LA LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI. a cura di Alessandro Corsini Dottore Commercialista - Pubblicista
|
|
- Livio Pinna
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI a cura di Alessandro Corsini Dottore Commercialista - Pubblicista
2 1 modulo Le cause di scioglimento
3 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Le due categorie di cause di scioglimento Cause legali Art nn. 1, 2, 3, 4, 5 Scioglimento volontario Art n. 6 Differenze procedurali
4 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Massima J.A.15 notai TV 1 pubbl. 09/09 J.A.15 - LEGITTIMITA DELL ADOZIONE DI UNA DELIBERA DI SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA ADOTTATA DAI SOCI IN PRESENZA DI UNA DELLE CAUSE CHE PRODUCONO EX LEGE TALE EFFETTO AI SENSI DEI NN. 1), 2), 3) 4) E 5) DELL ART. 2484, COMMA 1, C.C. Le cause legali di scioglimento della società previste dai nn. 1), 2), 3), 4) e 5) dell art. 2484, comma 1, c.c., producono i loro effetti dalla data di iscrizione nel registro delle imprese della dichiarazione con cui gli amministratori accertano la loro sussistenza. Fino a tale data, pertanto, l assemblea dei soci conserva la facoltà di deliberare lo scioglimento della società per sua decisione, ai sensi del n. 6) del medesimo art. 2484, comma 1, c.c., ciò anche se la motivazione della decisione risieda nella sussistenza di una delle suddette altre cause di scioglimento non ancora accertate dagli amministratori.
5 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Il decorso del termine 1. per il decorso del termine Determinato Indeterminato Causa rimediabile con successiva delibera di proroga J.A.11 Modifica statuto con proroga termine Causa non iscritta no liquidazione no revoca
6 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Il conseguimento dell oggetto sociale 2. per il conseguimento dell oggetto OPPORTUNITÀ di convocare l assemblea per J.A.5 modificare oggetto sociale senza indugio (Art c. c. 30 gg da verificarsi presupposto) Causa non iscritta no liquidazione no revoca
7 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO La paralisi assembleare 3. per l impossibilità di funzionamento Assemblea convocata non delibera 3. o per al continua inattività dell assemblea Assemblea convocata soci non partecipano Assemblea non convocata Omissione amministratori e sindaci
8 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO La paralisi assembleare 3. per l impossibilità di funzionamento Riferimento: assemblea ordinaria Deve trattarsi di stabile, oggettiva ed irreversibile incapacità di deliberare Non sono adottate delibere necessarie Approvazione bilancio (V. Cass. 9267/96) Nomina amministratori - sindaci
9 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO La perdita del capitale sociale 4. per la riduzione del capitale al di sotto del minimo legale, salvo quanto è disposto dagli articoli 2447 e 2482-ter Prevalgono previsioni in materia di perdite
10 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Necessità di convocare l assemblea senza indugio per: riduzione e aumento del capitale sociale trasformazione La perdita del capitale sociale N.B. Quando non è fissato un termine di legge Art c.c. = la convocazione si ha per omessa se non interviene nei 30 giorni successivi all evento che ne ha richiesto la convocazione
11 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO La perdita del capitale sociale In caso di mancata delibera (copertura trasformazione) si verifica la causa di scioglimento Causa sospesa fino a iscrizione non delibera assembleare 1 Presa d atto amministratori 2 Delibera assembleare
12 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Il recesso del socio 5. nelle ipotesi previste dagli articoli 2437-quater e 2473 Recesso proprio, finanziato con il patrimonio netto della società e annullamento partecipazione Incapienza patrimonio netto Riduzione capitale sociale sotto limite legale
13 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Lo scioglimento volontario 6. per deliberazione dell assemblea è disponibilità dell assemblea decidere lo scioglimento anticipato della società tanto in assenza quanto in presenza di cause di scioglimento ex lege si tratta di modifica dell atto costitutivo la deliberazione compete all assemblea straordinaria
14 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO Le cause di scioglimento statutarie 7. per altre cause previste da atto costitutivo o statuto risoluzione di un determinato contratto scadenza di una concessione o di un brevetto verificarsi di un evento eccezionale (ad esempio una guerra) morte di uno o più azionisti scioglimento di altra società (eventualmente collegata)
15 2 modulo L effetto delle cause di scioglimento
16 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO L effetto della causa di scioglimento L innovazione fondamentale rispetto al sistema (pre)vigente consiste nella netta separazione tra il verificarsi di una causa di scioglimento, e la determinazione del momento in cui ha effetto. Scompare scioglimento automatico al verificarsi di una causa di scioglimento legale Iscrizione atto al Registro imprese
17 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO L effetto della causa di scioglimento Cause di scioglimento legali si verifica causa di scioglimento che resta sospesa eventuale delibera assembleare per rimuovere causa di scioglimento accertamento della causa di scioglimento da parte amministratori se l assemblea non ha deliberato la rimozione ovvero: delibera assembleare che scioglie anticipatamente la società iscrizione al registro imprese
18 LE CAUSE DI SCIOGLIMENTO L effetto della causa di scioglimento Data iscrizione al Registro delle imprese Delibera assemblea Art n. 6 Dichiarazione amministratori Delibera presa d atto Art nn. 1, 2, 3, 4, 5
19 3 modulo Il ruolo degli organi sociali
20 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Adempimenti amministratori i) conoscenza ii) accertamento iii) pubblicità CAUSA DI SCIOGLIMENTO accertamento nn. 1, 2, 3, 4, 5 Cause legali Implica delibera di presa d atto da parte del C.d.A.
