I DCA 429/12 e 431/12: l omogeneità delle funzioni valutative su tutto il territorio regionale e gli strumenti della valutazione

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1 I DCA 429/12 e 431/12: l omogeneità delle funzioni valutative su tutto il territorio regionale e gli strumenti della valutazione Dott. Gianni Vicario - Laziosanità ASP

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3 Contesto ELEVATA COMPLESSITA ASSISTENZIALE SANITARIA E MOLTEPLICI BISOGNI SOCIALI Domanda di assistenza Bisogno di salute Offerta di Servizi/prestazioni

4 Ospedale Per quanto complesso e tecnologicamente avanzato, l ospedale svolge le sue attività entro limiti fisici, funzionali e normativi definiti in un edificio riconoscibile (metafora della scatola chiusa)

5 Territorio Le attività territoriali si svolgono in ambiti assistenziali differenziati (domicilio, ambulatorio, residenzialità, scuola, luoghi di vita e di lavoro) senza precisi limiti fisici, attività regolate da una normativa a volte poco definita (metafora della scatola aperta)

6 Servizi per il paziente complesso OSPEDALE Emergenza Ricoveri ordinari Day hospital POST-ACUZIE Lungodegenza Riabilitazione RIABILITAZIONE Intensiva Estensiva Mantenimento STRUTTURE RESIDENZIALI Persone non autosuff. Hospice Degenze inf. Case della Salute STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI Centri Diurni (Anziani fragili Alzheimer) SERVIZI DOMICILIARI Assistenza Domiciliare Cure palliative a domicilio (Ospedalizzazione a domicilio) SPECIALISTICA AMBULATORIALE Territoriale Ospedaliera

7 Decreto del Commissario ad Acta 24 dicembre 2012 n. U00429 Decreto del Commissario ad Acta n. U0113 del "Programmi Operativi " Assistenza Domiciliare Approvazione dei documenti "Stima di prevalenza della popolazione eleggibile e dei posti per l'assistenza Domiciliare Integrata nella Regione Lazio, per persone non autosufficienti, anche anziane" e "Omogeneizzazione delle Procedure e degli strumenti per l'adi per persone non autosufficienti, anche anziane"

8 Approvazione del documento «Omogeneizzazione delle Procedure e degli strumenti per l ADI Standardizzazione procedure e strumenti operativi in uso nei CAD regionali: modelli di riferimento relativi ad alcune fasi del percorso assistenziale: Scheda informativa sulla privacy ed autocertificazione Scheda di Piano di Assistenza Individuale Scheda di comunicazione di non eleggibilità ADI Scheda di dimissione paziente dall Assistenza Domiciliare

9 Scheda di Piano di Assistenza Individuale Esiti valutazione Referente familiare Case manager Servizi sanitari e sociali coinvolti Programma e obiettivi degli interventi Necessità protesiche Composizione UVMD Informazione e consenso

10 Decreto del Commissario ad Acta 24 dicembre 2012, n. U00431 La Valutazione Multidimensionale per le persone non autosufficienti, anche anziane e per le persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale: dimensioni e sottodimensioni. Elementi minimi di organizzazione e di attività dell'unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale nella Regione Lazio

11 La valutazione multidimensionale (VMD) Funzione valutativa esercitata da un insieme di professionisti di area sanitaria e sociale, finalizzata alla individuazione dei problemi di salute di natura fisica, psichica e sensoriale nonché delle caratteristiche socio-economiche e relazionali della persona e delle sue potenzialità e risorse, attraverso l utilizzo di strumenti validati dalla comunità scientifica al fine di definire il setting assistenziale adeguato al bisogno individuato

12 Dimensioni e sottodimensioni della VMD (1) Dimensione della condizione clinica Sottodimensioni: patologia principale, comorbosità, instabilità/stabilità clinica, rischio cadute, rischio di lesioni da pressione, dolore, stato nutrizionale Dimensione dello stato funzionale Sottodimensioni: autonomia nelle attività della vita quotidiana (badl - basic activities of daily living), autonomia nelle attività strumentali della vita quotidiana (iadl - instrumental activities of daily living), vista/udito Dimensione dello stato cognitivo Sottodimensioni: valutazione stato mentale, capacità di prendere decisioni, valutazione memoria Dimensione dello stato psico-emozionale Sottodimensioni: disturbi del comportamento, capacità di comunicazione, umore

13 Dimensioni e sottodimensioni della VMD (2) Dimensione della condizione socio-economica Sottodimensioni: titolo di studio, reddito Dimensione del benessere psicosociale Sottodimensioni: relazioni sociali, attività sociali, supporto sociale Dimensione delle condizioni abitative Sottodimensioni: congruità alloggio, barriere architettoniche Dimensione dei bisogni assistenziali Sottodimensioni: terapia in atto, tipologia e livello del servizio richiesto, durata prevista della presa in carico

