Ecosistemi marini Pesca Acquacoltura Salute pubblica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ecosistemi marini Pesca Acquacoltura Salute pubblica"

Transcript

1 70% Batteri, virus, protozoi e parassiti Tossine prodotte da microalghe o batteri 30% Ecosistemi marini Pesca Acquacoltura Salute pubblica Frequenza di intossicazioni dovute ad ingestione di pesci e molluschi n I molluschi sono resistenti alle biotossine. Questi diventano tossici filtrando le acque contaminate determinando una concentrazione delle biotossine superiore a quella ambientale, n Per ciò gli animali superiori possono ingerire dosi letali 1

2 T T Le biotossine sono termostabili! Punti chiave n Quali sono le intossicazioni da biotossine acquatiche? n Quali sono gli agenti responsabili? n Quali tossine sono coinvolte? n Quali organismi veicolano le tossine? Agenti responsabili Batteri Tossina Vettori Sindrome tossica nell uomo Saxitossina Paralytic Shellfish Intossicazione paralitica (Paralytic Shellfish ) Biotossine idrosolubili Diatomee Batteri Acido domoico Tetrodotossina Pesci tetrodontidi Amnesic Shellfish Sindrome neurotossica da pesce palla Brevetossine Neurotoxic Shellfish Biotossine liposolubili Ciguatossina Acido okadaico Pesci (400 specie) Ciguatera Diarrhetic Shellfish Alexandrium minutum SAXITOSSINA 18 Derivati Carbammati N-solfocarbamilici Decarbamilici 2

3 Intossicazione grave caratterizzata da sintomi neurologici (insorgenza dei sintomi tra i 30 min- 2 ore) formicolio parestesia alla bocca, labbra, lingua e alle estremità degli arti profonda astenia muscolare impossibilità a mantenere la stazione eretta andatura atassica perdita dell'equilibrio. Trattamento sintomatico Non vi sono specifici antidoti. Si applica, quando è necessario, la lavanda gastrica e sempre la respirazione artificiale. Elevato tasso di mortalità (8-10%) Morte, per paralisi respiratoria dopo 3 alle 12 ore. Metodo ufficiale di analisi Il metodo di determinazione in Italia è di tipo biotossicologico, come previsto dal D.M. del 31 Luglio G.U. N 279 del 29 novembre Intossicazione amnesica (Amnesic Shellfish ) Il metodo si basa sulla inoculazione intraperitoneale di un estratto di molluschi in topi adulti. La presenza di tossina provoca la morte degli animali. La concentrazione della tossina viene determinata in base al tempo di sopravvivenza confrontato con quello di topi trattati con saxitossina pura. Quantità massima ammessa nei molluschi= 80µg/100g di polpa di mollusco Pseudo-nitzschia seriata ACIDO DOMOICO Intossicazione con sintomi: gastrointestinali (24 hr) e neurologici (48 hr) vomito confusione diarrea perdita di memoria dolori addominali dolori addominali disorientamento Mortalità Tutti i casi di morte hanno interessato persone anziane. 3

4 Metodo ufficiale di analisi Il metodo di determinazione in Italia è di tipo Chimico (HPLC) come previsto dal D.M. del 31 Luglio G.U. N 279 del 29 novembre Il metodo descritto permette l'identificazione e la determinazione dell'acido domoico nei molluschi eduli lamellibranchi. Il limite di rivelazione del metodo è di 0,2 m g di acido domoico per g di tessuto edibile. Sindrome neurotossica da pesce palla TETRODOTOSSINA Pesce palla (Tetrodontidi ) TTX Intossicazione grave caratterizzata da sintomi neurologici (insorgenza dei sintomi tra i 30 min- 2 ore) Intestinali: possono essere anche gravi (disidratazione). Sensitivi: parestesia alla bocca, labbra, lingua e alle estremità degli arti Motori: ipostenia diffusa, disartria; si puo' arrivare alla paralisi respiratoria Vegetativi: costanti: midriasi, secchezza delle fauci, tachiaritmie del SNC : tremori, cefalea, disturbi visivi, convulsioni, coma Metodi di analisi Per confermare l assenza di tetrodotossine, oltre ai metodi biologici sul topo, simili a quelli per la determinazione di, vi sono anche metodi chimici con HPLC dopo derivatizzazione della tetrodotossina, di cui è disponibile lo standard Trattamento sintomatico decontaminazione all'inizio della sintomatologia (carbone attivo, catartici). Elevato tasso di mortalità (50-60%) Morte, per arresto cardiaco dopo 3-6 ore. TTX TTX 4

