pronto soccorso al collasso

Transcript

1 Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Settimanale di Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli 26 marzo attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XI N. 12 in edicola pronto soccorso al collasso nel 2009 il pronto soccorso dell ospedale di carpi ha registrato accessi mentre l ospedale di baggiovara ne ha << >> avuti Numeri da città capoluogo per una struttura sottodimensionata in termini di spazi e personale Barbara Bulgarelli Roberto Marchesin Barbara bulgarelli alla guida di cna carpi Melita Toniolo e Roberto Mantovani La diavolita in diretta sulle frequenze di radio bruno roberto marchesini prende le redini di oncoginecologia Vallauri: LA SCUOLA CHE INTERPRETA LE AZIENDE

2 n 12 Tra le righe... Un messaggio chiaro e forte Foto della settimana... Il primo dato sicuro è che hanno vinto gli astensionisti. Le elezioni regionali in Francia hanno fornito dei segnali importanti su cui i politici d Oltralpe (ma anche quelli di casa nostra) dovrebbero riflettere attentamente, primo su tutti il record negativo di affluenza alle urne. Al primo turno il 53,65% dei francesi non era andato a votare, un picco storico perché superiore alla metà della popolazione, un record parzialmente ridimensionato domenica scorsa quando, al secondo turno delle regionali, la percentuale è stata del 49%: un elettore su due ha preferito astenersi dal voto, questo è indice di una crescente sfiducia nelle istituzioni, una sconfitta per tutta la Francia. Così il vero vincitore di queste elezioni è stato l astensionismo, motivato dall indifferenza, dalla rassegnazione e dal rifiuto dell elettorato francese nei confronti della classe politica. Sul fronte dei risultati elettorali si registra in Francia la debacle del partito presidenziale: l Ump di Nicholas Sarkozy si attesta al 36% dei consensi a vantaggio della sinistra che arriva al 54%. Subito bloccata (8,7%) l avanzata dell estrema destra del Fronte Nazionale che arretra rispetto all 11,7 del primo turno; in alcune regioni supera però il 20%. E in Italia, che succederà il 28 e 29 marzo? A Carpi, alle Regionali del 2005 la percentuale dei votanti si attestò sull 81%, alle Politiche del 2008 raggiunse l 88%, ma alle Comunali del 2009 si è è ridimensionata: 78%. L astensionismo guadagnerà terreno anche qui? Sara Gelli Frase della settimana... Non siamo al paradosso della notizia giornalistica in cui il padrone morde il cane, ma poco ci manca. Bicicletta rubata e abbandonata in via Rossetti E quanto affermano Federico Poletti e Tamara Gualandi, presidenti dei settori moda di Lapam e Cna, nel commentare la notizia che gli ispettori cinesi hanno bloccato capi di abbigliamento di griffe italiane, perchè non conformi agli standard qualitativi richiesti dal governo di Pechino. attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Elisa Anderlini, Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Enrico Gualtieri, Lorenzo Foroni, Roberta Maini, Giuseppe Pascarella, Clarissa Martinelli, Giuliana Vezzali. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA Multiradio STAMPA Centro stampa delle Venezie REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel Fax jessica@radiobruno.it, liliana@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 24 marzo 2009

3 n 12 Numeri da città capoluogo per una struttura sottodimensionata in termini di spazi e personale. e frequente vadere pazienti in barella sottoposti a lunghe attese nei corridoi; manca l ambulanza medicalizzata nel territorio delle terre d argine Pronto Soccorso: mille in più di Baggiovara. L Ausl che aspetta? 3 N el 2009 il Pronto Soccorso dell Ospedale di Carpi ha registrato accessi mentre l ospedale di Baggiovara ne ha avuti e quello di Mirandola I numeri, resi noti dal consigliere comunale Gianni Bassoli (Pd), parlano chiaro: Carpi batte Baggiovara, nonostante l ospedale modenese sia nato per l emergenza urgenza. I numeri di Carpi sono da città capoluogo ma il Pronto Soccorso resta sottodimensionato in termini di personale e di spazi. E sebbene Baggiovara abbia una caratterizzazione diversa rispetto a un ospedale polispecialistico come il Ramazzini e l Ausl insista sull opportunità di ragionare come sistema di rete integrato a livello provinciale, ci sono problemi che non possono essere ignorati, a partire dalla sala d aspetto. A fare il raffronto tra le due realtà, quella del Ramazzini e quella di Baggiovara, è sempre Bassoli (vedi tabella). Carpi ha necessità che non trovano risposta. E urgente aumentare il numero di personale, pensare a nuove strutture, aumentare i mezzi di soccorso sostiene il consigliere comunale del Pd. A questo si aggiunge l inadeguatezza strutturale del Pronto Soccorso, ormai obsoleto a fronte di una richiesta sempre maggiore. E frequente vedere pazienti in barella sottoposti a lunghe attese nel corridoio perché le stanze e gli ambulatori sono tutti occupati. Considerando che il pronto Soccorso di Carpi diventerà centro hub di riferimento per la trombolisi (ictus ischemico) dell area nord, a voi le conclusioni. Per quanto riguarda i mezzi di soccorso sul territorio delle Terre d Argine (Carpi, Novi, Campogalliano e Soliera), di giorno sono in servizio due ambulanze del 118 (una h 12) e un ambulanza della Pubblica Assistenza di Soliera dalle 7 alle 24. Di notte un mezzo 118 e un mezzo della CRI (dalle 18 alle 7). Nessun mezzo medicalizzato (Automed) è presente nel territorio dei comuni delle Terre d Argine e - continua Bassoli - considerando la vastità dell area Pronto Soccorso di Baggiovara Pronto Soccorso di Carpi 2 medici h 24 (dei 21 in forza) 2 medici (dei 15 in forza) 1 medico h 12 2 infermieri h 24 6 infermieri h 24 1 infermiere triage h 24 non sempre un infermiere jolly la mattina 3 OSS 1 OSS servizio pnaumatico per provette 1 operatore per trasporto analisi O.B.I. con assistenza 1 infermiere per medicina d urgenza (non del P.S.) O.B.I. senza assistenza continua di competenza e la densità di popolazione nei comuni delle Terre d Argine, la presenza di queste poche risorse crea una situazione critica col rischio che i tempi di intervento di dilatino. La Fondazione Crc ha da tempo rivolto la propria attenzione verso le necessità del Pronto Soccorso del Ramazzini e ribadisce la disponibilità a intervenire. In proposito, si sono tenuti anche alcuni incontri con la direzione dell Azienda sanitaria locale che, dal canto suo, ha ribadito la complessità della gestione di un ospedale. La Fondazione considera comunque questo intervento prioritario e continuerà ad adoperarsi affinché lo si riesca a realizzare. Sara Gelli Il preside del Meucci impedisce di mettere ai voti una mozione presentata dalla maggioranza dei docenti che chiamano la Polizia. Solidarietà dal vallauri. Sul futuro della scuola pubblica sarà organizzata un assemblea cittadina Scuola: rotoli di protesta Clima particolarmente teso all Itc Meucci dove si è consumato martedì 16 marzo un durissimo scontro tra il dirigente scolastico Paolo Davoli e gli insegnanti. Preoccupati per le ricadute della riforma della scuola superiore sugli istituti tecnici commerciali, sulla didattica, sulla vivibilità e sulla sicurezza; per la situazione di bilancio della scuola; per l aumento del numero massimo di merosi pronunciamenti dei molti Collegi in tutto il Paese. Il dirigente scolastico ha ignorato la proposta del docente e ha iniziato ad illustrare il riordino del Meucci: da lì è iniziata la bagarre col preside che ha prodotto una mozione propria e il collegio docenti che si è rifiutato di votarla. Nel trambusto generale qualcuno ha chiamato la Polizia alla quale è stato segnalato l abuso istituzionale perché In Breve Stefano Cappelli è il nuovo direttore dell Unità operativa di Cardiologia dell Ospedale di Carpi Primario col cuore Stefano Cappelli, 47 anni, è il nuovo Direttore dell Unità Operativa di Cardiologia dell Ospedale di Carpi. Dal 1992 ha lavorato presso l Unità operativa di Cardiologia dell Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola. Oltre che garantire l assistenza in reparto e terapia intensiva, Cappelli ha operato nel campo della diagnostica strumentale cardiovascolare. Si è occupato di cardiologia pediatrica e cardiopatie congenite. Dal 2004 lavora presso l Unità operativa di Cardiologia dell Ospedale Ramazzini di Carpi, dove è stato titolare del Modulo professionale di Ecografia cardiovascolare e ha fatto parte del pool di emodinamisti presso il Laboratorio dell Ospedale Ramazzini. Dal marzo 2009 a oggi ha ricoperto a Carpi, l incarico di Responsabile dell Unità Operativa di Cardiologia. alunni per classe, i docenti (65 su 115) avevano presentato agli inizi di marzo una richiesta di autoconvocazione. Nella circolare emessa dal dirigente per convocare il Collegio docenti, l odg è rimaneggiato e riformulato. Gli insegnanti sollevano dubbi sulla liceità di tale comportamento ma si arriva al Collegio del 16 marzo. Prima che il dirigente Davoli inizi a parlare interviene il decano della scuola leggendo un documento: l invito rivolto agli insegnanti di Ragioneria è quello di rifiutarsi di deliberare alcunché in merito a una riforma non ancora legge dello Stato per unire la voce del Meucci al coro di nuai docenti era stato impedito di votare la loro mozione. Gli insegnanti hanno però rinunciato a denunciare Davoli e hanno proseguito il Collegio votando (78 su 115) la mozione censurata dal dirigente scolastico. L assemblea degli insegnanti dell Ipsia Vallauri ha espresso solidarietà nei confronti dei colleghi del Meucci e ne appoggia la lotta contro una riforma che non rispetta nei tempi e nei modi il diritto all istruzione degli studenti. Dopo la manifestazione di sabato 20 marzo a Modena dove sono stati esposti rotoli di carta igienica simbolo del degrado in cui è stata ridotta la scuola, la tappa successiva sarà un assemblea cittadina a Carpi per discutere di dove si vuole portare la scuola pubblica. Ruby Moto di Lancellotti Roberto & C. s.n.c. info@rubymoto.it Via Diesel, 8 - Carpi - Tel

4 n 12 Borsino della spesa Prezzi attuali 01/09 01/08 Bastoncini Findus Confezione da 12 pezzi Conad via Carlo Marx Famila via Giovanni XXIII 2,65 2,99 2,55 2,99 2,93 2,99 IperCoop 3,19 3,19 2,92 Semplice e veloce questo piatto è da anni sulle tavole degli italiani. Fritti o al forno, i bastoncini di Capitan Findus sono spesso utilizzati dalle mamme per introdurre il pesce, in modo divertente e sfizioso, nell alimentazione dei propri bambini. 300mila euro il prezzo a base d asta In vendita Villa Magiera L amministrazione di Carpi vende, con asta pubblica condizionata, il 13 maggio, un immobile storico di sua proprietà: Villa Magiera, sottoposto alla tutela dei beni culturali e situato in via Budrione-Migliarina, nella frazione di Budrione. Il bando, insieme a tutta la documentazione utile ai partecipanti è pubblicato sulla Rete civica. L immobile ha una superficie complessiva di metri quadrati catastali ed è costituito da un antica casa padronale di campagna (con superficie commerciale lorda complessiva di mq. 669) su area esclusiva di pertinenza (di mq catastali). Il fabbricato risale ai primi del 900 ed è inutilizzato dal 2004; da tempo privo di manutenzione e con impianti (di riscaldamento ed elettrico) non a norma ha la facciata principale, rivolta a sud, che presenta un ampio portico con sei arcate a tutto sesto, di cui due tamponate; all interno ha locali distribuiti su tre piani (vani utili al piano terra e primo piano e la soffitta al secondo piano) e, nonostante risulti alterato dalla sua trasformazione in appartamenti, presenta tuttora aspetti pregevoli: in particolare al primo piano il salone principale, decorato con sovrapporte a paesaggi dipinti e pavimento di gusto liberty e con una grande e ben conservata volta, elegantemente affrescata. Il prezzo a base d asta (non soggetto ad Iva) è stato fissato in euro. Il termine per le offerte è fissato alle 12 del 12 maggio. SABATO 27 MARZO LE VISITE AI NIDI DI INFANZIA Open day per mamme e papa Barbara Bulgarelli subentra a Wolmer Borsari alla guida di Cna Carpi Una donna alla guida C ambio alla guida operativa della Cna di Carpi. Dopo 25 anni, infatti, Wolmer Borsari, storico direttore passa la mano, destinazione Cna Provinciale, dove si occuperà di politiche degli Enti Locali. La direzione dell associazione della Corte dei Pio, dal 1 aprile, sarà assunta da Barbara Bulgarelli, da un quadriennio alla guida della sede di Novi. Barbara Bulgarelli assumerà anche il coordinamento delle sedi che fanno riferimento all Area Terre d Argine. Una donna che ha già saputo dimostrare competenza e passione sul campo, ha commentato Claudio Saraceni, presidente della Cna di Carpi. A sua volta Barbara Bulgarelli, in un avvicendamento tutto al femminile, sarà sostituita alla direzione della sede di Novi e Rovereto da Lorena Gasperi. Una donna alla direzione. Dopo 25 anni di gestione al maschile, quale contributo pensa di poter portare alla Cna di Carpi? A Carpi ho intenzione di portare Fino al 20 aprile gli uffici territoriali dell Unione delle Terre d argine raccolgono le domande per l ammissione ai nidi d infanzia comunali e convenzionati per il prossimo anno scolastico. A tutte le famiglie sono stati inviati per posta i moduli, accompagnati dalle lettere con le istruzioni per la compilazione e la consegna degli stessi. Tutte le informazioni per le domande, il modulo di iscrizione, unitamente al Regolamento dei nidi di infanzia comunali dell Unione Terre d argine e ai criteri di accesso e punteggi per la formulazione delle graduatorie sono disponibili anche sul sito e sui siti dei quattro Comuni dell Unione, dove potranno anche essere accettate iscrizioni on-line. Chi è già iscritto al nido non deve presentare domanda. Per eventuali informazioni e per la consegna del modulo le famiglie dovranno lo stesso impegno che ho profuso per anni alla direzione della sede di Novi e Rovereto. Carpi è una realtà notevolmente più complessa e articolata ma, di contro, estremamente stimolante per le diverse sfaccettature che la contraddistinguono e per l importante ruolo che recarsi presso gli uffici territoriali del Settore Istruzione di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera. Sabato 27 marzo dalle 9,30 alle 12 i nidi di tutto il territorio dell Unione saranno aperti per le visite delle famiglie, a esclusione del solo nido part-time Cattani di Campogalliano, per il quale l appuntamento è rimandato al 10 aprile. Saranno presenti in questa occasione le educatrici, che potranno fornire tutte le notizie gioca a livello provinciale. Il mio essere donna credo potrà rivelarsi utile non solo all interno dell associazione ma anche nei rapporti che cercherò di instaurare con la città e i suoi rappresentanti. Quali obiettivi si pone e quali azioni intende intraprendere Barbara Bulgarelli sulle caratteristiche e l organizzazione del servizio. Dal 3 al 10 maggio le domande presentate saranno poi ordinate in graduatorie, che verranno esposte presso gli uffici territoriali. Nel medesimo periodo potranno essere presentati i ricorsi, nel caso si riscontri una errata attribuzione del punteggio o nel caso siano intercorse modifiche rispetto a quanto precedentemente indicato nel modulo. Esaminati i ricorsi, entro il 31 maggio saranno pubblicate le graduatorie definitive ed entro il mese di giugno si procederà quindi all assegnazione dei posti disponibili. soprattutto in questo momento di crisi? Cna è da tempo in prima linea, al fianco dei propri associati. Siamo vicini ad artigiani, commercianti e piccole imprese per aiutarli a superare la grave crisi che stiamo vivendo in questi ultimi due anni. Due i fronti d azione prioritari: offrire consulenza e porci quali mediatori tra imprenditori e sistema creditizio, per cercare di definire politiche finanziarie tese ad aiutare le imprese. Senza dimenticare poi le opportunità di business che il nostro sistema può offrire agli associati, ovvero mettere in relazione le imprese, anche piccole, affinché possano raccogliere la sfida dell internazionalizzione, aggredendo nuovi mercati. A Novi con il settore scale abbiamo ottenuto importanti risultati in tal senso, spero di poter riproporre tale esperienza anche nel carpigiano. Con quale spirito si approccia a questa nuova avventura? Subentro a Wolmer Borsari, uomo di lunga esperienza, che ha tessuto ottime relazioni con le istituzioni e gli attori che operano in città. Io manifesto la medesima disponibilità a dialogare e a collaborare. Il mio obiettivo primario infatti, è quello di costruire un rapporto sinergico col territorio, nel pieno rispetto delle competenze di ciascuno, poiché credo che questa sia l unica strada percorribile per raggiungere dei risultati concreti, favorendo la crescita e lo sviluppo del tessuto economico locale. Jessica Bianchi Borsa di Studio sponsorizzata da Borsa di Studio CampusDellaModa in collaborazione con GLAMOUR Master in Fashion Marketing e Gestione d Impresa Master in Fashion Brand Management Master in Fashion Design Bando N 1/2010 Scadenza 7 APRILE ORE 18:00 scarica i bandi su Bando N 2/2010 Scadenza 5 MAGGIO ORE 18:00 Via Carlo Marx 131/C Carpi (Mo), Italy Tel Fax

