Hai trovato il Bambino?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Hai trovato il Bambino?"

Transcript

1 Tempo di Natale Solennità dell Epifania del Signore - 6 gennaio 2013 Hai trovato il Bambino? Isaia 60, 1-6 La gloria del Signore brilla sopra di te Efesini 3, 2-3a.5-6 Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità Matteo 2, 1-12 Siamo venuti dall oriente per adorarlo 1. INTRODUZIONE (da un commento di Paolo Farinella, prete Genova Epifania è nome greco che deriva dal verbo «epiphàinō» e significa «io manifesto/appaio/rivelo». Con questa festa si conclude il tempo liturgico del Natale iniziato con la Veglia del 24 dicembre. Dal II al III secolo dell era cristiana le due feste, Natale ed Epifania, erano unite: il 6 gennaio, infatti, si celebrava in tutto l Oriente una festa generica detta Epifania (manifestazione) che inglobava la memoria del Natale, della visita dei Magi e la rivelazione del Figlio di Dio nel Battesimo al Giordano. La Chiesa latina con papa Liberio nel 354 separa le due festività fissando definitivamente il Natale al 25 dicembre e l Epifania al 6 gennaio, mentre la Chiesa orientale e quella armena, ancora oggi, mantengono accorpate le due feste come al principio e fissate al 6 gennaio. C è un legame profondo tra Natale e l Epifania simile a quello che intercorre tra Pasqua e Pentecoste. A Natale prendiamo atto dell incarnazione del Lògos/Verbo/Parola/Figlio di cui veniamo a conoscere il volto, il nome e la missione. All Epifania, volto, nome e missione acquistano una dimensione universale. A Natale c è l Uomo Dio, considerato singolarmente nella sua natura. All Epifania quest Uomo Dio è contemplato nella sua missione verso il mondo al quale dichiara l amicizia di Dio. A Natale c è ancora il rischio del particolarismo e dell identità giudaica di Cristo che pure resta il sigillo del Lògos per sempre, ma può identificarsi in modo esclusivo in una cultura e in un movimento di civiltà. All Epifania questo rischio è scongiurato: il Bimbo nato giudeo, da giudei, osservante della Toràh, valica i confini del «particolare» d Israele e accoglie i Magi che vengono dall Oriente e che non appartengono alla tradizione ebraica. Come Pasqua è la presa di coscienza della liberazione di Dio e la Pentecoste è la stessa liberazione affidata come missione per tutti i popoli della terra, così a Natale prendiamo atto che Gesù è nato ebreo per sempre e all Epifania che questa nascita è un progetto di alleanza per tutti i popoli, per tutte le culture e nazioni. L Epifania spezza definitivamente l immagine della chiesa come struttura funzionale al potere dominante, che è la tentazione perenne degli uomini ecclesiastici in ogni tempo di decadenza. Al contrario la festività di oggi espone la teologia universalistica del racconto dei Magi e impone la purificazione del pensiero, la liberazione della Chiesa stessa da ogni legame innaturale con i potenti che il Signore del Magnificat rovescia dai loro troni (cf Lc 1,52) e guida quanti credono nei Magi messaggio alla comprensione della fede come categoria universale e non nazionale o particolare che non ammette altro metodo che non sia quello dell accoglienza senza confini, senza limiti, oltre ogni cultura e qualsiasi sentore di antistoriche civiltà (Ap 5,4; 7,4.9). Celebrare l Eucaristia è rivivere ogni domenica l anelito dei Magi che, come Abramo lasciano il loro paese, la loro patria, il loro padre (Gen 12,1 4) per venire ad adorare colui che si fa oggi e qui Parola e Pane per essere a

