Gb/ Dirigente Sanità: "no" alcol a ragazzi sotto 15 anni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gb/ Dirigente Sanità: "no" alcol a ragazzi sotto 15 anni"

Transcript

1 MI PIACE mettere a confronto questi due articoli: MENTRE ALCUNI MEDICI CERCANO DI TENERE I GIOVANI LONTANO DAGLI ALCOLICI, ALTRI PENSANO DI INSEGNARLO NELLE SCUOLE. WINENEWS.It Vino, questione di cultura Il vino, prodotto italiano tra i più importanti dellagroalimentare a livello economico e culturale, è sotto attacco. Perché? Cè un deficit di cultura, quando in Italia si parla di vino, si parla di alcol, e non è giusto. Così risponde Giorgio Calabrese, nutrizionista e medico tra i più autorevoli ditalia, e nuovo presidente dellorganizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (Onav). Bisogna riportare il vino nel suo giusto alveo di alimento liquido - spiega Calabrese - cosa che non sono la birra e lalcol. Cè una carenza di cultura. E allora che fare? Io voglio incominciare dai medici di famiglia, facendo dei corsi ufficiali perché conoscano il vino. E poi vorrei insegnarlo anche nelle scuole. ESTERI- APCom Gb/ Dirigente Sanità: "no" alcol a ragazzi sotto 15 anni 17 DIC 2009 L'alcol ha effetto devastante sulla costruzione della vita adulta Roma, 17 dic. (Apcom) - I genitori che danno ai loro figli del vino annacquato, pensando di avviarli al bere moderato, si sbagliano, perchè l'alcol ha un effetto devastante sulla costruzione della vita adulta: ad affermalo è Sir Liam Donaldson, direttore medico del Regno Unito e consigliere del governo, che a maggio lascerà il suo incarico. Per questo - ha auspicato Donaldson dalle colonne del Guardian - non deve essere somministrato alcol ai minori di 15 anni. I ragazzi che hanno tra i 15 e i 17 anni potranno bere solo sotto il controllo dei genitori. Gli studi hanno dimostrato che l'alcol danneggia i giovani, ma i genitori non sono stati informati in precedenza. "E' un grande problema di sanità pubblica. L'alcol ha un effetto devastante sulla costruzione della vita adulta - ha detto Donaldson - vediamo la tirannide dell'alcol nelle nostre città e cittadine e troppo spesso all'infanzia viene rubata quell'innocenza degli occhi e rimpiazzata da una futilità confusa che arriva con l'accesso a un'alcol a prezzo stracciato". Secondo le statistiche citate dal direttore medico britannico,

2 mezzo milione di 11-15enni si sono ubriacati nelle ultime quattro settimane. Ogni settimana ragazzi tra gli 11 e i 17 anni bevono 9 pinte di birra o due bottiglie di vino e ogni anno di loro finiscono in ospedale a causa dell'alcol. ORMAI E INUTILE COMMENTARE QUESTO TIPO DI ARTICOLI. TUTTI CERCANO DI TIRARE LACQUA IL VINO AL PROPRIO MULINO! DOPO QUESTO ARTICOLO CE SUBITO LA RISPOSTA ALLINSEGNANTE DI CHIMICA DA TERRA TRENTINA dell OTTOBRE 2009 Da killer del fegato ad elisir di giovinezza? Prof. Carmelo Bruno Già insegnante di chimica (ITI Buonarroti Trento) È certamente vero che labuso dellalcool è una piaga mondiale e che lorganizzazione mondiale della sanità ha più volte lanciato lallarme sui danni prodotti dallalcool, ma è anche vero che una gran quantità di studi scientifici confermano che un uso moderato del vino può apportare molti benefici alla salute, ed è su questi che vogliamo discutere, a partire dallinfluenza sulla lunghezza della vita. Facciamo riferimento ad un importante studio pubblicato questanno sul British Medical Journal. Si tratta di uno studio enorme che ha coinvolto circa persone, che non presentavano problemi di cancro, malattie coronariche e diabete. Tali persone sono state seguite per 8.5 anni. La considerazione da cui sono partiti i ricercatori è la seguente: è stato dimostrato da parte di molti studi che la dieta mediterranea fa bene alla salute, Ma tra gli alimenti che la compongono quali sono i più salutari? Saranno più utili i vegetali o il pesce? Il vino o lolio doliva? La frutta o i cereali? Sono stati presi in esame nove alimenti tipici della dieta mediterranea: verdura, frutta, legumi, alcool, latte e derivati, carne, pesce, olio di oliva, cereali. I ricercatori hanno valutato se cera unassociazione inversa tra questi alimenti e tutte le cause di mortalità. Prendendo in considerazione il consumo di tali alimenti, si è calcolata laderenza alla dieta mediterranea da parte delle persone, assegnando un valore uno alle persone che consumavano grandi quantità di alimenti probabilmente benefici (ad esempio frutta e verdura) e un valore zero alle persone che ne consumavano piccole quantità. Al contrario si assegnava il valore uno alle persone che facevano scarso uso di alimenti senza effetti benefici(ad esempio carne e prodotti lattiero-caseari) e valore zero a quelli che ne abusavano. Per lalcool (etanolo) si è dato il valore uno alle persone che consumavano da 10 gr a 50 gr al giorno (da meno di 100 ml a 400 ml di vino) e valore zero per chi consumava quantità di alcool troppo basse (al di sotto di 10 gr al giorno per gli uomini) o troppo alte (maggiori di 50 gr al giorno per gli uomini). Per le donne le quantità di alcool erano ridotte da 5 gr a 25 gr al giorno. Perciò, il punteggio totale poteva andare da zero (minima aderenza alla tradizionale dieta mediterranea) a nove (massima aderenza). Si è valutato il contributo di ciascuno dei nove componenti della dieta mediterranea mettendolo in relazione inversa con tutte le cause di mortalità, cioè a dire quanto più alto è il punteggio, tanto maggiore è laderenza alla dieta mediterranea e tanto minore è la mortalità. Dopo 8.5 anni di sperimentazione, cerano stati 650 morti tra i partecipanti che avevano un basso punteggio (tra zero e quattro) e 423 morti tra i partecipanti con un alto punteggio (da 5 in su). Si è visto che un aumento di due punti, ottenibile con un cambio realistico della dieta, è associato con una diminuzione della mortalità del 14%. Quali sono i componenti della dieta maggiormente responsabili degli effetti benefici?

3 Moderato consumo di alcool (dà il contributo maggiore agli effetti salutari, con una diminuzione di mortalità del 24%), basso consumo di carne e derivati (diminuzione della mortalità del 17%), forte presenza di vegetali (diminuzione della mortalità del 16%), elevato apporto di acidi grassi monoinsaturi che abbondano nellolio di oliva, alto consumo di frutta, elevato consumo di legumi (ciascuno di essi diminuisce la mortalità del 10%). Invece appare minimo il contributo salutare di cereali, latte e derivati, pesce. In sostanza, lalto consumo di pesce, lalto consumo di cereali, il basso consumo di prodotti caseari, non è associato con una diminuzione significativa della mortalità. Questo dato sul pesce è in contraddizione coi risultati di altri studi precedenti che attribuiscono al pesce valenze salutistiche. Però, gli autori fanno notare che questo dato non è significativo in quanto il campione di popolazione analizzato consumava poco pesce e quindi i risultati non danno molte informazioni in proposito. In merito ai cereali, si fa notare che sotto la voce cereali erano inclusi sia quelli integrali e poco raffi nati (utili alla salute) sia quelli raffi nati ad alto indice glicemico e ciò ha reso meno forte un possibile impatto positivo. Il bicchiere di lunga vita In sostanza lo studio ha isolato il contributo che ciascun alimento dà alla riduzione di mortalità. Lalcool è quello che aiuta a vivere più a lungo, soprattutto sotto forma di vino durante i pasti, come è nella tradizione mediterranea. Il consumo ridotto di carne e quello elevato di frutta e verdura vengono dopo nella classifica dei cibi benefici. I benefici maggiori del vino si registrano a livello del sistema cardiovascolare con una riduzione di infarti e ictus. Il problema, però, è vedere quali sono le dosi che permettono di ottenere gli effetti positivi a livello cardiovascolare senza che siano annullati dai danni epatici, dallaumento dellincidenza dei tumori e dalle morti per incidenti. In conclusione, prendendo in esame i risultati di 34 studi si deduce da tutti che gli effetti benefici del vino si ottengono bevendo meno di 400 ml di vino al giorno, ai pasti, per gli uomini e meno di 250 ml per le donne. A queste quantità il vino produrrebbe una riduzione di mortalità del 18%. A cosa è dovuta? Ci sono gli effetti attribuibili allalcool in sé, che produce vasodilatazione ed evita il formarsi di coaguli di sangue che possono provocare infarto e ictus. Poi cè leffetto derivante dagli antiossidanti, come i polifenoli. Sembra che leffetto antiossidante del vino si esplichi nello stomaco, dove i polifenoli sarebbero in grado di neutralizzare gli effetti potenzialmente dannosi dei grassi ossidati presenti negli alimenti. Tali grassi possono provocare aterosclerosi, cancro, diabete. ECCO LA RISPOSTA Esaminati più di settemila studi scientifici Alcolici: pochi «bicchieri» e il rischio di certi tumori aumenta fino al 168% Dati allarmanti da una ricerca dellinstitut National du Cancer francese MILANO - Alcolici: meno si bevono, meglio è. Una ricerca dellinstitut National du Cancer francese dimostra che anche un consumo moderato di bevande alcoliche aumenta il rischio di sviluppare il cancro. E anche il «classico» bicchiere di vino al giorno può far lievitare il pericolo dal nove al 168 per cento. Le prove arrivano, in particolare, da un rapporto internazionale del 2007 che ha esaminato più di settemila studi scientifici, evidenziando un legame forte tra le bevande alcoliche e linsorgenza di tumori. Secondo i risultati circa il 10,8 per cento di tutti i casi di cancro negli uomini e il 4,5 per cento di quelli nelle donne sono dovuti allalcol.

