Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2007/2008, Fisica 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2007/2008, Fisica 1"

Transcript

1 Energia: Univerità Politenia delle Marhe, aoltà di Agraria C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia quel bambino ha tanta energia il gioatore è rimato enza energia alla fine della partita energia una nuova grandezza fiia he aratterizza un oggetto o un itema di oggetti. energia è una grandezza alare aoiata allo tato di uno o più oggetti. a) meania d) elettria Energia b) termia e) himia ) eolia f) nuleare

2 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia energia inetia: v r v r E mv energia inetia è l energia aoiata al moto di un orpo (fermo E 0). SI SI SI [ ] [ ] [ ] E m v kg Joule J m J kg m

3 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Il lavoro: E > E v v E E E E t Il lavoro è l energia traferita a un orpo o da un orpo, per mezzo di una forza he agie ul orpo teo. Energia eduta al orpo ( E del orpo > 0) - lavoro > 0 Energia eduta dal orpo ( E del orpo < 0) - lavoro < 0

4 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia v v E > E α x E E E E mv mv v v m v v a a v v a m i f x i f x x x x x x + α oα o x x r r

5 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia [ ] [ E ] SI SI m J kg joule J J N m r r oα N m kg m a i oppone al moto Se α < 90 >0 E > E α Se α > 90 <0 E < E α Se α 90 0 E E α

6 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia avoro della forza peo: P h o i f mv mv E P P θ r r gh v mv mgh v h mg P mv mv P f f i i f 0 0 o θ θ

7 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia avoro della forza di attrito: att v i V f 0 r r o β µ mg o β att E att mv f mv i d µ mg d o β mv f mv i β π v f 0 µ mg d mv i v i µ g d

8 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Se agiono piu forze u un orpo, il lavoro totale è la omma dei lavori volti da iauna forza. modalità per trovare il lavoro totale: tot tot n r r dove i i r r tot i E E f E i + avoro totale volto Energia inetia a lavoro ompiuto Energia inetia iniziale Teorema dell energia inetia

9 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Eerizio: Determinare il lavoro totale volto durante il trainamento in alita (enza attrito) di un orpo di maa m 0kg inizialmente fermo u un piano inlinato di angolo α 30 otto l effetto di una forza 00N diretta lungo il piano inlinato vero l alto da un punto A ituato alla bae del piano inlinato fino ad un punto B ituato ad una altezza h 5m.

10 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia In generale, e la forza non è otante e/o la traiettoria non è rettilinea dividiamo lo potamento in tanti pioli tratti di modulo i abbatanza pioli da poter eere oniderati rettilinei e da poter ritenere he la forza ia otante in iauno di ei. n i α n B α i i n α r r i i i i i A o i i i i α

11 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Rappreentazione grafia del lavoro: ) orza otante, moto rettilineo mg A B D C h h AB A ABCD AD mg AB h mg h AD AB h h A ABCD mg h A AB ABCD

12 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia ) orza non otante, moto non rettilineo Eempio: il moto avviene u una retta (ae x), la forza è parallela all ae x e il uo modulo dipende dalla poizione. (x) 0 i i x i i i x 0 x i x x i otante lim xi 0 i i x i In un diagramma [(x), x] il lavoro è rappreentato dall area della uperfiie otta la urva.

13 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Il lavoro della forza elatia: 0 el k x avoro area otto la linea he derive el (x) A A x B el -k x x x AB x ( k x) k x e 0 A x e el k x x x BA ( x) ( k x) k x

14 tot Univerità Politenia delle Marhe, aoltà di Agraria C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia AB + BA k x + k x 0 a forza elatia è una forza onervativa perhé tot 0! Il lavoro della forza di attrito: A AB -µ d mg Ad B A Ad BA -µ d mg B

15 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia + tot AB BA µ d mg tot 0 - forza di attrito non è una forza onervativa! orze onervative: - forza elatia, forza peo orze non onervative: - forza di attrito, forza di reitenza dell aria Il lavoro ompleivo netto volto da una forza onervativa u un orpo he i muove u un peroro hiuo (inizia e finie nello teo punto) è zero.

