ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA"

Transcript

1 ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA Dopo aver illustrato analiticamente le caratteristiche di una zona frutticola a lui nota, il candidato identifichi una specie arbustiva od arborea e le cultivar allevate e specifichi analiticamente le modalità per l esecuzione degli interventi colturali annui, atti a salvaguardare, entro limiti adeguatamente definiti, i principali aspetti ecologicoambientali. Il candidato illustri una tipologia di allevamento zootecnico e ne descriva le caratteristiche tecniche. Il candidato imposti una rotazione colturale agraria e ne illustri tecniche colturali e finalità.

2 ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA Il candidato dopo avere descritto un azienda agraria di sua conoscenza si soffermi su un particolare aspetto economico e ne evidenzi le possibili applicazioni estimative. Il candidato determini il più probabile valore di trasformazione riferito ad un attività agricola di sua conoscenza. Il candidato, facendo riferimento ad un azienda di sua conoscenza, indichi le fonti di finanziamento ed in particolare, in vista dell accensione di un mutuo, ne rediga il piano d ammortamento.

3 ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PROVA CAD Il candidato, utilizzando parametri a sua scelta, disegni una planimetria in scala 1:100 relativa ad un fabbricato da adibire a deposito attrezzi e macchine agricole. Il candidato disegni la pianta di una stalla per 20 capi bovini da latte a stabulazione fissa e corsia semplice in scala 1:100. Si riporti in scala 1:100 la planimetria di un edificio da destinare ad abitazione colonica.

4

5 ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE JUNIOR I SESSIONE 2007 PRIMA PROVA TRACCIA N. 1 Il Candidato, preso in considerazione un areale di sua conoscenza, descriva dal punto di vista tecnico-agronomico ed ambientale quale essenza impiantare, motivandone i criteri di scelta. TRACCIA N. 2 Il Candidato, presa in considerazione una razza suinicola a sua scelta, ne descriva i migliori sistemi di allevamento, atti alla produzione di carne ed insaccati ad elevato standard qualitativo. SECONDA PROVA TRACCIA N. 1 Il Candidato, riferendosi ad un areale conosciuto, indichi i parametri economici da esaminare al fine di stabilire l economia di un impianto di una specie arborea. TRACCIA N. 2 Il Candidato, riferendosi ad un areale noto e ad una specie arborea, riporti i dati tecnicoestimativi del costo d impianto. I 2007 Prova CAD Agronomo e Forestale Junior TRACCIA N. 1 Il candidato disegni la pianta ed il prospetto principale di un fabbricato a 2 piani fuori terra, ad uso agricolo, da adibire ad uffici ed abitazione per il custode dell azienda.

6 TRACCIA N. 2 Il candidato disegni la pianta di un capannone aziendale da adibire a fienile, indicando le voci più importanti da sviluppare nel computo metrico estimativo. TRACCIA N. 3 Il candidato, prendendo in considerazione un prodotto tipico agroalimentare a sua scelta, ne descriva le principali caratteristiche qualitative e fornisca indicazioni atte a definire un ipotetico piano di valorizzazione.

7 COMMISSIONE PER GLI ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI AGRONOMO E FORESTALE JUNIOR Seconda Sessione TRACCE DEI TEMI Prima Prova Il Candidato, prendendo in considerazione un'areale di sua conoscenza, ne descriva le caratteristiche pedo-climatiche e di mercato ai fini dell'esecuzione di un impianto arboreo irriguo. Il Candidato, individuato un prodotto agro-alimentare tipico di un comprensorio di sua conoscenza, illustri le soluzioni tecniche connesse alla sua trasformazione e commercializzazione. Il Candidato, prendendo in considerazione un'areale di sua conoscenza, ne descriva le caratteristiche pedo-climatiche e di mercato ai fini dell'esecuzione di un impianto di un'essenza forestale. Seconda Prova Il candidato, dopo avere descritto un impianto forestale di sua conoscenza, proceda alla determinazione del più probabile valore di macchiatico, illustrando il procedimento che pone in atto. Il candidato, illustri le linee essenziali della politica agricola comunitaria e regionale, relativa al periodo 2007/2013, funzionale a determinare lo sviluppo del settore primario. Il candidato, dopo avere illustrato l ordinamento produttivo di un azienda agraria di sua conoscenza, descriva i componenti della Produzione Lorda Vendibile e del costo di produzione. Terza Prova Il candidato, premessa una breve descrizione progettuale, disegni la pianta, la sezione ed il prospetto principale di un fabbricato a 1 piano fuori terra, da adibire ad abitazione rurale. Il candidato, premessa una breve descrizione di un fabbricato aziendale agro-forestale di sua scelta, ne disegni gli elaborati progettuali, al fine di poterne sviluppare in forma sintetica il relativo computo metrico estimativo. Il candidato, prendendo in considerazione un prodotto agroalimentare a sua scelta, descriva le fasi del processo di filiera più importanti per l ottenimento di produzioni di qualità.