5 n 12 5 I candidati carpigiani alle Regionali del 28 e 29 marzo si presentano I portacolori di Carpi in Regione Argio Alboresi, Serena Artioli e Roberto Galantini sono i tre carpigiani che hanno presentato le loro candidature alle Regionali del 28 e 29 marzo. Il consigliere comunale Argio Alboresi, classe 1943, è l uomo della Lega Nord - Circoscrizione delle Terre d Argine. Al centro della sua azione politica il sostegno alle attività artigiane, la valorizzazione delle risorse agricole e della filiera corta, ma è soprattutto sul fronte della sicurezza e della gestione dei flussi migratori che l esponente del Carroccio vuole misurarsi se troverà posto tra le fila dei consiglieri regionali. Non credo a una Regione multietnica, commenta occorre scoraggiare l accoglienza extracomunitaria, facendo applicare rigorosamente ai Sindaci le nuove norme sulle residenze introdotte dal Ministro Maroni col Pacchetto Sicurezza. Occorre cambiare i criteri regionali che regolamentano gli accessi alle graduatorie per l assegnazione dei bonus sociali, inserendo - per nomadi e stranieri - il requisito di dieci anni di residenza, anziché i due previsti oggi. Serena Artioli, architetto 23enne, è candidata per l Italia dei Valori. Unica donna candidata per la Bassa, da Carpi in su, Serena afferma di credere molto nella strada che sta percorrendo, perchè ho percepito la sfiducia che serpeggia tra tanti giovani che non si sentono in alcun modo rappresentati dalla classe politica e, pur non volendo fare della politica la mia professione, sono scesa in campo per difendere i valori in cui credo, ovvero il benessere dei cittadini. Credo che il cancro della politica italiana sia l aver perso di vista le esigenze del territorio: mi basta uscire di casa e prendere il treno per accorgermi che il servizio ferroviario è inadeguato, la strada che collega Carpi a Modena è stretta e accidentata e che l ospedale Ramazzini altro non è che un dedalo di corridoi che si dipanano in una struttura obsoleta. E, ancora, tra le sue linee programmatiche leggiamo, sul tema del lavoro, ampliamento degli ammortizzatori sociali e le settimane da 52 a 104, mille euro di salario minimo per i giovani assunti; sul fronte ambientale, sì all acqua a maggioranza pubblica e alla bioedilizia, secco no per il Nucleare. Sul tema legalità e sicurezza invece, secondo Serena occorre regolare i flussi migratori in base all occupazione a alla sussistenza, aumentare gli agenti e aumentare la pena nei reati verso donne e minori. Roberto Galantini, insegnante, si candida con il Movimento a 5 Stelle - Beppegrillo. it perché, afferma, pretendo di vivere in un paese libero, giusto, sano: quello immaginato nella nostra Costituzione. Invece ogni giorno, anche in Emilia-Romagna, crescono ignoranza, incuria e razzismo. Il Movimento a 5 Stelle è una lista civica di cittadini, indipendente e autogestita, che si è Argio Roberto Alboresi Galantini formata intorno alle idee diffuse nel blog di Grillo. Siamo gli unici che possono far eleggere persone indipendenti nonché i soli ad avere delle proposte concrete di trasformazione intelligente del paese. Nella nostra Regione, da sempre governata dalla stessa maggioranza, in molti ambiti si raccolgono i frutti di scelte sbagliate, i cui danni non di rado erano stati previsti da cittadini o comitati. Le priorità che il gruppo di Carpi e dintorni ritiene fondamentali sono: lo stop a ogni espansione edilizia e più verde pubblico; acqua, gas e rifiuti Serena Artioli in mano pubblica. Ferrovie regionali efficienti e convenienti. Piste ciclabili sicure e alternative all auto. Obiettivo rifiuti zero e riduzione della tariffa ai cittadini virtuosi. Raccolta porta a porta, dismissione di inceneritori e discariche. Internet gratuito. Autonomia energetica per l Emilia Romagna entro 15 anni sfruttando fonti rinnovabili. No al nucleare. Sostegno alla green economy, riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Riconversione delle aree dismesse e rilancio dell agricoltura a chilometro zero. J.B. a chi contesta la sua gestione, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Gian fedele Ferrari, risponde lapidario: Non mi aspetto nessun ringraziamento ma nemmeno critiche ingiustificate. Ferrari contro i crociati di ApC Non mi aspetto nessun ringraziamento ma non mi aspetto neanche critiche ingiuste e ingiustificate. Così commenta Gian Fedele Ferrari l attacco sferrato contro di lui. Quelli di Alleanza per Carpi contestano la gestione patrimoniale degli ultimi quattro anni, le operazioni costosissime (Campus della Moda, terreno di Traversa San Giorgio...) e l aumento dei costi di funzionamento dell ente. Il dito è puntato contro il solo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi quando, in realtà, in questi quattro anni ogni sua scelta è stata condivisa dai sei membri del Consiglio d Amministrazione e dai 19 componenti del Consiglio d Indirizzo. Tutti corrotti, così come il resto della città, sostengono quelli di ApC. Chi si salva? Gli unici carpigiani puri, che non hanno castelli o canoniche da restaurare, posti di vertice da salvaguardare, concerti da offrire, attrezzature e pulmini da acquistare, rate di mutui da pagare, gettoni di presenza da incassare, volontari da accasare (Voce, n 11) sono loro. Critiche disinteressate da parte di Giliola Pivetti, Stefania Bellelli, Werther Cigarini e colleghi di partito? Siamo alla vigilia del rinnovo del Consiglio d Amministrazione. Presidente Ferrari, la sua gestione patrimoniale, definita abile e spregiudicata ha comportato delle perdite? Da tre anni la gestione patrimoniale compete al Comitato del Consiglio di Amministrazione e alla Commissione Consultiva del Consiglio d Indirizzo, che hanno sempre votato all unanimità. Anche il Consiglio d Amministrazione ha sempre votato all unanimità tutte le scelte Paola Neri Gian Fedele Ferrari di investimenti finanziari. Forse nel passato c è stata una gestione un po più vivace, ma già dal 2008 abbiamo modificato radicalmente la nostra strategia di investimenti privilegiando la liquidità: da sette/otto mesi, abbiamo milioni di euro di liquidità, proprio per non impegnarci, per aspettare che si apra uno spiraglio sulla situazione finanziaria, che è veramente incomprensibile e indecifrabile. L andamento degli investimenti ha seguito quello della crisi? No, non lo ha seguito perché, rispetto all andamento di mercato, le nostre gestioni sono andate molto meglio, altrimenti riporteremmo quelle perdite che invece non riportiamo. I dieci/ quaranta milioni di perdite che ci vengono imputate sono in realtà minusvalenze che cambiano continuamente. Per esempio, abbiamo venduto ieri il titolo Saipem che quattro mesi fa valeva la metà: le azioni sono soggette a corsi altalenanti ma non si tratta di perdite.in ogni caso, il totale delle minusvalenze, che adesso non sono in grado di definire perché cambia di giorno in giorno, è ampiamente coperto dai fondi di riserva. La Fondazione Crc ha un fondo di 24 milioni di utili accantonati destinato all integrazione delle erogazioni; poi abbiamo l utile di quest anno che è di 13 milioni e 800mila euro, poi abbiamo le riserve facoltative e, infine, quello che guadagniamo sempre, anche quest anno. Fondi che coprono abbondantemente le minusvalenze che, lo ripeto, non sono perdite. Non solo. Il nostro patrimonio è aumentato non diminuito. Siamo tra le Fondazioni che hanno meglio retto alla crisi, dalla quale siamo stati solo sfiorati. I riscontri sono anche nel bilancio del Tra l altro, abbiamo fatto una gestione estremamente prudente l ultimo anno e mezzo, anche troppo devo dire. Come risponde a chi sostiene che i maggiori sforzi di investimento sono stati effettuati in direzioni improprie? Auditorium San Rocco, Campus della Moda e Casa del Volontariato sono state tutte scelte votate all unanimità. A me sembra che ci sia una visione strategica nel riunire 50 associazioni di volontariato in un unica sede perché facciano rete e operino in sinergia evitando di replicare le stesse iniziative. La missione delle Fondazioni è soprattutto nel sostegno al volontariato, alla promozione sociale e al welfare. Tanto per fare un esempio, la signora Giliola Pivetti ha avuto per la sua scuola materna di S. Croce 540mila euro e ha fatto un ulteriore richiesta di 500mila. Questo lei non lo dice. E fatto male anche quello?. Le viene contestata la capacità di creare largo consenso fuori e dentro alla Fondazione. Come risponde? Io ho sempre agito col consenso praticamente unanime del Consiglio d Amministrazione e del Consiglio d Indirizzo. Altrimenti non avrei potuto prendere le decisioni: non sono Amministratore Unico della Fondazione Cassa di Risparmio di Il Gruppo Parkinson di Carpi ha rinnovato le cariche sociali Neri riconfermata presidente Il Gruppo Parkinson di Carpi ha provveduto a rinnovare le cariche sociali per il prossimo triennio, confermando Paola Neri nella carica di Presidente, Mirca Pacchioni in quella di Vicepresidente, Tesoriere Luciano Malagoli e Segretaria Luisa Lazzaretti. Il nuovo Consiglio, oltre alle quattro persone citate, comprende Olga Landrini, Onesta Bedini, Luisa Moretti, Cadossi Edda, Evaristo Forghieri, Romolo Cantarelli e Cinzio Benzi, mentre il collegio dei Revisori dei conti è formato da Franco Corradi, Davide Prampolini e Nunzio Sammarini. L occasione è anche servita per tracciare un bilancio delle attività e dei progetti in corso di realizzazione, oltre a delineare il quadro degli impegni futuri, denso Carpi. Sono il Presidente che esegue le delibere dei due Consigli. Ci sono almeno dieci enti che nominano i propri rappresentanti nel Consiglio d Indirizzo. Fra questi, Camera di Commercio, Provincia di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia, Conferenza dei dirigenti scolastici, Ordini professionali, Conferenza del volontariato, Comuni di Carpi, Novi e Soliera. Che ne pensa di questo attacco personale? Non mi ha amareggiato perché non sono verità. Io non mi aspetto lodi o riconoscimenti ma neanche critiche ingiuste e ingiustificate. La nostra missione è procedere a queste erogazioni secondo dettami statutari. Dati parzialmente giusti completamente trasformati da più a meno, da meno a più, chiaramente mi amareggiano. Ma non più di tanto. Qual è il bilancio di questi quattro anni? Mi hanno dato molta soddisfazione. Crediamo di avere fatto cose importanti per Carpi. Mi addebitano una gestione abile ma spregiudicata, beh insomma fino a un certo punto. Però questo ha permesso di fare tante cose che altre fondazioni non sono state in grado di fare. Se avessimo comprato solo titoli di stato (a parte che hanno il loro rischio e sia chiaro che abbiamo anche noi non dei titoli di stato ma delle obbligazioni) la Fondazione Crc potrebbe erogare oggi due - tre milioni all anno, non sette - otto come fa oggi. Anche di questo occorre tener conto. Come ha reagito quando ha visto il fumetto di Ferraron de Ferraroni? E simpatico. E piaciuto molto ai miei nipotini. Sara Gelli di eventi e iniziative a favore dei malati di Parkinson, dei loro famigliari, ma anche aperte a tutti coloro che lo desiderano. Chi volesse contattare l Associazione, lo potrà fare recandosi presso la Casa del Volontariato in viale Peruzzi, n. 22, nella nuova sede posta al secondo piano, interno n. 19, aperta ogni martedì e giovedì dalle 16 alle 18 oppure telefonando allo 059/

