Anno 2012 N.RF039 AUTOTRASPORTO - CREDITO D'IMPOSTA PER CARO GASOLIO

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1 Anno 2012 N.RF039 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 5 OGGETTO AUTOTRASPORTO - CREDITO D'IMPOSTA PER CARO GASOLIO RIFERIMENTI NOTA AG. DOGANE DEL 4/01/ D.L. n. 265/2000 CIRCOLARE DEL 24/02/2012 Sintesi: l Agenzia delle Dogane ha reso noto gli importi spettanti agli autotrasportatori per il rimborso dei maggiori oneri sostenuti per il rincaro del gasolio. Il credito d'imposta: va richiesto con apposita domanda all Agenzia delle Dogane competente entro il 30 giugno 2012 è liberamente utilizzabile in compensazione in F24 oppure può essere richiesto a rimborso. L Agenzia delle Dogane, con la nota n. 771 del 4/01/ gennaio 2012, ha stabilito gli importi e le modalità da adottare da parte degli autotrasportatori per richiedere il rimborso dei maggiori oneri sostenuti a causa delle variazioni dell aliquota delle accise sui carburanti. Periodo di riferimento: il rimborso spetta relazione ai rifornimenti di gasolio effettuati nell anno 2011 (dal 1/01/2011 fino al 31/12/2011). ALTRI CREDITI D'IMPOSTA: si ricorda che i crediti d'imposta: cd. "Carbon tax" (tutto analoga al "Caro petrolio", ma riferita agli autotrasportatori con veicoli di massa superiore a 11,5 t): è stata soppressa dalla Finanziaria 2006 SSN su premi RC auto: è stato prorogato a tutto il 2011 dalla L. 220/2010 (ma non sul 2012) Tasse automobilistiche: è spettato solo fino al 2010 (e non è stato prorogato al 2011 nè al 2012). CREDITO D'IMPOSTA "CARO GASOLIO" - FUNZIONAMENTO SOGGETTI AMMESSI I soggetti che hanno diritto a chiedere il rimborso sono individuati come segue: esercenti attività di autotrasporto merci: conto terzi o in conto proprio con veicoli di massa complessiva massima 7,5 t VEICOLI DI MASSA DA 3,50t FINO A 7,49t: sono attualmente esclusi da rimborso (a differenza di quanto avvenuto fino al 2007), in attesa di autorizzazione da parte della Commissione UE. Servizi pubblici: rientrano anche: enti pubblici ed imprese pubbliche esercenti attività di trasporto pubblico locale (vi rientrano i soggetti pubblici o privati che svolgono servizi di linea di trasporto scolastico, anche con veicoli propri) imprese di autoservizi di competenza statale, regionale o locale (L. 1822/39 e Reg. CEE n. 684/92) enti pubblici e imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per trasporto di persone (si ritiene si tratti dei soli impianti utilizzati per finalità pubbliche, e non degli impianti sciistici). Nuova REDAZIONE FISCALE - Riproduzione Vietata Diritti Riservati - IMPORTO DEL CREDITO D'IMPOSTA In relazione a diversi incrementi subìti dall aliquota della accisa sul gasolio nel tempo, l Agenzia delle Dogane ha individuato gli importi spettanti a titolo di rimborso.

2 Redazione Fiscale Info Fisco 039/2012 Pag. 2 / 5 Gli importi sono differenziati in ragione del periodo di vigenza delle diverse aliquote dell'accisa: PERIODO DEL RIFORNIMENTO RIMBORSO (./LITRI) dal 1/01/11 al 5/04/11 19,78609 dal 6/04/11 al 27/06/11 27,08609 dal 28/06/11 al 30/06/11 67,08609 dal 1/07/11 al 31/10/11 68,98609 dal 1/11/11 al 6/12/11 77,88609 dal 7/12/11 al 31/12/11 189,98609 LA RICHIESTA DEL CREDITO D'IMPOSTA Per accedere al rimborso i soggetti interessati: devono presentare apposita istanza agli uffici dell Agenzia delle Dogane territorialmente competente entro il termine perentorio del 30 giugno Ufficio delle Dogane di Roma I: è competente per gli autotrasportatori comunitari non tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia (pertanto senza stabile organizzazione in Italia, ma anche se in presenza di rappresentante fiscale ai fini Iva). L UTILIZZO DEL CREDITO I soggetti interessati possono liberamente scegliere nella domanda presentata: a) se utilizzare il credito d'imposta in compensazione con il mod. F24 b) oppure richiederne il rimborso. UTILIZZO IN COMPENSAZIONE Il credito d'imposta può essere utilizzato in compensazione: con qualsiasi tributo o contributo dovuto entro un determinato periodo di tempo. PERIODO DI UTILIZZO: è ammesso entro lo stesso anno solare in cui è sorto il credito. eccedenze inutilizzate al 31/12/2012: la quota di credito non utilizzata entro la fine dell anno: va espressamente richiesta a rimborso all Agenzia delle Dogane entro e non oltre il 30 giugno CODICE TRIBUTO: 6740 ; anno di riferimento: "2012" (anno in cui si effettua la compensazione)