2 disposizione di ciascuno di noi, a condizione che i doni che porta siano il segno di un cuore universale, aperto all avventura di Dio perché accogliente dell esperienza umana, dovunque essa sia vissuta o sofferta. Prima lettura. Il profeta che appartiene alla scuola del grande Isaia (sec. VIII) vive a Gerusalemme nel sec. IV a.c. Forse ha trascorso la notte sul monte degli ulivi. Al mattino è testimone di uno spettacolo che ancora oggi si può ammirare: la luce del sole illumina la città santa sul colle di Sion a m. 800 slm, mentre le due valli che la costeggiano sono immerse nelle ombre. Toccato da questa visione di contrasto di luce e ombra, il profeta lo proietta in un tempo futuro, applicandolo alla salvezza che come un vestito di luce adorna Gerusalemme mèta dei popoli della terra che portano doni di abbondanza al Tempio dell unico Dio. Salmo responsoriale Il salmo celebrando Salomone (da Shalom/Pace = uomo di pace) come re pacifico, ricco e glorioso (cf 1Re 3, ; 4,20; 10,1 29; 1Cr 22,9), descrive il re ideale del tempo futuro. Il Giudaismo prima e il cristianesimo dopo lo hanno interpretato come il ritratto anticipato del Re Messia annunciato dai profeti I saia (9,5; 11,1 5) e Zaccaria (9,9 10). Nel giorno della manifestazione ai popoli, noi vi contempliamo il volto del Cristo venuto ad inaugurare il Regno universale di salvezza. Seconda lettura Il brano della 2 a lettura è l introduzione alla parte dottrinale della lettera agli Efesini e ci prepara alla preghiera che la conclude (Ef 3,14 20). Paolo è imprigionato nel «mistero» (v. 3) dei Pagani che partecipano con gli stessi diritti degli Israeliti alla «economia della grazia» (v. 2), cioè alla vita della Chiesa. Annunciare Cristo a tutta l umanità, senza esclusione di sorta, è il «ministero» (v. 7, qui assente) apostolico che per sua natura è missionario (cf v. 8, qui assente). Nel giorno dell Epifania, affermiamo che Cristo non è prigioniero di una cultura particolare o una forma di civiltà, ma il suo vangelo è un invito universale senza limiti e confini, indirizzato ad ogni popolo e nazione. Vangelo I primi due capitoli del vangelo di Matteo sono detti «vangelo dell infanzia», scritti per ultimi in ordine di tempo. In essi si riflette l evento pasquale, alla cui luce è riletta tutta la vita precedente di Gesù. Qui l autore usa il procedimento esegetico giudaico detto «Midrash»: Matteo evidenzia cinque momenti della vita di Gesù e li confronta con altri cinque momenti dell Antico Testamento: 1) il massacro degli innocenti e fuga di Gesù in Egitto (= Mosè che scampa al massacro e fugge dall Egitto); 2) la profezia dell Emmanuele (= come realizzata in Davide: 2Sa 22,51 23,2.); 3) la stella che viene dall oriente (= la stella messianica di Numeri 24,17); 4) i Magi che vengono dall oriente (= Salomone a cui va la regina di Saba in 1Re 10,1 13); 5) il titolo di Nazareno (= Elia che praticò il nazireato profetico). E inutile cercare in questi capitoli fatti storici nel senso moderno del termine perché sono un trattato teologico per dimostrare il rifiuto del Messia da parte dei Giudei che possedevano gli strumenti per riconoscerlo e l accoglienza da parte dei Pagani che, senza strumenti specifici, addirittura vengono apposta a cercarlo per «adorarlo» (v. 2). 2. COMMENTO AL VANGELO (di p. Alberto Maggi, osm trascrizione da conversazione Il giorno dell Epifania la chiesa ci propone il capitolo 2 di Matteo, un capitolo che, per essere gustato a pieno, esige uno sforzo da parte nostra: prendere le distanze dalla tradizione e dal folclore e anche dall immagine bella di per sé del presepio. Vediamo infatti cosa ci scrive Matteo. Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode... Erode è un re illegittimo, perché non aveva sangue ebraico nelle vene, e quindi non poteva essere re degli ebrei. Ed era talmente sospettoso che qualcuno gli potesse prendere il trono, che arrivò a uccidere i suoi stessi figli.

