LA CENTRALE D ALLARME INTERBANCARIA (C.A.I.) Forse non tutti conoscono l esistenza della Centrale d allarme interbancaria.
|
|
- Adolfo Pagano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Periodico plurisettimanale Area: TAX & LAW 3 settembre 2004 LA CENTRALE D ALLARME INTERBANCARIA (C.A.I.) Forse non tutti conoscono l esistenza della Centrale d allarme interbancaria. Si tratta, in sintesi, di un archivio centralizzato istituito presso la Banca d Italia nel quale vengono segnalati tutti i nominativi di coloro (persone fisiche ma anche enti e società) che hanno posto in essere comportamenti che potremmo definire irregolari, relativi agli assegni bancari e postali ed alle carte di pagamento. La segnalazione al C.A.I., che per gli istituti di credito è obbligatoria, perviene a conoscenza di tutte le altre banche, degli uffici postali, degli intermediari finanziari emittenti carte di pagamento (nonché dei prefetti e dell autorità giudiziaria) ed ha conseguenze pesantissime sull operatività del soggetto segnalato. Si tratta, dunque, di una istituzione e di una normativa che bisogna conoscere anche per non incorrere, magari solo per sottovalutazione o negligenza, in comportamenti segnalabili. Questa circolare riassume allora le informazioni più importanti che bisogna conoscere sul funzionamento della Centrale d allarme interbancaria; purtroppo si tratta di una normativa tecnica complessa che richiede una circolare più lunga del solito. COS E IL C.A.I. Il D.Lgs n. 507/99, in materia di depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio, ha previsto all art. 36 l istituzione, presso la Banca d Italia, di un archivio informatizzato degli assegni bancari, postali e delle carte di pagamento irregolari, denominato Centrale d allarme interbancaria (C.A.I.). Tale archivio è entrato in vigore dal 2 luglio L archivio è costituito dalla sezione centrale presso la Banca d Italia e dalle sezioni remote presso le banche, gli uffici postali, gli intermediari finanziari emittenti carte di pagamento e le prefetture. Lo scopo è di elevare il grado di affidabilità degli strumenti di pagamento mediante la rilevazione delle informazioni relative alle revoche delle autorizzazioni ad emettere assegni, nonché relative alle carte di pagamento ed agli assegni sottratti e/o smarriti. CHI VIENE ISCRITTO AL C.A.I. Nell archivio C.A.I. vengono inseriti i seguenti dati: le generalità di chi emette assegni bancari o postali senza autorizzazione o provvista; gli assegni non restituiti alle banche o agli uffici postali dopo la revoca dell autorizzazione; le sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie applicate per l emissione di assegni bancari e postali senza autorizzazione o senza provvista; le sanzioni penali ed i connessi divieti applicate per l inosservanza degli obblighi imposti a titolo di sanzione amministrativa accessoria;
2 le generalità del soggetto al quale è stata revocata l autorizzazione all utilizzo di carte di pagamento; le carte di pagamento per le quali sia stata revocata l autorizzazione all utilizzo; gli assegni bancari o postali e le carte di pagamento di cui sia stato denunciato il furto o lo smarrimento. In breve vengono obbligatoriamente iscritti al C.A.I., i soggetti: che hanno emesso assegni in assenza di fondi necessari; ai quali sia stata revocata l autorizzazione all utilizzo di carte di pagamento; che abbiano emesso assegni senza la necessaria autorizzazione della banca trattaria. La C.A.I. è suddivisa in sei settori: I SEI SEGMENTI DELLA CENTRALE D ALLARME CAPRI ovvero Centrale allarme procedura impagati, nel quale sono iscritti i nominativi dei soggetti ai quali è stata revocata l autorizzazione ad emettere assegni perché hanno precedentemente emesso assegni senza provvista o senza autorizzazione; PASS ovvero Procedura assegni sottratti e smarriti, nel quale sono contenuti i dati numerici relativi ai moduli di assegni sottratti, smarriti, non restituiti a seguito di revoca aziendale o bloccati per altri motivi; CARTER ovvero Carte revocate, nel quale sono contenuti i nominativi dei soggetti che hanno subito la revoca dall utilizzo delle carte di pagamento (carte di