MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO"

Transcript

1 Testo coordinato con le modifiche apportate da: GP 86 del 03/03/2010 GP 878/ del 32/2004 GP 338/35126 del 3/4/2001 PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE AGRICOLTURA MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO ATTUAZIONE A: CRITERI ED INDIRIZZI PER I PROGRAMMI ITTICI PROVINCIALI E PER LA DISCIPLINA DEI CAPANNI PER LA PESCA SPORTIVA E RICREATIVA NEL PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO

2 Art. 1 PREMESSA L Ente Gestore del Consorzio del Parco del Delta del Po con deliberazione assembleare n.2/414 del 10/02/99, ha provveduto la stesura dei: Criteri ed indirizzi per i programmi ittici provincii e per la disciplina dei capanni per la pesca sportiva e ricreativa nel territorio del Parco Regione del Delta del Po. Art. 2 FINALITA Nelle acque interne della Provincia, correnti l interno dell ambito territorie del Parco del Delta del Po, la pesca sportiva e ricreativa e la pesca a pagamento, già regolamentate dla L.R. 11/93, d R.R. 29/93, dle Deliberazioni regioni n.3544 del 27/07/93 e n del 9/11/93, successive modifiche ed integrazioni, viene ulteriormente regolamentata dle seguenti modità operative. Art. 3 ZONE ITTICHE DEL PARCO Foci Foce del Reno (d poligono militare a mare) Foce del Bevano (a vle del rudere della ex passerella dei finanzieri)

3 3.2 - CORSI D ACQUA DI COLLEGAMENTO TRA IL MARE E LE VALLI SALMASTRE Staz. Pineta di S. Vite e Pilasse di Ravenna Candiano (tratto asta portue) Staz. Pineta di Classe e Sine di Cervia Del Pino o C. Immissario (dla Ferrovia mare) Del Pino o C. Immissario (a monte della Ferrovia) con tutti i tipi di reti a bilancia con reti a bilancione con canna (ove consentito dl Autorità Portue con canna e bilancia Della Bova o Can. Mesolo con reti a bilancione con canna e bilancia Porto Cane (dla Ferrovia mare) Porto Cane (a monte della Ferrovia) C. Circondarie (C. Immissario C. Emissario) con reti a bilancione con canna e bilancia

4 3.3 - VALLI SALMASTRE INTERNE Vli di Comacchio (Aziende Vlive sott argine Reno Vene di Bellocchio LAGUNE IN COLLEGAMENTO CON IL MARE Pilassa della Baiona Pilassa dei Piomboni STAGNI SALMASTRI COSTIERI E SALINE Sacca di Bellocchio Ortazzo e Ortazzino Sine di Cervia

5 3.6 - PALUDI INTERNE D ACQUA DOLCE O DEBOLMENTE SALMASTRE Vle Mandriole Punte Alberete Bardello Bassa del Pirottolo CORSI D ACQUA CHE ALIMENTANO DIRETTAMENTE LE PALUDI DI ACQUA DOLCE Fiume Lamone (a monte della SS. Romea fino limite ovest di Vle Mandriole) Cane Fossatone (riva sinistra a monte della SS. Romea) Cane Fossatone (a vle SS. Romea)

6 Art. 4 ULTERIORI PRESCRIZIONI 1. Nei corsi d acqua di collegamento tra il mare e le vli smastre, a protezione dei flussi migratori della fauna ittica e del novellame in particolare, d 15 febbraio 15 marzo di ogni anno viene istituito il divieto di pesca con l ausilio di ogni tipo di reti. 2. Nelle lagune e Pilasse è consentita la pesca con canna a reti a bilancia (bilancione compreso), esclusivamente dle rive perimetri esterne e dle rive interne dei cani. 3. Nelle acque di categoria B è vietata la pesca con la bilancella. 4. Bilancioni fissi: misure della rete. L attrezzo è costituito da una rete di forma quadrangolare i cui lati esterni previsti d R.R. n.29/93, a partire dl approvazione del regolamento, relativo la pesca sportiva e ricreativa, del Parco regione del Delta del Pò, vengono diminuiti a m. 12x12 (o superficie equivente). Ogni tra caratteristica della rete e della fissetta rimangono come stabilite d R.R. medesimo. 5. Limite quantitativo la detenzione e l uso di pasturazione. Siano esse acque fluenti o di bonifica i limiti massimi consentiti sono uniformati ai seguenti: - pesca sportiva - max Kg.1 - manifestazioni sportive - max Kg.3 6. Orari di pesca L esercizio della pesca nelle acque delle zone classificate A, a partire dl approvazione del regolamento, relativo la pesca sportiva e ricreativa, del Parco regione del Delta del Pò, è consentito dle ore 6.00 le ore 2.00 del giorno successivo. 7. Limiti quantitativi del pescato Il limite giorniero di pesce pescato mediante bilancione fisso per la pesca ricreativa, è di complessivi Kg.10, quunque sia il numero dei pescatori presenti. Il limite giorniero di pesce pescato mediante canna, bilancella, bilancia e quant tro, è di complessivi Kg.7. E fatta deroga ai limiti predetti quando il peso viene superato a causa dell ultimo esemplare catturato. Gli esemplari di specie loctone catturati, di cui si ribadisce il divieto di reimmissione in acqua, non concorrono la formazione dei quantitativi suddetti.

