Gian Paolo Minardi Torino, venerdì 1 luglio 2011

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1 Il ruolo della meteorologia nelle emergenze ambientali Gian Paolo Minardi Torino, venerdì 1 luglio 2011

2 "La meteorologia moderna ha da poco compiuto un secolo di vita: dai fondamenti teorici, posti all'inizio del '900, si è giunti nei decenni più recenti ad applicazioni sempre più dettagliate, affidabili, diffuse, utili. In altre parole, la meteorologia rappresenta, in campo scientifico, un grande successo nel coniugare lo sviluppo della conoscenza con l'utilizzo delle tecnologie di trattamento e diffusione delle informazioni. 2

3 Emergenze ambientali: 3 esempi 3

4 1 - Fukushima 12 marzo 2011 Origine naturale (terremoto, tsunami) Caratteristiche: rilascio di nube radioattiva in atmosfera Emergenza globale: possibile contaminazione a migliaia di Km di distanza nel giro di giorni o settimane 4

5 2 - Lambro 23 febbraio 2010 Origine antropogenica Caratteristiche: rilascio di ton di idrocarburi nel fiume Lambro Emergenza locale distribuita : contaminazione di centinaia di Km di fiume (Lambro e Po), falde, depuratori. 5

6 3 - Sarno 5 maggio 1998 Origine meteorologica, rischio idrogeologico Caratteristiche: colata di fango in seguito ad abbondanti precipitazioni Emergenza locale: un paese travolto dal fango in brevissimo tempo 6

7 Emergenze ambientali: la risposta della meteorologia 7

8 1 - Fukushima Previsione delle traiettorie e delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera (modelli di dispersione) L OMM ha stabilito 3 Regional Specialized Meteorological Centres in Asia (Beijing, Tokyo e Obninsk) per questo tipo di previsioni in caso di incidenti con implicazioni transfrontaliere 8

9 2 - Lambro PORTATA - MILANO V. FELTRE m 3 /s Condizioni meteo e in particolare previsione quantitativa delle precipitazioni: in corso (precipitazioni in corso; sfioro da collettore in Lambro) giorni immediatamente successivi (dilavamento sponde) medio-lungo periodo (ri-sospensione sedimenti) /01/10 15/01/10 29/01/10 12/02/10 26/02/10 12/03/10 26/03/10 09/04/10 23/04/10 07/05/10 21/05/10 04/06/10 18/06/10 02/07/10 16/07/10 30/07/10 13/08/10 27/08/10 10/09/10 24/09/10 08/10/10 22/10/10 05/11/10 19/11/10 03/12/10 17/12/10 31/12/10

10 3 - Sarno La rete dei CF La rete radar nazionale La Legge Sarno, n. 267/98, ha dato il via ad una serie di provvedimenti che ha portato alla costituzione delle rete dei Centri Funzionali ed al potenziamento delle reti di monitoraggio. 10

11 Cosa offre dunque la meteorologia? 11

12 1 Capacità di osservare La prima mappa meteorologica (Brandes, 1811) La prima mappa meteo su un quotidiano (Galton, 1875) Immagine satellitare bispettrale (2011) L osservazione del tempo è resa possibile dall uso di strumenti di misura e mezzi di trasmissione dei dati 12

13 2 Capacità di prevedere L idea che soggiace alla meteorologia moderna ha poco più di un secolo Nel 1903 Vilhelm Bjerknes definisce il problema ultimo della meteorologia - la previsione del tempo - come un problema ai valori iniziali Nel 1922 Lewis Fry Richardson tenta la prima previsione numerica discretizzando le equazioni dell atmosfera Solo nel 1950 si ottiene il primo successo nella previsione del tempo basata su queste idee 13

14 Un esempio attuale : il Fire Weather Index osservato e previsto in Lombardia 14

15 La rete di monitoraggio meteo Più di 200 stazioni per la misura dei parametri meteorologici alla scala regionale 15

16 Interpolazione e georeferenziazione Le tecniche di OI permettono di stimare le variabili meteorologiche sull intero territorio 16

17 FWI osservato e previsto L osservazione e la previsione delle variabili meteorologiche permette di stimare la propensione agli incendi boschivi e adottare le azioni preventive e di risposta all emergenza più opportune 17

18 Alcune caratteristiche importanti L informazione meteo in questo esempio evidenzia alcune caratteristiche importanti: Alta risoluzione => Dettaglio compatibile con le azioni sul territorio Georeferenziazione => Utilizzabile insieme ad altri strati informativi Mezzo e Interfaccia noti => Facilità di interpretazione ed uso 18

19 Qual è allora il valore dell informazione meteo? 19

20 Lo scopo del nostro lavoro

21 Lo scopo del nostro lavoro - 2 Il nostro lavoro non è fare previsioni ma aiutare gli utenti a prendere decisioni * Servizio Meteo = mediatore Utenti = decisori * Anders Persson Trento,

22 La previsione del tempo è un processo, non un prodotto USIY02 LIIB RRA TTAA ///// /////

23 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Gian Paolo Minardi ARPA Lombardia Servizio Meteorologico Regionale g.minardi@arpalombardia.it You don't get points for predicting rain. You get points for building arks (Lou Gerstner, ex CEO IBM) 23

24 24

25 L ambizione, già parzialmente sodisfatta, è di stimare e ridurre l incertezza 25

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