5 Sindrome neurotossica (Neurotoxic Shellfish ) BREVETOSSINA Gymnodinium breve Intossicazione non grave (insorgenza dei sintomi circa 3 ore dopo l ingestione) alterate sensazioni di caldo e di freddo parestesia alla bocca, labbra e lingua vomito diarrea andatura atassica Metodi di analisi Accanto al saggio biologico nel topo, noto come metodo di Mc Farren, recentemente sono stati sviluppati vari test per il rilevamento delle brevetossine: tra questi alcuni saggi di tipo immunologico (ELISA e RIA) oltre a metodi di tipo recettoriale, che utilizzano preparazioni sinaptosomiali di ratto. Mortalità Non sono mai stati segnalati casi letali Ciguatera (Ciguateric Fish ) CIGUATOSSINA Sphyraena. barracuda Ciguatossina: R2 = OH Derivati: R1 = CH2=CH, R2 = H. 5

6 Intossicazione caratterizzata da sintomi neurologici (insorgenza dei sintomi entro 8 ore) alterata percezione della sensazione di caldo e freddo formicolio, prurito dolori articolari, miosi, eretismo e cianosi parestesia alla bocca, labbra e lingua nausea, vomito e diarrea disturbi cardiovascolari: ipotensione e bradicardia andatura atassica Basso tasso di mortalità (1%) Metodi di analisi Accanto al saggio biologico nel topo, simile a quello utilizzato per rilevare le tossine, vari altri metodi sono stati sviluppati per individuare le ciguatossine, che possono essere quantificate mediante un saggio recettoriale, su preparazioni sinaptosomiali di ratto. Più promettente appare un saggio immunoenzimatico do tipo competitivo: la mancanza, però, di tossine di riferimento non ha finora permesso di convalidare questi metodi per un loro uso routinario. Intossicazione diarroica (Diarrhetic Shellfish ) Dinophysis acuta ACIDO OKADAICO Dinofisistossine (acido okadaico) Pectenotossine Yessotossine 6

7 Intossicazione con sintomi gastrointestinali: (insorgenza dei sintomi tra i 30 min- alcune ore) nausea vomito diarrea dolori addominali brividi febbre cefalee Intossicazioni si sono verificate in tutto il mondo, anche se Giappone ed Europa annoverano i casi più frequenti. Trattamento Indipendentemente dal trattamento farmacologico ricevuto, i pazienti guariscono completamente in circa 3 giorni. Raramente è necessaria l ospedalizzazione. Trattamento sintomatico volto a ristabilire l equilibrio idro-salino Mortalità Non sono stati segnalati casi di morte Metodo ufficiale di analisi Il metodo si basa sulla inoculazione intraperitoneale dell'estratto dell'epatopancreas di molluschi in topi adulti. La presenza di tossina provoca negli animali malessere generale e morte. Se almeno due topi hanno un tempo di sopravvivenza inferiore alle 5 ore il saggio risulta positivo. 7

TOSSINE DI ORIGINE MARINA

TOSSINE DI ORIGINE MARINA TOSSINE DI ORIGINE MARINA 1 Le intossicazioni dovute all ingestione di pesce e molluschi sono dovute nel 75% dei casi a contaminazioni da batteri, virus, protozoi e parassiti, il rimanente 25% sono causate

Dettagli

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Tossine algali Loredana Cozzi Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Molluschi eduli lamellibranchi 20.000 specie habitat: acque salmastre

Dettagli

Reg. CE 853 854 / 2004. Produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi

Reg. CE 853 854 / 2004. Produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi Reg. CE 853 854 / 2004 Produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi Molluschi bivalvi vivi I regolamenti fissano le norme sanitarie per la produzione e la immissione sul mercato dei molluschi

Dettagli

RISCHI BIO-TOSSICOLOGICI: Biotossine algali

RISCHI BIO-TOSSICOLOGICI: Biotossine algali RISCHI BIO-TOSSICOLOGICI: Biotossine algali DEFINIZIONE DEL PROBLEMA CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE SINTOMI POSSIBILE DANNO ALLA SALUTE DIAGNOSI TERAPIA MATRICI ALIMENTARI CONTAMINABILI COMPORTAMENTI

Dettagli

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Tossine algali Loredana Cozzi Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Molluschi eduli lamellibranchi 20.000 specie habitat: acque salmastre e marine

