CALENDARIO NATALIZIO. Venite, andiamo a Betlemme!

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1 CALENDARIO NATALIZIO Domenica 15 benedizione statuine Gesù Bambino Lunedì 16 Ore a Teglio Veneto, Incontro di preghiera foraneale a inizio Novena di Natale Martedì 17 e mercoledì 18, Esercizi Spirituali di Comunità Apertura dell adorazione eucaristica, celebrazione delle Lodi Meditazione proposta da fra Fabio (S. Vito) Ore Conclusione adorazione Ore Apertura adorazione e preghiera silenziosa Fra Fabio in chiesa disponibile per confessioni e/o colloqui Ore Canto dei Vespri S. Messa Ore Apertura adorazione eucaristica e meditazione di fra Fabio Ore Conclusione adorazione. (il 21 arrivano don Bismark, don Piotr, don Young Nam) Sabato 21 Dalle 17 alle 19 disponibilità di confessori, anche per i ragazzi del catechismo Domenica 22 Dalle 9.00 alle 12 disponibilità di confessori, anche per i ragazzi del catechismo Lunedì 23 Dalle alle disponibilità di confessori, anche per i ragazzi del catechismo Martedì 24 Ore disponibilità confessori Ore disponibilità confessori Santa Messa della Vigilia Mercoledì 25, Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo Ore concerto meditativo di Natale, all organo M Daniele Parussini Ore Santa Messa della Notte (al termine, brindisi offerto dall Avis-Aido) Santa Messa dell Aurora Santa Messa del giorno Giovedì 26, S. Stefano e ore Martedì 31 Santa Messa di ringraziamento anno 2013 Ore San Silvestro : cena in amicizia in oratorio (info e adesioni in sacrestia) Mercoledì 1 e ore S. Messa e invocazione allo Spirito Santo Domenica 5 e ore Sante Messe Ore preghiera di benedizione dell acqua e della frutta, in chiesa Segue fiaccolata fino a zona Poste Ore benedizione fuoco e accensione falò Avis e Aido propongono la tradizionale grigliata Ore in oratorio, grigliata (su prenotazione e pagamento anticipato: alcuni volontari andranno quindi a ritirarla presso l area falò e la porteranno in oratorio) Lunedì 6, Solennità dell Epifania Ore 9 S. Messa ore benedizione dei bambini Camminiamo insieme Bollettino settimanale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 - BIBIONE anno X/50, edizione natalizia, 15 dicembre2013 tel Il numero del 8 dicembre è stato stampato in 400 copie, rimaste0. parrocchiabibione@gmail.com Facebook: parroco bibione Twitter: parroco bibione Venite, andiamo a Betlemme! Carissimi, anche quest anno desidero raggiungervi e bussare alla porta del vostro cuore. Lo faccio con grande gioia ed emozione, tenendo conto che mentre vi scrivo il mio cuore e la mia mente stanno correndo lungo la terra di Ur dei Caldei, dove mi recherò dal 12 al 19 dicembre, lì dove Abramo partì alla ricerca della vera libertà promessa da Dio (cfr Gn 12,2). E quella promessa è realizzata in Gesù, il Signore della vita e della storia. Lui, il Dio con noi. Il Figlio di Dio che si è fatto uomo per noi, per la nostra salvezza. È un annuncio che da oltre duemila anni sorprende quanti lo ascoltano con cuore semplice e libero: Vi annuncio una grande gioia, oggi è nato per voi il Salvatore del mondo (cfr Lc 2, 10-11). Un annuncio che ha lasciato e continua a lasciare spiazzati. L importante è non restare imbambolati! Anzi, mettiamoci in cammino. Che dico! Corriamo! Come corsero i pastori prima e i magi poi. Corriamo anche noi a vedere cosa sia mai questo Avvenimento di Amore! E anche noi, come i pastori, lasciamoci sorprendere dall Amore di Dio. Non temiamo di avvicinarci alla Grotta: non dobbiamo avere paura perché Lui non ha paura di noi, né tanto meno delle nostre fatiche e fragilità. Lui sa che siamo impastati di fango, sa che siamo fragili e deboli. Ma sa anche che in fondo al cuore Gli vogliamo bene. Sa che cerchiamo il Bene. Egli non fa calcoli su di noi, semplicemente ci ama. Corriamo, amici. Corriamo, perché il Natale è alle porte. Che dico! È alla Porta! Si, perché Gesù è Porta del Cielo: Lui è la Porta attraverso la quale la vita diventa più bella. Non perché più facile, ma perché più vera. Vita che non tramonta. E per varcare questa Porta una è la condizione richiesta: la fede in Lui, in Gesù nostro Signore. Credere che in Lui tutto è possibile. Credere che Lui, Gesù, è venuto a salvarci. È venuto per amore, con amore. Questa è la lieta notizia. Allora, fratelli e sorelle, a noi il compito di aprire la porta del nostro cuore. Sì, perché anche se Gesù è la Porta, Lui desidera che Gli apriamo la nostra porta. La porta del cuore. Lui ha rispetto della nostra libertà. Possiamo dire che Lui mendica la risposta della nostra libertà! E lo fa attirandoci a sé nell amore. Carissimi amici, rechiamoci con fiducia innanzi alla Grotta di Betlemme: facciamolo con sincerità di cuore, anche se questo può costare la fatica di lasciare il tran tran quotidiano fatto di superficialità e banalità. Non nascondiamoci dietro alle nostre paure o timidezze, dietro alle nostre mille scuse mettiamoci davanti a Lui con fiducia e sincerità: Lui ci conosce per primo. Ci ama per primo. E non importa se abbiamo commesso peccati o errori, Lui è venuto a salvarci. Semplicemente impariamo a riconoscere dove non siamo stati capaci di amare e domandiamo umilmente perdono. Non temiamo l umiltà. Gesù, che è Dio, si è fatto uomo per noi, mite e umile (Mt 11,29). Non ha temuto di farsi piccolo Colui che è Dio. Perché dunque temere noi di farci piccoli davanti a Lui? Rallegriamoci, dunque. Il Natale è la festa del Dio vicino. E con Dio vicino, sapremo anche noi farci vicini gli uni agli altri. Andiamo dunque incontro al Signore, apriamogli la porta del nostro cuore per poterlo accogliere e, con Lui, imparare ad aprire le porte verso i nostri fratelli e sorelle. A tutti. Io mi metto in cammino, vado verso la Grotta venite con me! Gesù è la nostra Porta. È la realizzazione di quella libertà che Dio ha promesso ad Abramo. Sì, Dio è il Dio vicino, il Dio fedele. Buon Natale, amici. E vi assicuro che innanzi al Bimbo di Betlemme porterò in preghiera ciascuno di voi: bimbi e giovani, sposi e anziani, amici e nemici. Tutti. Vi porterò tutti nell abbraccio del Signore. Il Dio vicino. Il Dio della Porta accanto. Buon Natale! D. Andrea

2 Bibione guarda all Avvenire, VIII edizione 2014 E.state con noi Comunità in cammino: pregando INTENZIONI SANTE MESSE Aggiornate a lunedì 9 dicembre 2013 Sabato 14, S. Venanzio - N.N. Domenica 15, III d Avvento - per i nostri anziani e malati - per la Comunità parrocchiale Lunedì 16, S. Adele - per le vocazioni religiose Martedì 17, S. Lazzaro + Violetta e Guerrino Bisioli Mercoledì 18, S. Graziano + Giovannina Maset + Umberto e Maria Anna + def.ti Fam. Favaro Giovedì 19, S. Dario - per le vocazioni sacerdotali Venerdì 20, S. Liberato + Giancarlo Cordani + Pietro e Marina + Gianpietro + Maria Selvaggi Pasian e Gerard + Gioacchino, Giuseppina, Luigia Sabato 21, S. Pietro Canisio + Ferdinando Domenica 22, IV di Avvento - per i nostri anziani e malati - per la Comunità parrocchiale - 45 anniversario di matrimonio di Ettore Viel e Danielle Pradiglion. + def.ti fam. Viel Lunedì 23, S. Vittoria - per i nostri ragazzi e giovani Martedì 24 - S. Messa della vigilia di Natale Mercoledì 25, Natale di N.S. Gesù Cristo Ore S. Messa della Notte - per la Comunità parrocchiale - S. Messa dell Aurora - S. Messa del Giorno - per la Comunità parrocchiale - per i turisti e gli operatori