Filas. Credits. gruppo di lavoro : Alessandro Federici, Maria Concetta Gasbarro, Sarita La Rocca, Lucilla Mercuri, Andrea Tiberi

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1 Filas Credits gruppo di lavoro : Alessandro Federici, Maria Concetta Gasbarro, Sarita La Rocca, Lucilla Mercuri, Andrea Tiberi coordinatore: Luis Iurcovich.

2 prefazione Indice il Terzo Quadro di Valutazione dell Innovazione della Regione (RLIS 25) risultati gli indicatori utilizzati dinamicità punti di forza e debolezza creatività delle imprese metodologia glossario

3 5 Prefazione Il si conferma anche quest anno tra le prime regioni italiane quanto a creazione e produzione di innovazione, ricerca e sviluppo, dinamicità, qualità e creatività delle imprese. Il è stata la prima regione in Italia a produrre il Quadro Regionale di Valutazione dell Innovazione, ormai giunto alla terza edizione: uno strumento la cui validità è stata ampiamente riconosciuta a livello europeo, indispensabile per migliorare e rafforzare le politiche regionali nei settori dell innovazione, della ricerca e dell imprenditoria. Come nelle precedenti edizioni, sono stati considerati gli ultimi dati resi disponibili dall ISTAT e dall EUROSTAT, nonché da enti di ricerca pubblici e privati di provata affidabilità come il CNR, l Ancitel ed InfoCamere. In particolare, tutti gli indicatori selezionati sono aggiornati almeno al 22 per rendere l analisi più aderente ad una realtà in continua e rapida evoluzione come quella che caratterizza l innovazione del settore economico. A tal fine, sono stati effettuati anche alcuni approfondimenti ad hoc grazie alla stretta collaborazione con l Osservatorio Filas, che ha elaborato dati originali altrimenti non rintracciabili. Inoltre, il rapporto si arricchisce da quest anno di una sezione interamente dedicata alla creatività ed al suo contributo alle imprese in termini di innovazione e crescita economica. Grazie all esperienza acquisita con l elaborazione del RLIS, Filas presiede il Gruppo di Lavoro sul Benchmarking nell ambito dell iniziativa comunitaria del Mutual Learning Platform, co-gestita dalle Direzioni Generali Ricerca, Politiche Regionali ed Imprese della Commissione Europea, che punta a sviluppare azioni di cooperazione tra le regioni europee coinvolte nei processi di investimenti nei settori delle innovazioni. STEFANO TURI Direttore Generale

4 6 7 Il Terzo Quadro di Valutazione dell Innovazione - Innovation Scoreboard Regione (RLIS 25) Il Terzo Quadro di Valutazione dell Innovazione - Innovation Scoreboard per la Regione 25 1 (che nel seguito chiameremo, per semplicità, RLIS 25) ha ampliato il già esteso spettro di indicatori utilizzato nella precedente edizione con una nuova sezione dedicata alla creatività delle imprese. Nella tabella 2 vengono illustrati i risultati del RLIS 25, dove è possibile confrontare le regioni italiane con i valori medi nazionali. Sulla base del quadro generale del RLIS 25 è possibile individuare il gruppo delle regioni più avanzate del panorama nazionale: la, il e l. Queste tre regioni riportano i più alti valori del RNSII (Regional National Summary Innovation Index) e si contendono, di volta in volta, le prime posizioni per ciascuno degli indicatori analizzati. Il gruppo di regioni con i valori più bassi è costituito, invece, da, e. Complessivamente, il quadro è molto simile a quello rilevato dal precedente RLIS, fatta eccezione per il significativo balzo in avanti della e la vistosa perdita di posizioni da parte del. Per quanto concerne la creatività delle imprese,, e occupano le prime posizioni nelle cosiddette 3T (Talento, Tecnologia e Tolleranza). Al fine di valutare accuratamente l intensità e la natura dei fenomeni innovativi sono stati selezionati indicatori aggiornati quanto meno al Per questa ragione, rispetto alla precedente edizione, sono usciti dal computo del RLIS, il tasso di penetrazione dei siti delle associazioni ed il valore aggiunto delle imprese ad alta tecnologia. Di contro, sono entrati a far parte del paniere ben 9 nuovi indicatori: la formazione permanente è stata suddivisa in due sottoindicatori ed è stata considerata la produttività delle PMI, le imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o di processo, la copertura ADSL, le esportazioni del comparto tecnologico, le imprese con certificazione ISO 91 2, la natalità netta delle imprese tecnologiche e la spesa informatica. I fenomeni innovativi regionali sono stati monitorati attraverso 26 indicatori: nella tabella 1 vengono illustrati gli indici di performance utilizzati per il RLIS L intero documento è disponibile anche on-line: 2 Cfr. tabella 7. Fanno eccezione i dati relativi all innovazione delle PMI, la cui fonte è la CIS3 - ISTAT: sebbene siano aggiornati al 2 sono i più recenti a disposizione e non sono presenti in altre pubblicazioni ufficiali.

5 8 9 Tabella 1 - Indicatori utilizzati Indicatore Definizione Istruzione 1.1 Laureati S&I ( della classe di età 2-29) 1.2 Istruzione terziaria (% della classe d'età 25-64) 1.3 Non occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione (% non occupati) 1.4 Occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione (% occupati) Occupazione 2.1 Occupazione nel settore manifatturiero ad alta e medio - alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro) 2.2 Occupazione nel settore dei servizi ad alta e medio alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro) 2.3 Produttività del lavoro nelle PMI R&S 3.1 Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo (% del PIL) 3.2 Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo (% del PIL) Brevetti 4.1 Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB per milione di abitanti I risultati 4.2 Brevetti depositati all USPTO per milione di abitanti 4.3 Brevetti concessi dall USPTO per milione di abitanti Innovazione delle PMI 5.1 Imprese innovatrici nel triennio delle PMI (% sul totale) 5.2 Spesa totale per l'innovazione per addetto per l'anno Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o processo nel triennio (% sul totale delle imprese innovatrici) 5.4 Capitale di rischio nelle imprese ad alta tecnologia ( del PIL) Diffusione nuove tecnologie 6.1 Grado di diffusione di Internet 6.2 Tasso di penetrazione siti aziendali 6.3 Tasso di penetrazione siti personali 6.4 Diffusione dell'informatizzazione nei comuni 6.5 Copertura ADSL (% popolazione) Performance, dinamicità e qualità delle imprese 7.1 Natalità netta delle imprese 7.2 Esportazioni tecnologiche (% esportazioni totali) 7.3 Imprese con certificazione ISO 91 2 (% imprese) 7.4 Natalità netta delle imprese tecnologiche 7.5 Spesa informatica per addetto

