Nozione di redditi di lavoro autonomo e redditi assimilati. I principi di determinazione. I componenti negativi e l inerenza.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nozione di redditi di lavoro autonomo e redditi assimilati. I principi di determinazione. I componenti negativi e l inerenza."

Transcript

1 Nozione di redditi di lavoro autonomo e redditi assimilati. I principi di determinazione. I componenti negativi e l inerenza.

2 Argomenti della lezione A. La nozione di reddito di lavoro autonomo (art. 53, comma 1, TUIR). B. La nozione di redditi assimilati al reddito di lavoro autonomo (art. 53, comma 2, TUIR). C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo e dei redditi assimilati (art. 54, TUIR).

3 A. La nozione di reddito 1) ART. 53, COMMA 1, TUIR. di lavoro autonomo «Sono redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall'esercizio di arti e professioni. Per esercizio di arti e professioni si intende l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo diverse da quelle considerate nel capo VI, compreso l'esercizio in forma associata di cui alla lettera c) del comma 3 dell articolo 5».

4 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 2) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: AUTONOMIA Assenza di vincoli di subordinazione (principale elemento differenziale rispetto ai redditi di lavoro dipendente). «Personalità» della prestazione lavorativa; natura determinante dell apporto intellettuale personale del professionista e rilevanza secondaria del complesso di risorse umane e materiali di cui si avvale (principale elemento differenziale rispetto ai redditi d impresa, salva l espressa clausola di «residualità» di cui al termine dell art. 53, comma 1).

5 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 3) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: AUTONOMIA (SEGUE) Indice della natura autonoma e professionale del rapporto è l applicazione, tra le parti, dell art e ss. cod. civ., che operano «quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente». Ulteriore indice della natura autonoma del rapporto è l appartenenza del prestatore ad un albo o elenco professionale (art cod. civ.).

6 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 4) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: ABITUALITÀ E NON ESCLUSIVITÀ L attività professionale viene svolta abitualmente quando sono presenti caratteristiche di stabilità, sistematicità e di regolarità. R.M. n del 24 novembre 2008: «i requisiti di professionalità e abitualità sussistono ogni qual volta il soggetto ponga in essere con regolarità, sistematicità e ripetitività una pluralità di atti economici coordinati e finalizzati al raggiungimento di uno scopo, con l'esclusione quindi di atti economici posti in essere in via meramente occasionale».

7 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 5) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: ABITUALITÀ E NON ESCLUSIVITÀ (SEGUE) L abitualità si presume nell ipotesi in cui un soggetto sia iscritto in albi o sia in possesso di un titolo abilitante allo svolgimento di una determinata attività, indipendentemente dalla frequenza delle prestazioni rese (risposta del Min. Finanze del 23/5/1997). L iscrizione in albi o elenchi non è tuttavia requisito indispensabile ai fini dell abitualità. Non occorre che l attività sia esercitata in modo esclusivo.

8 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 6) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: ABITUALITÀ E NON ESCLUSIVITÀ (SEGUE) L abitualità è l elemento che distingue il reddito di lavoro autonomo dai redditi diversi di cui all art. 67, comma 1, lettera l), TUIR («redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente o dalla assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere»).

9 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 7) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: C.D. «RESIDUALITÀ» DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO RISPETTO AL REDDITO D IMPRESA Secondo autorevole dottrina, la rilevanza secondaria che il complesso di risorse umane e materiali assume nella prestazione di lavoro autonomo (vds. nozione di «autonomia» sopra commentata) già distingue il lavoro autonomo dal reddito d impresa. La relazione ministeriale di accompagnamento al TUIR conferma che «la ulteriore precisazione diverse da quelle [d impresa], pur essendo a rigor di logica pleonastica, è stata conservata in considerazione dell uso, invalso nel linguaggio comune, di chiamare lavoro autonomo anche l esercizio di attività commerciale».

10 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 8) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: C.D. «RESIDUALITÀ» DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO RISPETTO AL REDDITO D IMPRESA (SEGUE) Nella pratica i confini tra lavoro autonomo e impresa ai fini IRPEF possono tuttavia non essere sempre chiari, considerato anche che l attività d impresa può anche potenzialmente risultare priva dell elemento organizzativo prevalente Per maggior chiarezza, l art. 53, comma 1, precisa quindi che, per essere produttive di reddito di lavoro autonomo, le attività non devono ricadere nella definizione di reddito d impresa recata dall art. 55, TUIR.

11 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 9) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: C.D. «RESIDUALITÀ» DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO RISPETTO AL REDDITO D IMPRESA (SEGUE) Conseguentemente, per essere produttive di redditi di lavoro autonomo, le attività non devono consistere in: attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi (artt. 55, comma 1, TUIR, e 2195, n. 1), cod. civ.); attività intermediarie nella circolazione dei beni (art. 55, TUIR, comma 1, e 2195, n. 2, cod. civ.); attività di trasporto per terra, per acqua o per aria (art. 55, TUIR, comma 1, e 2195, n. 3, cod. civ.); attività bancarie o assicurative (art. 55, comma 1, TUIR, e 2195, n. 4, cod. civ.); attività ausiliarie delle precedenti (art. 55, TUIR, comma 1, e 2195, n. 5, cod. civ.); altre attività di servizio organizzate in forma d impresa (art. 55, comma 2, lettera a), TUIR); ulteriori fattispecie previste dall art. 55, comma 2, TUIR.

12 A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 10) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: C.D. «RESIDUALITÀ» DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO RISPETTO AL REDDITO D IMPRESA (SEGUE) Sono automaticamente d impresa, e non di lavoro autonomo, anche le attività svolte attraverso società in nome collettivo e società in accomandita semplice, stante l inderogabile previsione dell art. 6, comma 3, TUIR (e sempre che, ovviamente, la legge civile consenta di adottare tali forme societarie per lo svolgimento dell attività in questione; ciò che non sempre è vero per le attività riservate ad ordini professionali).