credito); PROCAR ovvero Procedura carte, nel quale sono contenuti i dati numerici relativi alle carte di pagamento revocate dall Ente emittente o smarrite o sottratte; ASA ovvero Assegni sanzioni amministrative, nel quale sono contenuti i nominativi dei soggetti che hanno subito sanzioni amministrative dal Prefetto; ASP ovvero Assegni sanzioni penali, nel quale sono contenuti i nominativi che hanno subito sanzioni penali irrogate dal Giudice. CONSEGUENZE DELL ISCRIZIONE AL C.A.I. L iscrizione nell archivio C.A.I., determina che il soggetto iscritto: non potrà stipulare per 6 mesi una nuova convenzione d assegno presso qualsiasi banca od ufficio postale; gli saranno revocate tutte le convenzioni d assegno in essere presso qualsiasi banca; non potranno essere pagati gli assegni tratti dal soggetto durante il periodo d iscrizione in C.A.I., anche se emessi nel limite della provvista. La segnalazione per mancato pagamento di un assegno senza provvista deve necessariamente essere preceduta da un preavviso di revoca della banca, a mezzo telegramma o raccomandata entro 10 giorni dalla presentazione al pagamento del titolo. Tale preavviso comunica che alla scadenza di 60 gg. dal termine di presentazione del titolo, senza che questo sia stato pagato, il
3 nominativo del traente sarà iscritto nell archivio C.A.I. con contestuale revoca di ogni autorizzazione ad emettere assegni. L omissione del preavviso di revoca rende responsabile il trattario (banca/posta) al pagamento degli assegni emessi (anche in mancanza di fondi) dal traente fino al giorno successivo alla comunicazione della banca. Il trattario è altresì obbligato in solido nel caso di omissione o ritardo nell iscrizione all archivio C.A.I. ovvero quando autorizzi il rilascio di carnet di assegni in favore di persona il cui nominativo risulti soggetto ad iscrizione. QUANDO SI POTRA NUOVAMENTE EMETTERE ASSEGNI BANCARI /POSTALI dopo 6 mesi dall ultima iscrizione al C.A.I. disposta da una banca o da un ufficio postale; dopo un periodo variabile da 2 a 5 anni, se l iscrizione è disposta dal Prefetto o dal Giudice. RESPONSABILITA E SANZIONI PER IL TRAENTE EMISSIONE DI ASSEGNO SENZA AUTORIZZAZIONE chiunque emette un assegno bancario o postale senza l autorizzazione del trattario è punito con una sanzione amministrativa e con il divieto di emissione di assegni bancari o postali. EMISSIONE DI ASSEGNO SENZA PROVVISTA chiunque emette un assegno bancario o postale che, presentato in tempo utile, non viene pagato in tutto o in parte per difetto di provvista, è punito con una sanzione amministrativa. Se tale comportamento viene ripetuto in tempi ravvicinati e sulla base di una programmazione unitaria è fatto divieto di emettere assegni bancari o postale. Inoltre se l importo dell assegno o di più assegni emessi in tempi ravvicinati e sulla base di una programmazione unitaria, è superiore ad ,29 oppure se risulta che il traente nei 5 anni precedenti ha commesso due o più violazioni (ovvero ha emesso assegni senza autorizzazione o senza provvista) per un importo superiore ad ,14 accertate con procedimento esecutivo; vengono comminate anche le sanzioni accessorie ovvero: interdizione dall esercizio di un attività professionale o imprenditoriale; interdizione dall esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese; incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione. INOSSERVANZA DELLE SANZIONI ACCESSORIE chiunque trasgredisca ai divieti conseguenti alle sanzioni amministrative accessorie è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, con la pubblicazione della sentenza ed il divieto di emettere assegni bancari o postali per un periodo non inferiore a 2 anni né superiore a 5 anni. ASSEGNO EMESSO SENZA AUTORIZZAZIONE DELLA BANCA L illecito si compie nel momento dell emissione del titolo. Non ha importanza se questo è stato presentato o meno in tempo utile. La carenza di autorizzazione può derivare da: recesso per volontà della banca; recesso per volontà del correntista (es. assegno emesso su conto estinto); reato (truffa, assegno rubato, ecc.); iscrizione del traente in C.A.I. (assegno emesso durante il periodo di interdizione).