21 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Adempimenti amministratori Contestualmente accertamento causa di scioglimento Da recepire nel verbale C. d. A Ipotesi: paralisi dell assemblea Convocazione assemblea
22 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Poteri amministratori Da data iscrizione causa di scioglimento GESTIONE CONSERVATIVA A data iscrizione nomina dei liquidatori
23 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Poteri amministratori Mantengono il potere di gestire la società Gestione conservativa Nuove operazioni Conservazione integrità e valore patrimonio
24 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Assemblea Può deliberare la rimozione delle cause di scioglimento: Decorso del termine (Notariato TV) Modifica oggetto sociale Ricostituzione capitale sociale Trasformazione Può deliberare lo scioglimento anticipato Anche in presenza di cause di scioglimento legali (Notariato TV)
25 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Assemblea Delibera in ordine alla liquidazione definizione del numero dei liquidatori e regole di funzionamento del collegio dei liquidatori nomina dei liquidatori e attribuzione della rappresentanza definizione dei criteri secondo cui deve essere condotta la liquidazione
26 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Delibera su poteri dei liquidatori cessione dell azienda sociale, di rami di essa, ovvero anche di singoli beni o diritti, o blocchi di essi atti necessari per la conservazione del valore dell impresa, ivi compreso il suo esercizio provvisorio, anche di singoli rami, in funzione del miglior realizzo Assemblea
27 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Adempimenti amministratori Passaggio di consegne Amministratori Liquidatori Giuridicamente il patrimonio sociale I libri sociali La situazione dei conti alla data di effetto dello scioglimento Il rendiconto sulla gestione relativo al periodo successivo all ultimo bilancio approvato
28 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Poteri dei liquidatori Compiere atti utili per liquidazione Conservazione valore azienda Esercizio provvisorio Compimento nuove operazioni
29 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Poteri dei liquidatori Ripartizione acconti i) bilanci ii) integrale iii) tempestiva
30 IL RUOLO DEGLI ORGANI SOCIALI Il collegio sindacale Esercita normale vigilanza Gestione conservativa Vigilanza Vigilanza merito legalità Tutela creditori Operato Amministratori Liquidatori Consistenza dell attivo rispetto al passivo Adeguatezza informativa della liquidazione Gestione dell esercizio provvisorio
31 4 modulo Aspetti contabili della liquidazione In generale
32 ASPETTI CONTABILI DELLA LIQUIDAZIONE IN GENERALE Date riferimento documenti Situazione dei conti Data effetto scioglimento Caso: iscrizione presa d atto da parte amministratori Rendiconto Cessazione carica amministratori
33 ASPETTI CONTABILI DELLA LIQUIDAZIONE IN GENERALE Date riferimento documenti Data effetto scioglimento Cessazione carica amministratori Gestione conservativa per il mantenimento del valore azienda
34 ASPETTI CONTABILI DELLA LIQUIDAZIONE IN GENERALE Criteri di valutazione OIC 5: I criteri di liquidazione si applicano solo quando viene meno il requisito della continuità aziendale con l entrata in carica dei liquidatori bilancio iniziale di liquidazione
35 ASPETTI CONTABILI DELLA LIQUIDAZIONE IN GENERALE Criteri di valutazione I criteri di valutazione che caratterizzano la procedura di liquidazione sono: 1.Criteri di funzionamento 2.Criteri di funzionamento adattati 3.Criteri di liquidazione
36 ASPETTI CONTABILI DELLA LIQUIDAZIONE IN GENERALE Criteri di valutazione Chiusura esercizio Criteri di funzionamento adattati Effetto liquidazione Approvazione bilancio Bilancio predisposto con criteri di funzionamento adattati
37 ASPETTI CONTABILI DELLA LIQUIDAZIONE IN GENERALE I documenti contabili della liquidazione Documenti riferiti a 4 momenti 1. situazione dei conti e rendiconto accertamento causa di scioglimento 2. bilancio iniziale di liquidazione apertura procedura 3. bilanci intermedi sviluppo procedura 4. bilancio finale chiusura procedura
38 5 modulo Aspetti contabili della liquidazione - I documenti della liquidazione - Fase iniziale
39 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Situazione dei conti La fase iniziale inventario contabile dei conti aperti alla data di scioglimento Rendiconto degli amministratori stato patrimoniale conto economico nota integrativa relazione di gestione adattati Criteri di Funzionamento
40 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase iniziale La Situazione dei conti alla data di effetto della liquidazione (art bis, c.c.): è una situazione contabile (piano dei conti) a saldi aperti, senza alcuna scrittura di pre-assestamento Il Rendiconto della gestione degli Amministratori (art bis, c.c.): è un bilancio infrannuale riferito alla frazione di esercizio compresa fra la data di chiusura dell ultimo bilancio approvato e la data delle consegne ai liquidatori: si applicano criteri di valutazione di funzionamento adattati
41 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase iniziale Rendiconto amministratori Continuità temporale osservazioni dei liquidatori eventuali rettifiche Discontinuità valutativa Bilancio iniziale di liquidazione non richiesto per legge opportuno
42 6 modulo Aspetti contabili della liquidazione - I documenti della liquidazione - Fase di apertura
43 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase di apertura Adempimenti dei liquidatori Bilancio iniziale di liquidazione Redigere il Bilancio iniziale di liquidazione Composto da solo stato patrimoniale accoglie rettifiche di liquidazione fondo costi ed oneri da liquidazione
44 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase di apertura Il bilancio iniziale di liquidazione : è una situazione patrimoniale (senza CE), redatta dai liquidatori, riferita alla stessa data delle consegne dagli amministratori (pari data del rendiconto della gestione); si applicano criteri di valutazione di realizzo (attivo) ed estinzione (passivo) Budget della liquidazione Determina le scelte dei liquidatori in ordine alle possibilità di gestione della procedura