7 8. Divieto di pesca, di detenzione, di uso come esca viva o morta, con obbligo immediato di rilascio, delle seguenti specie: Cheppia Cobite comune Ghiozzo cinerino Ghiozzo di laguna Ghiozzo padano Lampreda di mare Nono Pigo Savetta Spinarello Storione comune Storione del Po Storione ladano Triotto (Alosa flax) (Cobitis taenia) (Pomatoschistus canestrini) (Knipowitschia panizzae) (Padogobius martensii) (Petromyzon marinus) (Aphanius fasciatus) (Rutilus pigus) (Chondrostoma soetta) Gasterosteus aculeatus) (Acipenser sturio) (Acipenser Naccarii ) (Huso huso) (Rutilus erytrophthmus) d d d d d d d d d d d d d d 15/04 30/ Testuggine Pustre (Emys orbicularis) Nel caso di cattura di Testuggine pustre: a) se catturata con reti occorre procedere l immediato rilascio; b) se catturata con canna occorre tagliare la lenza appena fuori della cavità bocce e procedere rilascio immediato; c) in caso di cattura di esemplari di Testuggine pustre della Florida (Trachemys scripta), ne è tassativamente vietata la reimissione.

MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO

MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL DELTA DEL PO Allegato A) alla deliberazione di giunta n.338/35126 del 3/4/2001 e successive modifiche n.878/118169 del 31/12/2004 PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE AGRICOLTURA MODALITA DI PESCA NEI TERRITORI DEL PARCO DEL

Dettagli

Deliberazione Consiglio Provinciale nn.48/28274 del 24-5-2001 (C.R.C.n.5380 del 6-6-01) INDICE. Art. 1 - FINALITA'

Deliberazione Consiglio Provinciale nn.48/28274 del 24-5-2001 (C.R.C.n.5380 del 6-6-01) INDICE. Art. 1 - FINALITA' REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA PESCA SPORTIVA E RICREATIVA E PER LA DISCIPLINA DEI CAPANNI DA PESCA NEL TERRITORIO DEL PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO ED AREE LIMITROFE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Deliberazione

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA. Consiglio Provinciale seduta del Deliberazione n. 69 Prot. Gen

PROVINCIA DI FERRARA. Consiglio Provinciale seduta del Deliberazione n. 69 Prot. Gen PROVINCIA DI FERRARA Consiglio Provinciale seduta del 10-7-2002 Deliberazione n. 69 Prot. Gen. 51486 OGGETTO: n. 26) Modifiche al Regolamento Provinciale per la pesca sportiva e ricreativa e per la disciplina

Dettagli

ATTO MONOCRATICO. Oggetto: DIVIETO TEMPORANEO DI PESCA SPORTIVA E RICREATIVA PER LA TUTELA DEL NOVELLAME ANNO IL DIRIGENTE

ATTO MONOCRATICO. Oggetto: DIVIETO TEMPORANEO DI PESCA SPORTIVA E RICREATIVA PER LA TUTELA DEL NOVELLAME ANNO IL DIRIGENTE PROVINCIA DI FERRARA P.O. ACQUE COSTIERE ED ECONOMIA ITTICA ATTO MONOCRATICO Atto n. 912 del 23/02/2015 Oggetto: DIVIETO TEMPORANEO DI PESCA SPORTIVA E RICREATIVA PER LA TUTELA DEL NOVELLAME ANNO 2015.

Dettagli

PRESCRIZIONI Indicazione d'eventuali misure di mitigazione dell incidenza delle opere/attività previste

PRESCRIZIONI Indicazione d'eventuali misure di mitigazione dell incidenza delle opere/attività previste Allegato A) Mitigazioni/prescrizioni di cui alla Determinazione n. 201 del 08/06/2010 per incidenza negativa non nei SIC/ZPS di seguito elencati: IT4060001 SIC-ZPS Valli di Argenta ; IT4060002 SIC-ZPS

Dettagli

Articolo 2 : Autorizzazione di pesca (vale per tutte le acque di questa tessera)

Articolo 2 : Autorizzazione di pesca (vale per tutte le acque di questa tessera) Allegato A) Prescrizioni in ordine all esercizio della pesca nel tratto no-kill (trota marmorata, temolo e luccio) di fiume Adige compreso tra la diga del Pestrino (Sorio I) e la diga di San Giovanni Lupatoto

Dettagli

1) specie ittiche destinate al ripopolamento delle acque interne, da individuarsi fra tutte quelle autoctone presenti in Emilia-Romagna;

1) specie ittiche destinate al ripopolamento delle acque interne, da individuarsi fra tutte quelle autoctone presenti in Emilia-Romagna; Delibera di Giunta - N.ro 1993/5463 - protocollato il 9/11/1993 Oggetto: L.R. N. 11 DEL 22/02/93, ART. 13. DEFINIZIONE DELLE SPECIE ITTICHE APPARTENENTI ALLA FAUNA LOCALE DI CUI E' CONSENTITO IL RIPOPOLAMENTO,

Dettagli

CRITERI ED INDIRIZZI PER I PROGRAMMI ITTICI PROVINCIALI E

CRITERI ED INDIRIZZI PER I PROGRAMMI ITTICI PROVINCIALI E CRITERI ED INDIRIZZI PER I PROGRAMMI ITTICI PROVINCIALI E PER LA DISCIPLINA DEI CAPANNI PER LA PESCA SPORTIVA E RICREATIVA NEL PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO. Febbraio 1999 INDICE Art. 1 Finalità Art

Dettagli

Altre acque. Allegato B)

