misure cautelari personali TRIBUNALE PENALE
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- Jacopo Sartori
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1 1 misure cautelari personali TRIBUNALE PENALE atto di appello proposto, ai sensi dell art. 310 c.p.p., nell interesse dei sig. MARIO BIANCHI e PAOLO CLERICI, relativo all ordinanza del Giudice per le indagini preliminari di del (N. RGNR N. RGGIP) 1. Il capo..) dell imputazione è suddiviso in due parti. La prima descrittiva dell ipotesi di truffa; la seconda dell estorsione: con la successiva minaccia consistita nella seguente frase sempre pronunciata dal sig. Bianchi: altrimenti saranno guai per te. 2. Già ad una prima osservazione, non sembra proprio che così dicendo si possa dar luogo ad una minaccia, comunque del livello richiesto dalla gravità del reato: vale a dire idonea nel determinare la costrizione al pagamento. Ciò si può escludere per la sua chiara genericità, perché proveniente da persona non solo del tutto sconosciuta, ma con la quale non si era assolutamente posto alcun problema di quel tipo. Né prima né in seguito. Anzi, come vedremo, il contenuto dei colloqui intercettati è di segno esattamente opposto. 3. Che si tratti di una forzatura risulta anche dal fatto che, diversamente da quanto si legge a f. dell ordinanza del, si può ancora escludere che le frasi che sarebbero state rivolte al sig. Livi l avrebbero addirittura soggiogato. Tanto che, di lì a poco, si è rivolto alla polizia. 4. Così come si può conseguentemente escludere che la solita frase possa valutarsi in termini di aperte (o serie) minacce, come si legge a f. dell ordinanza del, ripetutamente richiamata da quella del Tra l altro, non si comprende la ragione dato che lì (a f. ) si parla unicamente della vicenda relativa al sig. Livi dell uso del plurale, laddove contestata è la sola frase altrimenti saranno guai. Il che, tra l altro, risulta di particolare rilievo per la stessa sussistenza del reato in questione. Ciò in quanto appare chiaro che l unicità del fatto, insieme a quanto appena detto, rende conto di un livello di minaccia che, al più, risulta di ben scarso momento.
2 2 6. Inutile dire che l attenzione nel valutare la sussistenza delle due condotte ritenute più gravi (quelle di cui ai capi ) e ), deve essere tanto maggiore in considerazione, appunto, della loro assoluta sporadicità, naturalmente in rapporto a tutto quanto d altro è contestato. 7. A parere del giudice, sempre nell ordinanza del, l intercettazione telefonica dell utenza in uso al sig. Livi era determinante per acquisire importanti riscontri circa la veridicità dei fatti denunciati. (f. ). 8. Naturalmente, si può concordare con l importanza di un tale mezzo di prova, fatti salvi (è ovvio) i seri problemi di utilizzabilità che in concreto si pongono. 9. Peraltro, ad esaminare queste telefonate, tutto si può dire tranne che contengano non solo una qualche parvenza di minaccia, ma neppure alcun riferimento a quella che il sig. Livi ha dato come avvenuta prima che le intercettazioni venissero disposte. 10. Il dato è chiaramente oggettivo, perciò incontestabile, e consegue alla semplice lettura delle trascrizioni, come riportate nell ordinanza del... Così: - nulla per la telefonata n. del ; - telefonata n. del (A= Livi B=Bianchi): B= No, no tranquillo, tranquillo. A= Ah, non ha ostacoli, non ha blocchi. B= No, no tranquillo, tranquillo. A= No, sai perché la mia paura è sempre quella. B= Quale? A= Paura di restare solo. B= No, ma stai tranquillo che non resterai solo (f. ); - telefonata n. del (A= Livi B= Bianchi): B= Vabbè signore io sono fuori di un sacco di soldi, li ho anticipati io, come mi devo comportare, mi dica. A= Ma io, se aspetta ehh, fine settimana, l inizio della prossima, io più di così non so cosa fare, io come sono potuto uscire sono venuto subito a telefonarle. B= Ma lei dov è adesso. A= A casa, son arrivato a casa adesso, ho ancora su la giacca. B= Ahhh, vabbè aspettiamo fine settimana dai (f. ); B= Ma secondo lei, io riesco avere i miei soldi oppure devo fare un azione legale.
