Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA. S.C. GESTIONE delle RISORSE UMANE
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1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA S.C. GESTIONE delle RISORSE UMANE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A IMPEGNO RIDOTTO (aggiornato con la Legge n. 133 del ) APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 129 DEL AREA DIRIGENZA MEDICA, VETER., SANITARIA E PTA ART.1 - DEFINIZIONE Ai fini del presente Regolamento, si intende per rapporto di lavoro con impegno ridotto, per il personale dirigente del S.S.N., quel rapporto di lavoro che si svolge con orario ridotto rispetto a quello a tempo pieno, fissato dai relativi contratti collettivi. ART. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento si applica a tutti i dirigenti dell area medico-veterinaria e dell area dei ruoli sanitario, professionale tecnico ed amministrativo. NON E CONSENTITO L ACCESSO AL REGIME DI IMPEGNO RIDOTTO AI DIRIGENTI CHE SIANO TITOLARI DI INCARICO DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA OVVERO DI STRUTTURA SEMPLICE CHE NON SIA ARTICOLAZIONE INTERNA DI STRUTTURA COMPLESSA. ART. 3 TIPOLOGIA L impegno ridotto può essere realizzato: a) con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale); b) con articolazione della prestazione di servizio su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell anno (tempo parziale verticale); La durata della prestazione lavorativa può articolarsi nelle seguenti tipologie: Riduzione del 50% pari all effettuazione di 19 ore settimanali Riduzione del 30% pari all effettuazione di 26 ore settimanali 1
2 ART. 4 COSTITUZIONE Il rapporto di lavoro od impegno ridotto può costituirsi solo PER TRASFORMAZIONE (non è prevista assunzione a impegno ridotto) e solo per i seguenti particolari motivi: a) COMPROVATE PARTICOLARI ESIGENZE FAMILIARI/SOCIALI - assistenza figli età inferiore agli otto anni; - assistenza familiari soggetti ad effetti di tossicodipendenza, alcolismo cronico, grave debilitazione psico-fisica o portatori di handicap sottoposti a progetti di recupero/riabilitazione (art. 21, 22, 89, 90 DPR n. 384/90). b) GRAVI MOTIVI EX D.M. 278/ necessità familiari; - cura/assistenza familiari affetti da patologie acute/croniche richiedenti assistenza continuativa, frequenti monitoraggi, partecipazione attiva, trattamento sanitario; - situazioni grave disagio personale, esclusa malattia. c) ESIGENZE SOCIALI/PERSONALI RICOMPRESE NEI PRINCIPI E NELLE FINALITA DI CUI ALL ART. 1 DELLA LEGGE 328/2000. ART. 5 DOMANDA DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Il Dirigente, in possesso dei necessari requisiti, presenta domanda di trasformazione del rapporto di lavoro alla S.C. Gestione delle Risorse Umane su apposito modulo, come da copia allegata nel presente regolamento, debitamente compilato nelle sue parti e firmato anche in caso di diniego. La domanda di part-time deve essere presentata almeno 1 mese prima della decorrenza ed è esclusivo compito del dirigente interessato provvedere all acquisizione delle varie autorizzazioni da parte dei Responsabili di competenza ed eventualmente concordare un diverso tipo di part-time, rispetto a quello scelto e proposto, che contempli anche le necessità aziendali. Non si possono presentare domande la cui decorrenza, rispetto alla data di presentazione, vada oltre i tre mesi. Il Responsabile della Struttura dovrà esplicitamente firmare la clausola contenuta nello schema di domanda del part-time relativamente all impegno a non richiedere la copertura a qualsiasi titolo delle ore perse. Per l autorizzazione al passaggio a part-time è richiesto in prima istanza il parere favorevole del Responsabile della Struttura di appartenenza nonché in seconda istanza anche del Direttore amministrativo o Sanitario in relazione al profilo di appartenenza del dipendente. ART. 6 TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Al fine di salvaguardare le esigenze funzionali dell Azienda, dovrà essere concordato con la stessa: 1. La tipologia di lavoro con impegno ridotto (orizzontale, verticale, ); 2