4 ASSEGNO EMESSO SENZA FONDI L illecito si compie nel momento della presentazione dell assegno al pagamento, in tempo utile, alla filiale trattaria. Il termine in tempo utile utilizzato nel gergo bancario sta a significare che l assegno deve essere presentato al pagamento entro 8 giorni dalla data d emissione se il comune d emissione coincide con il comune di pagamento ed invece entro 15 giorni se il comune d emissione non coincide con il comune di pagamento. I SOGGETTI CHE VENGONO ISCRITTI AL C.A.I. E SEGNALATI AL PREFETTO Di seguito individuiamo ed elenchiamo i soggetti che, nel caso di emissione di assegni senza autorizzazione o senza fondi, vengono iscritti alla C.A.I. e segnalati al Prefetto di competenza: il traente l assegno a firma disgiunta; tutti i traenti nel caso di firma congiunta; nel caso di assegno a firma congiunta non firmato da tutti i traenti solo il soggetto che ha firmato l assegno; il delegante, nel caso di assegno emesso dal delegato esorbitando dai poteri che gli sono stati attribuiti od in carenza di tali poteri; l ente o la società nel caso di assegno emesso in nome e per conto dell ente o società (spendita del nome), purchè sia stato emesso entro i poteri attribuiti al firmatario; il firmatario nel caso di emissione di assegno senza spendita del nome dell ente o della società oppure emesso esorbitando dai poteri che gli sono stati attribuiti. Se il traente non è identificabile, per firma falsa o sconosciuta, non viene eseguita l iscrizione in C.A.I. IL PAGAMENTO TARDIVO Con il pagamento tardivo, ovvero con il pagamento effettuato entro 60 gg. dall ultimo giorno utile per la presentazione al pagamento, il traente evita l iscrizione in C.A.I. e le sanzioni prefettizie. Comunque il pagamento tardivo comporta il pagamento di interessi, di una penale del 10% e di eventuali spese di protesto. La prova dell avvenuto pagamento è costituita da: quietanza del beneficiario del titolo, con firma autenticata, in cui afferma di essere stato integralmente soddisfatto per capitale, penale, interessi e spese; da attestazione di pagamento rilasciata dalla filiale trattaria. La prova dell avvenuto pagamento deve essere esibita sia al Pubblico Ufficiale che ha elevato il protesto (per bloccare la segnalazione al Prefetto), sia alla filiale trattaria (per bloccare l iscrizione al C.A.I.). DIRITTO DI ACCESSO AL C.A.I. Il soggetto interessato, anche tramite persona delegata, ha diritto ad accedere all archivio per ottenere notizia delle informazioni che lo riguardano nonché per richiedere la loro eventuale rettifica nel caso in cui siano venuti a mancare i presupposti della segnalazione.
5 La cancellazione o la rettifica dei dati in archivio può avvenire solo su iniziativa dell ente che ha provveduto alla segnalazione, dell autorità giudiziaria o del Garante per la privacy.
Come sapere se ho un assegno protestato
Come sapere se ho un assegno protestato L assegno bancario è pagabile a vista e può essere presentato per il pagamento nel termine di 8 giorni, se il titolo è pagabile nello stesso Comune in cui l assegno
DettagliGli strumenti di pagamento alternativi al contante
Gli strumenti di pagamento alternativi al contante La lotta ai costi e all utilizzo del contante L uso di strumenti bancari e della moneta elettronica in Europa e in Italia La Centrale di Allarme Interbancaria
DettagliLegge 15 dicembre 1990, n. 386: Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari modificata dal D.lgs n. 507.
Legge 15 dicembre 1990, n. 386: Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari modificata dal D.lgs. 30-12-1999 n. 507. Articolo 1. (Emissione di assegno senza autorizzazione). 1. Chiunque emette
DettagliCollegio di Milano, 04 giugno 2010, n.493
Collegio di Milano, 04 giugno 2010, n.493 Categoria Massima: Centrale d Allarme Interbancaria (CAI), Assegni bancari / Emissione di assegni senza provvista Parole chiave: Assegno a vuoto, Centrale d'allarme
DettagliGli assegni bancari e la Centrale di Allarme Interbancaria
Stampa Gli assegni bancari e la Centrale di Allarme Interbancaria admin in A circa sei anni dalla introduzione della nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari e postali (d.lgs n. 507 del 30
DettagliIL PROTESTO CAMBIARIO
CAPITOLO PRIMO LA CAMBIALE 1. I titoli di credito 1 2. La cambiale 2 2.1 Definizione 2 2.2 Requisiti di forma della cambiale 3 2.3 Cambiale in bianco 5 2.4 Forma scritta 6 2.5 Cancellazioni o correzioni
DettagliIL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
D.M. 7 novembre 2001, n. 458: Regolamento sul funzionamento dell'archivio informatizzato degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento. (Pubblicato nella G.U. n. 3 del 4 gennaio 2001) IL MINISTRO
DettagliCAI CENTRALE DI ALLARME INTERBANCARIA
CAI CENTRALE DI ALLARME INTERBANCARIA Approfondimenti legislativi CAI Centrale d Allarme Interbancaria 1/5 Gli archivi informatici La Banca d Italia, con Regolamento del 29/01/2002, ha completato la normativa
DettagliAssegni: quando l emissione diventa illecito
Prefettura di Lecce Assegni: quando l emissione diventa illecito Breve vademecum al corretto uso degli assegni INDICE Introduzione pag. 3 Crisi economica e contrazione del credito: la stretta in cui si
DettagliIL COLLEGIO DI MILANO
IL COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: - Prof. Avv. Antonio Gambaro Presidente - Prof. Avv. Emanuele Cesare Lucchini Guastalla Membro designato dalla Banca d'italia (Estensore) - Prof. Avv. Mauro
DettagliDecisione N del 08 ottobre 2015
COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) DE CAROLIS (RM) SIRENA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) OLIVIERI Membro designato da
Dettagli1. Contenuto del D.Lgs. n. 507/1999 e materie di interesse finanziario per le quali la delega non è stata esercitata.