6 Tabella 2 - RLIS25 ISTRUZIONE OCCUPAZIONE R&S BREVETTI Laureati S&I Istruzione terziaria Non occupati che partecipano ad attività formative Occupati che partecipano ad attività formative Occupazione manifatturiero ad alta e medio - alta tecnologia Occupazione dei servizi ad alta e medio alta tecnologia Produttività del lavoro nelle PMI Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB Brevetti depositati all USPTO Brevetti concessi dall USPTO Imprese innovatrici Spesa totale per l'innovazione 1 DIFFUSIONE NUOVE TECNOLOGIE PERFORMANCE, DINAMICITA' E QUALITA' DELLE IMPRESE Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o processo Capitale di rischio nelle imprese ad alta tecnologia Grado di diffusione di Internet Tasso di penetrazione siti aziendali Tasso di penetrazione siti personali Diffusione dell'informatizzazione nei comuni Copertura ADSL Natalità netta delle imprese Esportazioni tecnologiche Imprese con certificazione ISO 91 2 Natalità netta delle imprese tecnologiche Spesa informatica per addetto 11 INNOVAZIONE DELLE PMI Regioni RNSII RNSII_R * 8,8 9,6 5,4 3,2 12,6 3,7 32,6,36 1,32 13,2,24 37,6 33,4 5,3 Valle D'Aosta 6,36 7,8 6,1 5,5 nd nd 28,7,4,34 24,8, 16,5 33,4 5,3 7,97 11,3 4,5 3,8 11, 3,4 39,1,35,88 2,6 1,78 73,8 33,8 9,9 Trentino - Alto Adige 8,1 9,4 5,5 5,8 3,5 1,8 35,,39,2 nd, 1,5 32,3 5,3 8,28 9,1 6,6 5,6 1,6 1,9 33,8,4,33 3,4 1,9 26,4 32,3 5,3 Friuli -Venezia Giulia 8,71 1,5 8,1 4,7 9,3 2,2 32,3,64,45 4,2,84 29,4 32,3 5,3 11,27 11,7 5,9 3,8 6,1 3,4 28,2,64,65 8,5,64 17,2 33,4 5,3 Emilia - Romagna 9,25 12,4 6,9 6,5 1,8 2,6 34,2,5,77 4,9 1,99 54,8 37,8 4,7 8,87 11,4 8,7 4,3 5,3 2,9 29,5,77,35 3,7,28 12,8 31,5 6,3 7,63 12,1 7,8 4,7 5,4 2,2 28,7,66,2 2,1, 12, 31,5 6,3 7,73 11, 7,6 3,8 7,9 2,8 29,2,39,32 4,5, 22,9 31,5 6,3 8,35 13,5 9,5 2,4 3,7 5,7 28,6 1,45,56 5,8,29 12,3 22,9 6,8 7,44 1,9 1,1 1,4 6,8 2, 24,,58,48 2,7, 3,9 22,1 7,8 7,16 11, 9, 1,7 6,1 1,3 21,4,33,4,, 6,2 22,1 7,8 5,14 9,6 6,1 1,2 4,3 2,2 25,5,66,28 2,1, 1, 18,3 4,3 5,63 9,1 6,1 1,5 3,2 1,7 22,7,49,12 1,3 1,74 5,7 23,9 6,4 7,84 9, 9, 1,7 7,6 1,7 22,8,32,17 6,9, 15,1 23,9 6,4 6,55 1,1 6,9 2, 1,3 2,4 23,6,38,2 1,7,, 23,9 6,4 5,26 9,5 5,2 1,7 2,6 2,2 25,1,63,17 5,2, 1,6 17, 6,6 7, 9,3 8,9 4,3 2,6 1,6 21,9,65,5,3,,6 17, 6,6 7,4 1,7 6,6 3,5 7,4 2,9 31,4,58,56 7,1,73 25,4 3,9 6,9 46,4,92 46,4, 49,6,125 4,9, 4,9,29 4,9,253 46,4,38 43,5,93 48,4,25 48,4,333 48,4, 5,7,95 46,2, 46,2, 51,3,92 53,5, 53,5, 53,5, 4,8, 4,8, 46,6,73 28,4 7,3 25,8 59,1 69,97 4, 1,44, ,485,621 32,1 4,6 32,3 47,1 46,44 5,8 1,22 -, ,351,327 35,2 9,6 34,7 55,6 78 1,88 5,9 1,94 -, ,656 1, 33, 8,4 3,6 37,3 59,79 3,1 1,29 -,54 998,39,233 34, 7, 27,8 64,1 71 1,7 2,3 1,69 -,93 844,47,449 3,1 7,7 26,8 64,9 73,54 3,3 1,66 -,33 854,448,541 3,9 6, 28,3 59,9 81 1,44 8,6 1,17 -,12 844,462,572 32,9 6,5 31,9 66,7 87 1,29 2,9 1,6, 841,554,774 32, 7,2 42,2 51, 84 1,64 4,1 1,22,45 774,443,529 3,8 6, 31,5 92,6 81 1,26 1,2 1,46,36 749,454,553 34,1 6,2 28,4 51,3 74 1,6 2,2 1,16 -,5 737,383,397 33,6 8,9 48,7 62,9 85 1,64 13,4 1,37-1, ,57,89 33,3 4,5 26,9 4,1 64 1,47 5,7 1,34,71 399,335,289 28, 2,6 16,1 5,3 41,62,4 1,23,28 43,212,19 29,3 4,9 23,9 36,8 73 2,2 5, 1,22 1,71 536,285,18 24,7 4, 18,2 42,5 75 1,24 4,6,88,33 427,265,137 33,3 2,6 15,8 54,1 49,26,6 1,8 -,39 445,264,133 24,3 2,9 16,8 29, 54 3,85 1,8,82 2,83 389,25,13 21,5 4,6 19,9 59,2 79 1,6 6,3,83,21 386,24, 3,1 3,7 24,5 4,9 59 1,84,5,87 2,78 32,219,34 3,8 5,7 29,6 53,9 75 1,53 4,6 1,37, 749,433,58 Legenda: nd = non disponibile. * Indice RNSII normalizzato: varia tra (la regione classificata ultima) ed 1 (la regione al primo posto).