3 Ecco... Quando c è questa espressione ecco, l evangelista attira l attenzione per qualcosa di imprevisto, qualcosa di improbabile che appare. Ecco alcuni Magi, letteralmente maghi. Chi sono questi maghi che vennero da Oriente, cioè dei pagani? Con il termine mago si intendeva a quel tempo l indovino, ma anche l ingannatore; l astrologo, ma anche il corruttore e ciarlatano. E comunque è un attività che viene proibita nella Bibbia. Nel libro del Levitico viene proibita severamente l attività del mago e anche nel cristianesimo non godrà di buon nome, tanto che nel primitivo catechismo della chiesa cristiana, che si chiama Didaché, l esercizio del mago verrà collocato tra il divieto di rubare e quello di abortire. Quindi abbiamo, in quanto maghi, persone disprezzate anche dalla Bibbia e, in quanto pagani, i più lontani da Dio. L evangelista vuole significare che l amore universale di Dio si estende ovunque, non soltanto per la sua estensione, appunto, ma anche per la sua qualità: l amore di Dio è per tutti, anche per le categorie che possiamo pensare come più lontane o disprezzate. a Gerusalemme... Sbagliano posto. Vanno nel luogo meno adatto per trovare Gesù. A Gerusalemme, la città santa, Gesù non nasce. A Gerusalemme, il figlio di Dio sarà ammazzato, sarà messo a morte. e dicevano: Dov è colui che è neonato, il re dei Giudei? L evangelista contrappone Erode, re dei Giudei, a Gesù, il neonato re dei Giudei. Abbiamo visto spuntare la sua stella, (letteralmente: abbiamo visto la sua stella da Oriente ). Questa stella di cui parla Matteo non va cercata nel cielo, ma va cercata nella Bibbia. Infatti l evangelista si rifà ad una profezia contenuta nel libro dei Numeri dove Balaam, un indovino, profetizza Una stella sorge da Giacobbe, uno scettro si eleva da Israele. Quindi non è un avvenimento che accade nel cosmo, è un avvenimento teologico quello che l evangelista ci vuole segnalare. Più avanti ne avremo la conferma. A quel tempo si pensava che quando una persona nasceva, sorgeva anche una nuova stella che poi si sarebbe spenta il giorno della sua morte. e siamo venuti ad adorarlo. All udire questo il re Erode restò turbato... E si capisce! Il re Erode è un uomo che ha usurpato il trono e ha paura di perderlo. Ma sorprende il seguito: e con lui tutta Gerusalemme. Anche Gerusalemme resta turbata, spaventata, perché Erode ha usurpato il trono, Gerusalemme ha usurpato il ruolo di Dio. Quindi Erode ha paura di perdere il trono, ma Gerusalemme ha paura di perdere il tempio dove presenta un immagine di Dio falsa, che corrisponde per nulla al Padre che Gesù presenterà. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo, cioè il messia. E questo che Erode teme, il messia liberatore. Erode lo teme e Gerusalemme non lo attende. Gli risposero i capi dei sacerdoti e gli scribi, quindi l élite sacerdotale e teologica a Betlemme di Giudea perché così è scritto per mezzo del profeta. Vediamo che l evangelista è polemico. La conoscenza della scrittura non è garanzia di conoscenza del Signore. Una conoscenza che non si traduce nella vita è sterile, è nociva, come in questo caso. E qui l evangelista cita, modificandola, una profezia contenuta nel libro del profeta Michea, al capitolo 5: E tu Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo Michea aveva scritto dominatore, ma l evangelista censura questo termine. Gesù non sarà un dominatore, allora sostituisce il termine con capo, colui che guida, che conduce. E, per farlo comprendere meglio, aggiunge alla profezia di Michea un espressione estratta dal secondo libro di Samuele, che sarà il pastore del mio popolo Israele. Quindi Gesù non dominerà, ma sarà il pastore, colui che cura il bene del suo gregge. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella... E preoccupato che altri possano aver visto questo segno che indicava la nascita del re dei Giudei. e li inviò a Betlemme, e qui l evangelista ci presenta un immagine del potere che è sempre menzognero e assassino. E menzognero perché impone con la menzogna il suo potere e assassino perché lo difende con la violenza.

4 Infatti Erode dice: Andate e informatevi accuratamente sul bambino, e quando l avrete trovato, fatemelo sapere perché anch io venga ad adorarlo. In realtà lo vuole eliminare. Il potere è sempre menzognero e assassino. L evangelista ci invita a prenderne le distanze. Udito il re, essi partirono. Ed ecco qui c è di nuovo la sorpresa la stella che avevano visto in Oriente li precedeva. Loro non hanno seguito la stella per andare a Gerusalemme, hanno visto sorgere la stella, ma hanno sbagliato strada. Sono andati nel luogo sbagliato, a Gerusalemme, dove Gesù sarà assassinato, e non a Betlemme dove Gesù è nato. Allora questa volta la stella ha il ruolo come di Dio nel deserto che guida il suo popolo, come il pastore che guida il suo gregge. E la stella che li guida. li precedeva, finché giunse e si fermò, letteralmente, sopra dove si trovava il bambino.. E chiaro che l evangelista non è così ingenuo da presentare un astro che si muove e si ferma in un luogo. E impossibile che una stella possa indicare dove sta un bambino. Quindi, come abbiamo detto all inizio, questa stella non va ricercata in cielo, nel cosmo, ma nella Bibbia. Al vedere la stella provarono una gioia grandissima. E la prima volta che appare l espressione di una grande, incontenibile gioia. L ultima volta apparirà nelle donne, nell incontro con il risuscitato. I pagani e le donne sono i più distanti da Dio, secondo la concezione dell epoca, eppure sono quelli che lo riconoscono e lo accolgono. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, l evangelista presenta la coppia regale, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono I doni dei maghi sono simbolici e indicano che non c è più un esclusività di un popolo, Israele, ma una possibilità per tutta l umanità. Infatti offrono oro, che era simbolo della regalità. L evangelista vuole anticipare il fatto che il regno di Dio sarà anche per i pagani. Non c è più il regno di Israele, limitato a una nazione, a un popolo, a una religione, ma il regno di Dio, l amore universale, è per tutti, anche per i pagani. Offrono incenso. L offerta dell incenso era riservata ai sacerdoti. La caratteristica esclusiva di Israele era di essere un popolo sacerdotale, cioè di avere contatto con Dio. Anche questa prerogativa non sarà più solo del popolo di Israele, ma essere popolo sacerdotale nel senso di comunicazione diretta con Dio sarà per tutta l umanità. Infine offrono mirra, che era il profumo della sposa. La si trova nel Cantico dei Cantici. Ebbene il privilegio di Israele di essere considerato la sposa di Dio non è più soltanto per questa nazione, ma per tutta l umanità. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un altra strada fecero ritorno al loro paese. Un altra strada è un espressione molto rara che troviamo nella Bibbia, nel primo libro dei Re, in cui indica il santuario di Betel dove veniva adorato il vitello d oro. L evangelista vuole indicare che ormai Gerusalemme è una città idolatrica dalla quale bisogna prendere le distanze. 3. RIFLESSIONI Dov è il re dei Giudei? L Epifania, manifestazione alle genti, ribadisce e non annulla la primogenitura di Israele: essi sono israeliti, loro è l adozione a figli, la gloria, le alleanze, a loro è stata data la Legge, il culto, le promesse, i patriarchi, da loro proviene il Cristo secondo la carne (Rm 9,4 5). Eppure, come dimenticare quell altro Re dei Giudei scritto in ebraico, greco, latino, (le tre lingue che nel loro intrecciarsi, rappresentano quasi l origine stessa della nostra civiltà occidentale) appeso sul legno della croce? Esso ammonisce a non dimenticare che la stella di Betlemme è passata attraverso una lunga eclissi Quelle parole scritte sulla croce indicano che i versetti della lettera agli Efesini (2,14 15) secondo cui proprio la croce unisce i due popoli annullando il muro di divisione posto tra loro, sono stati, a propria volta, crocifissi dal peso della storia, anche se neppure questo smisurato peso può estinguere dal cuore di Dio il desiderio di usare misericordia verso tutti (cfr Rm 11.32) (P. Stefani, Sia santificato il tuo nome A p. 50).