13 Assenza di vincoli di subordinazione Prevalenza dell'apporto intellettuale - "Residualità" A. La nozione di reddito di lavoro autonomo 11) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO: ELEMENTI DIFFERENZIALI DEL LAVORO AUTONOMO RISPETTO ALLE ALTRE CATEGORIE DI REDDITO Lavoro dipendente (capo IV) Lavoro autonomo (capo V) Impresa (capo VI) Abitualità Redditi diversi (art. 67, lett. l)

14 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 12) ART. 53, COMMI 2 E 3, TUIR. «2. Sono inoltre redditi di lavoro autonomo: a) [abrogata trattava delle collaborazioni coordinate e continuative, oggi fiscalmente assimilate al lavoro dipendente]; b) i redditi derivanti dalla utilizzazione economica, da parte dell autore o inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, se non sono conseguiti nell esercizio di imprese commerciali; c) le partecipazioni agli utili di cui alla lettera f) del comma 1 dell'articolo 44 quando l apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro; d) le partecipazioni agli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata; e) le indennità per la cessazione di rapporti di agenzia; f) i redditi derivanti dall'attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali ai sensi della legge 12 giugno 1973, n. 349».

15 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 13) ART. 53, COMMI 2 E 3, TUIR (SEGUE). «3. Per i redditi derivanti dalle prestazioni sportive oggetto di contratto di lavoro autonomo, di cui alla L. 23 marzo 1981, n. 91, si applicano le disposizioni relative ai redditi indicati alla lettera a) del comma 2».

16 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 14) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITI ASSIMILATI: COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE I redditi da collaborazione coordinata e continuativa erano assimilati a quello di lavoro autonomo dalla lettera a) del comma 2 dell art. 53. Oggi tale previsione è abrogata e le collaborazioni coordinate e continuative sono assimilate a quelle di lavoro dipendente (art. 50, lettera c-bis, TUIR). Tuttavia, se la collaborazione coordinata e continuativa è prestata da un lavoratore autonomo e rientra nell oggetto tipico della sua arte o professione, il reddito da collaborazione coordinata e continuativa torna ad assimilarsi al reddito di lavoro autonomo (art. 50, lettera c-bis), in fine, TUIR).

17 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 15) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITI ASSIMILATI: OPERE DELL INGEGNO I redditi derivanti dalla utilizzazione economica delle opere dell ingegno, dei brevetti, etc., sono assimilati ai redditi di lavoro autonomo solamente se realizzati dall autore o inventore; diversamente, si tratta di redditi diversi di cui all art. 67, lettera g), TUIR.

18 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 16) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITI ASSIMILATI: ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E COINTERESSENZA L art. 53, comma 2, lettera c), TUIR, richiamandosi all art. 44, lettera f), TUIR, si riferisce ai contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza. Tali contratti generano redditi di lavoro autonomo ove prevedano un apporto costituito esclusivamente da prestazioni di lavoro. In tal caso, inoltre, l associante ha diritto alla integrale deduzione del compenso erogato all associato, come previsto dagli artt. 109, comma 9, lettera b) (ove si fa riferimento ai contratti che prevedono l erogazione di «opere e servizi») e 95, comma 6, TUIR.

19 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 17) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITI ASSIMILATI: ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E COINTERESSENZA (SEGUE) Se invece il contratto di associazione in partecipazione o di cointeressenza prevede un apporto di capitale, ovvero un apporto misto di capitale e di lavoro, il reddito che ne deriva è qualificato come reddito di capitale dall art. 44, lettera f), TUIR. In tal caso, inoltre, l associante non ha diritto alla deduzione del compenso erogato all associato, come previsto dagli artt. 109, comma 9, lettera b), TUIR.

20 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 18) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITI ASSIMILATI: PRESTAZIONI SPORTIVE La previsione dell art. 53, comma 3, si applica benché sia stata frattanto abrogata la lettera a) del comma 2 (prestazioni coordinate e continuative, oggi assimilate alle attività produttive di redditi di lavoro dipendente) cui lo stesso comma 3 fa rinvio.

21 B. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo 19) PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA PUNTI-CHIAVE DELLA DEFINIZIONE NORMATIVA DI REDDITI ASSIMILATI: PRESTAZIONI SPORTIVE (SEGUE) Art. 3, l. n. 91/1981: «Prestazione sportiva dell'atleta. [1] La prestazione a titolo oneroso dell'atleta costituisce oggetto di contratto di lavoro subordinato, regolato dalle norme contenute nella presente legge. [2] Essa costituisce, tuttavia, oggetto di contratto di lavoro autonomo quando ricorra almeno uno dei seguenti requisiti: a) l'attività sia svolta nell'ambito di una singola manifestazione sportiva o di più manifestazioni tra loro collegate in un breve periodo di tempo; b) l'atleta non sia contrattualmente vincolato per ciò che riguarda la frequenza a sedute di preparazione od allenamento; c) la prestazione che è oggetto del contratto, pur avendo carattere continuativo, non superi otto ore settimanali oppure cinque giorni ogni mese ovvero trenta giorni ogni anno.

22 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 20) NORMA DI RIFERIMENTO (ART. 54, TUIR): STRUTTURA Comma 1 Commi 1-bis, 1-bis.1, 1-ter, 1-quater, 2, 3, 3- bis Comma 4 Commi 5, 6, 6-bis Comma 7 Commi 8, 8-bis Principio di determinazione analitica del reddito di lavoro autonomo. Principio di cassa. Regole di determinazione delle componenti di reddito relative a beni strumentali e ad uso promiscuo (oggetto di separata lezione) Abrogato Limiti di deducibilità di determinate componenti di reddito (rappresentanza, somministrazione, lavoro di terzi, vitto, alloggio) Abrogato Criteri di determinazione dei redditi assimilati e di specifiche ipotesi di reddito di lavoro autonomo

23 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 21) NORMA DI RIFERIMENTO (ART. 54, TUIR): DETTAGLIO DEI COMMI 1, 5, 6, 6-BIS, 8, 8-BIS (OGGETTO DELLA PRESENTE LEZIONE). Comma 1 Comma 5 Principio di determinazione analitica del reddito di lavoro autonomo. Principio di cassa. Spese per somministrazione, rappresentanza e convegni. Comma 6 Spese per lavoro dipendente. Comma 6-bis Indeducibilità dei compensi a familiari e parenti. Comma 8 Regole di determinazione dei redditi assimilati a quello di lavoro autonomo Comma 8-bis Regole di determinazione dei redditi dei cooperanti delle O.N.G.