6 6 C i sono momenti in cui i pazienti ricoverati all ospedale e i loro parenti cercano conforto, desiderano accendere un cero o raccogliersi in preghiera. Al Ramazzini è diventato più difficile da quando la nuova Cappella ospedaliera è stata trasferita nell ala ovest, nell edificio dell ex Tenente Marchi. Inaugurata un anno fa, la nuova area comprende anche i dieci ambulatori destinati alle attività di Otorinolaringoiatria e di Vestibologia. Nei giorni festivi l attività è sospesa e gli ambulatori, per ragioni di sicurezza, sono inaccessibili: la porta del corridoio è chiusa. Quello, però, è l unico accesso diretto dall ospedale all ala ovest: i malati ricoverati nei reparti, non potendo accedere alla Cappella ospedaliera dall interno, rinunciano alla S. Messa ma la colpa non è loro. Abbiamo provato anche a verificare altre alternative - ci dice la parente di una signora ricoverata in Lungodegenza - ma senza successo: attraversando il corridoio dei laboratori al primo piano, si arriva al tunnel che collega con il comparto di via Falloppia ma lì ci si ferma, è tutto chiuso. Se poi si tratta di pazienti su sedia a rotelle per i parenti diventa una vera e propria impresa: il percorso per arrivare alla Chiesa è particolarmente lungo e tortuoso n 12 Impossibile per i malati e i loro parenti raggiungere la chiesa nel giorno dedicato al Signore. Tutti gli accessi all ala ovest sono chiusi. Disagi anche durante i giorni feriali: mancano le indicazioni e molti si perdono nel labirinto di corridoi Chiesa off limits di domenica Mancano indicazioni chiare all interno dell ospedale e quelle all esterno non servono a chi si trova ricoverato all interno del Ramazzini. Insomma, la nuova Cappella è irraggiungibile dall interno del Ramazzini nei giorni festivi e i disagi non mancano neppure in quelli feriali. Volevo assistere alla S. Messa delle ci dice la parente di un paziente - ma ho perso tempo a chiedere indicazioni e a individuare la chiesa: quando sono arrivata la celebrazione era ormai finita. Sara Gelli Dopo le polemiche seguite alla partenza del dottor Lorenzo Aguzzoli, nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell Ospedale di Carpi arriva Roberto Marchesin, esperto di oncoginecologia Roberto Marchesin Salva la salute delle donne Non cambierà nulla. Solo la faccia del professionista. Il dottor Roberto Marchesin, nuovo responsabile del Modulo dipartimentale di Oncoginecologia, raccoglie le redini di Lorenzo Aguzzoli. I suoi obiettivi sono gli stessi di sempre: mettere al centro della propria azione la salute delle donne. Con queste parole il direttore generale dell Azienda Usl di Modena, Giuseppe Caroli ha presentato il dottor Marchesin, professionista esperto in Chirurgia oncoginecologica che, dall inizio di aprile, andrà a completare l equipe dell Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell Ospedale di Carpi. Abbiamo mantenuto le promesse, aggiunge Caroli nessun posto è rimasto vacante. L avvicendamento tra i due medici è stato simultaneo per non creare alcun disagio. E per mettere definitivamente a tacere le polemiche nate intorno alla scelta di Aguzzoli di lasciare Carpi per Reggio Emilia, a causa dell inadeguatezza delle sale operatorie e la mancanza di posti letto, Caroli è lapidario: Da sinistra Bongiovanni, Marchesin, Caroli, Accorsi e Artioli il carico delle sale operatorie di Carpi sarà alleggerito, poiché gli interventi minori saranno dirottati su Finale Emilia, mentre sui posti letti non abbiamo problemi da risolvere. Certo, a fronte di giornate caratterizzate da 10/15 parti, contro una media di 5, il sistema va in crisi spiega Paolo Accorsi, direttore dell Unità di Ostetricia e Ginecologia - e può accadere che donne che hanno subito operazioni ginecologiche od oncoginecologiche debbano convivere con una partoriente. Ma sono situazioni del tutto eccezionali. L arrivo di Marchesin, commenta Attilio Bongiovanni, Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, è teso al consolidamento e al rafforzamento del ruolo dell Unità carpigiana come riferimento provinciale per la chirurgia oncologica, che ha un peso specifico di notevole entità, come confermano i numeri snocciolati da Fabrizio Artioli, Direttore dell Unità Operativa di Medicina Oncologica degli Ospedali di Carpi e Mirandola. Nel 2009 a Carpi sono state eseguite 418 visite dal team multidisciplinare che tratta le neoplasie del distretto ginecologico e 258 sono quelle effettuate dal solo radioterapista. Cruciale poi, è il concetto di rete al servizio del territorio, come ha concluso Accorsi, grazie alla capacità e alla motivazione dei professionisti della nostra equipe multidisciplinare e con il sostegno dell Azienda sono convinto che sapremo continuare su quel percorso di eccellenza che da anni caratterizza l Ospedale di Carpi. Oggi grazie all arrivo di Marchesin, il patrimonio umano e professionale di cui disponiamo si arricchisce. E importante che questo messaggio arrivi alle persone che si rivolgono a noi e che ogni timore nato dopo la partenza di Accorsi scompaia. La salute delle donne per noi è e resterà sempre - un punto fermo e irrinunciabile. Jessica Bianchi Non voglio parlare di me, commenta il dottor Roberto Marchesin sarà la mia professionalità a farlo al posto mio. Credo che lavorare in team sia fondamentale e sono convinto che qui a Carpi esista la volontà di fare meglio, insieme, per tendere a risultati sempre più lusinghieri. Per questo ho deciso di accettare l invito e venire al Ramazzini. Marchesin è nato a Monza nel Si è laureato nel 1984 presso l Università degli Studi di Milano specializzandosi in Ostetricia e Ginecologia. Dal 1991 al 1997 ha lavorato presso la clinica di Ostetricia e Ginecologia dell Ospedale di Monza. Successivamente ha operato presso l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano Milanese ricoprendo l incarico di aiuto corresponsabile per le attività di sala operatoria dell Unità Operativa di Ginecologia. Infine, ha ricoperto il ruolo di responsabile della gestione del reparto di Ginecologia presso il presidio Ospedaliero di Desio e Vimercate. Ha fatto stages all estero al dipartimento il Urologia dell Università di Londra Middlesex hospital, l Ospedale St. Antoine di Parigi, Dipartimento di Uroginecologia e l Ospedale Rotschild di Parigi, Dipartimento di Ginecologia. Ottava Edizione del Premio Donata Testi Nominata la Giuria Il Premio Donata Testi giunge quest anno alla sua ottava edizione; l iniziativa, voluta dall Associazione Malati Oncologici onlus di Carpi nasce dall idea che capacità professionale, rigore morale, disponibilità all altro vadano segnalati non fosse altro per indicare che i valori ci sono e si possono perseguire nella normalità di una vita qualunque e che la società può girare intorno a persone ricche di significati. Il compito di individuare il vincitore tra le candidature è demandato alla Giuria del premio nominata in questi giorni dal Consiglio Direttivo della associazione. Della Giuria fanno parte Annalisa Bonaretti, presidente della giuria, giornalista e consigliere Amo; Gianna Turchi Borelli, socia Lions A. Pio, Gloria Cavazzoni, ex paziente; Roberto Cigarini, Giudice del Tribunale di Carpi; Enrico Contini, Presidente ASP e Presidente Consiglio di amministrazione ospedale di Sassuolo; Nora Marzi, psicologa, Responsabile Servizio di Psicologia Clinica Area Nord Azienda USL Modena. Per segnalazioni e informazioni rivolgersi alla Segreteria A.M.O tel./fax dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12. Associazione Diabetici di Carpi Nuovo personale e attrezzature per i diabetici Sarà messa a disposizione del Centro Diabetologico di Carpi una nuova attrezzatura podologica per la diagnosi e la cura delle lesioni che possono portare al cosiddetto piede diabetico. Lo dichiarano Gianni Ronchetti, Presidente dell Associazione Diabetici di Carpi (A.Di.Ca.) e Claudio Vagnini, Direttore del Distretto di Carpi. L A.Di.Ca. metterà a disposizione dell Azienda Usl anche una podologa specializzata per queste patologie che, se affrontate per tempo, possono evitare complicanze gravissime per le persone affette da diabete, tra cui la possibile amputazione. L A.Di.Ca. finanzierà per intero il progetto e il Distretto di Carpi metterà a disposizione un ambulatorio dedicato al piede diabetico presso il Centro Diabetologico, posto nella nuova ala del Poliambulatorio.

7 n 12 Lapam e Istituto Vallauri di Carpi insieme per il secondo anno con il progetto-concorso Moda al futuro. In palio, per i tre studenti vincitori, la partecipazione alla Fiera Moda Prima di Milano La scuola che interpreta le imprese del territorio 7 I l palmares della vittoria andrà ai tre migliori studenti. Si ripete, anche quest anno, il progetto-concorso Moda al futuro, ideato nel 2009 in occasione del 50 anniversario della Lapam, e meritevole di aver saputo avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro. L iniziativa è stata riproposta alla classe 5 B del Corso Tecnico Abbigliamento e Moda dell Istituto Vallauri di Carpi, inserendola nell ambito della Terza Area Professionalizzante, prevista per il biennio post-qualifica, volta a conseguire un Attestato di Professionalità Specifica in grado di costituire credito formativo per il mondo del lavoro. Il progetto è stato presentato lo scorso 20 marzo presso l Istituto professionale, dal presidente e dal segretario Lapam Moda, Federico Poletti e Carlo Alberto Medici, unitamente al dirigente scolastico Sergio Pagani e alle professoresse Isola Pighetti, Silvana Passarelli e Desolina Capelli, coordinatrici didattiche dell iniziativa. Sono certo che per i ragazzi ha affermato Poletti questa iniziativa rappresenti la certezza che le aziende continuano a mettersi in gioco fornendo continuità al progetto. Soddisfatto anche Medici che ravvisa nel progetto la capacità di dare lustro sia all Istituto che a Lapam dimostrando che il rapporto scuola/ lavoro funziona. Lo scorso anno, le tre studentesse vincitrici Giulia Mambrini, Laura Magnani e Anna Cimmino - hanno vinto Da sinistra, professoressa Isola Pighetti, Sergio Pagani, Federico Poletti, Carlo Alberto Medici un soggiorno a Parigi: quest anno il premio consiste nell accompagnamento guidato all edizione di maggio della Fiera Moda Prima di Milano. Merito anche delle dodici aziende carpigiane - Rosanna & Co, Pretty Mode, Symply Woman, Azzurra & Company, Twin Set (Light Force), Jolie Jolie, Tessitura Florida, Spazio Sei Fashon Group, Ean 13, Mr GiulyMode, Maglierie Paola Davoli, MI-BA Tricot - che si sono messe a disposizione degli studenti permettendo loro di realizzare la progettazione grafica di una mini collezione ispirata alle tendenze moda della prossima stagione Primavera/Estate 2010 tramite l inserimento in azienda dello studente che, seguito da personale qualificato, ha realizzato il cartamodello e il capo scelto per il concorso. Gli allievi si sono messi alla prova in ogni step della realizzazione: dalla scelta dei tessuti ai disegni, dal cartamodello all uso del Cad, dal taglio alla confezione alla prova dell abito. Durante la presentazione, tre studentesse Milena Cuoghi, Sebbare Hafsa ed Eleonora Lugli hanno testimoniato le proprie esperienze di lavoro, mostrandosi grate per la disponibilità delle imprese presso le quali hanno svolto il proprio stage aziendale. Non rimane che attendere la premiazione dei tre studenti vincitori che si terrà il primo fine settimana di maggio nella sala polivalente dell Istituto Vallauri. E con iniziative di questo tipo che si guarda con fiducia al futuro. Valeria Cammarota Da sinistra Sebbare Hafsa, Anna Cimmino, Eleonora Lugli e Milena Cuoghi TEMPORARY OUTLET DAL 18 MARZO AL 17 APRILE PRIMAVERA/ESTATE 2010 COLLEZIONI DONNA/BAMBINO DALLE ALLE DAL LUNEDÌ AL SABATO Via N. Ponente, 40/A Carpi (MO) - Italy