7 12 Di seguito è riportato il grafico relativo all indice RNSII 25, attraverso il quale è possibile confrontare le performance delle regioni italiane. RNSII 25,8,485,351,39,47,448,462,554,443,454,383,57,335,212,285,265,264,25,24,219,433,656,7,6,5,4,3,2,1, LAZIO 13 Al primo posto della classifica svetta la, seguita da ed Emilia Romagna. In generale, sono le regioni del Centro-Nord a mostrare le migliori performance innovative, mentre quelle del Mezzogiorno si collocano su livelli più bassi, confermando il ranking emerso anche nelle precedenti edizioni del RLIS. In particolare, rispetto allo scorso anno la ha guadagnato ben 8 posizioni (dal 13 al 5 posto), la Valle d Aosta ha scalato 5 posizioni (del 16 all 11 posto), l 4 (dal 1 al 6 posto). Di contro, il è arretrato di ben 7 posizioni nel ranking generale (dal 6 al 13 posto).

8 14 Gli indicatori utilizzati 8,8 6,36 11,3 1,5 7,97 8,1 8,28 8,71 11,7 11,27 12,4 11,4 9,25 8,87 12,1 11, 7,63 7,73 13,5 8,35 1,9 11, 7,44 7,16 5,14 5,63 7,84 1,1 6,55 5,26 7, 1,7 7,4 15 Indicatori del RLIS25 Indicatore 1.1: Laureati S&I ( della classe di età 2-29). Numeratore: Numero di laureati in discipline tecnico-scientifiche. Denominatore: Numero di persone della classe di età Fonte: Elaborazioni Osservatorio Filas su dati ISTAT e MIUR. Anno: 22. Nota: Sono considerate le lauree in scienze biologiche (ISC42), fisica (ISC44), matematica e statistica (ISC46), informatica (ISC48), ingegneria (ISC52), discipline economico-aziendali (ISC54) e architettura (ISC58). 1.1 Laureati S&I Indicatore 1.2: Popolazione con istruzione terziaria (% della classe d'età 25-64). Numeratore: Numero di persone con istruzione post-secondaria. Denominatore: Popolazione in età compresa tra i 25 ed i 64 anni. Fonte: EUROSTAT: Labour Force Survey. Anno: 23. Nota: La definizione dell indicatore è la stessa dell indicatore 1.2 dell RLIS 24; è stata cambiata la precedente dicitura istruzione post-secondaria in istruzione terziaria per uniformarla a quella adottata dall EIS. 1.2 Popolazione con istruzione terziaria 9,6 9,4 9,1 9,6 9,1 9, 9,5 9,3 7,8

9 16 Indicatore 1.3: Non occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione (% non occupati). Numeratore: Adulti inoccupati (disoccupati e non forze di lavoro) nella classe d'età anni che partecipano ad attività formative e di istruzione. Denominatore: Adulti inoccupati in età compresa tra i 25 ed i 64 anni. Fonte: ISTAT, Indagine trimestrale sulle forze di lavoro. Anno: Non occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione 5,4 6,1 4,5 5,5 6,6 8,1 5,9 6,9 8,7 7,8 7,6 9,5 1,1 9, 6,1 6,1 9, 6,9 5,2 8,9 6,6 Indicatore 2.1: Occupazione nel settore manifatturiero ad alta e medio-alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro). Numeratore: Numero degli occupati in imprese ad alta e medio-alta tecnologia nel settore manifatturiero. Denominatore: Totale delle forze lavoro. Fonte: EUROSTAT: Labour Force Survey. Anno: 23. Nota: In riferimento alla classificazione statistica internazionale NACE rev. 1.1, sono state considerate le imprese appartenenti ad i seguenti settori: DG24, DK29, DL3, DL31, DL32, DL33, DM34, DM35. Nota: Cfr. nota Indicatore Occupazione nel settore manifatturiero ad alta e medio-alta tecnologia Indicatore 1.4: Occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione (% occupati). Numeratore: Adulti occupati (disoccupati e non forze di lavoro) nella classe d'età anni che partecipano ad attività formative e di istruzione. Denominatore: Adulti occupati in età compresa tra i 25 ed i 64 anni. Fonte: ISTAT, Indagine trimestrale sulle forze di lavoro. Anno: Occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione Indicatore 2.2: Occupazione nel settore dei servizi ad alta e medio-alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro). Numeratore: Numero degli occupati in imprese ad alta e medio-alta tecnologia nel settore dei servizi. Denominatore: Totale delle forze lavoro. Fonte: EUROSTAT: Labour Force Survey. Anno: 23. Nota: In riferimento alla classificazione statistica internazionale NACE rev. 1.1, sono state considerate le imprese appartenenti ad i seguenti settori: I64, K72, K73. Nota: Cfr. nota Indicatore Occupazione nel settore dei servizi ad alta e medio-alta tecnologia 3,2 3,8 3,8 4,3 3,8 2,4 1,4 1,7 1,2 1,5 1,7 2, 1,7 4,3 3,5 3,7 3,5 3,4 1,8 1,9 2,2 3,4 2,6 2,9 4,7 4,7 5,5 5,8 5,6 6,5 12,6 9,9 11, 3,5 1,6 9,3 6,1 1,8 5,3 5,4 7,9 3,7 6,8 6,1 4,3 3,2 7,6 2,6 2,6 2,2 1,3 7,4 17 2,8 2, 1,3 2,2 1,7 1,7 2,4 2,2 1,6 2,9 5,7

