Procura della Repubblica di Lucca [BILANCIO DI RESPONSABLITÀ SOCIALE] BILANCIO CONSUNTIVO
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- Eugenia Mosca
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1 Procura della Repubblica di Lucca [BILANCIO DI RESPONSABLITÀ SOCIALE] BILANCIO CONSUNTIVO
2 Sommario Dal Bilancio Preventivo al Bilancio Consuntivo... 2 Il contesto territoriale... 3 La popolazione... 3 Le imprese... 5 Le attività della Procura... 7 Le risorse umane Il piano strategico Le politiche per i cittadini Le politiche per i professionisti Le politiche per gli uffici giudiziari Le politiche per i dipendenti Indice delle tabelle e delle figure
3 Dal Bilancio Preventivo al Bilancio Consuntivo A marzo 2013 è stato completato il Bilancio di Responsabilità Sociale (BRS) Preventivo della Procura di Lucca, redatto in maniera volontaria dall ufficio allo scopo di informare i cittadini e i portatori di interesse sugli impieghi di risorse, le attività svolte, gli obiettivi di miglioramento ed i risultati conseguiti dalla Procura. Il Bilancio preventivo in particolar modo indica i progetti in corso, le fasi e i risultati attesi da conseguire nel corso del Nella forma adottata, il BRS si dipana in due momenti, uno preventivo, di assunzione degli impegni, l altro consuntivo, di verifica dei risultati conseguiti. È uno strumento di trasparenza dell azione svolta dall Ufficio Giudiziario, di comunicazione verso la cittadinanza e verso gli interlocutori esterni, nonché di assunzione di responsabilità in relazione agli obiettivi di miglioramento del servizio che vengono resi pubblici. Con il Bilancio di Responsabilità Sociale Consuntivo la Procura di Lucca intende rendere conto ai cittadini e alle istituzioni dei risultati intermedi raggiunti nella prima metà del 2013 rispetto agli obiettivi fissati nel Bilancio preventivo, e di quanto resta ancora da fare per raggiungere gli obiettivi al termine del Si è scelto di redigere e pubblicare un aggiornamento in questa fase facendolo coincidere con la chiusura dei lavori del Progetto Best Practices proprio per poter informare la collettività dei risultati raggiunti dalla Procura anche grazie al supporto dell attività consulenziale. Nel presente documento è riportato un aggiornamento al 2012 dei dati territoriali e delle attività della Procura e un aggiornamento a maggio 2013 della variazione del personale giudicante e di cancelleria; inoltre viene ripreso il piano strategico riportato nel bilancio preventivo e viene verificato il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, lo scostamento e la pianificazione delle attività per il
4 Il contesto territoriale In questo paragrafo vengono riportati i dati aggiornati al 2012 relativi a popolazione e imprese. La popolazione La Procura di Lucca fa parte del Distretto di Corte d Appello di Firenze che comprende anche i circondari di Firenze, Arezzo, Prato, Siena, Montepulciano, Grosseto, Pisa, Livorno, Pistoia. Il circondario di Lucca coincide interamente con l omonima provincia ed è formato da 35 comuni. Il bacino di utenza rilevato al primo gennaio 2012 risultava di abitanti, femmine (52%) e maschi (48%) così distribuiti nel territorio provinciale: Tabella 1: comuni e popolazione al primo gennaio 2012 Comune Residenti Comune Residenti Lucca Stazzema Viareggio Piazza al Serchio Capannori Pieve Fosciana Camaiore Camporgiano Pietrasanta Minucciano Massarosa Castiglione di Garfagnana Altopascio Villa Basilica Seravezza San Romano in Garfagnana Barga Villa Collemandina Porcari Molazzana Forte dei Marmi Vagli Sotto 990 Borgo a Mozzano Sillano 680 Bagni di Lucca Fosciandora 623 Castelnuovo di Garfagnana Careggine 588 Coreglia Antelminelli Fabbriche di Vallico 493 Montecarlo Giuncugnano 467 Gallicano Vergemoli 327 Pescaglia Totale Fonte: elaborazione su dati Istat Da un punto di vista della popolosità, il contesto lucchese appare particolarmente frammentato e variegato: la provincia è composta da 35 comuni di dimensioni molto variabili tra loro: dai 336 abitanti del comune di Vergemoli fino ai di Viareggio, che risulta più grande di molte altre città capoluogo in Italia. La Provincia di Lucca si estende su un territorio di 1.772,81 Kmq con una densità media di 219 abitanti per Kmq. Le famiglie al primo gennaio 2012 erano e risultavano formate di media da 2 persone. 3