8 8 In Breve Alla Giornata della Memoria e dell Impegno in ricordo delle vittime delle mafie promossa da Libera a Milano, ha partecipato anche una delegazione delle scuole Medie Focherini di Carpi Le Focherini a Miano contro le mafie Il 20 marzo, si è svolta a Milano la quindicesima edizione della Giornata della Memoria e dell Impegno in ricordo delle vittime delle mafie promossa dall associazione Libera. Legami di legalità, legami di responsabilità è lo slogan che ha accompagnato la giornata, durante la quale si sono incontrati a Milano circa 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre familiari. Presenti rappresentanti delle Ong provenienti da circa 30 paesi europei e di associazioni provenienti dall America Latina. Milano è la città in cui fu ucciso nel 1979 Giorgio Ambrosoli, avvocato esperto in liquidazioni coatte amministrative, che stava indagando sui movimenti del banchiere siciliano Michele Sindona. Milano è la città in cui il 27 luglio del 1993 ci fu una delle bombe che esprimevano l attacco diretto allo Stato da parte della mafia: la strage di via Palestro, nei pressi del Padiglione di Arte Contemporanea. Ci furono cinque morti. La Lombardia è la prima regione per segnalazione operazioni sospette in tema di riciclaggio all Ufficio Informazione Finanziaria e offre numerose e diversificate possibilità di reimpiego dei capitali accumulati illecitamente dalle cosche. La terza per numero di aziende confiscate alla criminalità organizzata ed è la quinta regione per numero di beni immobili confiscati. Sul palco di Piazza Duomo sono stati letti oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché hanno compiuto il loro dovere. Da questo terribile elenco mancano tuttavia le altre vittime dei traffici delle mafie: quelle dei morti sul lavoro, della tratta degli esseri umani, i tanti morti provocati dal traffico degli stupefacenti, le vittime del caporalato, dello sfruttamento della prostituzione, del traffico delle armi e quelle avvelenate e uccise dalla criminalità dei rifiuti. Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione delle Scuole Odoardo Focherini di Carpi, capitanata dal dirigente Vito Pecoraro. Aimag rassicura i solieresi Acqua sicura! A seguito delle notizie di questi giorni sull allarmismo creato nei cittadini solieresi dalla ditta che ha diffuso informazioni false e incoerenti sull acqua del rubinetto, Aimag ribadisce che la qualità delle acque, in tutto il territorio gestito, è sicura e conforme alla normativa vigente. L acqua viene sottoposta a costanti controlli sia all origine sia in punti prestabiliti del suo percorso nella rete di distribuzione. sicurezza a carpi I Fatti della Settimana Via Barozzi, Arrestato per spaccio di hashish Nel corso delle attività tese al controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato un marocchino 25enne residente a Mirandola già conosciuto alle Forze dell Ordine, per spaccio di stupefacenti. I militari lo hanno controllato in via Barozzi rinvenendo 200 grammi di hashish e euro in contanti, proventi dell attività illecita. L arrestato è stato accompagnato alla Casa circondariale di Modena, a disposizione della Magistratura. Via Romana Sud, rubava alle Gallerie I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato una 22enne di Reggio Emilia, per rapina. La donna, dopo aver asportato diversi capi di abbigliamento dall esercizio commerciale Scarpe E Scarpe, in via Romana sud, ha tentato di fuggire spingendo e percuotendo la proprietaria del negozio che si era accorta del reato. L intervento dei Carabinieri ha consentito di individuare prontamente la malvivente mentre si allontanava dal punto vendita. L arrestata è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Modena n 12 Camorra: blitz anticasalesi a Modena. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni per 6 milioni: 35 immobili, 23 tra auto e motocicli e partecipazioni in cinque società edili I casalesi sono tra noi L interesse della mafia, della il vice Questore, Ignazio Messina camorra e della ndrangheta ha più volte dichiarato che nella al settore delle costruzioni nostra città non vi sono situazioni anche nel nostro territorio non è più un timore ma una consolidata realtà. Da anni in Regione è vivo un tentativo di penetrazione nel sistema degli appalti pubblici e privati; ingenti risorse provenienti da attività illecite sono pronte a entrare nella lottizzazione di aree e attività economiche, commerciali e di servizi. Il fenomeno riguarda in particolare territori come Modena, Parma e Reggio Emilia, ma anche in altre realtà la lunga e frantumata filiera produttiva delle costruzioni risulta facile preda delle attività estorsive e criminali tipiche delle organizzazioni mafiose. Gli arresti e le confische dei giorni scorsi ne sono la prova ulteriore. Spesso nullafacenti, a volte piccoli costruttori, facevano la bella vita taglieggiando commercianti e imprenditori corregionali o meridionali che da anni vivono nel modenese, picchiati brutalmente se restii o morosi. Uno dei boss, ufficialmente senza reddito, fu fermato l agosto scorso alla guida di una Ferrari 430 noleggiata versando 18mila euro come deposito cauzionale. E uno dei 20 affiliati o fiancheggiatori del clan dei Casalesi, tutti campani e in stato di libertà, che hanno ricevuto altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere (firmate dal gip bolognese Bruno Perla) nell operazione San Cipriano. Altre cinque catture hanno colpito persone ritenute afferenti la medesima sfera criminale tra cui due albanesi, arruolati per le spedizioni punitive contro alcune vittime. L operazione, che ha impiegato oltre 200 uomini, è stata eseguita tra Modena, Mantova, Napoli e Caserta, mentre perquisizioni sono ora in corso nel bolognese. Alcuni indagati risultano vicini a boss come Francesco Sandokan Schiavone o il latitante Michele Zagaria. Altro che bruscolini! Dovranno rispondere di estorsione aggravata, realizzata con metodi mafiosi e sempre agevolando i traffici dei Casalesi, e lesioni personali gravi. L inchiesta, partita nel 2006 a Firenze, si è spostata in Emilia a cura del Gico di Bologna e della Squadra Mobile di Modena attraverso intercettazioni, riprese e dichiarazioni delle vittime. Nove quelle accertate dagli inquirenti, i pm Enrico Cieri e Lucia Musti della Procura di Bologna e Pasquale Mazzei di Modena, di cui due hanno collaborato, ma i casi potrebbero essere molti di più. Si tratta di ristoratori, piccoli imprenditori edili o titolari di locali notturni ai quali veniva chiesto il pizzo, con versamenti che variano da 3mila a 30mila euro. In altri casi chiedevano favori come l assunzione, da parte di un ristorante del Modenese, delle loro compagne dell Est in avanzato stato di gravidanza ed esclusivamente per beneficiare dell indennità di disoccupazione. In discoteche o night, invece, chiedevano tavoli con champagne per dimostrare il loro ruolo sociale. Ma se le richieste non venivano soddisfatte erano botte e minacce: nei casi più gravi le vittime hanno riportato prognosi per oltre 40 giorni. Il quartier generale era in un garage a Nonantola dove gli affiliati si incontravano parlando dei loro affari. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni per 6 milioni (35 immobili, 23 tra auto e motocicli e partecipazioni in cinque società edili). La Musti, procuratore aggiunto a Modena, già lo scorso febbraio aveva snocciolato dati preoccupanti: nel territorio provinciale operano 570 imprese edili provenienti dalla zona del casertano, un campanello d allarme, un segnale evidente di infiltrazione del clan che qui manda i propri luogotenenti mantenendo il potere decisionale dalla casa madre. Si tratta di mafia imprenditrice molto ben organizzata che, per essere combattuta efficacemente, va colpita soprattutto nei beni economici. Il clan dei casalesi è la vera emergenza modenese; da tempo si sono insediati in Provincia. E Carpi? Nonostante la chiusura della sala da gioco clandestina Matrix II di via Meloni di Quartirolo lo scorso anno, di rilievo. Difficile però credere che Carpi sia rimasta immune da tali infiltrazioni. E allora che fare? Per conservare e proteggere il patrimonio di serenità della nostra città ogni soggetto deve fare la sua parte. Nessuno deve lasciarsi sopraffare dall indifferenza. Ciascuno di noi può e deve far molto per combattere la mafia, - ha dichiarato Vincenza Rando, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale di Libera nel corso di una conferenza a Carpi - promuovendo una cultura della legalità. Forze dell Ordine e Guardia di Finanza devono imparare a leggere i reati patrimoniali, legati a estorsioni e usura ad esempio, in modo unitario, per saper dovutamente ricongiungere i pezzi e avere una visione d insieme del territorio. Se un negozio o un ristorante cambia tre o quattro ragioni sociali in pochi anni la Finanza deve saperlo e scoprire quali sono i prestanome, cosa c è dietro, perchè soprattutto in questo momento di forte crisi economica, la mafia si insinua, anche negli appalti pubblici e nelle concessioni edilizie. Ed ecco che entra in gioco l etica, quella politica - anche se qui non vi sono politici conniventi con la mafia - e quella imprenditoriale, quella che non si lascia attrarre dal facile guadagno; perchè Cosa Nostra non crea sviluppo: compra, ricicla e abbandona tutto. Anche il dottor Francesco Iacone, Avvocato Generale presso la Procura di Napoli, nonché protagonista di un processo storico per la lotta al Clan dei Casalesi: Spartacus 1 ospite del Lions Club di Carpi aveva invitato a non abbassare mai la guardia. Jessica Bianchi Santa Croce, ladri si danno alla fuga I Carabinieri di Carpi, a Santa Croce hanno intercettato un autovettura Volkswagen Golf i cui occupanti erano intenti a perpetrare furti in abitazione. I malviventi hanno abbandonato l auto e si sono dati alla fuga. Mirandola, sospesa attività cinese I Carabinieri di Carpi, a Mirandola, insieme a personale della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena e ai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 4 Battaglione Veneto, a conclusione di accertamenti su attività del settore tessile gestite da cittadini cinesi, hanno sanzionato per oltre 8mila euro e hanno sospeso l attività lavorativa di un cinese 23enne, titolare ditta Confezioni Leo, per aver impiegato in modo irregolare due lavoratori cinesi. Uno di questi è stato arrestato perché colpito da ordine di espulsione emesso dal Questore di Bergamo nel Nel corso del medesimo controllo, è stato denunciato alla magistratura un 28enne cinese, titolare della ditta Confezioni Giuseppe di Mirandola, per favoreggiamento alla permanenza di clandestini. Via Parma, scippata e gettata a terra Un uomo con il volto coperto da un passa montagna ha aggredito e rapinato una pensionata 65enne in via Parma, facendola cadere con uno spintone alle spalle e strappandole il portafoglio, contenente 50 euro. FURTO, DENUNCIATO ADDETTO alle PULIZIE per furto Un addetto alle pulizie in una ditta di abbigliamento di Carpi è stato denunciato insieme a un complice per furto aggravato, dopo che nel magazzino dell azienda era stata rubata della merce. Gli agenti, con l aiuto di alcuni dipendenti, hanno notato che due pacchi contenenti 20 paia di pantaloni erano stati messi in un cassonetto dei rifiuti. Ad azienda chiusa, i poliziotti hanno visto arrivare a prelevarli il tunisino addetto alle pulizie e un connazionale residente a Correggio. I due hanno caricato i sacchi su un furgone, ma sono stati bloccati poco distante dalla volante, che li ha denunciati. Via Roosevelt, Hashish in auto Controllata in via Roosevelt una Peugeot 206, con a bordo due italiani residenti a Novi che hanno consegnato spontaneamente un involucro con 2,5 grammi di Hashish. All autista del veicolo è stata ritirata la patente di guida. piazzale Re Astolfo, lite violenta A seguito di una segnalazione di una lite in Piazzale Re Astolfo, è stato rintracciato un marocchino in stato di ubriachezza, che cercava di nascondere, sotto la maglia, un tubo di gomma lungo 65 cm e di 4 cm di diametro. In considerazione dello stato etilico, lo straniero, residente a Carpi, è stato contravvenzionato e denunciato in stato di libertà per il possesso dell oggetto, utilizzabile come manganello. Via Giovenale, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale In Via Giovenale è intervenuta la Polizia che ha trovato due marocchini, un uomo e una donna che litigavano. L uomo si è dato alla fuga e, una volta raggiunto, si è scagliato con calci e pugni contro i poliziotti che sono riusciti a bloccarlo. E stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.

9 n 12 9 Per entrare in possesso di un pacchetto di sigarette in alcuni distributori automatici cittadini bastano le tessere del supermercato Altro che tessera sanitaria, basta quella della Biblioteca! Ignazio Messina A seguito di un decreto dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, a partire dal 1 novembre dello scorso anno la cessione di sigarette dai distributori automatici è subordinata alla preventiva verifica dell età anagrafica dell acquirente, che deve essere maggiore di 16 anni, tramite il controllo di un documento d identità come la tessera sanitaria, il codice fiscale oppure, per i Comuni che ne sono dotati, della carta d identità elettronica. Tessere munite di banda magnetica in grado quindi di calcolare l età del tabagista. No alle sigarette vendute ai minori, Dura lotta contro il fumo, Sigarette consentite solo ai maggiorenni. Sono solo alcuni dei titoli con i quali, a livello nazionale, nei mesi passati, si è data la notizia della modifica effettuata sui distributori delle pericolose bionde, volta ad affiancare il diniego dei tabaccai alle richieste dei più giovani. Ma le regole, si sa, sono fatte per essere infrante Che vi siano distributori funzionanti - di giorno e di sera - senza dover ricorrere ad alcuna tessera lo sapevamo già, ma che bastasse introdurne una qualunque - da quella del supermercato a quella della libreria, a quella della biblioteca comunale - per entrare in possesso del desiderato pacchetto di sigarette, no! Se chiedere in prestito la tessera sanitaria a un amico maggiorenne era già un gioco da ragazzi, con questo semplice trucco che siamo sicuri i più giovani conoscono da tempo - la norma può essere infranta ancor più facilmente. Insomma chi non è iscritto in Biblioteca? I controlli possono essere effettuati da tutte le Forze dell Ordine ha spiegato il vice questore Ignazio Messina, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carpi dalla Polizia alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri. Per quanto concerne la nostra attività, abbiamo verificato soprattutto che le macchine erogatrici di sigarette fossero dotate della fessura atta a introdurre la tessera sanitaria. Sulla possibilità di utilizzare tessere qualsiasi, occorrerebbe invece provare ogni distributore, uno ad uno. Infattibile. In Commissariato comunque, non abbiamo mai ricevuto segnalazioni da parte di cittadini o esercenti in tal senso. Il malfunzionamento da voi segnalato ha sicuramente origine da un problema di configurazione e il negoziante, dopo aver fatto le opportune verifiche che sono a suo carico, potrà eventualmente rivalersi sull ente responsabile del montaggio. Il consiglio è quello di fare una prova e segnalare poi al numero verde gratuito 117, i distributori automatici irregolari! A noi la macchinetta, ieri sera, le sigarette ce le ha prontamente consegnate introducendo la tessera di un noto supermercato... Valeria Cammarota Livio Gucciardo Il Comune di Soliera ha approvato il Piano Occupazionale per il Un grande progetto per valorizzare la stabilità delle risorse umane e l efficienza della macchina comunale No al lavoro precario! Il 9 marzo la Giunta Comunale di Soliera ha assunto un impegno con i dipendenti comunali e con la città per garantite la gestione del personale, previsto dal piano occupazionale per il triennio L assessore al Personale Livio Gucciardo spiega che il Piano Occupazionale è un progetto di assunzioni, finanziato attraverso un programma triennale, che fonda i propri presupposti su economie derivanti dai posti liberatisi a seguito di pensionamenti o altri tipi di cessazioni. E un provvedimento importante poiché è il frutto di un attento lavoro di monitoraggio rispetto all evolversi delle esigenze dell Ente. Siamo convinti che un buon funzionamento della macchina comunale sia propedeutico alla buona amministrazione della città. Non ricorriamo a forme di lavoro precario e proseguiamo il nostro costante percorso nei processi di innovazione ed efficientamento dell Ente. Il Piano triennale prevede una dotazione organica di 73 posti e si inserisce nelle seguenti aree di priorità: lavori pubblici, affari generali e servizio manutenzione. Le assunzioni vengono fatte tramite concorso pubblico. L impegno alla riduzione delle spese di personale da parte del Comune viene rispettato, attestandosi per il 2010 a Precisa l assessore Gucciardo che le assunzioni fatte sino a oggi e quelle che interesseranno il 2010 e gli anni successivi rispondono a precisi obiettivi di buona amministrazione. Il Comune di Soliera al momento non utilizza contratti di collaborazione per sopperire alla mancanza, anche solo temporanea, di personale. La maggior parte dei dipendenti è di ruolo, insieme a alcuni contratti a tempo determinato. L Ente solierese, anche dal punto di vista contrattuale, ha deciso di prestare estrema attenzione alla qualità del lavoro e alla valorizzazione delle risorse umane. Un Piano Occupazionale caratterizzato da un efficace connubio tra stabilità delle risorse umane ed efficienza della macchina comunale che si traduce nella possibilità di realizzare una sana ed efficace politica occupazionale. Francesca Desiderio