16 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia orze onervative: Il lavoro volto da una forza onervativa u un orpo he i muove tra due punti qualiai non dipende dal partiolare peroro eguito. orza peo: y h A h i h B A m g r C β I m r g βi II r l i III B Peroro I: ACB AC + CB AC mg( h A h B ) CB mg CB 0 ACB mg( h h ) B A

17 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia II AB mg AB mg AB oβ mg(h A - h B ) III mg l mg l o β AB r r i i i i i mg l i i o β i h mg mg h A h ) i i ( B Il lavoro della forza peo non dipende dalla traiettoria, quindi la forza peo è onervativa.

18 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Energia potenziale: E l energia aoiata alla onfigurazione di un itema di orpi, i quali eeritano forze tra di loro. Quando ambia la onfigurazione del itema può ambiare anhe la ua energia potenziale. - Energia potenziale gravitazionale: - Energia potenziale elatia: E p Conideriamo E E p0 E p 0 0 e h0 p E E p el e h 0 ome riferimento: 0 E p p0 h mg( h 0 ) E p mgh E p el k x

19 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Conervazione dell energia: E valida per qualunque forza E p valida per forze onervative E E + E 0 ( E + E ) 0 E p p p E E + E p E + E otante otante p E energia meania In un itema dove agiono olo forze onervative.

20 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia E mv + mgh otante Se ono preenti anhe forze non onervative: E + on non on E E E + on p p non on ( E + E ) p non on E non on

21 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Eerizi:. Determinare la veloità on la quale un orpo, he parte da fermo dal punto più alto di un piano inlinato di angolo α 30 e di altezza h 3m, arriva alla bae del piano inlinato: a) in aenza di attrito e b) on attrito, µ d Determinare la veloità di un orpo di maa m 0.5kg attaato ad una molla di otante k 00N/m quando paa per la poizione di equilibrio (molla in poizione di ripoo) e i onoe he al momento iniziale l allungamento della molla è x 5m.

22 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Potenza:?

23 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia a potenza è la veloità on ui viene viluppata una erta quantità di lavoro. W potenza media t Per t 0: W lim t lim t 0 t 0 r r t r r v potenza intantanea α W r r v v o α v J [ W ] SI watt W

24 C.d.. Sienze oretali e Ambientali, A.A. 007/008, iia Eerizio: Un avallo traina a veloità otante una litta di maa m 00 kg lungo una alita operta di neve, inlinata di un angolo α 30 ripetto all orizzontale, eeritando una forza parallela alla uperfiie. Il oeffiiente di attrito dinamio tra la litta e la neve è 0.5. Sapendo he la potenza viluppata dal avallo è W 300 watt, alolare la veloità on ui ale la litta. α

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2 ESERCIZI SVOLTI : Principi di Newton Lavoro Energia Prof.. Marletta ITC Zanon - Udine ESERCIZIO (): Una caa di 30 kg viene tirata con una corda che forma un angolo di 50 col pavimento u una uperficie licia.

Dettagli

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica Eercizio ul piano inclinato La forza peo è data dalla formula p mg Allora e grandezze geometriche: poono eere critte utilizzando l angolo di inclinazione del piano oppure le Angolo di inclinazione orza

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m ppunti di fiica LVORO ED ENERGI LVORO Nel linguaggio cientifico il termine lavoro ha un ignificato ben precio e talvolta divero da quello che queto termine aume nel linguaggio quotidiano. In fiica il concetto

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova critta di FISIC 4 Gennaio 00 ) Un bambino lancia una palla di maa m = 00 gr verticalmente vero l alto con velocità v 0 = m/, a partire da una roccia alta h 0 =

Dettagli

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente

Dettagli

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica Don Bosco 014/15, Classe B - Primo compito in classe di Fisica 1. Enuncia il Teorema dell Energia Cinetica. Soluzione. Il lavoro della risultante delle forze agenti su un corpo che si sposta lungo una

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011.

Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011. Cognome Nome Numero di matricola Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 00/0 Prova in itinere del 4/3/0. Tempo a disposizione: h30 Modalità di risposta: scrivere la formula

Dettagli

ESERCIZIO 1 L/2 C.R. D

ESERCIZIO 1 L/2 C.R. D SRIZIO Il itema di corpi rigidi in figura è oggetto ad uno potamento impreo (cedimento), in direzione verticale e vero il bao, in corripondenza del vincolo in. Si vuole determinare la nuova configurazione

Dettagli

CINEMATICA. determinare il vettore velocità (modulo, direzione e verso) all istante Trovare inoltre la traiettoria.

CINEMATICA. determinare il vettore velocità (modulo, direzione e verso) all istante Trovare inoltre la traiettoria. . Data la legge oraria : CINEMATICA x( t) = at con a= m b= m c= 3 m y( t) bt c = + determinare il vettore velocità (modulo, direzione e vero) all itante Trovare inoltre la traiettoria. t=. y x 3 v ˆi ˆ

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò

LAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò 1 LAVORO ED ENERGIA Dott.ssa Silvia Rainò Lavoro ed Energia 2 Consideriamo il moto di un oggetto vincolato a muoversi su una traiettoria prestabilita, ad esempio: Un treno vincolato a muoversi sui binari.

Dettagli

Lavoro. Energia. Mauro Saita Versione provvisoria, febbraio Lavoro è forza per spostamento

Lavoro. Energia. Mauro Saita   Versione provvisoria, febbraio Lavoro è forza per spostamento Lavoro. Energia. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, febbraio 2015. Indice 1 Lavoro è forza per spostamento 1 1.1 Lavoro compiuto da una forza variabile. Caso bidimensionale..........

Dettagli

= 20 m/s in una guida verticale circolare. v A A

= 20 m/s in una guida verticale circolare. v A A Eercizio (tratto dal Problema 4.39 del Mazzoldi Un corpo di maa m = 00 Kg entra con elocità A licia di raggio = 5 m. Calcolare: = 0 m/ in una guida erticale circolare. la elocità nei punti B e C;. la reazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI MODULO I - Ing. Fabrizio Paolacci - A/A

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI MODULO I - Ing. Fabrizio Paolacci - A/A TECNICA DELLE COSTRUZIONI MODULO I Ing. Fabrizio Paolai A/A 00708 ESERCITAZIONE N STATI LIMITE DI ESERCIZIO: ) VERIFICA ALLO STATO LIMITE DI APERTURA DELLE LESIONI Con rierimento alla trave indiata in

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA 1 Un autoobile di aa 100 Kg auenta in odo unifore la ua velocità di 30 / in 0 a) Quale forza agice durante i 0? b) Quale forza arebbe necearia per ipriere un accelerazione

Dettagli

ENERGIA LAVORO ED ENERGIA

ENERGIA LAVORO ED ENERGIA ENERGIA Prima di definire l energia nelle sue diverse forme è conveniente fare un osservazione sulle differenze tra fisica newtoniana delle forze e fisica ce studia le trasformazioni energetice: APPROCCIO

Dettagli

La conservazione dell energia

La conservazione dell energia 3//9 Leggi della dinamica La conservazione dell energia Traslazione Unico punto di applicazione tot = ma Rotazione Punti di applicazione iversi T tot = Iω Il lavoro delle forze L energia cinetica L energia

Dettagli

16. Onde elastiche. m s

16. Onde elastiche. m s 1 Catena di ocillatori 16. Onde elatiche Vogliamo dicutere il fenomeno della propagazione ondulatoria in un mezzo elatico. A tale copo conideriamo un inieme di punti materiali dipoti lungo una retta, ad

