Estensioni e deviazioni dalla genetica mendeliana
|
|
- Regina Nobile
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Estensioni e deviazioni dalla genetica mendeliana Raffaele Strippoli raffaele.strippoli@uniroma1.it
2 Estensioni del mendelismo che riguardano geni singoli - Alleli a dominanza incompleta modificazioni della relazioni di dominanza - Alleli codominanti - Allelia multipla - Alleli letali
3 Dominanza incompleta Dominanza completa: stesso fenotipo sia negli omozigoti dominanti sia negli eterozigoti. Due alleli determinano due fenotipi. La F1 mostra il fenotipo di una delle due linee pure, nella F2 il rapporto fenotipico è 3:1 Dominanza incompleta: un allele non è completamente dominante su un altro allele. Effetto «DOSE». Il fenotipo dell eterozigote è intermedio tra quelli dei due omozigoti. Due alleli determinano tre fenotipi.
4
5 Dominanza incompleta un allele non è completamente dominante su un altro allele Es. colore delle belle di notte Rapporto NB: Il rapporto fenotipico non è più di 3:1 ma diventa 1:2:1
6 Spiegazione molecolare: dosaggio genico
7 Esempio di dominanza incompleta nell uomo Anemia falciforme: mutazione di un aminoacido (E6V) della catena b dell emoglobina) gli omozigoti mutanti manifestano la malattia mentre gli eterozigoti hanno un fenotipo molto lieve (anemia lieve, astenia).
8 Alleli multipli Nella popolazione un dato gene può avere parecchi alleli, non solo due (NB: nell individuo sempre solo due di questi alleli) Il gene presente «in molte forme» è detto «polimorfico»
9 Alleli multipli Es. colore della pelliccia dei conigli 4 alleli: c (albino), c h (himalayano), c ch (chinchilla), c + (C, selvatico)
10 4 alleli-10 possibili genotipi
11 Codominanza Entrambi gli alleli contribuiscono al fenotipo L eterozigote manifesta i fenotipi di entrambi gli omozigoti agglutinazione L antigene dei globuli rossi è identificato in base alla sua capacità di reagire con componenti presenti nella porzione sierica del sangue
12 Esempio: il sistema del gruppo sanguigno umano ABO Il gene per la produzione degli antigeni A e B è identificato con la lettera I ed ha tre alleli: I A, I B, i Fenotipo: AB0 Anche esempio di allelia multipla!
13 Nel sistema ABO gli alleli codificano per l enzima glicosiltransferasi, che aggiunge uno zucchero a un polisaccaride preesistente combinato ad un lipide a formare un glicolipide di membrana. La maggior parte degli individui produce un glicolipide chiamato antigene H. I due enzimi prodotti dagli alleli I A e I B sono funzionalmente diversi perchè aggiungono zuccheri diversi all antigene H a produrre rispettivamente l antigene A e quello B. L antigene H è prodotto dall allele dominante H di un diverso locus. Gli omozigoti per l allele mutato recessivo h non producono antigene H, quindi, indipendentemente dagli alleli I A o I B, non producono antigeni A o B. Questi individui, molto rari, hanno il gruppo sanguigno detto Bombay
14 Alleli letali Un allele che determini la morte dell organismo viene definito allele letale ed il gene in questione è chiamato gene essenziale I geni essenziali sono geni che, mutati, determinano un fenotipo letale. Se la mutazione è dovuta ad un allele letale dominante, sia gli omozigoti che gli eterozigoti per quell allele manifesteranno il fenotipo letale Se la mutazione è dovuta ad un allele letale recessivo, solo gli omozigoti per quell allele manifesteranno il fenotipo letale
15 Alleli letali Es. colore giallo del topo. Yellow lethal A y allele del locus agouti letale recessivo Non esistono topi gialli omozigoti Genotipo A y /A y è letale embrionale 2/3 gialli 1/3 agouti Rapporto 2:1
16 Yellow lethal A y nel topo è una mutazione dominante per il colore del pelo ma per la letalità è recessiva Yellow lethal A y origina per delezione tra il locus agouti ed un gene a monte chiamato Raly. Ciò fa si che il promotore di Raly controlli l espressione del gene agouti. -Espressione del gene oltre la nascita (da ciò dipende il colore giallo) -ESEMPIO DI APLOSUFFICIENZA
17 Espressione genica e ambiente Dal genotipo al fenotipo: - influenza dell ambiente sull espressione genica - penetranza ed espressività - pleiotropia
18 Influenza dell ambiente sull espressione genica: come i fattori ambientali modificano il fenotipo Il fenotipo è l interazione del genotipo con l ambiente Le variazioni ambientali possono determinare diversità di manifestazione del fenotipo Ambiente fisico Fenilchetonuria individui omozigoti per l allele mutante accumulano sostanze tossiche nel cervello in seguito ad assunzione di fenilalanina con la dieta Temperatura Ambiente biologico Calvizie individui maschi omo- o etero-zigoti per l allele mutante e individui femmine omozigoti, mostrano comparsa del fenotipo calvo; l espressione dell allele è influenzata dall ormone testosterone
19 La fenilchetonuria E una malattia autosomica recessiva mutazione nel gene che codifica per la fenilalanina idrossilasi (enzima che metabolizza la fenilalanina in tirosina) protein phenylalanine phenylpyruvic acid (PKU) tyrosine phenylalanine hydroxylase tirosinase albinismo melanin
20 Conigli omozigoti per c h Fenotipo Himalaiano Mutanti c h temperatura sensibili: proteina non funzionante a 30 C fenotipo come c, albino proteina funzionale a 25 C fenotipo come c +, selvatico