turistici Giovedì 26, Santo Stefano Venerdì 27, S. Giovanni evangelista + Maria Selvaggi Pasian + Maria Anna e Umberto + Gina e Giovanni Falcomer Sabato 28, Ss. Innocenti martiri + N.N. Domenica 29, Sacra Famiglia + Rino Benedet + Sante Pitaccolo + Vidal Lilia - per la Comunità parrocchiale - per le famiglie Lunedì 30, S. Eugenio + Elvira e Nicolò Martedì 31, San Silvestro - S. Messa di ringraziamento Mercoledì 1, S. Maria Madre di Dio - per la Comunità parrocchiale - per la pace nel mondo Giovedì 2, Ss. Basilio e Gregorio APPUNTAMENTI DI SPIRITUALITÀ Nell anno pastorale dedicato alla liturgia Fatto salvo particolari ricorrenze liturgiche Ogni giorno Ore 17.15: recita del S. Rosario Ore 17.45: canto dei Vespri Ogni lunedì S. Messa votiva allo Spirito Santo Ogni martedì S. Messa votiva della B.V. Maria Ogni giovedì Ore 8.00 S. Messa per le vocazioni sacerdotali e religiose Ore 17.00: apertura adorazione eucaristica Ore 17.30: canto dei Vespri Ore 17.50: lectio divina Ore 18.15: chiusura adorazione Durante l adorazione eucaristica disponibilità del sacerdote per confessioni e/o colloqui Ogni venerdì Ore 18.15: recita del S. Rosario Ore 17.50: recita della Coroncina della Divina Misericordia : S. Messa votiva della divina Misericordia Riprenderemo con martedì 7 gennaio L Edizione 2013 di Bibione guarda all Avvenire è stata resa possibile grazie a: AGOSTO e 3: Perdon d Assisi. Indulgenza plenaria. 4: Spettacolo teatrale, Vola solo chi osa farlo, a cura del gruppo teatrale Sichàr 5: Concerto d organo con M B. Rattini 6: 7 vizi capitali: AVARIZIA, interviene Simona Atzori. 7: Notte bianca fino ore : 15: 17: 26: Concerto d organo con M B. Rattini Solennità dell Assunta. S. Messa e processione al mare (ore 21.00) S. Messa in spiaggia, fronte campeggio internazionale (da confermare) Concerto d organo con il M Marco Baradello SETTEMBRE : 8: 9: 20: Concerto d organo con M. Baradello Festa della Natività di Maria Concerto d organo con il M M.Bravin S. messa di fine stagione. BOOK SHOP a partire dalla domenica delle Palme, sarà aperto il book shop: vendita di libri e riviste di ispirazione cristiana in collegamento - tramite il contovendita - con una libreria cattolica. - Regione Veneto (25mila euro, di cui 15mila per l estate culturale e 10mila per il Gr.Est.) - Provincia di Venezia (pubblicità riviste della Provincia) - Comune di S. Michele al T. (10mila euro per l estate) - Uffici Pastorali della Conferenza Episcopale Italiana: patrocinio e segnalazione sulle pubblicazioni nazionali interne - Avvenire (che ci ha seguito durante l estate e ci ha fornito alcuni Nomi da invitare per le serate culturali) -Categorie Imprenditoriali Bibione: per il supporto tecnico, di accoglienza e mensa degli ospiti...ma soprattutto grazie ai tanti volontari che con impegno, passione e convinzione hanno portato avanti il tanto lavoro pur di garantire ai turisti una proposta religiosa-culturale-ricreativa di livello. PARROCCHIA-MASS MEDIA Come Parrocchia siamo consapevoli che il nostro fare ha anche un eco mediatico e, per una località turistica, far parlare di sé è importante. La grande novità dell estate è stata la stagione concertistica, a dimostrazione che chi ha donato ha saputo guardare lontano. Hanno scritto di noi: Catalogo generale Bibione is surprising Il Popolo (ogni settimana il programma della parrocchia) Avvenire (sei servizi redazionali a livello nazionale) GR.EST Proposta educativa, ricreativa e sociale per i bambini e ragazzi. Un servizio alle famiglie del territorio e degli stagionali. Catalogo sul turismo della Conferenza Episcopale Italiana, indicando la parrocchia un modello di pastorale per il turismo Credere, settimanale sorella minore di Famiglia cristiana: un redazionale di quattro pagine Gazzettino, Messaggero Veneto, Corriere del Veneto, TelePordenone, Voce Radio del Deserto, il sito internet di Bibione e dei singoli alberghi, Agenzie e Campeggi. La Parrocchia: a servizio della gente e della località.

3 Bibione guarda all Avvenire, VIII edizione 2014 E.state con noi APRILE 2014 LUGLIO : 3: 5: Spettacolo teatrale Incredibilmente unico a cura del gruppo teatrale Sichàr Bibione (ore 20.30) Spettacolo teatrale Incredibilmente unico a cura del gruppo teatrale Sichàr Bibione (ore 15.30) MAGGIO 2014 II^ Concorso organistico Rino Benedet 29: concerto inaugurale con il M R: Antonello 30/31: selezione dei candidati 1: 2: 7: 8: 10: 11: 4: 19: 23: 29: 30: 16: 17: 20: S. Messa internazionale del Corpus Domini, processione eucaristica. 21: II Festival concertistico per Organo e coro Lions Club Bibione 20: 21: : Spettacolo teatrale: Incredibilmente unico, a cura del gruppo teatrale Sichàr Concerto d organo, M D. Toffolo Notte bianca: adorazione, lectio divina, confessioni fino ore vizi capitali: SUPERBIA, interviene Gianni Valente, amico di vecchia data di Concerto dei finalisti al concorso Spettacolo teatrale: Scrivi Amore, a VIII Festa di Avvenire e de Il Popolo cura della compagnia teatrale Sichàr 14 Concerto musicale con gruppo Rock Bibione (ore 17.00) 15: work-shop con il gruppo musicale e i S. Messa d inizio stagione, ore giovani su musica & fede II Festival internazionale per organo Città di Bibione 8: M Pierre Pienc le (F) 10: M Michal Bialko (PL) 12: M Simone Vebber (I) 14: M Wladimir Matesic (HR) 15: M Wolfgang Seifen (D) 22: 23: Coro Città di San Vito, M D. Toffolo 24: Corale francese Coro Santa Cecilia di Portogruaro, 28: Coro Primo Vere, M M. Scaramucci 7 vizi capitali: LUSSURIA (relatore da 29: confermare) S. Messa in spiaggia, fronte campeggio Internazionale (da confermare) Spettacolo teatrale, Scrivi Amore, a cura del gruppo teatrale Sichàr. Il vero mistero del Natale è lo splendore interiore che viene da questo Bambino. Papa Francesco e suo primo biografo. Presenta l umiltà di Papa Francesco. GIUGNO : 2: Concerto d organo, M D. Parussini 7vizi capitali: ACCIDIA, interviene Rita Coruzzi Notte bianca con adorazione eucaristica, lectio divina e disponibilità di confessori fino ore Mistero del Natale 30: Sera: GOLA, tavola rotonda con S. Ecc. Mons. Domenico Segalini (confermare), con i giovani del gruppo musicale, i giovani della diocesi e le Direzioni di Avvenire e de Il Popolo, le categorie imprenditoriali, le autorità. Concerto d organo, M S. Rattini. Notte bianca fino ore S. Messa in spiaggia, fronte cam. Internazionale (da confermare) Spettacolo teatrale, Scrivi Amore, a cura del gruppo teatrale Sichàr Concerto d organo, con il M B. Rattini 7 vizi capitali: IRA, interviene il tenore Marco Voleri. Notte bianca, fino ore Spettacolo teatrale, Incredibilmente unico, a cura del gruppo teatrale Sichàr Concerto d organo con M N. Pichon (F) 7 vizi capitali: INVIDIA, interviene Nello Scavo, presenta il libro La lista di Bergoglio : inchiesta che mette in luce quanto fece padre Jorge Mario Bergoglio, all epoca provinciale dei gesuiti in Argenti na, per salvare molte persone dalle persecuzioni della dittatura militare, 30: Notte bianca fino ore 8.00 del venerdì Lasciamo che tale splendore interiore si comunichi a noi, che accenda nel nostro cuore la fiammella della bontà di Dio; portiamo tutti, col nostro amore, la luce nel mondo! Non permettiamo che questa fiamma luminosa accesa nella fede si spenga per le correnti fredde del nostro tempo! Custodiamola fedelmente e facciamone dono agli altri!