Altre acque. Allegato B) Allegato B) Altre acque Prescrizioni in ordine all esercizio della pesca nei tratti no-kill alle specie ittiche predatrici istituiti lungo i fiumi Tartaro, Tione, fosso Tartarello, fossa Leona e fossa

Dettagli

SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN PROVINCIA DI NOVARA

SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN PROVINCIA DI NOVARA SPECIE, PERIODI CHIUSURA, MISURE MINIME, LIMITI GIORNALIERI DI CATTURA PER LA PESCA DELLA FAUNA ITTICA IN Famiglia: Blenniidae Specie: Cagnetta (Salaria fluviatilis) Famiglia: Clupeidae Specie: Agone (Alosa

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale 3544 del ORARI, MISURE MINIME, LIMITI PESCATO.doc Prot. n. (APA/93/D-425AA)

Delibera della Giunta Regionale 3544 del ORARI, MISURE MINIME, LIMITI PESCATO.doc Prot. n. (APA/93/D-425AA) Prot. n. (APA/93/D-425AA) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che la L.R. n. 22 febbraio 1993 n. 11 "Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca in Emilia-Romagna" prevede

Dettagli

MISURE di CONSERVAZIONE SPECIFICHE e PIANI di GESTIONE per i SITI della RETE NATURA 2000 GESTITI dalla PROVINCIA di RAVENNA. Ravenna, 17 aprile 2012

MISURE di CONSERVAZIONE SPECIFICHE e PIANI di GESTIONE per i SITI della RETE NATURA 2000 GESTITI dalla PROVINCIA di RAVENNA. Ravenna, 17 aprile 2012 MISURE di CONSERVAZIONE SPECIFICHE e PIANI di GESTIONE per i SITI della RETE NATURA 2000 GESTITI dalla PROVINCIA di RAVENNA Ravenna, 17 aprile 2012 La direttiva 92/43/CEE Habitat ha come obiettivo la salvaguardia

Dettagli

!" # $#%!!&$#'('!)*(+%!,)

! # $#%!!&$#'('!)*(+%!,) !" # $#%!!&$#'('!)*(+%!,)!!" "#$% ""!!! $& $"'(( $#!" ## $#)"! "& * +"*, #-&.#!# # *"!!#+ /.0(12/#3!"# $%&' " #! " *&./! " " # /#& * #!! #!456" *!! *!& $ * *! # #"!!$7)! 851#$##!&!#"#! #"!!!# "9##* /!"9

Dettagli

Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino

Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino Dr. Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia 1 Recupero

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA MEMORANDUM PER I PESCATORI

REGIONE EMILIA ROMAGNA MEMORANDUM PER I PESCATORI REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA MEMORANDUM PER I PESCATORI Tutti i cittadini italiani e stranieri in possesso della licenza, hanno uguale diritto ad esercitare la pesca nelle acque interne

Dettagli

di rendere operanti a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione le seguenti disposizioni:

di rendere operanti a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione le seguenti disposizioni: Delibera di Giunta - N.ro 1993/3544 - protocollato il 27/7/1993 Oggetto: DEFINIZIONE DEGLI ORARI DI ESERCIZIO DI PESCA NELLE ACQUE INTERNE, DELLE MISURE MINIME DEI PESCI, DEI LIMITI GIORNA- LIERI E STAGIONALI

Dettagli

C.7 TERRITORIO RAVENNATE

C.7 TERRITORIO RAVENNATE C.7 TERRITORIO RAVENNATE C.7.a - Zone di protezione integrale Alto Sintria Presiola - nel torrente Sintria, nel tratto compreso fra Cà Fontana e il confine di Provincia, in comune di Brisighella, in acque

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA POLIZIA PROVINCIALE

PROVINCIA DI VERONA POLIZIA PROVINCIALE PROVINCIA DI VERONA POLIZIA PROVINCIALE SANZIONI IN MATERIA DI PESCA NELLE ACQUE NO KILL IN ZONA (B) ADIGE TRATTO: Diga del Pestrino diga di san Giovanni Lupatoto. DEFINIZIONE DI ESERCIZIO DI PESCA Per

Dettagli

Regolamentazione e controllo della pesca nelle acque in concessione FIPSAS della provincia di Brescia.

Regolamentazione e controllo della pesca nelle acque in concessione FIPSAS della provincia di Brescia. Regolamentazione e controllo della pesca nelle acque in concessione FIPSAS della provincia di Brescia. MODALITA DI ACCESSO Nei tratti in concessione la pesca è consentita solo ai tesserati FIPSAS, in regola

Dettagli

DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali

DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali 1. MEZZI DI PESCA 1) Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia di cui all art. 8, comma 1, lettera c del Regolamento Regionale 22

Dettagli

SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO. Aggiornamento 20/02/2019

SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO. Aggiornamento 20/02/2019 SANZIONATORIO PESCA DILETTANTISTICA IN PROVINCIA DI LECCO Aggiornamento 20/02/2019 AZIONE VIOLAZIONE SANZIONE PAGAM. MISURA RIDOTTA NOTE Licenza Uso di attrezzi consentiti per la pesca dilettantistica

Dettagli

REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA

REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA REGOLAMENTO INTERPROVINCIALE PER LA PESCA SUL FIUME ADDA ART. 1 TRATTO DEL FIUME ADDA OGGETTO DELL ACCORDO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE 1. Il presente regolamento è relativo al tratto di Fiume Adda compreso

Dettagli

PROVINCIA DI SONDRIO

PROVINCIA DI SONDRIO PROVINCIA DI SONDRIO SETTORE AGRICOLTURA, AMBIENTE, CACCIA E PESCA Servizio caccia, pesca e strutture agrarie DETERMINAZIONE N. 221 del 06/03/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO

Dettagli

ATTREZZI E MODALITA DI USO CONSENTITI PER LA PESCA. PERIODI DI DIVIETO DI PESCA DELLE SPECIE ITTICHE NELLE ACQUE INTERNE DELL'EMILIA-ROMAGNA.