Dettagli

Lezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia

Lezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia Lezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia 4. Energia potenziale e conservazione dell energia Energia potenziale di: Forza peso sulla superficie terrestre Serway, Cap 7 U = mgh di un corpo

Dettagli

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima avoro ed Energa F s Fs cos θ F// s F 0 0 se: s 0 θ 90 Il lavoro svolto da una orza costante è l prodotto scalare della orza per lo spostamento del punto d applcazone della orza medesma [] [M T - ] N m

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Università del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 6 Dinamica del punto materiale II Prof.ssa Stefania Petracca 1 Lavoro, energia cinetica, energie potenziali Le equazioni della dinamica permettono di determinare

Dettagli

2 m 2u 2 2 u 2 = x = m/s L urto è elastico dunque si conserva sia la quantità di moto che l energia. Possiamo dunque scrivere: u 2

2 m 2u 2 2 u 2 = x = m/s L urto è elastico dunque si conserva sia la quantità di moto che l energia. Possiamo dunque scrivere: u 2 1 Problema 1 Un blocchetto di massa m 1 = 5 kg si muove su un piano orizzontale privo di attrito ed urta elasticamente un blocchetto di massa m 2 = 2 kg, inizialmente fermo. Dopo l urto, il blocchetto

Dettagli

Sezioni in c.a. La flessione semplice

Sezioni in c.a. La flessione semplice Sezioni in.a. La fleione emplie Teramo, 27-28 febbraio 2004 Maro Muratore Sezioni in.a. La fleione emplie ARGOMENTI 1. Verifia di ezioni inflee 2. Progetto di ezioni inflee 3. Coniderazioni ulla duttilità

Dettagli

Problema 1: SOLUZIONE: 1) La velocità iniziale v 0 si ricava dal principio di conservazione dell energia meccanica; trascurando

Problema 1: SOLUZIONE: 1) La velocità iniziale v 0 si ricava dal principio di conservazione dell energia meccanica; trascurando Problema : Un pallina di gomma, di massa m = 0g, è lanciata verticalmente con un cannoncino a molla, la cui costante elastica vale k = 4 N/cm, ed è compressa inizialmente di δ. Dopo il lancio, la pallina

Dettagli

Introduzione. Esempio di costruzione one del contorno delle radici. Esempio... 4

Introduzione. Esempio di costruzione one del contorno delle radici. Esempio... 4 Appunti di Controlli Automatici 1 Capitolo 5 parte II Il contorno delle radici Introduzione... 1 Eempio di cotruzione del contorno delle radici... 1 Eempio... 4 Introduzione Il procedimento per la cotruzione

Dettagli

D. MR (*) 2. Il modulo dell accelerazione angolare α della carrucola vale rad A s rad B s rad C s rad D. 55.

D. MR (*) 2. Il modulo dell accelerazione angolare α della carrucola vale rad A s rad B s rad C s rad D. 55. acoltà di Ingegneria a prova intracoro di iica I 30.0.0 Copito A (*) Eercizio n. Una carrucola, aiilabile ad un dico di aa 3.7 kg e raggio 70 c, è libera di ruotare intorno ad un ae orizzontale paante

Dettagli

(trascurare la massa delle razze della ruota, e schematizzarla come un anello; momento d inerzia dell anello I A = MR 2 )

(trascurare la massa delle razze della ruota, e schematizzarla come un anello; momento d inerzia dell anello I A = MR 2 ) 1 Esercizio Una ruota di raggio R e di massa M può rotolare senza strisciare lungo un piano inclinato di un angolo θ 2, ed è collegato tramite un filo inestensibile ad un blocco di massa m, che a sua volta

Dettagli

ESERCIZI SU LAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò

ESERCIZI SU LAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò 1 SRCIZI SU LAVORO D NRGIA Dott.ssa Silvia Rainò sempio 3 a) v=0 k =0 ed p =0 b) v=0, F si sostituisce ad N e aumenta c) F = mg. v=0. k =0, p = mgh => meccanica = k + p = mgh d) Mentre il corpo cade l

Dettagli

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I):

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I): Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Parte I: 06-07-06 Problema. Un punto si muove nel piano xy con equazioni xt = t 4t, yt = t 3t +. si calcolino le leggi orarie per le

Dettagli

I prova intercorso di Fisica CL in Biotecnologie 7 Maggio 2014 Risolvere i seguenti esercizi su questo foglio. NON consegnare altri fogli.