Dettagli

WILDERNESS MEDICINE. La Salute Viaggia Con La Prevenzione Trieste, 10 novembre Intossicazioni da pesci e molluschi

WILDERNESS MEDICINE. La Salute Viaggia Con La Prevenzione Trieste, 10 novembre Intossicazioni da pesci e molluschi La Salute Viaggia Con La Prevenzione Trieste, 10 novembre 2014 WILDERNESS Intossicazioni da pesci e molluschi MEDICINE Andrea Rossanese MD, PhD, DTM (Glas), FFTM RCPS (Glas) Certificate in Travellers Health

Dettagli

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Direttore Dott. Vito Procacci LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI Vito Procacci 1 Il Pronto Soccorso è il luogo dove viene diagnosticata e trattata

Dettagli

AGR-24 INTOSSICAZIONE DA PRODOTTI ITTICI docente Patrizia Cattaneo. Risposta in un essere vivente alle tossine algali contenute in alimenti

AGR-24 INTOSSICAZIONE DA PRODOTTI ITTICI docente Patrizia Cattaneo. Risposta in un essere vivente alle tossine algali contenute in alimenti AGR-24 INTOSSICAZIONE DA PRODOTTI ITTICI docente Patrizia Cattaneo Bad Bug Book (http://vm.cfsan.fda.gov/) Microorganisms in foods, 5, ICMSF, 1996, Blackie Academic & Professional, London Risposta in un

Dettagli

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti AVVELENAMENTI Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti Vie di penetrazione Le sostanze tossiche possono penetrare attraverso

Dettagli

LE BIOTOSSINE MARINE: NUOVI ORIENTAMENTI COMUNITARI

LE BIOTOSSINE MARINE: NUOVI ORIENTAMENTI COMUNITARI La sicurezza alimentare nel settore ittico Pesaro 20 Marzo 2009 LE BIOTOSSINE MARINE: NUOVI ORIENTAMENTI COMUNITARI R.Poletti LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE BIOTOSSINE MARINE NATIONAL REFERENCE

Dettagli

CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO

CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO 2 OBIETTIVI ALTRE PATOLOGIE MEDICHE DIABETE MALATTIA CRONICA CARATTERIZZATA DA ALTERAZIONI DEL METABOLISMO ED ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI DOVUTA AD ALTERATO MECCANISMO ORMONALE

Dettagli

TRICHINELLOSI nell uomo

TRICHINELLOSI nell uomo TRICHINELLOSI nell uomo In passato, era considerato soprattutto il SUINO (ciclo urbano), poi il CINGHIALE e la VOLPE (ciclo silvestre). I roditori (ratti, topi ) animali carnivori e cannibali erano considerati

Dettagli

Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO

Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Cocaina L esposizione accidentale si può realizzare in diversi modi: 1. Attraverso il latte materno 2. Inalazione di vapori di droghe 3. Ingestione o contatto della

Dettagli

VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW

VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI! VACCINATI! PROTETTI!

Dettagli

OLYMPIC WATCH. Sorveglianza e controllo dei giochi paralimpici. Sintesi delle informazioni raccolte dal sistema di sorveglianza del giorno

OLYMPIC WATCH. Sorveglianza e controllo dei giochi paralimpici. Sintesi delle informazioni raccolte dal sistema di sorveglianza del giorno Report dell 11 marzo 2006 OLYMPIC WATCH Sorveglianza e controllo dei giochi paralimpici Sintesi delle informazioni raccolte dal sistema di sorveglianza del giorno 11 marzo 2006 Ogni giorno alla valutazione

Dettagli

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 misura 111 informazione (DGR n. 762 del 28/06/2013) Domanda di aiuto n 94752283427: norme obbligatorie in materia di sicurezza del lavoro PERICOLI E RISCHI

Dettagli

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

L alga invisibile. Guida all identificazione di. Ostreopsis ovata

L alga invisibile. Guida all identificazione di. Ostreopsis ovata L alga invisibile Guida all identificazione di Ostreopsis ovata Ostreopsis ovata è un alga microscopica che vive principalmente negli ambienti costieri rocciosi. Rinvenuta nel Mediterraneo almeno dal 1972,

Dettagli

IL SIGNIFICATO DELLE CIANOTOSSINE NELLE ACQUE. Dott.ssa Anna Molinari - LABORATORIO DI PREVENZIONE ASL LECCO

IL SIGNIFICATO DELLE CIANOTOSSINE NELLE ACQUE. Dott.ssa Anna Molinari - LABORATORIO DI PREVENZIONE ASL LECCO IL SIGNIFICATO DELLE CIANOTOSSINE NELLE ACQUE Dott.ssa Anna Molinari - LABORATORIO DI PREVENZIONE ASL LECCO Le CIANOTOSSINE sono sostanze prodotte dai CIANOBATTERI, microrganismi procarioti, fotosintetici