24 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 22) ART. 54, COMMA 1, TUIR PUNTI-CHIAVE «Il reddito derivante dall esercizio di arti e professioni è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili, e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'arte o della professione, salvo quanto stabilito nei successivi commi. I compensi sono computati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde.»

25 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 23) PUNTI-CHIAVE DELL ART. 54, COMMA 1: DETERMINAZIONE ANALITICA In linea generale, il reddito di lavoro autonomo è determinato per differenza tra compensi e spese effettivi, e dunque in via analitica.

26 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 24) PUNTI-CHIAVE DELL ART. 54, COMMA 1: PRINCIPIO DI CASSA I compensi e le spese assumono rilevanza se e quando risultino, rispettivamente, «percepiti» e «sostenute», vale a dire incassati/e. In linea generale non rileva, quindi, la mera maturazione giuridica del relativo credito o debito. Il principio di cassa opera anche per gli utili costituenti reddito assimilato, percepiti dall associato in partecipazione (art. 53, comma 2, lettera c)) e dai soci fondatori e promotori (art. 53, comma 2, lettera d).

27 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 25) PUNTI-CHIAVE DELL ART. 54, COMMA 1: PRINCIPIO DI CASSA (SEGUE) Il principio di cassa opera anche per i redditi di lavoro autonomo realizzati dall associazione professionale. Tuttavia, la tassazione per «trasparenza» di tali redditi in capo all associato avviene indipendentemente dall effettiva distribuzione degli utili associativi in suo favore (art. 5, comma 1, e 2, lettera c), TUIR).

28 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 26) PUNTI-CHIAVE DELL ART. 54, COMMA 1: PRINCIPIO DI CASSA (SEGUE) Il pagamento mediante assegno bancario si intende effettuato con la consegna dello stesso al prenditore. L incasso di un compenso attraverso assegno bancario si intende effettuato con la ricezione dell assegno da parte del prenditore. Il pagamento mediante bonifico bancario si intende effettuato al momento dell addebito sul conto corrente del pagatore. L incasso di un compenso attraverso bonifico bancario si intende effettuato al momento dell accredito sul conto corrente del ricevente.

29 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 27) PUNTI-CHIAVE DELL ART. 54, COMMA 1: PRINCIPIO DI CASSA (SEGUE) Il pagamento mediante carta di credito si intende effettuato al momento della transazione elettronica. L incasso di un compenso mediante carta di credito si intende effettuato al momento della transazione elettronica.

30 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 28) PUNTI-CHIAVE DELL ART. 54, COMMA 1: PRINCIPI DI INERENZA E DI EFFETTIVA DOCUMENTAZIONE Le componenti negative del reddito di lavoro autonomo sono deducibili solamente se sostenute «nell esercizio» dell arte o della professione, e cioè se afferenti a tale sfera di attività professionale. Affinché ricorra il requisito dell inerenza, non occorre, invece, che le spese si presentino come direttamente e immediatamente produttive di compensi (giurisprudenza ormai pacifica sul punto). Ogni spesa inerente è deducibile, salve specifiche limitazioni di legge (poste, principalmente, dallo stesso art. 54). Le spese, altresì, sono deducibili solo se adeguatamente documentate.

31 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 29) SINTESI DELL ART. 54, COMMA 5, TUIR. Le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande sono deducibili: nella misura del 75 per cento e per un importo complessivamente non superiore al 2 per cento dell'ammontare dei compensi percepiti nel periodo di imposta. In deroga a quanto sopra, e per evitare ingiuste duplicazioni d imposta, le predette spese sono invece integralmente deducibili se sostenute dal committente per conto del professionista e da questi addebitate nella fattura (vedansi le procedure contabili definite nella C.M. del 4 agosto 2006, n. 28/E).

32 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 30) SINTESI DELL ART. 54, COMMA 5, TUIR (SEGUE). Le spese di rappresentanza sono deducibili nei limiti dell'1 per cento dei compensi percepiti nel periodo d'imposta. Sono comprese nelle spese di rappresentanza quelle sostenute per l'acquisto o l'importazione di oggetti di arte, di antiquariato o da collezione, anche se utilizzati come beni strumentali per l'esercizio dell'arte o professione, nonché quelle sostenute per l'acquisto o l'importazione di beni destinati ad essere ceduti a titolo gratuito. Le spese di partecipazione a convegni, congressi e simili o a corsi di aggiornamento professionale, incluse quelle di viaggio e soggiorno sono deducibili nella misura del 50 per cento del loro ammontare.

33 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 31) SINTESI DELL ART. 54, COMMI 6 E 6-BIS, TUIR. Sono deducibili per maturazione, e non per cassa: le quote di TFR (di cui all art. 17, comma 1, lettera a), TUIR); le indennità di cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (di cui all art. 17, comma 1, lettera c), TUIR). Le spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte effettuate fuori dal territorio comunale dai lavoratori dipendenti degli esercenti arti e professioni sono deducibili entro i medesimi limiti quantitativi posti dall art. 95, comma 3, TUIR, in tema di IRES. Sono indeducibili i compensi al coniuge, ai figli, affidati o affiliati, minori di età o permanentemente inabili al lavoro, nonché agli ascendenti dell'artista o professionista ovvero dei soci o associati per il lavoro prestato o l'opera svolta nei confronti dell'artista o professionista ovvero della società o associazione. Tali compensi non concorrono neppure a formare il reddito complessivo dei percipienti.

34 C. Regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo 32) SINTESI DELL ART. 54, COMMI 8 E 8-BIS, TUIR I redditi assimilati derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno (art. 53, comma 2, lett. b), TUIR) sono costituiti dall'ammontare dei proventi ridotto del 25 per cento a titolo di deduzione forfettaria delle spese, ovvero del 40 per cento se il contribuente ha meno di 35 anni. Le partecipazioni agli utili dell associato in partecipazione e dei soci promotori e fondatori, nonché le indennità per cessazione di rapporti di agenzia (art. 53, comma 2, lettere c), d) ed e), TUIR) costituiscono reddito per l'intero ammontare percepito nel periodo di imposta. I redditi da attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali (art. 53, comma 2, lettera f, TUIR) sono costituiti dall'ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo d'imposta, ridotto del 15 per cento a titolo di deduzione forfettaria delle spese I redditi di volontari e cooperanti derivanti da rapporti di cooperazione con O.N.G. ex l. n. 49/1987 si determinano su base convenzionale.