5 Figura 1: andamento della popolazione totale, anni Fonte: elaborazione su dati Istat Come appare evidente dal grafico, la popolazione negli ultimi 10 anni ha avuto un incremento netto di unità, che corrisponde ad una variazione del 4,1%, in linea con i dati nazionali che nello stesso periodo è stata del 4,2%. Si nota in particolare una diminuzione della popolazione totale negli ultimi due anni, con un decremento dell 1% tra il 2010 e il La popolazione straniera al primo gennaio 2012 si assestava sui abitanti incidendo per il 6,4% sulla popolazione totale (l incidenza di stranieri sulla popolazione nazionale è del 6,7%). Se si considera il dato del 2006 relativamente agli stranieri nel territorio lucchese, abitanti, si può parlare di un incremento del 61% in 6 anni. Nel grafico seguente si può vedere come l incremento totale della popolazione complessiva sia dovuto all aumento della popolazione straniera, mentre la popolazione italiana è rimasta sostanzialmente invariata e addirittura in calo negli ultimi quattro anni. Figura 2: andamento della popolazione italiana e straniera, anni
6 Fonte: elaborazione su dati Istat Le imprese Il settore manifatturiero lucchese è caratterizzato dalla prevalenza di quattro settori produttivi articolati in distretti: cartario, calzaturiero, nautico e lapideo. Il terziario vede un attività commerciale particolarmente forte e un settore turistico sviluppatosi a partire dagli anni 60 concentrato principalmente ma non esclusivamente nell area costiera, mentre il settore primario è invece incentrato sui prodotti di qualità e i prodotti tipici locali. La provincia di Lucca al secondo trimestre del 2012 presentava imprese attive con addetti totali, per una media di 3 addetti per impresa circa. Nella tabella seguente è riportata la natura giuridica delle aziende. La forma prevalente risulta essere l impresa individuale (59,3% delle imprese), seguita dalle società di persone (20,9%) dato tendenzialmente in linea con la media nazionale e regionale. Tabella 2: imprese e addetti per natura giuridica, confronto II trimestre 2012 e 2013 Natura Giuridica I Trimestre 2013 I Trimestre 2012 Imprese Addetti Imprese Addetti SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME * TOTALE PROVINCIA Fonte: Ufficio Studi e Statistiche della Camera di Commercio di Lucca Nella tabella seguente è riportato il tasso di disoccupazione negli ultimi 8 anni confrontato con la media regionale e nazionale. Tabella 3: tasso di disoccupazione , Lucca, Toscana, Italia Italia 7,7 6,8 6,1 6,7 7,8 8,4 8,4 9,6 Toscana 5,3 4,8 4,3 5,0 5,8 6,1 6,5 7,8 Lucca 4,2 3,2 3,7 4,8 6,0 8,0 5,8 7,9 Fonte: elaborazione su dati Istat Mentre fino al 2008 il tasso di disoccupazione risulta tendenzialmente più basso rispetto a quello regionale e nazionale, dal 2009 gli effetti della crisi cominciano a farsi sentire anche nel territorio lucchese, con un picco nel
7 Figura 3: andamento del tasso di disoccupazione, , Lucca, Toscana, Italia Fonte: elaborazione su dati Istat 6
8 Le attività della Procura In questo capitolo vengono riportati i dati aggiornati al 2012 relativi alle attività della Procura. Nel 2012 rispetto al 2011 c è stato un aumento delle sopravvenienze, sia a carico di autori noti che di ignoti. Figura 4: composizione delle sopravvenienze, Col grafico precedente si evidenzia come la parte preponderante delle sopravvenienze sia costituita da denunce a carico di autori ignoti, con una variazione in tendenziale aumento dal 2009 al 2012 (da a sopravvenienze di questo genere). Nel 2012 l 84% dei procedimenti riguardava 1 solo indagato (più di procedimenti su un totale di 8492, in valori assoluti), seguito da un valore del 11% per le cause riguardanti 2 indagati. Le percentuali seguono distribuzioni analoghe anche negli anni precedenti. Relativamente all anno 2012, solo il 5% circa dei procedimenti coinvolge più di due indagati. Figura 5: numero di indagati per procedimento, anni Di seguito sono analizzate le variazioni delle sopravvenienze e delle definizioni, e il loro 7