4 MOLTI RISCONTRI NEGLI ULTIMI ANNI - Esagerazioni? Non secondo Emanuele Scafato, direttore dellosservatorio nazionale alcol dellistituto superiore di sanità, presente nei giorni scorsi alla presentazione dellanalisi francese durante un convegno: «Per anni spiega - il vino è stato considerato come un toccasana per la salute se consumato a dosi moderate. Ora però i tempi sono cambiati e sono molto numerose le ricerche che sottolineano gli effetti nocivi dellalcol». Le bevande alcoliche - ormai è un dato assodato e universalmente riconosciuto rappresentano un fattore di rischio per i tumori di bocca, faringe, laringe, esofago, colon-retto e mammella e pancreas. Oltre che causa della cirrosi epatica, che è una possibile anticamera del carcinoma del fegato. Non solo: «Secondo i dati più recenti raccolti dalliss prosegue Scafato -, sono 25mila le morti ogni anno in Italia legate alluso - non solo allabuso - di vino, birra, superalcolici vari. Morti risparmiabili, se le persone fossero più informate dei danni correlati agli alcolici». SERVE PIU MODERAZIONE, ANCHE PER IL CUORE Secondo gli esperti, anche i presunti effetti benefici del vino sul cuore stanno cominciando a essere messi in discussione e è necessario rivedere le regole che assolvono (o persino consigliano, ritenendoli salutari) «solo un bicchiere o due di vino o birra al giorno». A fronte, ad esempio, dei ben novemila nuovi casi di patologie cardiovascolari associate al consumo di alcol che annualmente vengono diagnosticate nel nostro Paese. LO STUDIO FRANCESE - In particolare, gli esperti doltralpe sono convinti che un bicchiere di alcol al giorno aumenterebbe del 168 per cento il rischio di sviluppare un cancro alla bocca, alla faringe e alla laringe; del 28 quello di un tumore allesofago; del 10 per cento quello alla mammella e del 9 per cento quello al colon. Il pericolo, poi, cresce in maniera direttamente proporzionale alla dose e, in base a questi dati, in Francia corrono ai ripari: Dominique Maraninchi, direttore dellistituto nazionale del cancro, e Didier Houssin, direttore generale della Sanità, hanno infatti presentato un opuscolo rivolto ai medici sui consigli dietetici per prevenire i tumori che include le nuove raccomandazioni di moderazione sul consumo di alcolici. UN PARERE CONDIVISO DA PIU PARTI Che serva un atteggiamento più prudente non lo sostengono solo i francesi. Il secondo rapporto su Cibo, alimentazione, attività fisica e prevenzione del cancro pubblicato dal World Cancer Research Fund (Wcrf), una rete di esperti che da alcuni anni si impegna a fare periodicamente il punto della situazione, sostiene che il limite per evitare danni è un consumo medio di due bicchieri al giorno per gli uomini e di uno per le donne. «Dello stesso avviso aggiunge Scafato sono le principali istituzioni internazionale come linternational agency for research on cancer (Iarc), lorganizzazione mondiale della sanità e le ultime direttive espresse dalla Comunità europea. Ora è bene che anche in Italia si inizi a dare una giusta informazione». CI VUOLE IL FISICO In realtà non bisogna bandire vino, birra, grappa dalla tavola, ma soltanto tenere in considerazione una semplice regola: tutto dipende dalletà e dal sesso, perché ogni organismo assimila lalcol in maniera diversa. Le bevande alcoliche, quindi, sono proibite sotto i 15 anni, perché il metabolismo dei giovanissimi non è ancora sufficientemente sviluppato e gli alcolici risultano più tossici. Per lo stesso motivo è bene limitarsi a un bicchiere giornaliero fra i 16 e i 20 anni e dopo averne compiuti 65 (il fisico, si sa, tende a «regredire» verso linfanzia). Per gli uomini adulti, di sana e robusta costituzione, il limite massimo è fissato a tre calici al dì (meglio due) e per le donne il cui metabolismo funziona diversamente e il cui peso corporeo è, in genere, inferiore si scende a due (meglio uno). Vera Martinellan (F0ndazione Veronesi) 18 febbraio 2009(ultima modifica: 02 marzo 2009) DUE NOTIZIE MOLTO IMPORTANTI ANCHE IN QUESTO ARTICOLO: - LA CONFERMA CHE LALCOL PORTA DANNI AL dna - UNA NUOVA SCOPERTA CONTRO IL CANCRO

5 (AGI) E' una svolta per le terapie personalizzate RICOSTRUITO IL CODICE GENETICO DI 2 TUMORI - Londra, 17 dic. - Per la prima volta e' stato ricostruito il codice genetico completo di due tumori umani, una mappatura che potrebbe permettere in futuro terapie personalizzate contro il cancro. Si tratta di un gigantesco passo in avanti nella cura dei tumori, la piu' significativa pietra miliare - dicono gli esperti - nella ricerca sul cancro degli ultimi dieci anni; ed e' possibile che entro il 2020 tutti i malati di cancro possano vedere analizzati i codici dei propri tumori per capire quale difetto genetico li abbia scatenati. Le due mappe genetiche complete catalogano ogni mutazione del Dna accertata nei tumori e l'informazione sara' utilizzata per scegliere la terapia piu' efficace. Non solo: l'analisi dei genomi portera' anche a mettere a punto i farmaci per colpire gli errori del Dna che causano il cancro e indichera' i meccanismi di prevenzione. I tumori saranno insomma diagnosticati e curati secondo il loro profilo genetico, e non piu' secondo l'organo che colpiscono. La ricerca e' stata guidata dal professore Mike Stratton, del Cancer Genome Project al Wellcome Trust Sanger Institute, vicino Cambridge: il suo team ha analizzato i danni genetici provocati dai tumori di due pazienti, uno con cellule di un cancro ai polmoni, un altro con un melanoma maligno, la forma piu' letale di tumore della pelle. Il cancro e' una malattia dei geni; e fattori ambientali come il fumo, le radiazioni o il consumo di alcol apportano danni al Dna che fanno crescere le cellule a dismisura. Le nuove mappe, che sono pubblicate sulla rivista Nature, descrivono questo caos genetico con una precisione senza precedenti. Sir Mark Walport, direttore del Wellcome Trust, che ha finanziato la ricerca, ha detto che si tratta "del primo sguardo sul futuro della medicina del settore, non solo in laboratorio, ma anche nei reparti ospedalieri", una scoperta che alimentera' "conoscenza, metodi e pratica nella cura dei malati".. INTERESSANTE ARTICOLO. CHISSA PERCHE MENTRE LO LEGGEVO PENSAVO AL MINISTRO ZAIA FUORILUOGO.IT Alcol e droghe, se la politica rifiuta la scienza Grazia Zuffa sul difficile rapporto fra politice e scienza per la rubrica di Fuoriluogo sul Manifesto del 17 dicembre On line la scheda su David Nutt e la classificazione delle droghe. Meglio un bicchiere di vino coi genitori a casa, sentenzia la star del calcio dallo schermo televisivo. Da mesi il messaggio imperversa su tutti i media, piatto forte della campagna governativa di prevenzione della droga. Quanto possa allettare un adolescente la prospettiva di una serata coi propri vecchi, è facile immaginare, né la promessa bicchierata migliora le cose. Anzi, cè il rischio che lassociazione fra alcol (legale) e divertimento (lecito) aumenti il fascino trasgressivo delle droghe (illecite). Lo dice il buon senso, senza scomodare la psicologia delletà evolutiva. A pensarci bene, il vero obiettivo dello spot non è la salute dei ragazzi, ma il sostegno allidea che ci siano droghe inaccettabili versus laccettabilità dellalcol. Inaccettabili perché dannose o perché illegali? Su questo delicato quesito, è in corso da almeno un decennio lo scontro fra scienza e politica, venuto allo scoperto con la pubblicazione nel 1999 del rapporto redatto dal farmacologo Bernard Roques, accademico di Francia. Roques stilò la seguente classifica del rischio: lalcol al primo posto, insieme ad eroina e cocaina, poi gli psicostimolanti (ecstasy) e tabacco, allultimo gradino la canapa. Nella patria dello champagne ci fu al tempo molto clamore, sostanzialmente per nulla: il governo francese tirò dritto per la sua strada. Alla fine dottobre, David Nutt, docente di

6 psicofarmacologia allo Imperial College di Londra, presidente dello Advisory Council on the Misuse of Drugs (ACMD), organo consultivo del governo britannico, è stato sollevato da questo incarico. La sua colpa è di aver sostenuto che alcol e tabacco sono più pericolosi di molte droghe illegali, inclusi LSD, ecstasy e cannabis. A detta del segretario di stato Alan Johnson, che gli ha dato il benservito, la posizione del professor Nutt danneggia gli sforzi per dare al pubblico messaggi chiari sul pericolo delle droghe. Tanto, per sancire il divorzio fra messaggio (politico) e informazione (scientifica). Tanto, per chiarire che la scienza non può studiare le droghe (legali e illegali) allo stesso modo. Anche la scienza deve essere politicamente corretta. In un articolo pubblicato sul Guardian (3/11), David Nutt riporta il dialogo con un politico tipo, mettendo in ridicolo il corto circuito logico. Il politico: Non puoi comparare i danni di unattività legale con quelli di una illegale. Nutt: Perché no?. Il politico: Perché una è illegale. Nutt: Perché è illegale?. Il politico: Perché è dannosa. Nutt: Dunque abbiamo bisogno di mettere a confronto i danni per stabilire se deve essere illegale. Non pensi?. Il politico: Ma non puoi comparare i danni di unattività legale con quelli di unattività illegale. Si badi bene. E opinabile che il danno delle sostanze si misuri solo sulla farmacologia. Il rischio per la salute è in gran parte determinato dalla frequenza e dallintensità delluso, su cui influiscono i rituali sociali e i modelli duso. Sono variabili di cultura più che di chimica. Comè opinabile che per le sostanze più pericolose la scelta giusta sia lillegalità: molte overdose da eroina sono dovute alla clandestinità e allignoranza della concentrazione della sostanza che si sta usando; sono a carico delle politiche antidroga più che della farmacologia. Dunque, sulla classificazione delle droghe e sulle scelte che ne conseguono è bene discutere a fondo. Ma la politica rifugge dal confronto sugli argomenti, perché la proibizione si muove su un terreno altro dalla razionalità. Il rapporto fra ricerca e politica non è senza contraddizioni. Da un lato, i politici proibizionisti si appellano alla scienza per dimostrare che alcune sostanze sono dannose e perciò da proibire. Dallaltro, scoprire che alcune droghe illegali sono meno pericolose dellalcol mina il fondamento della proibizione. Come lo incrina ammettere che solo una parte del danno droga correlato risiede nella nocività delle droghe. Alla radice, il conflitto è fra la ragione scientifica e la retorica della politica proibizionista. La proibizione non ha finalità pragmatiche, è uno strumento ideologico che si autolegittima. Piace perché cavalca i cattivi sentimenti dintolleranza, nello spirito dei tempi nostri. Allora avanti, duri sulle droghe. What else? INTERESSANTE PROPOSTA CHE AVEVA PROCURATO SCANDALO E VIOLENTE DISCUSSIONI QUANDO ERA STATA AVANZATA DA UNA CONSIGLIERA COMUNALE DI MERANO (BZ) FRIULI IL PICCOLO «Test anti-alcol per i consiglieri» 17 dicembre 2009 pagina 11 sezione: REGIONE TRIESTE Edouard Ballaman supera il test anti-droga e sbandiera ufficialmente i risultati? Sergio Lupieri si complimenta. Ma non si accontenta e invita il presidente del consiglio a fare il bis: «Perfezioni il tema, al quale sembra affezionato, dando il buon esempio sino in fondo e sottoponendosi al test di conferma costituito dallesame tossicologico del capello». Il consigliere del Pd, medico di professione, ricorda infatti che lesame delle urine svela lassunzione di droghe nei 3/4 giorni precedenti, mentre quello del capello o del pelo arriva sino ai 6 mesi precedenti. Poi, una volta annunciato di non avere intenzione di sottoporsi a test anti-droga «perché personalmente non ne vedo motivo alcuno», Lupieri si rifà serio. E afferma che i consiglieri regionali dovrebbero, semmai, eseguire il Cdt e cioè lesame del sangue che rivela lassunzione di alcol: «Labuso di