21
22 Pleiotropia Un gene è pleiotropico se può influenzare più di un carattere PKU è un caso di pleiotropia Infatti si osservano: danni cerebrali per accumulo della fenilalanina, ridotta sintesi della melanina (albinismo), danni epatici per l assenza della fenilanina-idrossilasi
23 TUTTE LE SINDROMI (=COMPLESSO DI SINDROMI) CAUSATE DA ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE DI UN SINGOLO GENE SONO ESEMPI DI PLEIOTROPISMO
24 Penetranza ed espressività
25 Penetranza: la percentuale di individui che possiedono un dato genotipo ed esibiscono il fenotipo ad esso associato = percentuale di fenotipo osservato su genotipo Completa (100%): tutti i portatori del genotipo manifestano il fenotipo Incompleta (<100%): non tutti i portatori del genotipo manifestano il fenotipo, tipico dei disordini dominanti NB: La penetranza incompleta non altera la trasmissione del genotipo alla progenie Dipende dall ambiente e dal background genetico
26 La polidattilia (dominante autosomica) puo avere penetranza incompleta (dipende dal background genetico) Portatore senza fenotipo
27 ESPRESSIVITÀ VARIABILE L espressivita misura il grado di espressione di un dato genotipo al livello fenotipico lo stesso allele in individui diversi può dare origine a differenti fenotipi. Le cause sono comuni a quelle responsabili della penetranza incompleta: l influenza di altri geni o di fattori ambientali possono influire sullo sviluppo dei sintomi di una malattia e comunque sulla manifestazione fenotipica.
28 Espressività variabile Pezzatura del mantello del bracco Gene sp (spotting) recessivo rispetto al gene che dà mantello uniformemente colorato, S. L estensione delle aree bianche può essere più o meno marcata ed andare da animali quasi completamente bianchi a animali quasi completamente colorati.
29 NEUROFIBROMATOSI NF1 (malattia di von Recklinghausen) è una sindrome neurocutanea alterazione di una copia del gene NF1 che codifica per la proteina NEUROFIBROMINA (1:3000 nati). Malattia autosomica dominante con elevata penetranza, ma espressività variabile.
30
31
32 La penetranza incompleta e l espressività variabile sono dovute a fattori ambientali e/o all influenza di altri geni
33 Come possono alterare il quadro di ereditarietà in un albero genealogico? Penetranza incompleta Alcune malattie ereditarie autosomiche dominanti non si manifestano nel 100% dei soggetti portatori, presentando di conseguenza degli occasionali SALTI DI GENERAZIONE. Espressività variabile La medesima mutazione può determinare quadri clinici diversi in quanto l espressione di un carattere dipende non solo dal gene in questione, ma anche dal contesto genetico, da quello ambientale e non ultimo dal caso.
34 Estensioni del mendelismo che riguardano due geni - interazioni geniche rapporti mendeliani modificati - epistasi (dominante e recessiva)
35 Ogni mutante con lo stesso fenotipo definisce un gene diverso oppure no?
36 Due mutanti con lo stesso fenotipo isolati indipendentemente hanno mutazioni nello stesso gene oppure no? Es. di complementazione tra due mutazioni in geni diversi* (per corpo nero in Drosophila) * e+/e, b+/b = geni differenti che assortiscono indipendentemente no ricombinazione
37 Il Test di Complementazione è basato sull effetto fenotipico della combinazione di mutazioni Se le mutazioni sono alleliche (stesso locus genico) Se le mutazioni sono in geni differenti a a X b b a b+ b+ a b+ X a+ b a + b a b Fenotipo mutante Esempio: eterozigosi composta nella fibrosi cistica a b+ a + b Fenotipo selvatico Complementazione 2 geni recessivi complementano alleli appartenenti a loci diversi (es albinismo, sordità) 2 geni recessivi non complementano alleli appartenenti allo stesso locus
38 Un carattere fenotipico può essere controllato da più geni che assortiscono indipendentemente: a)interazioni tra geni non allelici che controllano lo stesso carattere (anche con comparsa di nuovi fenotipi) b) Interazioni tra geni non allelici per i quali alleli di un gene mascherano l espressione degli alleli dell altro gene epistasi
39 Mendel incrocio tra 2 ibridi. Ogni gene controlla un carattere definito
40 Interazioni di geni che creano nuovi fenotipi La cresta dei polli due geni R e P, ognuno con due alleli, che assortiscono in modo indipendente e influenzano la stessa caratteristica fenotipica Le due coppie geniche si influenzano a vicenda per il fenotipo della cresta I rapporti rimangono 9:3:3:1
41 Differenti combinazioni di alleli dei due geni determinano fenotipi differenti per interazioni tra i loro prodotti a livello biochimico o cellulare Frastagliata (a rosa) fagiolo noce
42 Epistasi Si parla di epìstasi quando un gene è in grado di alterare l espressione (o mascherare l azione) di un altro gene che non è suo allele. Interazione tra geni che controllano un unico fenotipo (non vengono prodotti nuovi fenotipi in seguito a questo tipo di interazione tra geni) Il gene che ha il potere inibente è detto gene epistatico, mentre quello sopraffatto è detto gene ipostatico. NB: La sostanziale differenza tra dominanza ed epistasi consiste nel fatto che la dominanza e la recessività sono l esito di un conflitto tra una coppia di alleli appartenenti a uno stesso locus, mentre l epistasi riguarda sempre 2 o più coppie di alleli che risiedono in loci diversi.