45 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase di apertura Adempimenti dei liquidatori Bilancio iniziale di liquidazione Valutazioni a criterio di realizzo - stralcio Iscrizione maggiori/minori valori realizzo attività Stralcio costi pluriennali Stralcio beni immateriali non recuperabili Eliminazione crediti inesigibili
46 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase di apertura Adempimenti dei liquidatori Bilancio iniziale di liquidazione L iscrizione delle poste patrimoniali ai valori di realizzo - stralcio implica la rilevazione delle rettifiche di liquidazione, il cui saldo incide sul patrimonio netto di liquidazione differenze tra valori di funzionamento e valori di liquidazione
47 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La fase di apertura Stato patrimoniale - attivo Valori Rettifiche liquidazione Valori Fabbricati industriali Mobili e arredi Impianti specifici Magazzino Clienti Cassa Totale attivo
48 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Il fondo per costi e oneri di liquidazione 1. Indica i costi e gli oneri che si prevede di sostenere per l intera durata della liquidazione al netto dei proventi che si ritiene di conseguire (per attività successive alla liquidazione) 2. E iscritto dal liquidatore nel bilancio iniziale di liquidazione tra le passività e la sua contropartita è il conto Rettifiche di liquidazione (imputate al P.N.)
49 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Il fondo per costi e oneri di liquidazione 1. Contiene costi ed oneri diversi da quelli già correlati a voci iscritte nel bilancio iniziale di liquidazione e da quelle già iscritte nei fondi per rischi e oneri 2. Tale fondo figura anche in tutti i bilanci intermedi di liquidazione fino alla sua estinzione Come regola generale contiene tutti i costi, oneri e proventi attinenti la gestione di liquidazione che maturano dall inizio alla chiusura della liquidazione
50 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE I costi da iscrivere nel fondo fitti passivi per i locali utilizzati dalla procedura di liquidazione retribuzioni ed oneri sociali per i dipendenti dell ufficio di liquidazione compensi per i professionisti per prestazioni successive alla data di inizio della liquidazione compensi ai liquidatori, al revisore contabile ed ai membri del collegio sindacale oneri finanziari per il periodo della liquidazione su debiti verso banche, verso soci ed altri iscritti nel bilancio iniziale di liquidazione spese legali necessarie per la fase finale di cancellazione della società imposte dirette, correnti e differite, sui redditi fiscali previsti per gli anni di durata della liquidazione e per il riparto finale
51 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE I proventi da iscrivere nel fondo interessi attivi da titoli, depositi e conti correnti bancari e da finanziamenti attivi in essere alla data di inizio della liquidazione dividendi da azioni in portafoglio, utili da partecipazioni non azionarie e strumenti finanziari partecipativi rimborsi di imposte e tasse e di altri costi ed oneri iscritti nel Fondo fitti attivi di immobili di proprietà della società dati in locazione a terzi o da sublocazioni canoni attivi per noleggi di beni di proprietà eventuali proventi da cessione di contratti di leasing proventi derivanti dall esito positivo di cause civili
52 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Il bilancio iniziale di liquidazione Programma della liquidazione Obblighi dei liquidatori OIC 5 Il bilancio iniziale di liquidazione Indica ai liquidatori l obbligo di proporre istanza di fallimento in caso di insufficienza dei fondi liquidi esistenti e realizzabili
53 7 modulo Aspetti contabili della liquidazione - I documenti della liquidazione - Lo sviluppo della procedura
54 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Lo sviluppo della procedura Bilancio del primo esercizio di liquidazione stato patrimoniale conto economico nota integrativa relazione di gestione relazione collegio sindacale relazione revisore contabile + Allegati a) situazione dei conti b) rendiconto c) osservazioni dei liquidatori d) bilancio iniziale di liquidazione
55 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Lo sviluppo della procedura Bilancio esercizi di liquidazione stato patrimoniale conto economico nota integrativa relazione di gestione relazione collegio sindacale relazione revisore contabile NOTA INTEGRATIVA criteri di valutazione RELAZIONE DI GESTIONE andamento prospettive, anche temporali principi e criteri adottati per realizzarla
56 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE Lo sviluppo della procedura Particolarità contabili dell esercizio provvisorio STATO PATRIMONIALE separata indicazione attività - passività attinenti esercizio provvisorio NOTA INTEGRATIVA criteri di valutazione di funzionamento di liquidazione CONTO ECONOMICO normali flussi di reddito per esercizio provvisorio plusvalenze - minusvalenze per attività di liquidazione RELAZIONE GESTIONE Informazioni relative ex provvisorio
57 8 modulo Aspetti contabili della liquidazione - I documenti della liquidazione - La chiusura della procedura
58 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura Adempimenti dei liquidatori Redigere il Bilancio finale di liquidazione Predisporre il Piano di riparto
59 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura Bilancio finale di liquidazione STRUTTURA stato patrimoniale conto economico nota integrativa relazione liquidatori relazioni organi controllo + Piano di riparto
60 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura Bilancio finale di liquidazione stato patrimoniale CONTENUTO Cassa e banche Crediti beni da assegnare ai soci Capitale netto di liquidazione