ATTREZZI E MODALITA DI USO CONSENTITI PER LA PESCA. PERIODI DI DIVIETO DI PESCA DELLE SPECIE ITTICHE NELLE ACQUE INTERNE DELL'EMILIA-ROMAGNA. Regolamento regionale 16 agosto 1993, n. 29 ATTREZZI E MODALITA DI USO CONSENTITI PER LA PESCA. PERIODI DI DIVIETO DI PESCA DELLE SPECIE ITTICHE NELLE ACQUE INTERNE DELL'EMILIA-ROMAGNA. Bollettino Ufficiale

Dettagli

! "# $!! "! % & ' '! "! %

! # $!! ! % & ' '! ! % !"#$!!"!%&' '! "!% DISPOSIZIONI GENERALI valide su tutte le acque provinciali (compreso il fiume Adda) 1. MEZZI DI PESCA 1) Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia di cui all art. 8, comma

Dettagli

Aggiornamento CT0402ur13 VOCE T 4.2 LRG/XIII,1 ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO. CACCIA E PESCA R.R. 22 maggio 2003, n.

Aggiornamento CT0402ur13 VOCE T 4.2 LRG/XIII,1 ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO. CACCIA E PESCA R.R. 22 maggio 2003, n. CACCIA E R.R. 22 maggio 2003, n. 9 REGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, n. 9 «Attuazione della L.R. 30 luglio 2001 n. 12 Norme per l incremento e la tutela del patrimonio ittico e l esercizio della pesca

Dettagli

R.R. n. 29/1993 TITOLO I PESCA NELLE ZONE CLASSIFICATE <<A>>

R.R. n. 29/1993 TITOLO I PESCA NELLE ZONE CLASSIFICATE <<A>> R.R. 29/1993 Attrezzi pesca Pag. 1 R.R. n. 29/1993 Attrezzi e modalità di uso consentiti per la pesca. Periodi di divieto di pesca delle specie ittiche nelle acque interne dell'emilia-romagna. Art. 1 Attrezzi

Dettagli

MILANO - MARTEDÌ, 27 MAGGIO Sommario

MILANO - MARTEDÌ, 27 MAGGIO Sommario REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 27 MAGGIO 2003 1º SUPPLEMENTO ORDINARIO Sommario Anno XXXIII - N. 121 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b

Dettagli

Per la pesca no kill sono previste modalità e attrezzi particolari di cui al successivo articolo 5

Per la pesca no kill sono previste modalità e attrezzi particolari di cui al successivo articolo 5 c/o Comunità Montana-Unione dei Comuni info@parchiemiliaoccid www.parchiemiliaoccid Parco Regionale delle info.valli-cedraeparma@parchiemiliaoccid REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO

Dettagli

Art.7 Pesca mediante sbarramento, prosciugamento, sommovimento del fondo, durante l asciuttal. occupazione di più della metà del bacino o della metà

Art.7 Pesca mediante sbarramento, prosciugamento, sommovimento del fondo, durante l asciuttal. occupazione di più della metà del bacino o della metà R.D. n. 1486 del 1914 e SANZIONI Art.7 Pesca mediante sbarramento, prosciugamento, sommovimento del fondo, durante l asciuttal occupazione di più della metà del bacino o della metà del corso d acqua d

Dettagli

AMBITO DI APPLICAZIONE E DISPOSIZIONI GENERALI

AMBITO DI APPLICAZIONE E DISPOSIZIONI GENERALI Regolamento regionale di attuazione delle disposizioni in materia di tutela della fauna ittica e dell ecosistema acquatico e di disciplina della pesca, dell acquacoltura e delle attività connesse nelle

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num del 06/11/2017 Seduta Num. 41

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num del 06/11/2017 Seduta Num. 41 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 1724 del 06/11/2017 Seduta Num. 41 Questo lunedì 06 del mese di novembre dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di Padiglione

Dettagli

COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 51 SEDUTA DEL 01/06/2016

COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 51 SEDUTA DEL 01/06/2016 Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po COMACCHIO 44022 C.so G. Mazzini n. 200 Tel 0533/314003 Fax 0533/318007 c.f. 91015770380 P.IVA 01861400388 e-mail: parcodeltapo@parcodeltapo.it

Dettagli

REGIONE TOSCANA. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2018, n. 6/R

REGIONE TOSCANA. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2018, n. 6/R REGIONE TOSCANA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2018, n. 6/R Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 7 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione

Dettagli

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia 17/05/2011 1 Nelle acque dolci è presente il 35% circa delle specie note

Dettagli

La gestione della pesca professionale nella laguna di Marano e Grado

La gestione della pesca professionale nella laguna di Marano e Grado La gestione della pesca professionale nella laguna di Marano e Grado Mauro Cosolo DIREZIONE CENTRALE ATTIVITÀ PRODUTIVE, COMMERCIO, COOPERAZIONE, Inquadramento normativo La laguna è sito Natura 2000 IT3320037