10 Indicatore 2.3: Produttività del lavoro nelle PMI. Numeratore: Valore aggiunto aziendale nelle PMI (1-99 addetti). Denominatore: Totale addetti nelle PMI (1-99 addetti). Fonte: ISTAT, indagine sulle PMI (1-99 addetti). Anno: Produttività del lavoro nelle PMI Indicatore 3.1: Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo (% del PIL). Numeratore: Spese per Ricerca e Sviluppo della Pubblica Amministrazione in percentuale del PIL regionale (compreso il settore privato del no profit). Denominatore: Prodotto interno lordo regionale. Fonte: ISTAT, Statistiche sulla ricerca scientifica. Anno: 22. Nota: Tutte le voci che costituiscono il numeratore sono state definite sulla base del Manuale di Frascati (vedi glossario). 3.1 Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo,36,4,35,39,4,64,64,5,77,66,39 1,45,58,33,66,49,32,38,63,65,58 32,6 28,7 35, 33,8 32,3 28,2 34,2 29,5 28,7 29,2 28,6 24, 21,4 25,5 22,7 22,8 23,6 25,1 21,9 31,4 39,1 18 Indicatore 3.2: Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo (% del PIL). Numeratore: Spese per Ricerca e Sviluppo nel settore manifatturiero e dei servizi. Denominatore: Prodotto interno lordo regionale. Fonte: ISTAT, Statistiche sulla ricerca scientifica. Anno: 22. Nota: Tutte le voci che costituiscono il numeratore sono state definite sulla base del Manuale di Frascati (vedi glossario). 3.2 Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo,2,2, 4,12,17,2,17,5,34,33,35,32,28,88,45,65,77,56,48,56 1,32 19 Indicatore 4.1: Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB (Ufficio Europeo dei Brevetti) per milione di abitanti. Numeratore: Numero di richieste di brevetto ad alta tecnologia depositate all UEB. Denominatore: Popolazione regionale totale (espressa in milioni). Fonte: EUROSTAT. Anno: 22. Nota: Il dato non disponibile relativo al è stato posto pari alla media della ripartizione geografica del Nord-Est (,, ed ). 24,8 4.1 Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB 13,2 4,2 3,4 4,2 8,5 4,9 3,7 2,1 4,5 5,8 2,7 2,1 1,3 6,9 1,7 5,2,3 7,1 2,6

11 2 Indicatore 4.2: Brevetti depositati all USPTO (Ufficio Brevetti Statunitense) per milione di abitanti. Numeratore: Numero di richieste di brevetto depositate all USPTO. Denominatore: Popolazione regionale totale (espressa in milioni). Fonte: Elaborazione Osservatorio Filas su dati USPTO. Anno: 23. Nota: Per alcune regioni il dato è diverso rispetto a quello pubblicato nell RLIS 24 poiché in precedenza è stato utilizzato il dato relativo ai primi tre trimestri dell anno considerato. 4.2 Brevetti depositati all USPTO Indicatore 5.1: Imprese innovatrici nel triennio (% sul totale). Numeratore: Numero delle imprese innovatrici nei settori: industria in senso stretto e servizi. Denominatore: Totale delle imprese dei settori: industria in senso stretto e servizi. Fonte: ISTAT, CIS3. Anno: Nota: Sono state considerate tutte le imprese con 1 o più addetti. Nota: I dati forniti dall ISTAT sono disponibili in alcuni casi a livello di macroripartizione territoriale; il singolo valore regionale è stato posto pari a quello della relativa macroripartizione. 5.1 Imprese innovatrici Indicatore 4.3: Brevetti concessi dall USPTO (Ufficio Brevetti Statunitense) per milione di abitanti. Numeratore: Numero di brevetti concessi dall USPTO. Denominatore: Popolazione regionale totale (espressa in milioni). Fonte: Elaborazione Osservatorio Filas su dati USPTO. Anno: 23. Nota: Cfr. nota indicatore Brevetti concessi dall USPTO 16,5 37,6 73,8 3,9 6,2 1, 5,7 1,6,6 1,5 17,2 12,8 12, 12,3 15,1 26,4 29,4 22,9 25,4 54,8,24,28,29,64,73,84 1,9 1,78 1,99 1,74 33,4 33,4 33,8 32,3 32,3 32,3 33,4 37,8 5,3 5,3 5,3 5,3 5,3 5,3 4,7 4,3 6,3 6,3 6,3 6,8 6,4 6,4 6,4 6,6 6,6 6,9 7,8 7,8 9,9 18,3 17, 17, 22,9 22,1 22,1 23,9 23,9 23,9 31,5 31,5 31,5 3,9 21 Indicatore 5.2: Spesa totale per l'innovazione per addetto per l'anno 2. Numeratore: Spesa per l innovazione sostenuta dalle imprese nei settori: industria in senso stretto e servizi. Denominatore: Numero di addetti delle imprese nei settori: industria in senso stretto e servizi. Fonte: ISTAT, CIS3. Anno: 2. Nota: Sono state considerate tutte le imprese con 1 o più addetti. Nota: Cfr. nota indicatore Spesa totale per l'innovazione

12 22 Indicatore 5.3: Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o processo nel triennio (% sul totale delle imprese innovatrici) Numeratore: Imprese nei settori: industria in senso stretto e servizi, che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o processo nel triennio Denominatore: imprese innovatrici nei settori: industria in senso stretto e servizi. Fonte: ISTAT, CIS3. Anno: Nota: Cfr. nota indicatore Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o processo Indicatore 6.1: Grado di diffusione di Internet. Numeratore: Numero di famiglie che hanno dichiarato di possedere un abbonamento ad Internet. Denominatore: Numero totale di famiglie. Fonte: ISTAT: Indagine multiscopo. Anno: Grado di diffusione di Internet 46,4 46,4 49,6 4,9 4,9 4,9 46,4 43,5 48,4 48,4 48,4 5,7 46,2 46,2 51,3 53,5 53,5 53,5 4,8 4,8 46,6 Indicatore 5.4: Capitale di rischio nelle imprese ad alta tecnologia (% del PIL). Numeratore: Ammontare totale degli investimenti di venture capital nelle imprese ad alta tecnologia. Denominatore: Prodotto interno lordo regionale. Fonte: Elaborazioni Osservatorio Filas su dati AIFI ed ISTAT. Anno: 23. Nota: Per il calcolo è stata utilizzata la formula EIS22. Il numeratore considera le imprese tecnologicamente avanzate nei seguenti settori: computer, elettronica, biotecnologia, sanitario, automazione industriale, servizi finanziari. 5.4 Capitale di rischio nelle imprese ad alta tecnologia Indicatore 6.2: Tasso di penetrazione siti aziendali. Numeratore: Numero delle aziende che possiedono un proprio sito web. Denominatore: Numero totale di aziende. Fonte: IIT-CNR Pisa. Anno: Tasso di penetrazione siti aziendali 9,6,918,1252,289,379,929,255,949,915,73 4,6 4,5 2,6 4,9 4, 2,6 2,9 4,6 3,7,2535,3331 7,3 8,4 7, 7,7 6, 6,5 7,2 6, 6,2 8,9 5,7 21,5 24,7 24,3 28,4 32,1 35,2 33, 34, 3,1 3,9 32,9 32, 3,8 34,1 33,6 33,3 28, 29,3 33,3 3,1 3,8 23