61 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura Bilancio finale di liquidazione conto economico PROBLEMA = contenuto + arco temporale di riferimento Ultimo periodo o Intera procedura Ultimo periodo e OIC 5 Intera procedura
62 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura Bilancio finale di liquidazione Piano di riparto Capitale netto di liquidazione Parte del netto di liquidazione spettante a azioni quote
63 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura - bilancio finale di liquidazione
64 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura - piano di riparto Socio Rossi n. 200 mila azioni ordinarie, quota di partecipazione 50%. Socio Bianchi n. 100 mila azioni ordinarie, quota di partecipazione 25%. Socio Verdi n. 100 mila azioni ordinarie, quota di partecipazione 25%. Tutti i soci sono assegnatari con criterio proporzionale della liquidità e del credito Iva Al solo socio Rossi è assegnata la liquidità vincolata al pagamento del debito tributario con conseguente accollo dello stesso debito
65 ASPETTI CONTABILI - I DOCUMENTI DELLA LIQUIDAZIONE La chiusura della procedura - piano di riparto
66 9 modulo La chiusura della procedura - Aspetti procedurali
67 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA Aspetti procedurali Approvazione bilancio finale di liquidazione APPROVAZIONE TACITA Se nel termine di 90 giorni dall iscrizione dell avvenuto deposito del B.F.L. non sono intervenuti reclami da parte dei soci Configura approvazione totalitaria e unanime del bilancio finale di liquidazione
68 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA Aspetti procedurali Approvazione bilancio finale di liquidazione APPROVAZIONE ESPLICITA Convocazione dell assemblea per approvazione esplicita del bilancio finale di liquidazione Necessità di approvazione totalitaria e unanime del bilancio finale di liquidazione
69 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA Aspetti procedurali Approvazione bilancio finale di liquidazione APPROVAZIONE TACITA Ottenimento di quietanza senza reclami a fronte del pagamento dell ultima quota di riparto Configura approvazione totalitaria e unanime del bilancio finale di liquidazione
70 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA Cancellazione società Aspetti procedurali Non esplicitato il termine per l adempimento Approvato il bilancio finale di liquidazione approvazione tacita in assenza di reclami approvazione unanime esplicita da assemblea approvazione tacita a seguito di rilascio da parte dei soci di quietanza senza riserve
71 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA Aspetti procedurali Distribuzione residuo attivo Da data predisposizione bilancio finale di liquidazione (piano di riparto) Allo spirare dei novanta giorni dall iscrizione dell avvenuto deposito MANCA PREVISIONE NORMATIVA
72 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA Aspetti procedurali Emersione passività dopo cancellazione I creditori non soddisfatti VECCHIA NORMATIVA riapertura liquidazione presunzione estinzione NUOVA NORMATIVA responsabilità di soci o liquidatori ferma restando l estinzione della società responsabilità illimitata deve sussistere colpa nei limiti delle somme riscosse
73 LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA La Revoca della liquidazione La revoca può essere effettuata in qualsiasi momento, previa eliminazione della causa di scioglimento, con delibera assembleare richiesta per le modificazioni statutarie (a maggioranza - art ter) Socio dissenziente RECESSO Può essere deliberata fino al termine di approvazione del bilancio finale e prima che venga effettuato il riparto finale Dopo il riparto, il socio diventa titolare di un diritto di credito alla quota di liquidazione, non intaccabile da una delibera a maggioranza Devono decorrere 60 gg. dall iscrizione della delibera nel R.I., salvo consenso dei creditori o pagamento dei dissenzienti
74 10 modulo Aspetti fiscali della liquidazione - L inizio della procedura
75 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE L inizio della procedura Data di inizio della procedura - Imprese individuali Non esiste una disciplina civilistica. Rileva la data indicata nella dichiarazione resa ai fini IVA. Società Si fa riferimento alla disciplina civilistica. Per le società di persone, assume importanza il giorno in cui si verifica l'evento che l'ha generata (es. decisione dei soci). Per le società di capitali, rileva l iscrizione nel registro delle imprese della delibera che accerta la causa di scioglimento. 01/01/x Data di inizio 31/12/x
76 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE L inizio della procedura Il periodo compreso fra l inizio dell esercizio e l inizio della liquidazione costituisce un autonomo periodo d imposta. Ex art. 182, co. 1, del Tuir, i criteri di determinazione del reddito variano a seconda del regime fiscale del soggetto in liquidazione: a) per le imprese minori (imprese individuali e società di persone in contabilità semplificata, per le quali i presupposti di legge sussistono all inizio della liquidazione), ex art. 66 del Tuir, b) per le imprese in cont. ordinaria, sulla base di un dato CE; c) per le società di persone in regime di contabilità ordinaria e per le società soggette all Ires, sulla base di un CE conforme alle risultanze del conto della gestione prescritto dall art c.c. (di fatto, 2487-bis per le società di capitali).
77 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il reddito del periodo di liquidazione Ai fini della determinazione del reddito, va operato il ragguaglio temporale di taluni componenti, ex art. 110, co. 5, del Tuir (ad esempio: ammortamenti, accantonamenti, proventi immobiliari, etc. ). Si ritiene poi condivisibile la posizione di chi sostiene la rilevanza di tale frazione temporale ai fini di tutte le norme che ripartiscono posizioni fiscali soggettive, indipendentemente dal fatto che il dato articolo di legge parli: - di più periodi d imposta (es. perdite pregresse ex art. 84), o, - di più esercizi (es. plusvalenze rateizzate). Il reddito è tassato in via ordinaria.