Dettagli

ATTREZZI E MODALITÀ DI USO CONSENTITI PER LA PESCA. PERIODI DI DIVIETO DI PESCA DELLE SPECIE ITTICHE NELLE ACQUE INTERNE DELL'EMILIA-ROMAGNA

ATTREZZI E MODALITÀ DI USO CONSENTITI PER LA PESCA. PERIODI DI DIVIETO DI PESCA DELLE SPECIE ITTICHE NELLE ACQUE INTERNE DELL'EMILIA-ROMAGNA 1 1 REGOLAMENTO REGIONALE 16 agosto 1993, n. 29 #RR-ER-1993-29# ATTREZZI E MODALITÀ DI USO CONSENTITI PER LA PESCA. PERIODI DI DIVIETO DI PESCA DELLE SPECIE ITTICHE NELLE ACQUE INTERNE DELL'EMILIA-ROMAGNA

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, 9

REGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, 9 REGOLAMENTO REGIONALE 22 maggio 2003, 9 Attuazione della l.r. 30 luglio 2001, n. 12 Norme per l'incremento e la tutela del patrimonio ittico e l'esercizio della pesca nelle acque della Regione Lombardia

Dettagli

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO per la RACCOLTA dei FUNGHI EPIGEI SPONTANEI nel PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO dell EMILIA- ROMAGNA (comma 2, art. 7, Legge Regionale

Dettagli

Art. 1 - Oggetto. Art. 2 - Mezzi consentiti per la pesca dilettantistica

Art. 1 - Oggetto. Art. 2 - Mezzi consentiti per la pesca dilettantistica DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n. 54/R Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 7 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 92 del 29/01/2018 Seduta Num. 4

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 92 del 29/01/2018 Seduta Num. 4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 92 del 29/01/2018 Seduta Num. 4 Questo lunedì 29 del mese di gennaio dell' anno 2018 si è riunita nella residenza di via Aldo Moro,

Dettagli

SIC/ZPS IT Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico. Misure specifiche di conservazione

SIC/ZPS IT Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico. Misure specifiche di conservazione SIC/ZPS IT4060016 Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico Misure specifiche di conservazione Gennaio 2018 Sommario 1. Introduzione... 3 2. Minacce... 4 3. Obiettivi... 5 4. Strategia di conservazione...

Dettagli

Sergio Zerunian. Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione

Sergio Zerunian. Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione Sergio Zerunian Stato dell ittiofauna d acqua dolce italiana e strategie di conservazione Attività antropiche e loro conseguenze con effetti deleteri per i pesci d acqua dolce in Italia; vengono raggruppate

Dettagli

PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO - EMILIANO- COMUNI DI CORNIGLIO E MONCHIO DELLE CORTI INDICAZIONI

PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO - EMILIANO- COMUNI DI CORNIGLIO E MONCHIO DELLE CORTI INDICAZIONI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO - EMILIANO- COMUNI DI CORNIGLIO E MONCHIO DELLE CORTI - ANNO 2012 INDICAZIONI 1) Attrezzi consentiti ai pescatori Nelle acque

Dettagli

PROVINCIA di RAVENNA Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale Servizio Caccia e Pesca

PROVINCIA di RAVENNA Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale Servizio Caccia e Pesca PROVINCIA di RAVENNA Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale Servizio Caccia e Pesca La pesca sportiva è una disciplina alla portata di una larga fascia di utenza, senza limiti di età e/o fisici La

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 1 OLTREPO PAVESE ex art 12 r.r. 2/2018

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 1 OLTREPO PAVESE ex art 12 r.r. 2/2018 SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 1 OLTREPO PAVESE ex art 12 r.r. 2/2018 1. Classificazione delle acque Le acque del bacino 1 Oltrepò Pavese sono classificate in acque

Dettagli

PROVINCIA DI RAVENNA. PROGRAMMA QUINQUENNALE DEGLI INTERVENTI (Ai sensi dell' articolo 10, legge regionale 22 febbraio 1993, n.

PROVINCIA DI RAVENNA. PROGRAMMA QUINQUENNALE DEGLI INTERVENTI (Ai sensi dell' articolo 10, legge regionale 22 febbraio 1993, n. 1 AllegatoA) Alla deliberazione del Consiglio n. del PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE POLITICHE AGRICOLE E SVILUPPO RURALE SERVIZIO CACCIA E PESCA PROGRAMMA QUINQUENNALE DEGLI INTERVENTI 2006-2010 (Ai sensi

Dettagli

Obiettivi del progetto

Obiettivi del progetto Obiettivi del progetto Obiettivo generale del progetto è la conservazione della fauna ittica nativa del Fiume Po e del suo bacino, in particolare delle specie migratrici considerate prioritarie dalla Direttiva

Dettagli

Acque di transizione

Acque di transizione Giornata di lavoro La Direttiva 2000/60/CE Regione Emilia-Romagna Bologna, 30 ottobre 2008 Tipizzazione, individuazione e caratterizzazione dei corpi idrici Acque di transizione Dott.ssa Carla Rita Ferrari

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n. 54/R Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n. 54/R Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n. 54/R Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 7 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca

Dettagli

1. Premessa. Le politiche regionali in materia di pesca nelle acque interne: i primi tre anni di attuazione della l.r. 7/2005