1. Contenuto del D.Lgs. n. 507/1999 e materie di interesse finanziario per le quali la delega non è stata esercitata. Nella prima parte il decreto è articolato in cinque titoli riguardanti: - la riforma
Dettagliwww.sanzioniamministrative.it
SanzioniAmministrative. it Normativa Legge 15 dicembre 1990, n. 386 "Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari" (Come Aggiornata dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1999, n. 507) Art. 1. Emissione
DettagliLimitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore
Decreto Legislativo 21 novembre 2007 n 231n E successive integrazioni e modifiche NORME IN VIGORE Limitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore 1 Art.49 Limitazioni all uso del contante e
DettagliNuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari
Legge 15 dicembre 1990, n. 386, come modificata dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1999, n. 507. Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari Art. 1. Emissione di assegno senza autorizzazione
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura PERUGIA ASSEGNI POSTALI PROTESTATI: NOTE INFORMATIVE Nel caso venga emesso un assegno postale senza la necessaria copertura finanziaria nel conto
DettagliEconomia degli Intermediari Finanziari. I servizi di pagamento documentali
Economia degli Intermediari Finanziari I servizi di pagamento documentali 1. Definizione I servizi di pagamento documentali prevedono necessariamente la presenza di documenti cartacei per il completamento
DettagliVISTI i verbali di violazione, di seguito indicati, elevati nei confronti di SALVOTOMMASO EUGENIO,nato a GELA,
(..' I. r..o.d~;_f V ~C C;_,'. 7_.. 7. "/ Protocollo:M_rfPR_CLUTG 001303220150330 Fascicolo: SALVO TOMMASO E. VISTI i verbali di violazione, di seguito indicati, elevati nei confronti di SALVOTOMMASO EUGENIO,nato
DettagliPROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione)
PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA Titolo I Disposizioni generali Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Nei casi previsti dalla presente legge, la persona giuridica è responsabile
DettagliLA LEGGE ANTIRICICLAGGIO E I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA LEGGE ANTIRICICLAGGIO E I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI Il regime sanzionatorio I controlli della Guardia di Finanza e la
DettagliL'Antiriciclaggio: Le sanzioni Pagina 1 di 7. a cura di. Data Ufficio E-learning. Gruppo Data Ufficio Spa
L'Antiriciclaggio: Le sanzioni Pagina 1 di 7 M.5 L'ANTIRICICLAGGIO: Le sanzioni a cura di Data Ufficio E-learning Gruppo Data Ufficio Spa L'Antiriciclaggio: Le sanzioni Pagina 2 di 7 INDICE DOCUMENTO 1.
DettagliL. 12 giugno 1973, n. 349 (G.U , n. 165). Modificazioni alle norme sui protesti delle cambiali e degli assegni bancari
1515 L. 12 GIUGNO 1973, N. 349 App. 18 L. 12 giugno 1973, n. 349 (G.U. 30-6-1973, n. 165). Modificazioni alle norme sui protesti delle cambiali e degli assegni bancari 1. Pubblici ufficiali abilitati alla
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo
DettagliIl procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione
Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione LA LEGGE 689/81 CAPO I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE SEZIONE I PRINCIPI GENERALI (ART. 1-12) SEZIONE II APPLICAZIONE (ART.13-31) SEZIONE III DEPENALIZZAZIONE
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliIrregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti
Irregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti Applicazione della sanzione della perdita dei punti per violazione commessa in momento precedente all entrata in vigore dell
DettagliDecisione N del 19 maggio 2016
COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) MELI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) CARATELLI Membro designato da Associazione
DettagliSIC - sistemi. di informazioni creditizie.
Giornate formative UNIREC 2009 SIC - sistemi 1 blocchetto di informazioni creditizie. Segretario Nazionale ADICONSUM Con il patrocinio di: Cosa sono i SIC. Banche dati private che gestiscono informazioni
DettagliIndice analitico. Capitolo III IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO
439 Prefazione... p. 7 Capitolo I IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 1. La costituzione delle banche e l autorizzazione all esercizio dell attività bancaria...» 9 2. L Albo delle banche e dei gruppi bancari...»