7 tale sostanza infatti è da considerarsi una droga certamente più insidiosa e più diffusa delle droghe tradizionali, tanto è vero che il sottosegretario degli Interni Nitto Francesco Palma ha dichiarato che la vera emergenza in Friuli Venezia Giulia è l'abuso di alcol». BISOGNERA ISTITUIRE IL TEST ANCHE PER I DEPUTATI? ADNKRONOS PDL: FELTRI, A FINI REGALERO' VINO BIANCO, IL ROSSO GLI FA MALE 18 dicembre, ore 18:11 Roma, 18 dic. (Adnkronos) - "Mi sto preparando a ricambiare il gentile omaggio, gli regalero' del vino bianco perche' il rosso gli fa male, gli annebbia le idee come abbiamo gia' potuto constatare". Cosi' Vittorio Feltri a SkyTg24 replica al presidente della Camera, Gianfranco Fini, che gli ha inviato un biglietto di auguri accompagnato a un flacone di Valium. INIZIATIVE DI PREVENZIONE E INFORMAZIONE: si nota un incremento VENETO IL CORRIERE VENETO La campagna - Iniziativa con assicurazioni e locali da ballo. Da domani ingresso gratis in discoteca ai guidatori sobri «Controllo unico per alcol e droghe» La Polstrada: col nuovo apparecchio Cozart accertamento in strada 17 dicembre 2009 PADOVA Si chiama «Brindo con prudenza» la nuova campagna della Polstrada contro le cosidette «stragi del sabato sera». Insieme a questura e Unità sanitaria locale di Padova, il Corpo schiera quasi ogni fine settimana da più di un anno uomini e mezzi sulle strade per prevenire gli incidenti collegati alluso di alcol e droga. Fino ad ora i poliziotti coordinati sul campo dal medico della questura Massimo Puglisi usavano solo un «precursore» delletilometro e mandavano gli automobilisti sospetti a fare le analisi del sangue e delle urine per le droghe. «Ora, grazie a un nuovo macchinario che analizza la saliva denominato Cozart ha spiegato il comandante compartimentale della Polstrada, Ferdinando Piccenna siamo in grado di fare una scrematura sia per lalcol che per le droghe più diffuse già al momento del controllo a bordo strada». Alliniziativa che partirà domani partecipa anche lania (lassociazione delle compagnie assicurative) e il Silb, il sindacato dei locali da ballo che, a Noventa Padovana, ha proposto la discoteca «Show Room» come locale eletto per fare da testimonial allazione della Polstrada. Chi verrà trovato sobrio dalla Polstrada alluscita della discoteca verrà premiato con un ingresso omaggio al locale. Durante i weekend compresi tra sabato prossimo e il 2 gennaio, nei locali di Padova e Mestre che aderiscono alla campagna «Brindo con prudenza», in un corner dedicato hostess e steward distribuiranno materiale informativo e inviteranno le compagnie di ragazzi e ragazze a nominare il proprio «Bob» ovvero colui che si impegna a non bere per riaccompagnare a casa gli amici in piena sicurezza. I «guidatori designati», riconoscibili grazie a uno speciale braccialetto con la scritta «Im Bob», a fine serata, potranno verificare il proprio stato di ebbrezza tramite un alcol test monouso e valutare, con maggiore consapevolezza, se mettersi o meno al volante. I «Bob» che avranno rispettato limpegno di non bere riceveranno anche una t-shirt in omaggio che sarà regalata anche agli amici che accompagneranno a casa. Alberto Gottardo

8 VENETO LARENA Alleati per frenare la diffusione dell'alcol fra i giovanissimi 17/12/2009 SAN MARTINO BUON ALBERGO. Dal sindaco al parroco, al preside delle scuole, tutti d'accordo Pasetto: «Un patto educativo per affrontare questa piaga» Don Flavio: «Gli adulti sono poco credibili, le famiglie fragilissime» In paese se ne parlava già da tempo. Il problema alcol non affligge solo San Martino Buon Albergo: nella nostra provincia è in netto aumento il numero di ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che fanno uso di alcol e sostanze stupefacenti. Lo dicono i numeri dei tantissimi rapporti che ogni anno vengono stilati. L'Amministrazione guidata dal sindaco Valerio Avesani ha voluto, per questo, incontrare il paese per un primo giro di opinioni in merito all'aumento di questo fenomeno. Di recente, oltretutto, alcuni ragazzi delle scuole medie sono stati trovati completamente ubriachi di primo mattino all'inizio delle lezioni. «Il problema va affrontato prima che diventi un'emergenza», afferma Avesani, «ecco perché parlare con parrocchia, preside e docenti delle scuole medie, associazioni sportive, comitati, responsabili di supermercati e esercenti di bar è fondamentale per l'amministrazione per capire da dove nasce il disagio». Gli esercenti, però, sono stati i grandi assenti. Era presente, infatti, una sola esercente di bar nella sala consiliare. Don Flavio Miozzi è dell'opinione che «gli adulti sono poco credibili. La famiglia in quest'epoca è fragilissima, e forse il discorso è da inquadrare in un contesto più ampio che coinvolge il bullismo, la droga e tutto quello che annichilisce la mente dei nostri ragazzi». Il professor Piero Pasetto, preside delle scuole medie, si è detto «assolutamente sconvolto quando ha scoperto che alcuni ragazzini erano arrivati a scuola completamente ubriachi di primo mattino. Tanto che mi sono chiesto come un esercente di un bar possa fare una cosa del genere. Ma questo», ha ribadito il professor Pasetto, «è un problema che riguarda soprattutto le famiglie. Anche se non ci sorprende più di tanto. Una proposta sarebbe quella di un patto educativo che coinvolga tutti nell'affrontare una piaga che, pian piano, si sta allargando giorno dopo giorno abbassando in maniera sorprendente l'età dell'alcolismo tra i giovani». «Situazioni di questo tipo», secondo Gigi Bertacco, assessore alle politiche giovanili del Comune, «confermano la fragilità della famiglia come punto di riferimento in fatto di educazione e non solo». Ecco perché allora le società sportive «sono un punto di riferimento importantissimo», è l'opinione di Amedeo Poddi, assessore allo sport, «ma al tempo stesso dobbiamo 'ascoltare' quello che hanno da dire i nostri ragazzi. La nostra iniziativa Young Community va proprio in questa direzione». Molte le idee e le proposte che, con il tempo, possono e dovranno prendere forma a San Martino Buon Albergo, una su tutte potrebbe essere quella di un adesivo che informi del divieto di somministrazione ai minori degli alcolici. «Il nostro intento», conclude il sindaco Avesani, «è quello di diventare, senza fretta, un punto di riferimento per la salvaguardia dei giovani. Ci vorrà del tempo, è chiaro. E questo inizio, però, è molto significativo. Ora l'importante è affrontare tutti insieme, in modo concreto e deciso, un fenomeno che non va assolutamente sottovalutato».l.s. VENETO PADERNO Gdf al Filippin per parlare di lotta ad alcol e droga Venerdì 18 Dicembre 2009, PADERNO DEL GRAPPA-(gz)Lotta contro la droga e lalcol: si combattono così. Questo largomento proposto ed affrontato dagli studenti degli Istituti Filippin che hanno incontrato le forze dellordine. Il Comandante Salemma, comandante del nucleo mobile della Guardia di