9 impatto sull andamento delle pendenze. Tra il 2009 e il 2010 c è stato dapprima un aumento delle sopravvenienze, intervallato da un anno di lieve diminuzione nel 2011, e infine un aumento sostanziale nel Globalmente, dal 2009 al 2012 le sopravvenienze sono aumentate del 17%. Figura 6: andamento sopravvenienze e definizioni totali, anni Le definizioni nei primi due anni sono state inferiori alle sopravvenienze, portando ad un aumento delle pendenze; nel 2011 questa tendenza si è invertita, con un aumento notevole delle definizioni a fronte di una diminuzione delle sopravvenienze, contribuendo alla diminuzione delle pendenze finali. Nel 2012 tuttavia tale tendenza sembra invertirsi di nuovo, con una variazione dei numeri nuovamente a favore delle sopravvenienze, anche se di poco (un centinaio in più rispetto alle definizioni). Per avere una misura attendibile del carico lavoro della Procura risulta opportuno escludere i procedimenti a carico di ignoti, la definizione dei quali non implica lo stesso impegno da parte dei PM, che invece è necessario per la definizione dei procedimenti verso autori noti. Per questo motivo d ora in poi verranno considerati solo i dati relativi al registro noti (modello 21). Il grafico seguente riporta le sopravvenienze e le definizioni per i soli noti. 8
10 Figura 7: sopravvenienze e definizioni registro noti, anni Nonostante il minor divario tra definizioni e sopravvenienze rispetto al grafico precedente, si può notare come in generale nel corso degli anni (fatto salvo il caso del 2011) le sopravvenienze siano state superiori, anche se di poco, alle definizioni. Tale tendenza viene intercettata dal grafico sottostante, il quale mostra la variazione annuale delle pendenze: gli anni in cui le definizioni sono inferiori alle sopravvenienze mostrano infatti un aumento delle pendenze, mentre nel caso contrario, tra il 2010 e il 2011, si è registrato un calo seppur lieve delle pendenze. Figura 8: andamento delle pendenze finali - registro noti, anni La tabella che segue mostra l attività di definizione svolta dalla procura sui procedimenti riguardanti autori noti. 9
11 Tabella 4: definizioni per registro noti, anni modello 21 - attività di definizione Procedimenti esauriti per trasmissione atti per competenza Procedimenti esauriti per riunione con altro procedimento Procedimenti esauriti per passaggio ad altro registro Archiviazione per: mancanza di condizioni infondatezza della notizia di reato estinzione per oblazione altro motivo fatto non previsto amnistia autori ignoti condono fiscale prescrizione Rinvio a giudizio ordinario Decreto penale di condanna Richiesta di giudizio immediato Applicazione della pena su richiesta Richiesta di sentenza ex art. 129 c.p.p Giudizio direttissimo Giudizio ordinario Invio alla Corte d'assise Come mostrato più direttamente nella seguente trasposizione grafica della tabella, in più della metà dei casi si procede ad azione penale, nonostante questa tendenza stia calando nel tempo. Figura 9: tipologie di definizione - registro noti, anni La maggior parte delle archiviazioni viene richiesta per mancanza di condizioni o per infondatezza della notizia di reato, mentre sono poche le archiviazioni per prescrizione. E 10