4 Comunità in cammino: cosa si è fatto in questo anno 2013 GRUPPO TEATRALE SICHAR GR.EST. Il gruppo teatrale Sichar è l unica esperienza educativa che la parrocchia riesce fino oggi a proporre ai bambini e ragazzi, rendendoli partecipi di un avventura di gioco, di impegno, di responsabilità, di fede. In questi anni il Gruppo ha conquistato la fiducia dei genitori e dei ragazzi, e si è cimentato in vari spettacoli teatrali, aventi tutti e sempre uno sfondo educativo cristiano. Questo in fondo è il nostro obiettivo: proporre una catechesi esperienziale, ossia un percorso di esperienze capaci di comunicare la gioia e la bellezza di avere Gesù per Amico e d imparare da Lui a vivere sul palcoscenico della vita. Il gruppo è composto da 25 persone tra i 6 e i 23 anni. Al gruppo, si affianca un buon numero di genitori. Dal 26 al 30 dicembre, tutti insieme andremo a Rieti, presso il Centro teatrale Jobel, per un esperienza intensiva di teatro - per i ragazzi - e un esperienza di amicizia e visite dei luoghi per gli adulti. Il Gr.Est. (Gruppo Estate) è la proposta che la parrocchia ha messo in campo in questi ultimi due anni. Un iniziativa per rispondere alle esigenze delle famiglie impegnate nel lavoro con la stagione estiva. Due mesi interi (luglio e agosto), nove ore al giorno (dalle 8 alle 17), per sei giorni (dal lunedì al sabato), con mensa. Una lunga esperienza educativa che ha visto i bambini e ragazzi appassionarsi a questa proposta. Grazie alla Regione Veneto (ha contribuito con 10mila euro per l interessamento e la sensibilità del Cons. Regionale Moreno Teso) la parrocchia è riuscita a contenere i costi e ad assicurare una quota mensile di 275 euro: inoltre la parrocchia ha provveduto direttamente per le famiglie in difficoltà economica. A un equipe educativa di professionisti legati all esperienza salesiana (d. Bosco), Azione Cattolica e Scout, si affiancano alcuni nostri adolescenti, desiderosi di mettersi a servizio dei più piccoli. E la cosa funziona! Quest anno nel programma sono state proposte anche (comprese nella quota) una giornata all Aquafollie di Caorle e una gita in montagna. Per le medie, anche tre giorni sulle Dolomiti, con tanto di camminata attorno alle tre Cime di Lavaredo. Per fine CRESIMATI E CRESIMANDI Il gruppo della Cresima è sempre stato per tutti una grande scommessa. Quest anno si è scelto di abbassare l età della Cresima portandola all inizio della terza media. In questo modo si è cercato di permettere ai ragazzi di non disperdersi subito dopo la Cresima, ma di cercare di creare alcuni appuntamenti per continuare insieme il cammino. Un primo appuntamento lo abbiamo vissuto insieme in canonica, per capire il da farsi. Un secondo appuntamento ci ha visti protagonisti al cinema, per vedere l ultimo film di Checco Zelone, concludendo la serata in canonica con una pastasciutta: quella sera eravamo in 38, tra ragazzi e genitori! Il primo dicembre ci siamo nuovamente ritrovati per capire quali altre iniziative mettere in atto: per ora è emerso il desiderio di un uscita tra Assisi e Firenze nelle vacanze di carnevale. Vediamo insieme. giugno 2014 è desiderio proporre un campo scuola per i bambini delle elementari e medie, lanciando in questo modo il Gr.Est. e creando così un gruppo affiatato. È già stato avviato intanto un cammino di avvicinamento al Gr.Est. 2014, attraverso alcuni incontri durante l inverno aperti a tutti coloro che sono stati al Gr.Est e che desiderano aderire al Gr.Est Una proposta parallela verrà offerta agli adolescenti che vorranno prepararsi all appuntamento nel ruolo di aiuto animatori. Bibione guarda all Avvenire. Fiore all occhiello della stagione culturale estiva di Bibione L iniziativa culturale estiva della Parrocchia è giunta alla sua 7^ edizione, senza calcolare quella dell anno 0, che porterebbe a 8 edizioni. Una proposta apprezzata da turisti e operatori turistici, i quali non mancano di segnalare che la Parrocchia è di fatto un fiore all occhiello della proposta turistica estiva, un valore aggiunto che porta vari turisti a scegliere Bibione non solo per il mare - che possono trovare anche in altre vicine località -, ma perché c è una seria e continuativa proposta culturale in parrocchia. Ogni lunedì spettacoli teatrali; ogni martedì concerti d organo, che grazie all Organo Rino Benedet quest anno hanno rappresentato una proposta di alto livello che ha riscontrato un alta partecipazione; le serate culturali del mercoledì; le notti bianche del giovedì, fatte di adorazione eucaristica, lectio divina e confessioni. Senza poi parlare della Domenica, quando sono garantite le Sante Messe in lingua italiana, tedesca, polacca e slovacca: un unicum per le spiagge italiane. E non lo diciamo noi. Questa estate la rivista Credere, sorella minore di Famiglia Cristiana, ha dedicato quattro pagine redazionali per raccontare questo unicum in Italia, dove una parrocchia è in grado di offrire un pacchetto culturale ai suoi turisti. Oltre a tutto questo, va aggiunto il book shop con libri di ispirazione cristiana, gestito dai nostri ragazzi: occasione per educarli al servizio e alla responsabilità. Certo, tutto questo è possibile solo perché alle spalle c è una valida e appassionata squadra di volontari che credono nella proposta e sono convinti di quanto bene possa fare una tale iniziativa a favore dei turisti. E in fin dei conti anche loro stessi godono di questo. Alla domanda di qualche turista (e parrocchiano) che ha chiesto loro non si stancano di essere in parrocchia tutte le sere, loro hanno candidamente risposto: E cosa facciamo a casa? E poi, i turisti vengono da lontano anche per partecipare a questi incontri, e noi che siamo a Bibione dobbiamo perderli? Non siamo mica fessi!. L iniziativa estiva è possibile grazie alla Regione Veneto, che da anni ci sostiene in questo progetto riconoscendone tutta la sua validità; dal Comune di S. Michele al T. e da tutte le categorie imprenditoriali. Troviamo poi il sostegno del quotidiano cattolico Avvenire, del Settimanale diocesano Il Popolo e degli Uffici per la pastorale della Conferenza Episcopale italiana. Non si possono dimenticare neppure albergatori, baristi e ristoratori sempre pronti a fare la loro parte.