3 2. Nel caso di tempo parziale verticale, in quali giorni della settimana, del mese o in quali periodi dell anno, la prestazione lavorativa dovrà essere svolta; 3. Gli orari di lavoro; 4. La decorrenza; Per il personale sottoposto a turni l orario di lavoro, sia pur ridotto, dovrà conformarsi al calendario dei turni fissati sulla base delle esigenze funzionali della struttura di appartenenza.. Per il personale dirigente, l accesso al regime di impegno ridotto, anche per quanto attiene la decorrenza, va concordato con l Azienda, con le procedure di cui all art. 13 comma 12 del C.C.N.L , ENTRO QUINDICI GIORNI dalla ricezione della domanda, nella quale deve essere specificato, altresì, il mantenimento del rispetto al rapporto di lavoro esclusivo. Una volta concesso l impegno ridotto il dirigente viene informato dalla S.C. Gestione delle Risorse Umane in merito all approvazione dell atto deliberativo di trasformazione del rapporto di lavoro ed invitato al perfezionamento della pratica con la firma del relativo contratto individuale prima della decorrenza del part-time. L informativa viene trasmessa anche al Responsabile della Struttura di appartenenza. Gli atti di autorizzazione al passaggio a tempo parziale saranno oggetto di deliberazione della Direzione generale e non rientrano nell ambito degli atti delegati al Responsabile della S.C. Gestione Risorse umane ART 7) RIFIUTO DI TRASFORMAZIONE Il part-time richiesto dal DIRIGENTE può essere negato in presenza delle seguenti situazioni: a) se è stato già raggiunto il numero massimo dei posti previsti a tempo parziale relativi alla posizione funzionale dell interessato nell ambito dell Articolazione aziendale di appartenenza; b) se l attività lavorativa autonoma che il dipendente intende svolgere è in conflitto con gli interessi dell Azienda; c) se l attività lavorativa subordinata che il dipendente intende svolgere intercorre con un altra pubblica amministrazione; d) se il passaggio a part-time può creare pregiudizio alla funzionalità dell articolazione aziendale interessata; e) se la richiesta è in contrasto con le norme stabilite dal presente regolamento; f) saranno respinte, altresì, con motivazione adeguata, le domande per le quali non si è pervenuto ad un accordo circa un articolazione oraria che contemperasse le reciproche esigenze, dell Azienda e del dipendente. Il diniego della trasformazione sarà comunicato al dirigente a cura del Responsabile della Struttura Complessa Gestione delle Risorse Umane sulla base del parere negativo scritto, adeguatamente motivato dal Responsabile della Struttura di appartenenza. 3
4 ART. 8 CONTINGENTI MASSIMI DIRIGENZA MEDICO VETERINARIA I dirigenti medici e veterinari con rapporto di lavoro esclusivo, che abbiano superato il periodo di prova, possono essere ammessi all impegno ridotto in misura non superiore al 3% della dotazione organica complessiva dell area della dirigenziale in interesse,.possono anche essere ammessi i dirigenti a tempo determinato con contratto di durata non inferiore a tre anni. ALTRA DIRIGENZA I dirigenti dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo che abbiano superato il periodo di prova, possono essere ammessi all impegno ridotto in misura non superiore al 4% della dotazione organica complessiva dell area della dirigenziale in interesse. Possono anche essere ammessi i dirigenti a tempo determinato con contratto di durata non inferiore a tre anni. La percentuale è arrotondata per eccesso per arrivare comunque all unità e va ripartita tra i vari ruoli e discipline in modo equilibrato al fine di evitare disservizi. ART. 9 CRITERI DI PRIORITA Qualora il numero delle richieste ecceda i contingenti come sopra fissati, è data la precedenza: - ai dirigenti che assistono il coniuge, o il proprio convivente, o parenti sino al primo grado, portatori di handicap non inferiore al 70%, ovvero in particolari condizioni psico-fisiche o affetti dalle patologie più gravi o anziani dichiarati non autosufficienti; - ai genitori con figli minori, in relazione al loro numero anche correlato allo stato di salute degli stessi e, in caso di parità, con riferimento alla minore età. ART. 10 RIPRISTINO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO L accesso al regime di impegno ridotto non può essere richiesto per periodi inferiori ad un anno, il rientro al regime pieno può essere anticipato su richiesta del dirigente o dell Azienda al cessare delle ragioni che lo hanno determinato. Il part-time ha validità annuale pertanto tutti i dipendenti, con rapporto di lavoro a tempo parziale, possono ripristinare il rapporto a tempo pieno alla scadenza dei 12 mesi dalla trasformazione, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico. Tale richiesta deve essere presentata 1 mese prima della decorrenza debitamente firmata dai Responsabili di competenza. In assenza di tale richiesta, per una maggiore funzionalità delle procedure, si assume l intendimento di considerare automaticamente protratto il rapporto di lavoro a part-time per un ulteriore anno e soggetto alle stesse regole. 4
5 In caso di necessità aziendali, per cui il part-time del dipendente è ritenuto pregiudizievole alla funzionalità della Struttura cui lo stesso è assegnato, è facoltà del Responsabile della Struttura chiedere il ripristino del rapporto di lavoro a tempo pieno o la modifica dello stesso o una diversa articolazione dell orario, al dipendente interessato. Tale richiesta, scritta e motivata, deve essere comunicata dal Responsabile della Struttura almeno 3 mesi prima della scadenza annuale sia all interessato che alla S.C. Gestione Risorse Umane per gli adempimenti di competenza. In caso di mancata accettazione da parte del dipendente delle modifiche o integrazioni richieste dal responsabile si procederà comunque d ufficio al reintegro a tempo pieno alla scadenza dell anno in quanto a tale data il rapporto a part-time è da considerarsi di diritto scaduto. ART. 11 MODIFICA DA UNA TIPOLOGIA ALL ALTRA La richiesta di modifica del rapporto di lavoro da una tipologia di part - time ad un altra o che riguardi la modifica della quantità oraria può essere presentata dopo 1 anno dall ultima modifica e l accoglimento segue le stesse regole dettate per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.in caso di modifica richiesta dal Responsabile si applica il paragrafo precedente. Tali variazioni saranno oggetto di determina della S.C. Gestione delle Risorse Umane e di atto di modifica del contratto originario di part-time. Qualora la variazione richiesta non comporti modifiche della quantità oraria e del relativo trattamento economico, la relativa nota di autorizzazione firmata dal responsabile della struttura, verrà allegata al contratto originario senza adozione di provvedimento deliberativo. ART TRATTAMENTO ECONOMICO NORMATIVO La materia di cui al presente articolo, trova disciplina particolareggiata all art. 4 dei CC,CC,NN,LL, II, sottoscritti in data 22 febbraio ART. 13 REGIME DELLE INCOMPATIBILITA Nei confronti del dirigente medico e veterinario nonché del dirigente sanitario, con regime ad impegno ridotto, che violi il rispetto del rapporto di lavoro esclusivo svolgendo attività libero professionale extra-muraria, è previsto il recesso per giusta causa. In tal caso si applicano le procedure previste dall art. 36 del C,C,N,L. del 05,12,96, art. 23 del C,C,N.L ed art. 20 del C.C.N.L Ai sensi dell art. 4 e 12 del C,C,N,L,I, del , i dirigenti con regime ad impegno ridotto non possono svolgere servizio di pronta disponibilità. E precluso l esercizio dell attività libero professionale,non possono partecipare a prestazioni aggiuntive o a progetti retribuiti da svolgere fuori orario di servizio. 5