12 inoltre da notare la frequente richiesta di decreto penale di condanna, quasi il doppio delle richieste di giudizio ordinario. Questo è da considerarsi un elemento positivo in quanto il decreto penale permette di diminuire il carico processuale per il Tribunale oltre che accelerare i tempi di definizione dei procedimenti: attraverso il procedimento per decreto infatti si salta sia l udienza preliminare che la fase dibattimentale. Per quanto riguarda le tempistiche, nel 2012 il 72% dei procedimenti è stato definito entro 6 mesi dall iscrizione, il 14% entro un anno, mentre solo il 5% dei procedimenti è stato definito dopo 2 anni. Figura 10: tempi di definizione - registro noti, anno 2012 La durata media di un procedimento, calcolata con la formula di giacenza media di magazzino, si aggira sui 150 giorni, pari a 5 mesi circa. La durata media tuttavia è aumentata nel corso del tempo di circa 2 settimane, pari ad un aumento relativo dell 11%. Figura 11: durata media dei procedimenti, anni
13 Altri due indicatori che contribuiscono ad ottenere una misura della performance della Procura sono l indice di smaltimento e l indice di ricambio. L indice di smaltimento è calcolato facendo il rapporto tra i procedimenti definiti in un anno e la somma di sopravvenuti e pendenti iniziali. La percentuale ottenuta indica quanta parte di tutti i procedimenti attivi è stata effettivamente smaltita. L indicatore ha valori che variano da 0 a 1 (o da 0 a 100%) dove 0 indica che non è stato smaltito nessun processo e 1 (o 100%) indica invece che sono stati esauriti tutti i processi attivi, compresi quelli pendenti. Figura 12: andamento dell'indice di smaltimento, anni Alla Procura di Lucca l indice di smaltimento segnala un lieve rallentamento nello smaltimento dei processi, passando da un valore del 70% nel 2009 al 61% nel È da segnalare in particolar modo un calo rilevante dell indice tra il 2011 e il 2012 (-6%). L indice di ricambio è calcolato invece facendo il rapporto tra i definiti e i sopravvenuti. In questo caso si considera 1 come valore di riferimento: indice di ricambio pari a 1 significa che le definizioni sono state pari alle sopravvenienze, valori inferiori a 1 sono da considerarsi negativi poiché stanno ad indicare che le definizioni sono state inferiori alle sopravvenienze, al contrario sono da considerarsi positivi valori superiori a 1. 12
14 Figura 13: andamento dell'indice di ricambio, anni Alla Procura di Lucca si riscontrano valori attorno all 1, leggermente in diminuzione nel corso dell ultimo anno. 13
15 Le risorse umane Del personale della Procura fanno parte sia magistrati che svolgono il compito di Pubblico Ministero, sia amministrativi e forze dell ordine che aiutano i magistrati nello svolgimento delle loro funzioni. La Procura della Repubblica di Lucca è costituita attualmente da un Procuratore e dieci sostituti, come da pianta organica. Il Procuratore e i sostituti sono coadiuvati da 16 VPO (Vice Procuratore Onorario). Nel complesso a Lucca il rapporto è di un magistrato ogni abitanti circa; il dato è in linea con quello delle altre procure con bacino di utenza simile (Ravenna, Forlì, Potenza). Per ogni magistrato sono presenti 2,8 amministrativi. Gli amministrativi sono infatti 31 in tutto, mentre da pianta organica ne sarebbero previsti 38, c è quindi una scopertura dell organico pari al 18%. Tre persone, un direttore amministrativo, un cancelliere e un operatore giudiziario, hanno lasciato la Procura nel primo semestre del 2013, contribuendo ad incrementare la scopertura del personale amministrativo della Procura di Lucca. Le qualifiche del personale sono distribuite secondo lo schema che segue. In tutto sono presenti un direttore amministrativo, cinque funzionari giudiziari, cinque cancellieri, quattro assistenti, undici operatori, due conducenti di automezzi e tre ausiliari. Figura 14: personale amministrativo diviso per qualifica, maggio 2013 È da notare come la percentuale di scopertura più alta si abbia per le qualifiche più elevate, come direttori amministrativi, funzionari e cancellieri, con conseguente carenza 14
16 di figure di coordinamento. Fino a maggio 2013 era inoltre scoperta la posizione di dirigente, che veniva assolta da un direttore amministrativo facente funzioni: la stessa persona, ora promossa a dirigente, andrà a coprire formalmente il ruolo a partire dal 29 luglio Tabella 5: organico previsto ed effettivo, aggiornamento a maggio 2013 Effettivo Previsto Scopertura % Dirigenti % Direttore Amministrativo % Funzionario Giudiziario % Cancelliere % Assistente Giudiziario % Operatore Giudiziario % Autista % Ausiliario % TOTALE % 15