9 Finanza di Treviso, e il tenente Mazzocchi, comandante della stazione della Gdf di Castelfranco, accompagnati dal collega Fabio Sartori, ex-allievo del Filippin, hanno spiegato ai ragazzi non solo i drammatici effetti delluso e dellabuso di queste sostanze, ma anche le conseguenze sul piano penale. Lobiettivo del Filippin attraverso la promozione di questi incontri è di prevenire di informare i ragazzi soprattutto sui danni alla salute e ai rapporti interpersonali e sulle conseguenze penali. Lincontro si è concluso con una dimostrazione pratica dellunità cinofila di Treviso nel piazzale dellistituto, dove il cane Puzzle ha impressionato gli alunni presenti con la sua precisione nellindividuare un borsone appositamente predisposto contenente sostanze stupefacenti. FRIULI MESSAGGERO VENETO Piano giovani coinvolte scuole e famiglie 17 dicembre 2009 pagina 03 sezione: GORIZIA Il Comune scende in campo per contrastare il disagio giovanile. Alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto ragazzi della città, nella seduta della giunta di ieri è stata stilata una scaletta dinterventi, comprendente la sensibilizzazione sui diritti e sui doveri degli adolescenti, lincoraggiamento alla pratica sportiva e un progetto sicurezza ad hoc. Il primo punto consiste nel rafforzamento delle iniziative di sensibilizzazione sui diritti e sui doveri degli adolescenti, con il coinvolgimento delle famiglie e delle scuole, come si legge in una nota: «Lassessorato al Welfare ha già proposto iniziative dincontro e approfondimento con le famiglie per affrontare, con il supporto di esperti, diversi argomenti che spiazzano i genitori. In collaborazione con le scuole secondarie di primo grado della città e con la locale Azienda sanitaria sono stati organizzati diversi incontri sul fenomeno del bullismo, rivolto ai ragazzi ma soprattutto alle famiglie, che risultano le principali responsabili del livello di attenzione e di rispetto nei confronti dei valori e della tutela delle fragilità. Riconosciuta la fondamentale importanza della prevenzione e dellinformazione, nella consapevolezza dei buoni risultati ottenuti sinora nellambito di tale progetto, questamministrazione ha deciso di rafforzare ulteriormente la collaborazione con le famiglie, tramite la preziosa e sempre garantita collaborazione delle scuole». In secondo luogo lo sport sarà utilizzato come strumento di valorizzazione e diffusione dei valori e dei principii di convivenza civile. Inoltre, saranno stipulate altre convenzioni con realtà e istituzioni locali: «Lamministrazione procederà a breve alla stipula di apposite convenzioni con le diverse federazioni sportive, per stimolare i giovani alla pratica sportiva e distoglierli dalluso di droghe e alcol. Saranno stipulate altre convenzioni con Prefettura, Carabinieri e altre istituzioni, per coordinare e intensificare i controlli da effettuare sul territorio e fornire ai giovani adeguate garanzie di sicurezza e tutela dellordine pubblico». Infine, sarà concretizzato quello che è stato chiamato progetto sicurezza: parte dei finanziamenti, volti a prevenire ed eliminare i pericoli per lincolumità pubblica e la sicurezza urbana, tramite linstallazione di sistemi di videosorveglianza, limplementazione dellilluminazione pubblica, lacquisizione di automezzi e strumentazioni per la polizia municipale, la lotta al bullismo, gli interventi a favore delle fasce più deboli, sarà destinata a contrastare concretamente il disagio giovanile. (f.s.) SARDEGNA LA NUOVA SARDEGNA Scolaresche in visita nella nuova questura 17 dicembre 2009 pagina 30 sezione: SASSARI SASSARI. Nellambito dellattività della polizia di prossimità, la questura di Sassari ha ospitato una rappresentativa delle scolaresche provenienti dalle scuole medie n. 10 di Sassari e da quelle delle borgate di Palmadula e La Corte. Gli studenti sono stati accolti dal questore Cesare Palermi e dai poliziotti di quartiere che hanno affrontato largomento: «Educazione alla legalità», improntato su materie quali la devianza minorile, il bullismo, il pericolo connesso al consumo di sostanze

10 stupefacenti e alcol e i rischi legati allutilizzo di internet. Al termine dellincontro, gli studenti hanno potuto visitare la nuova questura di via Palatucci e in particolare quegli ambienti dove vengono svolte le più importanti attività della polizia. I ragazzi si sono soffermati a lungo nella sala operativa, dove sono stati descritti i sistemi con i quali vengono raccolte le richieste di intervento e la successiva dislocazione delle auto presenti sul territorio. Lesperienza da parte dei poliziotti di quartiere verrà replicata nelle scuole del territorio fino allinizio delle vacnaza natalizie. ABRUZZO IL CENTRO Al via un progetto per gli immigrati 17 dicembre 2009 pagina 01 sezione: PESCARA PESCARA. «Le droghe ti distruggono. E dimostrato»: è lo slogan tradotto in ucraino, albanese, rumeno e senegalese, che introduce a una campagna di contrasto agli stupafacenti rivolta alle etnie più numerose di Pescara con lobiettivo di avvertire sui rischi, gli effetti e i danni provenienti dal consumo di droghe. Liniziativa dal titolo «A bordo campo - fuorigioco» si inserisce nel progetto nazionale immigrazione e dipendenze promosso dalla presidenza del consiglio, ed è stata realizzata da Pietro Fausto DEgidio, direttore del Sert e consulente del ministero per i problemi legati alla droga, da Gianni Cordova della Laad, da Claudio Clavario della cooperativa Strada facendo e dallassessore allaccoglienza, Carla Panzino. Da oggi, nei luoghi di ritrovo dei cittadini stranieri, ma anche nei distretti sanitari, negli internet-point e nelle mense, saranno distribuiti 10 mila opuscoli, tradotti in quattro lingue, che avvertono sui danni derivanti dal consumo delle droghe. Inoltre, il Comune sosterrà la campagna con laffissione di manifesti di prevenzione. «Molti stranieri soffrono di patologie gravi di dipendenze legate anche alla guerra, come nel caso degli immigrati provenienti dallex Jugoslavia», ha spiegato DEgidio aggiungendo che nel Sert pescarese sono in cura circa un centiniaio di stranieri. «E importante sapere che esiste anche una dimensione antropologica delle droghe: chi proviene dallex Unione sovietica abusa ad esempio dellalcol, mentre alcuni popoli africani usano più frequentemente sostenze stupefacenti». Lopuscolo, che verrà distribuito anche grazie al coinvolgimento delle principali associazioni degli stranieri e dei mediatori culturali, tra cui Barbara Angelucci, presente ieri alla conferenza di presentazione, si presenta come un vademecum sui rischi che derivano dal consumo delle droghe e, in appendice, offre una sezione ricca di indirizzi e numeri utili a cui rivolgersi. (p.au.) ABRUZZO IL CENTRO «Ragazzi, non abusate dellalcol» 17 dicembre 2009 pagina 06 sezione: CHIETI LANCIANO. Un bicchiere rovesciato su una strada. Sullasfalto si riversa una bevanda rossa come il sangue dei ragazzi morti in incidenti per guida in stato di ebbrezza. E limmagine della campagna di sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole superiori per frenare labuso di alcol con lo slogan «Non rovinarti le feste. Leccesso di alcol ti porta fuori strada», promossa dallassessorato alle politiche sociali, dallama (Auto mutuo aiuto) e dal Centro di ascolto. «Unimmagine», commenta lassessore alle politiche sociali, Angelo Palmieri (Pdl), «che sintetizza la realtà: laumento dellabuso di alcol tra i giovani, che iniziano a bere a 11 anni, e degli incidenti stradali per guida in stato di ebbrezza. Il progetto non vuole impedire ai ragazzi di bere, ma di farlo in modo ponderato. Le feste natalizie sono unoccasione per stare insieme, divertirsi e non vanno rovinate dallabuso di alcool». Due le fasi del progetto: la prima prevede la distribuzione in questi giorni agli studenti delle quinte superiori, di materiale informativo sullalcol e di un etil-test per verificare il tasso alcolemico nel sangue, prima di sedersi in auto dopo una festa. La seconda fase, tra gennaio e marzo, consiste in unindagine con questionari anonimi sul consumo di alcol da parte degli studenti frentani. «Il fine settimana i ragazzi si abbuffano di

11 bevande alcoliche», precisa Fernando Fantini, responsabile dellama, «perché sono facili da reperire, costano poco e non sono ritenute pericolose come gli stupefacenti». Molti alcolici sono consumati anche nelle ore mattutine. «Giorni fa», racconta uninsegnante delle superiori, «sono entrati alla seconda ora 5 studenti ubriachi: erano andati a fare colazione in una cantina». - Teresa Di Rocco strano modo di fare prevenzione VENETO LARENA Oggi due feste al Palacover per giovani e studenti VILLAFRANCA Due feste oggi al Palacover: alle 8 ci sarà lx-mas, alle 21 il Parti de Nadal. Lassociazione The Folb, che organizza il Parti da quattro anni, proporrà liniziativa Se guido non pago. Luca Gasparini, Damiano Chiesara e Cristiana Faccioli spiegano: «Allingresso sarà distribuito un braccialetto ai guidatori. Per ogni due bevande acquistate dallautista per gli amici ne daremo una analcolica in omaggio a chi conduce lauto. Al termine della serata i ragazzi passeranno dal Sert. I guidatori che avranno un livello di alcol pari allo zero riceveranno in omaggio una maglietta con il logo delliniziativa. I guadagni saranno devoluti a Bambini in emergenza». Alle 21,30 nel Palacover suonerà il gruppo musicale The Freequence, dalle 23,30 alle 2 ci sarà un dj set con Andy Sweet. Il sindaco Mario Faccioli dice: «Abbiamo dato il patrocinio allevento perché ritengo che si tratti di una festa in cui i giovani potranno divertirsi con la testa seguendo liniziativa Se guido non pago».(*) Luca Zamperini, assessore alle politiche giovanili, parla dellx- Mas: «Dalle 8 alle 13 i ragazzi delle scuole Anti, Bolisani, Medi, Provolo e Stefani seguiranno lo spettacolo di sensibilizzazione sulle problematiche giovanili Sensibilizziamo ridendo ideato da Marco Guariento con il comico Roberto De Marchi». Allincontro parteciperà il prete anticamorra don Luigi Merola.FR.BOM. (*)Nota: si nota chiaramente che la festa non è analcolica: come si fa ad organizzare iniziative di prevenzione ai problemi alcolcorrelati e poi vendere bevande alcoliche!!! RAPPORTO SULLE DIPENDENZE NEL PARMENSE GAZZETTA DI PARMA Droga, alcol, gioco d'azzardo: aumentano le dipendenze nel Parmense 18/12/ Parma Le dipendenze da droga, alcol e gioco d'azzardo fanno sempre più «vittime» nel Parmense. Ma c'è un segnale positivo: aumentano le persone disposte a farsi aiutare dal Sert e la loro età media. Un altro fenomeno di stretta attualità è il poliabuso: sempre più persone, insomma, abusano nello stesso tempo di droghe e alcol, in particolar modo nel weekend. E sono soprattutto uomini (86,6%). Le cifre sono state fornite dall'ausl, che ha presentato il suo rapporto sulle dipendenza, con dati sul periodo Nel Parmense i quattro Sert dell'azienda Usl hanno seguito persone, mentre nel 2008 erano Di queste, persone nel 2006 erano dipendenti da droghe (in primis eroina); nel 2007 erano e nel 2008 erano persone. Per la dipendenza da alcol, 574 persone sono state seguite dai Sert nel 2006, diventate 606 nel 2007 e 543 nel Trend di aumento anche per chi è in cura per la dipendenza da gioco d'azzardo: da 10 nel 2006 a 14 nel 2007 e 21 nel 2008.