5 era stato in grado di zittire la sua libertà, tanto che nel 1980 era riuscito a far pubblicare un manifesto contro la segregazione razziale. Dovrà passare un altro decennio prima che il presidente Frederick de Klerk annunci la liberazione di Mandela. In 500mila lo attendono per le strade, si riversano dalle mille township in uno stadio troppo piccolo per tutti. Per vederlo parlare da uomo libero, il pugno destro alzato, la voce arrochita ma ferma a chiedere l uguaglianza tra gli uomini. Nel 1993 arriva, per Mandela e De Klerk, il Nobel per la pace, dodici mesi dopo Madiba è il primo presidente nero della nazione arcobaleno. Tre anni fa chiedemmo in un intervista allo stesso De Klerk quali furono le prime parole scambiate con Mandela. «Niente di specifico rispose serafico. Ci siamo dati la possibilità di conoscerci. E abbiamo capito che avremmo potuto collaborare con successo». Il successo, evidentemente, sta soprattutto nell aver creato una democrazia costituzionale fondata sul rifiuto del razzismo e nella progressiva integrazione dei neri in ogni aspetto della vita sociale e politica. Nessuno però può nascondersi che, dopo due decenni, la promozione dell uguaglianza e l urgenza di garantire migliori condizioni di vita alla popolazione sono state raggiunte solo in parte. E il nome di Mandela è stato spesso usato dai suoi successori Mbeki e Zuma come una foglia di fico utile a coprire errori amministrativi e politici. Negli anni, peraltro, sempre più la dimensione Mandela è diventata globale. Le sue campagne mondiali, il suo impegno umanitario non meno del suo passato lo hanno trasformato in un icona già consegnata con uguale potenza simbolica tanto alle magliette pop quanto ai libri di storia. Deve averci pensato anche ieri, Madiba, a questa duplice responsabilità. Ma a 95 anni, e con la sua storia alle spalle, l onere non deve essergli sembrato troppo gravoso. Paolo Alfieri, in Avvenire 6 dicembre 2013 IL NUOVO AVVENIRE È GIÀ PRESENTE Dal 4 dicembre, 45 compleanno di Avvenire, il quotidiano si è rinnovato. Idee, analisi e approfondimenti prendono spazio e diventano strumento di comprensione dei mutamenti della società e un contributo quotidiano alla riscoperta dei valori profondi dell essere cristiani e cittadini dell Italia e del mondo. Avvenire interpreta il cambiamento della Chiesa e di tutto il mondo cattolico, portando il lettore nel cuore delle vicende sociali e dei dibattiti culturali ed etici. Leggere Avvenire significa ritrovarsi persone nuove nei valori di sempre per essere insieme protagonisti nel cambiamento. Sì, perché dobbiamo abitare il presente preparando il futuro. Comunità in cammino: cosa si è fatto in questo anno 2013 CENE IN FAMIGLIA Continua, come da tradizione di questi ultimi anni, l appuntamento delle cene in famiglia, rivolte alle famiglie dei bambini e ragazzi del catechismo. Un occasione per ritrovarsi insieme a mangiare, chiacchierare e permettere ai bambini e ragazzi di stare insieme e giocare. Niente di particolare, se non proprio il gusto di stare insieme, senza impegno e senza pretese. SCUOLA DI TEOLOGIA PER LAICI Un bel gruppo di nostri volontari ha partecipato agli incontri di formazione dedicati quest anno al tema della liturgia, come indicato dal progetto diocesano. Un percorso di formazione che vede coinvolte tutte le foranie (l insieme delle parrocchie di una zona). ADORAZIONE E LECTIO DIVINA Agli appuntamenti di formazione culturale (vedi la scuola di teologia), si affianca la proposta di lectio divina, per imparare a pregare con la Bibbia e capire il senso e il significato della Domenica. Un appuntamento di silenzio, di preghiera, di riflessione ogni giovedì pomeriggio. Scuola liturgica a puntate In sintonia con il tema del progetto diocesano, nel Bollettino parrocchiale il parroco sta proponendo una sorta di scuola liturgica per capire meglio terminologie e significato dei singoli gesti che compiamo durante la S. Messa. Internet: Facebook: Twitter: SITO PARROCCHIALE BOLLETTINO PARROCCHIALE Ogni domenica viene pubblicato un bollettino parrocchiale (media 1200 copie d estate, 400 d inverno) dov è possibile trovare il programma della settimana entrambe e il diario di quella appena trascorsa. Un modo per tenere aggiornata la Comunità e lasciare ai posteri alcuni dati per capire il nostro tempo. ANZIANI E MALATI La Comunità, attraverso il parroco, le suore e alcuni volontari, assicura visite periodiche ai nostri anziani e malati. Ogni mese, ordinariamente il primo venerdì del mese, suore e volontari visitano e portano la S. Comunione a malati e anziani. Il Parroco, visita e porta la Comunione ogni due mesi, sia agli anziani in casa che in casa di riposo, solitamente in corrispondenza di importanti eventi: giornata mondiale del malato (11 febbraio), Pasqua, Corpus Domini, Assunta, metà settembre, i Santi, Natale. Su segnalazione, il parroco visita i nostri malati ricoverati in ospedale. Alcuni appuntamenti durante l anno vedono protagonisti gli anziani in parrocchia: l 11 febbraio, S. Messa con unzione degli infermi; carnevale; il pranzo di novembre, in prossimità della Festa di S. Martino. CALENDARIO PASTORALE Le cinque parrocchie del Comune hanno realizzato un Calendario pastorale con gli appuntamenti di ciascuna parrocchia: uno sguardo d insieme che mostra desiderio, volontà e necessità di lavorare insieme. In fondo alla chiesa ci sono ancora copie. parroco bibione parroco bibione

6 Il saluto di don Arduino Carissimi, questa estate, con gioia, sono riuscito a venire a Bibione per far visita alla chiesa e sostare innanzi alla statua della Madonna, la nostra patrona. A Lei vi ho affidati uno ad uno. Saluto e auguro a tutti ogni bene, vi ricordo sempre nelle mie preghiere. Buon Natale. Don Arduino...E con gioia, don Arduino, noi ricambiamo i saluti e la ringraziamo per la sua vicinanza e il suo costante ricordo confidando nella sua preghiera. Buon Natale e sereno La Sua Comunità Grazie! A nome mio e dell intera Comunità cristiana, desidero ringraziare le nostre Suore: Sr. Sandra, Sr. Cesarina, Sr. Luisa, Sr. Rosa, Sr. Alessandra e Sr. Teresa (di Bevazzana). Un grazie per la loro testimonianza di vita donata al Signore, per il loro servizio silenzioso, umile e prezioso in parrocchia, a cominciare dalla preghiera e dall attenzione verso i nostri malati. Un grazie a don Pietro, amico e confratello, con il quale abbiamo condiviso un anno di amicizia e di servizio. Un grazie a don Bismark, che fa andare il nostro pensiero e la nostra preghiera oltre oceano, raggiungendo la Bolivia, alla quale dedicheremo un progetto missionario Un grazie a tutti i sacerdoti che durante l estate si sono succeduti per garantire il servizio religioso ai tanti turisti: abbiamo presente in parrocchia, quasi a rappresentarli tutti, don Young Nam (don Gabriele), della Corea del Sud. Un grazie a tutti, per tutto. E restiamo uniti nella preghiera. Il saluto alla nostra Sr. Emidia Codognotto, missionaria in Brasile da 45 anni Carissima Sr. Emidia, a nome dell intera Comunità desideriamo raggiungerla attraverso il nostro Bollettino parrocchiale per rivolgerle i nostri auguri