L AGEAS ed il. Risparmio Energetico
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1 L AGEAS ed il Risparmio Energetico ing. Angelo Nicoletti Direttore Ageas Salerno 1 Napoli 5 maggio 2006
2 LE ATTIVITA DI RUE INFORMAZIONE FORMAZIONE PIANIFICAZIONE 2
3 INFORMAZIONE CAMPAGNA DI TAKE OFF RIVOLTA A : - CONSUMATORI - SCUOLE - ENTI LOCALI 3 - IMPRESE
4 INFORMAZIONE : CONSUMATORI La diffusione e divulgazione di opuscoli - L Elettrodomestico Ecologico Come usarlo, come comprarlo (distribuito come inserto del Il Mattino ) - Accendi il Risparmio Distribuzione in 3 Piazze di 1000 lampade a basso consumo energetico e materiale divulgativo 4
5 INFORMAZIONE : SCUOLE La diffusione e divulgazione di materiale didattico - Ecoquaderno distribuito alle classi elementari e medie inferiori -CD Rom La scuola e L Energia Intelligente lancio presso gli Istituti di Scuola Media Superiore con l Assessorato alla Scuola e Politiche Ambientali della Provincia di Salerno 5
6 INFORMAZIONE : Enti Locali La diffusione, divulgazione di Newsletter periodiche ed in particolare la guida degli Enti Locali nelle azioni RUE con la quale si è informato sulle possibilità e potenzialità del risparmio energetico le economie derivanti ed i costi/benefici di tale attività ed il ruolo dell Ente Locale nelle attività di Risparmio energetico, come attore propositivo 6
7 INFORMAZIONE : IMPRESE Incontri mirati alla sensibilizzazione dell azione RUE i costi/benefici di tale attività. Tali attività sono state colte soprattutto dagli imprenditori del settore sierocaseario con i quali, è stata elaborata un analisi energetica e la consapevolezza dei costi energetici delle rispettive aziende. Vanno aggiunte Imprese Edili che hanno operato l analisi energetica dell azienda. 7
8 FORMAZIONE : Scuole Supporto tecnico al Concorso La Fiera dell Energia dell ITIS Gatta di Sala Consilina 8 Didattica nelle attività extracurriculari presso l ITIS di Sarno
9 PIANIFICAZIONE : Enti Locali Depuratori approvigionamento dell energia per il funzionamento degli impianti di depurazione da fonti rinnovabili Stima: 326,03 t/anno di CO2 Cimiteri attraverso la partecipazione al bando per l installazione di Impianti Fotovoltaici Stima: 11,65 t/anno di CO2 9 Edifici Pubblici (Casa Comunale, Piscina, Scuole) con installazione di Impianti Solari sia termici che fotovoltaici, sostituzione delle lampade, audit energetico
10 LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE Pubblica Illuminazione - Sostituzione delle Lampade - Rifasamento della Linea - Valutazione dei consumi - Introduzione quadri controllori di potenza - Valutazione della creazione di Imprese Bianche - Sostituzione di componenti elettrici 10 Stima: possibile risparmio nella provincia di Salerno: t/anno CO 2
11 PIANIFICAZIONE : Imprese Imprese Siero-Casearie partendo dall analisi dei singoli consumi energetici, è stato formato un consorzio di 8 imprese e presentato al MAP ai sensi del D.M del 29 luglio 2005 misura 2.1.c. PIA Networking il progetto Sfruttamento energetico del Siero caseario Imprese Edili 11 partendo dall analisi dei singoli consumi energetici, sono stati presentati dei progetti a sensi della L. 10/91 per l installazione di impianti fotovoltaici
12 LE OPPORTUNITA Per la concretizzazione delle azioni di risparmio energetico la legislazione definisce la figura dell Energy Manager, figura sinora trascurata, dovuto soprattutto alla non applicazione della L. 10/91 la quale all art. 9 definisce funzioni e compiti del tecnico responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia. Con il D. Lgs. 192/05 viene di nuovo valorizzata tale figura quale Tecnico Esperto 12
13 LE OPPORTUNITA La figura dell Energy manager può specializzarsi nei seguenti modi : CO 2 Manager a supporto delle industrie; Mobility Manager a supporto delle aziende di trasporto Energy Pubblic M. a supporto degli Enti Pubblici Energy Private M. a supporto dei privati School Manager a supporto delle scuole Green Manager a supporto delle attività agricole 13
14 LE OPPORTUNITA Per conseguire i risultati legati all efficienza energetica degli edifici occorre ancora superare ostacoli legati a: - Informazione e conoscenza, come la mancata visibilità dei potenziali di risparmio; - mercato, come il limitato accesso al capitale, la redditività ed i rischi di investimento nell E.E. -Barriere istituzionali e giuridiche come la disponibilità di strumenti contrattuali trasparenti condivisi tra offerta di servizi energetici e domanda finale. 14
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