3 3 A= Un azione legale? Faccia pure un azione legale, io non so più cosa dirle, se vuole aspettare. A= Però eh, se lei mi vuole fare un azione legale, mi rovina. B= Io non gliela voglio fare, voglio capire perché io ho anticipato dei soldi, voglio soltanto capire molto tranquillamente io glielo sto dicendo questo. B= Ci sentiamo quando allora, mi faccia capire. A= Per la fine settimana. B= Mi dica un giorno. A= Giovedì o venerdì. B= Dai ci sentiamo giovedì, speriamo che vado tutto bene - telefonata n. del (A= Livi B=Bianchi): B= Ehhhh, lo so però ehhh, il problema è che io c ho fuori un incaricato che mi costa un casino di soldi e purtroppo io te l ho sempre regalato, stavolta mi sa che te lo devo far pagare eh. A= Ehh, fammelo pagare. - telefonata n. del(a= Livi B= Bianchi): A= Una storia e l altra, guarda ho fatto i salti mortali per fare tutto il possibile. B= Ricorda le mie parole. A= Si. B= Pensa sempre positivo, ricordatelo. A= Ma adesso B= Io ti sono vicino (f. ); - nulla per la telefonata n. del - nulla per la telefonata n. del - telefonata n. del (A= Livi B= Bianchi): A= Ma scusami. B= Quanto hai messo dentro? A= Eh, la metà. B= Allora chiama immediatamente. A= perché B= Perché dopo io devo, mandarti un altra volta l incaricato. Ma perché non l hai detto ieri, cosa risolvevi. (f. ) - telefonata n. del (A= Livi B= Bianchi)
4 4 A= Gliel ho dato, ma glie ne ho dati metà. B= E va bè. A= E poi l altra metà ehhh, te li darò. B= Eh vabbè dai non preoccuparti. A= Ma no, sono agitato perché non sono riuscito a darteli tutti. B= E perché non me l hai detto ieri. A= Perché ho avuto paura di te. B= E di che cosa hai avuto paura. A= Eh, ma tu sai che mi avevi detto, mi avevi detto che mi iniziavi un azione legale. B= Ma che azione legale, su, io so chi sei. A= Ma ho avuto paura, comunque guarda adesso sta settimana ciò sta spalla che è un po gonfia e non riesco (f. ). - nulla per la telefonata n. del 11. Inutile dire del diverso rilievo che si potrebbe attribuire a tali conversazioni, in quanto precedenti o successive al fermo del sig. Conti, nel momento in cui il sospetto, da parte delle indagati, dell intervento della polizia è presumibile che avrebbe comunque reso più cauto il loro parlare. 12. Se non che ed il dato pare essenziale, quanto appunto evidente non c è davvero alcuna differenza di contenuto fra tutte le varie telefonate. Prima o dopo l episodio relativo al sig. Conti, non è in assoluto ravvisabile alcun elemento anche vagamente minaccioso. E le parti che si sono prima citate quelle più significative, e per nulla diverse dalle altre danno sicuro conto di quanto si sta dicendo. 13. Anzi, possiamo dire anche se ovviamente, non è oggetto di contestazione che il livello massimo di minaccia leggibile è quello, si fa per dire, consistente nell accenno, tra l altro poi escluso, ad un azione legale per il recupero del credito vantato nei confronti del sig. Livi (v. f. dell ordinanza del ). 14. Ma l aspetto altrettanto, ed ancora più, significativo di questo riferimento all azione legale è in realtà un altro. La minaccia contestata è quella che conosciamo ( altrimenti saranno guai per te ), riferita dalla persona offesa, come rivoltale nel corso dei colloqui telefonici, precedenti alle intercettazioni. Va da sé la verifica alla luce di quelli invece successivi, e perciò documentati. 15. Dunque, di cosa ha timore il sig. Livi, per quanto lui stesso dice nel corso delle intercettazioni? E quali sono le minacce cui fa riferimento?:
5 5 A= No, sai perché la mia paura è sempre quella. B= Quale? A= Paura di restare solo (già citata, a f. dell ordinanza del ) - A= Faccia pure un azione legale, io non so più cosa dirle, se vuole aspettare (già citata, a f. dell ordinanza del ) - A= Ho paura, ho avuto perché mi salta sempre su A= Ho avuto paura, ho avuto paura B= Ma non ti mangia nessuno A=, continua a dirmi che vuole fare un azione legale e tutto, io ho avuto il terrore. A= Figurati se mi dice azione legale e una storia e l altra io non so più cosa fare eh (già citata, a f. dell ordinanza del ) - A= Perché ho avuto paura di te. B= E di che cosa hai avuto paura. A= Eh, ma tu sai che mi avevi detto che mi iniziavi un azione legale (già citata, a f. dell ordinanza del ) 16. Perciò, veramente nulla che richiami il contenuto delle denunce: tutto è limitato ad elementi completamente estranei ad una condotta in qualche modo estorsiva. 