di Natale e di sereno Confidiamo che la salute Le permetta di rientrare in Italia la prossima estate: noi l attendiamo con gioia, e nel frattempo continuiamo ad accompagnarla con la preghiera. E, per ogni cosa, non tema di farsi sentire anche per necessità economiche: il gruppo missionario, grazie anche alle offerte missionarie estive, è sempre pronto a soccorrere chi è nel bisogno, a cominciare da Lei, figlia prediletta e amata di quella che è e resterà sempre la Sua Comunità, Bibione. È facile parlare di anziani e agire per loro stando alla scrivania, davanti a un computer e avendo 40anni. Più difficile è stare accanto a loro ascoltandoli e servendoli momento dopo momento. Ma solo così si potrà parlare di loro e agire per loro. Con amore e verità. Addio a Nelson Mandela. Ha sconfitto l apartheid Ora che non c è più, ora che per sempre è consegnata alla storia la sua incredibile vicenda umana e politica, non è solo un Paese, il suo Sudafrica, a piangerlo e ricordarlo. L annuncio è stato dato nella tarda serata di ieri dal presidente Jacob Zuma. «Adesso riposa, adesso è in pace. La nostra nazione ha perso un grande figlio». Il nome di Nelson Madiba Mandela, morto nella sua casa di Johannesburg all età di 95 anni, è invocato in queste ore in tutto il continente nero, che attonito sembra ancora incredulo davanti alla scomparsa del suo fragile gigante. Di più, è dal mondo intero che giungono dichiarazioni d affetto, e non sono quelli delle cancellerie diplomatiche i messaggi che spiccano di più, quanto quelli della gente comune, i pensieri che si levano dalle migliaia di baraccopoli del mondo in cui quel volto sorridente da nonno buono ricordava a tutti, anche agli ultimi, che la speranza non è vana quando si lotta per una giusta causa. Già da tempo Mandela era debole e quasi impossibilitato a muoversi. Parlava ormai a fatica e le sue uscite pubbliche si erano ridotte a una o due all anno. L ultima volta che il mondo lo aveva visto era stata alla cerimonia di chiusura dei Mondiali di calcio sudafricani. I Mondiali della sua terra, evento da lui stesso così tanto voluto e che hanno fatto conoscere la vitalità e la gioia di vivere di un popolo che pure in gran parte ancora fatica a mettere insieme il pranzo con la cena. Aveva salutato il pubblico del Soccer City Stadium di Johannesburg, in quell occasione, a bordo di una piccola automobile scoperta. E a tutti già era sembrato di scorgere, in quell eterno sorriso, il commiato da una vita che gli aveva regalato, per l ultima volta, l emozione della folla festante, dell infinito applauso in standing ovation sommerso dal frastuono delle vuvuzela. Ci sono attimi della vita di un uomo che si staccano dalla cronaca quotidiana per sedimentarsi nella memoria collettiva. Ancora Johannesburg, 1995: Mandela da poco tornato libero consegna il trofeo di campioni del mondo di rugby alla squadra sudafricana. Lui, nero, avanza fiero in uno stadio che celebra lo sport dei bianchi. Sorridente in un tripudio che è il primo sigillo della nazione arcobaleno. E ancora. Houghton, 2005: un padre africano ammette che suo figlio è morto di Aids, qui dove l Hiv è ancora un male tabù di cui non si parla per evitare lo stigma sociale. A quel punto della sua vita Nelson Mandela è già l emblema dell Africa intera. È amato, rispettato. E sa che il suo gesto servirà da esempio. Simbolo mondiale dei diritti umani, dell uguaglianza tra i popoli, della dignità umana non meno del solido coraggio politico, Mandela forse più di ogni altro ha saputo sublimare negli anni i dolori privati in catarsi pubbliche. E nemmeno perdeva occasione per richiamare il Sudafrica e il mondo intero alle sue responsabilità. «La povertà tiene la nostra gente in pugno aveva sottolineato ancora il giorno del suo 90esimo compleanno Ci sono persone in Sudafrica che sono molto ricche e che potrebbero condividere le proprie ricchezze con coloro che sono meno fortunati e che non sono stati in grado di sconfiggere la povertà». Pensava di essere fortunato, il vecchio Madiba. Perché «se sei povero è improbabile che tu viva così a lungo», come a lui è riuscito. E se eri povero e nero e animato da grandi ideali era improbabile che non finissi in prigione nel Sudafrica dell apartheid. Tradimento, cospirazione. Una scusa si trovava sempre. Non era ingenuo, Mandela. E quei 27 anni trascorsi dietro le sbarre avrebbe preferito, lo diceva sempre, trascorrerli con la sua famiglia. Ma il carcere non

7 SPECIALE: BISCA ITALIA Regioni contro l'azzardo. Così si allarga il fronte Impotenti. E stanche di attendere le mosse del governo. La battaglia delle Regioni contro l azzardo è cominciata così: dati alla mano (con la ludopatia che prosciuga le casse della sanità locale e le sale slot che affollano come cavallette le vie dei centri storici).il percorso intrapreso già nel 2010 dalla Provincia autonoma di Bolzano, che con la legge n.13 ha prima in Italia introdotto il limite per l apertura di sale slot di 300 metri da scuole, chiese e ospedali, evidenziando la potestà legislativa regionale o provinciale in materia di salute pubblica...la Puglia ha fatto un passo in avanti nella direzione di una normativa contro l azzardo...sulla carta, la prima a muoversi è stata la Liguria: la Regione ha stabilito già nel 2012 alcune norme per la disciplina delle sale da gioco, la cui ubicazione non deve essere in un raggio inferiore i 300 metri da luoghi considerati sensibili. Ai primi di luglio 2013 anche l Emilia Romagna...Il 25 luglio tocca al Lazio: il Consiglio regionale, anche qui all unanimità, approva le Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d azzardo patologico. Il 9 ottobre è il turno della Toscana.A metà ottobre arriva la Lombardia. Anche Piemonte e Sardegna si stanno muovendo. La strada è segnata. Ora tocca a Roma. Viviana Daloiso, in Avvenire 30 ottobre 2013 S. Messa di ringraziamento per i doni ricevuti nel 2013 Ore Cena in oratorio (servizio catering) con menù speciale per i bambini Disponibilità di sala musica per i ragazzi e giovani con dj, karaoke e una sala con TV per i più piccoli. Insieme, per salutare il 2013 e iniziare il E il 5 gennaio ore benedizione dell acqua e della frutta (in chiesa). Alle ore benedizione del falò. Al termine, grigliata (Avis-Aido) in oratorio. Prenota per tempo così la prendiamo anche per te e la mangiamo: insieme, al caldo. E SI MUOVE ANCHE SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO (VE) Venezia. Approvata all unanimità una delibera contro le slot anche dal Consiglio Comunale di San Michele al Tagliamento (VE): allo studio del Sindaco, Pasqualino Codognotto, e della giunta sgravi fiscali per i pubblici esercizi che decideranno di togliere le macchinette. (in Avvenire 30 novembre 2013) Non possiamo che gioire di questa scelta e complimentarci! AV APP STORE, BIBBIA CEI La Parola sempre con te Nasce gratuita per offrire una nuova esperienza di lettura della Sacra Bibbia. È la prima e unica APP a proporre il testo biblico nella traduzione ufficiale 2008 della Conferenza Episcopale Italiana, completa dell apparato critico. Cerca e scarica su APP STORE, BIBBIA CEI.

