I contratti di finanziamento: Prestiti personali con delegazione di pagamento

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1 I contratti di finanziamento: Prestiti personali con delegazione di pagamento Definizione,fonti e disciplina del rapporto pagina 1

2 Le deleghe di pagamento Aspetti definitori Prestito personale con pagamento rateale concesso al lavoratore dipendente, di Amministrazioni pubbliche o private, estinguibile mediante trattenute di quote della retribuzioni mensili, che vengono versate al soggetto finanziante da parte del datore di lavoro, cui è stato conferito il relativo mandato irrevocabile da parte del lavoratore dipendente. La struttura del rapporto è in tutto simile al prestito personale garantito dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione pagina 2

3 I soggetti Coinvolti Coinvolgimento di tre soggetti: Lavoratore Cedente L'Ente erogante Cessionario Datore di lavoro Ceduto Dunque medesima struttura della c.d.q. (rapporto necessariamente trilaterale) pagina 3

4 Aspetti definitori Affinché si possa perfezionare il prestito con delega effettuata da parte di una Amministrazione statale è necessario che venga stabilita convenzione da parte del soggetto erogante con l Amministrazione di appartenenza. Le Amministrazioni parastatali (Enti pubblici quali Regioni, Province, Comuni, Asl, etc.) e le società a partecipazione maggioritaria da parte dello Stato, possono assumere gli incarichi di delegazione per prestiti anche in assenza di convenzione Il finanziamento assistito da delegazione di pagamento può essere affiancato alla cessione del quinto. I finanziamenti con rimborso tramite delega di pagamento devono essere contenuti nel limite del 40%, anche nel caso di cumulo tra più finanziamenti garantiti dalla retribuzione, dello stipendio mensile netto (differenza con cessione del quinto) pagina 4

5 Caratteristiche del finanziamento con deleghe di pagamento Ecco le Caratteristiche del finanziamento con deleghe di pagamento la domanda di finanziamento è a firma singola e per avere efficacia, deve essere necessariamente accettata dal datore di lavoro. non occorre motivare la richiesta di finanziamento o presentare alcun giustificativo di spesa. la rata che il cliente decide di pagare è fissa e costante per l intera durata del prestito quindi non varia al variare dei tassi. l operazione è sempre assistita da garanzia assicurativa contro il rischio morte e di perdita dell impiego. sono finanziabili anche clienti che hanno appena acceso una cessione del quinto e non hanno disponibilità di TFR: l assunzione minima però deve essere di almeno 24 mesi per i dipendenti di società di capitali. pagina 5

6 Fonti normative La delegazione di pagamento trova il proprio fondamento giuridico negli articoli 1269 c.c. (delegazione di pagamento) e seguenti e nel D.P.R. 180/1950 A specificazione e a chiarimento del comando legislativo è intervenuta la circolare n. 1 del 17 gennaio 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2011 con cui il Ministero dell Economia e delle Finanze che ha dettato una serie di istruzioni in merito all istituto della delegazione di pagamento da parte dei dipendenti pubblici pagina 6

7 Fonti normative e disciplina accesso al credito La citata Circolare specifica i requisiti necessari affinché una richiesta di delegazione di pagamento possa essere accolta: 1) devono sussistere i requisiti soggettivi previsti dalla legge in capo alla società assicuratrice o all istituto finanziatore. Per quanto concerne l istituto finanziatore, in particolare, dovrà trattarsi, come previsto dall art. 15 del D.P.R. 180/1950, di: a) istituti di credito o di previdenza costituiti tra impiegati e salariati delle pubbliche amministrazioni (casse mutue, casse sovvenzioni ed istituti similari); oppure di b) istituti e società esercenti il credito, nonché casse di risparmio e monti di credito su pegno; 2) la richiesta di delegazione di pagamento non può avere ad oggetto un periodo inferiore ad un anno; pagina 7

8 Fonti normative e disciplina di accesso al credito (2) (segue) 3) nel caso di un finanziamento (salvo il caso di mutuo stipulato per pagare il prezzo dell alloggio, ai sensi dell art. 58, sopra citato, del D.P.R. 180/1950), la durata massima della delegazione non può superare i dieci anni; 4) salvo il caso del concorso con la cessione del quinto dello stipendio, la quota oggetto di delegazione non può superare il 20% dello stipendio mensile, al netto delle ritenute di legge a titolo previdenziale e fiscale. pagina 8

9 Delegazione di pagamento convenzionale e legale Delegazione di pagamento convenzionale e legale Accanto alla delegazione di pagamento c.d. convenzionale (in quanto è rimesso alla discrezionalità dell amministrazione interessata decidere se obbligarsi verso l istituto di credito/la società assicuratrice o meno), l articolo 58 del D.P.R. 180/1950 prevede la c.d. delegazione legale, configurante, un vero e proprio obbligo, in capo all Amministrazione,di accettare la delegazione. Tale norma, in particolare, prevede che gli impiegati e salariati ed i pensionati delle pubbliche amministrazioni abbiano facoltà di rilasciare delega, fino alla metà dello stipendio o salario o della pensione, per il pagamento delle quote del prezzo o della pigione afferenti ad alloggi popolari od economici. pagina 9

10 Delegazione di pagamento convenzionale e legale (2) Al di fuori delle ipotesi configuranti delegazioni di pagamento Legali La concessione del prestito garantito da delegazione di pagamento NON è mai configurabile come un Diritto del lavoratore dipendente A differenza della cessione del quinto l intermediario è dunque tenuto a valutare il c.d. merito creditizio sulla scorta delle prospettive di recupero del finanziamento e l amministrazione ceduta, per evitare eccessivo indebitamento, è tenuta a valutare la congruità della richiesta. pagina 10

11 Delegazione di pagamento convenzionale e legale (3) La delegazione di pagamento: Deve essere sempre accettata dall amministrazione ceduta L amministrazione ceduta è obbligata ad accettare la cessione nel caso di delegazione legale (x) L amministrazione ceduta non è mai obbligata ad accettare la cessione L amministrazione ceduta è obbligata ad accettare la cessione a semplice richiesta dell Ente finanziatore pagina 11

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