IL PUA: PERNO DELLA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
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- Alfredo Boscolo
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1 IL PUA: PERNO DELLA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA Dottoressa Paola Ciani Conferenza dei Servizi 30 Novembre 1 Dicembre 2015 Bracciano
2 IL PUA NASCE CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 315 DEL LA PAROLA PERNO NEL LINGUAGGIO MILITARE STA PER CAMPO TRINCERATO O REGIONE FORTIFICATA PER DARE APPOGGIO AI REPARTI CHE OPERANO IN UN DATO SCACCHIERE. DUNQUE: IL PUA EQUIVALE FORTIFICATA. AL CAMPO TRINCERATO/REGIONE LE ASL, LE AZIENDE OSPEDALIERE, GLI ENTI LOCALI RAPPRESENTANO I REPARTI DELLO SCACCHIERE.
3 1. IL PUA HA ORIGINE DALLA CONSAPEVOLEZZA E DAL BISOGNO DI METTERE IN CAMPO MODALITA ORGANIZZATIVE, PROCEDURE ATTE A FACILITARE UN ACCESSO UNIFICATO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE/FORME DI ASSISTENZA SOCIALI E SOCIO SANITARIE PER GLI UTENTI ED IN PARTICOLARE PER LE PERSONE CON DISABILITA. 2. SORGE QUINDI COME FORTE ESIGENZA DI INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA; VALORE IMPRESCINDIBILE CHE DIVIENE DIRIMENTE QUANDO AFFRONTIAMO I TEMI LEGATI ALLA DISABILITA.
4 IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE STA ASSUMENDO DIMENSIONI RILEVANTI NEI PAESI OCCIDENTALI. CI TROVIAMO DI FRONTE A QUEL FENOMENO CHE GLI ESPERTI CHIAMANO TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA (PASSAGGIO DALLA PREVALENZA DELLE MALATTIE INFETTIVE AL CRESCENTE PESO DELLE MALATTIE CRONICHE E DEGENERATIVE). IL QUADRO EPIDEMIOLOGICO CHE ABBIAMO DI FRONTE E COMPLESSO: PATOLOGIE CRONICHE-STABILIZZATE; CRONICO-DEGENERATIVE; PATOLOGIE DI ORIGINE SOCIALE CONNESSE AD UN MERCATO DEL LAVORO INSTABILE; GRAVI SITUAZIONI DI ESCLUSIONI SOCIALE; FENOMENI MIGRATORI.
5 IN TUTTI QUESTI CASI SI EVIDENZIA UNA DOMANDA MULTI DIMENSIONALE CHE RENDE INCERTO IL CONFINE TRA INTERVENTO SOCIALE E SANITARIO. GLI SCENARI DEMOGRAFICI ATTUALI, I VINCOLI DI RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE IMPONGONO DI PENSARE, STRUTTURARE, GARANTIRE, LA MASSIMA INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI. GLI UTENTI NON ACCETTANO PIÙ I SERVIZI FRAMMENTARI, DISAGGREGATI, IN CUI SPETTA LORO RICERCARE UNITARIETÀ E CONTINUITÀ. L ASSISTITO SI ASPETTA CHE VI SIA UN PUNTO UNICO DI RIFERIMENTO CHE FACCIA DA ZIGOSI/CHIUSURALAMPO E LO INDIRIZZI LUNGO UN PERCORSO DELINEATO, COERENTE CON LA DIAGNOSI SOCIO SANITARIA.
6 SENZA INTEGRAZIONE NON C È CONTINUITÀ ASSISTENZIALE. L INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA È UNA NECESSITÀ PER LA QUALITÀ DEGLI INTERVENTI. IL PUA MIRA A VALORIZZARE IL LAVORO DI EQUIPE E IL LAVORO DI RETE ATTRAVERSO UN INTRECCIO VIRTUOSO DI SUSSIDIARIETÀ TRA COMUNI, ASL, SERVIZI SOCIALI, ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, FAMIGLIE E CITTADINI.
7 ABBIAMO DETTO CHE IL PUA SI RIVOLGE IN GENERALE A TUTTI I CITTADINI IN SITUAZIONE DI FRAGILITÀ PER CITTADINI IN SITUAZIONI DI FRAGILITÀ INTENDIAMO: - ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI; - PERSONE AFFETTE DA DISABILITÀ (FISICHE E PSICHICHE); - PERSONE AFFETTE DA GRAVI PATOLOGIE CRONICHE, INVALIDANTI; - PERSONE DIPENDENTI DA SOSTANZE E NON SOLO; - PERSONE IN SITUAZIONI TALI CHE RICHIEDONO UNA PRESA IN CARICO SOCIALE E SANITARIA MA CON UN ATTENZIONE PARTICOLARE ALL INTERO NUCLEO FAMILIARE (VITTIME DI MALTRATTAMENTI E ABUSI).
8 IL PUA RAPPRESENTA, DUNQUE UN NUOVO MODELLO DI ASSISTENZA BASATO SULLA COSIDDETTA PRESA IN CARICO, FRUTTO DEL PASSAGGIO DAL CONCETTO DEL CURARE A QUELLO DEL PRENDERSI CURA DELLA PERSONA NELLA COMPLESSITÀ E GLOBALITÀ DEI BISOGNI CON UN ATTENZIONE PARTICOLARE ANCHE ALLA FAMIGLIA E AL CONTESTO DI RIFERIMENTO.
9 IL CITTADINO PUÒ GIUNGERE AL PUA IN MODO DIRETTO OPPURE TRAMITE TELEFONO, FAX, MAIL COME PURE PUÒ AVERE UN PRIMO CONTATTO CON SERVIZI E PROFESSIONISTI DIVERSI: - MEDICO DI FAMIGLIA; - OSPEDALE; - SERVIZI SOCIALI DEL TERRITORIO; - ALTRI SERVIZI DELLA ASL.
10 AL PUA LAVORA UN EQUIPE DI OPERATORI COSTITUITA DA: - MEDICO; - INFERMIERE; - ASSISTENTE SOCIALE; - ASSISTENTE AMMINISTRATIVO; - MEDIATORE CULTURALE. L EQUIPE HA IL PRIMO COMPITO DI: - ASCOLTARE; - ANALIZZARE; - SOPPESARE I BISOGNI DELL UTENTE E DEI FAMIGLIARI.
11 IL BISOGNO VIENE ESAMINATO DALL EQUIPE NELLA SUA RILEVANZA, VIENE GRADUATO PER LA COMPLESSITÀ, GRAVITÀ, INTENSITÀ E URGENZA. VIENE DEFINITO QUINDI SEMPLICE O COMPLESSO: 1. SE IL BISOGNO E SEMPLICE, VIENE IMMEDIATAMENTE RISOLTO. 2. SE COMPLESSO, L EQUIPE DEL PUA ATTIVA TUTTI GLI INTERVENTI E I SERVIZI PREVISTI TRAMITE IL COINVOLGIMENTO DELLA U.V.M.D. (UNITA DI VALUTAZIONE MULTI DIMENSIONALE).
12 LA U.V.M.D. E UN EQUIPE MULTI PROFESSIONALE E MULTI DISCIPLINARE DI TIPO FUNZIONALE CHE, SOTTO LA GIURISDIZIONE DEL DIRETTORE DI DISTRETTO EFFETTUA: LAVALUTAZIONE DEL CASO; ELABORA IL PROGETTO; CONCRETIZZA IL PAI ATTRAVERSO IL PERCORSO TERAPEUTICO PIU IDONEO.
13 IL PUA E LA UVMD SONO ANELLI OPERATIVI INSEPARABILI E STRATEGICI DEL SISTEMA DELL ACCESSO. INSIEME RAPPRESENTANO QUELLA SORTA DI CERNIERA DEL DISTRETTO PER TUTTI I SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI.
14 Utenti MMG Ospedale Zona-Distretto PUA Bisogno sanitario Bisogno complesso sanitario Bisogno sociale Servizi distrett. MMG Servizio sociale UVM Prestazioni e servizi sanitari Prestazioni e servizi sociali ADI Centro diurno Altre risposte Ospedale di comunità Residenza assistita RSA Percorso riabil.
15 I TEAM SI FORMANO, SI ORGANIZZANO E SI DISSOLVONO IN RELAZIONE AL MUTARE DEI CASI E DEI BISOGNI DEL SINGOLO ASSISTITO. NON SI DISSOLVONO EVIDENTEMENTE CUI I TEAM STESSI ORIGINANO. I SERVIZI DA
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17 I NECESSARI CONTROLLI E CONSULENZE SPECIALISTICHE SE DA UN LATO SONO NECESSARI PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELL INTERVENTO, DALL ALTRO NON DEBBONO INTRALCIARE E RALLENTARE I PROCESSI OPERATIVI.
18 IL PUA SUL TERRITORIO Distretto F1: Civitavecchia Via Cadorna, 14 Distretto F2: Ladispoli Casa della Salute Via Aurelia Km 41,500 Distretto F3: Bracciano Via del Lago, 1 Distretto F4: Campagnano Via Adriano 1, 8 Dottoressa Paola Ciani
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