17 Il piano strategico Con il piano strategico il BRS preventivo ha formalizzato una serie di obiettivi per il miglioramento dei servizi a beneficio degli stakeholder, specificandone le modalità e i tempi di attuazione. Gli obiettivi sono stati declinati per target, cioè per categorie di riferimento: cittadini, professionisti, uffici giudiziari, personale. Nel BRS consuntivo si vuole verificare l effettiva attuazione dei progetti presentati nel BRS preventivo verificandone le fasi, i tempi e gli stati di avanzamento. Qualora ci siano degli scostamenti tra quanto previsto e quanto realizzato, nel BRS consuntivo si vanno ad indagare le cause degli scostamenti e si provvede alla ripianificazione delle strategie. La maggior parte dei progetti sotto riportati è parte integrante della azioni di intervento che si sviluppano con l appoggio dei consulenti grazie alla partecipazione della Procura al Progetto Best Practices. Le politiche per i cittadini Le politiche per i cittadini si traducono in progetti ed azioni volti al miglioramento delle modalità di accesso al servizio per gli utenti non professionali, cioè i cittadini che si rivolgono alla Procura senza la mediazione di un avvocato. Per rendere il servizio più accessibile ai cittadini aiutandoli ad orientarsi all interno della Procura, è stata pubblicata Guida dei Servizi, che fornisce informazioni dettagliate sui servizi offerti, i tempi e le modalità di erogazione degli stessi, i moduli necessari e le procedure di accesso. In affiancamento alla guida è in via di pubblicazione anche la Carta dei Servizi, strumento di tutela dei cittadini che stabilisce un vero e proprio patto con l utenza, formalizzando l impegno della Procura di Lucca al mantenimento di standard qualitativi adeguati. Guida e Carta saranno pubblicate sul nuovo Sito Web, il quale conterrà altre informazioni importanti non solo per i cittadini ma anche per gli utenti professionali. È in corso di valutazione l opportunità di attivare un servizio di richiesta online dei certificati, in modo da agevolare l utenza che si dovrà presentare in Procura solo al momento del ritiro. Obiettivi di lungo termine Azioni Progetti Rendere più chiari i servizi offerti dalla Procura e le modalità di accesso agli stessi Assicurare il rispetto degli standard di qualità Offrire ai cittadini e ai professionisti informazioni aggiornate Guida dei Servizi Carta dei Servizi Sito Web Risultati al Obiettivi per il Completata la stesura, in corso di pubblicazione In pubblicazione Contenuti in corso di validazione Aggiornamento annuale della Guida cartacea e aggiornamento costante delle schede sul sito web Aggiornamento annuale della carta Pubblicazione online a luglio
18 Le politiche per i professionisti Tra i professionisti che si trovano ogni giorno ad entrare in contatto con la Procura, la categoria più presente è sicuramente quella degli avvocati. Come si descriverà meglio nel prossimo paragrafo, la Procura di Lucca e la Procura di Livorno hanno firmato un protocollo di intesa con il Tribunale del Riesame di Firenze per la trasmissione telematica degli atti digitalizzati tramite SIDP. Questo sistema, che porterà numerosi vantaggi in termini di efficienza alle cancellerie e agli uffici, potrà essere di grande utilità anche per gli avvocati che potranno accedere agli atti telematici con possibilità di copia e stampa degli stessi direttamente dal PC. Oltre agli avvocati non vanno dimenticati tutti gli altri ordini professionali i cui aderenti svolgono funzioni di CTU all interno della Procura. Per questi ultimi sono in corso approfondimenti circa la possibilità di implementare alcune funzionalità di SIAMM (Sistema Informativo dell Amministrazione) per permettere l invio online delle fatture dei CTU, consentendo così una riduzione dei tempi di liquidazione degli stessi. A maggio 3013 sono state definite nuove funzionalità