13 24 Indicatore 6.3: Tasso di penetrazione siti personali. Numeratore: Numero di persone che possiedono un proprio sito web. Denominatore: Popolazione totale. Fonte: IIT-CNR Pisa. Anno: Tasso di penetrazione siti personali Indicatore 6.5: Copertura ADSL (% popolazione). Numeratore: Popolazione raggiunta dal servizio di connettività ADSL. Denominatore: Popolazione totale. Fonte: Osservatorio sulla Banda Larga. Anno: 23. Nota: ADSL e l acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line. È una tecnologia che permette la trasmissione di dati sulla linea telefonica tradizionale (doppino) per brevi distanze. 6.5 Copertura ADSL Indicatore 6.4: Diffusione dell'informatizzazione nei comuni. Numeratore: Popolazione residente in comuni con anagrafe collegata al S.A.I.A. (Sistema di Accesso ed Interscambio Anagrafico). Denominatore: Popolazione totale. Fonte: Elaborazione Osservatorio Filas su dati Ancitel ed ISTAT. Anno: 24. Nota: Il S.A.I.A è un sistema di interscambio dei dati anagrafici tra Comuni e Pubbliche Amministrazioni. 6.4 Diffusione dell'informatizzazione nei comuni 59,1 47,1 55,6 37,3 64,1 64,9 59,9 66,7 51, 51,3 62,9 4,1 5,3 36,8 42,5 54,1 29, 59,2 4,9 53,9 92,6 16,1 18,2 15,8 16,8 19,9 25,8 32,3 34,7 3,6 27,8 26,8 28,3 31,9 31,5 28,4 26,9 23,9 24,5 29, ,2 48, Indicatore 7.1: Natalità netta delle imprese. Numeratore: Differenza tra imprese iscritte e cessate. Denominatore: Numero totale delle imprese registrate nell'anno precedente (moltiplicato per 1). Fonte: Elaborazioni Osservatorio Filas su dati InfoCamere. Anno: Natalità netta delle imprese,97,44 1,88,79 1,7,54 1,44 1,29 1,64 1,26 1,6 1,64 1,47,62 2,2 1,24,26 1,6 1,84 1,53 3,85

14 26 Indicatore 7.2: Esportazioni tecnologiche (% esportazioni totali). Numeratore: Valore delle esportazioni del comparto tecnologico. Denominatore: Valore totale delle esportazioni. Fonte: Elaborazione Osservatorio ENEA su dati ISTAT. Anno: 23. Indicatore 7.4: Natalità netta delle imprese tecnologiche. Numeratore: Differenza tra imprese tecnologiche iscritte e cessate. Denominatore: Numero totale delle imprese tecnologiche registrate nell'anno precedente (moltiplicato per 1). Fonte: Elaborazioni Osservatorio Filas su dati InfoCamere. Anno: 24. Nota: In riferimento alla classificazione statistica internazionale NACE rev. 1.1, sono state considerate le imprese appartenenti ai seguenti settori: DG24, DK29, DL3, DL31, DL32, DL33, DM34, DM35, I64, K72, K Esportazioni tecnologiche 7.4 Natalità netta delle imprese tecnologiche 4, 5,8 5,9 3,1 2,3 3,3 2,9 4,1 1,2 2,2 5,7,4 5, 4,6,6 1,8 6,3,5 4,6 8,6 13,4 Indicatore 7.3: Imprese con certificazione ISO 91 2 (% imprese). Numeratore: Numero di imprese con certificazione ISO Denominatore: Numero totale di imprese. Fonte: Osservatorio dell Imprenditoria Femminile; InfoCamere. Anno: 24. Nota: La norma ISO 91 2 "Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti" specifica i requisiti dei sistemi di gestione per la qualità che un'azienda/organizzazione deve soddisfare per dimostrare la sua capacità di fornire prodotti che soddisfino i requisiti del cliente e di ambiti regolamentati. Essa sostituisce le ISO 91, ISO 92 e ISO 93, divenendo così l'unica norma di riferimento per scopi contrattuali e di certificazione di parte terza. 7.3 Imprese con certificazione ISO ,44 1,22 1,94 1,29 1,69 1,66 1,17 1,6 1,22 1,46 1,16 1,37 1,34 1,23 1,22 1,8 1,37,88,82,83,87,57 -,49 -,53 -,54 -,93 -,33 -,12,45,36 -,5-1,2,71,28 1,71,33 -,39,21 2,83 2,78 27 Indicatore 7.5: Spesa informatica per addetto. Numeratore: Spesa informatica delle imprese e delle amministrazioni pubbliche. Denominatore: Totale delle forze di lavoro. Fonte: Ministero per l'innovazione e le Tecnologie su dati Assinform; ISTAT. Anno: Spesa informatica per addetto

15 28 29 Dinamicità Per ognuna delle venti regioni italiane è stato considerato il tasso di variazione, da un anno all altro, di tutti quegli indicatori per cui vi era disponibilità di dati; confrontando tale informazione con il livello raggiunto dal dato indicatore all interno del RLIS 25 3 è possibile ricavare utili indicazioni circa la convergenza del processo di innovazione all interno delle regioni italiane. I valori al di sopra della linea orizzontale tratteggiata stanno ad indicare una performance innovativa al di sopra della media nazionale; i valori per il trend alla destra della linea verticale tratteggiata indicano invece una crescita ad un ritmo superiore rispetto alla media italiana. In tal modo è possibile definire 4 differenti zone, ognuna delle quali delinea un diverso profilo della performance regionale: I quadrante. Si tratta delle regioni che giocano d anticipo: anticipano le tendenze mostrando sia un livello che un trend al di sopra della media nazionale. II quadrante. Le regioni in questa zona frenano: pur mostrando livelli elevati per l indicatore, il relativo trend è al di sotto della media nazionale. III quadrante. In questa zona le regioni perdono terreno: sia il livello sia il trend sono su posizioni arretrate rispetto alla media nazionale. IV quadrante. Le regioni in questa zona accelerano: pur partendo da livelli bassi, il trend elevato permette loro di convergere alla media nazionale. 3 Standardizzato tra e 1 per permettere il confronto tra indicatori.