6 ART. 14 NORME PARTICOLARI PER DIRIGENTI AMMINISTRATIVI, TECNICI E PROFESSIONALI Ai sensi dell art. 8 del C.C.N.L.I. del C.C.N.L , per i Dirigenti APT l accesso all impegno ridotto, nel rispetto delle vigenti norme sulle incompatibilità, può essere consentito per svolgere UN ATTIVITA PROFESSIONALE ESTERNA anche mediante l iscrizione ad albi professionali (in tal caso la prestazione lavorativa è ridotta al 50% di quella a tempo pieno) e fermo restando il divieto per l iscrizione all albo degli Avvocati *(VEDI artt. 1 e 2 legge , n. 339 norme in materia di incompatibilità dell esercizio della professione di avvocato e sentenza Corte costituzionale n. 390 dell che ha respinto la dichiarazione di illegittimità costituzionale degli articoli in oggetto). La percentuale consentita di accesso all impegno ridotto per i dirigenti predetti è pari all 1% della dotazione organica complessiva dei dirigenti dei ruoli in interesse. L accesso all impegno ridotto di cui al presente articolo non è consentito ai dirigenti che siano titolari di incarico di direzione di struttura complessa o di struttura semplice che non sia articolazione interna di struttura complessa ed a quelli che non hanno raggiunto i cinque anni di servizio a tempo indeterminato presso l Azienda U.S.L. n. 5, senza ricongiunzione con altri precedenti servizi. L accesso al regime di impegno ridotto, anche per quanto attiene la decorrenza, va concordato con l Azienda, con le procedure di cui all art. 13 comma 12 del C.C.N.L , entro 15 giorni dalla ricezione della domanda, ove vanno indicate: a) l attività professionale esterna che il dirigente intende svolgere, b) il soggetto pubblico/privato a favore del quale intende svolgere l attività; c) che per tale attività non utilizzerà beni, mezzi o strutture dell Azienda; d) che non si trova nelle condizioni di incompatibilità previste dal presente Regolamento. ART.15 - ATTIVITA NON CONSENTITE Ferma restando la valutazione in concreto dei singoli casi di conflitto d interessi, in generale al dirigente APT con prestazione lavorativa ridotta al 50% di quella a tempo pieno, non è consentito: 1) instaurare rapporto di lavoro subordinato; 2) per i dirigenti iscritti ad albi professionali e che esercitino attività professionale, espletare incarichi professionali conferiti dalle Amministrazioni Pubbliche; gli stessi non possono assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una Pubblica Amministrazione (art. 1 c. 56 bis legge n. 662/96); 3) effettuare in favore di soggetti pubblici o privati, prestazioni inerenti ad attività che possono configurarsi come concorrenziali con l attività propria dell Azienda; 4) effettuare prestazioni in favore di soggetti o Enti con il quale il Dirigente o la struttura operativa intrattiene rapporti istituzionali. 6
7 Nel caso di verificata sussistenza di un conflitto di interessi tra l attività esterna del dirigente con quella specifica dell attività di servizio, l Azienda nega l accesso ad un impegno ridotto ovvero lo revoca se subentrato, invitando il dirigente a rientrare ad impegno pieno. Il dirigente è tenuto a comunicare, entro 15 giorni, all Azienda l eventuale successivo inizio o la variazione dell attività lavorativa esterna. Per tutto quanto attiene gli aspetti del trattamento economico, normativo e dell orario, ai dirigenti APT si applicano le disposizioni di cui alla parte I del contratto integrativo sottoscritto in data 22 febbraio ART. 16 NORMA FINALE Per quanto non contemplato nel presente Regolamento in materia di impegno ridotto, si fa rinvio alle disposizioni legislative e contrattuali vigenti in materia, e al decreto legislativo N. 61 e successive modifiche ed integrazioni. IL MODULO PER LA RICHIESTA DELL IMPEGNO ORARIO RIDOTTO è SCARICABILE DALLA HOME PAGE AZIENDALE RISORSE UMANE MODULISTICA 7
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