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO DIRITTO TRIBUTARIO Dr. Maurizio Tambascia REDDITI DI LAVORO AUTONOMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO. 1 - DEFINIZIONE. Il reddito di lavoro autonomo è quello derivante dall esercizio di attività lavorative

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917 Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 1986, n. 302 S.O. n. 1

Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917 Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 1986, n. 302 S.O. n. 1 Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917 Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 1986, n. 302 S.O. n. 1 Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi. TITOLO I - Imposta

Dettagli

Sintesi Nota n. 1 Spese di rappresentanza Nozioni e nuovi criteri di deducibilità

Sintesi Nota n. 1 Spese di rappresentanza Nozioni e nuovi criteri di deducibilità Sintesi Nota n. 1 Spese di rappresentanza Nozioni e nuovi criteri di deducibilità Roma 01 aprile 2009 A cura del Dott. Marco Di Stefano (mdistefano.studio@gmail.com) in collaborazione con l A.GI.FOR. RIFERIMENTI

Dettagli

Gli esempi di compilazione

Gli esempi di compilazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 42 09.02.2015 CU 2015: la certificazione lavoro autonomo Gli esempi di compilazione Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Dal 2015 i sostituti

Dettagli

INDICE. Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

INDICE. Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICE Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO 1. Art. 53... pag. 13 1.1 Comma 1... pag. 13 1.2 Comma 2... pag. 17 1.3 Comma 3... pag. 22 CAPITOLO SECONDO DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Dettagli

Componenti positivi e negativi del reddito fiscale dei professionisti e artisti

Componenti positivi e negativi del reddito fiscale dei professionisti e artisti PREMESSA Il reddito degli artisti e professionisti viene determinato secondo il criterio generale di cassa, nel senso che i componenti positivi e negativi di reddito hanno rilevanza nel periodo d imposta

Dettagli

diritti riservati - riproduzione citando la fonte Relatori Filippo Rizzo Ragioniere Commercialista Erica Terranova Dottore Commercialista

diritti riservati - riproduzione citando la fonte Relatori Filippo Rizzo Ragioniere Commercialista Erica Terranova Dottore Commercialista REDDITI DI LAVORO AUTONOMO (ART.53 E 54) CONTABILITA DEI PROFESSIONISTI: tipi di contabilità Semplificata Ordinaria Super semplificata (cenni in quanto in vigore fino al 31/12/2007) Regime contribuenti

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE DEL REDDITO

LA QUALIFICAZIONE DEL REDDITO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LA MUSICA TRA CREATIVITA, DIRITTO E FISCO LA QUALIFICAZIONE DEL REDDITO DEL MUSICISTA Nicola Fasano Agenzia delle entrate DRE Lombardia 12 ottobre 2010 - Foyer del Conservatorio

Dettagli

RISOLUZIONE N. 69/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 69/E QUESITO RISOLUZIONE N. 69/E Roma 21 Marzo 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza d interpello - Art. 25 DPR n. 600 del 1973 Ritenute subite dai non residenti - Istituto Nazionale di Alta

Dettagli

Art [ex artt. 75 e 98] Norme generali sui componenti del reddito d'impresa. Modificativo: D.L. 25 giugno 2008, n L. 6 agosto 2008, n.

Art [ex artt. 75 e 98] Norme generali sui componenti del reddito d'impresa. Modificativo: D.L. 25 giugno 2008, n L. 6 agosto 2008, n. D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 Art. 109. [ex artt. 75 e 98] Norme generali sui componenti del reddito d'impresa Modificativo: D.L. 25 giugno 2008, n. 112 - L. 6 agosto 2008, n. 133 Decorrenza: Dal periodo

Dettagli

Associazione in partecipazione e Cointeressenza con i non residenti. Dott. Massimo Cremona

Associazione in partecipazione e Cointeressenza con i non residenti. Dott. Massimo Cremona Associazione in partecipazione e Cointeressenza con i non residenti Dott. Massimo Cremona 1 Redditi di capitale - art. 44 TUIR TUIR (ante D.Lgs. n. 247/2005) Comma 2, 2, lettera b) b) le le partecipazioni

Dettagli

RISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002

RISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Ufficio Persone Fisiche RISOLUZIONE n.95/e Roma,21 marzo 2002 Oggetto: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articoli 48, commi 2, lett d) e comma

Dettagli

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista DISCIPLINA DEGLI OMAGGI NEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista DISCIPLINA DEGLI OMAGGI NEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO 1/5 OGGETTO DISCIPLINA DEGLI OMAGGI NEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO CLASSIFICAZIONE DT LAVORO AUTONOMO OMAGGI RIFERIMENTI NORMATIVI ARTT.54 e 95 TUIR DM 19.11.2008 L. 24.12.2007 n. 244 (Finanziaria 2008

Dettagli

1. IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

1. IL NUOVO REGIME DEI MINIMI 1. IL NUOVO REGIME DEI MINIMI Il nuovo regime forfettario per imprese e professionisti si ispira alla Legge 244/2007 Contribuenti minimi. I commi dal cinquantaquattro all ottantanove, dell articolo 1,

Dettagli

I REDDITI DI CAPITALE: AMBITO DELL IMPONIBILE E REGIME DELLA DICHIARAZIONE

I REDDITI DI CAPITALE: AMBITO DELL IMPONIBILE E REGIME DELLA DICHIARAZIONE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I REDDITI DI CAPITALE: AMBITO SOGGETTIVO, DETERMINAZIONE DELL IMPONIBILE E REGIME DELLA DICHIARAZIONE Dott. Giancarlo Dello Preite 30 Maggio 2011 - Auditorium

Dettagli

Professionista che cessa l attivita

Professionista che cessa l attivita Professionista che cessa l attivita Circ. 11/07 > deve cessare la partita IVA Soluzione non condivisibile, ma le alternative non sono chiare: Quadro RL ma problema IRAP Quadro RE anche in assenza di partita

Dettagli

Circolare N. 18 del 8 Febbraio 2017

Circolare N. 18 del 8 Febbraio 2017 Circolare N. 18 del 8 Febbraio 2017 Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.1.2017 n. 21, l'inps è intervenuto

Dettagli

Gestione separata INPS: carico contributivo dal

Gestione separata INPS: carico contributivo dal N. 9 9 Febbraio 2017 Loro sedi Ai gentili clienti Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.1.2017 n. 21, l'inps