Dettagli

Ostreopsis ovata. Una piccola alga da conoscere

Ostreopsis ovata. Una piccola alga da conoscere Ostreopsis ovata Una piccola alga da conoscere Ostreopsis ovata è un alga microscopica che vive principalmente negli ambienti costieri rocciosi. Rinvenuta nel Mediterraneo almeno dal 1972, intorno al 2000

Dettagli

L igiene degli alimenti ha due scopi:

L igiene degli alimenti ha due scopi: IGIENE deglialimenti L igiene degli alimenti ha due scopi: Conservare le caratteristiche intrinseche di un alimento Assicurarne l innocuità Le alterazioni degli alimenti sono dovute allo sviluppo e alla

Dettagli

ANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA

ANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA ANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA Gli anestetici locali sono farmaci che bloccano la conduzione nervosa in corrispondenza del tessuto interessato. Essi sono in grado di agire su qualsiasi parte del sistema

Dettagli

OSSERVATORIO ACQUE DI TRANSIZIONE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO

OSSERVATORIO ACQUE DI TRANSIZIONE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE REGIONE VENETO RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06 MARZO 2005 a cura di Barbara Dall Ara, Cristina Masiero, Luca Boldrin L OAT ha il compito di coordinare i programmi

Dettagli

Intossicazioni causate da tossine e veleni naturali

Intossicazioni causate da tossine e veleni naturali Intossicazioni causate da tossine e veleni naturali Veleni dei funghi superiori Avvelenamento da Ciguatera Tossine dei molluschi (PSP, DSP, NSP, ASP) Avvelenamento da sgombridi Tetrodossina (Pesce palla)

Dettagli

DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI

DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI Modalità di attivazione di un percorso Definizione di quale percorso utilizzare Iter diagnostico e microrganismi da considerare Procedure da adottare Valutazione clinicoanamnestica

Dettagli

CONSERVAZIONE ALIMENTI

CONSERVAZIONE ALIMENTI CONSERVAZIONE ALIMENTI Appunti di lezione Unità didattica: Alimentazione Prof.ssa Rossella D'Imporzano 1 ALTERAZIONE ALIMENTI Gli alimenti Con il passare del tempo Deperiscono e si ALTERANO COLORE imbrunimento

Dettagli

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria

Dettagli

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β EPATITE B SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL EPATITE B? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β RICORDA CHE: L epatite B causa un infiammazione acuta del fegato,

Dettagli

CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA

CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA CALDO COME CAUSA DI MALATTIA L'ustione è una lesione dei tessuti tegumentari causata dall'esposizione del tessuto stesso a fonti termiche, a sostanze chimiche (causticazione)

Dettagli

Alcol e guida. di Giuseppe Balducci

Alcol e guida. di Giuseppe Balducci Alcol e guida di Giuseppe Balducci Alcol Etilico: formula e struttura L ALCOL ETILICO (ETANOLO) È UNA MOLECOLA ASSAI SEMPLICE ESSENDO COMPOSTA DI 2 SOLI ATOMI DI CARBONIO (C), 1 ATOMO DI OSSIGENO (O) E

Dettagli

MOLLUSCHICIDI. solfato di rame sali di zinco sali di stagno organici calciocianamide trilmorfolina niclosamide. metaldeide methiocarb

MOLLUSCHICIDI. solfato di rame sali di zinco sali di stagno organici calciocianamide trilmorfolina niclosamide. metaldeide methiocarb MOLLUSCHICIDI FITOFARMACI IMPIEGATI CONTRO MOLLUSCHI NOCIVI PER LE COLTURE E CONTRO QUELLI CHE FUNGONO DA OSPITE INTERMEDIO PER ELMINTI solfato di rame sali di zinco sali di stagno organici calciocianamide

Dettagli

Biodiversità e salute. Flavia Caretta

Biodiversità e salute. Flavia Caretta Biodiversità e salute Flavia Caretta Biodiversità e salute salute degli ecosistemi salute umana Effetti della perdita di biodiversità sulla salute umana Ricerca epidemiologica Rivolta a fattori singoli

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Compuestos de Antimonio 1.2 Nome della societá

Dettagli

PIANTE TOSSICHE. 1) Mancinella. 2) Stramonio comune

PIANTE TOSSICHE. 1) Mancinella. 2) Stramonio comune PIANTE TOSSICHE 1) Mancinella La mancinella (Hippomane mancinella) è una pianta considerata tossica. Le sostanze contenute nei suoi rami, quando vengono spezzati, possono irritare gli occhi e la pelle.