8 Comunità in cammino: cosa si farà... PROPOSTE PER I RAGAZZI-GIOVANI Teatro Sichàr, per crescere attraverso l arte del teatro (ogni quindici giorni, in oratorio). 11 gennaio 2014, in oratorio ritrovo bambini e ragazzi del Gr.Est e.2014: dalle ore alle ore marzo, FESTA DEI GIOVANI, organizzata dai salesiani del Triveneto a Jesolo 16 marzo, FESTA DEI RAGAZZI (elementari e medie) a Jesolo marzo, SCUOLA ANIMATORI GREST A Villanova di Fossalta giugno, CAMPO ESTIVO per i ragazzi in montagna 1-6 settembre, Viaggio-Esperienza per gli adolescenti e giovani, in Polonia, sulle orme di San Giovanni Paolo II. La proposta educativa della Comunità cristiana durante l estate: per i bambini dalla I^ elementare (da iniziare) ai ragazzi della terza media dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 17 luglio e agosto quota: 275 (confidando nei contributi pubblici), compreso di mensa, materiali, gite. AGENDA DEL DON Impegni extra parrocchiali Oltre che essere parroco di Bibione, sono anche Vicario Foraneo (responsabile zonale a nome del Vescovo), Docente in Seminario e Direttore ufficio diocesano pellegrinaggi-sport-turismo. Di seguito, il calendario di impegni già fissati che mi vedranno occupato per detti incarichi dicembre 2013 A Ur dei Caldei (Iraq): pellegrinaggio proposto dal Governo iracheno con l obiettivo di far ripartire i pellegrinaggi nella terra di Abramo. 24 pellegrini (tra sacerdoti, e giornalisti) partecipano a questo Evento Istituzionale gennaio 2014 settimana residenziale di formazione per i sacerdoti Ogni mercoledì mattina A Pordenone per Ufficio pellegrinaggi 14 gennaio riunione dei Vicari foranei con il Vescovo Alla sera, a Forlì, per presentazione di un mio libro sulla figura di Benedetta Bianchi Porro, nel 50 dalla morte 16 gennaio Al mattino, a Pordenone per ritiro spirituale dei sacerdoti 22 gennaio A Pordenone per esami degli studenti 24 e 25 gennaio A Forlì per partecipare alla presentazione del Docufilm su Benedetta Bianchi Porro. Il 25, per concelebrare nella S. Messa presieduta dal Card. Angelo Comastri, per i 50anni dalla morte di Benedetta. 31 gennaio A Padova, per l incontro con i Docenti della Facoltà teologica del Triveneto marzo Guido pellegrinaggio al Lago d Orta marzo Accompagno gruppo di pellegrini a Medjugorje 3-5 aprile Guido pellegrinaggio a Barcellona, alla scoperta di Gaudì, l Architetto di Dio aprile Guido pellegrinaggio a Roma per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII aprile Guido pellegrinaggio ad Assisi e dintorni giugno Pellegrinaggio a Roma giugno Accompagno e assicuro assistenza religiosa, spirituale e culturale a un gruppo in crociera agosto Accompagno pellegrinaggio a San Pietroburgo e Mosca ottobre Petra (Giordania) e Gerusalemme (bibionesi che lo desiderano sarà bene che si prescrivano x tempo) ottobre Accompagno pellegrinaggio a Roma L autentica spiritualità del pellegrino si richiama al viaggio intrapreso dei Magi. Interpretando i segni dei tempi, si misero in cammino alla ricerca del Bimbo di Betlemme, il Re. Solo se un pellegrinaggio conduce all incontro con Gesù è tale, diversamente è turismo, anche se turismo religioso. Con l Ufficio diocesano pellegrinaggi il Vescovo intende assicurare ai pellegrini un autentica esperienza di fede e di Chiesa, capace di mettersi alla ricerca dei segni per arrivare al Segno, Gesù. Stella della nostra vita.

9 Preghiamo per quanti sono tornati alla Casa del Padre dal Signore dal 1 novembre 2012 ad oggi Catto Luca, di anni 44 Pinese Giuseppe, di anni 83 Pelizzari Flavio, di anni 66 Palermo Antonio, di anni 61 Biasio Umberto, di anni 88 Carollo Mario, di anni 86 Buttò Luigi, di anni 87 Codan Mafalda, di anni 88 Tolusso Virginia, di anni 83 Comello Rosa, di anni 89 Zongaro Gabriella, di anni 67 Vidal Marcellina, di anni 76 Borinato Mario, di anni 100 Zaccolo Mario, di anni 81 Bozzato Primo, di anni 89 Bologna Ersilio, di anni 81 Sbaiz Agostino, di anni 89 Cavarzan Celeste, di anni 93 Gnan Rodolfo, di anni 81 Vattovani Nazario, di anni 87 Aviano Milva, di anni 74 Corradini Fidalma, di anni 86 Segatto Antonia, di anni 89 Fantin Venerina, di anni 77 Ling Fu Sho, di anni 65 Cassan Maria, di anni 95 Zambon Donatella, anni 54 L eterno riposo dona loro Signore, splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen. ANDIAMO FINO A BETLEMME Papa Francesco ai giovani... Il viaggio è lungo, lo so. Molto più lungo di quanto non sia stato per i pastori: bastava scendere giù per le gole di Giudea, lungo i sentieri profumati di menta. Per noi ci vuole molto di più che una mezz ora di strada. Dobbiamo valicare il pendio di una civiltà che, pur qualificandosi cristiana, stenta a trovare l'antico sentiero che giunge alla capanna povera di Gesù. Il viaggio è faticoso, lo so. Molto più faticoso di quanto sia stato per i pastori che lasciarono le ceneri del bivacco, le pecore tra i dirupi dei monti. Noi, invece, dobbiamo abbandonare i recinti delle nostre sicurezze, i calcoli smaliziati della nostra sufficienza, la superbia delle nostre conquiste e gli egoismi. Il viaggio è difficile, lo so. Molto più difficile di quanto sia stato per i pastori. Ai quali, perché si mettessero in cammino, bastarono il canto delle schiere celesti e la luce da cui furono avvolti. Per noi, disperatamente in cerca di pace, disorientati da molte grida che annunziano salvatori da tutte le parti, costretti ad avanzare a tentoni dentro infiniti egoismi, ogni passo verso Betlemme sembra un salto nel buio. Ma è proprio lì che ci attende il il Salvatore del mondo. Andiamo dunque con gioia verso Betlemme. Giovani, non restate alla finestra, siate protagonisti! (don T. Bello) Carissimi giovani, l auspicio che san Paolo rivolge ai cristiani di Tessalonica, affinché Dio li santifichi fino alla perfezione, dimostra da una parte la sua preoccupazione per la loro santità di vita messa in pericolo, e dall altra una grande fiducia nell intervento del Signore. Questa preoccupazione dell Apostolo è valida anche per noi, cristiani di oggi. La pienezza della vita cristiana che Dio compie negli uomini, infatti, è sempre insidiata dalla tentazione di cedere allo spirito mondano...lui è forte nella sua fedeltà. E Paolo dirà, in un altra parte, che lui lui, lo stesso Paolo - è forte nella sua debolezza. Perché? Perché è in dialogo con quella fedeltà di Dio. E questa fedeltà di Dio mai delude. Egli è fedele anzitutto a se stesso. Pertanto, l opera che ha iniziato in ciascuno di noi, con la sua chiamata, la condurrà a compimento. Questo ci dà sicurezza e grande fiducia: una fiducia che poggia su Dio e richiede la nostra collaborazione attiva e coraggiosa, davanti alle sfide del momento presente. Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno...fortezza e audacia. Il contesto socio-culturale nel quale siete inseriti a volte è appesantito dalla mediocrità e dalla noia. Non bisogna rassegnarsi alla monotonia del vivere quotidiano, ma coltivare progetti di ampio respiro, andare oltre l ordinario: non lasciatevi rubare l entusiasmo giovanile! Sarebbe uno sbaglio anche lasciarsi imprigionare dal pensiero debole e dal pensiero uniforme, quello che omologa, come pure da una globalizzazione intesa come omologazione. Per superare questi rischi, il modello da seguire non è la sfera. Il modello da seguire nella vera globalizzazione che è buona non è la sfera, in cui è livellata ogni sporgenza e scompare ogni differenza; il modello è invece il poliedro, che include una molteplicità di elementi e rispetta l unità nella varietà. Se non vi lascerete condizionare dall opinione dominante, ma rimarrete fedeli ai principi etici e religiosi cristiani, troverete il coraggio di andare anche contro-corrente. Nel mondo globalizzato, potrete contribuire a salvare peculiarità e caratteristiche proprie, cercando però di non abbassare il livello etico....vi può essere di aiuto la bella testimonianza del beato Pier Giorgio Frassati, il quale diceva universitario come voi - diceva: «Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere ma vivacchiare. Noi non dobbiamo mai vivacchiare, ma vivere» (Papa Francesco, omelia durante i Vespri con gli universitari)