I prova intercorso di Fisica CL in Biotecnologie 7 Maggio 2014 Risolvere i seguenti esercizi su questo foglio. NON consegnare altri fogli. I prova intercorso di Fisica CL in Biotecnologie 7 Maggio 2014 Risolvere i seguenti esercizi su questo foglio. NON consegnare altri fogli. Esercizio 1: Un corpo viene lanciato, con una velocità iniziale

Dettagli

ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE

ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE mg z 1 Quando il corpo arriva all altezza z 2 possiede un energia cinetica che all inizio non aveva z 2 Un oggetto che si trova in posizione elevata ha una capacità di

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato

Dettagli

Esercitazione 3. Soluzione. F y dy = 0 al 2 dy = 0.06 J

Esercitazione 3. Soluzione. F y dy = 0 al 2 dy = 0.06 J Esercitazione 3 Esercizio 1 - Lavoro Una particella è sottoposta ad una forza F = axy û x ax 2 û y, dove û x e û y sono i versori degli assi x e y e a = 6 N/m 2. Si calcoli il lavoro compiuto dalla forza

Dettagli

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 12/10/2006. Esercizio n 1

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 12/10/2006. Esercizio n 1 PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 1/10/006 Eerizio n 1 Sia ata la trave a menola i.a. i lue l =,50 m e avente all inatro la ezione rappreentata in figura. Il ario i ervizio appliato, uniformemente

Dettagli

b) DIAGRAMMA DELLE FORZE

b) DIAGRAMMA DELLE FORZE DELLO SCRITTO DELL SETTEMBRE 5 - ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 9 g e dimensioni trascurabili è appeso ad uno dei capi di una molla di costante elastica k = 5 N/m e lunghezza a riposo L = cm. L'altro

Dettagli

Problemi di paragrafo

Problemi di paragrafo Problemi di paragrafo 1 No, la forza da applicare diminuisce ma la distanza aumenta, quindi il lavoro compiuto resta costante. 2 1 J 1 kg 1 m 1 s 10 g 10 cm 1 s 10 erg. 3 Quando la componente della forza

Dettagli

ESERCIZI Lavoro Potenza - Energia cinetica - Teorema delle forze vive.

ESERCIZI Lavoro Potenza - Energia cinetica - Teorema delle forze vive. ESERCIZI Lavoro Potenza - Energia cinetica - Teorema delle forze vive. 1) Un uomo pulisce un pavimento con l aspirapolvere con una forza di intensità 50 N la cui direzione forma un angolo di 30 con l orizzontale.

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine Appello del 12/01/2012

Meccanica Applicata alle Macchine Appello del 12/01/2012 Meccanica Applicata alle Macchine Appello del 12/01/2012 1. Eeguire l analii tatica del meccanimo in figura 2 (cala 1:1). Si calcoli l azione reitente ul membro 5 quando F m =1N. 2. In figura 1 è rappreentato

Dettagli

Cap. 4. PROCESSI CONTINUI GAUSSIANI

Cap. 4. PROCESSI CONTINUI GAUSSIANI Cap. 4. PROCESSI COTIUI GAUSSIAI 4.1. PROCESSI COTIUI GAUSSIAI: IL RUMORE Una ategoria molto intereante è quella dei proei ontinui gauiani, he gode della importante proprietà di onentire la piena onoenza