Dettagli

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: Componenti positivi di reddito

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: Componenti positivi di reddito DIRITTO TRIBUTARIO Dr. Maurizio Tambascia REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: Componenti positivi di reddito COMPONENTI POSITIVI DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO DERIVANTE DALL ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI. La

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 2/E Roma, 5 gennaio 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello ai sensi dell articolo 11 legge 27 luglio 2000, n. 212- ALFA S.p.A.- Compensi ai componenti

Dettagli

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 a cura Dott. Antonio Gigliotti Secondo quanto precisato dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 275/E

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 27 09.06.2014 Il quadro RG e gli utili spettanti agli associati in partecipazione Nel Rigo RG17 vanno indicati i compensi erogati agli associati

Dettagli

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Roma, 02/01/2016 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

UNICO Modello WK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0.0 - Attività degli studi legali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 Comune Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre

Dettagli

UNICO Modello YK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello YK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0.0 - Attività degli studi legali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locale destinata all esercizio dell attività A0 A0 A03 A04 A05 A06

Dettagli

PROFILI FISCALI DELLE SOCIETA TRA PROFESSIONISTI. Roma, 18 marzo 2016 DOTT. LEONARDO RICCIO

PROFILI FISCALI DELLE SOCIETA TRA PROFESSIONISTI. Roma, 18 marzo 2016 DOTT. LEONARDO RICCIO PROFILI FISCALI DELLE SOCIETA TRA PROFESSIONISTI Roma, 18 marzo 2016 DOTT. LEONARDO RICCIO PREMESSA REDDITO DI LAVORO AUTONOMO -> PRINCIPIO DI CASSA REDDITO DI IMPRESA -> PRINCIPIO DI COMPETENZA PRINCIPIO

Dettagli

Nuovo regime di deducibilità degli interessi passivi

Nuovo regime di deducibilità degli interessi passivi Nuovo regime di deducibilità degli interessi passivi Art. 1 co. 33 lett. i), l) e co. 34 Gli interessi passivi, diversi da quelli che concorrono a formare il costo dei beni ai sensi dell art. 110, co.

Dettagli

Sviluppo d impresa e buona occupazione. LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI

Sviluppo d impresa e buona occupazione. LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI Sviluppo d impresa e buona occupazione LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI Il Trattamento fiscale delle iniziative di welfare aziendale A cura di: Ezio

Dettagli

FOCUS MENSILE FISCALITA SPESE DI RAPPRESENTANZA E OMAGGI. La disciplina ai fini IVA ed II.DD. delle spese di rappresentanza e omaggi alla clientela

FOCUS MENSILE FISCALITA SPESE DI RAPPRESENTANZA E OMAGGI. La disciplina ai fini IVA ed II.DD. delle spese di rappresentanza e omaggi alla clientela 1 FOCUS MENSILE FISCALITA SPESE DI RAPPRESENTANZA E OMAGGI La disciplina ai fini IVA ed II.DD. delle spese di rappresentanza e omaggi alla clientela Torino, 03 dicembre Relatore: Andrea Gippone - Commercialista

Dettagli

Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili:

Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili: Omaggi natalizi 2009-12-11 17:42:31 Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili: - I beni-omaggio sono o meno oggetto dell attività esercitata

Dettagli

- Legge stabilità 2016 Il fisco e le pensioni. la contrattazione sociale. A cura di Vincenzo Scumaci Dipartimento fisco CGIL PIEMONTE

- Legge stabilità 2016 Il fisco e le pensioni. la contrattazione sociale. A cura di Vincenzo Scumaci Dipartimento fisco CGIL PIEMONTE - Legge stabilità 2016 Il fisco e le pensioni - L addizionale comunale all IRPEF e la contrattazione sociale A cura di Vincenzo Scumaci Dipartimento fisco CGIL PIEMONTE Le differenze delle detrazioni variabili

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE DEL REDDITO DEL MUSICISTA

LA QUALIFICAZIONE DEL REDDITO DEL MUSICISTA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA MUSICA TRA CREATIVITA, DIRITTO E FISCO LA QUALIFICAZIONE DEL REDDITO DEL MUSICISTA Emanuele Fiore Le posizioni espresse nella presente relazione non impegnano

Dettagli

CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate

CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate PERIODO D IMPOSTA 00 Sezione I Dati della società, associazione, impresa familiare, azienda coniugale o GEIE RH RH RH 00 QUADRO RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate Codice fiscale

Dettagli

PER I CONTRIBUENTI MINIMI NON VALGONO LE NOVITÀ SULLE SPESE ALBERGHIERE E DI RISTORAZIONE

PER I CONTRIBUENTI MINIMI NON VALGONO LE NOVITÀ SULLE SPESE ALBERGHIERE E DI RISTORAZIONE PER I CONTRIBUENTI MINIMI NON VALGONO LE NOVITÀ SULLE SPESE ALBERGHIERE E DI RISTORAZIONE a cura Antonio Gigliotti La manovra estiva (D. L. n. 112/2008, conv. con modiff. L. 133/2008) ha sancito, a partire

Dettagli

UNICO Modello VK20U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello VK20U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 86.90.30 - Attività svolta da psicologi DATI ANAGRAFICI Comune Provincia ALTRE ATTIVITÀ Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre attività professionali e/o d'impresa ALTRI DATI

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Roma, 03/01/2017 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 10.06.2015 Deducibilità dell Irap riferita al costo del lavoro Ex art. 2, D.L. N. 201/2011 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico

Dettagli

Oggetto: IL NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO Commi da 54 a 89 Legge di Stabilità 2015

Oggetto: IL NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO Commi da 54 a 89 Legge di Stabilità 2015 a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: IL NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO Commi da 54 a 89 Legge di Stabilità 2015 Dal 2015 è introdotto un nuovo regime forfettario riservato alle persone fisiche (imprese

Dettagli

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0. - Servizi forniti da dottori commercialisti 69.0. - Servizi forniti da ragionieri e periti commerciali 69.0.30 - Attività dei consulenti del lavoro barrare la casella corrispondente al codice di

Dettagli

Auto in uso promiscuo all amministratore

Auto in uso promiscuo all amministratore Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 276 08.10.2014 Auto in uso promiscuo all amministratore Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette È frequente l ipotesi che le società concedano