10 n 12 La nostra battaglia: il tempo si schiera per un grande parco a carpi Per un futuro nel segno del verde Se c è un chansonier della New York che dà il cuore all America urbana, se c è un punto d incontro tra il rock n roll e l avanguardia, tra lo stomaco e la bellezza sublime, questo è Lou Reed. L incontro che lo porta a produrre nel 1972 Transformer è uno di quelli toccati dalla grazia divina, David Bowie e Mick Ronson decidono di produrre Transformer: un album di rottura, anticonformista, un album di liberazione non solo sessuale, i protagonisti sono le prostitute, i gay, i travestiti, e tutti i personaggi che compongono la vita della New York sotterranea, dalle strade più malfamate alla Factory di Warhol. La serata Transformed: omaggio a I l Comitato Chernobyl di Carpi-Novi e Soliera sottoscrive la campagna del vostro giornale per la realizzazione a Carpi di un grande parco e condivide sostanzialmente le varie valutazioni poste negli interventi apparsi in queste settimane. La nostra Associazione, che in questi anni ha posto al centro della propria azione i temi dell Infanzia, della Salute e dell Ambiente, ritiene che tale proposta sia decisamente un ottima idea e che le ragioni che la motivano siano pertinenti e sagge. Un area verde che favorisca il riequilibrio tra la città e la campagna, che costituisca un polmone verde per tutti i cittadini, uno spazio vivibile per l aggregazione e la socializzazione, non può che trovarci favorevoli anche perché rappresenterebbe una risorsa, in termini di benefici alla salute e di opportunità per un miglioramento della qualità della vita, oltre che una dimostrazione pratica di un diverso sviluppo possibile, sostenibile, più rispettoso dell ambiente e dei cittadini. Uno spazio che, se collocato a ridosso della città, potrebbe essere raggiunto facilmente senza far uso di automezzi, e dove bambini, scolaresche, genitori con figli piccoli, persone con mobilità ridotta possano trascorrere parte del proprio tempo libero. La città espandendosi ha divorato il territorio, il traffico automobilistico peggiora sempre più la qualità dell aria che respiriamo e pertanto diventano importanti le scelte che verranno compiute, perché determineranno la condizione di vita di noi stessi e delle generazioni future. Ci auguriamo che l Amministrazione Comunale, le forze politiche e sociali colgano questa proposta come un opportunità per la nostra città, una sfida che mira a mettere al centro dell attenzione la qualità della vita nei prossimi decenni. Ben venga quindi un Grande Parco anche a Carpi. Il Comitato Chernobyl di Carpi-Novi e Soliera Il 26 marzo, all Eden, alle 21,30, arriva TRANSFORMED, un omaggio a Lou Reed Storie di (stra)ordinaria scrittura Lou Reed del 26 marzo nasce da un idea di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) e prende vita all interno della rassegna curata dall Associazione Culturale Friction Storie di (stra) Ordinaria Scrittura in collaborazione con l Assessorato alle Politiche culturali e giovanili del Comune di Carpi e con Cinetea. Sul palco salgono i Julie s Haircut, una delle migliori band italiane che propongono una rilettura personale e contemporanea di Transformer. Contemporaneamente si alterneranno alla voce diversi ospiti provenienti dal mondo della musica e del cinema, tra questi Violante Placido e Angela Baraldi. Entrambe sono ottime musiciste e artiste dalla molteplice capacità di traformarsi a seconda che si trovino davanti a un microfono o a una macchina da presa. Salirà sul palco Giovanni Gulino, voce dei Marta sui Tubi, una della band più innovative nell ambito della canzone d autore anni zero. Infine saranno della serata Alessandra Gismondi, sensuale icona della scena alternativa italiana dagli anni 90 quando debuttò con la sua band Pitch con l album Bambina Atomica e un famoso video che la vedeva in compagnia della pornostar Selen, infine sarà il turno di Lilith, la dea della tempesta, al secolo Rita Oberti, già in una band seminale del garage punk italiano come i Not Moving ed oggi raffinata interprete, che con il suo nome d arte ha pubblicato alcuni lavori di rara bellezza, uno su tutti The Black Lady And The Sinner Saints. L artwork della serata è curato da Luca Lumaca videomaker. Aperti tutti i giorni della settimana, da lunedì a domenica, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30... una bella novità per il Pircher Shop di Rolo! Cosa vi ha spinto a fare questa scelta? Prima eravamo aperti dal mercoledì alla domenica compresa. Molti artigiani del legno, però, ci avevano espresso il desiderio di potersi rifornire da noi anche il lunedì e il martedì e quindi abbiamo deciso di venire incontro a questa esigenza. Inoltre ritengo che di questi tempi - offrire la possibilità di trovarci sempre operativi, e sicuramente uno dei servizi migliori! Un passo importante per il Pircher Shop che sarà aperto 86 giorni in più rispetto agli anni precedenti. Tutti noi sappiamo quanto il tempo sia prezioso e tra i mille impegni quotidiani si cerca di gestirlo al meglio: è fondamentale quindi ottimizzare gli sforzi per venire incontro al consumatore finale, come d altronde da anni fa la Grande Distribuzione nelle maggiori città. Cosa trova il cliente visitando il vostro punto vendita? Vogliamo offrire a tutti i visitatori una piacevole esperienza di acquisto nel nostro show-room, presentando tutte le nuove ed originali collezioni Primavera-Estate 2010 di mobili; arredi di stile per le zone indoor-outdoor della casa. Ma si possono trovare anche strutture per l arredo esterno in legno lamellare impregnato a pressione, come pergole, carport, recinzioni, pensiline, casette e giochi, prodotti nella nostra casa madre a Dobbiaco (BZ), garantito dal nostro marchio Tartaruga. Inoltre anche gli appassionati del fai da te possono sbizzarrirsi, con oltre 4500 articoli destinati all hobbistica. Un vostro punto di forza? Oltre alla vasta gamma di articoli, mettiamo a disposizione dei nostri clienti un servizio professionale di pianificazione, preventivi e sopraluoghi, direttamente e gratuitamente a domicilio, senza impegno! Inoltre c è la garanzia di un azienda altoatesina che vanta oltre 80 anni di storia. La vostra è sicuramente una posizione strategica Esatto, siamo proprio ben visibili dall Autostrada Modena-Brennero, a soli 4 km dall uscita del casello Reggiolo-Rolo. Tanti clienti affezionati ci hanno conosciuto passando dall autostrada. A quando il prossimo evento? Sabato 27 e domenica 28 Marzo, il Pircher Shop organizza il GARDEN PARTY: due giorni speciali di offerte e attività all aria aperta per festeggiare l arrivo della primavera. Presenteremo infatti le nuove collezioni di arredo per il giardino, ci saranno articoli in promozione, il tutto con la possibilità di degustare prodotti tipici altoatesini e di far giocare i propri bimbi al castello gonfiabile.

11 n 12 Sono 274 le famiglie risultate idonee ai criteri di assegnazione del Fondo straordinario anticrisi. Già erogati 200mila euro ma la Fondazione Crc annuncia ulteriori finanziamenti a sostegno dei cittadini di Carpi, Novi e Soliera La crisi non molla la presa 11 E inutile farsi illusioni, la crisi picchia forte. Per questo la Fondazione CRC è pronta a erogare altro denaro a sostegno del territorio, - a luglio o a settembre - perché il Fondo Straordinario Anticrisi da 250mila euro stanziato nel gennaio scorso e ripartito tra i Comuni di Carpi, Novi e Soliera, si è rivelato insufficiente a evadere le numerose richieste di aiuto pervenute. Una priorità assoluta per l Ente che vuole evitare che la riduzione del reddito dei cittadini, dovuta a licenziamenti, casse integrazione e mancati rinnovi contrattuali, comporti sfratti o utenze domestiche tagliate. Al fine di rendere gli stanziamenti quanto più adeguati alla situazione delle famiglie richiedenti, la ripartizione degli aiuti è stata così finalizzata: per ogni richiesta valida pervenuta da nuclei senza minori è stata corrisposta una mensilità d affitto o, in assenza di questo, il pagamento delle utenze o delle spese condominiali più onerose; mentre per ogni richiesta valida da parte di famiglie con minori si è provveduto al pagamento dell affitto, delle utenze e delle spese condominiali. Il flusso delle richieste, gestito dagli uffici dei Servizi Sociali dei tre Comuni, si è concentrato per lo più nelle prime settimane di Luisa Turci attivazione del fondo e, all inizio di marzo, sono stati già erogati o in fase di liquidazione aiuti a 274 famiglie risultate idonee ai criteri di assegnazione. I 274 stanziamenti sono così ripartiti: 156 a Carpi, 73 a Soliera e 45 Novi. La maggior parte di queste richieste (64%) si riferisce a persone con un età compresa tra i 31 e i 45 anni, a seguire gli ultra 45enni (28%), mentre le persone con un età compresa tra i 18 e i 30 anni sono risultate l 8% del totale. Il 73% delle domande è giunto da nuclei con minori a carico e, di queste, il 5% riguarda famiglie monogenitoriali costituite da madri sole con Miria Ronchetti figli. Per quanto riguarda Carpi, - ha commentato Miria Ronchetti, assessore alle Politiche sociali del nostro Comune - abbiamo già erogato 68mila euro, mentre la restante parte del fondo che ci compete, per un ammontare totale di 175mila euro, sarà materialmente incassata dai cittadini nelle prossime settimane, sino alle metà di aprile. Il numero maggiore dei 156 richiedenti è rappresentato da capifamiglia (80%) tra i 30 e i 45 anni. Su 156 richieste pervenute, 109 sono state avanzate da famiglie con figli a carico. Per quanto riguarda invece il settore merceologico di provenienza di Roberto Solomita coloro che hanno chiesto aiuto a causa di una riduzione del reddito, 45 operano nella meccanica, 30 nell edilizia e 18 nel tessile-abbigliamento. A Carpi su una popolazione di residenti, di cui l 11% costituito da stranieri - hanno beneficiato dell aiuto 60 richiedenti italiani e 96 stranieri, per lo più marocchini (27), seguiti da pachistani (24) e tunisini (17). Un dato continua Ronchetti - che rispecchia la realtà dell intero Paese. I primi a perdere il lavoro in questo tempo di crisi sono stati i cittadini extracomunitari e le famiglie mediamente più povere sono quelle straniere. Rispetto alle nostre previsioni, hanno fatto domanda molti più italiani di quanto ci aspettassimo. E che i nuclei stranieri versino in maggiore difficoltà rispetto a quelli italiani è dimostrato dall entità del contributo ricevuto: ai primi sono stati erogati 41mila euro, ai secondi 27mila. A Novi su una popolazione di residenti, di cui il 15,4% costituito da stranieri sono state approvate 45 domande, - ha sottolineato Luisa Turci, Sindaco di Novi di Modena avanzate da 17 famiglie italiane e da 28 straniere, a cui sono stati erogati 23mila euro. Abbiamo ancora davanti a noi molto mesi difficili. Sono davvero preoccupata per lo stato emergenziale in cui versiamo e per la mancanza di spiragli che vedo per il prossimo futuro. A Soliera su una popolazione di residenti, di cui il 7,5% costituito da stranieri - sono state approvate 73 domande. Il fondo anticrisi si è rivelato, come prevedibile, - ha commentato Roberto Solomita, Vicesindaco e Assessore ai Servizi alla Persona di Soliera - necessario per le numerose famiglie in reale difficoltà. Un intervento economico di straordinario valore perché concreto e immediatamente operativo. J.B.

12 n 12 Sabato 27 marzo, il negozio Revolution darà il benvenuto alla stagione primaverile organizzando un rinfresco e presentando al pubblico la nuova collezione Rivoluziona il tuo stile! A tmosfera raffinata, luci brillanti, tessuti colorati e fruscianti. Si tratta di Revolution, negozio di abbigliamento, a Carpi in via Roosevelt 33, sapientemente condotto da Maurizio e Marina, da 25 anni attivi nel settore dell abbigliamento.il locale ospita quanto di più appropriato a creare l identità di una donna unica, raffinata, ma con un tocco di personalità in più, e di un uomo moderno e affascinante. Largo agli accessori borsette, collane, cinture tutti da coordinare. La storica attività ha negli anni operato una scelta ben precisa: schierarsi dalla parte della qualità e della professionalità. Proponiamo alla nostra clientela spiega Maurizio bei capi ma, soprattutto, la qualità del Made in Italy con prodotti fatti sul territorio italiano, caratteristica divenuta ormai una rarità. Il tutto, mantenendoci a tal punto concorrenziali per quanto concerne i prezzi, da poter fare concorrenza persino agli spacci. Revolution fino a qualche tempo fa Blujeans porta inscritto nel nome la propria vocazione: nel 2004 i due soci storici hanno modificato il nome avendo rivoluzionato i propri prodotti in virtù delle nuove esigenze e tendenze, optando per articoli di qualità a prezzi concorrenziali. La scelta si è rivelata giusta. Sabato 27 marzo, Revolution darà il benvenuto alla stagione primaverile organizzando un rinfresco, presentando al pubblico la nuova collezione Primavera/Estate. Il negozio aperto dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 20, escluso il lunedì mattina - ha allestito una giornata di festa ricca di musica e sorprese. Nella giornata di sabato, infatti, a chiunque effettuerà un acquisto minimo di 50 euro, verrà consegnata in omaggio la sacca Revolution in tela ring, una tela molto robusta, simile al jeans e in grado di sopportare pesi enormi. Le iniziative di Revolution non terminano qui: fino a Pasqua i clienti che faranno un acquisto di qualsiasi importo riceveranno un buono sconto pari al 10% della spesa effettuata da spendere la volta successiva. Chi sceglie Revolution sceglie un negozio in grado di dare consulenza dal consiglio, al cambio merce, ai servizi di sartoria e presentare la moda in anteprima. Il trend di quest anno vuole abitini in stampe floreali, fruscianti e inclini alla trasparenza dei tessuti, cinture decorate da brillanti e in stampa cocco e, ancora, gli intramontabili leggins, borsette decorate da disegni, capi incrociati e sovrapposizioni che continuano a essere di moda anche in questa primavera-estate. Tessuti georgette, rasetti, maglie e jersey i tessuti che non dovranno mancare nel guardaroba di ogni donna ma anche tanto jeans e colori delicati quali il sabbia, gli azzurri e il blu. Il nero lascia spazio a tinte pastello ma mantiene la sua presenza, ideale per ogni occasione. Anche per l uomo, Revolution propone abbigliamento e accessori di tendenza. Borselli, bags, foulard per completare le camice, inserti esclusivi, doppi profili su colletti e polsini, stampe a contrasto all interno dei capi stessi, rifiniture: dettagli che rendono l uomo curato e speciale. Le cinture in pelle sono classiche ma sempre elaborate ed esaltate da un tocco particolare, raffinato, senza mai eccedere. Niente è lasciato al caso: i piccoli particolari fanno la differenza. E ancora jeans; pantaloni elasticizzati; giacche, completi e camice sfiancati, magliettine decorate da strass e stampe. Revolution garantisce tessuti che accarezzano la pelle. La donna e l uomo Revolution sanno essere eleganti e ricercati nei particolari con stile!