1. Premessa. Le politiche regionali in materia di pesca nelle acque interne: i primi tre anni di attuazione della l.r. 7/2005 Consiglio Regionale della Toscana Settembre 2009 Note informative sull attuazione delle politiche regionali n. 14 a cura del Settore Analisi della normazione Biblioteca del Consiglio regionale Le politiche

Dettagli

Programma di intervento annuale in materia di pesca. nelle acque interne. Esercizio 2009

Programma di intervento annuale in materia di pesca. nelle acque interne. Esercizio 2009 Allegato A) PROVINCIA DI RAVENNA MEDAGLIA D ARGENTO AL MERITO CIVILE Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale Viale della Lirica, 21-48100 - RAVENNA tel. + 39 544-258111 Fax (0544) 258503 C.F. e P.IVA

Dettagli

SANZIONI PREVISTE PER LE PRINCIPALI VIOLAZIONI

SANZIONI PREVISTE PER LE PRINCIPALI VIOLAZIONI SANZIONI PREVISTE PER LE PRINCIPALI VIOLAZIONI OGGETTO DELLA VIOLAZIONE DOCUMENTI come sistemi di pesca sportiva, ai sensi dei regolamenti e delle leggi vigenti, senza aver conseguito la licenza di pesca

Dettagli

Si riportano di seguito gli articoli della legge e del nuovo regolamento di maggiore interesse per i pescatori sportivi e dilettantistici.

Si riportano di seguito gli articoli della legge e del nuovo regolamento di maggiore interesse per i pescatori sportivi e dilettantistici. Si riportano di seguito gli articoli della legge e del nuovo regolamento di maggiore interesse per i pescatori sportivi e dilettantistici. DISCIPLINA DELLA PESCA ART. 15 LICENZE DI PESCA 1. L esercizio

Dettagli

Osservazioni pervenute alla Bozza del Piano Ittico Provinciale all interno del percorso di VAS

Osservazioni pervenute alla Bozza del Piano Ittico Provinciale all interno del percorso di VAS Osservazioni pervenute alla Bozza del Piano Ittico Provinciale all interno del percorso di VAS Dr. ALBERTO CIGLIANO ALBERTO TESTA Provincia di Bergamo Settore Agricoltura Caccia e Pesca Servizio Faunistico

Dettagli

Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal 01.01.2013

Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal 01.01.2013 Settore Agricoltura - Funzione Caccia, Pesca, Parchi e Gev Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal 01.01.2013 CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE AI FINI DELLA PESCA Ai sensi

Dettagli

LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE

LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE LE ZONAZIONI ZOOGEOGRAFICHE- ECOLOGICHE E LE COMUNITÀ ATTESE: PROBLEMI APERTI E IPOTESI DI SOLUZIONE Paolo Turin Bioprogramm/CISBA Giornate di Studio PIANI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Strategie, Indicatori,

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA. Provv. N. 112 del 29/07/2015. Proposta n. 2015/1656

PROVINCIA DI PIACENZA. Provv. N. 112 del 29/07/2015. Proposta n. 2015/1656 Provv. N. 112 del 29/07/2015 Proposta n. 2015/1656 OGGETTO: SOSPENSIONE TEMPORANEA DELL'ATTIVITA' DI PESCA PROFESSIONALE NEL FIUME PO A CAUSA DELLO STATO DI CRITICITA' AMBIENTALE DOVUTA AGLI ANDAMENTI

Dettagli

PRONTUARIO PESCA L.R.T. N 7/2005 E REG. N 54R/2005 GESTIONE DELLE RISORSE ITTICHE E REGOLAMENTAZIONE DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE

PRONTUARIO PESCA L.R.T. N 7/2005 E REG. N 54R/2005 GESTIONE DELLE RISORSE ITTICHE E REGOLAMENTAZIONE DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE PRONTUARIO PESCA L.R.T. N 7/2005 E REG. N 54R/2005 GESTIONE DELLE RISORSE ITTICHE E REGOLAMENTAZIONE DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE DESCRIZIONE Esercitare la pesca senza essere munito di licenza. Art.

Dettagli

Provincia di Parma Corpo di Polizia Provinciale

Provincia di Parma Corpo di Polizia Provinciale Provincia di Parma Corpo di Polizia Provinciale Corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie: La fauna ittica e la disciplina della pesca Polizia Provinciale Parma 1 LEGGE REGIONALE 07 novembre

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITÀ DI PESCA NEL BACINO N 8 VALLE SERIANA - EX ART. 12 RR 2/2018

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITÀ DI PESCA NEL BACINO N 8 VALLE SERIANA - EX ART. 12 RR 2/2018 SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITÀ DI PESCA NEL BACINO N 8 VALLE SERIANA - EX ART. 12 RR 2/2018 1. CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE Richiamato l art. 137 della LR 31/2008, ai fini della pesca le

Dettagli

DECRETO N Del 28/06/2017

DECRETO N Del 28/06/2017 DECRETO N. 7772 Del 28/06/2017 Identificativo Atto n. 5497 PRESIDENZA Oggetto ISTITUZIONE DEL DIVIETO DI PESCA E DETENZIONE DELL'ALBORELLA (ALBURNUS ALBURNUS ALBORELLA) NELLE ACQUE DEL LAGO D ISEO E NEL

Dettagli

Nuova area della Riserva Celesia

Nuova area della Riserva Celesia Nuova area della Riserva Celesia A B RISERVA CELESIA Regolamento Confini della Riserva Celesia: Ex area Riserva Celesia estesa a nord fino alla congiungente tra la Punta del Pizzo (A) e il Pontile di Blevio