14 Ambito di applicazione della VMD La VDM è necessaria per accedere: - ai trattamenti residenziali intensivi, estensivi e di mantenimento, nonché domiciliari (ADI), per le persone non autosufficienti, anche anziane - ai trattamenti semiresidenziali estensivi e di mantenimento per le persone non autosufficienti, anche anziane - ai trattamenti riabilitativi residenziali intensivi ed estensivi con accesso dal domicilio e socio-riabilitativi di mantenimento per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale - ai trattamenti riabilitativi semiresidenziali estensivi con accesso dal domicilio e socio riabilitativi di mantenimento per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale - ai trattamenti riabilitativi domiciliari per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale

15 Definizione, funzioni e procedure dell Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (UVMD) - Equipe multiprofessionale e multidisciplinare di tipo funzionale, operante nell ambito del distretto sanitario, sotto la responsabilità del Direttore di Distretto, la cui composizione varia in relazione alle specifiche necessità del caso trattato - Viene convocata a seguito della richiesta di attivazione del percorso residenziale, semiresidenziale, domiciliare effettuata dal MMG/PLS o dal medico ospedaliero (nel caso in cui il paziente sia degente in struttura ospedaliera) tramite il modulo Richiesta di attivazione del percorso residenziale, semiresidenziale, domiciliare per persone non autosufficienti, anche anziane e per persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale

16 Richiesta di attivazione del percorso Diagnosi e descrizione del problema principale Altre condizioni cliniche Terapie in atte Condizioni attuali (stabilità clinica, dist. cognitivi, Comportamentali, dolore, mobilità, alimentazione, supporto sociale) Necessità assistenziali Trasportabilità Percorso richiesto (residenziale, semires., domiciliare)

17 Fasi della VMD - Rilevazione diretta sull assistito, durante la quale uno o più professionisti competenti per lo specifico bisogno raccolgono le informazioni - Valutazione delle informazioni raccolte, che viene effettuata collegialmente dalla UVMD formalmente riunita L UVMD rilascia al paziente l autorizzazione a fruire del trattamento mediante la compilazione del modulo Autorizzazione al trattamento

18 CONSIDERAZIONI

19 ACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI PUA, FUNZIONAMENTO Analisi bisogno VMD Registrazione accesso Informazione orientamento Segnalazione caso complesso Verifica presa in carico, rivalutazione Cartella individuale Primi interventi (casi semplici)

20 La Valutazione Multidimensionale Stato cognitivo Salute fisica Stato psico-emozionale VMD Ambiente di vita stato funzionale Condizione socioeconomica

21 QUALE STRUMENTO DI VMD

22 Gli Strumenti per la VMD Scale monodimensionali Test di Performance Strumenti multidimensionali

23 Gli strumenti multidimensionali Sono detti strumenti di valutazione multidimensionali, quelli che racchiudono al loro interno più scale monodimensionali e/o test di performace per una o più funzioni al fine di abbracciare l insieme delle diverse aree funzionali da indagare e fornire giudizi sintetici sulle condizioni di un soggetto definendone i possibili profili assistenziali.

24 Esempi di strumenti multidimensionali I Livello GEFI BINA GFRS AGED CONTACT ASSESSMENT II Livello OARS GERONTE VAOR-ADI LAERTES SVAMA VALGRAF SVAD CTMSP

25 Caratteristiche fondamentali per uno strumento multidimensionale Deve essere in grado di poter esplorare tutte le aree fondamentali di interesse ( Salute Fisica, Salute Mentale, Stato Funzionale, Risorse Sociali, Risorse Economiche) Deve essere validato, ossia in grado di produrre risultati confrontabili e riproducibili Deve offrire un sufficiente equilibrio tra maneggevolezza (tempo di somministrazione, semplicità d uso, chiarezza degli items) e finezza discriminativa (specificità e sensibilità)

26 Caratteristiche della VMD La Valutazione Multidimensionale (VMD) è una valutazione multidisciplinare/multiprofessionale nella quale : 1. Sono identificati, descritti e spiegati i molteplici problemi di un individuo 2.Vengono definite le sue capacità funzionali 3.Viene stabilita la necessità di servizi assistenziali 4.Viene sviluppato un piano di trattamento e di cure, nel quale i differenti interventi siano commisurati ai bisogni ed ai problemi (Consensus Statement of National Institute of Health U.S.A.)

27 Appropriatezza 1. Health interventions intervento giusto al paziente giusto 2. Timing al momento giusto e per la giusta durata Appropriatezza professionale 3. Setting nel posto giusto 4. Professional dal professionista giusto Appropriatezza organizzativa Tratto da GIMBE

28 I due volti dell inappropriatezza Erogato Non erogato Appropriato OK NO Inappropriatezza in difetto Non appropriato NO OK Inappropriatezza in eccesso Tratto da GIMBE

29 Difetto ed eccesso Inappropriatezza in difetto: 30 45% dei pazienti non ricevono cure di provata efficacia Inappropriatezza in eccesso: 20-25% delle cure fornite non è necessaria o è potenzialmente dannosa Schuster et al. Milbank Q, 1998 Grol R Med care, 2001 Tratto da GIMBE

30 Grazie per l attenzione vicario@asplazio.it

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