12 L'Ausl sottolinea che i dati comprendono anche gli utenti provvisori, cioè quelli che sono andati almeno una volta al Sert. L'età media di chi si cura per le dipendenze al Sert è superiore ai 39 anni. C'è stato un innalzamento della media nel tempo. UNINCHIESTA SUGLI STILI DI VITA DEGLI ADOLESCENTI LIBERO NEWS Abitudini degli adolescenti: più internet e alcol Dall'indagine sulle Abitudini e stili di vita degli adolescenti 2009, che la Società italiana di pediatria realizza ogni anno dal 1997, emerge la fotografia degli adolescenti italiani. L'indagine sarà presentata domani a Pisa, al convegno La società degli adolescenti, nella Sala Auditorium del Centro polifunzionale Maccarrone. Si tratta di un lavoro svolto annualmente su un campione nazionale di studenti delle scuole medie inferiori tra gli 12 e i 14 anni. INTERNET E TELEVISIONE - Secondo i risultati dellindagine, gli adolescenti sarebbero sempre più cybernauti: il 97% ha un computer in casa, il 51% naviga online tutti i giorni e il record spetta alle ragazze - e il 16,7% lo fa per più di tre ore al giorno. Esplode dunque l'uso del web tra i teenager italiani, e diventa un'abitudine prevalentemente femminile. Il social network Facebook si consacra come fenomeno dell'anno, con i giovanissimi in cerca di amici anche sconosciuti, «purché siano fighi». Lutilizzo tra gli adolescenti del pc, e in particolare di Internet, è cresciuto dal 2000 a oggi in modo costante: nove anni fa solo il 37% aveva in casa un personal computer, contro il 97% di oggi, e il 16% ne ha addirittura più di due. Chat e messenger sono usati da oltre il 75% degli adolescenti e l'80% ha dimestichezza con YouTube, del resto il 22% ha già inviato un suo filmato. Il 41%, poi, ha un suo blog, nel quale inserisce prevalentemente foto e musica. Le ragazze, molto più dei coetanei maschi, pubblicano anche riflessioni sulla famiglia, le amicizie, l'amore, facendone una sorta di diario on-line. Come rassicura Gian Paolo Salvioli, direttore del Dipartimento di Scienze ginecologiche, ostetriche e pediatriche dell'università di Bologna e presidente del convegno, gli interlocutori sono nella grandissima maggioranza dei casi altri adolescenti, «ma abituarsi ad abbassare le difese è certamente un rischio grosso che si corre». Infatti, oltre il 50% degli adolescenti (53% delle femmine) ha già un proprio account su Facebook, e un ulteriore 17% dichiara di essere in procinto di iscriversi. Si fa a gara sul numero di amici, quindi ci si propone anche a perfetti sconosciuti, ma a patto «che siano fighi», come ha raccontato una tredicenne coinvolta nellindagine. Dopo due anni di calo - dovuto alla diffusione di Internet - torna poi a crescere il consumo di televisione da parte degli adolescenti italiani: a guardarla più di tre ore è il 23% del campione (25% dei maschi). Un risultato ottenuto però, come rilevano i pediatri, non a discapito della Rete, anche perché sono proprio gli appassionati di televisione ad essere anche i più assidui frequentatori del web: più del 7% degli adolescenti intervistati ha dichiarato infatti di passare oltre tre ore al giorno sia davanti alla tv che in Internet. C'è quindi una significativa percentuale di giovanissimi che passa, in media, 4-5 ore al giorno davanti a un monitor. Il computer è diventato sempre più personal, dato che, oltre il 54%, lo ha nella propria camera, e il 21,7% naviga in Internet la sera tardi prima di addormentarsi. Come sottolinea Giorgio Rondini dell'università di Pavia, già presidente della Sip e ideatore, con Gian Paolo Salvioli e Maurizio Tucci, dell'indagine sugli adolescenti, si tratta di «un aspetto che evidenzia come i ragazzi siano sempre più autonomi, e probabilmente poco controllati, nella navigazione in Internet». Aumentano così i comportamenti a rischio: numero di telefono, foto anche provocanti, e disponibilità a un incontro vengono dati a sconosciuti con sempre maggior disinvoltura, e la disponibilità aumenta in modo significativo con laumentare del tempo che abitualmente si

13 trascorre in Internet. Gli effetti negativi del consumo televisivo su abitudini e comportamenti adolescenziali «li evidenziamo ormai da anni - dicono i pediatri Sip - e sono particolarmente significativi». Dalle abitudini alimentari rischiose, alla scoperta precoce del sesso, al bullismo, fino all'inclinazione verso comportamenti rischiosi, fumo, alcol e droghe. Quest'anno per la prima volta sono state confrontate le risposte del campione nazionale con quelle di chi ha dichiarato di trascorre in Internet più di tre ore al giorno. In particolare, tra chi frequenta maggiormente la Rete, si rileva una maggiore tendenza a considerare accettabili comportamenti di tipo razzista. FUMO, ALCOL E BULLISMO - Ha il vizio del fumo circa un adolescente italiano su tre. Al Sud la percentuale di fumatori in erba sale al 36%, mentre l'8% dei giovanissimi - nel 2007 era il 4,7%, nel 2008 il 6,4% - ha ammesso di «farsi le canne», ma si tratterebbe di una percentuale «certamente sottostimata, specie se si considera che il 37% ha dichiarato di avere amici che fumano» le canne, almeno secondo gli autori dell'indagine. Inoltre, il 5% dei giovanissimi conosce ragazzi che hanno preso ecstasy, ma solo lo 0,3% ne ha ammesso l'uso, e il 9,1% conosce qualcuno che ha provato la cocaina. Il 40% del campione studenti tra i 12 e i 14 anni - inoltre, beve vino; il 50%, e il 57% dei maschi, beve birra, e il 22,4% liquori. E, dato più grave, il 13,3% (che sale al 17,7% al Centro Italia) si è ubriacato almeno una volta. Il 20,2%, poi, trova ragionevole assumere farmaci o integratori per migliorare le prestazioni sportive, mentre nel 2008 era il 18%. Giorgio Rondini, pediatra dell'università di Pavia, evidenzia che «l'abitudine di bere alcolici, oltre a compromettere il sano e corretto sviluppo di un adolescente, è spesso il primo passo verso l'uso di sostanze da sballo». Inoltre, «si è significativamente abbassata l'età in cui gli adolescenti entrano in contatto con la droga», rileva l'esperto. Per quanto riguarda il bullismo, il 64% degli intervistati dichiara di aver assistito a fenomeni simili, si tratta di un dato fortunatamente in calo, dato che nel 2007 era il 75%, anche se i pediatri si chiedono se ciò sia dovuto a una reale contrazione del fenomeno o a una sorta di «assuefazione», tanto più che il 41% sostiene che qualora fosse vittima di un bullo non lo rivelerebbe a un adulto. Il 71% giudica male chi si comporta da bullo, ma il 5,4% dei maschi considera tipi simili «in gamba». AMORE E SESSO - Il 66,7% degli adolescenti italiani di anni ha o ha già avuto il ragazzo o la ragazza. Anche se questi dati non implicano che i ragazzini abbiano già avuto rapporti sessuali, «indicano comunque una contiguità col sesso. E a questo proposito il 63% dei maschi e il 44% delle femmine dichiara di avere già tutte le informazioni necessarie». Il problema è che la prima fonte di notizie sul sesso sono i coetanei (64%), mentre continua ad assottigliarsi la percentuale di chi si rivolge ai genitori (mamma 29% contro 33% nel 2008, papà 17% contro 19%). Il 22% dei maschi e il 14% delle femmine si affidano, invece, ai forum o alle chat su Internet. Per quanto riguarda la famigerata prima volta, il 12% circa pensa che il momento giusto arrivi a 14 anni (che poi è la letà che hanno gli intervistati), mentre il 22% indica 16 anni e un altro 22% 18 anni. La maggioranza (41,5%) è però propensa a sostenere che non ci sia una età precisa, ma che sia più che altro importante «sentirsi pronti». Per apparire più grandi - cosa che desidera oltre il 40% degli intervistati - inoltre, si utilizza per le femmine il trucco (secondo il 21%), il modo di vestirsi (16,1%), solo il 6,8% invece cerca di comportarsi in modo più maturo. Per i maschi, invece, è il modo di vestire (11%) l'espediente più utilizzato. Le regole degli adulti sono considerate adeguate - né troppe né poche - dal 70% degli adolescenti, ma oltre il 27% afferma di rispettarle raramente o mai. Dalla ricerca emerge come «inevitabile conseguenza di una genitorialità molto debole», che «l'influenza dei genitori sulle decisioni che li riguardano è addirittura minore di quella che gli stessi adolescenti considererebbero ragionevole», scrivono i pediatri Sip, i quali spiegano che il fatto che un adolescente abbia come interlocutore privilegiato un suo coetaneo, anche se si trova di fronte a un problema da risolvere, è un atteggiamento comprensibile, «va però segnalato come nel tempo è progressivamente diminuita la percentuale di chi si rivolge anche ad un adulto».insomma, si parla meno con genitori e insegnanti,

14 mente aumenta il ricorso agli amici, dal 44,7% al 50,2%: «d'altra parte - afferma Maurizio Tucci, curatore dell'indagine - non sembra che i genitori facciano molti sforzi per cercare di incentivare il dialogo con i figli. Il momento di maggior consumo televisivo, infatti, non è il pomeriggio quando presumibilmente sono soli a casa (65%), ma durante i pasti (86,3%), quando è verosimile che ci siano anche i genitori e che siano proprio i genitori a volere la tv accesa». Gli adolescenti che vivono con un solo genitore «hanno complessivamente atteggiamenti e comportamenti più critici rispetto a quelli che vivono in una famiglia unita - nota Gian Paolo Salvioli, direttore del Dipartimento di Scienze ginecologiche, ostetriche e pediatriche dell'università di Bologna - Da una maggiore contiguità con alcol e droghe, a una peggiore percezione del proprio aspetto fisico. A ciò si aggiunge che gli adolescenti monogenitore trascorro più tempo davanti alla tv e in Internet». Passando dalla sfera privata a quella sociale, la fiducia degli adolescenti è prevalentemente rivolta alle forze dell'ordine (si fida di polizia e carabinieri il 64%), ai medici (61,2%) e agli insegnanti (56,9%); in coda troviamo i giornalisti (9,7%) e, soprattutto, i politici (7,2%). Alberto Ugazio, presidente Sip, conclude che, «considerando complessivamente i risultati dell'indagine, osserviamo un'adolescenza lasciata forse un po troppo in balia di se stessa. Avere evidenziato gli aspetti più critici e, soprattutto, i maggiori fattori di rischio, deve essere un ulteriore incentivo ad impegnarci in una azione più incisiva. Famiglia e scuola hanno certamente un ruolo delicatissimo e imprescindibile, ma è importante che tutte le figure che a vario titolo sono a contatto con l'adolescenza contribuiscano a stringere le maglie di una necessaria rete protettiva, fatta di ascolto, attenzione e fiducia». STILI DI VITA DEGLI ADULTI UN SINDACO SUL PALCO CHE DISTRIBUISCE PROSECCO A TUTTI NON E IL MASSIMO DEL BUON ESEMPIO. UN SINDACO, RESPONSABILE DELLA SALUTE E DELLORDINE PUBBLICO SI METTE A DISTRIBUIRE A TUTTI UNA DROGA! IL GAZZETTINO DI BELLUNO IL SINDACO VERSERA IL PROSECCO Venerdì 18 Dicembre 2009, Torna in piazza Martiri, dopo un anno di pausa, il veglione di San Silvestro. E torna con tutta lintenzione di bissare il successo ottenuto al capodanno Una lunga scaletta di eventi, sotto il tendone riscaldato per attendere la mezzanotte, quando il sindaco Prade con alcuni assessori e consiglieri taglierà il panettone gigante. Sarà la musica a fare da collante alla maratona di Capodanno, che inizierà alle cinque del pomeriggio con il concerto del gruppo punk-rock Rain Drops, seguito alle dallesibizione di una delle più celebri ed antiche formazioni bellunesi, i Kaimani del Piave. Una pausa di unora e mezza per ritrovarsi alle al tendone di piazza Martiri con la musica latino-americana di Alma Sonora e Dj Bisso. Sarà lui a gestire lintrattenimento fino allo scoccare di mezzanotte. Il primo cittadino di Belluno Antonio Prade starà sul palco ad affettare il panettone e versare, insieme ad altri amministratori e volontari, i bicchieri di prosecco per il brindisi augurale(*). Il Comune di Belluno non spenderà nulla, se non i diritti Siae per la musica. Al resto, ha spiegato lassessore Luciano Reolon che ha seguito lorganizzazione insieme ai consiglieri Giovanni Fontana e Francesco Pingitore, ci penseranno sponsor privati. Lazienda Agricola Le Manzane e lenoteca Baldissera per il vino, il