10 Comunità in cammino con la Diocesi. Progetto diocesano anno pastorale: riscopriamo e valorizziamo la liturgia domenicale 5. Pregare con il Corpo La preghiera nasce dal cuore, questo è certo. E non c è gesto esteriore che valga se prima questo non nasce dal cuore. Ma si prega anche con le labbra, con il canto e, appunto, con il corpo. Il linguaggio del corpo suggerisce il mio stato d animo. In camera o mentre prego da solo in cappella, posso valutare come meglio credo la posizione del mio corpo. Ma quando la preghiera è pubblica e comunitaria, allora è importante avere un comportamento comune, affinché appaia chiara la preghiera dell Assemblea. Andare in processione. È forse uno dei gesti meno conosciuti. La Messa ha inizio proprio con il procedere insieme verso l altare. È la risposta al comando di Gesù: Beati gli invitati alla Cena del Signore : e ci si mette in processione fin dalle nostre case per andare alla Cena, per rispondere al Signore. Poi il sacerdote mostra questo procedere all inizio della Messa, quando inizia proprio con la processione. C è poi una seconda processione, ancora poco valorizzata: quella dell offertorio. Si portano pane e vino, e insieme le offerte per i poveri. Significa presentarsi davanti a Dio con gli elementi per l Eucaristia (pane e vino), per poter fare questo in memoria di me ; ma anche con le offerte per i poveri, perché il gesto di offrirsi di Gesù non resti un semplice gesto, ma diventi atteggiamento di vita, ed ecco l attenzione per i poveri (le offerte raccolte). Infine, la terza processione è l andare, insieme, verso l altare per ricevere la Comunione: prende corpo l immagine della famiglia di Dio che si nutre del Pane degli angeli. Processione che anticipa e mostra il nostro procedere verso la mensa del Cielo. Ogni processione è sempre accompagnata dal canto, dalla gioia. Lo stare seduti: è l atteggiamento di chi ascolta, del discepolo che ascolta il maestro. Infatti stiamo seduti durante l ascolto delle letture e dell omelia. Altresì, stiamo seduti per la meditazione personale (prima della Messa o dopo la Comunione). Lo stare in ginocchio: durante la consacrazione e l adorazione eucaristica. Altresì nel momento personale di preghiera. È un atto di adorazione, ha un carattere di umiltà e penitenza (si pensi quando si è in confessionale). Dopo la Comunione è lasciato alla libertà di ciascuno se inginocchiarsi o mettersi subito seduti, per ringraziare il Signore per quanto ricevuto. Lo stare in piedi. Il presidente (il sacerdote che celebra) è pressoché sempre in piedi. Durante la Messa si è in piedi fino al momento dell ascolto della Prima lettura; durante il Vangelo e dopo l omelia. Al Vangelo si è in piedi, a differenza delle altre letture, perché il Vangelo è Cristo che parla; si è in piedi durante la preghiera eucaristica perché è la grande preghiera che il sacerdote innalza a Dio a nome di tutti. In fondo, lo stare in piedi è l atteggiamento tipico dell ebreo che prega, e così è l atteggiamento della Chiesa in oriente: si rimane in piedi. Lo stare in piedi, inoltre, ricorda il libro dell Esodo, dove Dio invita a cingersi i fianchi e a essere pronti per uscire dalla schiavitù dell Egitto e andare verso la Terra promessa (Es 12,11): è dunque l atteggiamento pasquale. Ma lo stare in piedi è altresì l atteggiamento di chi sa che il Signore tornerà nell ultimo giorno e vuole così essere pronto per andargli incontro. Mani alzate e stese. L uso delle mani è molto utilizzato dal sacerdote durante la celebrazione. La posizione delle mani esprime visibilmente i sentimenti e gli atteggiamenti interiori. L allargare le mani del sacerdote è segno di invocazione e accoglienza (si allargano le braccia per invocare-chiedere e altresì per accogliere). Si stendono le mani al momento della consacrazione per invocare il dono dello Spirito e per invocare la benedizione del Signore nella benedizione finale. Per i fedeli, lo stendere le mani al Padre nostro esprime la disponibilità ad accogliere quanto si chiede (nello stendere le mani si forma una croce: come Gesù si è reso disponibile ad accogliere la volontà del Padre, così con questo gesto cerco di vivere altrettanto). Ci diamo poi la mano per lo scambio di pace: dopo aver dichiarato nel Padre nostro rimettiamo i debiti ai nostri debitori, cioè perdoniamo ogni offesa, con lo scambio di pace esprimiamo la nostra disponibilità ad aprire la mano e avvicinare la persona accanto. Nell anno del Signore 2013 hanno ricevuto il Sacramento della Cresima i ragazzi e le ragazze del 1999 Anese Filippo Anzolin David Bacco Luca Bellomo Stefano Bisioli Lisanne Bivi Davide Borbas Henriett Bozzer Beatrice Carlesso Anastasia Colusso Jason Driusso Nicolò Gambellin Alessandra Gnan Francesca Fabris Giovanni Kruk Patrycja Lacko Vojtech Lepore Samuele Mason Andrea Montagner Valentina Perissinotto Arianna Selva Carolina Weinzierl Pascal Nell anno del Signore 2013 hanno ricevuto il Sacramento della Cresima i ragazzi e le ragazze del 2000 Basile Claudia Bettin Paolo Bisioli Carolina Blasigh Aurora Blasigh Fabio Bozzato Mattia Bozzetto Sara Calligher Manuele De Giglio Ryan Dolci Irene Driusso Emilhy Fagotto Caterina Geo Mariasole Gesuato Lara Mason Amedeo Montagner Massimo Santorso Nicolò Selva Gaia Zanon Thomas Venturi Marco Vitiello Ciro Zuliani Paolo

11 Nell anno del Signore 2013 Hanno ricevuto il battesimo Prebibaj Kevin Cukaj Emili Dilonardo Riccardo Vignaduzzo Pietro Baradel Emma Tomaselli Aurora Bianchin Laura Palumbo Ilena Glerean Patrick Perissinotto Bennie Leon Benedet Giulia Maria Bigaran Filippo Bettin Allegra Sica Riccardo Kristel Shporaj Picotto Pietro Ling Marianna Ling Mattia Buttò Giovanni Del Sal Sebastiano Nell anno del Signore 2013 hanno ricevuto per la prima volta il Sacramento dell Eucaristia Biasin Davide Buttò Gianpaolo D Ovidio Massimo Dolci Riccardo Durì Matteo Ferrario Chiara Fornaro Alessandro Mecchia Gaia Ramon Margherita Morsanuto Andrea Ros Nicole Shporaj Lidia Taci Kevin Tolomio Giorgia Zanello Alessandro Zanello Saverio Nell anno del Signore 2013 hanno celebrato il Sacramento del matrimonio a Bibione: Baradel Francesco e Lorenzon Valentina Niero Johnny e Scarabel Francesca Stadlbauer Andreas e Stadlauber Manuela Wess Frank e Wess Tania Masat Matteo e Vignoli Sabrina ISTITUTO VESCOVILE COLLEGIO G. MARCONI PORTOGRUARO Il riferimento fondamentale dell azione educativa e didattica del corso di istruzione primaria è costituito dal Progetto educativo delle scuole cattoliche della diocesi di Concordia-Pordenone, approvato e assunto nel maggio La scuola paritaria svolge un servizio pubblico e accoglie chiunque richieda di iscriversi. Lo stile di questo servizio educativo si ispira alla visione cristiana della realtà, nel rispetto e nell adesione ai fondamentali valori umani e nella collaborazione costante fra tutte le componenti della società. Attraverso liberi momenti di orientamento, di solidarietà concreta, di preghiera, gli alunni sono aiutati ad approfondire la conoscenza della propria persona, a cogliere la dimensione religiosa della vita, a verificarne e maturarne l esperienza, nell attenzione verso gli altri. La Scuola è sostenuta da una retta pagata dalla famiglie, ma nessuno è mai stato escluso per mancanza di soldi, anche perché ci sono borse di studio dedicate agli studenti con difficoltà economiche. Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Scuola Secondaria di secondo grado Liceo classico con indirizzo tecnico scientifico Per informazioni e per confrontarsi, il Direttore del Marconi e il Preside sono sempre disponibili per colloqui e informazioni. tel CITTADINI D EUROPA. DA PENSANTI E CREDENTI. Vi invito ad unirvi nella firma a questa'petizione molto importante che sta girando per cercare di fermare un documento a dir poco agghiacciante. La sezione europea dell'organizzazione Mondiale della Sanità ha da poco rilasciato il documento "Standard for Sexuality Education in Europe", che intende orientare e dirigere l'insegnamento dell'educazione sessuale per i bambini dai 4 anni. Il testo risulta inadatto e pericoloso per varie ragioni tra cui le seguenti: 1) innanzitutto incoraggia l'introduzione di comportamenti sessuali discutibili a partire dalla primissima infanzia (ad esempio propone la masturbazione infantile, la scoperta del corpo proprio e altrui tramite il 'gioco del dottore' a 4 anni, l'esplorazione di relazioni tra individui dello stesso sesso prima dei 6 anni). 3) il documento è interamente orientato alla promozione e alla propaganda dell'ideologia gender, secondo una scelta che non ha nulla di scientifico ma che risponde a evidenti esigenze ideologiche. 4) il testo è orientato a una concezione semplicistica e materialistica della vita sessuale, subordinando l'esperienza affettiva e relazionale alle nozioni meramente biologiche e anatomiche apprese nella prima infanzia e trascurando la problematicità etica tipica della sfera sessuale come di ogni agire umano. Per queste ragioni, chiediamo alla dottoressa Margaret Chan, direttore dell'organizzazione Mondiale della Sanità, d i r i t i r a r e i m m e d i a t a m e n t e i l d o c u m e n t o i n q u e s t i o n e.

12 La carità della Comunità cristiana di Bibione Durante le 5 giornate di solidarietà missionaria estive sono stati raccolti euro: parte di questi è già stata consegnata secondo i progetti segnalati, parte è ancora in cassa per rispondere alle emergenze che sorgono nel tempo (vedi alluvione nelle Filippine) e per eventuali necessità nei riguardi delle famiglie presenti in Bibione (si pensi a borse della spesa, aiuto nel pagare bollette, eventuali sostegni nell ambito del diritto allo studio). Dal 2004 al 2013 sono stati quindi raccolti e distribuiti in carità oltre euro. Questa grande generosità ha raggiunto molte persone in tutto il mondo: Fondo famiglie bisognose in Bibione, la bibionese Sr. Emidia in Brasile, Monasteri di clausura di Poffabro e S. Vito, Seminario diocesano, missioni diocesane in Kenya ed Equador, poi in Senegal, Mozambico, Cameroun, India (Suore di Madre Teresa di Calcutta, don Thomas e Suore di Maria Bambina), Sumatra (Indonesia), Nepal, Corno d Africa, Afghanistan, missionari di passaggio a Bibione, Casa Madre della Vita (per ragazze madri), Casa dei risvegli (per quanti lottano per uscire dal coma), la Comunità di Nomadelfia, borse di studio per sacerdoti provenienti da Paesi poveri e/o usciti da anni di regime comunista (povertà materiale e culturale), Centro missionario per bambini malati di AIDS in India (tramite don Thomas). Accanto a questo, la Comunità sta accogliendo nell appartamento in oratorio due signore - madre e figlia - di origine ungherese, regolarmente residenti. E un giovane marocchino, di nome Ahemd, anch egli residente, impegnato nel lavoro stagionale. Tutti ben inseriti in parrocchia e soprattutto nella vita della Comunità cristiana, la loro famiglia. Da dove nasce il nostro ascoltare il grido dei poveri? Da dove viene il criterio con il quale rispondere? Per la Chiesa - scrive Papa Francesco nell Esortazione La Gioia del Vangelo - l opzione per i poveri è una categoria teologica (di Dio) prima che culturale, sociologica, politica o filosofica. Dio concede ai poveri la sua prima misericordia e di conseguenza la vita di fede di tutti i cristiani è chiamata ad avere gli stessi sentimenti di Gesù. Non si tratta solo di attivarci per i poveri, ma prima di tutto di avere un attenzione d amore per loro. L amore autentico è sempre contemplativo, ci permette di servire l altro non per necessità o vanità, ma perché è bello, al di là delle apparenze. Il povero, quando è amato, è considerato di grande valore, e questo differenzia l autentica opzione per i poveri da qualsiasi ideologia, da qualunque intento di utilizzare i poveri al servizio di interessi personali o politici. Ma vorrei dire che la peggior discriminazione di cui soffrono i poveri è la mancanza di attenzione spirituale. L opzione preferenziale per i poveri deve tradursi in un attenzione religiosa privilegiata e prioritaria (cfr Papa Francesco, Evangelii Gaudium, cfr nr ). Guardando a Gesù, il Donatore di salvezza, impariamo anche noi a divenire donatori di amicizia, di pace e di solidarietà. E possiamo farlo anche iscrivendoci all Avis e Aido e donando sangue e disponibilità a donare gli organi. Quando la vita è dono...la vita è bella. Perché vera. Ai donatori...grazie! E buon Natale ricco di...dono. Trasparenti e corresponsabili nell amministrazione Situazione provvisoria al 30 novembre ENTRATE Elemosine festive e feriali Lumini Carità e missioni Offerte varie e per servizi Affitti Totale parziale Entrate USCITE 2013 Riscaldamento (gasolio e gas) Energia Elettrica Telefono Acqua Lumini Tasse e Assicurazioni Manutenzioni Attività pastorali spese diverse Rate mutuo Carità e Missioni Totale parziale uscite saldo organo, somma attualmente in banca, pagamento entro fine Carità ancora da distribuire (da giornate missionarie 2013) -saldo libri book shop e varie, entro e non oltre 10 dicembre saldo sostituzione caldaie, entro luglio saldo tetto, entro fine anno 2013 Totale debiti -da Regione Veneto per iniziative estive-gr.est. - anno 2012; -da Comune per iniziative estive - anno 2013; -da Regione Veneto per iniziative estive e Gr.Est. - anno 2013; Totale crediti In banca (di cui euro vincolati dall offerente al saldo organo) La parrocchia per tutti i lavori straordinari finora eseguiti sia con Don Arduino che con Don Andrea ha in corso due mutui che presentano un debito residuo di complessivi euro : l impegno per la parrocchia è di euro mensili. Manca ancora il saldo del lavori del tetto per il quale si confida nel contributo a suo tempo promesso da un ente pubblico. Un ringraziamento a quanti, in varie forme, hanno permesso negli anni alla parrocchia la realizzazione sia dei diversi programmi pastorali, con le loro varie iniziative, che di risistemare l'intero complesso parrocchiale: chiesa in primis, arricchita ora anche dallo stupendo organo, oratorio, bar, auditorim ecc. La busta di Natale è un modo attraverso il quale partecipiamo all aspetto economico della vita della Parrocchia.