78 11 modulo Aspetti fiscali della liquidazione - Il reddito del periodo di liquidazione
79 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il reddito del periodo di liquidazione Il lasso temporale compreso tra l inizio e la chiusura della liquidazione costituisce un unico periodo d imposta, il cui reddito è determinato sulla base del cd. bilancio finale (anche per le imprese minori, ferma restando l applicazione dell art. 66 del Tuir). La liquidazione, tuttavia, può avere diversa durata: 1) può terminare immediatamente per le imprese individuali e per le società di persone (che vengono così a sciogliersi senza una vera e propria fase liquidatoria); 2) può avere inizio e termine nello stesso periodo d imposta; 3) può durare più esercizi.
80 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il reddito del periodo di liquidazione x < 3 per imprenditori individuali e SDP - x < 5 per SDC I redditi dei singoli periodi sono determinati e tassati in via provvisoria, salvo conguaglio, sulla base delle risultanze finali. x > 3 per imprenditori individuali e SDP - x > 5 per SDC Omessa presentazione del bilancio finale La liquidazione non rileva più come momento unitario ed i redditi relativi ad ogni periodo sono considerati definitivi. In tale ipotesi cessa anche, ove previsto, il beneficio della tassazione separata, con effetto retroattivo. Ai fini IRAP, la tassazione è sempre a titolo definitivo (Circolare 12 novembre 1998, n. 263/E).
81 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il reddito del periodo di liquidazione effetto n n+1 chiusa UNICO UNICO UNICO UNICO su CE complessivo
82 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il reddito del periodo di liquidazione Tra i bilanci intermedi di liquidazione, previsti espressamente dal Legislatore della Riforma, assume poi particolare rilevanza il primo successivo alla nomina del liquidatore obbligo per quest ultimo di indicare i criteri di valutazione adottati per le attività e passività. E evidente come in ragione dell adozione di una prospettiva non più di funzionamento, quanto di realizzo delle attività e di saldo delle passività, potranno perdere di significato le poste immateriali immobilizzate, come ad esempio l avviamento o le spese pluriennali. E possibile prospettare una rilevanza fiscale di tali componenti negative a Conto Economico?
83 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il reddito del periodo di liquidazione Non esiste nell art. 103 del Tuir una norma simile all art. 102, co. 4, del Tuir, che consente la deducibilità del residuo da ammortizzare in caso di eliminazione dei beni strumentali materiali Risoluzione 29 luglio 2005, n si potrebbe invocare il disposto della Risoluzione 3 maggio 1996, n. 108/E, con la quale l Amministrazione aveva negato che la liquidazione potesse presentare una specificità tributaria (i.e. continuo l ammortamento) 1.si potrebbe dare enfasi, al disposto dell art. 101, co. 4, ultimo periodo, del Tuir, laddove si individua tra le sopravvenienze passive la sopravvenuta insussistenza di attività iscritte in bilancio in precedenti esercizi
84 12 modulo Aspetti fiscali della liquidazione - Il trattamento delle perdite
85 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Imprese individuali e società di persone Le perdite conseguite nel periodo ante liquidazione sono imputate a ciascun socio in ossequio ai criteri generali art. 8 del Tuir: riporto a nuovo nei cinque esercizi successivi, fermo restando il limite della compensazione con redditi omogenei. Le perdite che si generano nel corso della procedura rilevano solo in sede di bilancio finale, indipendentemente dalla durata della procedura, e quindi anche in caso di scomparsa del macroperiodo d imposta, alla luce del tenore dell art. 182, co. 2, del Tuir art. 8 del Tuir: vedi sopra. Il trattamento delle perdite
86 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE SOGGETTI IRPEF Il trattamento delle perdite ANTE LIQUIDAZIONE SONO GIA TRANSITATE IN UNICO DEI SOCI PERIODI DI LIQUIDAZIONE RILEVANO SOLO IN CHIUSURA DI PROCEDURA
87 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il trattamento delle perdite Società di capitali L art. 182, co. 3, del Tuir, ammette che le perdite ante liquidazione possano essere compensate nel corso della procedura ed utilizzate, in caso di residuo, in sede di conguaglio. Ai fini del decorso del quinquennio previsto dall art. 84 del Tuir, la liquidazione è ritenuta un unico periodo d imposta (Risoluzione 23 aprile 2002, n. 124/E), nel rispetto delle condizioni di legge (durata «5 anni; presentazione della dichiarazione finale) possibilità, ad esempio, di usare le perdite 2003 anche oltre il Le perdite emergenti nel corso della procedura sono soggette alla disciplina ex art. 84 del Tuir, e quindi sono compensabili entro il 5 anno dalla formazione, a prescindere dalla durata della procedura.