DettagliCamera di Commercio I.A.A. di Verona
Camera di Commercio I.A.A. di Verona REGOLAMENTO SULL APPLICAZIONE DELLA LEGGE N. 235/2000, PER LA CANCELLAZIONE DAL REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI ED ANNOTAZIONE. Art. 1 Le presenti disposizioni disciplinano
DettagliCittà di Cinisello Balsamo
Città di Cinisello Balsamo Regolamento per la determinazione e applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali Approvato con Delibera
DettagliIl D.Lgs Modelli di organizzazione STOP ALLE SANZIONI PER LE IMPRESE
Il D.Lgs. 231 - Modelli di organizzazione STOP ALLE SANZIONI PER LE IMPRESE Il D.Lgs. 231 ha introdotto la c.d. responsabilità amministrativa delle Società, ma di fatto siamo di fronte a una vera e propria
Dettagliemissionidiassegnibancariopostaliedeititolaridicartedi pagamento pg revocate. Sportello Informatico dei Protesti presso la Camera di Commercio.
per GIORNATA FORMATIVA SIC - Sistemi di Informazioni Creditizie Le banche dati più importanti 2 SIC Banche dati private che gestiscono informazioni relative a richieste/rapporti di credito che banche e
DettagliIl sottoscritto nato il a (Prov. ) residente a Prov. via n. CAP in qualità di TITOLARE LEGALE RAPPRESENTANTE SOCIO AMMINISTRATORE
RICHIESTA RINNOVO TESSERINO INSEGNANTE /ISTRUTTORE DI AUTOSCUOLA La presente viene sottoscritta avvalendosi delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. N. 445 del 28/12/2000 Alla
DettagliR.G. n. 4062/2015 Tribunale Ordinario di Roma Sezione III civile Giudice dr.ssa Cecilia Bernardo T. C. Ricorrente B. di C. C. di B.
R.G. n. 4062/2015 Tribunale Ordinario di Roma Sezione III civile Giudice dr.ssa Cecilia Bernardo Il giudice designato, dott.ssa Cecilia Bernardo; sciogliendo la riserva assunta, nel procedimento cautelare
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TOSOLINI, MAZZOCCHI, BUONTEMPO, FABRIS, FINO, NEGRI, FOTI, ANTONIO PEPE, PAGLIUZZI, RASI, LANDI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2590 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI TOSOLINI, MAZZOCCHI, BUONTEMPO, FABRIS, FINO, NEGRI, FOTI, ANTONIO PEPE, PAGLIUZZI, RASI,
DettagliEconomia Aziendale II
Albez edutainment production Economia Aziendale II Gli assegni bancari e circolari IISS Boselli Alberti Pertini Varazze 1 IISS Boselli Alberti Pertini Varazze 2 L assegno bancario Una definizione È un
DettagliAVVISO ALLA CLIENTELA INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER SINGOLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO NON RIENTRANTI IN UN CONTRATTO QUADRO
Siena 12 Aprile 2012 AVVISO ALLA CLIENTELA INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER SINGOLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO NON RIENTRANTI IN Gentile Cliente, il 15 febbraio 2010 Banca d Italia ha emanato le nuove disposizioni
DettagliE S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. M A M E L I M A S S I M I L I A N O
Il conto corrente ESERCITAZIONE 1 TECNICA BANCARIA 2016/2017 DOTT. M A M ELI MASSIMILIANO Aree di operatività delle banche Operazioni di raccolta: permettono l approvvigionamento di risorse finanziarie
DettagliCOLLEGIO DI NAPOLI. - Dott. Comm. Leopoldo Varriale Membro designato dalla Banca d'italia
COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: - Prof. Avv. Enrico Quadri Presidente - Dott. Comm. Leopoldo Varriale Membro designato dalla Banca d'italia - Prof. Avv. Ferruccio Auletta Membro designato dalla
DettagliLA TUTELA NELLA CIRCOLAZIONE DELL'ASSEGNO BANCARIO
STUDIO LEGALE ASSOCIATO AVVOCATI SGUERSO Avv. Mario Sguerso Avv. Chiara Sguerso Avv. Filippo Sguerso Avv. Elisabetta Menegazzi Avv. Cristina Mori Avv. Luca Maria Paganucci Avv. Manuela Roggero Avv. Claudio
DettagliF O G L I O I N F O R M A T I V O NEGOZIAZIONE DI ASSEGNI TRATTI SU CONTI DI PERTINENZA ESTERA I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI
DettagliGuida alla cancellazione dei protesti di cambiali ed assegni
Guida alla cancellazione dei protesti di cambiali ed assegni Rev. 4 del 28.09.2015 Sommario PARTE PRIMA Protesti e relativa cancellazione 4 1. Titoli di credito e protesti 5 1.1 Titoli di credito 5 1.2
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 165 08.09.2016 Depenalizzazione & lavoro: il limite ante e post-modifica Il MLPS chiarisce il limite massimo della sanzione amministrativa
DettagliLa moneta bancaria. Prof. Pietro Samarelli
La moneta bancaria Prof. Pietro Samarelli Cosa si intende per moneta bancaria Per moneta bancaria si intendono i mezzi di pagamento messi in circolazione dalle banche in sostituzione della moneta contante.
DettagliL'indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione deve risultare dal verbale di contestazione redatto dagli agenti di polizia stradale.