8 COMMISSIONE PER GLI ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E FORESTALE JUNIOR, INDIRIZZO AGRONOMICO SEZIONE B - Prima Sessione 2008 Prima prova scritta Tema 1 Dopo aver illustrato le caratteristiche pedologiche ed agronomiche di un azienda agricola a lui nota, il candidato indichi una specie erbacea od orticola a sua scelta e ne descriva analiticamente la più corretta tecnica di coltivazione. Tema 2 Il candidato descriva la tecnica di coltivazione di una coltura di sua conoscenza in funzione di un agricoltura a basso impatto ambientale. Tema 3 Il candidato descriva i più corretti sistemi di allevamento, di una razza suina a sua scelta, per la produzione di carne ed essiccati di elevata qualità. Seconda prova scritta Tema 1 Il candidato,descriva un azienda di sua conoscenza e ne determini analiticamente il più probabile valore di mercato, assumendo dati giustificativi in rapporto all ubicazione dell immobile. Tema 2 Il candidato illustri i criteri di determinazione del Reddito Netto in relazione al tipo di imprenditore Tema 3 Un agrumeto specializzato di 15 anni viene colpito da grandinata nel mese di giugno. Il candidato, dopo aver descritto l azienda, calcoli il danno. Prova pratica Traccia 1 Il candidato, con riferimento ad un prodotto agroalimentare di sua scelta, ne descriva gli aspetti qualitativi e, con dettaglio, le tecnologie di conservazione. Traccia 2 Il candidato progetti con l ausilio del CAD un opera di edilizia rurale e ne tracci sinteticamente un analisi economico-estimativa.

9 ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE FORESTALE SEZIONE B Seconda sessione dell anno 2008 Tracce estratte prima prova scritta Traccia n.1: Valorizzazione delle aree protette mediante allevamenti zootecnici. Traccia n.2: Interventi di ripristino della vegetazione in aree percorse dal fuoco. Traccia n.3: Interventi contro la processionaria del pino in contesti ambientali diversi.

10 ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE FORESTALE SEZIONE A Seconda sessione dell anno 2008 Tracce estratte seconda prova scritta Traccia n.1: Il candidato, dopo aver descritto dettagliatamente un azienda forestale ricadente in un territorio degradato a lui noto, illustri le modalità e le tecniche di intervento per il suo recupero e ne determini i relativi costi. Traccia n.2: Il candidato, dopo aver descritto dettagliatamente le caratteristiche di un bosco di sua conoscenza, determini analiticamente il valore di macchiatico degli assortimenti ritraibili. Traccia n.3: Il candidato illustri le finalità della forestazione produttiva e della multifunzionalità del bosco.

11 ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE FORESTALE SEZIONE A Seconda sessione dell anno 2008 Tracce estratte terza prova scritta Tema 1 Il candidato progetti con l ausilio del CAD un opera di edilizia rurale e ne sviluppi sinteticamente l analisi economicoestimativa. Tema 2 Il candidato descriva la filiera produttiva di un prodotto agroalimentare di sua scelta e ne evidenzi gli aspetti più rilevanti ai fini qualitativi. Tema 3 Analisi e pianificazione di un territorio agro-forestale noto al candidato con l impiego di strumenti GIS.

12 ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI FORESTALE JUNIOR PRIMA PROVA SCRITTA Il Candidato descriva le caratteristiche di una stazione e proponga un intervento di rimboschimento motivando le scelte effettuate e definisca il modulo colturale da adottare. Il candidato descriva le caratteristiche di un ceduo di faggio di 50 anni e proponga un intervento di conversione, motivando le scelte effettuate. Il candidato descriva le caratteristiche di un ceduo di leccio di 20 anni di età parzialmente danneggiato da un incendio e descriva gli interventi più opportuni per un suo recupero.

13 Il candidato determini analiticamente il valore di macchiatico di una fustaia di pino laricio all età di 80 anni costituita da 452 piante con un volume complessivo di 658 m 3 e distingua, altresì, i vari assortimenti. Il candidato, facendo riferimento ad una azienda forestale di sua conoscenza determini analiticamente il valore di macchiatico di un ceduo di leccio all età di anni 24. Il proprietario di un bosco, in vista di una eventuale vendita del soprassuolo di castagno all età di anni 50, si rivolge ad un tecnico per sapere il più probabile valore di mercato. Il candidato assuma i dati necessari riferiti ad un area concreta di sua conoscenza e ne determini il valore richiesto.

14 ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR TERZA PROVA SCRITTA Il candidato, utilizzando parametri a sua scelta e con l ausilio del programma CAD (Computer Aided Design), disegni la planimetria e le relative sezioni in scala 1:100 di un fabbricato da adibire a deposito attrezzi e macchine agricole, dimensionandolo in base al parco macchine dell azienda considerata. Il candidato, premessa una breve descrizione tecnica e con l ausilio del CAD, disegni la pianta, la sezione ed il prospetto principale di una opera di edilizia rurale ed indichi le principali voci necessarie per la redazione del computo metrico. Il candidato, prendendo in considerazione un prodotto agroalimentare a sua scelta, descriva le fasi del processo di filiera più importanti per l ottenimento di produzioni di qualità. Tema n. 4 Il candidato, scelto un prodotto agroalimentare, descriva il processo di produzione, rappresenti il diagramma di flusso ed indichi i punti critici di controllo al fine di ottenere una produzione di qualità e certificata.

15 ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI FORESTALE JUNIOR (SEZ. B) Seconda Sessione 2009 Prima prova Il Candidato descriva le caratteristiche di una stazione e proponga un intervento di rimboschimento motivando le scelte effettuate e definisca il modulo colturale da adottare. Il candidato descriva le caratteristiche di un ceduo di castagno di 40 anni e proponga un intervento di conversione, motivando le scelte effettuate. Il candidato descriva le caratteristiche di un ceduo di leccio di 20 anni di età danneggiato da un incendio e descriva gli interventi più opportuni per un suo recupero. Seconda prova Il candidato determini analiticamente il valore di macchiatico di una fustaia di Abete bianco dall età di 80 anni costituita da 450 piante con un volume complessivo di 600 m 3. Il candidato, facendo riferimento ad una azienda forestale di 12,58 ettari di sua conoscenza, determini analiticamente il valore di macchiatico di un ceduo di castagno all età di anni 15. Il candidato, dopo aver descritto un ceduo di leccio di 6 anni percorso da un grave incendio determini il danno. Terza prova Il Candidato sviluppi, con l ausilio di CAD, un progetto di massima di un edificio a supporto della produzione o trasformazione dei prodotti forestali. Il Candidato progetti e disegni con l ausilio di un programma CAD un piano infrastrutturale per la gestione di un bosco di 40 ettari, composto in parte da fustaia e in parte da ceduo. Il candidato progetti con l ausilio del CAD un opera di edilizia forestale ed elabori il relativo computo metrico a misura con l indicazione delle principali voci.

ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA

ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA Dopo aver illustrato analiticamente le caratteristiche di una zona frutticola a lui nota, il candidato

Dettagli

ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ

ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A SESSIONE DI GIUGNO 2013 I^ PROVA SCRITTA TEMA N. 1 Quale futuro per

Dettagli

TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014.

TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014. TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014. PRIMA PROVA TEMA N. 1 Le piogge di queste settimane stanno

Dettagli

Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA

Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA Provincia di Piacenza Comune di Castel San Giovanni (PC) Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA La valutazione dei Programmi

Dettagli

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI Progettazioni e Pratiche per finanziamenti: Esempi di progetti redatti Varie Misure tra cui: da Agronomi e Forestali Misura 1.1.3 (p) Agriturismo Ristrutturazioni fabbricati e acquisto beni mobili Agriturismo

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI

Dettagli

Economia ed Estimo Rurale

Economia ed Estimo Rurale Economia ed Estimo Rurale Prof. Vincenzo Piluso Corso di Laurea in Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie Programma PARTE PRIMA RICHIAMI DI ECONOMIA POLITICA Macroeconomia

Dettagli

REGIONE CALABRIA. Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard (PS).

REGIONE CALABRIA. Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard (PS). Allegato A REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI AUTORITÀ DI GESTIONE PSR CALABRIA 2014-2020 Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione

Dettagli

AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA CHIEDE

AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA CHIEDE COMUNE DI Prot. n. Data di presentazione AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA OGGETTO: D. Legislativi n. 99 del 29/3/2004 e n. 101/05 Domanda di accertamento del possesso dei requisiti di Imprenditore

Dettagli

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D.

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D. Indice Modulo 1 Estimo generale ESTIMO U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo 1 L estimo 3 1.1 I principi 3 1.2 I beni 3 1.3 Classificazioni dell estimo 3 2 Documento guida: la relazione estimativa

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03 Materia : TECNICHE DI GESTIONE, VALUTAZIONE ED ELEMENTI DI LEGISLAZIONE CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina:Tecniche di gestione, valutazione ed elementi di legislazione Ore Settimanali: 3 (2+1 di esercitazioni)

Dettagli

Tracce esami di ammissione ai dottorati di ricerca XXVI CICLO.

Tracce esami di ammissione ai dottorati di ricerca XXVI CICLO. Tracce esami di ammissione ai dottorati di ricerca XXVI CICLO. Dottorato di Ricerca in Storia del Pensiero e delle Istituzioni Giuridiche Romane Busta n 2 1) Diocleziano. 2) Proprietà e forme di trasferimento.

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO MISURA 8 Investimenti per lo sviluppo delle zone forestali e miglioramento della redditività delle foreste. (ex M. 123, M. 122, M. 221, M. 222, M. 223, M. 226, M. 227, artt. 17 e 21 Reg. UE 1305/2013)

Dettagli

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER

Dettagli

AREA MERCATO OPERATIVITA

AREA MERCATO OPERATIVITA AREA MERCATO OPERATIVITA : Prodotti FIRENZE, 23/07/2016 2 PRODOTTI AGRICOLTURA PRODOTTI AGRICOLTURA GARANZIA SU PRESTITO AGRARIO «ANTICIPO» Finalità: 1) Anticipo crediti per contributi nei confronti di

Dettagli

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura La filiera foresta-legno-energia nella Regione Lombardia: un capitale verde per promuovere gli obiettivi dell'agenda

Dettagli

Il sottoscritto nato il nato a prov. codice fiscale residente in CAP comune prov.

Il sottoscritto nato il nato a prov. codice fiscale residente in CAP comune prov. Al Comune di Desenzano del Garda Settore Tributi! " # # Il sottoscritto nato il nato a prov. codice fiscale residente in CAP comune prov. tel. sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle

Dettagli

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche identificativo scheda: 01-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico per la valorizzazione dei prodotti

Dettagli

PSR PUGLIA 2007/2013

PSR PUGLIA 2007/2013 PSR PUGLIA 2007/2013 PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA... COMPARTO/FILIERA... Misure per le quali si richiede l aiuto nell ambito del Progetto di Filiera 121 (Ammodernamento delle aziende agricole) 111 (Azioni

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

da lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;

da lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento; Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione

Dettagli

ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO PROFESSIONALE PRIMA SESSIONE 2016

ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO PROFESSIONALE PRIMA SESSIONE 2016 AREA FORMAZIONE, CULTURA, SERVIZI AGLI STUDENTI UOB Esami di Stato ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO PROFESSIONALE PRIMA SESSIONE 2016 Gli Esami di Stato per i possessori di Laurea Specialistica, Laurea

Dettagli

Libero Professionista

Libero Professionista FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome PUGLIESE ROCCO Indirizzo VIA GALLUPPI 18, 88835 ROCCABERNARDA (KR) Telefono 0962/56375 334/9330248 E-mail pugliese.rocco@hotmail.com

Dettagli

La presente relazione di stima è stata redatta per determinare il più probabile valore di

La presente relazione di stima è stata redatta per determinare il più probabile valore di RELAZIONE DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DI MERCATO DI UN FABBRICATO (EX FRANCA) E RELATIVO SCOPERTO ESCLUSIVO, OLTRE A TERRENO AGRICOLO ADIACENTE UBICATI A PESARO IN VIA CAPRILE S.N.C. PROPRIETA

Dettagli

IL VALORE DI MACCHIATICO

IL VALORE DI MACCHIATICO IL VALORE DI MACCHIATICO Scopi pi più frequente Definire un giudizio circa il valore di un soprassuolo boschivo,, o il prezzo a cui può essere venduto per compravendita, successione, danno, ecc. raro il

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 11

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 11 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE AGRICOLO 1 - ALLEVAMENTO ANIMALI DOMESTICI 2 - COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE 3 - SILVICOLTURA E SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE

Dettagli

Esame di Stato per l abilitazione alla Professione di Ingegnere II Sessione 2014

Esame di Stato per l abilitazione alla Professione di Ingegnere II Sessione 2014 Esame di Stato per l abilitazione alla Professione di Ingegnere II Sessione 2014 Classe Sezione Prova Data CIVILE EDILE AMBIENTALE A I Prova 19 Novembre 2014 Tema di: AMBIENTE Descrivere in modo sintetico

Dettagli

ANNESSO 2: MODULO B (COMPLETO) PER LA PRESENTAZIONE DEI PMAA (RIF. ART. Q3)

ANNESSO 2: MODULO B (COMPLETO) PER LA PRESENTAZIONE DEI PMAA (RIF. ART. Q3) Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio di Piano per il PTCP ANNESSO 2: MODULO B (COMPLETO) PER LA PRESENTAZIONE DEI PMAA (RIF. ART. Q3) Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio di Piano per

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria. Corso di Laurea Triennale in Scienze Forestali ed Ambientali

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria. Corso di Laurea Triennale in Scienze Forestali ed Ambientali Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Corso di Laurea Triennale in Scienze Forestali ed Ambientali Corso (SSD AGR/01) di : Economia e Politica Forestale. Anno di Corso

Dettagli

Schema degli argomenti da trattare nella Relazione tecnica descrittiva.

Schema degli argomenti da trattare nella Relazione tecnica descrittiva. Misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi Azione 1 Investimenti materiali e immateriali per la ricostituzione di aree percorse dal fuoco. Schema degli argomenti

Dettagli

Corsi esami Insegnamenti Settore scientifico

Corsi esami Insegnamenti Settore scientifico Piano didattico 2003/2004 FACOLTÀ: AGRARIA CLASSE: 20 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AGROALIMENTARI E FORESTALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MARKETING NEL SISTEMA A.A.

Dettagli

Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento. Paulilatino, 7 Maggio 2015

Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento. Paulilatino, 7 Maggio 2015 Le superfici agricole e le pratiche locali tradizionali: fra l eleggibilità e gli impegni di mantenimento Paulilatino, 7 Maggio 015 Superficie agricola "Superficie agricola": qualsiasi superficie occupata

Dettagli

SISLE Sistema Legno in Toscana

SISLE Sistema Legno in Toscana CONVEGNO Presentazione risultati progetto di ricerca SISLE Sistema Legno in Toscana Giovedì 27 marzo 2013 - Salone monumentale di Toscana Promozione Via Vittorio Emanuele II n. 62-64 Firenze 1 CONVEGNO

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI GREZZANA CAMBIO DESTINAZIONE D USO DI FABBRICATO NON PIU FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DI UN FONDO L.R 11/2004 PROPRIETA CRISTANELLI EZIO DITTA CASTAGNA SANTINA RELAZIONE TECNICO

Dettagli

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI Comune di Peschiera del Garda P.I. Provincia di Verona Elaborato: Fase 2 Scala: PIANO DEGLI INTERVENTI Relazione: gli allevamenti Lazise REGIONE VENETO Castelnuovo del Garda PROVINCIA DI VERONA Peschiera

Dettagli

Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale

Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale Prima sessione 2009 - DOTTORI FORESTALI Prima prova scritta Il candidato, definiti i principali elementi costitutivi di una Rete Ecologica, facendo riferimento ad un area di sua conoscenza, individui sul

Dettagli

L analisi microeconomica!

L analisi microeconomica! L analisi microeconomica! Progetto di valorizzazione del Tartufo della Marca di Camerino Dott.Agr. Francesco Bonelli 31 marzo 2009 L'ANALISI ECONOMICA Analisi microestimativa Analisi macroestimativa Ipotesi

Dettagli

Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale

Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: Economia Aziendale Sessione ordinaria 2003 19 giugno 2003 Il candidato, dopo aver brevemente

Dettagli

L analisi SWOT 1 dei sistemi agricoli forestali della provincia di Bergamo

L analisi SWOT 1 dei sistemi agricoli forestali della provincia di Bergamo Cap. 5 L analisi SWOT 1 dei sistemi agricoli forestali della provincia di Bergamo L analisi swot, nata dall economia aziendale, è utilizzata per la valutazione dell evoluzione di fenomeni o come strumento

Dettagli

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste EXPERIENCES OF CONSERVATION AND INCREASE OF BIODIVERSITY IN FOREST PLANT PRODUCTION IN LOMBARDIA REGION CENTRO VIVAISTICO FORESTALE REGIONALE DI CURNO per la conservazione della biodiversità forestale

Dettagli

PRODUZIONE FIORI RECISI IN SERRA E IN PIENA ARIA ANNI (migliaia di pezzi)

PRODUZIONE FIORI RECISI IN SERRA E IN PIENA ARIA ANNI (migliaia di pezzi) 9 AGRICOLTURA PRODUZIONE FIORI RECISI IN SERRA E IN PIENA ARIA - 2003 (migliaia di pezzi) 900.000 834.634 800.000 700.000 675.794 704.191 708.157 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 Fonte:

Dettagli

Operatore agricolo. Standard della Figura nazionale

Operatore agricolo. Standard della Figura nazionale Operatore agricolo Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della figura - Allevamento Animali Domestici - Coltivazioni Arboree, erbacee, ortifloricole

Dettagli

Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte

Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte BENESSERE ANIMALE Fin dove è sostenibile per la zootecnica emiliano-romagnola? Paolo Rossi Ufficio Edilizia del CRPA Regione Emilia-Romagna

Dettagli

PARTE 1) Settore agricolo e sue trasformazioni

PARTE 1) Settore agricolo e sue trasformazioni ECONOMIA DELL AZIENDA AGRARIA E DEI SISTEMI AGROINDUSTRIALI A.A. 2013/14 10-06-2014 COGNOME NOME:. MATRICOLA. FREQ 2013. NON FREQ. Istruzioni: - Leggere attentamente il testo delle domande e rispondere

Dettagli

Albero delle strutture

Albero delle strutture Albero delle strutture Ispettorato provinciale dell'agricoltura di Trento, 1925-1982 Ispettorato provinciale dell'agricoltura di Trento (dall'istituzione dell'ente al suo passaggio alla Provincia autonoma

Dettagli

I.d.f. H. massima n. piani. Destinazioni ammesse Conforme! SI! NO. Distanze dai confini Conforme! SI! NO. Distanze dai fabbricati Conforme! SI!

I.d.f. H. massima n. piani. Destinazioni ammesse Conforme! SI! NO. Distanze dai confini Conforme! SI! NO. Distanze dai fabbricati Conforme! SI! SCHEDA ISTRUTTORIA PRATICHE EDILIZIE PRATICA EDILIZIA! Permesso di Costruire! Denuncia Inizio Attività Protocollo del 1 Dati generali Richiedente Localizzazione Zona di P.R.G.C. vigente Intervento richiesto

Dettagli

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1 00_estimo 11-05-2004 16:55 Pagina VII Prefazione XV Parte I Il metodo estimativo 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Fasi della stima 4 Quesito di stima 4 Criteri

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328

Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 (Pubblicato nel S.O. n. 212/L alla G.U. n. 190 del 17 agosto 2001) Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione

Dettagli

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D. Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI

Dettagli

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro PSR SICILIA 2014/2020 I giovani, quale futuro Caltagirone 13 febbraio 2016 La dotazione finanziaria del PSR 2014/2020 = 2.212.747.107,44 Le Priorità: promuovere il trasferimento della conoscenza e l innovazione

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze

Dettagli

Secondo biennio. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione

Secondo biennio. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione Attività e insegnamenti dell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale opzione Valorizzazione Disciplina: BIOLOGIA APPLICATA Il docente di Biologia applicata concorre a far conseguire allo

Dettagli

Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo)

Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) 1 Contenuto Introduzione: definizione, finalità e prerequisiti per la stima Criteri di stima Procedimenti

Dettagli

Parere n. 72/ Applicabilità del contributo di costruzione previsto all art. 16 D.P.R. 380/01 a caso specifico

Parere n. 72/ Applicabilità del contributo di costruzione previsto all art. 16 D.P.R. 380/01 a caso specifico Parere n. 72/2010 - Applicabilità del contributo di costruzione previsto all art. 16 D.P.R. 380/01 a caso specifico E chiesto parere in merito all applicabilità del contributo di costruzione previsto all

Dettagli

DICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI

DICHIARA CHE I DATI APPRESSO RIPORTATI SONO VERITIERI E POSSONO ESSERE VERIFICATI ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CINIGIANO OGGETTO: Relazione utilizzazione agraria, relativa alla richiesta di Concessione Edilizia per Il Sottoscritto nato a il residente in Via / Località / Podere, nella

Dettagli

PARTE 1) Settore agricolo e sue trasformazioni

PARTE 1) Settore agricolo e sue trasformazioni ECONOMIA DELL AZIENDA AGRARIA E DEI SISTEMI AGROINDUSTRIALI A.A. 2013/14 09-07-2014 COGNOME NOME:. MATRICOLA. FREQ. NON FREQ. Istruzioni: - Leggere attentamente il testo delle domande e rispondere secondo

Dettagli

DECRETO N Del 27/10/2015

DECRETO N Del 27/10/2015 DECRETO N. 8921 Del 27/10/2015 Identificativo Atto n. 521 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA Oggetto INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI DI DIVIETO DI SPANDIMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO E DEI FERTILIZZANTI

Dettagli

SCHEDA MATERIA INDIRIZZO PROFESSIONALE. TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE E ANIMALE (OPZIONE) (Materia)

SCHEDA MATERIA INDIRIZZO PROFESSIONALE. TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE E ANIMALE (OPZIONE) (Materia) SCHEDA MATERIA INDIRIZZO PROFESSIONALE TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE E ANIMALE (OPZIONE) (Materia) COMPETENZE assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative

Dettagli

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Corso di Estimo a.a. 2008-09 La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Presentazione: Dott.ssa Valeria Ruaro 1 Scopo

Dettagli

COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo

COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL DOCUMENTO DI SCOPING ASPETTI AGRONOMICI DEL DOCUMENTO DI PIANO dott. agronomo Roberto Panzeri dott.

Dettagli

Alla Provincia di Settore Agricoltura

Alla Provincia di Settore Agricoltura Alla Provincia di Settore Agricoltura Per tramite del Suap del Comune di OGGETTO: LEGGE REGIONALE N.14 DEL 30/4/2009 CAP. II FATTORIE DIDATTICHE DOMANDA ISCRIZIONE NELL ELENCO PROVINCIALE PER L ESERCIZIO

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-06. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-06. Scheda progetto RIF. CORSO: 05-GG-06 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO DELLO SVILUPPO DI COLTIVAZIONI, ALLEVAMENTI E ATTIVITÀ D IMPRESA AGRICOLA, ANALISI E MONITORAGGIO DELLE PRODUZIONI

Dettagli

Al Comune di GAMBASSI TERME Via Garibaldi, GAMBASSI TERME

Al Comune di GAMBASSI TERME Via Garibaldi, GAMBASSI TERME Marca da bollo. 14,62 timbro Ufficio Protocollo Al Comune di GAMBASSI TERME Via Garibaldi, 7 50050 GAMBASSI TERME OGGETTO: Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo-ambientale (P.A.P.M.A.A.)

Dettagli

Capitolo 16. Stima dei danni

Capitolo 16. Stima dei danni Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre

Dettagli

GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE

GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE CLASSE INDIRIZZO DISCIPLINA ORE SETTIMANALI QUINTA GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE SEI MODULO Conoscenze Abilità Competenze Produzioni

Dettagli

Capitolo 16. Stima dei danni

Capitolo 16. Stima dei danni Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SECONDA SESSIONE 2014 PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato sviluppi almeno 4 dei seguenti argomenti:

Dettagli

Esame di Stato Dottore commercialista I sessione Prima prova scritta. TRACCIA n. 1

Esame di Stato Dottore commercialista I sessione Prima prova scritta. TRACCIA n. 1 Esame di Stato Dottore commercialista I sessione 2016 Prima prova scritta TRACCIA n. 1 Il candidato illustri i metodi di valutazione economica del capitale basati sui risultati attesi e sui valori comparabili.

Dettagli

La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti.

La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti. Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Esame di Stato anno scolastico 2015/2016 Svolgimento seconda prova di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda

Dettagli

LA GEOTERMIA NELLA MARCA. Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico

LA GEOTERMIA NELLA MARCA. Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico LA GEOTERMIA NELLA MARCA Il contributo dei sistemi di geoscambio in campo agricolo zootecnico dott. agr. Giacomo Gazzin STUDIO AGRIPLAN - PADOVA Preganziol, 10 giugno 2011 PROTOCOLLO DI KYOTO -Riduzione

Dettagli

Estensione delle superfici forestali: ha (ISTAT 94) ha (proiezione reale ultimi rilievi) = 30% del territorio piemontese

Estensione delle superfici forestali: ha (ISTAT 94) ha (proiezione reale ultimi rilievi) = 30% del territorio piemontese La situazione forestale in Piemonte Estensione delle superfici forestali: 665.000 ha (ISTAT 94) 800.000 ha (proiezione reale ultimi rilievi) = 30% del territorio piemontese Proprietà: 67,8 % privati; 28,5

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

Valutazione agronomica delle richieste relative alla trasformazione di annessi rustici non più funzionali Comune di Piazzola sul Brenta

Valutazione agronomica delle richieste relative alla trasformazione di annessi rustici non più funzionali Comune di Piazzola sul Brenta L A N D L A B Agronomi e Paesaggisti 2013-07-15 Valutazione agronomica delle richieste relative alla trasformazione di annessi rustici non più funzionali Comune di Piazzola sul Brenta Lisanna Peserico

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2005 N. 26 ARTICOLO 2 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO PER OPERE DI PREVENZIONE

LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2005 N. 26 ARTICOLO 2 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO PER OPERE DI PREVENZIONE Alla Unione di Comuni Montana Lunigiana Piazza A.De Gasperi, 17 54013 Fivizzano (MS) LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2005 N. 26 ARTICOLO 2 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO

Dettagli

La forma del bilancio aziendale

La forma del bilancio aziendale home >> approccio economico >> La forma del bilancio aziendale La forma del bilancio aziendale IL BILANCIO E' UNO STRUMENTO DI DERIVAZIONE CONTABILE. BILANCIO: CONTABILE ECONOMICO BILANCIO CONTABILE E'

Dettagli

RISOLUZIONE N. 158/E

RISOLUZIONE N. 158/E RISOLUZIONE N. 158/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 luglio 2007 OGGETTO: Istanza di interpello Qualificazione come reddito agrario del reddito derivante dalla trasformazione e commercializzazione

Dettagli

PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE 2014 TEMA N. 1

PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE 2014 TEMA N. 1 POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO IUNIOR SECONDA SESSIONE 2014 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE B SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale.

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale. Titolo: L'azienda e la sua organizzazione Codice: E1-S-Pro-Comm Ore previste: 16 Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale Interagire nel sistema

Dettagli

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1 - VALORI MEDI UNITARI REDDITI AGRICOLI E TEMPI DI LAVORO

Allegato parte integrante ALLEGATO 1 - VALORI MEDI UNITARI REDDITI AGRICOLI E TEMPI DI LAVORO Allegato parte integrante ALLEGATO 1 - VALORI MEDI UNITARI REDDITI AGRICOLI E TEMPI DI LAVORO n.ro descrizione Euro/ anno REDDITI (*) TEMPI (*) note ore/anno note 1. Vigneto specializzato di fondovalle.

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

CURRICULUM DEL PROFESSIONISTA SANDRO PAGNINI. Dottore agronomo esperto in tecniche agricole e perizie estimative

CURRICULUM DEL PROFESSIONISTA SANDRO PAGNINI. Dottore agronomo esperto in tecniche agricole e perizie estimative CURRICULUM DEL PROFESSIONISTA SANDRO PAGNINI Dottore agronomo esperto in tecniche agricole e perizie estimative DATI AGGIORNATI AL 31-12-2012 1.. DATI PERSONALI Nome Luogo e data di nascita Pistoia, 30

Dettagli

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I NUMERI

Dettagli

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Laurea Specialistica II prova Tema n.1

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Laurea Specialistica II prova Tema n.1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Laurea Specialistica II prova

Dettagli

Test studenti NON FREQUENTANTI

Test studenti NON FREQUENTANTI Corso di Laurea: Economia Aziendale Economia dell Impresa Agroalimentare B019043 - AGR-01 - CFU: 6 Docenti: Prof. Giovanni Belletti e Prof.Andrea Marescotti Test studenti NON FREQUENTANTI COGNOME E NOME

Dettagli

Protocollo in Arrivo COMUNE DI NUMANA Prot /05/2016-c_f978-SET A SET1

Protocollo in Arrivo COMUNE DI NUMANA Prot /05/2016-c_f978-SET A SET1 Comune di Serra de' Conti Protocollo in Arrivo COMUNE DI NUMANA Prot.7624-19/05/2016-c_f978-SET1-000100020003-A SET1 Provincia di Ancona ufficio urbanistica Servizio edilizia privata CONCESSIONE IN DIRITTO

Dettagli

ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO PROFESSIONALE PRIMA SESSIONE 2015

ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO PROFESSIONALE PRIMA SESSIONE 2015 AREA FORMAZIONE, CULTURA, SERVIZI AGLI STUDENTI ESAME DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO PROFESSIONALE PRIMA SESSIONE 2015 Gli Esami di Stato per i possessori di Laurea Specialistica, Laurea Magistrale o di

Dettagli

PROVA PRATICA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. PRIMA PROVA SCRITTA

PROVA PRATICA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. PRIMA PROVA SCRITTA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. A partire dalla documentazione grafica e fotografica fornita di un noto edificio contemporaneo destinato a

Dettagli

COMUNE DI PAVONE DEL MELLA

COMUNE DI PAVONE DEL MELLA COMUNE DI PAVONE DEL MELLA Provincia di Brescia VERIFICA DELLA COMPATIBILITÀ PAESISTICA DELL INTERVENTO D.Lgs. 22-01-2004 n 42 L.R. 11-03-2005 n 12 D.G.R. 8-11-2002 n 7/11045 - Richiedente : - Tipo di

Dettagli

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Committente: Provincia di Torino Comune di Cafasse Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Oggetto: Utilizzazione del soprassuolo di proprietà comunale presso il campo sportivo CODICE OPERA P/0222 CL

Dettagli

ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE (Sez. A) 1^ SESSIONE - ANNO 2016

ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE (Sez. A) 1^ SESSIONE - ANNO 2016 ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE (Sez. A) 1^ SESSIONE - ANNO 2016 TEMI I ^ PROVA SCRITTA 1. A seguito del taglio raso di una fustaia

Dettagli

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.

Dettagli

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. 1. Premessa I primi risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti

Dettagli

Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF

Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Seminario tecnico 12 giugno 2013 Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni ambientali Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Roberto Musmeci

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI, AI FINI

Dettagli

SCHEDA CONOSCITIVA DELL AZIENDA AGRICOLA

SCHEDA CONOSCITIVA DELL AZIENDA AGRICOLA COMUNE DI CESENA SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE SPORTELLO UNICO - SERVIZIO TECNICO Comune di Cesena SCHEDA CONOSCITIVA DELL AZIENDA AGRICOLA SCHEDA CONOSCITIVA DELL AZIENDA AGRICOLA 01. DATI

Dettagli

OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE

OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGRICOLE 1 2007 Rapporto Realizzato daagri 2000 OBIETTIVI DELL OSSERVATORIO Comprendere come l innovazione viene interpretata dalle IMPRESE AGRICOLE PROFESSIONALI

Dettagli