16 3 31 Indicatore 1.2: Popolazione con istruzione terziaria (% della classe d'età 25-64). Indicatore 1.4: Occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione (% occupati). Variazione annua Variazione annua Indicatore 1.3: Non occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione (% non occupati). Indicatore 2.1: Occupazione nel settore manifatturiero ad alta e medio-alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro). Variazione annua Variazione annua

17 32 33 Indicatore 2.2: Occupazione nel settore dei servizi ad alta e medio-alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro). Indicatore 3.2: Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo (% del PIL). Variazione annua Variazione annua Indicatore 3.1: Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo (% del PIL). Indicatore 4.1: Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB (Ufficio Europeo dei Brevetti) per milione di abitanti. Variazione annua Variazione annua

18 34 35 Indicatore 6.1: Grado di diffusione di Internet. Indicatore 6.4: Diffusione dell'informatizzazione nei comuni. Variazione annua Variazione annua Indicatore 6.3: Tasso di penetrazione siti personali. Indicatore 6.5: Copertura ADSL (% popolazione). Variazione annua Variazione annua

19 36 37 Indicatore 7.1: Natalità netta delle imprese. Variazione annua

20 38 39 Punti di forza e di debolezza La tabella 3 mostra la regione leader e quelle meno avanzate per ognuno degli indicatori utilizzati nel RLIS 25. È possibile pertanto identificare alcuni punti di forza ed i gap esistenti all interno delle regioni italiane. e, esponenti di punta a livello generale per il RLIS 25, mostrano la migliore performance per 6 indicatori ciascuno, mentre per l Emilia Romagna, terza nella graduatoria finale, sono stati osservati i valori più elevati nel caso di 4 indicatori. In particolare, la ottiene i migliori risultati per le famiglie di indicatori relativi all occupazione, ai brevetti ed alla diffusione di nuove tecnologie. Il si distingue invece nel campo dell istruzione, della diffusione di nuove tecnologie e della dinamicità e qualità delle imprese. Infine, si segnalano per l Emilia Romagna buone performance nel campo dell istruzione e dei brevetti. Per le regioni agli ultimi posti nel ranking generale dell indice RLIS 25 possono essere individuate quelle famiglie di indicatori che sono alla base delle performance meno avanzate. Il non elevato valore dell indice generale della è legato agli indicatori relativi all occupazione ed ai brevetti. Nel caso del sono gli indicatori inerenti l occupazione, la R&S e la diffusione di nuove tecnologie a non incidere positivamente sulla performance generale. Nel ranking finale l ultima posizione della, è dovuta principalmente agli indicatori relativi all istruzione, l occupazione ed alla dinamicità e qualità delle imprese.

21 4 41 Tabella 3 - La regione leader e le meno avanzate Indicatore La regione leader Le regioni meno avanzate Istruzione 1.1 e 1.2 LAZIO e Valle D'Aosta 1.3 e 1.4 e Occupazione 2.1 e 2.2 LAZIO e 2.3 e R&S 3.1 LAZIO e Valle D'Aosta 3.2 e Brevetti 4.1 Valle D'Aosta e e Innovazione delle PMI Diffusione nuove tecnologie 5.1 e 5.2 e 5.3 e e 6.2 e 6.3 LAZIO e 6.4 e 6.5 Valle D'Aosta e Performance, dinamicità e qualità delle imprese 7.1 Valle D'Aosta e 7.2 LAZIO e 7.3 e 7.4 e LAZIO 7.5 LAZIO e

22 42 43 Il tema della creatività è al centro di un fiorente dibattito. In seguito ai primi originali contributi di Richard Florida, riguardanti la classificazione e la stima della cosiddetta classe creativa negli USA ed in Europa 4, numerosi studi hanno dato linfa a tale filone di ricerca. Sulla base dei dati raccolti per il Terzo Quadro di Valutazione dell Innovazione, e attraverso un adattamento della metodologia proposta da R. Florida, si è elaborato in indice di creatività delle Imprese. Gli indicatori utilizzati a tal fine (tabella 4) permettono di catturare tutte le potenzialità delle PMI derivanti dalla creatività, elemento fondamentale alla base dell innovazione. Tabella 4 - Gli indicatori utilizzati Creatività delle imprese Indicatore Definizione Talento T1.1 Occupazione nel settore manifatturiero ad alta e medio -alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro) T1.2 Occupazione nel settore dei servizi ad alta e medio alta tecnologia (% del totale delle forze lavoro) T1.3 Istruzione terziaria (% della classe d'età 25-64) T1.4 Addetti alla Ricerca e Sviluppo (per 1. abitanti) Tecnologia T2.1 Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB per milione di abitanti T2.2 Brevetti concessi dall USPTO per milione di abitanti T2.3 Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo (% del PIL) T2.4 Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo (% del PIL) Tolleranza T3.1 Stranieri comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia T3.2 Natalità netta delle imprese con titolare immigrato T3.3 Imprese femminili (% totale imprese) 4 Florida Richard, L ascesa della nuova classe creativa, Mondatori, Milano, 23. Florida Richard e Tinagli Irene, Europe in the Creative Age, Demos, Londra, 24.