13 n Limidi - serate gastronomiche Profumo di mare L arte del cucinare ormai coinvolge chiunque. Tutti i media danno ampio spazio alle rubriche dedicate all enogastronomia e alle diverse cucine, da quellamacrobiotica a quella giapponese, dalle ricette presentate da chef di fama internazionale a quelle presentate alla Prova del cuoco. Sulla scia di questa passione per i fornelli anche Soliera si è organizzata. E in programma dal 31 marzo alle 20 un nuovo invitante appuntamento con le Serate gastronomiche, promosse dal Centro Sociale O.Pederzoli di Limidi. Il nuovo appuntamento gastronomico vuole valorizzare la cucina a base di pesce. Per andare alla riscoperta dei profumi del mare, alla ricerca degli odori pungenti tipici dei piccoli ristoranti che si affacciano sugli scogli e per gustare il sapore del pesce prenderà avvio un corso della durata di cinque lezioni per imparare a cucinare senza troppo sforzo il pesce per gli amici e per la famiglia, per non spaventarsi di fronte a nessuna ricetta e soprattutto per divertirsi in cucina. Ricette, tecniche, trucchi e consigli per preparare prelibati piatti a base di pesce compresi molluschi e crostacei. I partecipanti saranno accompagnati da un eccellente conoscitore della gastronomia, lo chef e docente di cucina Graziano Santo Sabato. L iscrizione per l intero ciclo di lezioni costa 100 euro. Al termine della lezione i partecipanti al corso condivideranno la degustazione dei piatti preparati. Per info: Francesca Desiderio L Angolo di Cesare Pradella Don Zeno: il sovversivo di Dio S i chiama Don Zeno, il sovversivo di Dio ed è il titolo dato da Antonio Saltini al libro in cui narra la vicenda umana e, per molti versi, avventurosa, dello zio Don Zeno Saltini, il parroco carpigiano che dette vita alla Comunità di Nomadelfia. Comunità che raccoglieva bambini e ragazzi orfani di guerra, dapprima ospitata a San Giacomo Roncole e, successivamente, nell ex campo di concentramento di Fossoli. Don Zeno, a capo dei suoi ragazzi, ripulì nel 1947 il campo e le baracche che avevano ospitato i reclusi ebrei e antifascisti furono attrezzate per renderle abitabili. La Comunità rimase a Fossoli sino al Saltini, classe 1943, è nato a Brioni, l isola di Tito nel mare di Croazia. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Agrarie, ha scritto numerosi volumi dedicati alla civiltà contadina prima di occuparsi dell opera dello zio e di Nomadelfia, attraverso la raccolta di documenti e memorie che ne fanno rivivere l epopea e la vicenda umana, sociale, religiosa e politica. Con lo scrupolo del ricercatore, attento agli sviluppi delle Don Zeno A lato immagini del Campo di Fossoli vicende legate a questa incredibile storia, Saltini ha affrontato l argomento con rigore scientifico, raccogliendo testimonianze e ritrovando documenti inediti sulla nascita e lo sviluppo della Comunità, raccontando il tutto con taglio giornalistico ed efficacia narrativa. Il profilo del personaggio che emerge dal libro (edizioni il Fiorino) è titanico e disarmante, geniale e contraddittorio. Il libro percorre gli anni della miseria e della distruzione, ma anche l intuizione di Don Zeno di creare una comunità nuova - sul modello dei kibbutz israeliani - sulle rovine morali e materiali della guerra, legando, in un clima di fratellanza, famiglie, persone e giovani, che egli chiamò piccoli apostoli e inventando le mamme di vocazione, ovvero donne che si impegnavano a occuparsi anche degli orfani delle baracche. E, ancora, le note vicende che opposero il sacerdote alla Chiesa e alla Dc; lo scontro ideologico con le gerarchie ecclesiatiche, il sospetto con cui veniva vista la sua azione a favore dei ragazzi (che raggiunsero quota 1.200), sino alla sua scomunica, alla chiusura della Comunità di Fossoli con la successiva rinascita in Maremma su un terreno messo a disposizione dalla famiglia Pirelli. E ancora oggi, a distanza di oltre 60 anni dalla sua costituzione, Nomadelfia continua ad assolvere compiti di solidarietà umana e sociale, di accoglienza e formazione delle coscienze. Il Vice Prefetto Vicario di Modena Mario Ventura è stato ospite del Lions Club Carpi Host per presentare il suo libro La Botte Napoleonica Il gioco della letteratura tura dove la fantasia e la creatività si coniugano con il mistero, con la realtà, all insegna di una scrittura accurata, raffinata, che spesso, diventa surreale. Dove il paesaggio reale, concreto del nostro territorio fa da scenario (sfondo) a una serie di incontri, a un viaggio metaforico nell inconscio, nei dubbi, nei misteri e nelle angosce del mondo contemporaneo, dove l uomo, spesso, vive la crisi di identità ed è alla ricerca M artedì 16 marzo, al ristorante Le Querce di Correggio, il Lions Club Carpi Host ha avuto l onore di ospitare il Vice Prefetto Vicario di Modena, dottor Mario Ventura, che ha presentato il suo libro d esordio La Botte Napoleonica. Hanno introdotto e commentato il noto giornalista Roberto Armenia e Rita Monticelli, mentre l attrice Franca Lovino ha allietato la serata con alcune letture. Un opera di grande interesse artistico che proprio il dottor Armenia ha descritto come un libro che coinvolge e conquista grazie al gran gioco della letteradi se stesso. Il bel libro è ricco di poetiche e suggestive descrizioni di paesaggi, edifici, abitazioni, descrizioni che nobilitano anche le nebbie, i campanili, le strade sterrate del nostro territorio che ha ispirato lo scrittore Mario Ventura. Erano presenti alla serata il Vice Questore Aggiunto Ignazio Messina, Gianluca D Alessandro Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza, Vito Massimiliano Grimaldi Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carpi e l Assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Alberto Bellelli. S.B.

14 n 12 TELEcronachiamo. La Diavolita in diretta su Radio Bruno Fisico mozzafiato, occhi verdi ammaliatori, è giovanissima ma sa il fatto suo Melita Toniolo, dj per un giorno a Radio Bruno insieme a Roberto Mantovani, che l ha trascinata in questa nuova avventura. Mi sto divertendo tantissimo, ci confida. La Tv rimane la grande passione di Melita che ha scoperto da poco la radio e si diverte, anche se la parte tecnica rimane per lei un mistero. Trevigiana di 24 anni, la ricorderete per la sua partecipazione al Grande Fratello 7: aveva vent anni quando entrò nella casa. Ma Melita è stata anche l inviata della trasmissione televisiva Lucignolo con il soprannome di Diavolita e ha partecipato a La Talpa condotto da Paola Perego. Melita, sei single? Sì. La notorietà per te è arrivata con il Grande Fratello? Sì, ho partecipato nel 2007 quando avevo vent anni. Prima ho fatto la modella. Volevi un esperienza che ti mettesse alla prova. E stato così? Il Grande Fratello mette alla prova la propria sopravvivenza, soprattutto dal punto di vista psicologico. Lo rifarei ma in modo completamente diverso, con un altra testa. Cosa ricordi di quei giorni? L amore. La grande passione per Alessandro. La nostra storia è durata un anno fuori dalla casa. Poi è finita. Non l ho più rivisto. Cosa ti ha dato e cosa ti ha tolto il Grande Fratello? Mi ha dato visibilità, soldi, possibilità di farmi conoscere. Mi ha tolto la privacy e un po di credibilità. Tutto vero al Grande Fratello o c è una regia? E tutto vero. Gli autori però sono molto bravi a muovere i fili trovando sempre nuovi colpi di scena e tracciando l ossatura del programma. Si è da poco concluso il Grande Fratello 10. L hai visto? Chi avresti voluto far vincere? L ho visto tutte le sere e avrei voluto far vincere Maicol, il più onesto, ha giocato con il cuore facendo ricorso a una sottile ironia percepita da pochi. Melita Toniolo e Roberto Mantovani - Martedì 23 marzo Esperienza determinante per entrare nel mondo dello spettacolo, il Grande Fratello ha garantito notorietà a tanti ma molti da matricole sono diventati meteore. Cosa serve per restare nel mondo dello spettacolo? Talento, fortuna, un posto libero e un grande equilibrio mentale. C è una persona che rappresenta un modello di cui vorresti ricalcare le orme? Mi affascinano tante donne: da Simona Ventura a Michelle Hunzicker, da Luciana Littizzetto a Victoria Cabello. Non hai problemi a posare senza veli e al Grande Fratello hai inaugurato una tradizione: sei stata la prima a spogliarti. Tanti gli epigoni poi. Nessun imbarazzo? Nessun imbarazzo, mi riesce naturale, fa parte del mio lavoro. Ho iniziato a quattordici anni a fare la modella di intimo e mi accompagnavano i miei genitori alle sfilate. L imbarazzo è sparito dopo poco. Dentro la casa del Grande Fratello non ti accorgi delle telecamere. Mi sa che adesso fanno di peggio.

15 n MursiaPasspartù: 13 tonnellate di letteratura e non solo I protagonisti... Cultura on the road U na scatola colorata troneggia in Piazzale Re Astolfo. E MursiaPassapartù, un tir di 13 tonnellate di peso che, da chiuso, assomiglia in tutto e per tutto a un gigantesco scaffale di libri. Ma la magia si svela una volta aperto quando, di fronte ai nostri occhi incuriositi, si presenta una vera e propria libreria su quattro ruote. Bastano alcuni gradini per accedere a un angolo profumato di sapere, per toccare e gustare la cultura in modo inusuale. A bordo di MursiaPassartù però non ci sono soltanto libri. Curiosando tra gli scaffali infatti, ci si imbatte in un computer touch screen a disposizione del pubblico per dedicarsi ad attività letterarie collettive e individuali. Sulla postazione gli aspiranti scrittori possono tracciare on the road la loro storia in soli 254 caratteri. La Casa editrice farà poi una selezione dei migliori per realizzare un antologia collettiva che verrà pubblicata a fine tour; a fine tappa il migliore verrà premiato con un libro in regalo. Un editor di Mursia ha poi lasciato sulla pagina elettronica l incipit di un romanzo, indicando alcuni personaggi e una situazione iniziale. A tutti coloro che passeranno per MursiaPassartù, il compito di proseguire il racconto basandosi sullo sviluppo della trama delineato da chi li ha preceduti. Fantasia al potere! Spassosissimo poi, l angolo delle parole perdute. Vi sono migliaia di parole della lingua italiana cadute in disuso. Chi usa più il duplex? E che fine ha fatto la brillantina? Chiunque può lasciare nella postazione di scrittura una parola perduta insieme a una breve descrizione del suo significato e, a fine tappa, il vocabolo più strambo e buffo verrà premiato con un libro in regalo. Su MursiaPasspartù viaggiano anche tre postazioni di gioco Nintendo per un totale di 12 console dove è possibile mettere alla prova la propria elasticità cerebrale con i test di Brain Training e More Brain Training, i misteri del Professor Layton e La Guida in cucina per imparare tante nuove ricette tutte da sperimentare.tra gli appassionanti appuntamenti organizzati da Mursia e seguiti da Radio Bruno, ne abbiamo scovato uno davvero dolcissimo, dedicato al cioccolato. Domenica 28 marzo alle 17, spazio a Storie di cioccolato, con Erica Ferraresi e Mascia Ganzerli, di Mondo del Gusto, Stefano Bugamelli della Compagnia del cioccolato e il carpigiano Gianpietro Piccagliani, della Cioccolateria Dimondi. Imperdibile. Da sinistra Odo Semellini, Cristina, Lorenza, Luca e Fiamma di Mursia E arrivato a Carpi il tir di Mursia- Passpartù. A Lorenza Sala, della casa editrice Mursia chiediamo: Perché la scelta è ricaduta proprio su Carpi? Innanzitutto perché è bellissima e poi perché qui ci sono persone straordinarie, efficienti, appassionate di cultura, di libri e di iniziative nuove. E poi perché quello che stiamo facendo è un viaggio nella provincia italiana, quella di cui, purtroppo, si parla poco ma dove c è la vera ricchezza del Paese. Nella mappa delle province, quando abbiamo deciso la prima tappa in Emilia Romagna, la nostra scelta è caduta inevitabilmente su Carpi, dove abbiamo trovato un Amministrazione e un Assessorato alla Cultura molto disponibili a sposare un progetto nuovo, una casa editrice in movimento. Aspettative? Quello che ci aspettiamo è di divertirci insieme ai carpigiani grazie ai libri e a tutto ciò che vi ruota intorno. All interno di MursiaPasspartù vi è una postazione dedicata alla scrittura, sarebbe bellissimo che qui nascessero nuovi racconti, nuove idee il nostro tir in futuro potrebbe diventare un angolo della vostra meravigliosa Festa del Racconto. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il pensiero lento, di proporre una velocità esistenziale inferiore a quella stressante del giorno d oggi, per ridare così peso alle idee di ciascuno. A Cristina e Luca operatori itineranti di MursiaPasspartù, chiediamo invece quale sia la bellezza di far viaggiare la cultura su quattro ruote e se Vuoi vincere un libro? Indovina la citazione letteraria e ritaglia questo tagliando. Consegnalo a Tempo - Radio Bruno, in via Nuova Ponente. I primi 10 fortunati riceveranno in regalo un libro Mursia. Chi ha scritto: Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un casinò? A - Italo Svevo B - Gabriel Garcia Marquez C - Dacia Maraini hanno degli aneddoti divertenti da raccontarci. Questa iniziativa - spiega Cristina - mi consente di unire la passione per i libri all occasione di girare la provincia italiana. A Crema aggiunge Luca - la prima tappa del nostro viaggio, abbiamo adottato David, un ragazzo sudamericano che, tutti i giorni, all uscita da scuola saliva a bordo di MursiaPasspartù e restava con noi sino alle 16, saltando addirittura il pranzo. Ha imparato a giocare a scacchi, con la Nintendo ha imparato a memoria tutto il catalogo Mursia E rimasto con noi per 15 giorni e ci sentiamo tuttora. E diventato praticamente nostro fratello. All assessore alla Cultura Alberto Bellelli, chiediamo come ha recepito questa innovativa iniziativa l Amministrazione. E un importante iniziativa culturale organizzata da una casa editrice, quindi da un soggetto privato. In un momento in cui la cultura non gode di grandi risorse trovare sinergie di questo tipo è indispensabile. Andrea Schiatti di Schiatti Car ha aderito con entusiasmo al progetto: Quando mi è stato illustrato il concept dell evento, l ho subito abbracciato perchè nell idea itinerante della lettura ho trovato molte assonanze con un auto. Una macchina ha un anima, un cuore. E una compagna di viaggio che ci ricorda numerose tappe della vita.iniziative come questa danno un valore aggiunto alla città e noi vogliamo contribuire a rendere il più piacevole possibile la vita dei nostri concittadini. Jessica Bianchi

