prevedono periodici controlli da parte della Struttura e riesami da parte della Direzione Controllo dei seguenti elementi: Conformità dei luoghi di lavoro Compatibilità delle sostanze impiegate Compatibilità delle attrezzature impiegate Esposizione ad agenti chimici Esposizione ad agenti fisici Esposizione ad agenti biologici Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale Sorveglianza sanitaria Gestione dei cambiamenti di processi, reparti, attrezzature, materiali, mansioni, procedure Addestramento Cause degli incidenti e degli infortuni 02/2005 Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

14 Responsabilità sociale LA CERTIFICAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE Nata nel 1997 a seguito di episodi relativi ad articoli prodotti da minori o da lavoratori sfruttati Un apposito ente americano (SAI Social Accontability International) ha redatto le regole cui le aziende debbono attenersi per conseguire la certificazione Queste regole sono ormai internazionalmente accettate e condivise La norma di riferimento è la SA 8000 (Social Accountability) SA 8000 è stata redatta stabilendo un sistema di certificazione analogo a quello della ISO 9001 e della ISO Già parecchie catene di grande distribuzione (per esempio Lega Coop) chiedono questo tipo di certificazione ai loro fornitori È anche uno strumento di marketing: il compratore attribuisce maggior valore agli articoli che garantiscono di non essere prodotti da lavoro minorile o schiavizzato

15 Responsabilità sociale LA CERTIFICAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE IL CONTENUTO DELLA SA 8000 SA 8000 prevede 8 requisiti sociali, connessi ai fondamentali diritti umani e dei lavoratori: Lavoro minorile Lavoro obbligato Salute e sicurezza sul lavoro Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Discriminazioni Procedure disciplinari Orario di lavoro Criteri retributivi IL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE L Azienda deve: Dotarsi di un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale Rivolgersi ad un Ente certificatore accreditato da SAI L Ente certificatore: Valuta l adeguatezza della documentazione Verifica il Sistema di Gestione dell Azienda Emette il Certificato della Responsabilità Sociale Esegue la sorveglianza sul mantenimento ed il miglioramento continuo del Sistema fa parte del Network Lavoro Etico di CISE, accreditato SAI, tramite il quale può concedere il certificato SA 8000 Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

16 Certificazione di prodotto COME SI CERTIFICANO I PRODOTTI NEL SETTORE ARREDAMENTO E LEGNO IL CERTIFICATORE attesta che, con ragionevole attendibilità, UN PRODOTTO È CONFORME ad una norma o specifica definite e che il produttore è in grado di mantenere costante nel tempo tale conformità IL PRODUTTORE appone una ETICHETTA o un contrassegno sul prodotto, con il marchio del certificatore L ACQUIRENTE ha la garanzia della CONFORMITÀ del prodotto acquistato alle norme o specifiche definite È un grande STRUMENTO DI MARKETING verso il CONSUMATORE VANTAGGI: LA CERTIFICAZIONE È UN RICONOSCIMENTO: di affidabilità del prodotto di una terza parte indipendente contestuale al prodotto (evidenza del marchio) indirizzato al fruitore effettivo del prodotto

17 Certificazione di prodotto LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO NEL SETTORE ARREDAMENTO E LEGNO In Italia sta avviandosi ora. In altri Paesi (per esempio Germania e Paesi dell Europa Centro-settentrionale) è una realtà da molti anni: i prodotti privi dell etichetta certificato si vendono più difficilmente di quelli che ne sono dotati Può essere concessa in tutti i settori in cui esistono norme UNI o EN di riferimento, per esempio: Mobili domestici Serramenti esterni Mobili contenitori Pannelli Cerniere In alcuni casi i produttori preferiscono riferirsi a capitolati più stringenti rispetto alle norme esistenti, per esempio: Cucine componibili Semilavorati Imballaggi Mobili per ufficio Oggetto della Certificazione di Prodotto può essere, oltre alle sue prestazioni, anche la sicurezza, gli impatti ambientali nel ciclo di vita (EPD), o altre caratteristiche ambientali (es: verniciato ad acqua, solo legno riciclato, ecc). si impegna a sviluppare schemi di certificazione rispondendo alle esigenze del mercato Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

18 CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO PER LE Cucine componibili mette a disposizione delle Aziende due Schemi di certificazione di prodotto: CUCINA SICURA CUCINA DI ALTA QUALITÀ Cucina sicura La certificazione assicura la SICUREZZA del mobile, e la sua conformità a: Norma Europea UNI EN 1153/97 relativa alla sicurezza dei mobili per cucina Classe E1 di rilascio di formaldeide dei pannelli a base di legno o compensati impiegati Cucina di alta qualità La certificazione assicura: La SICUREZZA del mobile, e la sua conformità a: Norma Europea UNI EN 1153/97 relativa alla sicurezza dei mobili per cucina Classe E1 di rilascio di formaldeide dei pannelli a base di legno o compensati impiegati PRESTAZIONI e DURATA di livello molto elevato, riscontrate in prove di: Resistenza a fatica/urto Resistenza a flessione/sovraccarico Resistenza al graffio/corrosione Resistenza alla luce Durata componenti Resistenza a liquidi organici Sporcabilità Resistenza al calore Resistenza all umidità Resistenza all acqua Quadrettatura Resistenza all abrasione

19 Gli schemi di certificazione COSA OCCORRE FARE PER POTER MARCHIARE LE PROPRIE CUCINE CON I MARCHI CATAS E COSMOB IL COSTRUTTORE DEVE: provvedere ai controlli sui prodotti e all organizzazione dell azienda secondo quanto richiesto dagli schemi certificativi effettuare prove sui prodotti presso i laboratori CATAS o COSMOB e fornire a la documentazione sui risultati ottenuti inviare domanda di certificazione a applicare ai prodotti un contrassegno che ne indichi la conformità alle specifiche indicate a certificazione ottenuta CATAS e COSMOB si occupano di: eseguire le prove previste dallo schema provvede a: esaminare le caratteristiche del prodotto e la documentazione sull organizzazione aziendale verificare le prove interne ed esterne sui prodotti classificare i risultati delle prove eseguite verificare con visita ispettiva in azienda la conformità allo schema certificativo concedere la certificazione, una volta accertata la conformità effettuare la sorveglianza periodica sulla struttura dell azienda e sui prodotti, con verifica dei controlli interni e con l esecuzione di prove presso CATAS e COSMOB Via Braille, Lissone (Mi) tel fax info@icila.org

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