Dettagli

I Prova scritta di Fisica ( Scienze Biologiche ) Marzo 26, 2003

I Prova scritta di Fisica ( Scienze Biologiche ) Marzo 26, 2003 I Prova scritta di Fisica ( Scienze Biologiche ) Marzo 26, 2003 Nome e Cognome: Gruppo: Problema 1 ( 1 Punto ) Un oggetto di massa m=10kg, partendo da fermo, si muove in linea retta sotto l azione di una

Dettagli

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2012

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2012 Matteo Luca Ruggiero DISAT@Politecnico di Torino Anno Accademico 2011/2012 (7 Maggio - 11 Maggio 2012) Sintesi Abbiamo introdotto riformulato il teorema dell energia cinetica in presenza di forze non conservative,

Dettagli

PROBLEMA 15. ATTENZIONE: nelle figure gli angoli e i segmenti non sono in scala con i valori assegnati, ma ciò non pregiudica la soluzione.

PROBLEMA 15. ATTENZIONE: nelle figure gli angoli e i segmenti non sono in scala con i valori assegnati, ma ciò non pregiudica la soluzione. PROBLEMA 15 E dato il stema di piani inclinati della figura qui sotto dove α = 35,0, β = 40,0, AB =,00 m e BC = 1,50 m. Un corpo di massa m =,00 kg è posto in A e tra il corpo e il pia, lungo tutto il

Dettagli

Bode Diagram. 1.2 Determinare il valore del guadagno del sistema. Disegnare gli zeri ed i poli nel piano complesso.

Bode Diagram. 1.2 Determinare il valore del guadagno del sistema. Disegnare gli zeri ed i poli nel piano complesso. 5 Luglio 3 econda prova Sia dato un itema dinamico con funzione di traferimento G(), i cui diagrammi di Bode, del modulo e della fae, ono di eguito rappreentati: 6 Bode Diagram Phae (deg) Magnitude (db)

Dettagli

Problema n. 2. Soluzione

Problema n. 2. Soluzione Problema n. Un auto da cora A iaia u un piano orizzontale con elocità cotante = 69 km/ i 11 km/ j ripetto ad un oeratore olidale al uolo Ox. Qual è la elocità dell auto A miurata da un oeratore olidale

Dettagli

Esercizio 1 Meccanica del Punto

Esercizio 1 Meccanica del Punto Esercizio 1 Meccanica del Punto Una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo L 0 è appesa al soffitto di una stanza di altezza H. All altra estremità della molla è attaccata una pallina di massa

Dettagli

approfondimento Lavoro ed energia

approfondimento Lavoro ed energia approfondimento Lavoro ed energia Lavoro compiuto da una forza costante W = F. d = F d cosθ dimensioni [W] = [ML T - ] Unità di misura del lavoro N m (Joule) in MKS dine cm (erg) in cgs N.B. Quando la

Dettagli

Liceo Scientifico Statale G. Stampacchia Tricase Oggetto: Compito di Fisica Classe 3-D\PNI

Liceo Scientifico Statale G. Stampacchia Tricase Oggetto: Compito di Fisica Classe 3-D\PNI L.Lecci\ 3D-\-apr-005 Liceo Scientiico Statale G. Stampacchia Tricae Oetto: Compito i Fiica Clae 3-D\PNI Tempo i lavoro 60 minuti Tema: Dinamica- Conervazione ell eneria- Forza attrito Teorema ell eneria

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013 FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013 1) Un corpo di massa m = 500 g scende lungo un piano scabro, inclinato di un angolo θ = 45. Prosegue poi lungo un tratto orizzontale

Dettagli

Esercizi sul Moto Circolare Uniforme

Esercizi sul Moto Circolare Uniforme Eercizi ul Moto Circolare Uniforme 1.Un oroloio ha tre lancette: quella delle ore luna 1 cm, quella dei minuti luna 1.4 cm e quella dei econdi luna 1.6 cm. Conidera il punto etremo di oni lancetta. Calcola

Dettagli

A tal fine consideriamo un esempio come punto di partenza per le nostre considerazioni.