43 Es. di epistasi recessiva: colore del Labrador retriever Due alleli (B e b) di uno stesso gene B per il pigmento del pelo determinano: pelo nero (BB o Bb) o pelo marrone (bb). L allele in un altro gene indipendente (E) permette la deposizione del pigmento nel mantello (genotipo EE o Ee) mentre il genotipo ee la inibisce, dando origine al fenotipo biondo BBEE BbEE BBEe BbEe Gene e epistatico bbee bbee Gene B ipostatico BBee bbee
44 Rapporti fenotipici 9:3:4
45 Il gruppo sanguigno AB0 è un esempio di: - codominanza - allelia multipla I A, I B, i - epistasi.
46 Gene H molecola H (precursore degli antigeni A e B) HH o Hh produzione molecola H hh mancata produzione di molecola H anche se ci sono gli enzimi per l antigene A o B o entrambi, manca comunque il precursore fenotipo Bombay o h (osservato per la prima volta a Bombay. India, dove sembra essere più frequente che altrove). Gene h epistatico Geni A, B ipostatici Gli eritrociti di soggetti omozigoti per il gene h sono privi degli antigeni A, B, o H, quindi risultano di gruppo 0 ed il genotipo viene denominato 0h. Gli eritrociti 0h appaiono di gruppo 0 in quanto il siero agglutina sia le emazie di gruppo A che quelle di gruppo B (presenza nel siero di anticorpi anti-h)
47
48 Rapporti mendeliani atipici dovuti ad epistasi del locus h I A i Hh x I B i Hh I A H I A h i H i h I B H I A H I B H I A h I B H i H I B H i h I B H I B h I A H I B h I A h I B h i H I B h i h I B h i H I A H i H I A h i H i H i H i h i H i h I A H i h I A h i h i H i h i h i h Fenotipi 3 (AB), 3 (A), 3 (B), 7 (0) Gruppo 0 = 7/16
49 IMPRINTING PARENTALE -I geni soggetti a imprinting (1% dei geni autosomici) sono espressi come se nella cellula ne fosse presente una sola copia (condizione di emizigosi) mentre in realtà le copie sono due. -Espressione differenziale dell allele materno e paterno. -Sequenza genica non cambia ma il pattern di metilazione si. -Uno dei due alleli è silenziato epigeneticamente
Estensioni e variazioni dell eredit. ereditàmendeliana
Estensioni e variazioni dell eredit ereditàmendeliana I principi dell ereditariet ereditarietà enunciati da Mendel non sono sempre rispettati. Sbagliati? No, insufficienti per spiegare tutte le modalità
DettagliMendel 1 gene -> 2 alleli -> 2 fenotipi. Complicazioni. 1)1 gene-> diversi alleli-> diversi fenotipi 2)Diversi geni -> 1 fenotipo
Interazioni geniche Mendel 1 gene -> 2 alleli -> 2 fenotipi Complicazioni 1)1 gene-> diversi alleli-> diversi fenotipi 2)Diversi geni -> 1 fenotipo I geni possono esistere in forme alleliche differenti
DettagliAmpliamenti delle leggi di Mendel
Ampliamenti delle leggi di Mendel 1 La dominanza incompleta Nella dominanza incompleta gli eterozigoti mostrano un fenotipo intermedio a quello dei genitori, in accordo con le leggi di Mendel. Entrambi
DettagliGenetica della trasmissione dei caratteri. Genetica molecolare. Genetica di popolazione
Genetica della trasmissione dei caratteri Genetica molecolare Genetica di popolazione Individuò regole attraverso cui i caratteri dei genitori si ripresentano nella progenie caratteristiche della prole
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 3 Mendel, il padre della genetica
DettagliGenetica: Lo studio dell eredità
Genetica: Lo studio dell eredità Perché la progenie assomiglia ai genitori? Perché alcuni individui in una popolazione differiscono? Giardino di Mendel nel monastero. Piano sperimentale di Mendel 1. Buona
DettagliCORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL
CORSO DI GENETICA ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL Mendel rinuncia alle sue ricerche Mendel proseguì le sue ricerche su altre piante per ottenere conferme alle sue leggi, ma trovò tante e tali contraddizioni
DettagliL epistasi è una forma d interazione tra geni, in base alla quale un gene maschera l espressione fenotipica di un altro gene
L epistasi è una forma d interazione tra geni, in base alla quale un gene maschera l espressione fenotipica di un altro gene L interazione genica è causa di rapporti diibridi atipici. Consideriamo un
DettagliDa Mendel ai modelli di ereditarietà
Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 1 Mendel, il padre della genetica Gregor Mendel (1822-1894), monaco e naturalista, condusse esperimenti di genetica in un orto del monastero di Brno, nell
DettagliAlberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità
Alberi Genelogici I II SCHEMA DI ALBERI GENEALOGICI 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Trasmissione ereditaria di un singolo gene Mendeliana (eredità monofattoriale) Autosomica Dominante. (AD) III IV 1 2 3 1 4 2 5
DettagliGENETICA. Dal gene al fenotipo
GENETICA Dal gene al fenotipo Principali problematiche Effetto geni sulla costituzione di un organismo. Come? I geni agiscono mediante un prodotto genico? Di che natura è questo prodotto? Un allele di
DettagliGENETICA POST-MENDELIANA
GENETICA POST-MENDELIANA Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11 DOMINANZA INCOMPLETA GLI IBRIDI F 1 MANIFESTANO UN ASPETTO FENOTIPICO INTERMEDIO RISPETTO ALLE DUE VARIETÀ PARENTALI P RR X rr LINEE PURE R
DettagliGENETICA. Dott.ssa Priscilla Bettini http://www.dbag.unifi.it. http://www3.unifi.it/clscna/index.php
GENETICA Dott.ssa Priscilla Bettini http://www.dbag.unifi.it http://www3.unifi.it/clscna/index.php INNOVAZIONE DI MENDEL Scelta del materiale: Pisum sativum pianta annuale si autofeconda caratteri ben
DettagliCromosomi sessuali. Le cellule maschili e femminili differiscono per i cromosomi sessuali o
Cromosomi sessuali Le cellule maschili e femminili differiscono per i cromosomi sessuali o cromosomi del sesso o eterosomi (cosiddetti perché hanno forma diversa). Nell uomo e in molte altre specie (ma
DettagliGenetica dei caratteri complessi
Genetica dei caratteri complessi Lezione 3 1 Definizione Eredità dei caratteri complessi Determinati caratteri vengono trovati con maggior frequenza in alcune famiglie, non mostrando però la normale segregazione
DettagliGENETICA DEI CARATTERI COMPLESSI
GENETICA DEI CARATTERI COMPLESSI 1 EPISTASI In genetica l'epistasi è il fenomeno per cui l'espressione fenotipica di un gene è soppressa o inibita da un secondo carattere ereditario. Il termine deriva
DettagliSECONDA LEGGE DI MENDEL
SECONDA LEGGE DI MENDEL Seconda Legge di Mendel: principio dell assortimento indipendente Il rapporto fenotipico 9:3:3:1 in incroci di diibridi Seconda Legge di Mendel: principio dell assortimento indipendente
DettagliLa superficie del globulo rosso è ricca di complesse strutture aventi caratteristiche antigeniche
La superficie del globulo rosso è ricca di complesse strutture aventi caratteristiche antigeniche galattosio Fucosio N-acetil-glucosamina N-acetil-galattosamina Glicolipide di base eritrocita galattosio
DettagliGli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la.
Gli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la Genetica Le leggi dell ereditarietà Geni e alleli Ogni carattere
DettagliEstensioni della genetica mendeliana
Estensioni della genetica mendeliana Le note di uno spartito musicale rappresentano la «costituzione genetica» del pezzo musicale (il genotipo), ma le note saranno interpretate diversamente e daranno origine
DettagliLibri di testo consigliati:
BIOLOGIA GENERALE II Modulo I: Genetica Anno accademico 2003-2004 Docente: Dr. Filippo Geuna DIPROVE - Sez. Coltivazioni Arboree Tel: 02-50316550 E-mail: filippo.geuna@unimi.it Appunti I principi della
DettagliCOSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI?
MALATTIE GENETICHE COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? Le malattie autosomiche dominanti sono causate dalla mutazione di un singolo gene, ma il loro meccanismo di trasmissione è abbastanza diverso.
DettagliPrincipali categorie di disordini genetici
Principali categorie di disordini genetici Difetti monogenici - Mendeliani - Atipici Difetti cromosomici Ereditarietà Complessa (multifattoriale) Difetti genetici somatici Età di espressione delle malattie
DettagliCollega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.
Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Insieme delle caratteristiche contenute nei geni, sia quelle manifeste, sia
DettagliAppunti del corso di Genetica e citogenetica umana
Anno Accademico 2004-2005 Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana Prof.ssa Anna Maria Rossi Corso di studio Scienze Biologiche Molecolari Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università
DettagliGenetica e sesso. Paolo Edomi - Genetica
Genetica e sesso determinazione genetica del sesso eredità legata al sesso prova della teoria cromosomica dell eredità compensazione di dose eredità autosomica e sesso Determinazione del sesso A. autofecondazione
DettagliGenetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici
Genetica quantitativa Evoluzione dei caratteri fenotipici I caratteri che sono determinati da molti geni mostrano una variazione continua Esempi nell uomo sono l altezza, l intelligenza, l abilità nello