aggiuntive che andranno implementate su SIAMM per permettere la trasmissione digitale delle fatture. Per l implementazione delle nuove funzioni è necessario l intervento del CISIA. Un ulteriore intervento che presuppone lo sviluppo di servizi telematici è l attivazione delle notifiche telematiche tramite SNT. SNT è il Sistema di Notifiche Telematiche sviluppato dal Ministero per la trasmissione di notifiche ai professionisti. Il sistema è stato studiato per essere utilizzato sia dai tribunali che dalle procure, ed è attualmente in uso presso il Tribunale e la Procura di Torino. Presso la Procura di Lucca è stata effettuata un analisi del flusso di trasmissione delle notifiche per verificare la fattibilità dell introduzione del sistema telematico. I prossimi passi necessitano di una richiesta al Ministero per l installazione e la formazione su SNT. Obiettivi di lungo termine Azioni Progetti Risultati al Obiettivi per il Ottimizzare il processo di trasmissione degli atti Ridurre i tempi di liquidazione dei CTU Ottimizzare il processo di trasmissione delle notifiche Sviluppo di funzionalità di SIDIP per la trasmissione di atti digitali Sviluppo di funzionalità di SIAMM per la trasmissione telematica delle fatture dei CTU Implementazione di SNT Firmato protocollo di intesa con il Tribunale del Riesame Definite funzionalità aggiuntive da implementare su SIAMM Effettuata l analisi preliminare per l implementazione di SNT Implementazione del processo di trasmissione degli atti Richiesta al CISIA per l attivazione delle nuove funzionalità di SIAMM Richiesta al Ministero per l installazione di SNT 17
19 Le politiche per gli uffici giudiziari Gli altri uffici giudiziari risultano un interlocutore fondamentale per la Procura in quanto, per il miglioramento del sistema giustizia, è necessario che tutti quanti operino in maniera coordinata per garantire il rispetto dei tempi e dell equità in ogni procedimento. Il Tribunale del Riesame di Firenze, la Procura della Repubblica di Livorno e la Procura della Repubblica di Lucca hanno firmato in data 10 maggio 2013 un Protocollo di intesa per la sperimentazione dell inoltro digitalizzato degli atti al Tribunale del Riesame da parte degli uffici di Procura della Repubblica. Nel Protocollo di Intesa si formalizza la sperimentazione, che durerà 50 giorni a partire dalla data di firma del protocollo. La sperimentazione prevede le seguenti modalità di comunicazione e trasmissione: la richiesta degli atti da parte del Tribunale del Riesame nei confronti della Procura della Repubblica di riferimento sarà effettuata tramite FAX; gli atti estratti saranno trasferiti dagli Uffici di Procura in formato digitale mediante applicativo SIDIP sotto una Segreteria virtuale con la nota di comunicazione della avvenuta messa a disposizione del Tribunale del Riesame mediante SIDIP degli atti richiesti, da trasmettere via FAX, la Procura provvederà a comunicare via FAX i dati necessari per la fissazione dell udienza; la Procura, inoltre, tramite FAX, trasmetterà copia dell atto impugnato; nei casi in cui l atto impugnato fosse costituito da un numero elevato di pagine, saranno trasmessi solo l intestazione con le generalità degli indagati e i reati ascritti a ciascuno e il dispositivo e la Cancelleria del Tribunale curerà la stampa immediata dell intero provvedimento, acquisito mediante le funzionalità SIDIP, da inserire nel fascicolo; la Cancelleria del Tribunale attesterà in calce alla nota di messa a disposizione degli atti pervenuta per FAX che essi siano stati resi disponibili mediante SIDIP; i difensori potranno accedere alle funzioni di visione e copia degli atti trasmessi dalle postazioni nella stanza a loro riservata della Sezione Riesame o anche presso l Ufficio di Procura che ha trasmesso gli atti; la Cancelleria effettuerà, al fine di documentazione dell adempimento, la trasposizione su CO o DVD degli atti trasmessi mediante SIDIP e tali supporti saranno inseriti nel fascicolo da trasmettere all Autorità Giudiziaria procedente