16 n 12 Diverse le forme di claustrofobia che limitano la quotidianità. Anche Britti e Beckham han timore di volare Ascensore, che paura! Q uattro piani di scale, ottanta gradini divisi in otto rampe per raggiungere la propria abitazione; l ascensore lì pronto, funzionante, libero, ma evitato con fermezza. Non per mantenersi in forma, non per rifiuto della modernità, ma per un indescrivibile timore. Claustrofobia da ascensore. Una paura molto simile a quella di volare, che hanno anche noti personaggi dello spettacolo e dello sport come Alex Britti o David Beckham i quali, piuttosto di prendere l aereo, fanno chilometri in auto o in treno, spiega lo psicologo Antonio Luce. E continua: In entrambe le forme di panico fa impazzire la mancanza di controllo, il non poter scappare. Nella claustrofobia da ascensore si teme che la porta poi non si apra, o che si apra tra due piani, con il muro di fronte, piuttosto che, timore più ragionevole, si rompa una fune del meccanismo. Nella paura di volare, invece, si teme di morire sull aereo o che il carrello non si apra nell atterraggio e vi sia una strage. Le ritiene paure strane? Sono paure immotivate. Secondo le statistiche il mezzo di trasporto più sicuro è il treno, seguito dall aereo. E l auto il meno sicuro, solo che gli Antonio Luce incidenti stradali fanno meno scalpore perché, sebbene molto più frequenti, coinvolgono meno persone contemporaneamente, non come gli incidenti aerei. Alex Britti ha scritto la canzone 7000 caffè perché per spostarsi da Roma a Milano, non potendo prendere l aereo per questa sua paura, ha compiuto il tragitto in auto, combattendo con i caffè la stanchezza di stare al volante. E anche David Beckham, il calciatore, per le trasferte in continente ricorre spesso al treno sotterraneo che percorre la Manica. Similmente, in ascensore si ha timore di non aver vie di fuga, di non avere scampo qualora dovesse bloccarsi. Ma nessun ascensore è a camera stagna. Da cosa derivano queste forme di panico? Da un trauma infantile-adolescenziale. Tramite test somministrati gratuitamente nell Emilia Romagna, così come fatto precedentemente sia a Roma che a Pisa, ho potuto riscontrare che la claustrofobia da ascensore deriva dall essere stati chiusi in un posto nell età dai due ai dodici anni. Ci sono comunque due tipi di claustrofobia. Quali sono? Ci sono la claustrofobia da coercizione fisica e la claustrofobia da coercizione mentale. La prima si ha quando un bambino per punizione è richiuso in cantina o in una stanza, come avveniva soprattutto un tempo; oppure quando è chiuso dagli amici, per scherzo, in bagno, o quando si serra in bagno da solo per imitare i genitori e poi non riesce a uscirne e piange spaventato finché non si riesce a spaccare la porta e a entrare. Al via, il 30 Marzo un Corso per Gestire Ansia, Fobie, Panico e Stress, al Club Giardino Difendersi dal panico o dall ansia oggi si può Al via, martedì 30 marzo alle 21, un corso gratuito per gestire ansia, fobie, panico e stress, al Club Giardino di Carpi. Ansia e panico sono la risposta del nostro corpo a stress e preoccupazioni che superano la nostra soglia di sopportazione. Abbiamo riscontrato in molti pazienti, spiega lo psicologo Antonio Luce, relatore - prima che scoppi l attacco di panico la persona avverte enormi carichi emotivi che cerca di controllare con lievi farmaci. In questa fase si avvertono sintomi come sudorazione alle mani, lievi tachicardie, affanno... La maggior parte dei pazienti, per non dirsi malata, fa finta di niente e non si rivolge al proprio medico di base. I sintomi sopracitati sono solo delle avvisaglie e il paziente dopo la fase critica, si sente bene ma soprattutto forte e sicuro di poter superare anche le prossime crisi. Questa sicurezza e il non voler chiedere aiuto fanno sì che i primi attacchi di ansia si trasformino in veri e propri attacchi di panico. L aspetto innovativo del corso - diversamente dai gruppi classici - è la presenza di uno psicologo che interviene e consiglia. La prima volta che si partecipa al corso si può compilare un test che permetterà al soggetto di comprendere la causa prima o l evento traumatico che ha generato il proprio sintomo. Per info: In alcuni casi alcuni genitori per non danneggiare la porta, pur essendo benestanti, hanno tenuto per ore il bimbo a piangere, cercando di far aprire a lui da dentro: questo è uno dei traumi peggiori per il piccolo. Altra causa di claustrofobia da coercizione fisica può essere, per chi oggi è ultrasessantenne, aver vissuto la Guerra e aver dovuto nascondersi in un tunnel durante i bombardamenti. A causa di questi traumi si diventa claustrofobici e non si riesce a stare in luoghi privi di finestre e aperture. Quando si ha, invece, la claustrofobia da coercizione mentale? Quando si avverte di non avere via di fuga mentale, nella vita. Ad esempio quando si vuole cambiare lavoro ma non si può. Così ci si può ritrovare claustrofobici a quarant anni. Mi è capitato, ad esempio, il caso di un uomo che si è scoperto sofferente di claustrofobia da adulto; la causa: aveva un amante e voleva lasciare la moglie ma questa lo minacciava di non fargli più vedere i figli. Come lo ha aiutato? Tramite delle sedute, riportandolo indietro nel tempo, è emerso che da piccolo era rimasto chiuso nel bagno durante la ricreazione, anche se l elemento scatenante è stata però la coercizione mentale fatta dalla moglie. Con l aiuto della terapia lui ha capito che doveva assumersi le sue responsabilità; si è rivolto a un avvocato divorzista che gli ha spiegato che la moglie non poteva impedirgli di vedere i figli. Il divorzio è una via di fuga. Tramite le sedute si sono spezzate le catene.

17 n 12 Il 28 marzo, alle 20.30, al Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film Il riccio, dell esordiente Mona Achache I segreti della vita Renée è la portinaia di un elegante palazzo parigino, popolato da ricchezza e vacuità. Introversa e scontrosa, dietro la porta e i vetri della sua cella pratica la solitudine e la lettura dei classici. Coltissima concierge, appassionata degli amanti di Tolstoj e delle sorelle di Ozu, Renée ha 54 anni, un gatto e un segreto doloroso mai rivelato. L arrivo in rue Manuel di monsieur Ozu, un ricco giapponese dal cuore nobile, e la disarmante intelligenza di Paloma, figlia dodicenne di genitori ottusi, eluderanno le spine e riveleranno l eleganza del riccio. Allo stesso modo, la guardiola di Renée diventerà per Kakuro e Paloma luogo di sospensione e altrove in cui riparare e pescare un sempre nel mai. Perde l eleganza nel titolo e diventa un film il caso letterario del 2007, che vanta ristampe, premi letterari e centinaia di migliaia di copie vendute. Il riccio della debuttante Mona Achache sfida l immaginario dei lettori, incarnando sullo schermo i personaggi letterari di Muriel Barbery e il suo racconto intimo, chiuso in un condominio e in atmosfere di acceso lirismo. La generosità narrativa dell autrice cede il passo nel film a una sorta di diario intimo simile a quello redatto dalla Paloma letteraria e mutuato in immagini attraverso una vecchia videocamera. La giovane protagonista depone allora penna e calamaio e filma in modo pregnante tutto quello che le rende la vita intollerabile e l idea del suicidio ammissibile. Ad arginare la sua ossessione e a canalizzare la sua intelligenza, indirizzandola verso una sana realizzazione, saranno la concierge di Josiane Balasko (quella che si nasconde) e il gentiluomo nipponico di Togo Igawa (quello che si dichiara), voci adulte e segnate da ferite profonde che riecheggiano lungo le scale, dentro gli ascensori, dietro alle pareti. Renée e Kakuro insegneranno alla bambina i segreti della vita, attraverso un rapporto pedagogico di continua e affettuosa interrogazione e adottando quella distanza amorosa che permette di vedere bene e di prendersi cura dell altro. L esordiente Achache coglie il cuore de L eleganza del riccio, l elegia dell ascolto dell altro che avvia il dinamismo emozionale e permette la vita, ma anche i suoi limiti, un esasperante esibizionismo culturale e una storia compiaciuta della propria sottigliezza, che confeziona meticolosamente e inverosimilmente caso, dialoghi e monologhi. Il film come il romanzo rivela magnifici lampi nel grigio, che ci sollevano dalla mediocrità del cinema e delle letteratura contemporanea. Happy hour in spiaggia: sì o no? Cara Clarissa, ho letto che a Milano Marittima potrebbero vietare gli aperitivi e gli happy hour sulla spiaggia. Io sono d accordo. E pieno di monelli che sballano e la musica è troppo alta, bisogna far rispettare le regole e disincentivare in tutti i modi la cultura dello sballo. Io ho più di 46 anni e, a parte qualche birra, non ho mai esagerato. Bisogna che le nuove generazioni tornino a ragionare come noi. Mario F. C aro Mario, io invece non mi trovo d accordo. Con la radio, per diverse stagioni, abbiamo trasmesso in diretta, nei fine settimana, dal Papeete lo stabilimento più attivo sul fronte happy hour. Lettini rinforzati per saltarci sopra, chiringuitos per i cocktails, dj, vocalist e musica. Come in tutte le situazioni in cui c è un massiccio assembramento di persone, il pubblico è eterogeneo: c è, quindi, certamente chi ricerca lo sballo e gli eccessi, così come ci sono, però, compagnie di amici che trascorrono qualche ora allegra in riva al mare semplicemente divertendosi. Credo si possa avere il a cura di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it diritto di bere un cocktail alcolico in una sera d estate in riva al mare, tra la musica e gli amici, tra coetanei. E non trovo minimamente corretto penalizzare ogni volta la libertà di chi sa usare il buonsenso, dando per scontato che abuserebbe immediatamente di quella libertà. Non parlo del danno economico conseguente a 17 questo divieto, pur ampiamente sottolineato dagli operatori del settore. Ne faccio proprio una questione di libertà. Qualche volta possiamo non essere irreprensibili, ubbidienti lavoratori, ma ridere un po di più, senza far danno a nessuno. Il 27 marzo, Mango in concerto al PalaBam di Mantova Gli amori son finestre Il 27 marzo, concerto di Fiorella Mannoia al Teatro Regio di Parma Intime atmosfere L Acoustic tour 2010 di Fiorella Mannoia, partito da Padova, farà tappa nei principali teatri italiani. L artista ha da poco pubblicato il suo ultimo album, Ho imparato a sognare, in cui reinterpreta brani di famosi cantanti appartenenti alla storia della musica italiana. Lo scorso novembre è uscito il singolo L amore si odia, nel quale Mannoia ha duettato con la giovane Noemi. Fiorella Mannoia a proposito del suo nuovo lavoro ha raccontato: In questo disco ci sono le canzoni degli altri, quelle che ho cantato durante i miei concerti in questi ultimi due anni e quelle che avrei scelto di cantare nei concerti a venire. La mia natura di interprete rende naturale il confronto con le canzoni altrui, è divertente e stimolante. Il tour 2010 di Fiorella Mannoia la vedrà ricreare le consuete, intime atmosfere live, interpretando canzoni del panorama italiano e i grandi successi che l hanno resa famosa. Fra le tracce ritroviamo testi di Cesare Cremonini, la presenza di Renato Zero, Tiziano Ferro e i Negramaro, oltre al pathos di Lucio Battisti e Ivano Fossati. Il 27 marzo, sarà al Teatro Regio di Parma. A settembre è uscito il doppio live Gli amori son finestre: 25 brani e 2 inediti. Dopo la trionfale tournée del 2009 durante la quale Mango ha proposto le cover contenute nell albumacchiappanuvole (2008), oltre ai successi del suo vasto repertorio, e che successivamente avrebbe dato vita all uscita del recente doppio live Gli Amori son finestre il cantautore lucano è pronto a tornare a esibirsi dal vivo nei teatri e nei palasport del paese. Il cantautore ritorna sulla scena musicale con un nuovo cd live, uscito a settembre, con le migliori sue produzioni più due brani inediti, già presentati come singoli, Contro tutti i pronostici e E poi di nuovo notte. Il 27 marzo è in concerto al PalaBam di Mantova. SPORT: Ai mondiali di Spagna 82 la nazionale Italiana esordì contro: - Il Camerun - L Argentina - L URSS - La Polonia - L Inghilterra La Polonia, pareggiando 0 a 0 Qual è il colmo per un ispettore di Polizia in un negozio di abbigliamento? Trovare un vestito che fa al caso suo! Sudoku Come si gioca Questo gioco di logica propone una griglia di 9 9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3 3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni. Tempo... di quiz!

18 n 12 L aforisma della settimana... Mostratemi un uomo che abita solo e che abbia la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale. Charles Bukowski Teatro CARPI 26 marzo - ore 21 Stagione Non solo Teatro Licedei Clown Theatre Direttore artistico Victor Soloviev Regia Boris Petrushansky Teatro Comunale 27 marzo - ore Dance for life Spettacolo di danza Riflessioni in punta di piedi sul tema del Dono Teatro comunale CORREGGIO 30 e 31 marzo - ore 21 Stagione Prosa Danza di morte Di August Strindberg Regia Gabriele Lavia Teatro Asioli MIRANDOLA 29 marzo ore 21 Stagione Prosa Roman e il suo cucciolo Di Reinaldo Povod Regia Alessandro Gassman Teatro Nuovo MODENA Fino al 28 marzo ore 21 Stagione Prosa Danza di morte Di August Strindberg Regia Gabriele Lavia Con Monica Guerritore Teatro Storchi 30 marzo 1 aprile ore aprile aprile Stagione Prosa Finale di partita Di Samuel Beckett Regia di Massimo castri Prima assoluta Teatro delle Passioni 14 e 16 aprile ore 20,30 Stagione Operistica Manon Lescaut Dramma per musica in quattro atti Libretto di Ruggero Leoncavallo Musica di Giacomo Puccini Teatro Comunale 27 marzo ore 21 Stagione Concerto Orchestra da Camera di Mantova Direttore: Julian Kovacev Teatro Comunale Mostre CARPI Fino al 23 maggio Carpi, artigiani e commercianti di bottega Biblioteca Loria Fino al 27 marzo Mostra di Pittura di Roberta Diazzi Ne Cafè & Art - Viale Manzoni Venerdì 26 marzo, alle 21, al Comunale di Carpi arriva il Licedei Clown Theatre Tra riso e commozione U na famiglia che non ha nulla di normale, composta da sei artisti clown, mimi, ballerini, giocolieri, acrobati, musicisti - del gruppo di San Pietroburgo fondato da Slava Polunin. Vissuti con il padre dello Snowshow in un abbazia abbandonata trasformata in scuola, dal loro maestro eccelso hanno imparato a fondere, con intelligenza, naturalezza e tempi comici perfetti, espressioni grottesche e risate grasse, follia e momenti profondamente Mercoledì 7 aprile, alle 21, all Auditorium della Biblioteca Loria, incontro con Paolo Nori, in occasione dell uscita del suo libro I Malcontenti (Einaudi) Generazione malcontenta La storia di un amore che frana raccontata da un vicino di casa. La storia di una generazione viva e irrisolta. La storia di un festival meraviglioso e impossibile: il Festival dei malcontenti. La storia principale che si racconta nei Malcontenti spiega l autore Paolo Nori - è la storia della relazione tra due ragazzi poco meno che trentenni, che appena usciti dall università e dallo spaesamento post universitario provano a entrare, come si dice, nel mondo, e provano a farlo senza far saltare per aria la loro relazione, ed è la storia di come questa relazione poi alla fine salta quando i due si mettono a lavorare insieme a un festival che si chiama Festival dei malcontenti (al quale dovrebbero partecipare quelli che non sono contenti dello Status quo). Questa storia viene raccontata da uno che abita sotto di loro, che di quella relazione, di quell entrata nel mondo e di quell esplosione, vede in un certo senso solo i riflessi, i raggi che partono da quell appartamento e che arrivano fino a lui in forma di suoni, rumori, umori, confessioni, reticenze e richieste d aiuto. Intorno a questa vicenda si muovono, nel malinconici. L inizio è caricaturale: l alcolismo del padre, l ennesima gravidanza della madre, la vivacità esasperante dei figli ci introducono in un mondo in cui ogni gesto, mai casuale, parla con autorità e potere simbolico, in cui ogni membro è una maschera espressiva e tragicomica. Grandi occhiali esaltano sguardi incisivi, teatrali, accanto a costumi esilaranti e aggeggi da clownerie, una casa fatta di stracci e cartone, ed una buona dose di follia trascinatrice, diluita da quel senso dell assurdo tipico della sensibilità russa. La donna truccatissima ed esaustiva nei suoi ordini perentori, il marito senza speranza, sempre tentato a partire per un altrove indefinito, solo con la sua bottiglia, e quattro figli che sarebbero pronti ad ammazzare i genitori per non soccombere, disegnano una serie di quadri che vanno a comporre un insieme perfetto, articolato e vivace, capace di scatenare, al tempo stesso, riso e commozione. libro, diverse altre cose, la principale delle quali, mi sembra, è la messa a fuoco dello stato non tanto di una generazione, come verrebbe da dire, ma di piú generazioni, di quelli che vanno in giro, oggi, in Italia, avendo tra i 25 e i 45 anni, e che si potrebbero definire, con approssimazione, i malcontenti. L appuntamento con Paolo Nori è mercoledì 7 aprile, alle 21, presso l Auditorium della Biblioteca Loria. Conduce Pierluigi Senatore, giornalista di Radio Bruno. 28 marzo 1 maggio Mostra fotografica Di Luca Covezzi NE Cafè & Art Fino al 31 marzo L umorismo ai tuoi piedi Personale di Liviano Riva O&A Centro Affari Fino al 5 aprile Luci e ombre del legno Sala Ex Poste 27 marzo - 20 giugno Rare pitture. Carracci, Guercino e l arte nel Seicento a Carpi Una grande mostra suddivisa in tre sedi nel Centro Storico: Palazzo dei Pio, Palazzo Foresti e Museo Diocesano MODENA Fino al 18 luglio Pagine da un bestiario fantastico Disegno italiano nel XX e XXI secolo A cura di Silvia Ferrari e Serena Goldoni Galleria Civica Eventi CARPI 26 marzo - ore 22 UK Revolution Caffè dei Pio 26 marzo - ore Transformed Omaggio a Lou Reed Julie s Haircut con Violante Placido, Giovanni Gulino, Angela Baraldi, Alessandra Gismondi, Lilith e altri Cinema Teatro Eden 26 marzo - ore 22 Joy Ride Kalinka 27 marzo - ore 21 L art du Virtuosisme Daniela Zerbinati, soprano Lucio Carpani, pianoforte Musiche di W.A. Mozart, G. Verdi. C. Debussy Sala delle Vedute 26 marzo - ore marzo - ore marzo - ore 9.30 Lezioni di Cinema Auditorium Loria 27 marzo - ore Per fare tutto ci vuole un fiore Realizza il tuo fiore a collage Con Silvia Bonanni illustratrice del libro di Gianni Rodari Che cosa ci vuole Per bambini 6-8 anni Biblioteca Il falco magico 27 e 28 marzo - ore 8/18 I fiori di primavera: le offerte della solidarietà Raccolta per l assistenza domiciliare gratuita, medica e infermieristica ai malati di tumore e per tutte le altre finalità istituzionali

19 n 12 Tour teatrale per Samuele Bersani. Un repertorio ricchissimo di canzoni scritte nell arco di 18 anni, da Chicco e Spillo a Pesce d aprile. Il 9 aprile sarà a Parma all Auditorium Niccolò Paganini e il 6 maggio a Bologna, presso il Teatro Arena del Sole Un concerto a più dimensioni S apendo proseguire idealmente il lavoro dei grandi cantautori, Samuele Bersani si è confermato negli anni come uno dei rarissimi casi di originalità e mondo a sé stante nella musica italiana, riuscendo nell impresa di non somigliare mai a nessuno. Evidentemente dotato di una scrittura fra il Cinema e la poesia, sa emozionare e condensare come pochi sulla scena concetti altissimi nello spazio di una canzone, con la capacità di fotografare l anima delle storie e dei rapporti, senza trascurare i dettagli nell inquadratura che per lui sono fondamentali. E partito da Torino, il tour teatrale con cui Bersani presenta nelle più importanti città italiane il suo ottavo album, Manifesto Abusivo che contiene canzoni fatte per essere suonate live come tra le altre, Ferragosto, Un periodo pieno di Sorprese e Pesce d aprile, il nuovo singolo che è in radio in questi giorni ( Mi sembra impossibile da non capire/è come vivere in un pesce d aprile/e sempre bellissima la cicatrice/che mi ricorderà di essere stato felice ). Bersani ha nel repertorio del suo concerto alcune perle della musica italiana d autore come Giudizi Universali, Spaccacuore, Replay, Il Pescatore di asterischi, Chicco e Spillo, Freak, Cattiva insieme a canzoni attualissime come Lo scrutatore non votante, scritta di getto nel 2006 e oggi divenuta più che mai manifesto e riferimento di una società incapace di coerenza e allergica a ogni forma di partecipazione ( Lo scrutatore non votante/è indifferente alla politica/ci tiene assai a dire ohissa! /Ma poi non scende dalla macchina/e come un ateo praticante/seduto in chiesa alla domenica/si mette apposta un po in disparte/per dissentire dalla predica/.../conserva intatta la sua etica/e dalle droghe si rinfresca/con una bibita analcolica/.../lo Fa svenire un po di sangue/ma poi è per la sedia elettrica ). Suonano con lui sul palco: Tony Pujia Chitarre; Giampiero Grani - Piano e tastiere; Davide Beatino - Basso e cori; Andrea Pistilli Chitarre e Marco Rovinelli Batteria. Al Teatro delle Passioni di Modena, il 30 marzo e il 1 aprile, Finale di Partita di Samuel Beckett, con Vittorio Franceschi, Milutin Dapcevic, Diana Hobel, Antonio Giuseppe Peligra. Regia di Massimo Castri La vita è come gli scacchi dell Associazione Nazionale Tumori Piazza Martiri 28 marzo - ore Il riccio Regia di Mona Achache Cinema Ariston 28 marzo - ore Incontro pubblico su Edith Stein Terzo incontro di studio e approfondimento Il mistero del dolore nel pensiero di Edith Stein Interviene Dora Castenetto, Docente di Teologia Spirituale presso la Facoltà Teologica dell Italia Settentrionale Chiesa di Sant Agata 28 marzo - ore Festa di primavera Centro sociale Loris Guerzoni marzo - ore 16 Gli istruttori del Centro Velico Caprera presentano Vela allo stato puro MursiaPasspartù Piazzale Re Astolfo 27 marzo - ore 17 Luca Goldoni, giornalista presenta Asino che sei? Il suo nuovo libro dove le storie degli umani e degli amici a quattro zampe si mescolano MursiaPasspartù Piazzale Re Astolfo 27 marzo - ore 18 Davide Barilli e Marco Ferrari conducono i lettori in un avvincente viaggio tra isole e letteratura con i romanzi Le cere di Baracoa e Morire a Clipperton MursiaPasspartù Piazzale Re Astolfo 28 marzo - ore 17 Storie di cioccolato con Erica Ferraresi e Mascia Ganzerli, di Mondo del Gusto, Stefano Bugamelli della Compagnia del cioccolato e Gianpietro Piccagliani, della Cioccolateria Dimondi di Carpi MursiaPasspartù Piazzale Re Astolfo 30 marzo - ore 21 Lucio Lami, autore de Le passioni del Dragone, insieme al generale Vincenzo Salvatore Maria Marino, racconta l appassionante storia di Federico Caprilli, l uomo che ha rivoluzionato l equitazione in Italia e ha segnato un epoca. MursiaPasspartù Auditorium Rustichelli Il regista Massimo Castri affronta qui per la prima volta un testo del celebre drammaturgo irlandese. Finale di partita, capolavoro del teatro di Samuel Beckett, deriva il titolo da una mossa del gioco degli scacchi. L analogia tra il contenuto del testo e il gioco è stata espressa dallo stesso autore, che ne era un appassionato giocatore. Protagonisti in scena Hamm, cieco e condannato a trascorrere i suoi giorni su una sedia a rotelle e Clov, il suo servo. I due vivono un rapporto conflittuale, in cui si consumano continui litigi, ma anche una reciproca dipendenza. Clov vive nell eterna tentazione di andarsene, ma pare non esserne capace. L incalzante botta e risposta tra l anziano Hamm e il suo servitore, che costituisce l ordito più evidente della trama del testo, sembra un infinito alternarsi di mossa e contromossa scacchistica. Lo stesso Beckett, nel corso di alcune prove dello spettacolo allo Schiller Theater di Berlino, spiegò: Hamm è il re in questa partita a scacchi persa fin dall inizio. Nel finale fa delle mosse senza senso che soltanto un cattivo giocatore farebbe. Un bravo giocatore avrebbe già rinunciato da tempo. Sta soltanto cercando di rinviare la fine inevitabile. Se in Aspettando Godot si riesce a intravedere un ambientazione quasi realistica un albero, una strada di campagna Finale di partita si svolge in uno scenario che oggi potremmo definire post-atomico: tutto lascia presagire che sia avvenuta una catastrofe che ha cancellato pressochè ogni traccia di vita sulla terra. La stanza in cui si consuma Finale di partita è stata paragonata da alcuni critici come l interno di una cavità cranica, per le alte due finestre centrali che potrebbero ricordare le cavità oculari. Altre letture hanno lasciato intendere che la scena sia in realtà l interno di una grande arca che sta solcando il pianeta all indomani di un nuovo diluvio esiziale. 31 marzo alle - 17 L editrice Luciana Tufani con Adriana Lorenzi propongono un percorso tra le pagine tutto al femminile MursiaPasspartù Piazzale Re Astolfo 1 aprile - ore 21 Incontro con Giuseppe Civati, autore di Regione straniera, libro denuncia su discriminazioni e casi di aperta xenofobia MursiaPasspartù Auditorium Loria

20 n 12 Fiori di Bach, i rimedi dell Anima Edward Bach nasce nel 1886 a Mosley, piccolo villaggio del Galles. Cresce a stretto contatto con la Natura avvertendo sin da giovanissimo la voglia di portare conforto e sostegno alla gente che soffre, per questo sceglie di studiare medicina laureandosi a Londra nel Qui diventa prima direttore di un pronto soccorso e, in seguito, assistente nel reparto di batteriologia e immunologia. Ben presto si accorge però che il sistema sanitario considerava il paziente solo un portatore di dolori e malattie e non una persona bisognosa di cure. Così lascia l ospedale per proseguire nella sua ricerca di una medicina semplice e a misura d uomo. Nel 1917 gli viene diagnosticato un tumore alla milza con metastasi, con una prospettiva di vita di soli 3 mesi. La notizia innesca in lui la voglia di impegnarsi maggiormente nella ricerca per lasciare un impronta significativa all umanità. Questo stato d animo ne determina la spontanea guarigione e la convinzione profonda che non vi è vera guarigione senza la pace dell Anima e la gioia interiore. Da questo momento in poi Bach percepisce che la malattia nasce dal conflitto interiore dell uomo che non vive in armonia col suo vero essere, con la sua Anima, e ciò si ripercuote sul sistema organicoemozionale, dunque sulla salute. Un giorno del 1930 passeggiando per le campagne del Galles la sua attenzione viene catturata dall energia vibrante di alcune piante, si sente attratto da queste e comprende che la Natura gli suggerisce di cercare proprio lì i suoi rimedi. Seguendo l intuito accomuna l aspetto e le proprietà di alcuni fiori ai vari aspetti caratteriali dell uomo considerandone la parte negativa, divide così 7 gruppi di fiori per 7 stati d animo negativi che bloccano il benessere: - fiori per la paura, fiori per le incertezze, fiori per insufficiente interesse nel presente, fiori per la solitudine, fiori per l ipersensibilità alle influenze esterne, fiori per lo scoraggiamento e la disperazione, fiori per eccessiva preoccupazione verso gli altri Bach sperimenta personalmente la forza dei rimedi e, a questo punto, studia il metodo più naturale possibile per trasferire le proprietà guaritici dei fiori ai rimedi imbottigliati, così realizza il sistema che ancora oggi viene seguito. I fiori devono essere raccolti in campi incontaminati nel momento di massima fioritura, quando il loro potenziale energetico raggiunge il culmine, all alba quando vi sono le prime gocce di rugiada, si dispongono direttamente in una bacinella d acqua di sorgente e lasciati esposti al sole per 4/5 ore. Con questa operazione il fiore trasmette il suo messaggio all acqua che viene filtrata e aggiunta a una quantità pari di brandy, come conservante naturale, derivante dalla vite. In totale i rimedi floreali sono 38 più il Rescue Remedy composto da un gruppo di fiori adatti nei casi di pronto soccorso (shock improvvisi, litigi violenti, attacchi di panico, convulsioni, febbre alta..) ogni rimedio può essere assunto singolarmente o miscelato con altri fiori che lavorano sul disagio in questione. Scientificamente in una boccetta di rimedio non vi è nulla che possa guarire qualcosa, ma di fatto qualcosa avviene! Non può trattarsi di autosuggestione perché i Fiori funzionano anche su chi non sa di assumerli, sui vegetali e sugli animali. La floriterapia di Bach per me, è un atto d amore che facciamo verso noi stessi, perché lasciamo agire liberamente l Energia Universale che sa meglio di noi dove operare, e con quanta dolcezza lo fa! Ogni giorno grazie al mio lavoro sperimento la validità di questo metodo di riequilibrio e ne sono sempre più entusiasta. Spesso li faccio assumere a clienti molto pessimisti e diffidenti affinché i Fiori addolciscano questi spigoli caratteriali e ciò mi permette di creare uno scambio costruttivo con loro che recepiscono meglio i trattamenti ed i miei consigli. Ma sono davvero numerosi i casi in cui i Fiori aiutano, come per i bambini molto nervosi, per gli adolescenti sempre in crisi, per gli anziani depressi, per gli adulti stressati ce n é per tutti! Fondamentale è il loro supporto nell elaborazione di un lutto, nei periodi di cambiamento (lavoro - casa - divorzio) o nel recupero psico-fisico dopo un intervento chirurgico, durante e dopo una lunga malattia. I Fiori di Bach sono anche conosciuti come il Rimedio dell Anima perché curano la persona e non la malattia, essi hanno la capacità di cicatrizzare vecchie ferite, sciogliere i blocchi emotivi, donare nuova vitalità al corpo alla mente e allo spirito. Il dottor Bach ci ha fatto dono di uno strumento delicato e profondissimo insieme, la sua ricerca minuziosa è durata anni e gli è costata anche la cancellazione dall albo dei medici pur di portare avanti le sue idee tanto semplici quanto innovative, oggi adoperate in tutto il mondo. Si è spento serenamente durante il sonno il 27 novembre 1936, nella sua casa di Mount Vernon ora sede del Bach Centre, dopo 19 anni dalla diagnosi che gli lasciava 3 mesi di vita! Frase della settimana: FACCIO PARTE DELLA NATURA E IN ESSA TROVO SOSTEGNO! Info: veraessenza@ .it Chi desidera provare i miei trattamenti può trovarmi presso il Club Giardino di Carpi nell area beauty Kyo Club