Dettagli

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone L IRAP Relatore: dott. Francesco Barone IRAP PER I SOGGETTI IRES La base imponibile è data dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell art. 2425 c.c. con

Dettagli

Sono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da:

Sono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da: GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione

Dettagli

I chiarimenti degli esperti

I chiarimenti degli esperti Gianluca Cristofori (Dottore Commercialista) I chiarimenti degli esperti 1 Errata imputazione economico -temporale di componenti negativi di reddito Nell eventualità in cui a causa di errori materiali

Dettagli

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo

Dettagli

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2012

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2012 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 9 4 FEBBRAIO 2012 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS

Dettagli

Lezione ottava IRPEF. L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima)

Lezione ottava IRPEF. L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima) Lezione ottava IRPEF L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima) 1 IRPEF Imposta personale e progressiva che colpisce i redditi delle persone fisiche 2 UNITA IMPOSITIVA INDIVIDUO Sono soggetti

Dettagli

1. Disciplina. (Avv. Maurizio Villani - Avv. Iolanda Pansardi)

1. Disciplina. (Avv. Maurizio Villani - Avv. Iolanda Pansardi) 293 Capitolo II Analisi della determinazione del reddito di lavoro autonomo che il professionista deve dichiarare in sede di dichiarazione dei redditi (Avv. Maurizio Villani - Avv. Iolanda Pansardi) Sommario:

Dettagli

Oggetto: Trattamento fiscale degli omaggi natalizi prospetto riassuntivo

Oggetto: Trattamento fiscale degli omaggi natalizi prospetto riassuntivo A tutti i clienti Circolare Bolzano, 31 dicembre 2012 n. 49/2012 Oggetto: Trattamento fiscale degli omaggi natalizi prospetto riassuntivo In allegato trovate un prospetto riassuntivo sul trattamento fiscale

Dettagli

Direzione Regionale della Puglia. La nuova IRAP. Settore Servizi e Consulenza Ufficio Fiscalità delle imprese e Finanziaria

Direzione Regionale della Puglia. La nuova IRAP. Settore Servizi e Consulenza Ufficio Fiscalità delle imprese e Finanziaria Direzione Regionale della Puglia La nuova IRAP Settore Servizi e Consulenza Ufficio Fiscalità delle imprese e Finanziaria LA NUOVA IRAP Le regole per la dichiarazione 2009 - Le aliquote per la Regione

Dettagli

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: NOVITÀ

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: NOVITÀ REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: NOVITÀ a cura di Vincenzo D Andò Il legislatore fiscale è intervenuto più volte, a partire da agosto 2006, con una serie di modifiche concernenti i redditi di lavoro autonomo.

Dettagli

IRAP: Il taglio del cuneo fiscale per il lavoro a tempo indeterminato e l intervento sulle aliquote nella Legge di Stabilità 2015

IRAP: Il taglio del cuneo fiscale per il lavoro a tempo indeterminato e l intervento sulle aliquote nella Legge di Stabilità 2015 IRAP: Il taglio del cuneo fiscale per il lavoro a tempo indeterminato e l intervento sulle aliquote nella Legge di Stabilità 2015 Dott. Paolo Meneguzzo Confindustria Vicenza, Area Fiscale Schio, 11 febbraio

Dettagli

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 12 FEBBRAIO 2011 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 310 10.10.2016 L indennità di trasferta e il trattamento fiscale Metodologie applicabili ed esempi pratici Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:

Dettagli

ASPETTI FISCALI. Luca Asvisio - Marco Gabotto. 21 aprile 2016

ASPETTI FISCALI. Luca Asvisio - Marco Gabotto. 21 aprile 2016 ASPETTI FISCALI Luca Asvisio - Marco Gabotto 21 aprile 2016 art. 108 comma 2 T.U.I.R. art. 109 comma 5 T.U.I.R. D.M. 19.11.08 Art. 9 D.lgs. n.147/2015 Circolare Agenzia Entrate 34/2009 Risoluzioni Agenzia

Dettagli

Quadro RE del modello Unico 2015 PF Redditi di lavoro autonomo

Quadro RE del modello Unico 2015 PF Redditi di lavoro autonomo 1 Quadro RE del modello Unico 2015 PF e quadro RE 2 REGOLA GENERALE OPERATIVA Sono redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall'esercizio di arti e professioni, intendendosi per tale l'esercizio

Dettagli

LE CESSIONI GRATUITE DI BENI E SERVIZI ACQUISTO DI BENI DA DISTRIBUIRE GRATUITAMENTE

LE CESSIONI GRATUITE DI BENI E SERVIZI ACQUISTO DI BENI DA DISTRIBUIRE GRATUITAMENTE LE CESSIONI GRATUITE DI BENI E SERVIZI Il presente documento è stato creato al fine di fornire una breve traccia per orientarsi nella multiforme realtà delle cessioni gratuite di beni e servizi. Per inquadrare

Dettagli

RECESSO DA STUDIO ASSOCIATO: SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA

RECESSO DA STUDIO ASSOCIATO: SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA RECESSO DA STUDIO ASSOCIATO: SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA A cura Federico Gavioli La recente risoluzione n.142/e del 10 aprile 2008 dell Agenzia delle Entrate in materia di recesso di un professionista

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Le imposte Riferimenti PRINCIPIO CONTABILE n. 25 (da fare tutto) DOCUMENTO INTERPRETATIVO AL P.C. 25 (N.2) (da fare: 1-15, 18-42) 2 Le imposte

Dettagli

CIRCOLARE N. 105/E. Roma, 12 dicembre 2001

CIRCOLARE N. 105/E. Roma, 12 dicembre 2001 CIRCOLARE N. 105/E - Roma, 12 dicembre 2001 Oggetto: Disciplina applicabile, ai fini Irpef, ai compensi percepiti per gli uffici di amministratore, sindaco o revisore di società ed enti prestati da lavoratori

Dettagli

UNICO Modello WK02U. ntrate. genzia. Bozza 5/05. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK02U. ntrate. genzia. Bozza 5/05. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 71.12.10 - Attività degli studi di ingegneria DOMICILIO FISCALE Comune Provincia ALTRE ATTIVITÀ Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre attività professionali e/o di impresa