23 44 Tabella 5 - Indice di creatività (IC) TALENTO TECNOLOGIA TOLLERANZA Occupazione manifatturiero ad alta e medio - alta tecnologia Occupazione dei servizi ad alta e medio alta tecnologia Istruzione terziaria Addetti alla Ricerca e Sviluppo TALENTO Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB Brevetti concessi dall USPTO Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo TECNOLOGIA Stranieri comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia Natalità netta imprese con titolare immigrato Imprese femminili TOLLERANZA INDICE DI CREATIVITA' (IC) INDICE DI CREATIVITA' (IC) RISCALATO 45 Regioni T1.1 T1.2 T1.3 T1.4 T1. T2.1 T2.2 1,,65,71,78,77,53,51 Valle D'Aosta,79,62,58,3,53 1,,22,87,61,84,6,73,83 1, Trentino - Alto Adige,27,32,7,42,47,17,14,84,34,67,37,54,13,36 Friuli - Venezia Giulia,74,38,78,55,63,17,4,48,6,87,54,65,34,23 Emilia - Romagna,86,45,92,7,76,2,74,42,52,85,53,62,15,17,43,39,9,48,59,8,16,63,5,81,34,57,18,31,29 1, 1, 1,,88,23,17,54,35,81,44,57,11,5,48,23,81,18,45,,8,34,39,71,34,47,8,1,25,31,67,22,39,5,8,61,3,67,2,44,28,2,1,42,75,12,38,7,,21,39,71,27,42,21,2,2,29,69,29,41,1,1,59,52,79,5,61,29,34 T2.3 T2.4 T2. T3.1 T3.2 T3.3 T3. IC IC,25 1,,55,55,79,74,69,67,834,3,26,46,51,36,84,57,52,483,24,67,76,82,83,62,76,75 1,,27,15,17,86,41,63,63,43,279,27,25,25,72,76,64,71,5,448,44,34,32,89,63,75,76,57,598,44,49,35,49 1,,82,77,59,642,35,59,47,79,93,62,78,67,822,53,27,24,68,93,73,78,55,548,46,15,18,77,57,8,71,5,436,27,25,25,68,67,72,69,51,455 1,,42,37 1,,75,81,85,7,898,4,36,18,36,48,88,57,44,38,23,3,7,16,27 1,,48,33,66,46,21,15,22,46,86,51,38,167,34,9,11,17,33,74,41,31,7,22,13,22,13,11,93,39,35,15,26,1,7,19,67,76,54,33,59,44,13,17,22,34,77,44,35,97,45,4,9,15,35,73,41,3,,4,42,35,57,67,73,65,54,531 N.B. I dati riportati nella tabella sono standardizzati, cioè riportati tra (valore minimo) e 1 (valore massimo) per permettere il confronto tra indicatori.

24 46 47 Di seguito è riportato il grafico relativo all indice di creatività, attraverso il quale è possibile confrontare le performance delle regioni italiane. Tabella 6 - Le regioni leader Indicatore La regione leader La regione leader per categoria INDICE DI CREATIVITA 25 Talento T1.1, ed LAZIO T1.2 LAZIO, e Valle d Aosta T1.3 LAZIO, e T1.4 LAZIO, e Tecnologia T2.1 Valle d Aosta, e,8,7,67,75,67,7 T2.2, e T2.3 LAZIO, e T2.4, e,6,5,4,3,52,43,5,57,59,55,5,51,44,33,38,31,35,33,35,3,54 Tolleranza T3.1 LAZIO, LAZIO e T3.2, e T3.3, e,2,1, Data la composizione del set di indicatori, il ranking emerso per l indice di creatività ricalca a grandi linee quello del RLIS 25. Ai primi posti si trovano,, ed. Ancora una volta le regioni del Mezzogiorno si collocano nelle posizioni più arretrate. La è la regione le cui imprese traggono i maggiori benefici dal fattore creatività, in virtù di ottime performance per tutte e tre le famiglie di indicatori considerate, in particolare per quella relativa alla tecnologia. Il presenta la migliore performance per le famiglie del talento e della tolleranza, mentre si colloca su posizioni più arretrate per gli indicatori relativi alla tecnologia, in particolare i brevetti. ed, pur non essendo regioni leader per nessuna delle 3T, sono spesso presenti sul podio degli 11 indicatori analizzati, sempre in terza posizione.

25 49 Indicatori dell indice di creatività 25 Per quegli indicatori, non considerati nel RLIS 25, sono riportate le relative definizioni.,77,53,73,47,54,63,65,76,62,59,57,88,57,45,47 Indicatore T1.4: Addetti alla ricerca e sviluppo (ogni 1. abitanti). Numeratore: Addetti alla ricerca e sviluppo. Denominatore: Popolazione totale (espressa in migliaia). Fonte: ISTAT, Statistiche sulla ricerca scientifica. Anno: 22. Nota: Il dato comprende ricercatori, tecnici e altro personale addetto alla ricerca e sviluppo della Pubblica Amministrazione, Università e imprese pubbliche e private; il numero è espresso in unità equivalenti tempo pieno. T1.4 Addetti alla ricerca e sviluppo 5,7,39 4,4 1,7 3,4 2,4 2,1 3,1 3,1 4, 3, 2,7 2, 2,5 1, 2, 1,3 1,1 1,5,7 1,6 2,9 Indicatore T3.1: Stranieri comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia (% popolazione totale). Numeratore: Permessi di soggiorno rilasciati a cittadini stranieri al 1 gennaio. Denominatore: Popolazione totale. Fonte: ISTAT. Anno: 23. 2,55 2,37 3,81 4,1 3,35 4,11 2,25 T3.1 Stranieri comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia 3,67 3,16 3,59 3,17 4,64 2,62,75,44 1,1,77,58,87 1,,71 1,67,55 48 I grafici di seguito riportati mostrano la performance delle regioni italiane per ognuna delle 3T. Talento,38,42,41,61 Tecnologia,76,46,17,25,32,35,47,24,18,25,37,18,7,15,11,22,7,17,9,35 Tolleranza,69,57,76,63,71,76,77,78,78,71,69,85,57,48,51,41,39,54,44,41,65