Dettagli

TOSSINE DA ORGANISMI MARINI

TOSSINE DA ORGANISMI MARINI Prof. Giorgio Sartor TSSIE DA RGAISMI MARII Copyright 2001-2014 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 0.3 24-Mar-14 Patologie alimentari Intossicazioni Infezioni Avvelenamento chimico Intossicazioni

Dettagli

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica INTOSSICAZIONI ALIMENTARI consumo di alimenti contenenti tossine prodotte da microrganismi che si sono moltiplicati nell alimento precedentemente al suo consumo

Dettagli

SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE

SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE ALLEGATO 1 SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE Cognome Nome Regione Comune ASL Codice fiscale Data di Nascita DATI ANAGRAFICI ED INFORMAZIONI

Dettagli

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Con il termine di malattie di origine alimentare si intendono le malattie causate dall ingestione di cibi contaminati

Dettagli

Il rischio associato alle alghe tossiche marine

Il rischio associato alle alghe tossiche marine Il rischio associato alle alghe tossiche marine R. Poletti LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE BIOTOSSINE MARINE NATIONAL REFERENCE LABORATORY ON MARINE BIOTOXINS (G.U.C.E. L 120/37 DEL 8/05/99)

Dettagli

DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE

DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE CAPITOLO 5_e 1 OBIETTIVI DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE IDENTIFICARE I SEGNI DI GRAVITÀ E LE MANOVRE DI SOSTEGNO 2 ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

VERTIGINI: GLI ATTORI

VERTIGINI: GLI ATTORI Ignazio Santilli SC Neurologia H Niguarda Ca Granda Milano LE VERTIGINI: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TERAPIA ASL PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 9 giugno 2009 VERTIGINI: GLI ATTORI ORL NEUROLOGO CARDIOLOGO INTERNISTA

Dettagli

Cap. 9 APPARATO DIGERENTE

Cap. 9 APPARATO DIGERENTE Cap. 9 APPARATO DIGERENTE Rev. 1.02 22/07/2014 OBIETTIVI DELLA LEZIONE Al termine di questa sessione l aspirante soccorritore dovrà essere in grado di: definire il dolore addominale acuto e le principali

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione Una sostanza diventa VELENO quando, attraverso una idonea via di contatto, riesce a superare le barriere naturali

Dettagli

L0 STATO DELLE CONOSCENZE DI ALCUNE BIOTOSSINE MARINE PRODOTTE DA MICROALGHE BENTONICHE LUNGO LE COSTE ITALIANE Cesenatico maggio 2007

L0 STATO DELLE CONOSCENZE DI ALCUNE BIOTOSSINE MARINE PRODOTTE DA MICROALGHE BENTONICHE LUNGO LE COSTE ITALIANE Cesenatico maggio 2007 L0 STATO DELLE CONOSCENZE DI ALCUNE BIOTOSSINE MARINE PRODOTTE DA MICROALGHE BENTONICHE LUNGO LE COSTE ITALIANE Cesenatico 15-17 17 maggio 2007 Roberto Poletti Laboratorio Nazionale di Riferimento per

Dettagli

DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE

DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL

Dettagli

COMPLICANZE DEL DIABETE

COMPLICANZE DEL DIABETE COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 novembre 2014 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 novembre 2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2056 del 03 novembre 2014 pag. 1/5 PRESCRIZIONE DI PRODOTTI IMMUNOTERAPICI PROVVISTI DI AIC INDICATI NEL TRATTAMENTO DELLA RINITE ALLERGICA NELLA REGIONE

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. DISSENTEN 2 mg compresse loperamide

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. DISSENTEN 2 mg compresse loperamide Foglio illustrativo: informazioni per il paziente DISSENTEN 2 mg compresse loperamide Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Dettagli

Progetto M.E.A.P. (Monitoraggio degli Eventi Avversi in Pediatria) RAPPORTO BIMESTRALE (gennaio-febbraio)