15 panificio Balbinot per il panettone, La Mela per la frutta secca, Free Show per limpianto acustico, Lampogas per il riscaldamento. In più cè un contributo della Comunità Montana. Ma Palazzo Rosso ha anche altri due eventi più riflessivi. Il 23 dicembre alle 18 nella chiesa di San Pietro il Concerto di Natale con il Female Vocal Group dellassociazione Nova Cantica e il 5 gennaio alle 17.30, nel presepe allestito in piazza Castello, alcune riflessioni sul Natale, cui parteciperanno il sindaco Prade e il vescovo di Belluno-Feltre Giuseppe Andrich. (M.D.) (*)NOTA: QUALCUNO VUOLESCRIVERE AL SINDACO DI BELLUNO? Questa è la sua mail: sindaco@comune.belluno.it e poi ce bisogno delle ORDINANZE COMUNALI SICILIA BLOG SANTAGATA DI MILITELLO Stop alla somministrazione di alcol ai minorenni. Con apposita ordinanza il sindaco vieta agli esercizi pubblici di somministrare bevande alcoliche ai minori. Giovedì, 17 Dicembre 2009 SantAgata di Militello Stop alla somministrazione di alcol ai minorenni, sia per prevenire eventuali reati, che per salvaguardare la loro salute. Con apposita ordinanza, il sindaco Bruno Mancuso vieta a tutti gli esercizi pubblici commerciali locali e agli esercenti su aree pubbliche di somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni. Il divieto viene esteso anche a tutte le miscele di bevande contenenti alcolici in quantità limitata o diluita, effettuate in luoghi accessibili ai minorenni. E in ogni caso, non è possibile somministrare bevande alcoliche e superalcoliche a soggetti in stato di ebbrezza. Il provvedimento si è reso necessario a causa del diffondendosi, sul nostro territorio, soprattutto fra i giovani, dellabitudine ad abusare di sostanze alcoliche. Lalterazione psicofisica derivante dallabuso di sostanze alcoliche, in particolare da parte di soggetti giovani e giovanissimi, può compromettere il loro stato di salute e lo sviluppo psico-fisico sottolinea il sindaco Mancuso - il semplice uso di tali sostanze, da parte degli stessi, non trova ragione in alcuna concreta necessità, oltre a non avere risvolti positivi da nessun punto di vista. Inoltre può avere come conseguenza il manifestarsi di atti e comportamenti che possono turbare la quiete pubblica. Tali comportamenti a volte hanno come protagonisti minori. La nocività e pericolosità è ulteriormente sottolineata anche dai frequenti fatti di cronaca che hanno come protagonisti minorenni che abusano di alcol. Il fenomeno sta assumendo notevoli dimensioni, così il primo cittadino ha ritenuto opportuno attuare azioni concrete al fine di arginare questa piaga soprattutto tra i minorenni, i quali rappresentano una parte di popolazione particolarmente vulnerabile ai rischi legati al consumo dellalcol. Daltronde, il decreto del Ministro degli Interni del 5 agosto 2008, contenente disposizioni in materia dincolumità pubblica e sicurezza urbana, attribuisce al sindaco la facoltà di adottare provvedimenti per prevenire e contrastare anche fenomeni legati allabuso di alcol. Per bevanda alcolica evidenzia lordinanza - si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per bevanda super-alcolica ogni prodotto con gradazione superiore al 21per cento di alcol in volume. Lordinanza è finalizzata ad assicurare una civile e ordinata convivenza conclude Mancuso - tenuto conto dellimportanza della prevenzione di situazioni di degrado ambientale tali da determinare condizionamenti per la qualità degli abitanti, nonché della sicurezza e dellincolumità pubblica dei cittadini e allo scopo di evitare che alcuni comportamenti possano sfociare in veri e propri reati. Cinzia Scaglione ANCHE BABBO NATALE NON DA IL BUON ESEMPIO?

16 IL GIORNALE Ora anche Babbo Natale è un cattivo maestro: fuma, beve ed è grasso di Eleonora Barbieri Uno studio elenca senza pietà i suoi comportamenti sbagliati: è obeso, pigro, alcolizzato e fumatore. Conclusione: "Pessimo modello per i piccoli" Obeso, pigro, fumatore, alcolizzato e irresponsabile. E nonostante tutto immortale. Babbo Natale non è un vecchietto panciuto che porta i regali, quello è solo un inganno: in realtà è un pessimo modello, un cattivo maestro per i bambini di tutto il mondo, che lo amano e vogliono imitarlo, con risultati potenzialmente disastrosi per la salute. Gli scienziati hanno fatto la radiografia a Santa Klaus e lui ne è uscito malissimo. Un Babbo da buttare. A svergognarlo, sul British medical journal è stato Nathan Grills, professore in ununiversità di Melbourne, in Australia. I comportamenti deprecabili sono elencati senza pietà. Innanzitutto Babbo Natale si nutre senza criterio: raccoglie avanzi di dolciumi in giro e, una casa dopo laltra, si scola anche tutte le bottiglie di brandy lasciate incustodite. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una pancia enorme. Che peggiora a causa di unaltra abitudine pericolosa, quella di viaggiare in slitta a folle velocità, camminando sui tetti delle abitazioni e poi buttandosi giù dai caminetti. Tutti comportamenti sconsigliabili per i più piccoli: dovrebbe sostituire la slitta con una bicicletta o, meglio ancora, andare a piedi, in modo da tenersi in esercizio e perdere un po di chili di troppo. E se proprio non vuole rinunciare alla slitta dovrebbe almeno indossare il casco e non guidare mai sbronzo. I modelli sono modelli, e quello di Santa Klaus non funziona. Il professor Grills è categorico: «Dobbiamo essere consapevoli della capacità di Babbo Natale di influenzare la gente, soprattutto i bambini. Per questo proponiamo una nuova immagine di Santa Klaus che assicuri che la sua influenza sulla salute pubblica sia positiva». Quindi, prima di tutto si metta a dieta e faccia un po di moto. Anche perché - sostengono gli studiosi - nei Paesi dove è più amato ci sono più bambini obesi: «Limmagine di Babbo Natale promuove il messaggio che la grassezza sia sinonimo di buonumore e giovialità». Secondo, abbandoni linsana passione per lalcol. Terzo, niente fumo: quella pipa con cui spesso si fa immortalare perfino nei biglietti dauguri è un messaggio a dir poco scorretto: «Fuma, avrà almeno centanni e non è morto di cancro». Qualche ragazzino potrebbe fraintendere. Anche le scelte dimmagine sono pessime, secondo Grills: ha prestato il volto a pubblicità di prodotti non salutari e non rispetta le normali regole digiene. E in tempi dinfluenza suina può diffondere il contagio fra i piccoli: si fa starnutire addosso e abbraccia un bambino dopo laltro, senza preoccuparsi delle malattie. Insomma è pure un po untore. Esagerato? Forse sì. Ma ormai i tempi sono cambiati, il signore con la barba bianca si metta in riga. A Natale non tutti sono più buoni. A TORINO LA MACCHINA VA ALLASTA IMMEDIATAMENTE PIEMONTE Fonte: Alcol e guida Io ti metto allasta lauto, poi vediamo se sei colpevole di Maurizio Caprino