Polizia Locale LE REGOLE DELLA PATENTE A PUNTI Con tutti gli aggiornamenti della legge 120/2010 e della sentenza n. 24457 del 02 dicembre 2010 la Cassazione Civile, sezione II All'atto del rilascio della
DettagliMinistero dell Interno
N. 300/A/1/41236/109/16/1 Roma, 4 febbraio 2005 OGGETTO:Sentenza della Corte Costituzionale n 27/2005 Illegittimità costituzionale parziale del comma 2, dell articolo 126 bis C.d.S - Disposizioni correttive
DettagliBANCA POPOLARE DI SVILUPPO. Società cooperativa per azioni
BANCA POPOLARE DI SVILUPPO Società cooperativa per azioni Sede legale: Napoli Via Verdi, 22/26 Capitale Sociale: euro 46.138.000 Registro Imprese. n. 07634270636 - Tribunale di Napoli Iscritta all Albo
DettagliDocumento per la consultazione
Vigilanza Creditizia e Finanziaria ISTRUZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI EMISSIONE E GESTIONE DI ASSEGNI BANCARI E POSTALI Il presente documento fornisce uno schema di Istruzioni di Vigilanza in materia
DettagliApprovato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
DettagliAVVISO ALLA CLIENTELA INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER SINGOLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO NON RIENTRANTI IN UN CONTRATTO QUADRO
Siena 29 Novembre 2012 AVVISO ALLA CLIENTELA INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER SINGOLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO NON RIENTRANTI IN Gentile Cliente, il 15 febbraio 2010 Banca d Italia ha emanato le nuove disposizioni
DettagliCopyright. Bancaria Editrice
CONTIENE LE PIÙ RECENTI NOVITÀ LEGISLATIVE ASSEGNI: COSA CAMBIA Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore EDIZIONE AGGIORNATA A S S E G N I : C O S A C A M B I A INDICE Assegni Quali
DettagliSANZIONI REGISTRO IMPRESE
SANZIONI REGISTRO IMPRESE Quando si applicano: Le sanzioni del Registro delle Imprese vengono applicate in caso di: domanda di iscrizione o di deposito nel Registro delle Imprese oltre il termine previsto
DettagliDELIBERA N. 118/13/CSP
DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETA 6 C SRL (AUTORIZZATA ALLA DIFFUSIONE DEL PROGRAMMA TELEVISIVO SATELLITARE SUPERFLUO ) - VIOLAZIONE DELL ARTICOLO 10, COMMA 2, DELLA DELIBERA N. 127/00/CONS
DettagliREGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI
23 febbraio 2010 Registro informatico dei Protesti 1 REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI 23 febbraio 2010 Registro informatico dei Protesti 2 PROTESTO: Constatazione solenne, effettuata da un pubblico ufficiale
DettagliORDINANZA N. 319 ANNO 2006
ORDINANZA N. 319 ANNO 2006 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Franco BILE Presidente - Giovanni Maria FLICK Giudice - Francesco AMIRANTE - Ugo
DettagliDLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO
DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO DLGS 151/2015 NUOVE SANZIONI SU: LAVORO NERO LUL PROSPETTI PAGA ASSEGNI FAMILIARI DLGS 151/2015 NUOVA MAXI SANZIONE LA MAXI SANZIONE RITORNA
DettagliTITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO I Funzionamento dell'archivio
BANCA D ITALIA - Regolamento 29 gennaio 2002: Funzionamento dell'archivio informatizzato degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento. (Pubblicato nella G.U. n. 27 del 1 febbraio 20029 IL
DettagliAlbo Fornitori della Fondazione Idis - Città della Scienza. Richiesta di iscrizione
1 Allegato A Albo Fornitori della Fondazione Idis - Città della Scienza. Richiesta di iscrizione All Ufficio Acquisti della Fondazione IDIS-Città della Scienza Via Coroglio, 57d 80124 Napoli. Il sottoscritto
DettagliLa cambiale all ordine l obbligazione di pagare far pagare persona somma luogo scadenza
Le cambiali La cambiale La cambiale è un titolo all ordine formale ed esecutivo che contiene l obbligazione di pagare o di far pagare assunta da una determinata persona una data somma nel luogo e alla
Dettaglid iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il
DettagliDecisione N del 20 novembre 2014
COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MARZIALE (RM) DE CAROLIS (RM) SIRENA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) OLIVIERI Membro designato da
DettagliCon il contratto di Carta di debito il cliente intestatario di un conto corrente può chiedere alla banca l attivazione dei seguenti servizi.
INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO CARTE DI DEBITO CLESS MICROCHIP CASSA RURALE DI LEDRO Banca di Credito Cooperativo - Società Cooperativa Sede: VIALE CHIASSI, 17 38067 LEDRO TN - Tel. 0464/592500
DettagliL. 18 agosto 2000, n. 248 (1). Nuove norme di tutela del diritto di autore (2).