Progetto M.E.A.P. (Monitoraggio degli Eventi Avversi in Pediatria) RAPPORTO BIMESTRALE (gennaio-febbraio) Progetto M.E.A.P. (Monitoraggio degli Eventi Avversi in Pediatria) RAPPORTO BIMESTRALE (gennaio-febbraio) Anno 2010 1 Introduzione Nel bimestre gennaio-febbraio 2010, sono pervenute al centro coordinatore

Dettagli

rinominata malattia da hamburger)

rinominata malattia da hamburger) Corso per alimentaristi III PARTE Carne macinata Hamburger poco cotti (tale sindrome è stata anche rinominata malattia da hamburger) Acqua potabile e di balneazione Feci dell uomo e degli aminali brividi

Dettagli

Crisi epilettiche ed Epilessie. Dott. Sergio Agostinelli Dirigente Medico U.O. Pediatria Neurologia Pediatrica Area Vasta 5 ASUR Marche

Crisi epilettiche ed Epilessie. Dott. Sergio Agostinelli Dirigente Medico U.O. Pediatria Neurologia Pediatrica Area Vasta 5 ASUR Marche Crisi epilettiche ed Epilessie Dott. Sergio Agostinelli Dirigente Medico U.O. Pediatria Neurologia Pediatrica Area Vasta 5 ASUR Marche Crisi epilettica disturbo parossistico (ad inizio e fine improvvisi)

Dettagli

Piante ornamentali potenzialmente tossiche

Piante ornamentali potenzialmente tossiche Ambulatorio Veterinario Sant Angelo Via Appiani 15 20121 Milano Tel / Fax: 02 6599183 E-mail: info@vetsantangelo.it http://www.vetsantangelo.it Piante ornamentali potenzialmente tossiche a cura della Dr.ssa

Dettagli

DIABETE E IPERGLICEMIA

DIABETE E IPERGLICEMIA DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede

Dettagli

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)

Dettagli

ATTIVITà DI MOLLUSCHICOLTURA

ATTIVITà DI MOLLUSCHICOLTURA ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE AGCI AGRITAL Via A. Bargoni, 78 00153 Roma Tel. 06.583281 CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE FEDERCOOPESCA c/o Palazzo della Cooperazione Via Torino n. 146 00184

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. DISSENTEN 2 mg compresse loperamide

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. DISSENTEN 2 mg compresse loperamide Foglio illustrativo: informazioni per il paziente DISSENTEN 2 mg compresse loperamide Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Dettagli

ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza

ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO Master II Livello in Emergenze Pediatriche Arturo Ciccarelli Università degli Studi di Roma La Sapienza 14 Dicembre 2010 Anafilassi da esercizio fisico: definizione L anafilassi

Dettagli

ANAFILASSI reazione allergica grave, a rapida insorgenza, che può causare la morte.

ANAFILASSI reazione allergica grave, a rapida insorgenza, che può causare la morte. REPORT OSSERVATORIO ALLERGOLOGICO REGIONALE ANAFILASSI reazione allergica grave, a rapida insorgenza, che può causare la morte. La diagnosi è clinica, basata su caratteristiche cliniche e di probabilità

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI Al medico richiedente Unità Operativa di Radiologia Diagnostica ed Interventistica CONSIDERAZIONI GENERALI Per l esecuzione di esami TC ed uroangiografici vengono utilizzati mezzi di contrasto non ionici

Dettagli

LA GESTIONE E LA PRESA IN CARICO DELLE TOSSICITA ZARDINI ALESSIA INFERMIERA U.O. ONCOLOGIA OSPEDALE S. CUORE DON CALABRIA, NEGRAR

LA GESTIONE E LA PRESA IN CARICO DELLE TOSSICITA ZARDINI ALESSIA INFERMIERA U.O. ONCOLOGIA OSPEDALE S. CUORE DON CALABRIA, NEGRAR LA GESTIONE E LA PRESA IN CARICO DELLE TOSSICITA ZARDINI ALESSIA INFERMIERA U.O. ONCOLOGIA OSPEDALE S. CUORE DON CALABRIA, NEGRAR EVENTO AVVERSO Per evento avverso si intende ogni evento/reazione o sintomo

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Piombo metallo 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale 1 / 6 L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale poche cose utili (...e risapute) da ricordare! L Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente

Dettagli

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2

Dettagli

Complicanze medico-internistiche di AN e BN. Dr. Giovanni Gravina Centro Arianna per i DA ASL 5 Pisa

Complicanze medico-internistiche di AN e BN. Dr. Giovanni Gravina Centro Arianna per i DA ASL 5 Pisa Dr. Giovanni Centro Arianna per i DA ASL 5 Pisa Gli aspetti di ordine clinico-internistico nei D.A. sono correlati alle variazioni quantitative e qualitative dell intake alimentare e alle possibili conseguenze