5 Nell incarnazione Gesù appare come luogo di Dio e dell uomo, ma anche come spazio di accoglienza di Israele e delle genti, ambito dell incontro tra il popolo di Dio e i popoli. In Cristo può avvenire lo scambio dei doni tra Israele e le genti, può verificarsi l ascolto reciproco dei racconti, delle storie, delle parole proprie a ciascuno. Come la prima lettura sottolinea che anche le genti hanno una ricchezza spirituale, una luce e una gloria da portare a Gerusalemme, così, il passo di Matteo rivela che i Magi, che a Gerusalemme hanno incontrato la ricchezza delle Scritture ebraiche, offrono al Messia oro, incenso e mirra. Questi doni l oro con il suo splendore e la sua lucentezza e i profumi con il loro ascendere al cielo e il loro manifestare una presenza invisibile ma reale (captabile con l olfatto) hanno una valenza simbolica che li eleva al rango di realtà spirituali, di sostanze che stanno tra cielo e terra, di realtà che indicano un Altro e puntano verso un Oltre. Nell umanità dell ebreo Gesù avviene anche l incontro tra diversi linguaggi e livelli rivelativi: se la Scrittura è sacramento della rivelazione divina, tracce della rivelazione di Dio sono presenti anche nella creazione (la stella che guida i Magi; cf. Sal 19). E il Verbo, che in Israele si è fatto carne, ha lasciato tracce di sé anche nelle culture e nelle ricerche di Dio delle genti. Semi del Verbo sono presenti tra le genti e sono l appello a un dialogo e a un incontro che può avvenire in Cristo, Verbo di Dio annunciato dai Profeti e fatto carne, Sapienza divina disseminata tra i popoli. (da un commento di Luciano Manicardi, Comunità di Bose Magi voi siete i santi più nostri, naufraghi sempre in questo infinito, eppure sempre a tentare, a chiedere, a fissare gli abissi del cielo fino a bruciarsi gli occhi del cuore (Turoldo). Messaggi di speranza oggi: c'è un Dio dei lontani, dei cammini, dei cieli aperti, delle dune infinite, e tutti hanno la loro strada. C'è un Dio che ti fa respirare, che sta in una casa e non nel tempio, in Betlemme la piccola, non in Gerusalemme la grande. E gli Erodi possono opporsi alla verità, rallentarne la diffusione, ma mai bloccarla, essa vincerà comunque. Anche se è debole come un bambino. Proviamo a percorrere il cammino dei Magi come se fosse una cronaca dell'anima. Il primo passo è in Isaia: «Alza il capo e guarda». Saper uscire dagli schemi, saper correre dietro a un sogno, a una intuizione del cuore, guardando oltre. Il secondo passo: camminare. Per incontrare il Signore occorre viaggiare, con l'intelligenza e con il cuore. Occorre cercare, di libro in libro, ma soprattutto di persona in persona. Allora siamo vivi. Il terzo passo: cercare insieme. I Magi (non «tre» ma «alcuni» secondo il Vangelo) sono un piccolo gruppo che guarda nella stessa direzione, fissano il cielo e gli occhi delle creature, attenti alle stelle e attenti l'uno all'altro. Il quarto passo: non temere gli errori. Il cammino dei Magi è pieno di sbagli: arrivano nella città sbagliata; parlano del bambino con l'uccisore di bambini; perdono la stella, cercano un re e trovano un bimbo, non in trono ma fra le braccia della madre. Eppure non si arrendono ai loro sbagli, hanno l'infinita pazienza di ricominciare, finché al vedere la stella provarono una grandissima gioia. Dio seduce sempre perché parla la lingua della gioia. Entrati in casa videro il Bambino e sua Madre... Non solo Dio è come noi, non solo è con noi, ma è piccolo fra noi. Informatevi con cura del Bambino e fatemelo sapere perché venga anch'io ad adorarlo. Quel re, quell'erode, uccisore di sogni ancora in fasce, è dentro di noi: è il cinismo, il disprezzo che distrugge i sogni del cuore. Ma io vorrei riscattare le sue parole e ripeterle all'amico, al teologo, al poeta, allo scienziato, al lavoratore, a ciascuno: hai trovato il Bambino? Cerca ancora, accuratamente, nei libri, nell'arte, nella storia, nel cuore delle cose; cerca nel Vangelo, nella stella e nella parola, cerca nelle persone, e in fondo alla speranza; cerca con cura, fissando gli abissi del cielo e del cuore, e poi fammelo sapere perché venga anch'io ad adorarlo. Aiutami a trovarlo e verrò, con i miei piccoli doni e con tutta la fierezza dell'amore, a far proteggere i miei sogni da tutti gli Erodi della storia e del cuore. (p. Ermes Ronchi, osm)