26 5 51 Indicatore T3.2: Natalità netta delle imprese con titolare immigrato. Numeratore: Differenza tra imprese con titolare immigrato iscritte e cessate. Denominatore: Numero totale delle imprese registrate nell'anno precedente moltiplicato per 1. Fonte: Elaborazioni Osservatorio Filas su dati InfoCamere. Anno: 24. T3.2 Natalità netta delle imprese con titolare immigrato,88,616,28,65,323,598,491,446,524,59,375,28,36,255,523,269,276,525,782,726,73 Indicatore T3.3: Imprese femminili (% imprese). Numeratore: Numero di imprese guidate da imprenditrici sia direttamente (ditte individuali) che in virtù di una presenza maggioritaria della componente femminile negli organi di governo. Denominatore: Numero totale di imprese. Fonte: Osservatorio dell Imprenditoria Femminile; InfoCamere. Anno: 23. Indicatore composito RNSII L indice RNSII (Regional National Summary Innovation Index) per la generica regione r è calcolato, secondo le indicazioni EIS23, come segue: RNSIIr = k PKIrK / kpk dove Irk = (Ik - min Ik) / (max Ik - min Ik), r = 1 2. Metodologia T3.3 Imprese femminili Dove k indica l indicatore e Pk il peso ad esso attribuito. In particolare agli indicatori 1.3, 1.4, 24, 27, 19,9 2,2 2,8 24,3 26,5 19,9 23,7 25,8 23,4 26,1 28,3 32,3 27,7 23,9 29,9 24,7 24,9 23,7 23,5 6.2, 6.3 è stato assegnato un peso pari a,5; ai rimanenti indicatori è stato assegnato peso pari a 1. Per un ulteriore approfondimento metodologico dell EIS e quindi del RLIS rimandiamo al Documento Tecnico n. 6 Methodological Report, disponibile su Indice di creatività L indice di creatività (IC) per la generica regione r è calcolato adottando la stessa metodologia di Florida e Tinagli (24). Dapprima si calcola un indicatore sintetico per ognuna delle 3T: Tri = k PKIrK / kpk dove Irk = Ik / max Ik; i = 1,2,3; r = 1 2. L indice di creatività finale è quindi dato dalla media aritmetica dei tre indici così ricavati: ICri = k Tri / 3; r = 1 2.

27 52 Tabella 7 - Anni considerati ISTRUZIONE OCCUPAZIONE R&S BREVETTI Laureati S&I Istruzione terziaria Non occupati che partecipano ad attività formative Occupati che partecipano ad attività formative Occupazione manifatturiero ad alta e medio - alta tecnologia Occupazione dei servizi ad alta e medio alta tecnologia Produttività del lavoro nelle PMI Incidenza della spesa pubblica in Ricerca e Sviluppo Incidenza della spesa privata in Ricerca e Sviluppo Brevetti ad alta tecnologia depositati all UEB Brevetti depositati all USPTO Brevetti concessi dall USPTO Imprese innovatrici Spesa totale per l'innovazione INNOVAZIONE DELLE PMI Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o processo Capitale di rischio nelle imprese ad alta tecnologia Grado di diffusione di Internet Tasso di penetrazione siti aziendali DIFFUSIONE NUOVE TECNOLOGIE Tasso di penetrazione siti personali Diffusione dell'informatizzazione nei comuni Copertura ADSL PERFORMANCE, DINAMICITA'E QUALITA' DELLE IMPRESE Natalità netta delle imprese Esportazioni tecnologiche Imprese con certificazione ISO 91 2 Natalità netta delle imprese tecnologiche Spesa informatica per addetto INDICE DI CREATIVITA' Addetti alla Ricerca e Sviluppo Stranieri comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Italia Natalità netta imprese con titolare immigrato Imprese femminili 53 Regioni Valle D'Aosta Trentino - Alto Adige Friuli - Venezia Giulia Emilia - Romagna T1.4 T3.1 T3.2 T

28 Glossario CIS Community Innovation Survey. E l indagine sull innovazione dell Unione Europea con il compito di produrre dati comparabili a livello internazionale sulla quantità e qualità di risorse investite dalle imprese in attività di innovazione. Manuale di Oslo (Proposed Guidelines for Collecting and Interpreting Technological Innovation data), Prodotto congiuntamente da Eurostat e OCSE nel 1992 e aggiornato nel 1997, relativo a definizioni e metodologie per la rilevazione statistica dell innovazione tecnologica, un innovazione ha luogo quando viene introdotta sul mercato (innovazione di prodotto) o utilizzata in un processo produttivo (innovazione di processo). Le innovazioni di prodotto e di processo non devono necessariamente consistere in prodotti e processi nuovi, con riferimento al mercato in cui opera l impresa, ma è sufficiente che siano prodotti o processi significativamente migliorativi per l impresa che li introduce. In sintesi, l innovazione tecnologica deve consistere in un miglioramento oggettivo delle prestazioni di un prodotto o delle modalità con cui questo viene realizzato o distribuito. Manuale di Frascati (Frascati Manual. Proposed Standard Practice for Surveys on Research and Experimental Development. OCSE, 1993 e 22). È il manuale di riferimento per definizioni e metodologie per la rilevazione statistica dell innovazione tecnologica. L attività di ricerca e sviluppo è definita come il complesso dei lavori creativi intrapresi in modo sistematico sia per accrescere l insieme delle conoscenze sia per utilizzare tali conoscenze in nuove applicazioni. Essa viene distinta in: a) ricerca di base; b) ricerca applicata; c) sviluppo sperimentale (pag. 3). EIS European Innovation Scoreboard o Quadro di Valutazione Europeo dell Innovazione. RIS Regional Innovation Scoreboard o Quadro di Valutazione Regionale dell Innovazione. RLIS Region Innovation Scoreboard o Quadro di Valutazione dell Innovazione per la Regione. RNSII Regional National Summary Innovation Index, indice composito che dà una misura complessiva delle performance innovative di una regione. RNSII_R Indice RNSII normalizzato, varia tra (la regione classificata ultima) ed 1 (la regione al primo posto). Trend Chart on Innovation in Europe Carta europea delle tendenze dell innovazione. Strumento in grado di fornire dati aggiornati e analisi delle politiche dell innovazione a livello nazionale e comunitario, con particolare riguardo agli investimenti, alla costituzione e allo sviluppo di imprese innovative, al trasferimento di tecnologia tra ricerca e industria.

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