Dettagli

REGIONE TOSCANA. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2018, n. 6. (GU n.35 del )

REGIONE TOSCANA. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2018, n. 6. (GU n.35 del ) REGIONE TOSCANA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2018, n. 6 Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 7 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione

Dettagli

La Giunta regionale. Visto il parere del Comitato di direzione espresso nella seduta del 15 giugno 2017;

La Giunta regionale. Visto il parere del Comitato di direzione espresso nella seduta del 15 giugno 2017; Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 7 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca nelle acque interne) Sommario Preambolo Art. 1 - Ambito di applicazione

Dettagli

COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 33 SEDUTA DEL 18/04/14

COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 33 SEDUTA DEL 18/04/14 Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po COMACCHIO 44022 C.so G. Mazzini n. 200 Tel 0533/314003 Fax 0533/318007 c.f. 91015770380 P.IVA 01861400388 e-mail: parcodeltapo@parcodeltapo.it

Dettagli

DECRETO N Del 28/06/2017

DECRETO N Del 28/06/2017 DECRETO N. 7790 Del 28/06/2017 Identificativo Atto n. 5547 PRESIDENZA Oggetto ISTITUZIONE DEL DIVIETO DI PESCA E DETENZIONE DELL'ALBORELLA (ALBURNUS ALBURNUS ALBORELLA) NELLE ACQUE DEL LAGO D ISEO E NEL

Dettagli

Tutte le acque del bacino sono classificate acque di tipo C ai sensi dell art. 137 della LR 31/2008.

Tutte le acque del bacino sono classificate acque di tipo C ai sensi dell art. 137 della LR 31/2008. SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 4 LAMBRO OLONA (art. 12 del R.R. n. 2 del 15/01/2018) 1 Classificazione delle acque Tutte le acque del bacino sono classificate acque

Dettagli

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 35

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 35 SEZIONE I 24.8.2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 35 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI Art. 1 Modifiche all articolo 18 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2

WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2 WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2 RETE NATURA 2000 LUNGO LA COSTA DELL'ADRIATICO CODICE

Dettagli

Commissione italo svizzera per la pesca

Commissione italo svizzera per la pesca Commissione italo svizzera per la pesca REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE ITTICO NELLE ACQUE ITALO-SVIZZERE Approvato nella seduta di Commissione del 12 giugno 2009 IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2010 REGOLAMENTO

Dettagli

L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche

L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche Sergio Zerunian zerunians@virgilio.it L Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche Bibliografia di riferimento Zerunian S., 2004 Proposta di un Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche

Dettagli

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S.

RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. RACCOLTA DATI RELATIVI ALLE ACQUE CONVENZIONATE F.I.P.S.A.S. Compilare una scheda per ogni corpo idrico (inviare la scheda solo tramite @mail all indirizzo: sfai@fipsas.it) Nome Impianto/Acqua convenzionata:

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n.54/r

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n.54/r DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 agosto 2005, n.54/r Regolamento di attuazione della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 7 (Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca

Dettagli

ALLEGATO A. Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti

ALLEGATO A. Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti ALLEGATO A Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso A) Attrezzi consentiti 1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l uso di una sola canna per ogni singolo pescatore,

Dettagli

ALLEGATO. TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti

ALLEGATO. TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso. A) Attrezzi consentiti ALLEGATO TABELLA A (Art. 7) Attrezzi consentiti o vietati per la pesca modalità d uso A) Attrezzi consentiti 1. Nelle acque classificate come salmonicole è consentito soltanto l uso di una sola canna per

Dettagli

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA GEST. SOST. RISORSE E GOVERNO TERRIT. A VOC. AGR. DETERMINAZIONE. Estensore MOCCIA GIUSEPPE

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA GEST. SOST. RISORSE E GOVERNO TERRIT. A VOC. AGR. DETERMINAZIONE. Estensore MOCCIA GIUSEPPE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA GEST. SOST. RISORSE E GOVERNO TERRIT. A VOC. AGR. DETERMINAZIONE N. G01722 del 16/02/2017 Proposta n. 2656 del 15/02/2017

Dettagli

IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE

IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta - Torino IDENTIFICAZIONE SU BASE MORFOLOGICA DELLE SPECIE ITTICHE DULCIACQUICOLE Paolo Pastorino Laboratorio Specialistico

Dettagli

REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE VALLI DEL CEDRA E DEL PARMA PER L ANNO 2007.

REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE VALLI DEL CEDRA E DEL PARMA PER L ANNO 2007. !" # $!%&'!(! ) %& *! #! ) +$, -.!, +.! /! 0 ) / 1 1!! REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE VALLI DEL CEDRA E DEL PARMA PER L ANNO 2007. (ai sensi dell art. 11

Dettagli

Casale Monferrato, 15 maggio 2018 PSR SPECIE ITTICHE IN DIRETTIVA RICONOSCIMENTO, ECOLOGIA, METODI DI CAMPIONAMENTO

Casale Monferrato, 15 maggio 2018 PSR SPECIE ITTICHE IN DIRETTIVA RICONOSCIMENTO, ECOLOGIA, METODI DI CAMPIONAMENTO PSR 7.1.2. SPECIE ITTICHE IN DIRETTIVA RICONOSCIMENTO, ECOLOGIA, METODI DI CAMPIONAMENTO DIRETTIVE CE 92/43 "Habitat" Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche

Dettagli

IMPORTANTE. Le lunghezze minime totali dei pesci sono misurate dall apice del muso all estremità della pinna caudale.