DettagliElementi di Genetica Vegetale
Elementi di Genetica Vegetale Roberto Tuberosa Dipartimento di Scienze agrarie Viale Fanin 44 Tel. 051-2096646 roberto.tuberosa@unibo.it www.distagenomics.unibo.it Titolo: Genetica e genomica Autori: Barcaccia
DettagliCenni storici. leggi dell ereditarietà. Pisello odoroso (Pisum Sativum) 10/05/2012 L-1 1
Cenni storici prima di Mende la teoria più accreditata era quella della ereditarietà intermedia : una volta che due caratteri si combinano è impossibile separarli nuovamente Pisello odoroso (Pisum Sativum)
Dettagli3 modulo didattico - Le
3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai
DettagliI TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GENETICA MEDICA 1. PLEIOTROPISMO 2. ETEROGENEITA GENETICA 3. VARIABILITA
I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GENETICA MEDICA 1. PLEIOTROPISMO 2. ETEROGENEITA GENETICA 3. VARIABILITA 1. PLEIOTROPISMO - Definizione Manifestazioni cliniche apparentemente indipendenti, a carico di
Dettaglidel libro (non sono dispense) i Power Point delle lezioni e fotocopie/pdf per integrare By NA 1
Non esistono dispense autenticate dal Docente Tom Strachan -Andrew Read Genetica molecolare umana Zanichelli integrare con P.J.Russell Genetica EdiSES o altro testo utilizzato nel corso di genetica generale
Dettagli1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e
1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche
DettagliGENETICA. E la scienza che studia la trasmissione dei caratteri ereditari dai genitori ai figli EREDITARIETA
GENETICA GENETICA E la scienza che studia la trasmissione dei caratteri ereditari dai genitori ai figli EREDITARIETA GENOMA E il corredo di informazioni genetiche di un organismo L unità fondamentale è
DettagliESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL
ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL Mendel rinuncia alle sue ricerche Mendel proseguì le sue ricerche su altre piante per ottenere conferme alle sue leggi, ma trovò tante e tali contraddizioni che (si dice)
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2011/2012 ESERCIZI
CORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2011/2012 ESERCIZI LEZIONI: n. 31-10/11/2011 n. 32-15/11/2011 n. 50-07/12/2011 (1) Una coppia sarda di rivolge a voi per una consulenza genetica poiché, nel corso di uno
DettagliGli eventi caratteristici della meiosi sono:
Gli eventi caratteristici della meiosi sono: 1. la segregazione (=separazione) dei cromosomi omologhi; 2. l assortimento indipendente dei cromosomi; 3. il crossing-over LA COMPRENSIONE DI COME I GENI SI
DettagliGENETICA GENERALE ED UMANA LA GENETICA E LA SCIENZA DELL EREDITARIETA, CIOE STUDIA LA TRASMISSIONE DELLE CARATTERISTICHE EREDITARIE, CHE DISTINGUONO UN SOGGETTO DALL ALTRO. NEGLI ULTIMI DECENNI LA GENETICA,
DettagliLa regina Vittoria d Inghilterra ( )
Il caso emofilia La regina Vittoria d Inghilterra (1819-1901) Cromosoma X umano (Daltonismo Emofilia ) Daltonismo Cosa osservate di differente in questi due pedigree? Emofilia Daltonismo Emofilia Daltonismo
DettagliLa L G e G n e et e ica Le leggi di Mendel
La Genetica Le leggi di Mendel Il monaco Gregor Mendel (1822-1884) fu il primo a studiare in modo rigoroso il fenomeno della trasmissione dei caratteri ereditari. Per questo, pur non avendo nessuna conoscenza
DettagliCromosomi sessuali. cromosomi del sesso o eterosomi (cosiddetti perché hanno forma
Cromosomi sessuali Le cellule maschili e femminili differiscono per i cromosomi sessuali o cromosomi del sesso o eterosomi (cosiddetti perché hanno forma diversa). Nell uomo e in molte altre specie (ma
DettagliGENETICA MEDICA Prof.ssa Rita Selvatici Sezione di Genetica Medica Via Fossato di Mortara 74 Tel. 0532-974474 Email: rita.selvatici@unife.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE SEZIONE DI MICROBIOLOGIA E GENETICA MEDICA Coordinatore: Prof. Dario Di Luca http://www.unife.it/medicina/geneticamedica GENETICA MEDICA Prof.ssa Rita Selvatici Sezione
DettagliEreditarietà di caratteri mendeliani in genetica umana. Caratteri monofattoriali: 1 locus 1 fenotipo
Ereditarietà di caratteri mendeliani in genetica umana Caratteri monofattoriali: 1 locus 1 fenotipo CARATTERI MENDELIANI AUTOSOMICI: codificati da geni su cromosomi non sessuali (22 paia di autosomi) LEGATI
DettagliCaratteristiche di un carattere complesso (o multifattoriale) Il fenotipo è influenzato dall azione di più geni e da un elevata componente ambientale.