Dettagli

Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG)

Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG) Timbro dell Ufficio sanitario Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG) Informazioni sanitarie per la manipolazione degli alimenti Le

Dettagli

Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004

Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004 Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004 La direttiva 2003/99/CE ed il Regolamento CE 2160/2003 richiedono che gli agenti delle malattie trasmissibili

Dettagli

LA GASTROENTERITE ACUTA

LA GASTROENTERITE ACUTA LA GASTROENTERITE ACUTA Cosa è? Riduzione della consistenza delle feci e/o aumentato numero di evacuazioni (tipicamente 3 in 24 ore) con o senza febbre o vomito. La modificazione della consistenza fecale

Dettagli

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA

Dettagli

Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame.

Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame. Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame. L identità di un essere vivente risiede nel suo patrimonio genetico. (Edoardo Boncinelli) COS È LA NUTRIGENENTICA?

Dettagli

Introduzione. Generalità

Introduzione. Generalità DIPENDENZE Introduzione In questo capitolo si illustrano le situazioni di urgenza che si possono verificare in pazienti che abusano di sostanze farmacologiche di natura diversa. Senza entrare in questa

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2015 PIANO DELLA STRUTTURA DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI: RENDICONTAZIONE AL 31/12/2015

PERFORMANCE ANNO 2015 PIANO DELLA STRUTTURA DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI: RENDICONTAZIONE AL 31/12/2015 Pagina 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento descrive gli indicatori o il cronoprogramma relativi agli obiettivi contenuti nel Piano Performance della struttura. Prospettiva 1.

Dettagli

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri

Dettagli

Cortinarius orellanus

Cortinarius orellanus Cortinarius orellanus Cortinarius speciosus Cortinarius auroturbinatus Lepiota helveola SINDROME ORELLANICA ORELLANINA NEFROTOSSICITA' DOSE LETALE: 40-50 GR FUNGO FRESCO PERIODO DI LATENZA:36 h-14 gg TEST

Dettagli

LE CAUSE DI PERDITA DI COSCIENZA

LE CAUSE DI PERDITA DI COSCIENZA LE CAUSE DI PERDITA DI COSCIENZA CARDIOGENE (INFARTO, VALVULOPATIE, MIOCARDIOPATIE, ARITMIE) NEUROGENE (EPILESSIA, TRAUMI CRANICI, EDEMA CEREBRALE) RESPIRATORIE (SOFFOCAMENTO, TRAUMI TORACICI) METABOLICHE

Dettagli

Il rischio sanitario associato alle tossine di alghe marine

Il rischio sanitario associato alle tossine di alghe marine Ann Ist Super Sanità 2003;39(1):53-68 Il rischio sanitario associato alle tossine di alghe marine Paola ADE (a), Enzo FUNARI (a) e Roberto PLETTI (b) (a) Laboratorio di Igiene Ambientale, Istituto Superiore

Dettagli

Le microalghe dannose Valentina d Amelio Milena B runo Is titu to S u p e r io r e d i S a n ità

Le microalghe dannose Valentina d Amelio Milena B runo Is titu to S u p e r io r e d i S a n ità Le microalghe dannose Valentina d Amelio Milena B runo Is titu to S u p e r io r e d i S a n ità In tutto il mondo le tossine microalgali rappresentano un problema serio e ricorrente associato con i blooms

Dettagli

TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI

TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Dipartimento delle Dipendenze TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Ambiti di Intervento Trattamenti in fase acuta Intossicazione Acuta Sindrome di Astinenza Trattamenti in

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova CROCE ROSSA ITALIANA 1 ARGOMENTI VARI Lesioni da agenti ambientali Ustioni Avvelenamenti e Intossicazioni Tossicodipendenze Diabete Zecche 2 LESIONI DA AGENTI AMBIENTALI LESIONI DA FREDDO LESIONI DA CALDO

Dettagli

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO 1 SE VOMITA 1.Immobilizzare la testa 2.Tranquillizzare l infortunato 3.Coprire l infortunato con il telo COSA NON FARE Non tamponare sangue o liquido da

Dettagli

Biotossine marine Origine, diffusione e controllo A cura di Roberto Poletti Fondazione Centro ricerche marine Laboratorio nazionale di riferimento