Dettagli

INFORMATIVA N. 2/2009

INFORMATIVA N. 2/2009 STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE COMO 20.2.2009 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 E mail: segreteria@studiogorini.it FAX 031.27.33.84 INFORMATIVA N. 2/2009 SPESE

Dettagli

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO 5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO I soggetti di cui all articolo 54 determinano il reddito imponibile applicando all ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti (principio di cassa) un coefficiente di redditività

Dettagli

730, Unico 2016 e Studi di settore

730, Unico 2016 e Studi di settore 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 103 28.09.2016 Quadro RT e controllo delle plusvalenze A cura di Devis Nucibella Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone fisiche

Dettagli

Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016

Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016 Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016 Contabilità semplificata: adeguamento alle novità dal 1 gennaio 2017 Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11.12.2016,

Dettagli

I REDDITI DA LAVORO. dipendente, da collaborazione, autonomo. Edizione gennaio 2009

I REDDITI DA LAVORO. dipendente, da collaborazione, autonomo. Edizione gennaio 2009 I REDDITI DA LAVORO dipendente, da collaborazione, autonomo Edizione gennaio 2009 41 ANALISI PARTE PRIMA Il reddito di lavoro dipendente CAPITOLO 1 LA RETRIBUZIONE DEL LAVORO DIPENDENTE E I RIMBORSI SPESE

Dettagli

22/12/2016. NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI. Il quadro al 1 Gennaio FORFAIT: Sintesi NOVITÀ 2016

22/12/2016. NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI. Il quadro al 1 Gennaio FORFAIT: Sintesi NOVITÀ 2016 NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI Il quadro al 1 Gennaio 2016 Il quadro per le piccole partite IVA è stato un po confuso in questi anni: FINO AL 2014 - Regime NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE;

Dettagli

UNICO Modello YK03U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello YK03U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 7..30 - Attività tecniche svolte da geometri DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A0 A0 A03 A04

Dettagli

LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI

LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI Gli immobili del lavoratore autonomo a cura di Roberto Protani GLI IMMOBILI STRUMENTALI Dal 1 gennaio 2007 sono applicabili le nuove norme sugli immobili degli artisti e professionisti

Dettagli

NUOVO REGIME FORFETARIO 2016

NUOVO REGIME FORFETARIO 2016 NUOVO REGIME FORFETARIO 2016 L art. 1, commi da 54 a 89, Legge n. 190/2014 ha introdotto la disciplina del regime forfetario riservato alle persone fisiche esercenti attività d impresa / lavoro autonomo

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale

,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI A04 A05 A06 A07 A08 A09 A10 A11 A12 A13 A14 A15 74.30.00 - Traduzione e interpretariato 82.30.00 - Organizzazione di convegni e fiere barrare la casella corrispondente al codice

Dettagli

IL TRATTAMENTO DEL RIADDEBITO DEI COSTI COMUNI TRA PROFESSIONISTI

IL TRATTAMENTO DEL RIADDEBITO DEI COSTI COMUNI TRA PROFESSIONISTI INFORMATIVA N. 220 18 SETTEMBRE 2012 IVA / IMPOSTE DIRETTE IL TRATTAMENTO DEL RIADDEBITO DEI COSTI COMUNI TRA PROFESSIONISTI Art. 54, comma 1, TUIR Circolari Agenzia Entrate 18.6.2001, n. 58/E e 23.6.2010

Dettagli

CIRCOLARE N. 36/E. Roma, 24 settembre Direzione Centrale Normativa

CIRCOLARE N. 36/E. Roma, 24 settembre Direzione Centrale Normativa CIRCOLARE N. 36/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 settembre 2012 OGGETTO: Beni concessi in godimento a soci o familiari, ai sensi dell articolo 2, commi da 36 terdecies a 36- duodevicies, del decreto

Dettagli

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro

Dettagli

LE NOVITÀ RELATIVE AI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

LE NOVITÀ RELATIVE AI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO LE NOVITÀ RELATIVE AI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Dott. Pasquale SAGGESE Lavoro autonomo, impresa e altre criticità delle dichiarazioni dei redditi NOVITÀ 2007 NOVITÀ RELATIVE ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Dettagli

IL QUADRO RF E LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO D IMPRESA. Dott. Enrico ZANETTI

IL QUADRO RF E LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO D IMPRESA. Dott. Enrico ZANETTI IL QUADRO RF E LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO D IMPRESA Dott. Enrico ZANETTI Dottore Commercialista, Coordinatore Ufficio Studi di Presidenza CNDCEC Diretta 9 maggio 2011 CESSIONE LEASING IMMOBILIARE TELEFISCO

Dettagli

BOZZA INTERNET DEL 03/12/2009 CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate

BOZZA INTERNET DEL 03/12/2009 CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate BOZZA INTERNET DEL 0//00 PERIODO D IMPOSTA 00 00 QUADRO RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate Sezione I Dati della società, associazione, impresa familiare, azienda coniugale

Dettagli

CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9

CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 Oggetto: D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276. Artt. 61 e seguenti. Lavoro a progetto.legge 24 novembre 2003, n.326. Art.44. Esercenti attività di lavoro autonomo occasionale

Dettagli

Dall utile di bilancio al reddito fiscale. Dott. Antonino Barbagallo

Dall utile di bilancio al reddito fiscale. Dott. Antonino Barbagallo Dall utile di bilancio al reddito fiscale Dott. Antonino Barbagallo 1 Le imposte Una società di capitali è soggetta a due tipi di imposte sul reddito: IRES (imposta sul reddito delle società) si determina

Dettagli

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE Determinazione Base imponibile Deduzioni Aliquota ordinaria/maggiorata I Confidi determinano la base imponibile sulla base dell art. 10, comma 1, D.Lgs. 446/1997 «Per gli enti privati non commerciali di

Dettagli

riscossione dei contributi dovuti ai sensi del presente decreto dai soggetti iscritti all apposita gestione istituita presso l INPS.

riscossione dei contributi dovuti ai sensi del presente decreto dai soggetti iscritti all apposita gestione istituita presso l INPS. DM 2 maggio 1996, n. 281 Regolamento recante modalità e termini per il versamento del contributo previsto dall art. 2, comma 30, della legge 8 agosto 1995, n. 335. IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA

Dettagli

La determinazione dell imponibile e dell imposta nell irpef e nell ires

La determinazione dell imponibile e dell imposta nell irpef e nell ires La determinazione dell imponibile e dell imposta nell irpef e nell ires Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo 1 oggetto della lezione

Dettagli

Voluntary disclosure. Calcolo analitico dei redditi di natura finanziaria e semplificazioni per i soggetti delegati. Dott.