A tal fine consideriamo un esempio come punto di partenza per le nostre considerazioni. Moto Parabolico Sino ad ora abbiamo ito due tipi di moto: moto rettilineo uniforme moto uniformemente accelerato lo tudio che è tato condotto fino a queto punto ha preo in coniderazione un moto alla olta,

Dettagli

L = F s cosα = r F r s

L = F s cosα = r F r s LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:

Dettagli

Problemi di dinamica del punto materiale

Problemi di dinamica del punto materiale Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il

Dettagli

Lavoro ed energia cinetica

Lavoro ed energia cinetica Lavoro ed energia cinetica Servono a risolvere problemi che con la Fma sarebbero molto più complicati. Quella dell energia è un idea importante, che troverete utilizzata in contesti diversi. Testo di riferimento:

Dettagli

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2009/2010, Fisica 1

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2009/2010, Fisica 1 C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2009/2010, Fisica 1 Unità di misura - misurare oggetti - grandezze fisiche: fondamentali: lunghezza, tempo, massa, intensità di corrente, temperatura assoluta,

Dettagli

Q Flusso di calore (Joule m -2 s -1 )

Q Flusso di calore (Joule m -2 s -1 ) Conduzione Convezione Meccanimo Colliioni molecolari Diffuione molecolare Equazione generale ka ha T dt dx ( T ) Radiazione Evaporazione Fotoni Cambiamento di fae Fluo di calore (Joule m -2-1 ) Calore

Dettagli

Lavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE

Lavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Lavoro ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Cos è il lavoro? Il lavoro è la grandezza fisica che mette in relazione spostamento e forza. Il lavoro dipende sia dalla direzione della forza sia dalla

Dettagli

Fisica. Esercizi. Mauro Saita Versione provvisoria, febbraio 2013.

Fisica. Esercizi. Mauro Saita   Versione provvisoria, febbraio 2013. Fisica. Esercizi Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, febbraio 2013. Indice 1 Principi di conservazione. 1 1.1 Il pendolo di Newton................................ 1 1.2 Prove

Dettagli

LEZIONI N 35 E 36 ANALISI ALLO STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE INFLESSA

LEZIONI N 35 E 36 ANALISI ALLO STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE INFLESSA LEZIONI N 35 E 36 ANALISI ALLO STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE INFLESSA Nel cao delle ezioni inflee di cemento armato, la verifica di icurezza allo tato limite ultimo di reitenza conite nel controllare

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I 13 Febbraio 2006 Compito A

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I 13 Febbraio 2006 Compito A Facoltà di Ingegneria Prova critta di Fiica I 13 Febbraio 6 Copito A Eercizio n.1 Un blocco, aiilabile ad un punto ateriale di aa, partendo da fero, civola da un altezza h lungo un piano inclinato cabro

Dettagli

Attrito statico e attrito dinamico

Attrito statico e attrito dinamico Forza di attrito La presenza delle forze di attrito fa parte dell esperienza quotidiana. Se si tenta di far scorrere un corpo su una superficie, si sviluppa una resistenza allo scorrimento detta forza

Dettagli

FISICA GENERALE T-A 25 Luglio 2013 prof. Spighi (CdL ingegneria Energetica)

FISICA GENERALE T-A 25 Luglio 2013 prof. Spighi (CdL ingegneria Energetica) FISICA GENERALE T-A 5 Luglio 013 prof. Spighi (CdL ingegneria Energetica) 1) L energia potenziale di un campo di forze è pari a V (x, y, z) = α y βz. Determinare: a) l espressione della forza; b) le equazioni

Dettagli

Esercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto

Esercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto Esercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto Principi della dinamica. Aspetti generali 1. Un aereo di massa 25. 10 3 kg viaggia orizzontalmente ad una velocità

