Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi per le Ripartizioni: 5, 15, 20, 21, 37, 39 e Biblioteca provinciale Augusta

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1 Abteilung 4 Personal Dienststelle für Arbeitsschutz Ripartizione 4 Personale Servizio di prevenzione e protezione Prot. Nr /42.04/ Bolzano, lí 16 dicembre 2011 Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi per le Ripartizioni: 5, 15, 20, 21, 37, 39 e Biblioteca provinciale Augusta art. 35 del D.Lgs. n. 81/2008 in data Riunione dalle ore 9:00 alle ore 10:30 Presenti: si veda la lista presenze allegata Abbreviazioni utilizzate: SPP RSPP ASPP DPI Servizio di prevenzione e protezione Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione Addetto al Servizio di prevenzione e protezione Dispositivi di protezione individuale Ordine del giorno: 1) documento di valutazione dei rischi; 2) andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria; 3) criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale; 4) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute; 5) varie Rittner Straße Bozen Tel Fax das-spp@provinz.bz.it Steuer Nr Via Renon Bolzano Tel Fax das-spp@provincia.bz.it Cod.fisc

2 Seite / Pag. 2 Punto 1) Documento di valutazione dei rischi Lavori usuranti (D.Lgs. 67/2011) Lavoratori o lavoratrici, che svolgono attività usuranti per almeno il 50 % del periodo lavorativo hanno diritto al pensionamento anticipato. Dopo breve discussione si concorda che presso le strutture provinciali rappresentate non è presente personale che svolge attività usuranti. Documento di valutazione dei rischi Vdt/11 Il Datore di lavoro deve valutare tutti i rischi a cui sono esposti i lavoratori durante l attività lavorativa e tra questi i rischi fisici (vibrazioni, rumore, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, ultrasuoni e infrasuoni). In ripartizioni con solo mansioni amministrative i rischi fisici sono limitati o inesistenti, pertanto è sufficiente che il Datore di lavoro rediga un autocertificazione indicando che non sono stati rilevati rischi in tal senso. Il documento Vdt/11 conterrà queste autocertificazioni e quando sarà pronto, il Servizio di prevenzione e protezione centrale informerà i Datori di lavoro. SPP Nuovi ambienti di lavoro, attrezzature di lavoro, attività, che possono introdurre nuovi rischi Il RSPP, sig. Paris, ricorda che, per eseguire una valutazione dei rischi completa e definire le necessarie misure di prevenzione è necessario valutare tutte le attività svolte dal personale; nuovi ambienti di lavoro, attrezzature o attività vanno segnalate al Servizio di prevenzione e protezione per aggiornare eventualmente la valutazione dei rischi. I rappresentanti delle strutture provinciali rappresentate, anche con personale che svolge mansioni extra ufficio, non segnalano integrazioni da apportare al documento di valutazione dei rischi Punto 2) - Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Infortuni malattie professionali Il RSPP comunica che, dall analisi del registro infortuni gestito dall Ufficio stipendi (Uff. 4.6) non sono emersi infortuni nel corso dell anno 2011 per le strutture provinciali rappresentate in riunione. Il RSPP segnala che, va considerato infortunio sul lavoro anche il contagio dovuto ad agenti biologici (es. TBC), in occasione del lavoro, che provochi un assenza dal lavoro. Sorveglianza sanitaria Lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria: personale videoterminalista personale che svolge attività a rischio (si veda tabella Tossicodipendenza nel documento Vdt)