IMPORTANTE. Le lunghezze minime totali dei pesci sono misurate dall apice del muso all estremità della pinna caudale. NORME PER L ESERCIZIO DELLA PESCA IN ACQUE LIBERE ORARI, PERIODI DI PESCA, MISURE E LIMITI DI CATTURA IMPORTANTE - Per le acque gestite da associazioni piscatorie valgono i divieti stabiliti dai relativi

Dettagli

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po

LAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po LAGO DI GHIRLAHIRLA Latitudine ( N): 45 55 Longitudine ( E): 08 49 Altitudine (m s.l.m.) 442 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1129 Superficie lago (km2) 0,28 Superficie bacino imbrifero naturale

Dettagli

Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal

Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal Settore Agricoltura - Funzione Caccia, Pesca, Parchi e Gev Disposizioni per la pesca nella Provincia di Novara In vigore a partire dal 01.01.2017 CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE AI FINI DELLA PESCA Ai sensi

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 10. VALLE CAMONICA ex art 12 r.r 2/2018

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 10. VALLE CAMONICA ex art 12 r.r 2/2018 SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 10 VALLE CAMONICA ex art 12 r.r 2/2018 1. CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE ai sensi dell art. 137 della LR 31/2008 Acque di tipo B: Fiume

Dettagli

Approvato con Delibera di Giunta Regionale n... del...

Approvato con Delibera di Giunta Regionale n... del... ALLEGATO B REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE VALLI DEL CEDRA E DEL PARMA E DEL SIC/ZPS IT4020020 - CRINALE DELL APPENNINO PARMENSE - ANNO 2016 Approvato con

Dettagli

Regione Toscana Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare

Regione Toscana Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare ZONE A REGOLAMENTO SPECIFICO Regione Toscana Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca dilettantistica, Pesca in mare Denominazione: Z.R.S. NO-KILL FIORA Fiume:

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 12 Mincio ex art 12 r.r 2/2018

SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 12 Mincio ex art 12 r.r 2/2018 SPECIFICHE TECNICHE DI DETTAGLIO SULLE MODALITA DI PESCA NEL BACINO N. 12 Mincio ex art 12 r.r 2/2018 1. Classificazione delle acque Richiamata la LR 31/2008, art. 137, tutti i copri idrici del bacino

Dettagli

Federazione Unitaria Lavoratori pag.1

Federazione Unitaria Lavoratori pag.1 Federazione Unitaria Lavoratori pag.1 QUADRO SINOTTICO RIEPILOGATIVO DEI REATI E DEGLI IELLECITI AMMINISTRATIVI PER VIOLAZIONI ALLA LEGGE N 963/1965 E REGOLAMENTO N 1639/1968 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dettagli

Modello di Autocertificazione per pesca sportiva - Isola di Giannutri (DPR n 445/2000)

Modello di Autocertificazione per pesca sportiva - Isola di Giannutri (DPR n 445/2000) Parco Nazione Arcipelago Toscano Modello di Autocertificazione per pesca sportiva - Isola di Giannutri (DPR n 445/2000) Importante: 1) prima della compilazione leggere con attenzione le indicazioni riportate

Dettagli

LA PESCA DILETTANTISTICA SPORTIVA IN VENETO. Sezione Innovazione e Sviluppo Veneto Agricoltura

LA PESCA DILETTANTISTICA SPORTIVA IN VENETO. Sezione Innovazione e Sviluppo Veneto Agricoltura In Regione Veneto si stima in circa 83. il numero di pescatori sportivi residenti (dati licenza di pesca 28) Sono stimati in 136. il numero di pescatori sportivi che frequentano le acque interne e costiere

Dettagli

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia

Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale Sezione di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia Umbria Water Festival - Laboratorio Ittico di Terria: Uso sostenibile della

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PESCA NELLA LAGUNA DI GRADO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PESCA NELLA LAGUNA DI GRADO COMUNE DI GRADO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PESCA NELLA LAGUNA DI GRADO Approvato con deliberazione consiliare n.11 del 19/03/2019 IL SINDACO (Dario Raugna) (Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005)

Dettagli

DECRETO N. 2763/DecA/117 DEL

DECRETO N. 2763/DecA/117 DEL L Assessore DECRETO N. 2763/DecA/117 DEL 29.10.2009 ---------------------------- Oggetto: Calendario della pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus) per la stagione 2009/2010. lo Statuto Speciale

Dettagli

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Ivano Confortini Provincia di Verona Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Reticolo idrografico della provincia di Verona In provincia di Verona vi sono circa 800 corsi

Dettagli

Deliberazione Consiglio n. 12/a del 17/11/2014 REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E COMPETIZIONI DI PESCA

Deliberazione Consiglio n. 12/a del 17/11/2014 REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E COMPETIZIONI DI PESCA CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA -VALLE D AOSTA COMITÉ RÉGIONAL POUR LA PROTECTION, L EXPANSION ET LA PRATIQUE DE LA PÊCHE -VALLÉE D AOSTE Deliberazione Consiglio

Dettagli

Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige

Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige Applicazione dell Indice ISECI per le acque correnti dell Alto Adige Tecniche di campionamento Corsi d acqua guadabili: - elettrostorditore a zaino; - doppia passata (tratti di 100-150 m) Dati, che si

Dettagli