PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

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1 PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n DEL 23/12/2013 OGGETTO: APUANA AMBIENTE Srl Aggiornamento ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 dell'autorizzazione n. 8670/2009 per realizzazione di variante sostanziale e autorizzazione all'esercizio delle operazioni di messa in riserva e deposito preliminare (R13- D15) di rifiuti speciali pericolosi/non pericolosi, di ricondizionamento (D14), pretrattamento (R12-D13) e trattamento (R4) di rifiuti speciali non pericolosi nell'impianto di Viale Zaccagna n 6 nel Comune di Carrara. Allegati n. 4 Determina senza Impegno Documento firmato digitalmente ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 DPR 445/2000 e s.m.i.

2 Richiamati l art. 4 comma 2 del D.Lgs 165/2001, l art. 107 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 267/2000; L A D I R I G E N T E del Settore Ambiente - Energia Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006 n 152 Norme in materia ambientale e s.m.i., in particolare la parte III- Sezione II e la parte IV; Vista la L.R. Toscana 18 maggio 1998 n 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e s.m.i.; Visto il D.P.G.R. 25 febbraio 2004 n 14/R Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art. 5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; Vista la D.G.R.T. n. 743 del 6 agosto 2012 e s.m.i. inerente la definizione delle forme e modalità relative alle garanzia finanziarie da prestare per le autorizzazioni alla realizzazione e gestione degli impianti di smaltimento o recupero rifiuti; Vista la Del. CRT n 385 del 21 dicembre 1999: L.R. 25/98 art. 9 Piano regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi ; Visto il Regolamento del Consiglio dell'unione Europea 31 marzo 2011 n. 333/2011/Ue Criteri per determinare quando alcuni rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ; Visto il Regolamento Commissione UE n. 715/2013/Ue Criteri per determinare quando i rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti ; Vista la L.R. 31 maggio 2006 n.20 Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento e s.m.i.; Visto il Regolamento di attuazione della L.R. 31 maggio 2006 n.20, D.P.G.R. n.46/r/2008 e s.m.i. ; Visto il Regolamento del Servizio Idrico Integrato di G.A.I.A. Spa; Premesso che la ditta APUANA AMBIENTE S.r.l., C.F. e Partita IVA n , con sede legale in Carrara (MS) Viale Zaccagna, è titolare delle seguenti autorizzazioni: Determinazione Dirigenziale n 8670 del avente per oggetto: APUANA AMBIENTE S.r.l. Rinnovo dell autorizzazione alla gestione impianto di raccolta e stoccaggio temporaneo di rifiuti sito in Viale Zaccagna n.6 nel Comune di Carrara; Determinazione Dirigenziale n del 03/11/2011 avente ad oggetto: APUANA AMBIENTE S.r.l. Impianto di raccolta e stoccaggio di rifiuti sito nel Comune di Carrara in Viale Zaccagna n 6 Ottemperanza alla Diffida n. 236 del 26/01/11 e presa d'atto della nuova planimetria dell'impianto; atto n. 15 del 02/05/2011 rilasciato dall'a.a.t.o. n. 1 Toscana Nord relativo all'autorizzazione allo scarico delle AMPP in fognatura nera; 1