3 Seite / Pag. 3 Visita medica dal Medico competente: lavoratori e le lavoratrici devono sottoporsi a visita medica dal Medico competente, qualora previsto dalla valutazione dei rischi. In caso di mancata presentazione a visita medica prenotata, oltre ad un danno economico per l Amministrazione provinciale e per l'azienda sanitaria, il Medico competente non può esprimere il giudizio di idoneità per la specifica mansione svolta. In questo caso il collaboratore o la collaboratrice non può più svolgere la rispettiva mansione, finché non si sottopone a visita medica dal Medico competente. Visita medica di medicina del lavoro a seguito di assenza per malattia: un lavoratore o una lavoratrice, rientrante in una delle categorie di rischio e pertanto soggetto o soggetta a sorveglianza sanitaria, che si assenta dal lavoro per ragioni di malattia per più di 60 giorni consecutivi, prima della ripresa del servizio si deve sottoporre a visita medica di Medicina del lavoro. Visita medica collegiale: un collaboratore o una collaboratrice, che lamenta problemi psicofisici, che richiedono una visita medica collegiale di cui all art. 5 della L. 300/70 (Visita per l accertamento dell idoneità al lavoro), può richiedere preventivamente la visita medica al Medico competente della Medicina del lavoro. In questi casi il Medico competente visita il lavoratore o la lavoratrice ed esprime un giudizio in relazione al problema segnalato. Il lavoratore o la lavoratrice, che si reca a visita medica deve portare con se un mansionario sottoscritto dal rispettivo dirigente. Dott. Murano: come Medico competente accetta la richiesta di visita medica, ma non esprime il giudizio e consiglia il lavoratore di richiedere la visita medica collegiale di cui all art. 5 della L. 300/70. Sig. Hofer: è in programma un incontro con l Assesorato alla sanità per la settimana prossima, durante il quale si discuterà la soluzione meno burocratica per risolvere tale situazione. Rientro sul lavoro a seguito di interruzione di gravidanza: nel caso di interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza successiva al 180 giorno dall'inizio della gestazione, nonché in caso di decesso del bambino alla nascita o durante il congedo di maternità, le lavoratrici hanno facoltà di riprendere in qualunque momento l'attività lavorativa, con un preavviso di dieci giorni al Dirigente/Datore di lavoro, a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il Medico competente attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla loro salute. Ufficio di Bruxelles: il sig. Barbiero segnala che, il personale operativo presso l ufficio di Bruxelles sarà aumentato e si pone il problema di alcuni collaboratori che non rientrano mai in Italia, pertanto non è possibile sottoporli a visita medica dal Medico competente. Il RSPP approfondirà il problema per individuare la soluzione. RSPP

4 Seite / Pag. 4 Relazione del Medico competente, dott. Murano: Ripartizioni provinciali Anno 2011 Idoneità espresse per addetti al videoterminale distretti brunico 8 bressanone 12 egna 2 merano 10 silandro 9 bolzano 566 giudizi di idoneità IDONEO AL LAVORO AL VIDEOTERMINALE 159 IDONEO AL LAVORO AL VIDEOTERMINALE CON LENTI 392 IDONEO CON LIMITAZIONI 12 IDONEO CON PRESCRIZIONI 3 IDONEITA ' IN SOSPESO (PERCHE' NON PRESENTATO) 42 Ripartizione 37: la dott.ssa Motta segnala il problema di un collaboratore che presenta gravi problemi alla vista. La Datrice di lavoro non ha ricevuto l esito della visita medica, con l idoneità espressa dal Medico competente e l indicazione delle eventuali limitazioni. Il dott. Murano consiglia di contattare direttamente il Medico competente interessato per avere informazioni in merito e farsi inviare copia della lettera d idoneitá. Ricorda inoltre che, a seguito della visita medica, il giudizio di idoneità viene spedito al datore di lavoro, di regola entro un mese. Punto 3) - Criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI) I DPI indicati nel documento di valutazione dei rischi (per le ripartizioni con mansioni tecniche) devono essere messi a disposizione del personale. I lavoratori hanno l obbligo di indossare i DPI messi a loro disposizione. Va verificato periodicamente lo stato dei DPI, che devono essere sostituiti qualora usurati o danneggiati. Dott.sa Motta Punto 4) - Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute Formazione degli Addetti al Servizio di prevenzione e protezione (ASPP) Formazione di base Modulo A 28 ore Formazione di base Modulo B 24 ore (Macrosettore 8 Amministrazioni pubbliche e scuole) Aggiornamento periodico per un totale di almeno 28 ore nell arco di 5 anni Importante: poiché la formazione degli ASPP richiede tempi per l organizzazione e lo svolgimento piuttosto lunghi, in caso di eventuale pensionamento/trasferimento di un addetto, è consigliabile individuare preventivamente un sostituto da formare. Il Datore di lavoro propone il nuovo ASPP (con l apposito modulo scaricabile dalle pagine web del Servizio di prevenzione e protezione centrale), possibilmente prima che il vecchio ASPP lasci l incarico. DL