L. 18 agosto 2000, n. 248 (1). Nuove norme di tutela del diritto di autore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 4 settembre 2000, n. 206. (2) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate
DettagliVISTA la Legge 17 novembre 2005, n.165, e in particolare l articolo 51 che affida alla Banca Centrale il servizio di informativa protesti; EMANA
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la Legge 17 novembre 2005, n.165, e in particolare l articolo 51 che affida alla Banca Centrale il servizio di informativa
DettagliCarte Tachigrafiche. D.M. 23 giugno 2005 Rilascio delle Carte Principi Organizzativi
Carte Tachigrafiche D.M. 23 giugno 2005 Rilascio delle Carte Principi Organizzativi Le quattro carte Carta del conducente Carta dell azienda Carta dell officina Carta di controllo 2 Carta del conducente
Dettaglimarca da bollo DICHIARAZIONE FINALIZZATA ALL ISCRIZIONE provvisoria NEL RUOLO DEGLI AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE Il sottoscritto
marca da bollo Dati della persona che presenta la domanda per conto del richiedente Nominativo: documento: firma: RISERVATO ALL UFFICIO N. ISCRIZIONE RUOLO telefono: DICHIARAZIONE FINALIZZATA ALL ISCRIZIONE
DettagliINDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1
INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA
DettagliArt. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare)
Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Input Creditore procedente (tramite istanza rivolta al Presidente del Tribunale). Contenuto dell istanza -Indicazione dell indirizzo
DettagliSoggetti diversi dalle persone fisiche
Data / / 2 0 Protocollo n. QB DIPARTIMENTO II DIPARTIMENTO II - Politiche Entrate Via Ostiense, 131/L - 00154 - Roma DATI DEL CONTRIBUENTE ISTANZA DI RIMBORSO ANNI: Soggetti diversi dalle persone fisiche
DettagliENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015
RIFORMA DEL CODICE PENALE NELL AMBITO DEI REATI SOCIETARI. ENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015 23 luglio 2015 RIFORMA DEL CODICE PENALE NELL AMBITO DEI REATI SOCIETARI. Entrato in vigore: 1 luglio 2015 Concretizzazione
DettagliFOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO DOPO INCASSO EFF/RIBA/SDD INFORMAZIONI SULLA BANCA CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO CONDIZIONI ECONOMICHE
INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO DOPO INCASSO EFF/RIBA/SDD BANCA ALTO VICENTINO CREDITO COOPERATIVO DI SCHIO E PEDEMONTE SOCIETA COOPERATIVA Sede Legale, Amministrativa e Direzione
DettagliRegolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali
COMUNE DI CIS PROVINCIA DI TRENTO Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali Approvato con deliberazione del Consiglio
Dettaglicircolarità dei dati anagrafici Sistema INA-SAIA
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Infomativi e Tecnologici Roma, 18/03/2010 Circolare n. 40 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai
DettagliCittà di Vigevano Provincia di Pavia
Città di Vigevano Provincia di Pavia AVVISO D ASTA PUBBLICA ALIENAZIONE DI IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITO IN CORSO BRODOLINI CENSITO A C.T. AL FOGLIO 72 MAPPALE 328. Il Comune di Vigevano, in esecuzione
DettagliOGGETTO: La manovra di Ferragosto (D.L. 13/8/2011 n. 138) - Novità in materia di contanti, assegni e libretti al portatore
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 19 settembre 2011 Circolare n. 18/2011 OGGETTO: La manovra di Ferragosto (D.L. 13/8/2011 n. 138) -
DettagliSISTEMA DI QUALIFICAZIONE DI FORNITORI DI GAS METANO PER AUTOTRAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DI FORNITORI DI GAS METANO PER AUTOTRAZIONE La società sottoscritta DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (ragione sociale) (località, via, numero civico) (cap) (Città) (P.IVA C.F.) (Fax)
DettagliDecisione N. 1791 del 25 marzo 2014
COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) CARRIERO (NA) CONTE (NA) PATRONI GRIFFI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) RUSSO Membro designato
DettagliPROCEDURE PER L EROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN CASO DI INADEMPIENZA ALL OBBLIGO VACCINALE
REGIONE PIEMONTE PROCEDURE PER L EROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN CASO DI INADEMPIENZA ALL OBBLIGO VACCINALE - 1 a convocazione con lettera ordinaria; - 2 a convocazione con lettera ordinaria,
DettagliCircolare N.102 del 5 Luglio 2012
Circolare N.102 del 5 Luglio 2012 Autotrasportatori indigenti: concessa la rateizzazione delle sanzioni amministrative del codice della strada Autotrasportatori indigenti: concessa la rateazione delle
DettagliDecisione N. 9142 del 15 dicembre 2015
COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) CARRIERO (NA) PARROTTA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) RUSSO Membro designato da