Istituto Paritario Maria Ausiliatrice Scuola dell Infanzia AVVENTO 2015

Istituto Paritario Maria Ausiliatrice Scuola dell Infanzia AVVENTO 2015 AVVENTO 2015 Istituto Paritario Maria Ausiliatrice Scuola dell Infanzia Tel. 0332/291.711 fax 0332/291.707 email:infanzia@scuolamariausiliatrice.com website: www.scuolamariausiliatrice.com Quando venne

Dettagli

II DOMENICA DOPO NATALE

II DOMENICA DOPO NATALE II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea

Dettagli

Gesù. in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c era posto nell alloggio.

Gesù. in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c era posto nell alloggio. GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 10 Gesù La Nascita a Betlemme Luca 2,7-20 7 In quei giorni, Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo

Dettagli

5 gennaio Liturgia del giorno

5 gennaio Liturgia del giorno 5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

====================================================== EPIFANIA DEL SIGNORE ======================================================

====================================================== EPIFANIA DEL SIGNORE ====================================================== ====================================================== EPIFANIA DEL SIGNORE ====================================================== Colore liturgico: Bianco Antifona d'ingresso È venuto il Signore nostro

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli

Pastori e Presepi. di Nunzia e Luigi SUARATO. cap. 4. L Adorazione. A cura di Gianna De Filippis Salvatore Argenziano

Pastori e Presepi. di Nunzia e Luigi SUARATO. cap. 4. L Adorazione. A cura di Gianna De Filippis Salvatore Argenziano Pastori e Presepi di Nunzia e Luigi SUARATO cap. 4. L Adorazione A cura di Gianna De Filippis Salvatore Argenziano Dal Vangelo secondo Matteo: Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con

Dettagli

CON I MAGI, SULLA STRADA VERSO BETLEMME

CON I MAGI, SULLA STRADA VERSO BETLEMME Celebrazione Penitenziale per Adolescenti e Giovanissimi in preparazione al Santo Natale 2013 GIOVEDÌ 19 Dicembre Porto di Legnago CON I MAGI, SULLA STRADA VERSO BETLEMME Canto iniziale: SIAMO VENUTI PER

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE lezionario festivo anno A Domenica 14 novembre

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

Nascerà per noi un Bambino, sarà chiamato Dio Potente, e saranno in Lui benedette tutte le nazioni del mondo...

Nascerà per noi un Bambino, sarà chiamato Dio Potente, e saranno in Lui benedette tutte le nazioni del mondo... Signore Gesù, nato per noi, donaci di venire a te come Maria e Giuseppe con il cuore pieno di fede e di amore. 12 Nascerà per noi un Bambino, sarà chiamato Dio Potente, e saranno in Lui benedette tutte

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo

Dettagli

Preghiera universale Venerdì santo

Preghiera universale Venerdì santo 1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio

Dettagli

DISCIPLINA: Religione Cattolica

DISCIPLINA: Religione Cattolica CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.