88 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il trattamento delle perdite SI ANTE LIQUIDAZIONE SI NO SOGGETTI UTILIZZO NEI PERIODI INTERMEDI UTILIZZO IN SEDE DI CONGUAGLIO (se nei 5 esercizi) UTILIZZO IN SEDE DI CONGUAGLIO (se > 5 esercizi) IRES SI PERIODI DI LIQUIDAZIONE SI SI UTILIZZO NEI PERIODI SUCCESSIVI UTILIZZO IN SEDE DI CONGUAGLIO (se nei 5 esercizi) UTILIZZO IN SEDE DI CONGUAGLIO (se > 5 esercizi)
89 13 modulo Aspetti fiscali della liquidazione - Il residuo distribuibile - La revoca della liquidazione
90 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il residuo distribuibile Qualora dal piano di riparto emergano somme disponibili per la distribuzione, opera il principio generale (art. 47, co. 7, del Tuir) secondo cui le somme o il valore normale dei beni ricevuti dal socio costituiscono utile per la parte che eccede il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione. Una volta stabilita l'entità dell'ammontare imponibile, occorrerà poi individuare la natura del componente di reddito emerso, operazione molto complessa in considerazione dei diversi principi di tassazione degli utili e proventi societari che impongono di tenere distinta la posizione dei soggetti Ires rispetto ai soggetti Irpef e, tra costoro, la posizione di quei soci che conseguono detto arricchimento nell'esercizio o fuori dall'esercizio di un'attività d'impresa.
91 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Società liquidata di capitali Il residuo distribuibile Per i soci persone fisiche, il problema è oggi irrilevante stante l identico regime fiscale previsto per i dividendi e i capital gains. Ad ogni modo, per l Amministrazione l intero importo costituisce dividendo (Circolare n. 26/04 Circolare n. 36/04, punto 5.3). Per i soci imprenditori o soci società, si deve operare una distinzione tra le somme percepite a titolo di restituzione di capitale e di riserve di capitale, e quelle ricevute a titolo di distribuzione di utile. Le prime costituiscono una plusvalenza, eventualmente soggetta al regime di participation exemption. Le seconde, invece, si considerano formate da utili, e quindi destinate a scontare il normale regime sui dividendi.
92 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Il residuo distribuibile Società liquidata di persone Anche in questo caso opera l art. 47, co. 7, del Tuir, sicché sarà reddito per il socio la sola "differenza di valore" tra l'importo complessivamente ricevuto ed il costo della partecipazione detenuta. Quest ultimo, però, corrisponderà non solo agli originari conferimenti e ai successivi apporti effettuati in società, ma anche agli utili sociali già tassati per trasparenza. Nella pratica, il presupposto impositivo si realizza quindi per lo più in presenza di riserve in sospensione d imposta. Circa la qualifica fiscale dell eventuale reddito emerso, l art. 20-bis TUIR stabilisce che si tratta di reddito di partecipazione (e quindi d impresa)
93 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE Tassazione separata Tassazione separata ex art. 17 del Tuir, per taluni redditi conseguiti o imputati in dipendenza di liquidazione applicazione dell aliquota relativa alla metà del reddito medio complessivo del biennio precedente. Imprenditori individuale o socio PF in regime di impresa di SDP Su opzione, se l impresa è stata esercitata da più di 5 anni. Socio persona fisica di società di persone Regime naturale, se la società è stata costituita da più di 5 anni. Non è più possibile per i soci persone fisiche di società di capitali a seguito dell abrogazione della lettera m) della norma. Il regime di tassazione separata cessa (con effetto retroattivo) in caso di liquidazione pluriennale di durata superiore ai 3 anni, o in caso di omessa presentazione del bilancio finale.
94 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE La revoca della liquidazione 1. Revoca intervenuta nell anno di effetto La DRE Lombardia (24159/99) ha precisato come la revoca intervenuta nel corso dello stesso periodo d imposta di messa in liquidazione annulla qualunque distinzione in termini di periodi d imposta Tutto si riunifica unico periodo
95 ASPETTI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE 2. Revoca intervenuta in anno successivo a quello di effetto Comporta, con effetto retroattivo, la definitività degli esercizi intermedi CONSEGUENZE: La revoca della liquidazione a.cessazione del beneficio di tassazione separata (e conseguente ricalcolo dei redditi) b.riattivazione del decorso quinquennale delle perdite, sospeso di fatto durante la liquidazione.
Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione
Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione
DettagliLa liquidazione societaria: Bilanci e tassazione
La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione Finalità della liquidazione Trasformazione in denaro delle attività Estinzione delle passività Distribuzione tra i soci dell attivo netto residuo Cause
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliLE OPERAZIONI STRAORDINARIE: LIQUIDAZIONE
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: LIQUIDAZIONE 1 Con la liquidazione si estingue l azienda, estinzione che avviene mediante lo svolgimento di operazioni non di normale
DettagliSimulazione Esame di Stato di Dottore Commercialista
Simulazione Esame di Stato di Dottore Commercialista Il candidato illustri il processo di liquidazione delle società di capitali soffermandosi sugli adempimenti civilistici, contabili e fiscali antecedenti
DettagliI PROFILI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE ORDINARIA DI SOCIETÀ DI CAPITALI. Dott. Pasquale Saggese
I PROFILI FISCALI DELLA LIQUIDAZIONE ORDINARIA DI SOCIETÀ DI CAPITALI Dott. Pasquale Saggese IMPOSTE SUI REDDITI Art. 182 TUIR In caso di liquidazione dell impresa o della società il reddito di impresa
DettagliSCIOGLIMENTO, LIQUIDAZIONE, ESTINZIONE ( e RECESSO) DELLE SOCIETA DI CAPITALI
Dott.ssa Silvia Bocci SCIOGLIMENTO, LIQUIDAZIONE, ESTINZIONE ( e RECESSO) DELLE SOCIETA DI CAPITALI Aspetti pratici e fiscali Giovedì 11 novembre 2004 Auditorium della Cultura e della Economia - Prato
Dettagli1 Gli aspetti fiscali
Gli aspetti fiscali 1 2 1. Profili fiscali: il quadro normativo di riferimento Articolo 170 Tuir: trasformazione omogenea Neutralità fiscale Determinazione del reddito Trattamento fiscale delle riserve
DettagliL ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE
L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE Raffaele Rizzardi Bologna 14 dicembre 2004 FONTI NORMATIVE - RIFORMA DEL CODICE CIVILE - D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (applicazione facoltativa per
DettagliLO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni
LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE
DettagliRevisione e Ragioneria Societaria
Revisione e Ragioneria Societaria Ragioneria Societaria Lezione 15 Il procedimento di liquidazione di una Spa Prof.ssa Anna Paris Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici Università degli Studi di Siena
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliMetodologie e determinazioni quantitative d azienda
FACOLTÀ DI ECONOMIA Metodologie e determinazioni quantitative d azienda La liquidazione volontaria Aspetti civilistici, contabili e fiscali Filippo Salvardi Dottore Commercialista in Reggio Emilia Profili
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 07 22.04.2014 Liquidazione Srl e Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze La messa in è una vicenda societaria piuttosto frequente in questo
DettagliL utilizzo della riserva da rivalutazione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 92 26.03.2014 L utilizzo della riserva da rivalutazione Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Riserve L'art. 15, comma 18, D.L. 185/2008
DettagliINNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro
INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento
DettagliSERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *
SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
DettagliASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE
ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA
DettagliNota integrativa nel bilancio abbreviato
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma
DettagliOGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.
RISOLUZIONE N. 64/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 febbraio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL
VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -
DettagliImmobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti
DettagliLE OPERAZIONI STRAORDINARIE: TRASFORMAZIONE
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE OPERAZIONI STRAORDINARIE: TRASFORMAZIONE 1 Operazione di natura straordinaria modificazione della forma giuridica senza che consiste nella -mutamento del soggetto
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008
Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
DettagliFiscal News N. 103. La rilevazione del finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 24.03.2015. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 103 24.03.2015 La rilevazione del finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Sotto il profilo giuridico l ordinamento
DettagliSOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007
SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto
DettagliLE IMPOSTE SUL REDDITO
LE IMPOSTE SUL REDDITO LE IMPOSTE SUL REDDITO Il risultato che scaturisce dal bilancio redatto in base alla normativa del codice civile rappresenta il valore di partenza a cui fa riferimento la disciplina
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
DettagliNUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE
1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009
DettagliImposte differire: le voci da controllare
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in
DettagliPunto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria
Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto
DettagliEsercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99
Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti
Dettagli20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I
20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente
DettagliCorso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009
Corso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009 Il conferimento Disciplina fiscale ed opzioni contabili 1 Nell ambito dell imposizione diretta, il regime fiscale cui è soggetta l operazione di conferimento
DettagliBilancio finale di liquidazione e piano di Riparto
Bilancio finale di liquidazione e piano di Riparto Natura e composizione Non vi sono specifiche indicazioni in merito alle modalità di redazione del bilancio; Il bilancio finale di liquidazione dovrebbe
DettagliRELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR
RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti
DettagliLE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI
LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI prof. avv. Paola ROSSI Professore associato Università del Sannio Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 15
DettagliIl leasing in Nota integrativa
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing
DettagliDeducibilità dei canoni di leasing
Circolare Monografica 11 giugno 2014 n. 1989 DICHIARAZIONI Deducibilità dei canoni di leasing Modifiche normative e gestione in UNICO 2014 di Marianna Annicchiarico, Giuseppe Mercurio La Legge 27 dicembre
DettagliINDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2
INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una
DettagliESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006
ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006 1) La società a responsabilità limitata Y chiude l esercizio al 31/12/2005 con la seguente situazione
DettagliINQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI
INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI Milano 12 marzo 2013 Fedart Relatore: Dott. Ferruccio Dal Lin Determinazione Base Imponibile Trattamento delle ritenute sui frutti di capitale Ace Altre considerazioni
DettagliCopertura delle perdite
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle
DettagliQuale tipo di società scegliere per il proprio business
Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliAUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019
AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA
DettagliFONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 19 DEL 14.07.2010 IL QUESITO
FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 19 DEL 14.07.2010 IL QUESITO MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL FIRR AD AGENTI SOCIETÀ DI PERSONE La nostra società in accomandita semplice è composta da mio fratello
DettagliBilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi:
Relazione tra Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi Risultato ante imposte reddito imponibile Si pongono diversi problemi: Che relazione esiste tra bilancio d esercizio e dichiarazione dei redditi?
DettagliCorso Diritto Tributario
Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione
Dettagli- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -
71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso
DettagliLIQUIDAZIONE AZIENDA. scioglie vincolo dei beni al soggetto giuridico. Termina la sua vita. Conversione attività in denaro. Estinzione passività
LA LIQUIDAZIONE LIQUIDAZIONE AZIENDA Termina la sua vita scioglie vincolo dei beni al soggetto giuridico Conversione attività in denaro Estinzione passività Restituzione residuo ai soci TIPOLOGIE VOLONTARIA
DettagliCONFERIMENTO D AZIENDA
CONFERIMENTO D AZIENDA Relatore - Dott. Giulio Salvi Università degli Studi di Bergamo 22 Febbraio 2008 1 Studio Legale Tributario in association with Definizione Il conferimento d azienda è un operazione
DettagliFiscal News N. 104. Liquidazione: determinazione del reddito e termini dichiarativi. La circolare di aggiornamento professionale 07.04.2014.