DettagliPAGAMENTO IMMEDIATO DEL BIGLIETTO CON TARIFFA DI BIGLIETTO A BORDO OLTRE ALLA MULTA DI SE PAGATA ENTRO 15 GIORNI DALL ACCERTAMENTO,
PAGAMENTO IMMEDIATO DEL BIGLIETTO CON TARIFFA DI BIGLIETTO A BORDO OLTRE ALLA MULTA DI SE PAGATA ENTRO 15 GIORNI DALL ACCERTAMENTO, SE PAGATA OLTRE IL 15 ED ENTRO IL 60 GIORNO PAGAMENTO IMMEDIATO DEL BIGLIETTO
DettagliCOMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI (Approvato con D.C.C. n 21 in data 27/09/2010) INDICE Articolo
DettagliRegolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie
Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie (approvato con deliberazione di C.C. n. 2 del 30/01/2017) Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie 1 Sommario
DettagliAllegato 2 (FAC SIMILE DICHIARAZIONI) (da redigersi in carta semplice) Al Direttore Direzione Politiche Sociali
Allegato 2 (FAC SIMILE DICHIARAZIONI) (da redigersi in carta semplice) Al Direttore Direzione Politiche Sociali Il Sottoscritto... nato a... il... nella sua qualità di... e come tale in rappresentanza
DettagliOGGETTO: Cassetto Previdenziale Aziende Rilascio della funzione di verifica della Regolarità Contributiva
Ufficio di Segreteria del Direttore Generale Roma, 25-06-2008 Messaggio n. 14521 Allegati 2 OGGETTO: Cassetto Previdenziale Aziende Rilascio della funzione di verifica della Regolarità Contributiva Direzione
DettagliE S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. S T E F A N O P A L A
Il conto corrente ESERCITAZIONE 1 TECNICA BANCARIA 2015/2016 DOTT.STEFANO PALA Caratteristiche generali Strumento di raccolta diretta Rappresenta tipicamente un rapporto debitorio per la banca Deposito
DettagliSCHEDA CONSORZIATE PER LE QUALI IL CONSORZIO CONCORRE (A.8)
SCHEDA CONSORZIATE PER LE QUALI IL CONSORZIO CONCORRE (A.8) DICHIARAZIONE DELL IMPRESA CONSORZIATA ESECUTRICE ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 art. 36, comma 5, e 37, comma 7. GARA DI APPALTO
DettagliMODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Acquisto 1^ casa
MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Acquisto 1^ casa Il sottoscritto/a. C.F.: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Nato/a a.. il / /, Residente a. Cap, Prov. in Via/Piazza.. n Telefono. Cell.e-mail..... Iscritto
DettagliAVVISO ALLA CLIENTELA INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER SINGOLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO NON RIENTRANTI IN UN CONTRATTO QUADRO
Gentile Cliente, il 15 febbraio 2010 Banca d Italia ha emanato le nuove disposizioni di vigilanza sulla trasparenza, disciplinando l informativa precontrattuale e contrattuale per i servizi di pagamento.
DettagliIl nuovo ravvedimento operoso
Il nuovo ravvedimento operoso RIFERIMENTI: Art. 13, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie - Art. 1, comma 637,
DettagliApprovato con deliberazione consiliare n. 47/
Regolamento per le sanzioni amministrative pecuniarie connesse alla violazione di regolamenti comunali e di ordinanze sindacali e dei Responsabili di Servizio con contenuto precettivo. Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.
COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)
REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Come modificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 9 del 28 febbraio 2012, esecutiva INDICE REGOLAMENTO IN MATERIA
DettagliA TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015
A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 Domanda di iscrizione al sistema di qualificazione autobus/filobus e dichiarazione sostitutiva di certificazione
DettagliACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI
ACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI La norma che norma le procedure per l accertamento delle violazioni amministrative, le modalità di contestazione dell illecito nonché le successive fasi del procedimento è
DettagliAi sensi e per gli effetti degli articoli 75 e seguenti del D.Lgs. 10/09/2003 n. 276, le parti: 1) Sig., nato a Prov., il. con sede a, in via
Spett.le COMMISSIONE UNITARIA PROVINCIALE DI CERTIFICAZIONE presso la Provincia di Trieste Via S. Anastasio, 3 34132 Trieste BOLLO Euro 14,62 Tel. 040.3798244/404 Fax 040.3798232 e-mail: francesca.buonocore@provincia.trieste.it,
DettagliRegolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative
Regolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative 1 INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie Art.
DettagliTermine conclusione. COMANDO DI POLIZIA LOCALE Fax 0426/662309
AREA DI VIGILANZA IN MATERIA DI POLIZIA AMMNISTRATIVA, LOCALE, COMMERCIALE, SANITARIA, STRADALE, EDILIZIA, AMBIENTALE E GIUDIZIARIA COMPRESE LE FUNZIONI DEMANDATE DALLA LEGGE 65/1986, PROTEZIONE CIVILE
Dettagli