Caratteristiche di un carattere complesso (o multifattoriale) Il fenotipo è influenzato dall azione di più geni e da un elevata componente ambientale. La Psoriasi è una malattia genetica? Se tu sei affetto
DettagliCARIOTIPO DEGLI AVICOLI
Pollo007 CARIOTIPO DEGLI AVICOLI 24-11-15 Immagini: Lucidi lezioni Avicoltura prof. Bagliacca unipi.it MASCHIO - ZZ Sesso HOMOGAMETICO (un solo gamete) FEMMINA - ZW Sesso HETEROGAMETICO (due gameti) Immagini:
DettagliGenetica post-mendeliana. Cdl Tecnici di Lab. Biomedico Aa. 2011-12 Prof.ssa Flavia Frabetti
Genetica post-mendeliana Cdl Tecnici di Lab. Biomedico Aa. 2011-12 Prof.ssa Flavia Frabetti DOMINANZA INCOMPLETA GLI IBRIDI F 1 MANIFESTANO UN ASPETTO FENOTIPICO INTERMEDIO RISPETTO ALLE DUE VARIETÀ PARENTALI
DettagliStruttura genetica delle popolazioni. Piante a propagazione vegetativa Piante autogame Piante allogame
Struttura genetica delle popolazioni Piante a propagazione vegetativa Piante autogame Piante allogame PIANTE A PROPAGAZIONE VEGETATIVA La popolazione è costituita da un numero infinitamente grande di individui
DettagliLA GENETICA GLI ESPERIMENTI DI MENDEL. Perché Mendel sceglie le piante di pisello? Facili da coltivare. Ciclo vitale breve. Producono molti frutti
LA GENETICA GLI ESPERIMENTI DI MENDEL Perché Mendel sceglie le piante di pisello? Facili da coltivare Ciclo vitale breve Producono molti frutti Improbabile la fecondazione naturale Presentano 2 caratteri
DettagliArchibald Garrod e l alcaptonuria: La nascita della Genetica biochimica
Difetti Enzimatici Archibald Garrod e l alcaptonuria: La nascita della Genetica biochimica L alcaptonuria... 33 anni prima della formulazione della teoria un gene-un enzima di Beadle e Tatum Al contrario
DettagliLa genetica dei caratteri quantitativi
Studia l ereditarietà nelle popolazioni dei caratteri quantitativi Molti caratteri sono quantitativi, cioè hanno molte classi fenotipiche Il modo in cui si esprimono e vengono trasmessi i caratteri quantitativi
DettagliGENETICA. La mappatura dei cromosomi eucariotici mediante la ricombinazione
GENETICA La mappatura dei cromosomi eucariotici mediante la ricombinazione Mappatura: : domande Se 2 geni sono localizzati sullo stesso cromosoma (linked)) si possono scoprire nuove combinazioni di alleli
DettagliGenetica postmendeliana
Genetica postmendeliana Prof.ssa Flavia Frabetti DOMINANZA INCOMPLETA GLI IBRIDI F 1 MANIFESTANO UN ASPETTO FENOTIPICO INTERMEDIO RISPETTO ALLE DUE VARIETÀ PARENTALI P RR X rr LINEE PURE R r F1 Rr X Rr
DettagliGENETICA MENDELIANA. Per i suoi studi, Mendel utilizzò piante di pisello odoroso (Pisum sativum) Facilità di coltivazione. Disponibilità di varietà
GENETICA: è la scienza che studia i caratteri ereditari degli organismi viventi, i meccanismi attraverso i quali si trasmettono ai discendenti e le modalità con cui si manifestano. La genetica moderna
DettagliCorso Integrato di Genetica e Biologia Molecolare GENETICA
Corso Integrato di Genetica e Biologia Molecolare GENETICA a.a.2016-2017 A.Turco Giov. 6 ottobre 2016 Lezioni N. 5 e 6 Eredità Autosomica Recessiva Mendel, dominanza, recessività, eterozigote, omozigote
DettagliCORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo LA NATURA DEL GENE
CORSO DI GENETICA LA NATURA DEL GENE Geni ed errori congeniti del metabolismo cellulare Benzer aveva dimostrato con gli esperimenti sul fago T4 che il cistrone è l unità di funzione. Tuttavia non era noto
DettagliANALISI MENDELIANA. GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all insieme dei suoi geni.
ANALISI MENDELIANA ANALISI MENDELIANA GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all insieme dei suoi geni. FENOTIPO: manifestazione fisica di un carattere genetico,
DettagliMENDEL E LE SUE LEGGI
MENDEL E LE SUE LEGGI Gregor Mendel (1822 1884) Era un monaco boemo considerato il padre della genetica, a cui si debbono le prime fondamentali leggi sull ereditarietà (1865). E importante ricordare un
DettagliMatematicandoinsieme. Mendel e l ereditarietà
Matematicandoinsieme Mendel e l ereditarietà 1 Gregor Mendel: il padre della genetica Gregor Mendel(1822-1894) Monaco e naturalista austriaco. Condusse i suoi studi sulle piante del pisello odoroso nel
DettagliLA GENETICA MENDELIANA NELLA SPECIE UMANA!