5 Seite / Pag. 5 Formazione dei lavoratori Il RSPP comunica che, per i lavoratori incaricati all'uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari, va effettuata una formazione, informazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da consentire l utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone. Formazione per l uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Per l uso dei DPI di IIIa categoria (dispositivi complessi che proteggono da rischi elevati, ad es. dispositivi anticaduta) e dei dispositivi otoprotettivi va effettuata la formazione ed addestramento del personale. Formazione degli Addetti all emergenza Il Consegnatario nomina gli addetti all emergenza in numero adeguato per garantire la gestione dell emegenza. La nomina va segnalata al SPP centrale, che organizza i corsi. Formazione dei lavoratori videoterminalisti Il Servizio di prevenzione e protezione centrale ha elaborato un corso per lavoratori videoterminalisti online tramite la piattaforma didattica Copernicus. Tutti i lavoratori videoterminalisti che non hanno già partecipato ad un corso specifico sono stati invitati a seguire tale corso online, che è formazione obbligatoria. Per i lavoratori non videoterminalisti il corso è comunque consigliato. L iscrizione al corso deve essere effettuata da parte dell ASPP, tramite il programma VDT. Gli utenti iscritti ricevono tramite l invito a partecipare al corso ed i dati per l accesso. Talvolta a causa dell inconsueto indirizzo dal quale provengono le d invito (VDT [das-spp@provincia.bz.it]) non viene posta attenzione al contenuto del messaggio. Gli ASPP sono pertanto pregati di informare i collaboratori e le collaboratrici e di motivarli a frequentare il corso secondo i tempi prestabiliti (si veda anche la mail del Servizio di prevenzione e protezione centrale). Le istruzioni per l utilizzo del corso online Lavorare al videoterminale sono scaricabili all indirizzo Ulteriori informazioni possono richieste dirattemente alla referente del corso. Sig.ra Brigitte Delazer ( , brigitte.delazer@provincia.bz.it) Consegnatari ASPP Formazione sul rischio chimico Il Servizio di prevenzione e protezione centrale ha elaborato un corso online sul rischio chimico, tramite la piattaforma didattica Copernicus, che sarà reso disponibile a breve.

6 Seite / Pag. 6 Punto 5) - Varie Nuovo regolamento Reach (Registration, Evaluation, Authorisation, and restriction of Chemicals) e GHS (Global Harmonized System) Reach e GHS sono dei sistemi internazionali integrati per garantire la registrazione, la valutazione del rischio da parte del produttore, la classificazione ed etichettatura di agenti chimici. I vecchi simboli per l etichettatura di agenti chimici saranno sostituiti con altri, le frasi di Rischio (frasi R) e le frasi di sicurezza (frasi S) sono sostituite da frasi H (Hazard) e frasi P (precautionary statement). Dal 1. dicembre 2010 è iniziato un periodo di transizione e le schede di sicurezza degli agenti chimici dovranno essere realizzate secondo la nuova procedura e standard. Gestione dell emergenza Come già riportato nella precedente riunione, il piano d emergenza degli edifici di competenza va inviato al SPP centrale per posta elettronica. Il piano sarà poi integrato nel programma VDT. L obiettivo è di archiviare a livello centrale i piani d emergenza delle strutture e di poter distribuire automaticamente il piano d emergenza ai collaboratori tramite il programma VDT. Con tale sistema il piano d emergenza potrà essere inviato direttamente al personale tramite il programma VDT (cliccare sul campo Piano d emergenza ). ASPP Prova d evacuazione I rappresentanti degli ambiti rappresentati comunicano che, la prova è stata eseguita in ciascun edificio di competenza e non sono stati riscontrati problemi particolari. Il Registro dei controlli periodici riguardante la sicurezza degli edifici I rappresentanti degli ambiti rappresentati comunicano che, il registro dei controlli interni è gestito regolarmente. I presenti lamentano problemi in relazione a controlli e manutenzioni, che devono essere eseguiti da ditte esterne: i contratti di manutenzione gestiti dall Ufficio 11.4 sono infatti scaduti e vengono affidati solo incarichi strettamente necessari e previsti da norme di legge. Il problema sarà discusso nell ambito degli incontri periodici tra Ufficio 11.4 e Servizio prevenzione e protezione. SPP

7 Seite / Pag. 7 Uscite di servizio L arch. Barco chiede spiegazioni in merito all uso dei mezzi che possono essere utilizzati per uscite di servizio o in trasferta, alla luce delle spiegazioni fornite dall Ufficio stipendi (Uff. 4.6), a proposito del riconoscimento dell infortunio sul lavoro, in caso d incidente. Risponde il sig. Hofer: spiegazioni a proposito dell assicurazione per gli infortuni sul lavoro vanno richieste all Ufficio stipendi, che è competente in materia. Nel corso d aggiornamento per ASPP del 2011, i collaboratori dell Ufficio stipendi intervenuti, hanno fornito spiegazioni in merito; in particolare hanno posto l attenzione sull autorizzazione alle uscite di servizio o in trasferta, che devono essere rilasciate singolarmente per ciascuna uscita. Il Coordinatore del SPP centrale Il verbalizzante Visto: Werner Hofer Ivo Paris (firmato digitalmente) (firmato digitalmente)

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