3 Redazione Fiscale Info Fisco 039/2012 Pag. 3 / 5 Massimale di utilizzo (art. 1 c. 53 L. 244/07): il credito d'imposta: è utilizzabile in F24 nel limite di il limite opera a livello complessivo per tutte le agevolazioni alle imprese da indicare nel quadro RU dell'unico. L'eventuale splafonamento comporterà (RM 9/2008): - l'inesistenza della compensazione, con applicazione delle sanzioni sui debiti impagati - si ritiene tuttavia ammesso procedere al ravvedimento operoso, riversando il credito d'imposta unitamente agli interessi ed alla sanzione del 30% [da ridurre a 1/10 (nei 30gg) o a 1/8]. Eccedenze inutilizzate per supero del limite: le eccedenze rispetto al limite di annui: possono essere riportate ai periodi (è prevista un'apposita sezione a quadro RU) anche oltre l'eventuale termine previsto dalla norma che istituisce il credito sono compensabili per l intero importo residuo a partire dal 3 anno successivo a quello in cui le stesse si sono generate Esempio: per le eccedenze formatesi nel 2009, la compensazione può ripartire dall anno RIMBORSO Il credito d'imposta può essere liberamente richiesto a rimborso. In tal caso è sufficiente: barrare la relativa casella indicare il C/C postale o bancario per su cui effettuare l'accredito. UTILIZZO DEL CREDITO D'IMPOSTA IN COMPENSAZIONE IN F24 COD anno 2012 A RIMBORSO LA PROVA DEI CONSUMI entro la fine dell'anno della richiesta nel limite di va monitorato a quadro RU Per beneficiare dell agevolazione, i soggetti interessati devono provare i consumi di gasolio secondo le seguenti modalità: autotrasportatori di merci (c/proprio o c/terzi): esclusivamente tramite le fatture di acquisto del carburante altri soggetti (imprese pubbliche di trasporto locale, ecc.): anche con la scheda carburante. Autotrasportatori c/proprio: Dpr 444/1997: disciplina i casi di divieto di emissione di fattura per i rifornimento di carburante presso le stazioni stradali di distribuzione; ai fini fiscali, l'acquirente deve compilare la scheda carburanti Dpr 277/2000: nel disciplinare le modalità di richiesta del credito d'imposta per Caro gasolio, ha esteso l'obbligo di presentazione della fattura anche agli autotrasportatori in conto proprio, senza tuttavia armonizzare le previsioni del Dpr 444/97. In attesa di chiarimenti, si consiglia di richiedere la fattura (per il caro gasolio) e di compilare la scheda carburante (per la deduzione del costo e la detrazione Iva).

4 Redazione Fiscale Info Fisco 039/2012 Pag. 4 / 5 La domanda va presentata, alternativamente: PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA in formato cartaceo (anche utilizzando l'apposito software messo a disposizione sul sito dell'agenzia delle dogane; in tal caso va consegnato anche il supporto floppy disk o cd rom) in via telematica (per i soggetti già abilitati al Servizio Telematico Doganale E.D.I.; quest'ultimo obbligatorio per gli autotrasportatori comunitari). AUTOCERTIFICAZIONE: l'istanza: viene presentata nella forma di autocertificazione non richiede alcun allegato (le fatture devono rimanere a disposizione per eventuali verifiche) Attestazioni della dichiarazione: deve attestare: lo status di autotrasportatore autorizzato (c/proprio o c/terzi) i litri effettivamente consumati. Litri "consumati" e litri "acquistati": si noti che l'istanza richiede l'attestazione dei litri consumati nell'attività ai fini dell'autotrazione; pertanto: si deve fare attenzione agli acquisti datati 31/12, in quanto presumibilmente non ancora consumati si deve escludere l'acquisto di gasolio per le autovetture e per veicoli da trasporto di massa < 7,5 t. Cisterna aziendale: si ritiene poter distinguere gli utilizzi sulla scorta sia delle risultanze dei prelievi dalla stessa che di apposite schede carburanti per i rifornimento di ciascun veicolo). False attestazioni: comportano sia la decadenza dall'agevolazione che il reato di falso in atto privato. LE NOVITÀ DEL DECRETO LIBERALIZZAZIONI Il DL 1/2012 apporta dal 2012 rilevanti novità tesa a favorire la fruizione del credito d'imposta. SEMPLIFICAZIONI: vengono disposte le seguenti semplificazioni: a) istanza trimestrale: la domanda va presentata alle Dogane (sempre a pena decadenza): entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre (si ritiene "solari"), e non più al 30 giugno dell'anno successivo permanendo il termine per l'utilizzo in F24 alla fine dell'anno successivo Istanza Istanza Istanza Istanza Termine 30 apr 31 lug 30 ott 30 gen 31 dic 31 dic (compensazioni in F24) Rimb. Ecced. b) massimale di utilizzo: viene soppresso l'attuale limite annuale di per le compensazioni orizzontali del credito d'imposta. Nota: ciò consentirà agli autotrasportatori: di presentare l'istanza del credito d'imposta durante l'anno, anticipando il momento in cui si può iniziare a fruire della compensazione (già nel corso dell'anno) di evitare l'insorgere di eccedenze di credito inutilizzato alla fine dell'anno successivo (evento che, come visto in precedenza, obbligava a richiederne il rimborso).

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