definita la procedura incidentale. Questo sistema permetterà una maggiore celerità nella trasmissione degli atti abbattendo i costi di trasferimento, permetterà inoltre a cancellerie, giudici ed avvocati di accedere agli atti telematici con possibilità di copia e stampa degli stessi direttamente dal PC. Obiettivi di lungo termine Azioni Progetti Ottimizzare il processo di trasmissione degli atti tra Procura e Tribunale Sviluppo di funzionalità di SIDIP per la trasmissione di atti digitali Risultati al Obiettivi per il Firmato protocollo di intesa con il Tribunale del Riesame Completamento della sperimentazione ed implementazione 18
20 Le politiche per i dipendenti Il personale costituisce la principale risorsa di un Ufficio Giudiziario, e come tale va adeguatamente formato e ne va garantita la soddisfazione. Nell ambito del Progetto Best Practices si stanno implementando azioni di riorganizzazione generale degli uffici e delle segreterie per favorire la migliore gestione delle risorse e il bilanciamento dei carichi di lavoro. Nel 2013 sono state effettuate e condivise le analisi per la riorganizzazione delle Segreterie PM e dell Ufficio Esecuzioni e Casellario Giudiziale mentre nei prossimi mesi è prevista la prima fase di sperimentazione all Ufficio Esecuzioni e al Casellario. Alla Procura di Lucca è stato intrapreso un progetto di valorizzazione delle risorse umane attraverso un ciclo di tre interventi formativi. E stato inoltre predisposto un questionario di autovalutazione del personale secondo la metodologia CAF (Common Assessment Framework) con lo scopo di auto-valutare l organizzazione al fine di ottenere una diagnosi ed intraprendere un percorso di miglioramento. I risultati dell analisi sono stati condivisi con la dirigenza che ha preso atto delle segnalazioni dei dipendenti e ne terrà conto nelle scelte organizzative che compirà in futuro. Obiettivi di lungo termine Azioni Progetti Risultati al Obiettivi per il Migliorare la gestione delle risorse umane Migliorare l organizzazione tramite autovalutazione Riorganizzazione degli uffici e delle segreterie CAF Analisi effettuata Analisi effettuata e condivisa con la dirigenza Sperimentazione della riorganizzazione presso alcuni uffici 19
21 Indice delle tabelle e delle figure Tabella 1: comuni e popolazione al primo gennaio Tabella 2: imprese e addetti per natura giuridica, confronto II trimestre 2012 e Tabella 3: tasso di disoccupazione , Lucca, Toscana, Italia... 5 Tabella 4: definizioni per registro noti, anni Tabella 5: organico previsto ed effettivo, aggiornamento a maggio Figura 1: andamento della popolazione totale, anni Figura 2: andamento della popolazione italiana e straniera, anni Figura 3: andamento del tasso di disoccupazione, , Lucca, Toscana, Italia... 6 Figura 4: composizione delle sopravvenienze, Figura 5: numero di indagati per procedimento, anni Figura 6: andamento sopravvenienze e definizioni totali, anni Figura 7: sopravvenienze e definizioni registro noti, anni Figura 8: andamento delle pendenze finali - registro noti, anni Figura 9: tipologie di definizione - registro noti, anni Figura 10: tempi di definizione - registro noti, anno Figura 11: durata media dei procedimenti, anni Figura 12: andamento dell'indice di smaltimento, anni Figura 13: andamento dell'indice di ricambio, anni Figura 14: personale amministrativo diviso per qualifica, maggio
22 Il Bilancio di Responsabilità Sociale è stato elaborato nell ambito del Progetto interregionale / transnazionale di Diffusione delle Best Practices presso gli Uffici giudiziari italiani ed è stato finanziato dalla Regione Toscana con le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo. Il Presente Bilancio è stato realizzato all interno del Gruppo di Lavoro sul BRS, formato dal Procuratore, la Dirigente, alcuni addetti di cancelleria e la Consulenza. Si ringrazia inoltre il personale giudicante e di cancelleria che ha contribuito alla raccolta dei dati necessari. 21
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