Biotossine marine Origine, diffusione e controllo A cura di Roberto Poletti Fondazione Centro ricerche marine Laboratorio nazionale di riferimento Biotossine marine Origine, diffusione e controllo A cura di Roberto Poletti Fondazione Centro ricerche marine Laboratorio nazionale di riferimento per le biotossine marine V.le A. Vespucci, 2 47042 Cesenatico

Dettagli

Corso Base. Convulsioni Crisi convulsiva isterica Ipotermia Ipertermia Avvelenamenti Intossicazioni

Corso Base. Convulsioni Crisi convulsiva isterica Ipotermia Ipertermia Avvelenamenti Intossicazioni Corso Base Convulsioni Crisi convulsiva isterica Ipotermia Ipertermia Avvelenamenti Intossicazioni Convulsioni Sono movimenti involontari, scoordinati e violenti degli arti, della testa o dell intero corpo

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania

Dettagli

Ammonio Carbonato PA-ACS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Ammonio Carbonato PA-ACS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ammonio Carbonato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Allegato III Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Nota: Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, l etichettatura e il foglio

Dettagli

I Saggi Tossicologici di Laboratorio

I Saggi Tossicologici di Laboratorio 1 I Saggi Tossicologici di Laboratorio In Ecotossicologia é necessario estrapolare dai risultati degli esperimenti di laboratorio agli ecosistemi 1 Diversi modelli biologici vengono impiegati per misurare

Dettagli

USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI. Monitori Pergine Valsugana

USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI. Monitori Pergine Valsugana USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI Le ustioni sono lesioni della pelle provocate direttamente dalla fiamma o da contatto con solidi, liquidi e vapori ad alta temperatura. Sono ustioni anche le lesioni da

Dettagli

Intossicazioni ed avvelenamenti

Intossicazioni ed avvelenamenti CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA Intossicazioni ed avvelenamenti CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela INTOSSICAZIONI Si realizza quando il livello di

Dettagli

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo

Dettagli

MAGNESIO CLORURO IN COMPRESSE (B100)

MAGNESIO CLORURO IN COMPRESSE (B100) Korallo Plus Korallo Plus LA DIETA DI DONNE IN MENOPAUSA Descrizione prodotto A base di Calcio da Corallo Fossile (maggiore assorbimento) ed Olio di Pesce Concentrato (Vit. D3) Il corallo fossile è un

Dettagli

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa.

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa. Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa. Due giorni prima un pediatra aveva prescritto amoxicillina per una presunta infezione respiratoria. La

Dettagli

SUNITINIB (Sutent) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

SUNITINIB (Sutent) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI SUNITINIB (Sutent) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

Approfondimenti sui VERMI. Giacomo Zagli e Renato Asenjo 29 Marzo 2012

Approfondimenti sui VERMI. Giacomo Zagli e Renato Asenjo 29 Marzo 2012 Approfondimenti sui VERMI Giacomo Zagli e Renato Asenjo 29 Marzo 2012 Aspetti scientifici Nomi di animali invertebrati caratterizzati da una forma allungata,consistenza molle,assenza di zampe. Dal punto

Dettagli

Trattamento farmacologico dell ulcera gastro-duodenale L. 29

Trattamento farmacologico dell ulcera gastro-duodenale L. 29 Trattamento farmacologico dell ulcera gastroduodenale L. 29 Fisiologia della secrezione acida dello stomaco vago PI 2 K + + M 3 2 + Cellula Antrale D peptidi Cellula Antrale elicobacter pylori vago Antiacidi

Dettagli

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e

Dettagli

DIFTERITE TETANO PERTOSSE

DIFTERITE TETANO PERTOSSE DIFTERITE TETANO PERTOSSE SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL TETANO E DALLA PERTOSSE? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO Tdap RICORDA CHE: In base

Dettagli

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA CRONICA: DIARREA CHE DURA DA 14 GIORNI O PIU DIARREA PROTRATTA: DIARREA CRONICA ASSOCIATA

Dettagli

Ecstasy e nuove droghe. Dicastero Istituzioni sociali Mendrisio, 22 novembre 2000 G. M. Zanini

Ecstasy e nuove droghe. Dicastero Istituzioni sociali Mendrisio, 22 novembre 2000 G. M. Zanini Ecstasy e nuove droghe Dicastero Istituzioni sociali Mendrisio, 22 novembre 2000 G. M. Zanini ECSTASY in senso stretto MDA MDMA, XTC, E MA PCP 2CB??? Herbal Ecstasy = Ephedra Ecstasy liquida = GHB LSD

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ammonio Solfato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli