STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

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1 Comune di Abbiategrasso RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010/2012 STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

2 PROGRAMMA N. 1 AFFARI GENERALI Motivazione delle scelte: supportare adeguatamente gli organi di governo dell'ente ed i servizi dell'amministrazione. Finalità da conseguire: il programma comprende iniziative ed interventi finalizzati a garantire il regolare funzionamento degli organi istituzionali e delle attività connesse, curando la pubblicazione, lo smistamento e l archiviazione degli atti e provvedimenti. In generale dovranno essere assicurate le condizioni per un proficuo e fluido espletamento delle attività istituzionali, per una gestione amministrativa caratterizzata da trasparenza ed efficienza. Nel corso del 2009 è stato avviato il percorso teso alla riorganizzazione dell archivio comunale. Nel 2010 si è concluso il trasferimento dell archivio di deposito, dalla scuola media di Via Palestro, ai locali individuati presso la Società AMAGA S.p.A. La nuova collocazione dell archivio comunale di deposito comporta una molteplicità di vantaggi: - conservazione idonea, sicura e razionale del materiale documentale - sanificazione dei fascicoli già presenti - migliore gestione del materiale di scarto - modalità di accesso ai documenti più semplici e immediate da parte degli operatori dell archivio stesso; quindi, nel complesso, tale intervento consentirà una gestione generale dell archivio più ordinata, moderna ed efficiente a favore sia dell attività dell ente sia delle esigenze dei cittadini. Nell ultimo trimestre del 2010 impegno fondamentale nell ambito delle attività di comunicazione dell ente è risultato il rafforzamento dell attività svolta del neonato Ufficio relazioni con il pubblico, inaugurato nel dicembre 2009, partendo dalla necessità di far conoscere il nuovo sportello informativo, di promuovere i servizi offerti dallo stesso e di contribuire, quindi, attraverso lo stesso Urp, a migliorare il rapporto di comunicazione tra l istituzione comunale e i cittadini. Così come previsto dal regolamento di funzionamento dell Urp (approvato con delibera di G.C. n. 102 del ), il nuovo servizio: - garantisce a tutti i cittadini l accesso alle informazioni; - provvede alla distribuzione della modulistica relativa a tutti i servizi dell ente; - fornisce risposta alle segnalazioni, ai quesiti e ai reclami posti dai cittadini; - attua processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi contribuendo, in tal modo, ad adeguare la qualità delle prestazioni offerte alle attese della città; - contribuisce al miglioramento del flusso di comunicazione interna. Nel corso del 2010 l Urp ha ricevuto ed evaso tramite front office n richieste di informazioni alle quali si aggiungono le 355 segnalazioni evase tramite passaggio al back office. A tale riguardo, si è lavorato anche per potenziare la rete interna di collaborazione con tutti i settori dell ente, risorsa chiave per il positivo esito dell attività di back office svolta dall Urp. 2

3 Grazie al software applicativo CRM (Citizen Relationship Management) per la gestione delle comunicazioni dirette al cittadino, di cui è stato dotato, l Urp ha inoltre aperto un nuovo canale di comunicazione, che prevede il periodico invio di messaggi ( , sms, fax, newsletter). Nel corso del 2010 sono stati inviate n. 192 comunicazioni mirate (tramite e sms). Sono state inoltre realizzate n. 9 newsletter Punto in Comune Magazine inviate agli iscritti al servizio informativo e rese disponibili sul web. Nel corso del 2010, sempre nell ambito del processo di gestione della comunicazione, impegno prioritario è risultato il rafforzamento dell identità e la riconoscibilità dell ente. A tale riguardo, è stata individuata un agenzia di grafica e comunicazione (selezionata con procedura di cottimo fiduciario) con la quale è stato realizzata la completa revisione dell identità visiva e dell immagine coordinata dell ente, a partire dal corretto utilizzo del marchio (per dare ordine, coordinamento ed efficacia a tutti gli strumenti di comunicazione prodotti dal Comune) fino alla definizione di un format di comunicazione istituzionale coerente e declinabile sui vari strumenti di comunicazione, che possa essere utilizzato per tutti i servizi erogati dall ente, concepito per aree tematiche (nella logica del cittadino) e non riproducendo lo schema organizzativo interno. La migliore riconoscibilità dell istituzione (comunicazione di brand e comunicazione corporate) punta anche ad un contestuale rafforzamento dell identità della comunità locale, obiettivo previsto nel programma di mandato del sindaco nell ambito delle azioni legate alla modernizzazione e alla crescita della città. Lo studio, concluso nel dicembre 2010, nel 2011 sarà declinato su tutti gli strumenti di comunicazione dell ente. Così come previsto nella relazione previsionale, nel corso del 2010 il Servizio Comunicazione Istituzionale ha predisposto e attuato il piano di comunicazione legato alla gestione delle politiche temporali (legge 28/2004), che ha riguardato sia le azioni pilota previste dallo stesso documento sia la rilettura di alcuni servizi già in essere per valorizzarli nell ottica della conciliazione dei tempi della vita (lavoro, relazione, famiglia). In questo contesto, è rientrata anche la promozione dell utilizzo dei servizi online. L attività è stata condotta in sinergia con l Ufficio Tempi del Comune, i servizi comunali autori delle singole azioni pilota, sotto il coordinamento di Regione Lombardia. Per lo spessore dei contenuti, il valore assegnato alla gestione delle politiche temporali da parte dell Amministrazione comunale e regionale, nonché per la necessità di condividere scelte e strumenti di comunicazione con servizi diversi, tale attività è risultata particolarmente impegnativa (realizzazione rivista sui tempi della città, comunicazione su eventi, incontri, inaugurazione sportello di informazione turistica, calendario unico degli eventi, etc). Tra l altro, accanto alle attività di comunicazione, l Ufficio per le relazioni con il pubblico si è fatto carico anche della distribuzione gratuita dei lettori di smart card e del rilascio dei codici pin delle Carta regionale dei Servizi (CRS), azione pilota prevista nell ambito dello stesso Piano Territoriale degli Orari per la promozione dei servizi online. Tale attività si è concretizzata nella predisposizione della modulistica e di tutto il materiale informativo, nella raccolta delle richieste, nella consegna dei lettori di smart card, nel rilascio dei codici PIN tramite accesso al programma SISS della Regione Lombardia. Nel dettaglio, al 31 dicembre 2010 risultano 813 i lettori di smart card distribuiti mentre sono 450 le famiglie che hanno chiesto e ottenuto dall Urp il codice PIN per l utilizzo dei servizi online tramite la stessa CRS (il totale dei PIN rilasciati è ovviamente superiore perché risultano più codici per singolo nucleo familiare). La sperimentazione proseguirà per tutto il primo trimestre del

4 Infine, nel mese di dicembre è stata promossa un indagine di customer satisfaction sull attività e i servizi erogati dall Urp finalizzata a verificare il grado di soddisfazione degli utenti del servizio e, eventualmente, ad apportare correttivi e miglioramenti rispetto alla stessa (orari, ventaglio delle attività svolte, accessibilità, etc). I risultati dell indagine svolta tramite questionari, realizzata con il supporto dell Università Milano Bicocca, saranno resi noti entro la primavera del PROGRAMMA N. 2 AFFARI ISTITUZIONALI Motivazione delle scelte: Garantire il funzionamento dell'apparato istituzionale dell'ente. Finalità da conseguire: Nel programma sono comprese le funzioni di supporto agli organi istituzionali (Consiglio comunale, Commissioni consiliari, Giunta) sotto i diversi profili dell assistenza ai lavori, della redazione di atti e provvedimenti e dello status degli amministratori. In relazione alla promozione delle Pari Opportunità si è potenziata l attività dello Sportello Donna, nell ambito di un progetto cofinanziato da Regione Lombardia. Alle donne che si rivolgono allo sportello, oltre al consolidato servizio di ascolto e orientamento, viene fornita anche un assistenza legale di primo livello e una consulenza psicologica. PROGRAMMA N. 3 SISTEMA INFORMATICO Motivazione delle scelte: Garantire adeguati strumenti informatici hardware e software ai servizi comunali, stando al passo con le evoluzioni tecnologiche. Sono riconducibili a questo programma tutte le attività volte ad assicurare un supporto informatico a tutti i servizi comunali, quali la gestione e la conduzione dei sistemi informatici e delle telecomunicazioni comunali. Finalità da conseguire: Implementazione nuovo sistema di posta elettronica Il Comune di Abbiategrasso possiede un sistema di posta elettronica basato su un software della Microsoft denominato 'Exchange', lato server ed Outlook lato clients. Con questo sistema gli utenti, oltre che la posta gestiscono il calendario, le rubriche telefoniche, la programmazione delle attività. Fino al 2009 questo sistema era accessibile 'solo' alla rete interna del Comune. L'obiettivo è stato quello di attivare l'accesso ai servizi di posta anche verso l'esterno, mediante la rete internet. A tal fine, nel mese di luglio, si è provveduto all acquisto ed installazione di un nuovo server dedicato all applicativo Exchange 2010 e all acquisto ed installazione dell applicativo stesso. Da allora è iniziata la fase di configurazione e test di Exchange, che si è rivelata particolarmente delicata, in quanto trattasi di un prodotto complicato da configurare e, come se non bastasse, non privo di difetti in quanto appena distribuito da Microsoft. Il progetto si è concluso positivamente nel mese di novembre. Protocollo informatico e dematerializzazione cartaceo Nel 2009 è stata portata a termine una prima sperimentazione di dematerializzazione 4

5 dei supporti cartacei, mediante la digitalizzazione dei documenti in entrata all'ufficio Protocollo. Nel 2010 si è proceduto su questa strada, attivando il flusso dei documenti digitalizzati verso tutti gli uffici destinatari dei documenti stessi. Il primo passo in questa direzione è stato compiuto a fine luglio, con l inserimento della casella di posta PEC (Posta Elettronica Certificata) istituzionale (comune.abbiategrasso@legalpec.it) nella procedura di protocollazione, in tal modo le s PEC vengono protocollate ed automaticamente smistate agli uffici di competenza senza essere stampate. Inoltre da novembre è stato informatizzato il flusso documentale legato alla gestione delle fatture. Un altro passo nella direzione della dematerializzazione si è realizzato con l informatizzazione della procedura di gestione dei permessi (ferie, assenze varie), che era totalmente cartacea. Come previsto, la fase di ingegnerizzazione e sperimentazione è terminata a novembre. La procedura è tutt ora in fase di attivazione nei vari uffici comunali. PROGRAMMA N. 4 BILANCIO E PROGRAMMAZIONE Motivazione delle scelte: utilizzare le strutture del Settore Programmazione a supporto delle scelte politico-amministrative. Finalità da conseguire: sulla base delle linee programmatiche del Sindaco, si è provveduto a determinare gli indirizzi per la formazione del bilancio preventivo 2010 e pluriennale , così come previsto dalla deliberazione G.C. n. 184 del Patto di Stabilità In conformità all'art. 28 della Legge Finanziaria n. 448/98, con il quale è stato introdotto il "Patto di stabilità interno" (che impegna gli enti locali a ridurre progressivamente il finanziamento in disavanzo delle proprie spese e a ridurre il rapporto tra il proprio ammontare e il prodotto interno lordo dello Stato), l'amministrazione è costantemente impegnata nel monitoraggio dei flussi di entrata e di spesa al fine di assicurare il rispetto degli obiettivi previsti dalla Legge Finanziaria per il 2008, che ha introdotto il criterio del saldo di competenza mista (accertamenti e impegni per la parte corrente, riscossioni e pagamenti per il conto capitale). Tale criterio è stato mantenuto anche dal D.L.112/08, convertito nella legge 133/08, come modificato dall'art.41 della L.F e valevole per gli anni 2009, 2010, Non vi sono indicazioni per l'anno Il monitoraggio semestrale ha evidenziato, anche in considerazione alle disposizioni del Decreto legge 31/05/2010 n 78, una situazione di criticità in quanto si è verificata una flessione del gettito previsto per i proventi derivanti dal rilascio di permessi di costruire da ,00 a ,00, nonché una minor previsione di incasso di contributi da altri enti pubblici per ,00. Detta situazione ha comportato una contrazione dei pagamenti nel comparto investimenti ed una rivisitazione delle opere pubbliche previste in bilancio. Rispetto a quanto sopra esposto, con deliberazione G.C.26 del , avente come oggetto: Patto di stabilità - presa d atto risultati anno 2010, l organo esecutivo ha preso atto del rispetto degli obiettivi programmatici relativi al patto di stabilità per il 2010, anche sulla base del verbale n 2/2011 di verifica del collegio dei Revisori dei conti. 5

6 Finanza derivata La legge finanziaria per il 2009 all'art.3, comma 8, dispone che gli enti locali debbano "allegare al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo una nota informativa che evidenzi gli oneri e gli impegni finanziari, rispettivamente stimati e sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata". Con deliberazione della Giunta Comunale n. 263 del 19/12/2007 si è proceduto alla "Ristrutturazione di due operazioni di finanza derivata a valere su quote di debito rappresentate da mutui a tasso fisso contratti con la Cassa DD.PP. e con Istituti Bancari diversi". Tali contratti, denominati IRS con CAP, ai sensi della normativa vigente, sono stati trasmessi al Ministero dell'economia e delle Finanze. Il nozionale iniziale delle strutture in essere ammontava complessivamente ad ,00 alla data del 16/11/2001, mentre alla data del 31/12/2009 ammonta ad Sui contratti stipulati, a decorrere dall'anno 2001 fino al 31/12/2009, il Comune ha potuto beneficiare di una somma complessiva di ,59. Il mark to market di dette operazioni, aggiornato alla data del , è pari a ,10. Per l'anno 2010 gli impegni finanziari sono stimati in ,47. Con deliberazione n. 15 del 28/01/09 è stato approvato un Accordo di programma (con il Comune di Magenta in veste di capofila) per un azione congiunta ed integrata in tema di gestione di strumenti finanziari derivati e una pianificazione strategica finanziaria per lo sviluppo degli enti locali. Di fatto, l intesa siglata si propone una duplice finalità: da un lato, procedere ad un analisi e ad una disamina dei contratti swap sottoscritti dall ente e delle modalità di sottoscrizione degli stessi; dall altra, consente di partecipare al tavolo tecnico permanente per una pianificazione finanziaria strategica. In sostanza, quindi, prendendo le mosse dalla gestione delle criticità collegate alla presenza di strumenti finanziari derivati, l obiettivo finale del progetto è, attraverso un azione di costante monitoraggio, una gestione finanziaria efficace ed efficiente dell indebitamento e delle politiche finanziarie dell ente. In considerazione delle eccezionali ed irripetibili condizioni di mercato attuali è stata avviata una procedura di estinzione anticipata dei contratti di cui sopra, che si è conclusa nel maggio del corrente anno mediante il pagamento rateizzato di un mark to market per un importo complessivo di ,00 (deliberazione di G.C. n. 103 del e determinazione n.545 del ). Nel complesso il Comune ha potuto beneficiare da questa operazione di un importo di ,97. La gestione attiva della Tesoreria Il sistema di tesoreria unica, introdotto nel 1984, ha di fatto portato gli Enti locali a non considerare come risorsa e possibilità la gestione della tesoreria comunale, intesa nel senso della pianificazione, controllo e valorizzazione della liquidità. La gestione degli incassi e dei pagamenti effettuata dal Tesoriere, poi, ha finito per rendere la liquidità estranea ai processi operativi degli enti. Per tali motivi la tesoreria è stata tradizionalmente un non valore economico, diventando invece la base per complessi e rigorosi sistemi di controlli di tipo giuridico. Prova del fatto che i flussi di cassa non sono mai stati considerati come uno strumento gestionale, è l utilizzo del bilancio di cassa, largamente considerato un adempimento formale (in vigore fino al nuovo ordinamento finanziario e contabile), data la sua prevalente estraneità ai meccanismi operativi degli Enti locali. Oggi, però, possiamo affermare che molte cose sono mutate, o sono in corso di cambiamento, e nuove problematiche inerenti alla gestione della liquidità si stanno prepotentemente ponendo in primo piano: basti pensare alle somme rivenienti da mutui contratti con Istituti di credito diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti e da emissioni di prestiti obbligazionari. Per opera di interventi normativi, le Amministrazioni stanno sperimentando esperienze di gestione attiva della liquidità 6

7 legate agli investimenti, acquisendo così una leva finanziaria nuova ed autonoma, potendo ottimizzare le giacenze di liquidità e addirittura pianificare il ricorso alle forme di indebitamento in funzione della tempistica di realizzazione e di pagamento degli investimenti e degli interessi attivi che possono lucrare tempo per tempo, neutralizzando una parte degli oneri finanziari prodotti dal ricorso all'indebitamento. A tal fine, il servizio finanziario ha provveduto a stipulare una polizza con la propria tesoreria denominata "Capitale Solido" nella quale sono stati versati mutui con istituti di credito diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti a far data dal Nel corso dell'esercizio si è provveduto alla chiusura di tale polizza, essendo ultimati gli investimenti relativi alle opere su cui si era richiesto il prestito. Il rendimento maturato al 31/12/2009 al lordo delle spese ha prodotto un interesse attivo di ,92 che è stato introitato nell'apposita posta attiva prevista nel bilancio di previsione per l'esercizio Gare telematiche A seguito della sperimentazione effettuata con successo nell'anno 2009 per l'espletamento di gare telematiche a procedura "cottimo fiduciario" a mezzo piattaforma fornita dalla Regione Lombardia denominata Sintel, si evince: - una riduzione di spesa per forniture e servizi; - la massima trasparenza nelle operazioni di gara in quanto tutte le operazioni della procedura vengono verbalizzate; - procedure più snelle e più rapide. Nel corso del 2010 accanto all espletamento di gare telematiche a procedura cottimo fiduciario, è stata espletata la gara telematica a procedura aperta per l affidamento del servizio di pulizia delle palestre, dello Spazio Fiere e degli stabili dati in locazione. Razionalizzazione delle forme per l inoltro della corrispondenza ordinaria dell AC. Considerato che: - il Decreto del Ministro delle Comunicazioni 12 maggio 2006, pubblicato nella G.U. n. 115 del 19 maggio 2006, ha riformato la catalogazione delle corrispondenze ai fini della spedizione; - al fine di fornire alcune linee di orientamento è stata nel frattempo formulata dal Fornitore del Servizio Universale (Poste Italiane S.p.A.), a mente dell art. 2 c. 1 lett. c del citato Decreto, un istruzione di servizio intitolata Condizioni tecniche attuative del servizio di Posta Massiva a cui gli speditori di corrispondenza devono attenersi in attesa di eventuali ulteriori superiori disposizioni; nel corso del 2009 si sono sperimentate le seguenti azioni: - il ritiro della corrispondenza presso gli uffici comunali; - il servizio Formula certa da marcare, un innovativo sistema di recapito, nelle zone direttamente servite da TNT Post, a controllo satellitare che permette la tracciabilità delle lettere e la certificazione dell avvenuta consegna. Tali processi hanno investito il 2010 con la riconferma dell intervento con l ausilio di Poste Italiane SpA, con un risparmio in termini economici e di tempo lavoro. Affidamenti di servizi pubblici locali e di servizi strumentali. Revisione e riorganizzazione delle Partecipazioni. Revisione Contratti di Servizio Nel corso dell anno 2010, l Amministrazione Comunale ha avviato un programma di ricognizione delle proprie partecipazioni ai sensi dell'art. 3, comma 27 e 28 della Legge , n. 244 (legge finanziaria 2008). 7

8 A seguito dell attività istruttoria effettuata in merito alla tipologia delle società partecipate, al quadro normativo di riferimento, alla definizione delle attività istituzionali, dei servizi di interesse generale, dei servizi pubblici e dei servizi strumentali, il Consiglio Comunale con atto nr. 71 del 20/12/2010 ha deliberato: - il mantenimento delle seguenti partecipazioni possedute dal Comune di Abbiategrasso: Società AMAGA SpA - Azienda Multiservizi Abbiatense Gestione Ambientali SpA ATS S.r.l. Azienda Trasporti Scolastici S.r.l. Navigli Lombardi Scarl (Società Consortile a responsabilità limitata) Importo Capitale Sociale Nr. Azioni Valore Nominale Dati sulla partecipazione Possesso Nr. Valore Azioni Complessivo , ,00 100% , , ,00 8,33 % , , ,00 0,2 % 2 200,00 in quanto le stesse svolgono attività di produzione di servizi di interesse generale e servizi necessari per il perseguimento delle attività istituzionale del Comune di Abbiategrasso; - la dismissione della partecipazione azionaria al capitale sociale della Soc. TAM SpA; - il rinvio della valutazione sull eventuale mantenimento delle partecipazioni azionarie in ATINOM VIAGGI Srl; A completamento del processo amministrativo sopra descritto, il Consiglio Comunale con atto nr. 70 del 20/12/2010 ha espresso l indirizzo di: - avviare una ricognizione dei contratti di servizio in essere con la Soc. AMAGA Holding SpA e relative società controllate che evidenzi le relative forme di gestione, il valore economici dei contratti e le scadenze dei contratti di servizio; - avviare una rilevazione dei livelli di efficienza e di prestazione (qualità e quantità) dei servizi gestiti dalle diverse forme societarie di corporate di AMAGA Holding SpA, al fine di poter verificare la rispondenza dei servizi resi da AMAGA Holding SpA e società controllate, con i servizi offerti dal mercato; - acquisire rilevazioni contabili, economiche e finanziarie, legate non solo alla gestione aziendale di ogni singola società ma anche al singolo servizio gestito. Nel corso dell anno 2010 si è dato seguito ad una prima fase di adempimento degli strumenti di programmazione tecnica ed economica e di controllo di pertinenza dell Ente Locale sulle proprie società partecipate. Controllo di gestione In relazione agli adempimenti previsti dal D. lgs 150/2009, nel corso dell anno si sono poste le basi per la realizzazione del Piano della performance, individuando con i responsabili delle strutture organizzative i processi dell ente ed i relativi indicatori di performance. Il lavoro proseguirà nel 2011con la raccolta dei dati per concludersi con la stesura del Piano, la cui adozione è prevista entro 30 giorni dall approvazione del Bilancio. 8

9 PROGRAMMA N. 5 PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Motivazione delle scelte: instaurare un nuovo patto con i pubblici dipendenti, teso a realizzare precisi obiettivi di efficienza e qualità del servizio reso ai cittadini, uniti a nuove opportunità retributive e professionali. Finalità da conseguire: Sono proseguite le azioni già intraprese nei seguenti ambiti di attività : 1) riorganizzazione della macchina comunale, attraverso il radicamento di materie e competenze, la responsabilizzazione del personale, un attenta analisi del turnover per evidenziare le possibili riorganizzazioni interne; 2) costante monitoraggio della spesa di personale; 3) riqualificazione del personale mediante la formazione e l aggiornamento; 4) adeguamento del sistema di rilevazione, di misurazione e di valutazione dei risultati dell azione amministrativa ai principi contenuti nel d. lgs. 150/2009; 5) predisposizione degli strumenti per valorizzare i meriti ed incentivare le prestazioni secondo i principi contenuti nel d. lgs. 150/2009; 6) massima trasparenza e diffusione dei risultati della gestione; 7) coerenza ed uniformità dell azione dei dirigenti in materia disciplinare; 8) razionalizzazione dei processi operativi riguardanti la gestione del personale. Per quanto riguarda le politiche del personale si è agito sulle seguenti leve : - attuazione del Piano di formazione per il triennio 2009/2011 approvato dalla G.C. il 22/12/2009; - revisione del programma triennale deliberato nell anno 2008, per potenziare la struttura pur nel rispetto del principio di contenimento della spesa del personale e della legge 122/2010. PROGRAMMA N.6 TRIBUTI Motivazione delle scelte: creare strumenti idonei al fine di perseguire una sempre maggior equità fiscale coinvolgendo i cittadini. Finalità da conseguire: nell ambito del perseguimento dell equità fiscale e del contrasto all evasione ed elusione, si attueranno le seguenti azioni: ICI proseguimento procedura riclassamento catastale attività di supporto alla realizzazione degli obiettivi Decorsi i termini della procedura relativa alla definizione agevolata dell ICI, attuata negli anni precedenti ai sensi dell art. 1, comma 336 e seguenti, legge 311/2004, si è provveduto d ufficio alla rilevazione delle incongruità ancora in essere. Per la rilevazione degli immobili è stato estratto un campione nella zona del centro che è stato inviato al Servizio Edilizia Privata. Se da tale rilevazione si avrà un riscontro positivo, saranno attivate tutte le procedure previste della normativa vigente che prevede la segnalazione all Agenzia del Territorio delle tipologie riscontrate. A tal punto, l Agenzia del Territorio attiverà le verifiche sul campo, provvedendo all accatastamento d Ufficio degli immobili segnalati. Alle verifiche seguirà l emissione degli avvisi di accertamento dell ICI, con l applicazione 9

10 delle nuove rendite attribuite, al fine del recupero dell imposta non versata, con contestuale applicazione delle relative sanzioni ed interessi. Date le caratteristiche del territorio, si ritiene di attivare uno studio di fattibilità per l individuazione di fabbricati aventi le caratteristiche corrispondenti alla categoria censuaria A/1, A/8 e A/9. A tale scopo, si prenderanno contatti con l Agenzia del Territorio per individuare una possibile procedura. Effettuate le dovute indagini non sono state riscontrate norme innovative, rispetto a quelle già esistenti, che contemplano procedure specifiche per le categorie A/1, A/8 e A/9, pertanto tale attività può essere svolta facendo affidamento sulle norme vigenti in materia urbanistica. Il servizio tributi fornirà tutta la disponibilità necessaria, in modo particolare, nell individuazione della tipologia di immobili e dei soggetti titolari di diritti reali sugli stessi sulla base della banca dati ICI. ICI Sportello del Cittadino Attuato l ampliamento dell attività correlata alle scadenze canoniche dell I.C.I., finora mirata all assistenza delle persone fisiche, all attenzione degli studi professionali ed alle società. Tale nuovo indirizzo si rende necessario a causa dell esenzione, disposta con DL. 4 luglio 2006 n. 223, in forza della quale è stato abrogato l obbligo della dichiarazione ICI, con decorrenza 1 gennaio Da tale data i contenuti nel Modello Unico Informatico Notarile devono essere acquisiti d Ufficio dal sito informatico dell Agenzia del Territorio, che in questi casi sostituiscono le dichiarazioni ICI da parte dei contribuenti. Per l acquisizione del modello unico notarile è stato implementato il programma in uso per la gestione dell ICI con un apposito modulo che consente l importazione, direttamente dal catasto, degli atti notarili che hanno ad oggetto il trasferimento di diritti reali sugli immobili. L acquisizione di tali atti equivale ad acquisizione di dichiarazioni ICI su modello Ministeriale e consente di aggiornare tempestivamente la BDA ICI. E, invece, tuttora obbligatoria la dichiarazione ICI, con modello ministeriale, per le variazioni che comportano un diverso ammontare dell imposta dovuta per una riduzione o esenzione di imposta. Per queste fattispecie si è riscontrata la necessità di fornire assistenza ai contribuenti, indirizzati dagli stessi studi professionali al servizio tributi. Dal 17 maggio al 16 giugno, in occasione della scadenza del versamento ICI in acconto, lo sportello dell ufficio è stato accessibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 12,00, nonché, il mercoledì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 16,00, realizzando un ampliamento dell orario di apertura al pubblico settimanale da 7.5 a 16.5 ore, invece delle 15 ore programmate. La modifica dell orario di apertura al pubblico operata con decorrenza , con la quale l apertura pomeridiana è stata spostata alla giornata del lunedì, ha consentito di incrementare ulteriormente di 1 ora lo sportello durante il servizio fornito in occasione del saldo, portando a 18 ore settimanali, dal 15/11 al 16/12. Ai contribuenti che hanno richiesto il servizio negli anni precedenti, (n al 31/12/2009) si sono aggiunti ad un totale di 176 nuovi iscritti. 10

11 ICI Accertamenti E proseguita l attività di accertamento finalizzata al recupero dell imposta evasa per una maggior equità fiscale, con particolare riferimento al anno 2005, mediante emissione di accertamenti per omesso, parziale, tardivo versamento. L attività di accertamento avente ad oggetto le aree edificabili si è conclusa con l emissione di n. 189 accertamenti di cui 50 conclusi in adesione sanando, oltre all anno di imposta oggetto di accertamento, gli anni successivi e comunque fino alla realizzazione degli immobili E stata eseguita la verifica generalizzata sui versamenti ICI e sulle dichiarazioni rese per il 2005, accertando la congruenza degli stessi con le risultanze catastali per i fabbricati censiti, con la deliberazione di C.C. 37/2005 per le aree edificabili e con tutti gli altri dati rilevabili dalle banche dati a disposizione del servizio per i fabbricati produttivi e quelli agricoli. Si è effettuato il monitoraggio delle categorie di immobili per i quali le normative, producendo un minor gettito di imposta, confluiscono nelle certificazioni atte a determinare i relativi trasferimenti erariali. Particolare attenzione è stata posta alle tipologie di immobili per i quali le normative, producendo un minor gettito di imposta, confluiscono nelle certificazioni atte a determinare i relativi trasferimenti erariali. L attività di accertamento svolta fino ad ora ha consentito la regolarizzazione delle posizioni dei contribuenti e dei relativi immobili di proprietà. Lo svolgimento del servizio sportello ICI ha consentito di inquadrare in modo corretto la maggior parte degli immobili di nuova edificazione fin dal loro iniziale accatastamento. Accertamento delle dichiarazioni ISEE rese ai fini dell ottenimento di prestazioni sociali agevolate o per l accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità Si proroga fino al 31/12/2011 l attività attribuita al Servizio Tributi con la denominazione: Ufficio Unico per l accertamento delle Dichiarazioni ISEE, istituito con deliberazione di Giunta Comunale 164 del 6 luglio Il Servizio ha reso gli accertamenti conformemente alle richieste pervenute dai Dirigenti dei Servizi interessati e con le modalità previste dalla deliberazione di cui sopra. Gli accertamenti sono stati eseguiti mediante accesso alle seguenti BDA: SIATEL BANCA DATI TRIBUTARIA, SISTER E CONSERVATORIA - BANCA DATI DELL UFFICIO DEL TERRITORIO per le quali sono attive le relative autorizzazioni; è stata attivata anche la procedura per l accesso al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) L attività di accertamento della veridicità delle dichiarazioni sostitutive ai fini ISEE ha richiesto particolare impegno nell adeguamento delle ricerche stesse alle nuove piattaforme attivate sia dall Agenzia delle Entrate che dall Agenzia del Territorio. Superata la fase di assestamento le richieste vengono evase entro circa 20 gg. a seconda del numero dei soggetti e della loro capacità contributiva. Sono state eseguite in totale n. 516 ricerche sulla Banca Dati Tributaria, (114 relative a contratti di locazione e 320 relative a dichiarazioni dei redditi e 82 per ricerca codici fiscali), n. 151 visure catastali e n. 23 visure al PRA. Aliquote/Tariffe/Addizionali E attuale anche per quest anno - la sospensione del potere di aumento dei tributi, delle addizionali, delle aliquote, ovvero, delle maggiorazioni di aliquote dei tributi spettanti agli enti locali, previsto con D.L. 93/2008, convertito dalla legge 126/

12 La successiva legge 133/2008, di conversione del D.L. 112/2008, all art. 77- bis, comma 30, ha stabilito che sono fatti salvi dal blocco gli aumenti relativi alla Tarsu. ICI Adozione aliquote e detrazioni Confermate le aliquote e le detrazioni deliberate per il 2008/2009 anche per l anno in corso: Aliquota abitazione principale e relative pertinenze, appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, aliquota 5,50, aliquota ordinaria: 7,00, immobili concessi dai proprietari in locazione o a titolo di abitazione principale, con contratto stipulato ai sensi dell art. 2, comma 3, della legge 431/98,: 0,5 ; ed applicazione delle seguenti detrazioni: detrazioni per abitazione principale come di seguito: , art. 8 DLgs.504/1992 istitutivo dell ICI maggiore detrazione pari a 258,00 (in alternativa ai 103,29) per le unità immobiliari possedute, a titolo di proprietà o usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata Canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche e canone sugli impianti pubblicitari La gestione dei relativi servizi è in capo ad AMAGA S.P.A. Per quanto riguarda l adozione delle relative tariffe, che sono di competenza dell Ente, per i motivi sopra esposti vengono confermate nella misura adottata per il 2008 con i provvedimenti di G.C. 29 del 18/02/2008. Tariffa di igiene ambientale Il ciclo completo del servizio è affidato ad AMAGA S.P.A. Compete all Ente l approvazione della tariffa da applicare nel corso del 2010 che è stata deliberata dal Consiglio Comunale, mediante approvazione del Piano finanziario predisposto dal Gestore del Servizio AMAGA S.P.A. Addizionale comunale IRPEF In applicazione delle norme sul blocco degli aumenti di cui sopra, si conferma l aliquota del 5, determinata la soglia di esenzione a ,00, apportando così alla stessa, una variazione in aumento di 3.000,00 rispetto il 2009 (5.000,00 rispetto al 2008). PROGRAMMA N. 7 BIBLIOTECA Motivazione delle scelte: Le scelte proposte riguardano la progettazione, l'organizzazione e la gestione di attività biblioteconomiche e di promozione della lettura; l obiettivo fondamentale è quello di permettere ai cittadini di poter usufruire di un efficiente servizio di pubblica lettura ed informazione, anche mediante un ripensamento degli orari di apertura al pubblico ed una ottimale turnazione del personale. 12

13 Finalità conseguite: La biblioteca civica di Abbiategrasso fa parte, dal 1 gennaio 2007, della Fondazione Per Leggere, il nuovo sistema bibliotecario, composto da 52 biblioteche, che ha raggruppato gli ex sistemi bibliotecari dell Abbiatense, del Magentino, di Corsico, di Rozzano e del Castanese. La cooperazione, a livello di sistema, ha dato ottimi risultati sia nel 2009 che nel corso del 2010, al punto da far rilevare un aumento complessivo dei prestiti di poco inferiore al 10%. Tale cooperazione comprende: - la gestione del servizio di prestito interbibliotecario - la catalogazione e l individuazione di criteri comuni di scarto - la predisposizione di un primo servizio di acquisto centralizzato - l individuazione e l applicazione di criteri comuni per lo scarto del materiale e la sua ricollocazione nel magazzino centralizzato, aperto nel settembre la gestione di una biblioteca di cultura ambientale, collocata al primo piano del Castello Visconteo - la gestione centralizzata a livello di sistema del servizio di connessione ad internet. - la prosecuzione di un progetto di formazione in campo biblioteconomico, con la collaborazione della dell Università Statale di Milano: tale progetto ha permesso ad un certo numero di studenti o neolaureati delle facoltà umanistiche di fare una concreta esperienza di approfondimento teorico e di attività pratica all interno della biblioteca civica di Abbiategrasso e delle altre biblioteche aderenti alla Fondazione Per Leggere. Grazie ad esso, due neolaureati hanno avuto la possibilità, nel corso di quest anno, di effettuare uno stage di lavoro presso la nostra biblioteca. L attività della biblioteca si è orientata inoltre su alcuni obiettivi strategici: - l introduzione, a partire dal mese di febbraio, di un nuovo orario di apertura al pubblico, mediante il quale le ore complessive di apertura sono passate da 42 a 50, con la continuità del servizio dalle ore 9 alle ore 19 per quattro giorni alla settimana; - l apertura serale (dalle 21 alle 23) ogni venerdì nei mesi di giugno e luglio, in concomitanza con l apertura serale dei negozi e le iniziative previste nell ambito del progetto La città che ti piace Nel corso dell anno, inoltre, sono state mantenute e potenziate alcune attività ormai consolidate, quali le animazioni alla lettura, gli incontri con le scuole, i corsi dell Università del Tempo Libero (nel mese di novembre 2010 sono iniziati i 42 corsi relativi all anno accademico 2010/2011). PROGRAMMA N. 8 ATTIVITA' CULTURALI E TURISTICHE Motivazione delle scelte: Le scelte proposte riguardano la progettazione, l'organizzazione e la gestione sul territorio di attività culturali e di promozione turistica. Obiettivo fondamentale è promuovere l offerta turistica e proporre eventi culturali qualitativamente rilevanti. Finalità da conseguire: Nel corso del 2010 sono stati perseguiti ed in buona parte raggiunti alcuni importanti obiettivi innovativi sia in ambito culturale che turistico. Tra essi meritano particolare risalto: - nel mese di luglio è stato inaugurato uno sportello di informazione turistica (collocato presso il Castello Visconteo), aperto anche in collaborazione con la Pro Loco. Il personale adibito a tale sportello fornisce tutte le informazioni 13

14 relative all accoglienza turistica, alla visita dei principali beni culturali ed artistici, agli eventi previsti in città. E inoltre compito del servizio distribuire la guida turistica della città, recentemente pubblicata, insieme ad altro materiale informativo; - L Accademia Musicale dell Annunciata ha presentato in modo definitivo la propria attività mediante la realizzazione di cinque concerti offerti ai cittadini a titolo gratuito. A partire dal mese di ottobre è stata inaugurata una vera e propria stagione musicale comprendente sette concerti, che si protrarrà fino al maggio 2011; - Nel mese di aprile sono stati realizzati eventi teatrali rivolti in modo particolare ai giovani, finalizzati ad offrire ad un target specifico momenti di svago e di riflessione; tale attività è stata realizzata con la collaborazione della Consulta Giovani e dell Assessorato alle Politiche Giovanili; il successo degli eventi è testimoniato dal fatto che i quattro appuntamenti previsti hanno registrato il tutto esaurito; - l attuazione di forme di collaborazione con il Comune di Morimondo; a tale proposito è stato presentato alla Fondazione Cariplo un progetto che mira, tra le altre cose, ad attuare programmi integrati di valorizzazione culturale. Tali programmi (che saranno realizzati a partire dal 2011) comprendono: o la realizzazione di un programma concertistico presso il complesso dell Annunciata; o la presentazione di rievocazioni storiche nell ambito della manifestazione Trecentesca ; o la creazione di un gruppo di guide turistiche in grado di offrire un pacchetto di visite guidate comprendente i beni artistici di Morimondo e di Abbiategrasso. - E in fase di ultimazione la riorganizzazione e regolamentazione dell utilizzo dei principali spazi pubblici (Castello, Annunciata, sala di piazza Marconi) nonché la definizione delle relative modalità di utilizzo; tale obiettivo si concluderà nel 2011 con la predisposizione e la presentazione in Consiglio Comunale di un apposito regolamento; - Quale premessa alla partecipazione al bando di concorso Il Comune fiorito (prevista per il 2011) in collaborazione con ASCOM, Pro Loco, Servizio Ambiente del Comune e i floricoltori locali è stata realizzata la manifestazione Fiori e colori durante la quale sono stati decorati con composizioni floreali il Castello ed il quartiere di Castelletto; quest ultimo è stato inoltre animato con mercatini tipici, giochi per i bambini, navigazione promozionale sul Naviglio ecc Accanto a tali obiettivi innovativi, i Servizi Culturali hanno riproposto, con gli opportuni aggiustamenti e miglioramenti, eventi ed attività già collaudate in passato. Tra essi hanno assunto particolare rilievo: - l iniziativa La città che ti piace (in collaborazione con ASCOM) finalizzata ad animare piazze e vie durante le prime domeniche di ogni mese ed al venerdì sera nei mesi di giugno e luglio in coincidenza con l apertura dei negozi; - Il Festival di Teatro di Strada, giunto alla XV edizione, che ha visto il Comune di Abbiategrasso capofila, ideatore ed organizzatore di oltre cinquanta eventi che si sono svolti in 13 comuni della zona - Il Teatro Ragazzi, rivolto alle scuole dell obbligo; quest anno tale iniziativa è stata interamente ripensata e riprogettata, al fine di raggiungere un più alto livello qualitativo dell offerta teatrale ed una ottimizzazione delle risorse economiche e di personale; - Il progetto Scuola, ambiente e territorio, che ha visto impegnate numerose classi della scuola dell obbligo in uno studio dell arte e della cultura locale 14

15 - I concerti d organo, proposti dall Associazione Jubilate, che hanno permesso di valorizzare gli antichi organi delle nostre chiese mediante esibizioni di musicisti di livello nazionale - L iniziativa Suoni Naviganti, organizzata in collaborazione con Navigli Lombardi SCARL; l esibizione del jazzista Paolo Fresu ha visto la partecipazione di oltre 400 persone; - Il corso di cultura dialettale, giunto alla sua terza edizione Per quanto riguarda i rapporti con le associazioni culturali del territorio, è proseguito il costante dialogo con tali realtà; il sostegno alle loro iniziative è stato assicurato, sulla base del principio della sussidiarietà, mediante l apposito avviso pubblico finalizzato ad erogare contributi sui progetti che le associazioni intendono presentare, con una particolare attenzione per gli eventi di rilievo pubblico. Oltre quaranta associazioni hanno beneficiato dei contributi messi a disposizione dall Assessorato alla Cultura. E proseguito il rapporto con l Università degli Studi di Milano per potenziare le funzioni di eccellenza previste negli immobili di pregio della città, in particolare con l attivazione della neonata fondazione AquaLAB (Laboratorio Acqua Bionergia cfr programma n. 17). Il progetto ha visto l adesione, nel mese di settembre, dell Università Statale di Pavia. Non può infine essere dimenticato l importante ruolo rivestito dai rapporti di collaborazione con la Pro Loco (per le attività di promozione del territorio e dei gemellaggi) e con la Fondazione per la Promozione dell Abbiatense (per la realizzazione delle Fiere e degli eventi connessi con i progetti Cittaslow e Abbiategusto, nonché per le attività estive). Sia per le attività turistiche che per quelle culturali ci si è avvalsi inoltre di un ufficio di documentazione fotografica che ha il compito di predisporre ed archiviare il materiale fotografico di tutti gli eventi organizzati. PROGRAMMA N. 9 DEMANIO E PATRIMONIO Motivazione delle scelte: recuperare e valorizzare il patrimonio esistente per una città più bella e vivibile. Finalità da conseguire: la gestione del patrimonio richiede un ottimizzazione nell uso, al fine di garantire una migliore fruizione pubblica ed un più efficace controllo degli spazi. Si è avviata pertanto una sistematica ricognizione e revisione di tutte le convenzioni d uso e gestione dei locali e delle aree, provvedendo alla pubblicazione dei bandi o alla ricontrattazione di quelle libere o con contratti scaduti. Fra queste, la priorità è rivolta all area della Fossa Viscontea, ora Parco della Repubblica, al fine di rivitalizzare un area centrale oggi poco valorizzata: si è provveduto all affidamento della gestione della zona bar, che sarà riattivata nella primavera del Su questa stessa area verde sono stati affidati e sono in fase di avvio interventi manutentivi specifici finalizzati a migliorarne l immagine e a renderne più sicuro l utilizzo. Nel corso dell anno è proseguita l opera di monitoraggio e rilevazione degli edifici di proprietà comunale, al fine di accertarne ogni aspetto legato alla sicurezza. Si è in particolare analizzato in dettaglio lo stato impiantistico e strutturale degli edifici sedi 15

16 istituzionali, con attenzione agli aspetti legati alla sicurezza e al comfort dei lavoratori, prevedendo una serie di interventi sui singoli immobili. Anche dal punto di vista della prevenzione incendi è proseguita l opera di attuazione degli interventi necessari ad ottenere la certificazione definitiva, anche con aggiornamento dei progetti depositati al Comando dei VVF. In particolare sono stati interessati gli edifici dell Annunciata, del Castello e della Fiera. A completamento degli interventi previsti, il Castello sarà pertanto dotato di una certificazione unica, sia per gli spazi della biblioteca che per i nuovi spazi recentemente recuperati. Presso gli spazi della Fiera sono stati ultimati gli interventi di adeguamento e verifica impiantistica, al termine dei quali si avrà il beneficio di una procedura più snella nell assegnazione ai richiedenti, nei casi previsti dalla certificazione antincendio. Anche presso l Annunciata sono stati ultimati gli adeguamenti che consentiranno di ottenere la certificazione antincendio. Presso la Fiera la recinzione sul fronte stradale è stata rifatta ed ulteriori interventi saranno rivolti ad un migliore utilizzo degli spazi esterni. Il complesso dell Annunciata, entrato da oltre due anni nel patrimonio comunale con vocazione culturale, richiede ancora l ultimazione di alcuni spazi nel cortile minore. E stato pertanto predisposto un progetto per il completamento finalizzato all utilizzo di tali ulteriori ambienti, per il quale è stato richiesto un contributo finanziario tramite la Fondazione Cariplo e presso la Regione Lombardia (Fondo Rotazione). Entrambi i finanziamenti hanno avuto esito positivo, consentendo l avvio delle opere nel corso del Con l attuazione di questo intervento sarà completato l intero recupero del complesso monumentale. Il progetto prevede altresì la collaborazione con il Comune di Morimondo per l apertura al pubblico degli spazi dei due complessi (biglietto unico), con visite guidate ed eventi culturali programmati. Ancora in ambito di recupero dei beni di valore storico architettonico, è stato dato inizio alle opere di restauro di Palazzo Stampa, mediante affidamento dei lavori. Questo edificio, collocato in posizione dominante lungo il Naviglio Grande, in prossimità dell approdo e su una direttrice di interesse turistico-ambientale, costituisce un importante caposaldo visivo sulla direttrice Milano-Abbiategrasso, e il suo recupero, oltre a valorizzare l immagine della città, è fondamentale per la rivitalizzazione di Castelletto. I lavori, progettati dal Settore Tecnico e della durata di circa due anni, porteranno al completo recupero dell edificio e al suo riuso, con la compartecipazione finanziaria della Provincia di Milano, che gestirà parte degli spazi. Nel corso dell anno saranno inoltre portati a compimento i lavori di recupero parziale della Casa del Guardiano delle Acque, che prevedono la realizzazione di laboratori universitari all interno del progetto Aqualab. L attenzione che viene rivolta all aspetto della sicurezza sugli edifici parte in primo luogo dallo stato di conservazione degli impianti elettrici. Per tale motivo nel corso del 2009 è stato predisposto uno studio di fattibilità triennale che prevede una serie di interventi di adeguamento su vari edifici, secondo la priorità dell aspetto sicurezza. E in fase di progettazione il primo lotto funzionale, per un importo complessivo di , che sarà finanziato a partire dall anno 2011, riferito a interventi su vari edifici. In relazione al servizio di gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, l obiettivo prioritario è continuare l azione già intrapresa per il ripristino della legalità e per il recupero dei crediti inevasi. Al fine di ottimizzare il servizio a favore degli utenti e migliorare la gestione del patrimonio pubblico, si sta predisponendo uno studio finalizzato alla formalizzazione, nel 2011, di un accordo con ALER che deleghi 16

17 a quest ultima alcuni degli adempimenti, oggi svolti dagli uffici comunali con qualche criticità. Si libereranno in tale modo risorse di personale che possono essere vantaggiosamente impiegate in altri adempimenti d ufficio per i quali si è oggi in carenza di organico. Fra gli adempimenti del servizio è stata avviata l apertura dei bandi di assegnazione degli alloggi con frequenza semestrale, al fine di agevolare l utenza del servizio. Nell ottica del decoro urbano del centro storico, legato alla creazione di un ambiente collettivo più accogliente, in cui il valore radicato di centro commerciale naturale sia incrementato ed adeguatamente riconosciuto, sono stati realizzati interventi di iniziativa pubblica legati ai Distretti del Commercio. In particolare è stato completato, in sinergia con i privati, il rifacimento della pavimentazione del porticato di piazza Marconi, oggi inadeguata sia dal punto di vista manutentivo che estetico. Il miglioramento conseguente dell immagine della passeggiata coperta è avvenuto anche mediante interventi manutentivi sul colonnato, al fine di ridare giusta dignità alla piazza centrale, vero cuore cittadino legato al commercio e ai mercati storici. A complemento di tale intervento, è stato proposto un nuovo arredo urbano della piazza, come modello base da estendere nelle restanti vie del centro. Un secondo intervento rilevante si è concretizzato con il rifacimento della pavimentazione nel tratto compreso fra piazza Castello e la Galleria Mirabello, sostituendo le superfici asfaltate con materiali più pregiati e valorizzando in tale modo corso Matteotti come asse commerciale fondamentale del centro storico. In tale modo si è creata l importante cucitura fra la recentemente rinnovata area del Castello e la piazza Marconi, anch essa riqualificata. PROGRAMMA N. 10 SERVIZI PER L'ISTRUZIONE Motivazione delle scelte: Favorire lo sviluppo formativo degli alunni e supportare, attraverso l'organizzazione di attività complementari a quelle didattiche, la partecipazione scolastica. Favorire, con l'istruzione, la formazione e l'educazione, gli aspetti della crescita della comunità nonché dell'interazione tra famiglie e pubblica amministrazione. Finalità da conseguire: Il programma punta a garantire la funzionalità delle strutture scolastiche per il raggiungimento degli obiettivi didattici fissati dagli organismi preposti. In questa logica, si tratta di mantenere il più alto livello strutturale, funzionale e organizzativo delle scuole, migliorare la qualità dei servizi scolastici erogati (trasporto, ristorazione scolastica, pre e post scuola) e delle attività integrative, tenendo conto anche dei mutati bisogni delle famiglie. E stato definito il piano per il diritto allo studio per l anno scolastico 2010/2011 preceduto da intese con i responsabili delle strutture scolastiche e verifiche per la valutazione dei bisogni e l ottimizzazione dell utilizzo delle risorse economiche disponibili. E stato eseguito lo studio di fattibilità del progetto Pedibus che s intenderebbe attivare nella primavera del 2011, compatibilmente con le risorse del bilancio di previsione per l anno Nel corso del 2010 sono stati definiti alcuni aspetti, economici ed organizzativi, orientati a meglio armonizzare le risorse disponibili e allo stesso tempo assicurare l alta qualità dei servizi erogati. Tra le attività di supporto scolastico, dal mese di settembre 2010 si è dato vita al sistematico monitoraggio del servizio di inserimento degli alunni diversamente abili 17

18 anche attraverso la certificazione mensile dell utilizzo delle risorse assegnate alle scuole, da parte dei dirigenti scolastici. E stata già predisposta una calendarizzazione per gli adempimenti propedeutici al piano per il diritto allo studio per l anno scolastico 2011/2012, soprattutto in riferimento al sostegno all handicap che presuppone la presentazione al Comune del Piano dell Offerta Formativa; termini e modalità di presentazione delle Diagnosi Funzionali devono essere conformi al modello approvato dalla Regione Lombardia. Al fine di snellire le liste d attesa della scuola dell infanzia, è stata sottoscritta una dichiarazione d intenti con il Comune di Morimondo, orientata a regolare i rapporti tra i due enti, nell auspicabile ipotesi di concessione di autorizzazione all apertura di una sezione nuova per la scuola dell infanzia nel Comune di Morimondo, che consentirebbe l accesso ai bambini di Abbiategrasso in lista d attesa nella direzione didattica del 1 Circolo. Per quanto riguarda il patrimonio edilizio scolastico, l intervento più rilevante riguarda la realizzazione della nuova scuola materna di via Colombo. Il progetto, affidato mediante lo strumento del leasing, prevede il completamento del plesso scolastico, con un grande edificio capace di rispondere ai bisogni di una scuola materna moderna e funzionale. La realizzazione dell edificio porterà alla normalizzazione nell uso dell adiacente scuola elementare, aumentandone gli spazi a disposizione e consentendo un complessivo miglioramento della fruibilità. Il progetto prevede altresì la realizzazione di una grande sala attrezzata per incontri ed usi polivalenti. A seguito dell espletamento delle procedure di gara, concluse con la formale aggiudicazione, sono state avviate le procedure propedeutiche alla cantierizzazione delle opere, che avranno pieno avvio con l anno Nel corso dell anno sono inoltre stati eseguiti i lavori di rifacimento dei servizi igienici presso la scuola materna del plesso nord; grazie all utilizzo delle economie di progetto è stato inoltre possibile estendere l intervento al terzo servizio igienico della scuola, inizialmente non incluso nel progetto. PROGRAMMA N. 11 SERVIZI PER L'INFANZIA Motivazione delle scelte: necessità di ampliare l'offerta del servizio alle famiglie, potenziando nel contempo le strutture esistenti. Finalità da conseguire: il servizio rivolto alla prima infanzia, completamente riorganizzato, è stato costantemente monitorato, con riferimento alla qualità del servizio erogato, alla distribuzione degli utenti nelle varie fasce di contribuzione ed alla gestione delle liste d attesa. Con l inizio del nuovo anno scolastico, l Amministrazione Comunale, ha definito bozze di convenzione con nidi privati per eliminare le liste d attesa. In attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n del 3 febbraio 2010 è stato infatti predisposto il piano zonale triennale per la prima infanzia da parte dei comuni dell ambito distrettuale di Abbiategrasso, approvato dall ASL1 di Milano con verbale del 4/8/2010, e il Comune di Abbiategrasso ha quantificato il fabbisogno prioritario del territorio secondo quanto disposto dall allegato A) della D.G.R. n. VIII del 03/02/2010 Sono stati consultati i gestori dell unità d offerta privata presenti sul territorio, che con l Amministrazione hanno concordato il costo posto bambino che sarà coperto per il 18

19 50% dalla Regione Lombardia e il costo residuo con rette dell utenza e, residualmente, con risorse del Comune. In merito alla programmazione si è sperimentata la gestione partecipata del progetto educativo, condiviso con i genitori dei bambini. Si è offerta l'opportunità ai genitori di partecipare, collaborando attivamente con le educatrici, alla vita del nido, dando loro la possibilità di condividere con gli altri genitori le proprie esperienze. Durante l'anno scolastico che si è concluso, sono stati promossi diversi momenti di incontro quali colloqui specifici sul bambino, riunioni genitori, elaborazione congiunta e presentazione del progetto educativo. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie è stato garantito il servizio, anche nel corso del 2010, nel mese di luglio. Nel mese di dicembre è stata effettuata un indagine sul gradimento del servizio che ha rilevato un grado di soddisfazione dell 89%. PROGRAMMA N. 12 SERVIZI PER ANZIANI E DISABILI Motivazione delle scelte: Assicurare pari opportunità ai cittadini privilegiando il sostegno alle categorie più deboli, rimuovendo le condizioni di bisogno e promuovendo la famiglia come soggetto di politiche di benessere, valorizzando gli enti del terzo settore e percorsi di qualità nell erogazione dei servizi. Finalità conseguite: Con riferimento ai servizi dell area anziani e disabili, l impegno dell amministrazione, in linea con gli obiettivi del piano di zona , è stato quello di valorizzare le reti di cura domiciliare e i servizi diurni quale valida alternativa all istituzionalizzazione, promuovendo la crescita di capitale sociale e attribuendo particolare attenzione alla qualità degli interventi. Il potenziamento di strumenti di sostegno al domicilio si è attuato attraverso: la ridefinizione dei criteri di erogazione dei buoni sociali; l introduzione di buoni sociali per l assistenza in ambito familiare di persone con limitazioni dell autonomia tramite assistenti familiari regolarmente assunti e in possesso o in via di conseguimento di idonea formazione per il sostegno al domicilio; la prosecuzione del servizio di assistenza domiciliare (SAD) in convenzione con l Azienda Speciale Servizi alla Persona, anche attraverso l utilizzo dei voucher sociali che hanno permesso di rispondere anche al bisogno di SAD lungo. Particolare attenzione è stata data alla qualità degli interventi e dei servizi erogati attraverso: la richiesta del mantenimento del possesso di requisiti e il monitoraggio dell attività svolta alle aziende accreditate per l erogazione degli interventi di assistenza al domicilio; la richiesta di idonea formazione alle assistenti familiari domiciliari; la realizzazione di percorsi formativi dedicati e di interventi di tutoring domiciliare nell ambito del progetto sportello assistenti familiari avviato nell anno 2009 in collaborazione con l associazionismo locale. E continuata la sperimentazione avviata a livello distrettuale nell anno 2009, che ha visto l introduzione di voucher sociali per favorire l accesso delle persone con gravi 19

20 disabilità ai servizi socio-educativi offerti dai Centri Diurni Disabili e la definizione di criteri omogenei a livello distrettuale per accedere a tali servizi. Il Comune di Abbiategrasso ha integrato come lo scorso anno tale intervento con risorse proprie. E stato consolidato, in collaborazione con l Azienda Speciale Servizi alla Persona (ASSP), nell ottica di messa in rete delle risorse e di integrazione sociosanitaria, il progetto a favore degli utenti afferenti al locale Hospice. Per i cittadini con problemi psichici sono state definite inoltre modalità di accesso ai servizi di residenzialità leggera, che verranno applicate tramite la realizzazione di progetti personalizzati e l utilizzo di voucher sociali. Parallelamente si è lavorato al fine di: realizzare un miglioramento del livello di integrazione socio sanitaria delle prestazioni con riferimento agli utenti con patologia psichiatrica; promuovere l integrazione socio-lavorativa del soggetto svantaggiato sia con il supporto del Servizio di Integrazione Lavorativa (SIL) distrettuale sia mediante individuazione di risorse da parte degli operatori del servizio sociale. In merito agli interventi di assistenza alla comunicazione, gestiti a livello distrettuale in parternariato con la Provincia di Milano, ente titolare del servizio, ed erogati a favore degli studenti con disabilità sensoriale, attraverso la collaborazione con l'azienda Speciale Servizi alla Persona, si è continuato nel processo di consolidamento della rete interistituzionale territoriale creatasi per facilitare la fruibilità del servizio. PROGRAMMA N. 13 ASSISTENZA E SERVIZI DIVERSI ALLA PERSONA Motivazione delle scelte: Assicurare sostegno alla famiglia in senso lato, valorizzando l'individuo sia come persona che come soggetto inserito in relazioni familiari e sociali. Finalità conseguite: Prima di procedere all analisi delle finalità afferenti il presente programma, occorre tenere in considerazione che è strategica per la riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi il perseguimento dell obiettivo in linea con gli indirizzi regionali e gli obiettivi del nuovo piano di zona 2009/ della costituzione e dell avvio di una forma di gestione associata dei servizi sociali gestiti dai comuni dell abbiatense che consolidi l esperienza in atto. Con riferimento a tale obiettivo di sistema è stato elaborato un documento di analisi dei costi dei servizi distrettuali coordinati dall ufficio di piano e realizzati in attuazione del piano di zona, e del servizio sociale professionale, ed è stata effettuata una revisione dello statuto - elaborato precedentemente - dell azienda speciale consortile per i servizi alla persona, l ente terzo individuato per realizzare la gestione associata dei servizi. Sono state individuate nuove modalità gestionali per i servizi distrettuali avviati in attuazione del piano di zona mediante conferimento della gestione degli stessi ad ASSP. Si è avviato inoltre un percorso di approfondimento e revisione del modello organizzativo e gestionale per il servizio sociale professionale in collaborazione con l Asl, al fine di erogare interventi integrati a livello sociosanitario, partendo dalla realizzazione di un percorso formativo finanziato dalla Provincia volto all acquisizione di strumenti metodologici comuni da parte degli operatori dei Comuni, dell Asl e del 20

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