Dettagli

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Lectio divina Alla scuola di un Amore fuori misura A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Lectio Divina DOMENICA FRA L'OTTAVA DI NATALE SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Padre e si confronta con l esperienza religiosa. della vita di Gesù e riconosce il significato cristiano del Natale. della

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE RELIGIONE CATTOLICA 1 BIMESTRE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza

Dettagli

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del. CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni

Dettagli

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: PRIMA Riconoscere nelle bellezze della natura i segni dell'amore di Dio creatore e Padre. Conoscere l'ambiente naturale e sociale in cui Gesù è vissuto. Cogliere i segni cristiani della Pasqua.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDICATORI CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, QUINTE. Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo di natale

il commento di p. Maggi al vangelo di natale il commento di p. Maggi al vangelo di natale IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI commento al vangelo del giorno di natale (25 dicembre 2016) di p. Alberto Maggi: Gv 1,1-18 In principio

Dettagli

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.

Dettagli

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1 Serie: Alberi di Giustizia L uomo nato di Nuovo-2 1 NATO DI SPIRITO 2 Gesù rispose: In verità, in verità ti dico, che chi non nasce di acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5

Dettagli

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE lezionario festivo anno C Sabato 14 novembre 2015,

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL

Dettagli

Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli

Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli Epifania del Signore (solennità) mercoledì 6 gennaio Tempo di Natale - Proprio Introduzione la preghiera O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita

Dettagli

ADORAZIONE EUCARISTICA

ADORAZIONE EUCARISTICA .. ADORAZIONE EUCARISTICA PROSTRATISI LO ADORARONO Canto di esposizione. Monache Clarisse - Sorelle Povere di Santa Chiara San Severino Marche Dai quattro venti della terra si muovono ancora carovane di

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione

Dettagli

Prima tappa dall inizio fino a Natale

Prima tappa dall inizio fino a Natale CAMMINO DI CATECHESI prima media, anno 2012-2013 Obiettivo dell anno: con la prima media inizia il biennio di preparazione alla Cresima. il cammino Cristiani si diventa prevede la celebrazione della Cresima

Dettagli

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI IRC a.s 2014-2015 RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre,sui dati fondamentali della vita

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa 2 FEBBRAIO PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa Quando questa festa ricorre in domenica, si proclamano le tre letture qui indicate; se la festa ricorre in settimana, si sceglie come prima lettura una delle

Dettagli

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE

Dettagli

PROGRAMMAZIONI ANNUALI DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONI ANNUALI DI RELIGIONE CATTOLICA PeP 305 rev 5 del 31/10/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SIDOLI PROGRAMMAZIONI ANNUALI DI RELIGIONE RELIGIONE CLASSE PRIMA I. CONOSCERE DOCUMENTI E CONTENUTI DELLA RELIGIONE II. RICONOSCERE, APPREZZARE I

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica il commento di p. Maggi al vangelo della domenica NON SI E TROVATO NESSUNO CHE TORNASSE INDIETRO A RENDERE GLORIA A DIO, ALL INFUORI DI QUESTO STRANIERO commento al vangelo della domenica ventottesima

Dettagli

Sia la religione ebraica sia quella cristiana sono religioni rivelate, cioè religioni che trovano il loro fondamento nel fatto che Dio si è

Sia la religione ebraica sia quella cristiana sono religioni rivelate, cioè religioni che trovano il loro fondamento nel fatto che Dio si è Sia la religione ebraica sia quella cristiana sono religioni rivelate, cioè religioni che trovano il loro fondamento nel fatto che Dio si è manifestato direttamente all uomo. Sia per gli ebrei sia per

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

Parrocchia Maria Ss. Immacolata. Pontecagnano Faiano (Sa) Aspettando il Natale

Parrocchia Maria Ss. Immacolata. Pontecagnano Faiano (Sa) Aspettando il Natale Parrocchia Maria Ss. Immacolata Pontecagnano Faiano (Sa) Aspettando il Natale LA CORONA DELL AVVENTO Una tradizione che i bambini non dimenticheranno La Corona dell Avvento è una bella tradizione per preparare

Dettagli

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche

Dettagli

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Oggi è nato per noi un Salvatore: Cristo Signore!. Sorelle e fratelli, conosciamo già l annuncio di questa notte. Eppure siamo venuti qui per ascoltarlo ancora una volta.

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE E DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Domenica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA competenze al termine della classe I Coglie i segni religiosi nel mondo e nell esperienza della festa e del vivere insieme come comunità cristiana. Riflette sugli elementi fondamentali della

Dettagli

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio RELIGIONE: CLASSE PRIMA TRAGUARDI IN USCITA L alunno: - scopre Dio Creatore e Padre; - individua la Bibbia quale libro sacro dei cristiani; - riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua,

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere

Dettagli

LABORATORI CATECHISTICI

LABORATORI CATECHISTICI LABORATORI CATECHISTICI 2011-2012 CREDO Niceno-Costantinopolitano Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore,

Dettagli

PREGHIERA EUCARISTICA III

PREGHIERA EUCARISTICA III PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello

Dettagli

PARROCCHIA SACRO CUORE

PARROCCHIA SACRO CUORE PROGRAMMA DELL AVVENTO-NATALE 2016 PAG. 1 ARCIDIOCESI DI CAPUA PARROCCHIA SACRO CUORE È ORMAI IL TEMPO DI USCIRE PROGRAMMA DELL AVVENTO-NATALE 2016 PROGRAMMA 26 Novembre LITURGIA PENITENZIALE "Chi di voi

Dettagli

U.d.A. RELIGIONE CATTOLICA

U.d.A. RELIGIONE CATTOLICA U.d.A. 1, 2, 3, 4, 5, CLASSE PRIMARIA "G. Calò" - "Marinaio d'italia" A. sc. 2016/2017 Le insegnanti: Blasi Giovanna Rebecca Cagnazzo Luigina Lamendola Anna Rita AMICO MONDO CLASSI PRIMA PRIMARIA Ottobre

Dettagli

IL VANGELO SECONDO MATTEO. Introduzione e Vangeli dell infanzia

IL VANGELO SECONDO MATTEO. Introduzione e Vangeli dell infanzia IL VANGELO SECONDO MATTEO Introduzione e Vangeli dell infanzia L evangelista e il vangelo Matteo (Cafarnao, 4-2 a.c., Etiopia, 24 Gennaio 70 d.c.) detto anche Levi, ex pubblicano, chiamato da Gesù e uno

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. L ambiente in cui viviamo. Dal mio nome alle mie potenzialità.

RELIGIONE CATTOLICA. L ambiente in cui viviamo. Dal mio nome alle mie potenzialità. Classe 1^ Scuola Primaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Esprimere stupore per le meraviglie del Creato in quanto opera di Dio. Provare sentimenti di gioia e gratitudine per il dono della vita. Conoscere la

Dettagli

VANGELO deriva DALLA PAROLA GRECA EUANGHELION che significa BUONA NOTIZIA è l'annuncio del Regno di Dio proclamato da Gesù ai discepoli è l'annuncio

VANGELO deriva DALLA PAROLA GRECA EUANGHELION che significa BUONA NOTIZIA è l'annuncio del Regno di Dio proclamato da Gesù ai discepoli è l'annuncio I VANGELI FANNO PARTE DEL NUOVO TESTAMENTO LA SECONDA PARTE DELLA BIBBIA FORMATA DA 27 LIBRI RACCOLTI IN: VANGELI ATTI DEGLI APOSTOLI LETTERE APOSTOLICHE APOCALISSE VANGELO deriva DALLA PAROLA GRECA EUANGHELION

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero. 1. Chi sono gli uomini che Gesù chiama attorno a sé all inizio della sua predicazione?

Attività di potenziamento e recupero. 1. Chi sono gli uomini che Gesù chiama attorno a sé all inizio della sua predicazione? Attività di potenziamento e recupero 5. La Chiesa La Chiesa (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Disegna su un cartellone la cartina del tuo paese o della tua città indicando le chiese più

Dettagli

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio RELIGIONE CATTOLICA nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio sa riflettere -su Dio Creatore -su Dio Padre sa osservare

Dettagli

Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti la presenza di Dio Padre e Creatore.

Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti la presenza di Dio Padre e Creatore. PROGETTAZIONI ANNUALI I.R.C. CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GENERALI E SPECIFICI CONTENUTI-ABILITA COMPETENZE IN USCITA Osservare con stupore e meraviglia il mondo. Scoprire che per i cristiani

Dettagli

La religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14

La religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14 La religione cattolica in prospettiva interculturale Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14 VALORE FORMATIVO Il progetto si configura come un laboratorio di educazione al dialogo e alla conoscenza

Dettagli

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia

Dettagli

Scuola Santa Dorotea. Domande e risposte per la Verifica di religione del 18 Gennaio 2017

Scuola Santa Dorotea. Domande e risposte per la Verifica di religione del 18 Gennaio 2017 Scuola Santa Dorotea Domande e risposte per la Verifica di religione del 18 Gennaio 2017 1) Come inizia il Vangelo di Luca Solo gli evangelisti Matteo e Luca ci hanno trasmesso alcuni racconti dell'infanzia

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa della notte

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa della notte NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa della notte Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Per antichissima tradizione la Chiesa celebra il mistero del Natale del Signore nel

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 9. Una Legge d amore Una Legge d amore (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca di internet prova a consultare siti della

Dettagli

ORIGINE DELLA FESTA DEL NATALE

ORIGINE DELLA FESTA DEL NATALE ORIGINE DELLA FESTA DEL NATALE Quando viene celebrato per la prima volta il Natale Cristiano? La festa del Natale la troviamo ricordata per la prima volta nell'opera Chronographus (Cronografo) redatta