Voluntary disclosure. Calcolo analitico dei redditi di natura finanziaria e semplificazioni per i soggetti delegati. Dott. Calcolo analitico dei redditi di natura finanziaria e semplificazioni per i soggetti delegati Dott. Salvatore Sanna REDDITI DI CAPITALE NELLA VOLUNTARY DISCLOSURE Con riferimento al calcolo analitico dei

Dettagli

Regime analitico Dott. ssa ROBERTA BRAGA

Regime analitico Dott. ssa ROBERTA BRAGA REDDITO DI LAVORO AUTONOMO PROFESSIONALE Regime analitico Dott. ssa ROBERTA BRAGA Costi deduicibili dal reddito professionale (art. 54, co. 1, del T.U.I.R.) - Le spese sostenute nel periodo di imposta

Dettagli

CON.FAR.M. srl Via Giovanni Vitelleschi, Via Ginori, 31. Fax: Fax: ADEMPIMENTI

CON.FAR.M. srl Via Giovanni Vitelleschi, Via Ginori, 31. Fax: Fax: ADEMPIMENTI ADEMPIMENTI I NUOVI REQUISITI DEL REGIME FORFETTARIO Premessa La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto un nuovo regime forfettario, riservato alle persone fisiche esercenti attività d impresa/lavoro autonomo

Dettagli

Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi

Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi Lavoro autonomo e lavoro ART. 2094 C.C.: subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare

Dettagli

REGIME FISCALE DELLE COOPERATIVE IN MATERIA DI IRES

REGIME FISCALE DELLE COOPERATIVE IN MATERIA DI IRES REGIME FISCALE DELLE COOPERATIVE IN MATERIA DI IRES SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI AGEVOLAZIONI FISCALI DELLE CO- OPERATIVE DEDUCIBILITÀ DELLE SOMME DE- STINATE ALLE RISERVE INDIVISIBILI NORME DI ESENZIONE

Dettagli

NORME PREVIDENZIALI/FISCALI

NORME PREVIDENZIALI/FISCALI NORME PREVIDENZIALI/FISCALI 1. Legge 8 agosto 1995, n. 335, art. 2, commi 26-31 (Gestione separata INPS) 2. Art. 2, comma 57, L. 28 giugno 2012 n. 92 (Aliquote gestione separata) 3. Art.1, comma 203, L.

Dettagli

FISCALITÀ DIRETTA UTILE PER L IMPRESA, GLI INTERESSI PASSIVI DEDUCIBILI

FISCALITÀ DIRETTA UTILE PER L IMPRESA, GLI INTERESSI PASSIVI DEDUCIBILI FISCALITÀ DIRETTA UTILE PER L IMPRESA, GLI INTERESSI PASSIVI DEDUCIBILI Le novità nei bilanci 2016, con la possibilità di scaricare file excel che riportano 2 esempi di calcolo della deducibilità degli

Dettagli

RISOLUZIONE N. 311/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 311/E QUESITO RISOLUZIONE N. 311/E Roma, 21 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 n. 954-284/2008 requisiti di accesso al regime

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 144 09.05.2016 Professionisti e pagamenti a cavallo d anno Categoria: Irpef Sottocategoria: Reddito di lavoro autonomo Nella fase di chiusura

Dettagli

UNICO 2014. Modello WK17U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO 2014. Modello WK17U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 74.90.91 Attività tecniche svolte da periti industriali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività A01 A02 Comune Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale

Dettagli

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; Diritto Tributario Redditi d impresa ARTICOLI DEL TUIR Artt. 55-66 del TUIR BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; G. Marongiu e A. Marcheselli,

Dettagli

Lo scioglimento del vincolo particolare: recesso, esclusione e morte del socio

Lo scioglimento del vincolo particolare: recesso, esclusione e morte del socio CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL DIRITTO TRIBUTARIO PER IL NOTAIO CONSULENTE Lo scioglimento del vincolo particolare: recesso, esclusione e morte del socio Andrea Giovanardi Associato di Diritto tributario,

Dettagli

CIRCOLARE n. 5 / 2017

CIRCOLARE n. 5 / 2017 Terrazzini & partners consulenti del lavoro p.i./c.f. 05505810969 www.terrazzini.it Via Campanini n.6 20124 Milano Via Marsala n.29 26900 Lodi Via De Amicis n.10 27029 Vigevano t. +39 02 6773361 f. +39

Dettagli

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Art. 53 e seguenti del TUIR 917/86

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Art. 53 e seguenti del TUIR 917/86 1 REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Art. 53 e seguenti del TUIR 917/86 Sono redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall esercizio di arti e professioni. Per esercizio di arti e professioni si intende

Dettagli

Nozione e principi di determinazione del reddito d impresa (cenni, rinvio IRES)

Nozione e principi di determinazione del reddito d impresa (cenni, rinvio IRES) Nozione e principi di determinazione del reddito d impresa (cenni, rinvio IRES) Argomenti della lezione A. La nozione di reddito d impresa. B. La determinazione del reddito d impresa nell IRPEF: tecnica

Dettagli

ASSISTENTE SOCIALE DIPENDENTE IN FORMA AUTONOMA Struttura pubblica Struttura privata Libera Professione

ASSISTENTE SOCIALE DIPENDENTE IN FORMA AUTONOMA Struttura pubblica Struttura privata Libera Professione ASSISTENTE SOCIALE DIPENDENTE Struttura pubblica Struttura privata IN FORMA AUTONOMA Libera Professione COME SI DIVENTA ASSISTENTE SOCIALE 1. ESAME DI STATO: DPR. 328 5/6/2001: ALBO A (Laurea specialistica

Dettagli

Secondarie,00. ,00 Altre attività soggette a studi Altre attività non soggette a studi Aggi o ricavi fissi Ricavi,00

Secondarie,00. ,00 Altre attività soggette a studi Altre attività non soggette a studi Aggi o ricavi fissi Ricavi,00 0..60 - Riparazione e manutenzione di trattori agricoli DOMICILIO FISCALE QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 A0 A0 A05 A06 A07 A08 Comune = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione

Dettagli