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 104 07.04.2014 Liquidazione: determinazione del reddito e termini dichiarativi Categoria: Operazioni straordinarie Sottocategoria: Liquidazione
DettagliLa destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.
La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata
DettagliRATEI E RISCONTI INTRODUZIONE
RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti
DettagliCIRCOLARE N. 22/E. Roma, 06 maggio 2009
CIRCOLARE N. 22/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 maggio 2009 OGGETTO: Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 - Rivalutazione dei beni d impresa Chiarimenti
DettagliLEASING: LE SCRITTURE CONTABILI
LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI Acquisto Il contratto di leasing è uno degli strumenti che viene comunemente utilizzato dalle imprese per procedere all acquisto di beni strumentali. Sono previste due possibili
DettagliA) VALORE DELLA PRODUZIONE
CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE: 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni merci conto vendite - resi su vendite - ribassi e abbuoni passivi 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliPiano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico
Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico per la classe 4 a Istituti tecnici e Istituti professionali 01. Crediti verso soci per versamenti
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione
DettagliNOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA
NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti
DettagliTermini di dichiarazione e versamento per le operazioni straordinarie
Termini di dichiarazione e versamento per le operazioni straordinarie PREMESSA 1 In caso di operazioni straordinarie, la disciplina della presentazione delle dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte
Dettagli(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su
MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione
DettagliEsempio di determinazione delle imposte correnti
Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000
DettagliCheck list scritture fine esercizio
CASSA Controllare la corrispondenza del saldo contabile con l effettiva consistenza di cassa. Controllare che il conto cassa non presenti valori negativi neppure per un solo giorno. Suddividere il conto
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliFiscal News N. 108. Natura contabile finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 10.04.2014. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 108 10.04.2014 Natura contabile finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Nell'ambito delle problematiche di
Dettagli4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato
DettagliCOMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)
COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI
DettagliOrganismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma
Organismo Italiano di Contabilità 00187 Roma, Via Poli 29 Tel. 06/6976681 Fax: 06/69766830 Sito: Fondazioneoic.it Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma Proposte in materia di bilancio
DettagliCOMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO
COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliBiblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico
Biblioteca di Economia aziendale PIANO DEI CONTI DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI Documento Piano dei conti BILANCIO DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI STATO
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliVERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Oggi 16 aprile 2012, alle ore 9,30, in P.le Principessa Clotilde n.6 si sono riuniti i sindaci: Dott. Pietro Giorgi Presidente Dott. Giacomo Del Corvo Sindaco
DettagliImposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi
Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi REGIME DELLA DICHIRAZIONE Dal punto di vista soggettivo il regime della dichiarazione, disciplinato
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
GARA NAZIONALE PROGETTO MERCURIO - ANNO 2013 - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento di due parti, la parte A e la parte B PARTE A - obbligatoria - ( punti 20 ) Operazioni relative
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
Dettagli2) il trasferimento della sede legale con relative modifiche statutarie;
Relazione dei Liquidatori sul valore di liquidazione delle azioni per l esercizio del diritto di recesso predisposta ai sensi e per gli effetti dell art. 2437 e dell art. 2437-ter del c.c. Signori Azionisti,
DettagliRIVALUTAZIONE QUOTE SOCIALI. Noventa di Piave - 23 febbraio 2012 Dott. Giorgio Zerio
RIVALUTAZIONE QUOTE SOCIALI Noventa di Piave - 23 febbraio 2012 Dott. Giorgio Zerio Normativa Art.7 co. 2 del DL 13.5.2011 n. 70, convertito nella L.12.7.2011 n. 106: Termine per la rivalutazione delle
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliContenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio
Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1
DettagliOGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine
DettagliA.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro Premessa
DettagliPossono essere rilevati in bilancio nelle voci di: immobilizzazioni finanziarie; attivo circolante
I titoli I titoli sono rappresentati da impieghi patrimoniali in strumenti di debito (obbligazioni o crediti cartolarizzati) o di partecipazione (azioni o quote) emessi da enti terzi. Possono essere rilevati
DettagliRENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE
RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE Relazione Conto economico e stato patrimoniale Maggio 2014 1 Relazione economica 2014 Il D.Leg.vo n. 77/1995 ha introdotto
Dettaglia.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliESERCITAZIONE N. 9 IMPOSTE D ESERCIZIO IMPOSTE D ESERCIZIO
IMPOSTE D ESERCIZIO Le imposte rappresentano una quota del reddito di esercizio da erogare allo Stato. Le differenti normative civile e fiscale, considerano diversamente alcuni componenti di reddito (positivi
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 8 LE SCRITTURE CONTABILI Le partecipazioni TITOLI E PARTECIPAZIONI I titoli sono composti principalmente da: titoli di credito: lo stato, che emette
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il
DettagliCon l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione
DettagliAUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA S.P.A.
AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA S.P.A. Sede in CUNEO - VIA XX SETTEMBRE, 47/bis Capitale Sociale versato Euro 600.000,00 Iscritta alla C.C.I.A.A. di CUNEO Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese
DettagliNota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c.
UIL CAMPANIA e NAPOLI Sede in Napoli Piazzale Immacolatella Nuova, 5 Codice Fiscale: 95002620631 Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 -
Dettagli