Dettagli

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO LAB. SCUOLA PRIMARIA GRUPPO 2: Marina Nazionale Antonia Di Giacinto Maddalena Recchiuti Donatella De Carolis A.Luisa Di Stefano Derna Gramenzi Rosella Polci Lucia Paoletti Teresina Orsatti. RELAZIONE Non

Dettagli

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. 15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria CLASSE PRIMA 1 Unità di Apprendimento: Dio creatore del mondo e dell uomo - Dio e l uomo 1- comprendere che la vita è crescere insieme agli altri 2- comprendere che

Dettagli

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa

Dettagli

Santuario Madonna dei Lumi. Introduzione alla Bibbia

Santuario Madonna dei Lumi. Introduzione alla Bibbia Santuario Madonna dei Lumi Introduzione alla Bibbia LA BIBBIA ANTICO TESTAMENTO Composto da 46 TESTI - Bibbia EBRAICA 39 - la Bibbia CRISTIANA 7 sono scritti in ebraico e riguardano: - la rivelazione di

Dettagli

Natale (messa della notte)

Natale (messa della notte) Natale (messa della notte) (Is 9,1-3.5-6; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14) Signore, tu che vieni ancora come luce per tutte le genti, salva e libera tutti coloro che attendono nelle tenebre il dono della pace, della

Dettagli

La parola VANGELO significa LIETO ANNUNCIO, BUONA NOVELLA. Il lieto annuncio è:

La parola VANGELO significa LIETO ANNUNCIO, BUONA NOVELLA. Il lieto annuncio è: La parola VANGELO significa LIETO ANNUNCIO, BUONA NOVELLA. Il lieto annuncio è: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico figlio perché chiunque crede in lui abbia la vita. Il lieto annuncio è Gesù

Dettagli

RELIGIONE MODULI OPERATIVI:

RELIGIONE MODULI OPERATIVI: RELIGIONE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza della realtà religiosa del territorio ed degli elementi essenziali del linguaggio religioso per costruire un sapere che evidenzi la dimensione

Dettagli

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Marina di Carrara, 12 ottobre 2014 BENVENUTO Benvenuto benvenuto, benvenuto a te! (x2) Se guardo nei tuoi occhi, io vedo che... l'amore ci unisce nel Signore. (x2) IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Io ho una gioia

Dettagli

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai Matteo 6, 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. Ci sono delle immagini che

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria CURRICOLO DI I.R.C. al termine della classe prima della scuola primaria CURRICOLO DI I.R.C. al termine della classe seconda della scuola primaria

Dettagli

Indici. Beato quell uomo che teme il Salmo 127. Benedite il Signore Salmo 133 B15 Bonum est confidere Salmo 90,2-

Indici. Beato quell uomo che teme il Salmo 127. Benedite il Signore Salmo 133 B15 Bonum est confidere Salmo 90,2- Adoramus te D1 Alba nuova F9 Alleluia A2 Alleluia Salmo 150 B22 Alleluia (la nostra festa) A3 Alleluia (Passeranno i cieli...) A2 Alleluia cantate al Signore A2 Andate per le strade Matteo 10,7-33 C5 Angelus

Dettagli

CONSOLARE GLI AFFLITTI

CONSOLARE GLI AFFLITTI CONSOLARE GLI AFFLITTI INTRODUZIONE: Il tema che mi è stato affidato è consolare gli afflitti, il più grande consolatore è lo Spirito Santo, mandato dal Signore dono della Pasqua, quindi prima di iniziare

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi delle competenze L alunno: Riconosce che la Bibbia

Dettagli

CLASSE I ATTIVITA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

CLASSE I ATTIVITA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE CLASSE I Unità di Apprendimento 1 LA BELLEZZA DEL CREATO TRAGUARDI PER COMPETENZE OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE METODOLOGIE MODALITA DI VERIFICA L alunno riflette su Dio

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica Visto Vista l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18

Dettagli

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRIMA LETTURA Dal libro del profeta Isaìa (25,6-10a) Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto

Dettagli

Arcidiocesi di Pisa. Ufficio di Pastorale familiare

Arcidiocesi di Pisa. Ufficio di Pastorale familiare Arcidiocesi di Pisa Ufficio di Pastorale familiare L incarnazione del Verbo in una famiglia umana, a Nazaret, commuove con la sua novità la storia del mondo. Abbiamo bisogno di immergerci nel mistero della

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA - La Bibbia e l uomo - Ascoltare, leggere Bibbia; L alunno sa riconoscere la Bibbia quale fonte bibliche fondamentali tra cui le vicende e la figure principali del popolo d

Dettagli

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI PRIMA SECONDA E TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA INDICATORI DI COMPETENZA PER

Dettagli

Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci

Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci Presentazione dei canti a cura dei bambini di classe prima. Canti per coro e solisti eseguiti dagli alunni di seconda,

Dettagli