LA GENETICA MENDELIANA NELLA SPECIE UMANA! ALBERI GENEALOGICI ACCOPPIAMENTO PROGENIE in ordine di nascita (da sx a dx) EREDITA AUTOSOMICA DOMINANTE AUTOSOMICA: il locus genico che controlla il carattere
DettagliVariazioni delle modalità di trasmissione rispetto alle leggi di Mendel
Variazioni delle modalità di trasmissione rispetto alle leggi di Mendel Dominanza Incompleta un allele non è completamente dominante su un altro allele. Per cui l eterozigote ha fenotipo intermedio tra
DettagliGregor Johann Mendel ( ) Gli studi di Mendel costituiscono le basi della genetica moderna
Gregor Johann Mendel (1822-1884) Gli studi di Mendel costituiscono le basi della genetica moderna Secondo Mendel, i genitori trasmettono ai figli unità ereditarie discrete (quelli che ora noi sappiamo
DettagliI ESERCITAZIONE GENETICA
2-04-2008 _ Dott.Baratta I ESERCITAZIONE GENETICA 1) Definizione di Probabilità (eventi elementari) 2) Calcolo della Probabilità di eventi composti (Regola del prodotto e della somma) 3) Predizione dei
DettagliAlberi genealogici e loro interpretazione
Alberi genealogici e loro interpretazione LEZIONE 2 1 I Autosomica dominante Una persona che manifesta il carattere ha almeno un genitore con lo stesso fenotipo Aa aa II aa QUINDI sono eterozigoti wt/m
DettagliESERCIZI DI GENETICA - 2
CORSO INTEGRATO GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE ESERCIZI DI GENETICA - 2 8 - CALCOLO RISCHIO in base a legami di parentela, dati di popolazione, marcatori genetici (8.1) Una donna vuole sapere se è portatrice
Dettagli1 - La nascita della genetica-
1 - La nascita della genetica- La Genetica è la Scienza che studia come i caratteri ereditari si trasmettono dai genitori ai figli. I caratteri ereditari sono le caratteristiche di ogni persona come per
Dettagli10. CONCATENAZIONE GENICA
10. CONCATENAZIONE GENICA Incrocio P occhi bianchi X occhi rossi F 1 occhi rossi occhi bianchi Genotipi P ww x w + F 1 ww + w Incrocio P ali miniature X ali normali F 1 ali normali ali miniature Genotipi
DettagliEquilibrio di Hardy-Weinberg
Equilibrio di Hardy-Weinberg L'equilibrio di Hardy-Weinberg, o legge di Hardy-Weinberg [1][2] è un modello della genetica delle popolazioni che postula che all'interno di una popolazione (ideale), vi è
DettagliAnalisi genetica nell uomo: alberi genealogici problemi interpretazione
Analisi genetica nell uomo: alberi genealogici problemi interpretazione Tipi di ereditarietà monofattoriale autosomica dominante recessiva legata al sesso dominante recessiva Alberi genealogici o pedigrees
DettagliGENETICA GENERALE GENETICA UMANA E MOLECOLARE
GENETICA GENERALE GENETICA UMANA E MOLECOLARE Come si studiano i geni 1. Trasmissione genetica, studia i fenomeni del passaggio dei caratteri da generazione a generazione (sperimentale: in modelli animali
Dettagli6) Una cellula con 10 coppie di cromosomi entra in mitosi. Quanti cromosomi avrà ognuna delle due cellule figlie? a) 5 b) 20 coppie e) 20 d) 10
Corso di Laurea in Scienze Ambientali Genetica e Biologia delle popolazioni Autovalutazione n. 1 1)Il fenotipo è: a) l insieme dei geni di un organismo b) il numero di cromosomi di un individuo c) la capacità
Dettagli4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie
4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie monogeniche. L analisi dell albero genealogico: uno strumento indispensabile della genetica medica I SIMBOLI DELL ALBERO GENEALOGICO L ANEMIA
DettagliGENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:
GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio
DettagliDal Gene al Fenotipo 2 lezioni
Anthony J. F. GRIFFITHS et al. GENETICA FORMALE Pierce GENETICA igenetica Peter Russell GENETICA Prof. Massimo Zollo Riceve Venerdi ore 15:30-17:00 Al CEINGE, Via Comunale Margherita 482 Dal Gene al Fenotipo
DettagliLezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo
Lezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo Prof: Marco Tripodi tripodii@bce.uniroma1.it BIOLOGIA e GENETICA a.a.2012-13 Sezione di Genetica Molecolare La cosa più importante di tutto il corso Capire,
DettagliRicombinazione di geni associati sullo stesso cromosoma e mappe genetiche
Ricombinazione di geni associati sullo stesso cromosoma e mappe genetiche doppio eterozigote Segregazione indipendente di due caratteri: geni non associati omozigote recessivo M= foglie normali m= foglie
DettagliI CONTROLLI IMMUNOEMATOLOGICI SUL DONATORE E SUL PRODOTTO. Dr.ssa Loredana Gobbi Medicina Trasfusionale Ancona
I CONTROLLI IMMUNOEMATOLOGICI SUL DONATORE E SUL PRODOTTO Dr.ssa Loredana Gobbi Medicina Trasfusionale Ancona 9 maggio 2011 IMMUNOEMATOLOGIA Ricerca e caratterizzazione di: Antigeni eritrocitari che determinano
DettagliEvoluzione del concetto di gene. Da Mendel ai giorni nostri passando per diverse definizioni
Evoluzione del concetto di gene Da Mendel ai giorni nostri passando per diverse definizioni Fino al 1940 Teoria perle di una collana, considerate come unità indivisibili Gene = Unita dell informazione
DettagliI pattern dell ereditarieta Le leggi di Mendel
I pattern dell ereditarieta Le leggi di Mendel Il concetto di gene Fu proposto per la prima volta nel 1865 da Gregor Mendel Fino a quel momento ben poco si conosceva riguardo ai meccanismi dell eredita.