3 Rilevato che la società Apuana Ambiente ha presentato istanza ex art. 208 del D.Lgs. 152/06 in data 05/11/2013, registrata al prot. gen. prov. in data 06/11/2013 con il n , tendente ad ottenere l'aggiornamento dell'autorizzazione n. 8670/2009 e sm.i. mediante la realizzazione di variante sostanziale e autorizzazione all'esercizio delle operazioni di messa in riserva e deposito preliminare (R13-D15) di rifiuti speciali pericolosi/non pericolosi, di ricondizionamento (D14), pretrattamento (R12-D13) e trattamento (R4) di rifiuti speciali non pericolosi nell'impianto di Viale Zaccagna n 6 nel Comune di Carrara; Rilevato altresì che con la sopracitata istanza la ditta ha chiesto, ai sensi del comma 6 dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06, la sostituzione nell'ambito del procedimento ex art. 208 dell'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura delle acque di prima pioggia (AMPP) provenienti dal piazzale rilasciata dall'a.a.t.o. n. 1 Toscana Nord (oggi A.I.T.); Dato atto che nel corso del 2013 Apuana Ambiente Srl è stata interamente acquistata da M.B.Fer Srl, società autorizzata allo svolgimento di attività di recupero rifiuti metallici nel sito di Via Vaccareccia, nel Comune di Massa, per la quale questa Provincia ha determinato a suo tempo la necessità di delocalizzazione; Precisato che M.B.Fer Srl, a seguito dell'acquisizione delle quote di proprietà di Apuana Ambiente Srl, ha proposto di rilocalizzare la propria attività di recupero rifiuti metallici svolta in Via Vaccareccia nel sito già funzionale di Viale Zaccagna a Carrara in cui è attualmente localizzata ed autorizzata alla gestione rifiuti la società Apuane Ambiente, con conseguente necessità di modifica sostanziale dell'autorizzazione alla gestione rifiuti posseduta da Apuana Ambiente; Visto l'atto n del 16/10/2013 di esclusione dal procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di modifica stanziale dell'autorizzazione dell'impianto di gestione rifiuti di Viale Zaccagna n. 6, con le seguenti prescrizioni: 1) la realizzazione delle griglie di raccolta delle acque meteoriche dilavanti previste in progetto; 2) l'installazione del sistema di trattamento acque; 3) la predisposizione di una nuova valutazione di impatto acustico (con dimostrazione che la gestione di rifiuti negli spazi aperti non comporta il superamento dei limiti vigenti in materia acustica per la zona d'insediamento) all'atto dell'attivazione del procedimento ex art. 208 del D.Lgs. 152/06; 4) l'aggiornamento dell'autorizzazione allo scarico rilasciata dall'a.i.t. all'atto dell'attivazione del procedimento ex art. 208 del D.Lgs. 152/06; 5) in fase di gestione: il controllo analitico (almeno 4 analisi nel corso del primo anno) delle acque eccedenti a quelle di prima pioggia e lo smaltimento del contenuto delle vasche interrate nelle aree A e B come rifiuto; Tenuto conto che la variante sostanziale presentata consiste in: variazione delle tipologie di rifiuti stoccati nell'impianto, con eliminazione della maggior parte di rifiuti pericolosi in stoccaggio e inserimento di nuove tipologie di rifiuti speciali non pericolosi; incremento dei quantitativi di rifiuti trattabili e stoccabili; modifica del layout dell'impianto; esercizio dell'attività di recupero, incluse le operazioni di cernita, selezione ed eventuale riduzione volumetrica, di rifiuti metallici non pericolosi (R13, R12, R4); esercizio di operazioni di pretrattamento (R13, R12) di rifiuti plastici, legnosi e vetrosi, non pericolosi; 2

4 esercizio di operazioni di pretrattamento (R13, R12, D15, D13) e ricondizionamento (D14) di imballaggi in materiali misti, rifiuti misti da attività di costruzione e rifiuti ingombranti, non pericolosi; sostituzione nell'ambito del procedimento unico ex art. 208 dell'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura delle acque di prima pioggia (AMPP) provenienti dal piazzale rilasciata dall'a.a.t.o. n. 1 Toscana Nord (oggi A.I.T.); Vista la nota ns. prot del 12/11/2013 con cui il Settore Ambiente-Energia della Provincia di Massa-Carrara ha avviato il procedimento unico ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 per la valutazione dell'istanza presentata da Apuana Ambiente Srl e contestualmente ha indetto e convocato la Conferenza dei Servizi nella prima seduta del 04/12/2013; Considerato che la Conferenza dei Servizi nella seduta del 04/12/2013 ha espresso la necessità di richiedere alla Ditta chiarimenti ed integrazioni, come da verbale agli atti d'ufficio; Vista quindi la documentazione integrativa trasmessa dalla Società, acquisita agli atti con prot. n del 12/12/2013; Acquisiti il parere favorevole dell'ufficio ISP dell'asl n. 1(agli atti del Settore) e il parere favorevole con prescrizioni del Dip. Prov. ARPAT (ns. prot del 19/12/13) sulle integrazioni trasmesse; Rilevato che con nota qui al prot del 21/12/2013 l'autorità Idrica Toscana n. 1 Toscana Nord ha trasmesso le risultanze dell'istruttoria condotta per l'aggiornamento dell'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura n. 15/201, in sostituzione alla precedente nota qui al prot del 13/12/2013; Precisato che le condizioni e prescrizioni relative allo scarico delle acque di prima pioggia in pubblica fognatura risultanti dall'istruttoria dell'ait sono inserite nell'allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto; Preso atto che Apuana Ambiente è in possesso della certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO rilasciata da ISOQAR n. 8697; Considerato che Apuana Ambiente Srl non è ancora in possesso del documento di accertamento di idoneità del sistema di qualità da parte dell'organismo/verificatore incaricato ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 333/2011 per i rottami di ferro, acciaio e alluminio e n. 715/2013 per i rottami di rame e che, pertanto, fintanto che la società non abbia provveduto all'adeguamento ai citati Regolamenti i materiali ottenuti dalle lavorazioni in impianto riconducibili ai rifiuti costituiti da rottami di ferro, acciaio e alluminio, e a far data dal 01/01/2014 dai rottami di rame manterranno la qualifica di rifiuti e pertanto dovranno essere conferiti per la successiva fase di recupero a soggetto autorizzato al loro trattamento; Vista la garanzia finanziaria n F rilasciata da Finworld Srl e prestata da Apuana Ambiente Srl per il rilascio dell'autorizzazione n. 8670/2009, di importo pari a ,50 e valida fino alla durata dell'autorizzazione più anni due, agli atti d'ufficio; Dato atto che l'importo della garanzia finanziaria rivisto a seguito delle modifiche richieste, calcolato in base alla disposizioni regionali vigenti, ovvero secondo quanto stabilito dalla D.P.G.R.T. n.743 del 6 3

5 agosto 2012 e s.m.i., è pari all importo di ,69, inferiore rispetto a quello della polizza già in essere, e che, pertanto, si considera valida la fideiussione già agli atti; Ricordato che il comma 6 dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. stabilisce che l'approvazione del progetto sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori ; Dato atto che il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto unicamente l autorizzazione allo scarico delle AMPP in fognatura nera di cui alla parte III del D. Lgs. 152/06 e s.m.i.; Precisato che la presente autorizzazione non sostituisce altri visti, pareri, concessioni o altri atti, eventualmente necessari, di competenza di altri Enti ed Organi, che qualora occorrenti dovranno essere richiesti dal soggetto interessato all'ente di competenza; Evidenziato quindi, di aggiornare e modificare la vigente autorizzazione alla gestione dell impianto di cui alla Determinazione Dirigenziale della Provincia di Massa-Carrara n del 19/10/2009 e s.m.i.; Ritenuto altresì, per disporre di un documento completo, di assumere nel presente provvedimento tutte le altre prescrizioni non modificate e ancora vigenti, compresa la scadenza dell autorizzazione alla gestione, già fissata al 19/10/2019 con la Determinazione Dirigenziale n. 8670/2009; Dato atto che si provvederà alla pubblicazione dei dati previsti dall'art. 23 del D.Lgs. 33/2013; Espresso il proprio parere favorevole di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione Amministrativa esercitata con il presente atto; tutto ciò premesso e considerato DETERMINA DI APPROVARE, ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs 152/06, le modifiche presentate dalla società APUANA AMBIENTE S.r.l., C.F. e Partita IVA n , con sede legale e operativa in Viale Zaccagna n. 6 nel Comune di Carrara (MS) in data 05/11/2013 (ns. n. prot del 06/11/2013) ed integrate con nota al prot. prov. n del 12/12/2013, alla luce di quanto stabilito dalla Conferenza dei Servizi; DI AUTORIZZARE, ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs 152/06, la nuova configurazione dell'impianto sito in Viale Zaccagna n. 6 nel Comune di Carrara, distinto al N.C.T. foglio 99 del Comune di Carrara, individuato dal mappale n. 312 di proprietà della società Apuana Ambiente Srl, come rappresentata nella planimetria di cui all'allegato B, che costituisce parte integrante del presente atto; DI AUTORIZZARE, ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs 152/06 e a modifica dell'autorizzazione n del 19/10/2009, la società Apuana Ambiente Srl ad effettuare presso l'impianto sito in Viale Zaccagna n. 6 nel Comune di Carrara: con riferimento all'allegati B e all'allegato C alla parte IV del D.Lgs. 152/06, le attività di: 4

6 deposito preliminare e messa in riserva di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (D15 - R13) recupero, incluse le operazioni di cernita, selezione ed eventuale riduzione volumetrica, di rifiuti metallici non pericolosi (R12 - R4 ) pretrattamento (R12) di rifiuti plastici, legnosi e vetrosi, non pericolosi pretrattamento (R12 D15 - D13) e ricondizionamento (D14) di imballaggi in materiali misti, rifiuti misti da attività di costruzione e rifiuti ingombranti, non pericolosi; sino alla data del 19/10/2019; per un quantitativo massimo totale annuo di rifiuti ritirati pari a tonnellate (di cui ton. di rifiuti non pericolosi e ton. di rifiuti pericolosi); per una capacità massima totale di stoccaggio istantaneo di tonnellate ( di cui ton. di rifiuti non pericolosi e 190 ton. di rifiuti pericolosi); per le tipologie di rifiuti riportati nell'allegato A, identificati dai relativi codici CER, nel rispetto della capacità massima di stoccaggio e dei quantitativi massimi annui ritirati indicati per categorie omogenee di rifiuti; nel rispetto delle prescrizioni generali e delle prescrizioni specifiche riportate nell'allegato C, che costituisce parte integrale e sostanziale del presente atto; DI STABILIRE CHE le disposizioni relative all autorizzazione contenute nel presente atto, a far data dalla sua notifica alla Società, vanno a sostituire quelle contenute nell Autorizzazione n. 8670/2009 e s.m.i., DI DARE ATTO CHE che il presente provvedimento sostituisce i seguenti atti di assenso, così come intervenuti nel corso del procedimento, ai sensi del comma 6 dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.: autorizzazione - ai sensi della parte III del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. - allo scarico nella fognatura nera presente in Viale Zaccagna, con trattamento finale presso l'impianto di depurazione del Lavello in Via Fattoria nel Comune di Massa (MS), delle AMPP provenienti dall'attività di gestione dell'impianto di trattamento rifiuti svolta dalla società Apuana Ambiente Srl nell'impianto di Viale Zaccagna n. 6 nel Comune di Carrara (autorizzazione n. 15/2011 e successiva integrazione); DI SOSTITUIRE l'allegato 1 dell'autorizzazione n. 8670/2009, contenente l'elenco dei codici CER autorizzati, le capacità massime di stoccaggio per categorie omogenee di rifiuti e le operazioni effettuate su ogni codice CER, con l'allegato A al presente provvedimento del quale ne costituisce parte integrante e sostanziale; DI SOSTITUIRE l'allegato 2 dell'autorizzazione n. 8670/2009 e s.m.i., contenente la planimetria dell'impianto, con l'allegato B al presente provvedimento del quale ne costituisce parte integrante e sostanziale ; DI DARE ATTO CHE nell'allegato D al presente provvedimento, del quale ne costituisce parte integrante e sostanziale, sono riportate le condizioni e prescrizioni relative allo scarico delle acque di prima pioggia in pubblica fognatura; 5

7 DI INCARICARE il Dip. Prov. dell ARPAT di effettuare i controlli atti a verificare il rispetto di quanto impartito con il presente atto; DI FARE SALVE ulteriori disposizioni e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi; DI PRECISARE CHE la presente autorizzazione non sostituisce visti, pareri, concessioni o altri atti, eventualmente necessari, di competenza di altri Enti ed Organi, non espressamente richiamati, che qualora occorrenti dovranno essere richiesti dal soggetto interessato. DI TRASMETTERE il presente atto ad APUANA AMBIENTE S.r.l., all'autorità Idrica Toscana n. 1 Toscana Nord, a G.A.I.A., al Comune di Carrara, al Dip. Prov. dell ARPAT, all ASL n 1 Uffici ISP e PISLL, all ARPAT Catasto Regionale dei rifiuti e al Comando Provinciale Vigili del Fuoco; DI PRECISARE CHE sono da intendersi parte integrante della presente autorizzazione: l'allegato A contenente l'elenco dei codici CER autorizzati, le capacità massime di stoccaggio per categorie omogenee di rifiuti e le operazioni prevalenti effettuate su ogni codice CER; l'allegato B contenente la planimetria dell'insediamento con le aree di stoccaggio dei rifiuti e dei prodotti ottenuti dall'attività di recupero; l'allegato C contenente le prescrizioni generali e tecniche per la gestione dell'impianto di trattamento rifiuti; l'allegato D contenente le condizioni e prescrizioni relative allo scarico delle acque di prima pioggia in pubblica fognatura. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso o per via giurisdizionale al TAR competente o per via straordinaria al Capo dello Stato ai sensi di legge. Massa, 23/12/2013 La Dirigente Maria Teresa Zattera 6