17 Ai garantisti per ideologia verrà voglia di protestare, ma la procedura che hanno escogitato a Torino per i casi gravi di alcol alla guida a ben guardare è la più garantista possibile. Come mi segnala lamico Francesco Matera (grazie!), la locale Procura fa mettere subito allasta i veicoli sequestrati a chi viene colto con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro, reato per il quale dal maggio 2008 è prevista la confisca. Quindi, non si aspetta la sentenza definitiva di condanna (che tramuta il sequestro in confisca), ledendo in apparenza i diritti del trasgressore. Ma in realtà, se ben applicata, questa procedura è lunica cosa degna di un Paese civile che si possa fare in casi del genere. Infatti, in Italia i processi durano tanto e questo vale pure per reati non particolarmente complicati da giudicare, come la guida in stato debbrezza. Durante tutto il tempo necessario per arrivare alla sentenza, il veicolo resta sotto sequestro (giustamente, perché è una forma di cautela e di deterrenza), le cui spese sono a carico del trasgressore. Se il processo dura anni, questultimo si svena (o sparisce, inducendo il titolare del deposito a chiedere la liquidazione alla Prefettura) e lo Stato non guadagna nulla dalla vendita del bene confiscato che è rimasto a deteriorarsi per tutto questo tempo. Quindi, ci perdono tutti: meglio vendere subito e depositare il ricavato su un conto vincolato. Se arriverà una condanna lo incamererà lo Stato, se ci sarà unassoluzione sarà restituito al cittadino, che in teoria potrà così comprarsi un altro veicolo (anche se quei soldi non basteranno per riaverne uno uguale a quello confiscato). Attenzione, comunque. Tutto ciò vale solo considerando che la guida in stato di ebbrezza è un reato per il quale chi viene denunciato ha altissime probabilità di essere condannato. Per questo la Procura di Torino (e altre più piccole prima di lei) ha scelto lasta immediata. Ma, come vi ho raccontato una settimana fa, sta montando il sospetto che il test delletilometro non sia affidabile. Nel dubbio, quindi, sarà meglio andare allasta immediata solo se lebbrezza è dimostrata da analisi del sangue. In caso di etilometro, appare prudente quantomeno chiedere il consenso al trasgressore. ECCO COSA COMBINA IL VINO, LA BIRRA E LE ALTRE BEVANDE ALCOLICHE VIOLENZA EMILIAROMAGNA LA GAZZETTA DI REGGIO Luomo resta dentro 17 dicembre 2009 pagina 15 sezione: CRONACA «Eravamo ubriachi, lei ha iniziato dandomi uno schiaffo, poi ci siamo picchiati a vicenda». E questo il racconto fatto ieri - davanti al giudice Pietro Mondaini - dalloperaio 55enne Domenico Zambrano che è finito nei guai per lesioni aggravate nei confronti della fidanzata di 38 anni dorigine argentina. Nellambito delludienza di convalida dellarresto il 55enne ha parlato di una relazione che va avanti da sei mesi (i due, però, si conoscono da un anno) fra alti e bassi, con lalcol come problema da vincere per entrambi. Un rapporto tormentato fra due persone che durante la settimana vivono separate - lei a Fidenza (Parma) e lui a Reggio - per poi ricongiungersi solitamente nel week-end nellappartamento di via Papa Giovanni XXIII dove vive loperaio. Lunedì pomeriggio, fra quelle quattro mura, è scoppiato il litigio. Lennesimo atto brutale - secondo i carabinieri coordinati nelle indagini dal sostituto procuratore Maria Rita Pantani - di una relazione caratterizzata dagli atteggiamenti violenti delluomo. In aula Zambrano è stato assistito dallavvocatessa Chiara Carletti (in sostituzione della collega Eva Castagnoli). Al termine delludienza il giudice Mondaini ha convalidato larresto e mantenuto in carcere lindagato che

18 sarà processato a fine gennaio. Per le botte ricevute (calci, pugni e schiaffi al volto) la donna ha una prognosi di 25 giorni. LOMBARDIA VIRGILIO NOTIZIE Stupri/ Milano, 31enne denuncia violenze: investigatori scettici Vittima: Stuprata da automobilista e palpeggiata da stranieri Una donna di 31 anni di origine boliviana, L.B., ha denunciato di aver subito violenza sessuale nel corso di due distinti episodi avvenuti nelle primissime ore di questa mattina a Milano. Per le modalità della ricostruzione fatta agli agenti intervenuti dalla presunta vittima e per la totale aassenza, almeno al momento, di riscontri, gli investigatori della Questura meneghina si dicono molto scettici sulla veridicità del racconto. La donna, incensurata e regolare in Italia, è stata trovata in forte stato di ubriachezza in via Padova da un equipaggio di una Volante intervenuto alle 3.40 su segnalazione di un anonimo passante. La 31enne ha spiegato agli agenti di essere uscita a cena in un locale della zona con il fidanzato italiano, di aver bevuto parecchio e, dopo aver litigato con lui, di essersi incamminata a piedi in piazzale Loreto, dove avrebbe ceduto alle insistenti richieste di un passaggio in auto offertole da un sconosciuto automobilista. L'uomo l'avrebbe quindi portata in una strada isolata di campagna e qui avrebbe avuto con lei un rapporto completo che la donna sarebbe stata costretta a subire perché non aveva la forza di reagire. Compiuto l'abuso, l'uomo l'avrebbe quindi accompagnata in via Padova e, una volta scesa, la donna si è messa in cerca dell'abitazione del fidanzato, ma qui sarebbe stata aggredita da due passanti stranieri, che l'avrebbero insistentemente palpeggiata nelle parti intime, e che l'avrebbero lasciata andare solo dopo le sue grida. Al centro violenze sessuali della Clinica Mangiagalli, dove la donna è stata accompagnata da un'ambulanza, i medici non hanno riscontrato evidenti segni di violenza sessuale, ma ora bisogna attendere i riscontri degli ulteriori approfondimenti clinici. FRIULI IL GAZZETTINO DI PORDENONE Pugnalò la moglie operaio condannato Venerdì 18 Dicembre 2009, SPILIMBERGO - (ss) Aveva colpito la compagna con una katana (spada giapponese) al fianco sinistro. Lennesimo violento diverbio che è costato alloperaio albanese Landi Bello, 38 anni, residente a Tauriano, larresto, il carcere e ieri una condanna a dieci mesi per maltrattamenti e un patteggiamento di 4 mesi per lesioni personali. Luomo, difeso dallavvocato Sergio Gerin, aveva ferito la moglie annebbiato dallalcol e poi, vedendo il sangue, laveva portata al Pronto soccorso perchè fosse soccorsa. In seguito allindagine erano venuti alla luce i continui maltrattamenti ai quali luomo sottoponeva la compagna. CAMPANIA IL MATTINO DI SALERNO Lite tra due fratelli 18/12/2009 È finita con un accoltellamento la lite tra due fratelli. È stato quello più piccolo, di 31 anni, ad aver avuto la peggio: una lacerazione alla gamba sinistra, sette giorni di prognosi e un ricovero al reparto di Psichiatrica del San Leonardo per alcuni problemi di natura psichica. A ferirlo, casualmente, il fratello 32enne che si è trovato con un coltello tra le mani durante la litigata. Entrambi, però, sono state denunciati: uno per aggressione, laltro per favoreggiamento. I due, difatti, hanno fornito racconti diversi alla polizia addossandosi ognuno le colpe dellaltro. La polizia (agli ordini del vicequestore Trimarco) è intervenuta introno alle 6 di ieri in un appartamento di via Roma. Tutto è nato da una banale discussione e una semplice lite tra fratelli ha rischiato di trasformarsi in tragedia.

19 In base a quanto ricostruito dalla polizia, alle prime luci dellalba il fratello maggiore sarebbe rincasato ubriaco, la circostanza avrebbe mandato su tutte le furie il fratello minore. Inizia un acceso litigio. Volano frasi oltraggiose e minacciose. Il fratello minore si dirige in cucina ed afferra un coltello. Inizia una colluttazione. Il più grande cade a terra, laltro continua a dargli addosso fino a quando il più piccolo non si ferisce in circostanze ancora da chiarire. LOMBARDIA MERATEONLINE Insulti e pugni ai militari Donna a processo per lesioni LECCO Per aver insultato e picchiato dei militari dellarma dei Carabinieri Rosalia C. è stata chiamata stamane a giudizio al Palazzo di Giustizia di Lecco. Difesa dallavvocata Elisa Magnani del foro di Lecco, è accusata di resistenza a pubblico ufficiale, lesione personali aggravate ed ingiuria rispettivamente ai sensi degli artt. 337, 582, 585 e 594 del codice penale. La vicenda ebbe inizio alle del 15 gennaio Il maresciallo capo Raffaele Sassu, allepoca del fatto vice-comandante della stazione dei Carabinieri di Mandello del Lario ora in servizio a Torino e il carabiniere scelto Donato Da Piaz avevano notato dietro di loro, durante il servizio di pattugliamento del territorio, una Fiat Barchetta di color grigio che stava imboccando contromano una rotonda. Resisi conto del pericolo e al tempo stesso della infrazione commessa dalla conducente, avevano inseguito la vettura nel tentativo di fermarla e impedire che potesse provocare un incidente. Una volta bloccata, dalla machina era scesa una donna, apparsa ai militari in evidente stato di ubriachezza. Alito pesante, occhi lucidi, stato di euforia i sintomi che li convinsero dello stato di alterazione della donna. Decisero pertanto di portarla dapprima in caserma per accertarne lidentità, e successivamente di chiamare i colleghi del NORM ( Nucleo Operativo Radiomobile ) per consentirle di sottoporsi, così come a norma di legge, al test alcolemico. Il test aveva avvalorata la necessità di trasferire la signora al Manzoni per il prelievo del sangue. Erano circa le Dieci minuti più tardi iniziava il turno notturno l infermiere, oggi teste in udienza, che doveva effettuare il prelievo, su ordine del medico, per il test ematico. La donna, avvertita della decisione aveva inizialmente acconsentito al prelievo. Ma quando linfermiere le si avvicinò lei reagì stizzita. Il teste ha specificato anche i termini precisi Lasciatemi stare, io faccio quel cazzo che voglio. Consapevoli dello stato alterato della signora le personale sanitario tentò di calmarla invitandola ad assumere la posizione più idonea per liniezione, dicendole che sarebbe stata unoperazione di pochi secondi. Ma anche la gentilezza non servì a nulla. Avete sentito disse riferendosi ai militari mi ha dato della puttana. Probabilmente la signora, secondo linterpretazione fornita dallo stesso infermiere aveva frainteso quanto da lui detto circa la posizione migliore per effettuare il test ematico. A quel punto, sempre secondo il racconto del teste la signora cominciò a spintonare linfermiere insultando i presenti con insulti tipo infami, bastardi. I carabinieri tentarono di calmarla e soltanto dopo aver ricevuto pugni e calcioni riuscirono a sdraiarla sul lettino per il prelivo. Il giudice Massimiliano Magliacani ha rilevato il dubbio circa la possibilità di effettuare comunque un test medico trovando il dissenso da parte del paziente. Secondo la difesa, stante la normativa vigente allepoca, non si sarebbe potuto forzare una persona ad eseguire test medici contro la sua volontà. Disposizione tra laltro che troverebbe fondamento nel secondo comma dellart. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana la quale recita Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Il tribunale in composizione monocratica ha rinviato il procedimento alludienza fissata in data 9 luglio 2010 alle ore per effettuare laudizione dei residui testi ed eventualmente anche la discussione finale. S. B. PUGLIA