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL
www.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL Gregor Johann Mendel (1822-1884) Comprese i principi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari alla progenie senza conoscere - l esistenza dei geni
DettagliGregor Mendel formulò le leggi di base dell ereditarietà
Gregor Mendel formulò le leggi di base dell ereditarietà Monaco agostiniano del monastero di Brno, nell odierna Repubblica Ceca. Nel 1856, cominciò a studiare come i caratteri venivano trasmessi dai genitori
DettagliGENETICA QUANTITATIVA
GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri
DettagliLAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006
1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica
DettagliLa trasmissione dei caratteri genetici. le leggi di Mendel
La trasmissione dei caratteri genetici e le leggi di Mendel I figli assomigliano ai genitori perché hanno ereditato da loro alcune caratteristiche fisiche. Ma in che modo avviene questa trasmissione dei
DettagliVerde frastagliato. Purpureo a patata. Verde frastagliato. Purpureo frastagliato X. Purpureo frastagliato X
Esercizi 1) Nel pomodoro il carattere foglia frastagliata C è dominante su foglia a patata c, e il carattere stelo purpureo A è dominante su stelo verde a. Nella tavola sotto sono riportati i risultati
DettagliTAPPE IMPORTANTI DELLA GENETICA (1)
TAPPE IMPORTANTI DELLA GENETICA (1) 1859 DARWIN Natura ereditaria della variabilità delle specie 1865 MENDEL Leggi che regolano la trasmissione dei caratteri 1902 GARROD Primo esempio umano di ereditarietà
DettagliSECONDA PROVA AUTOVALUTAZIONE GENETICA MEDICA (LEZIONI 8-14) AA
SECONDA PROVA AUTOVALUTAZIONE GENETICA MEDICA (LEZIONI 8-14) AA 2014-2015 1. Nella epistasi: A) una porzione di cromosoma viene eliminata; B) un gene regola l espressione di altri geni; C) il comportamento
DettagliN.B. Queste sono solo alcune delle possibili domande d esame.
Per facilitare lo studio, accanto ad alcuni argomenti del programma, sono riportate alcune domande a cui si deve saper rispondere se si è padroni dell argomento. Possono essere considerate come una verifica
DettagliPerché la pianta di pisello? Gregor Mendel padre della genetica
La genetica è definita come: Lo studio dei caratteri ereditari Variabilità discontinua: si manifesta in una popolazione in due o più forme chiaramente distinte e separate dette fenotipi Il punto centrale
DettagliIl sistema degli antigeni grupo-ematici AB0 è stato scoperto da Carlo Landsteiner (vincitore di Premio Nobel) agli inzi del 1900.
Il sistema degli antigeni grupo-ematici AB0 è stato scoperto da Carlo Landsteiner (vincitore di Premio Nobel) agli inzi del 1900. La scoperta degli antigeni ABO pose le basi immunologiche per la comprensione
DettagliCAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica
PROGRAMMA MATERIA : DI SCIENZE NATURALI,CHIMICA E GEOGRAFIA A.S. : 2015-2016 DOCENTE: FRAU BASILIA CLASSE: 3 SEZ. B CAPITOLO 11: Mendel e la genetica classica 11.1 Nascita della genetica 11.2 La legge
DettagliI MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6. POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
I MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6 POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO 23.03.2011 PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA 1 EFFETTO MATERNO 2 Effetto materno Si definisce effetto materno la modalità
DettagliPOPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente
POPOLAZIONE Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente E l'unità di base del cambiamento evolutivo, perché permette
DettagliCopyright 2006 Zanichelli editore
Le leggi di Mendel La genetica è una scienza dalle radici antiche Le radici storiche della genetica, la scienza dell ereditarietà, risalgono agli antichi tentativi di selezionare linee pure. I tentativi
DettagliLa genetica mendeliana nasce dalle ricerche del monaco Gregor Mendel ( ), svolte circa 150 anni fa nel giardino del suo monastero.
La genetica mendeliana nasce dalle ricerche del monaco Gregor Mendel (1822-1884), svolte circa 150 anni fa nel giardino del suo monastero. Dobbiamo al lavoro di Mendel la prima teoria scientifica sull
Dettagliw arg w arg w arg w arg w + w + w arg w + + arg + + w arg arg + arg w arg w + w + + arg + arg
1) Le seguenti tetradi furono prodotte da un incrocio tra un ceppo di Neurospora che aveva spore bianche (w) e richiesta di arginina (arg) con un ceppo a spore scure (+) e che non richiedeva arginina (+).
DettagliPrincipali categorie di disordini genetici
Principali categorie di disordini genetici Difetti monogenici - Mendeliani -Atipici Difetti cromosomici Ereditarietà Complessa (multifattoriale) Difetti genetici somatici Età di espressione delle malattie
DettagliLe piante superiori a fiore possono riprodursi in due modi: 1. IMPOLLINAZIONE 2. AUTOFECONDAZIONE
LE LEGGI DI MENDEL Le piante superiori a fiore possono riprodursi in due modi: PISTILLO Stigma Stilo Ovario STAME Antera Filamento 1. IMPOLLINAZIONE 2. AUTOFECONDAZIONE INCROCIO Si rimuovono gli stami
DettagliCROMOSOMI SESSUALI e ALLELI
CROMOSOMI SESSUALI e ALLELI Nelle due immagini che seguono possiamo osservare una fotografia dei 46 cromosomi di una cellula somatica umana (a sinistra) e gli stessi cromosomi sistemati, grazie ad un programma
DettagliESERCIZI DI GENETICA Prof.CICCARESE a.a.2008/2009
ESERCIZI DI GENETICA Prof.CICCARESE a.a.2008/2009 Esercizio n 1 L affermazione seguente è vera o falsa? Spiegare il perché. Tutti gli spermatozoi di un uomo sono geneticamente uguali? Esercizio n 2 La
DettagliQuando il fenotipo non è compatibile con il genotipo
Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Laura Perrone Dipartimento della Donna, del Bambino, di Chirurgia Generale e Specialistica Seconda Università degli Studi di Napoli Che cos è la Sindrome
Dettagli