17. Ora, così stando le cose, ed avendo citato tutte le telefonate intercettate (di cui all ordinanza del ), si può certamente escludere la fondatezza del rilievo contenuto in quella ora impugnata, là dove si scrive di una prospettazione difensiva limitata alle telefonate più blande (a f. ). Lo ripeto, si sono considerate tutte, e soprattutto sono tutte proprio (diciamo) blande. 18. Al punto, cioè, da escludere la sussistenza del reato di cui al capo ) da cui la richiesta affinché il Tribunale voglia dichiarare l incompetenza per territorio, 19. e trasmettere gli atti al Giudice per le indagini preliminari di, dato che per il capo ) valgono considerazioni del tutto analoghe a quelle esposte sopra, ai punti 2., 6., L altra contestazione, quella relativa al sig. Costa, è configurata in termini estorsivi per la minaccia consistente nella seguente (ed ancora
6 6 unica) frase: gli avrebbe fatto passare dei seri guai, inteso come pericolo di vita, se non avesse corrisposto la somma di euro. 21. Anche qui, è stato considerato quanto oggetto di intercettazione a conferma delle dichiarazioni rese dal denunciante e dall indagato Neri (così l ordinanza del f. ). Se non che, anche qui, nelle intercettazioni non è ravvisabile proprio alcun genere o tipo di qualsivoglia minaccia. 22. Fatto naturalmente salvo ogni discorso relativo all idoneità delle condotte contestate ai capi ) ed ), ed alla conseguente sussistenza del reato associativo, deve rilevarsi come l esclusione (e comunque la scarsa portata) delle due uniche condotte estorsive non possa che avere rilievo ai fini dell eventuale valutazione cautelare. 23. Da questo punto di vista si è ritenuto (con l ordinanza del ) sussistente il pericolo di inquinamento probatorio dato che se gli indagati venissero lasciati comunicare tra loro, potrebbero agevolmente concordare una versione comune dei fatti volta a scemare o ridurre comunque la loro responsabilità ed il loro coinvolgimento (f. ). Il che pare facilmente escludibile da due distinti punti di vista: 24. da una parte, la quantità delle indagini svolte (conseguente anche al loro indebito protrarsi) dà conto di una ricostruzione ovviamente tutta da valutare particolarmente ampia anche in ragione degli strumenti utilizzati e perciò ormai acquisita; 25. dall altra, il tipo di misura da me richiesto esclude certamente ogni possibile contatto con altri che non siano i conviventi o i familiari degli indagati. Tutto ciò consente di limitare la sussistenza di ragioni cautelari, specie nei ritenuti termini di eccezionale rilevanza. 26. Per quanto riguarda il criterio di cui all art. 274 lett. b) c.p.p., basti dire che la concretezza di questo pericolo è esclusa dagli stessi riferimenti contenuti a f. dell ordinanza del, privi di quel carattere di attualità tipicamente necessario in materia. Così la disponibilità, ritenuta per il sig. Bianchi, di un appartamento forse in risale al 27. Per quanto riguarda poi il sig. Bianchi non è stata, in merito, fornita alcuna indicazione. 28. Per la lett. c) dell art. 274 c.p.p., possiamo dire che una normale applicazione del principio di adeguatezza consente certo l applicazione delle misure richieste. Così: - rispetto a quanto indicato a f. dell ordinanza del (anche per questa parte integralmente richiamata e trascritta in quella del
7 7 ), è facile dire che l attività contestata non è più, naturalmente, in corso; - per lo svolgimento della quale erano provatamente necessarie quelle articolate dotazioni impossibili in conseguenza di una restrizione, sia pur domiciliare. Così la, il reperimento ed i 29. In conclusione ed in sintesi, si chiede che il Tribunale voglia: - esclusa la sussistenza del reato di cui al capo ) - e comunque diversamente qualificando i reati di cui ai capi e -, dichiarare la propria incompetenza per territorio, e perciò trasmettere gli atti al Giudice per le indagini preliminari di ; - diversamente, applicare al sig. la misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di, via ; - applicare al sig. una misura diversa e meno restrittiva, in considerazione del ruolo (quantomeno) minore da lui avuto nella vicenda. avv.
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