20 CORRIERE DELLA SERA Il caso Sono accusati di lesioni personali. Per la vittima 15 giorni di prognosi Trans picchiato per goliardia La polizia denuncia 2 giovani Laggressione accaduta in via Martiri dotranto LECCE Hanno aggredito e picchiato un transessuale per puro divertimento. Ma la polizia li ha individuati e denunciati mentre il trans è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici dellospedale «Vito Fazzi» di Lecce. Ne avrà per 15 giorni, mentre i suoi due aggressori dovranno rispondere di lesioni personali. Teatro dellepisodio è stata via Martiri dotranto, una delle stradine che si trova nei pressi della stazione centrale di Lecce da sempre meta preferita di prostitute e transessuali. Laltra sera, dunque, secondo la ricostruzione fatta dagli agenti delle Volanti della Questura di Lecce, i due aggressori si trovavano in via Martiri dotranto a bordo di una Ford Focus. A guidare lauto cera un giovane di 32 anni, residente a Salice Salentino. I due, forse in preda allalcol, avrebbero cominciato a «punzecchiare» il transessuale che avrebbe risposto in malo modo. Il trans, poi, si sarebbe scagliato contro la Focus dei due giovani che sarebbero scesi dallauto ed avrebbero così aggredito il transessuale. Schiaffi e pugni, poi un passante ha sentito le urla ed ha avvertito gli agenti della Questura che sono giunti prontamente sul posto. I poliziotti, dunque, hanno individuato la Ford Focus in viale Marche, non molto distante dal luogo dellaggressione. I due giovani, quindi, sono stati sottoposti al test alcolemico ed è stato accertato che nel sangue i livelli di alcol erano superiori al minimo consentito per poter guidare. Così i poliziotti della Questura di Lecce hanno deciso di ritirare la patente al 32enne di Salice Salentino che era alla guida della Ford Focus. Poi gli agenti si sono recati in ospedale dove hanno sentito il transessuale, che nel frattempo era stato medicato con una prognosi di 15 giorni. Le proteste dei residenti, dunque, sono rimaste inascoltate. Nonostante da mesi sia in vigore lordinanza del Comune che di fatto impedisce ai non residenti - in modo particolare durante la notte di non percorrere via Martiri dotranto e le altre vie circostanti, nelle strade del «sesso ad ore» transessuali e prostitute non sono mai del tutto andati via. Negli ultimi tempi nelle aree in questione sono avvenuti anche diversi episodi di violenza e di intolleranza. Gli abitanti, con il sostegno della Circoscrizione, hanno chiesto alle forze dellordine «tolleranza zero» contro trans e prostitute. Ma il «giro» della prostituzione a Lecce non ha la sua roccaforte solo in via Martiri dotranto. Soprattutto nel periodo estivo, transessuali e prostitute si spostano in via Massaglia e via Vecchia Carmiano, nei pressi di piazzale Rudiae, una zona di passaggio ed isolata. In questarea si prostituiscono soprattutto ragazze dellest europeo, un «giro» milionario gestito dalla malavita straniera sul quale da tempo cè uninchiesta della Procura della Repubblica di Lecce. Salvatore Avitabile INCIDENTI STRADALI TRENTINO TRENTINO Auto contro la corriera 17 dicembre 2009 pagina 20 sezione: CRONACA TRENTO. Non ha visto il semaforo rosso ed è andato a sbattere contro un autobus di linea. Ma non solo. È risultato positivo al controllo con letilometro e poi ha insultato con tutti gli epiteti possibili e immaginabili i carabinieri intervenuti. Protagonista di tutto questo un uomo di 42 anni di Segonzano che martedì sera è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Luomo era al volante di unauto (intestata ad una donna) e stava percorrendo via Monte Baldo quando non si è fermato al semaforo rosso che viene attivato quando lautobus è in manovra e ha cozzato contro il

Il campione regionale

Il campione regionale Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati regionali Il campione

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

Progetto BABY ALCOOL

Progetto BABY ALCOOL COMUNE DI PAVIA Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Psicologia CASA DEL GIOVANE PAVIA Progetto BABY ALCOOL RICERCA SUGLI STILI DI VITA e CONSUMO DI ALCOLICI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI PAVIA

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa)

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Progetto Shorti- NO Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Associazione Valdarnese di Solidarietà

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

La Rete siamo noi. Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori. Dati raccolti in provincia di Bologna

La Rete siamo noi. Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori. Dati raccolti in provincia di Bologna Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati raccolti in provincia

Dettagli

- Alcol + Gusto 2007

- Alcol + Gusto 2007 A. Ulss n.6 campagna di Vicenza prevenzione - Alcol + Gusto 27 APRILE, mese dedicato alla prevenzione alcologica Già da alcuni anni in Italia, come in molti altri paesi occidentali, il mese di APRILE è

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale

Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale 1 Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it Alla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Igiene e Sanità Direzione Generale Politiche Sociali Via Roma 253 09123 CAGLIARI OGGETTO: Relazione N 3 sul

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

Conferenza Stampa. Sabato 26 giugno 2010 Giornata mondiale per la lotta alla droga

Conferenza Stampa. Sabato 26 giugno 2010 Giornata mondiale per la lotta alla droga Conferenza Stampa Sabato 26 giugno 2010 Giornata mondiale per la lotta alla droga Un incontro-dibattito organizzato da Comune di Parma e Azienda USL, nell ambito della rassegna Sotto le stelle in Piazzale

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3215 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONINO FOTI, ANGELI, BARBIERI, CALABRIA, CATONE, CRISTALDI, DE LUCA, DI BIAGIO, DI CATERINA,

Dettagli

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI SERVIZIO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA PLUS SARCIDANO E BARBAGIA DI SEULO Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI Classe 2 A Area supporto sociale e familismo Comprende gli item da

Dettagli

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Con questo breve opuscolo vogliamo darti qualche informazione rispetto ai danni che l uso e

Dettagli

Report Che Piazza! Campione. Consumo Alcolici

Report Che Piazza! Campione. Consumo Alcolici Report Che Piazza! Associazione Fuori Target La presente relazione riguarda i dati raccolti durante quattro uscite (06.04, 13.04, 04.05 e 18.05) realizzate dall associazione Fuori Target all interno dell

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE Dr. Giulio CASINI Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 00161 ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Un sistema per guadagnare salute

Un sistema per guadagnare salute Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante: REPORT GIOCO D AZZARDO Come MOVIMENTO NO SLOT in questi mesi abbiamo somministrato ai gestori dei locali, bar, tabacchi e sale slot un questionario per cercare di capire il fenomeno dell azzardo nella

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

La rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori. Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti

La rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori. Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti La rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti Dati e indicatori sulla condizione dell infanzia e dell adolescenza

Dettagli

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. 1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati

Dettagli

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo 21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES

Dettagli

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto è un programma di incontri nelle scuole superiori, organizzati dalla Polizia Municipale in

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA

CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA 10/07/2008 Avvenire Stragi del sabato: calano del 23% i morti under 30 10/07/2008 L'informazione - Modena Un alcoltest per l'emilia: «Prendi fiato e scegli la vita» 10/07/2008 Il Resto del Carlino - Ferrara

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

L Alcol tra i giovani

L Alcol tra i giovani L Alcol tra i giovani Nella nostra cultura si va affermando un certo consenso sociale per il consumo di bevande alcoliche. La iniziazione avviene spesso in famiglia, con un consumo di alcol in genere alimentare

Dettagli

Se vuoi saperne di più vai su: www.stivi.net

Se vuoi saperne di più vai su: www.stivi.net L alimentazione sana fa parte di uno stile di vita sano: un insieme di comportamenti che ti permettono di vivere in salute, allontanando il rischio di malattia. Questo opuscolo è stato realizzato e distribuito

Dettagli

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo

Dettagli

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI) Soddisfazione per il servizio di distribuzione del GAS e del Teleriscaldamento (AES) Proposta di questionario telefonico Buongiorno. Sono un intervistatore/trice della XXXX. Stiamo effettuando una ricerca

Dettagli

www.ecostampa.it Glaxo SmithKline

www.ecostampa.it Glaxo SmithKline Pediatri, iniziare lettura ad alta voce gia' a 6 mesi Previene difficolta' apprendimento e favorisce sviluppo mente Guarda la foto1 di 1 Lo psicoterapeuta Fulvio Scaparro (s) e Federico Mereta (d) sul

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Espr.it La comunità genera nuovo welfare

Espr.it La comunità genera nuovo welfare Espr.it La comunità genera nuovo welfare CHE COS È IL WELFARE? Sono azioni e servizi rivolti a tutti i cittadini e finalizzati a ridurre le diseguaglianze sociali, a generare benessere e tutela sociale.

Dettagli

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO Lorenzo Spizzichino Roma, 5 Novembre 2009 OBIETTIVI: 1.FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE NEL LUOGO DI LAVORO Quanti sono i dipendenti fumatori? quanti i non

Dettagli

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più GIOCHI MATEMATICI ANNO SCOLASTICO PER 2009 SCUOLA - 2010 PRIMARIA Il di Centro Gruppo Matematica di ricerca F. Enriques sulla didattica dell'università della matematica degli Studi nella scuola di Milano,

Dettagli

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni

Dettagli

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13. Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)

Dettagli

MALATTIE CARDIOVASCOLARI

MALATTIE CARDIOVASCOLARI MALATTIE CARDIOVASCOLARI Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la prima causa di mortalità,, di morbilità e di disabilità specialmente nei paesi del mondo occidentale. NEL MONDO 15 milioni/anno di eventi

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

Quida Esame Plida A2:

Quida Esame Plida A2: Quida Esame Plida A2: Il livello A2 ti garantisce un autonomia in situazioni comunicative elementari: a questo livello, sei in grado di dare e ricevere informazioni relative a te stesso, al luogo in cui

Dettagli

GENITORI, FIGLI E ALCOOL

GENITORI, FIGLI E ALCOOL GENITORI, FIGLI E ALCOOL Un sondaggio Osservatorio - Doxa SINTESI E GRAFICI Roma, 4 dicembre 2008 I GIOVANI E LA COMUNICAZIONE SULL ALCOOL I GENITORI SONO INFORMATI DI COSA FANNO I FIGLI NEL TEMPO LIBERO?

Dettagli

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,

Dettagli

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia

Dettagli

Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti. a. s. 2014/15

Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti. a. s. 2014/15 Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti a. s. 2014/15 Il questionario genitori è stato somministrato durante il secondo colloquio quadrimestrale. Pertanto il campione esaminato è costituito

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

PROGETTO NAUTILUS ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGETTO NAUTILUS ANNO SCOLASTICO 2013-2014 U.O.C. Ser.T. Pomigliano d Arco PROGETTO NAUTILUS ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Progetto di prevenzione delle dipendenze da sostanze stupefacenti, da tabacco, da alcolici, da internet e da video giochi in

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

Questionario insegnante

Questionario insegnante Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)

Dettagli