Dettagli

soluzione in 7 step Es n 221

soluzione in 7 step Es n 221 soluzione in 7 soluzione in 7 AC 5 AD 2 DC 2 5 4 2 2 5 2304 4096 5 00 5 0 cm soluzione in 7 AC 5 AD 2 DC 2 5 4 2 2 5 2304 4096 5 00 5 0 cm 2 soluzione in 7 AC 5 AD 2 DC 2 5 4 2 2 5 2304 4096 5 00 5 0 cm

Dettagli

Fig. 1 Sezione della colonna composta

Fig. 1 Sezione della colonna composta Eeritazione n.4 Utilizzando il Metodo Semplifiato, i trai il dominio di reitenza in preofleione (M,N) allo Stato Limite Ultimo della olonna ompota aiaio-aletruzzo la ui ezione retta è riportata in figura:

Dettagli

Calcolo della tensione ammissibile Dovendo essere il grado di sicurezza non inferiore a 3 si ricava che il coefficiente di sicurezza γ è 3 per cui:

Calcolo della tensione ammissibile Dovendo essere il grado di sicurezza non inferiore a 3 si ricava che il coefficiente di sicurezza γ è 3 per cui: Il recipiente diegnato in figura ha una configurazione cilindrica avente diametro interno D = 000 mm è chiuo con fondi emiferici, eo è itemato u due elle A e B pote ad una ditanza L AB = 7000 mm e fuoriece

Dettagli

UNITA' 21 SOMMARIO U.21 LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL CALORE ATTENZIONE

UNITA' 21 SOMMARIO U.21 LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL CALORE ATTENZIONE U.21/0 UNITA' 21 SOMMARIO U.21 LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEL CALORE 21.1. Introduzione 21.2. Conduzione 21.3. Convezione 21.4. Irraggiamento 21.5. Modalità imultanee di tramiione del calore ATTENZIONE

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 II Compitino 26 Giugno 2014 1) FLUIDI Un bambino trattiene un palloncino, tramite una sottile fune. Il palloncino ha volume V= 5 dm 3. La sua massa, senza il

Dettagli

3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta:

3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta: Esercizi su analisi dimensionale: 1. La legge oraria del moto di una particella e` x(t)=a t 2 +b t 4, dove x e` la posizione della particella e t il tempo. Si determini le dimensioni delle costanti a e

Dettagli

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 2 Dinamica Leggi di Newton.. 2 Le forze 3 Composizione delle forze 4 Esempio di forza applicata...5 Esempio: il piano inclinato.. 6 Il moto del pendolo.. 7 La forza gravitazionale 9 Lavoro

Dettagli

Resistenza a sforzo normale e flessione (elementi monodimensionali) [ ]

Resistenza a sforzo normale e flessione (elementi monodimensionali) [ ] 41 1. Calcolo dell armatura longitudinale delle travi in funzione delle azioni riultanti dall analii; 2. Calcolo dell armatura a taglio delle travi in funzione del taglio dovuto ai momenti reitenti delle

Dettagli

Amplificatore a BJT in configurazione CE e CC

Amplificatore a BJT in configurazione CE e CC Amplificatore a JT in configurazione e Traccia per lo olgimento dell eercitazione del 7 maggio 008 1 ircuito da realizzare 100k 1V 4k7 10u Vo 100k 4k7 1V Rif. Vi Gen. 100n N Vi Gen. 100n N 10u Vo 18k 1k

Dettagli

Diagramma circolare di un motore asincrono trifase

Diagramma circolare di un motore asincrono trifase Diagramma circolare di un motore aincrono trifae l diagramma circolare è un diagramma che permette di leggere tutte le grandezze del motore aincrono trifae (potenza rea, perdite nel ferro, coppia motrice,

Dettagli

Energia e Lavoro. Energia, Energia potenziale, Energia cine2ca Definizione di lavoro

Energia e Lavoro. Energia, Energia potenziale, Energia cine2ca Definizione di lavoro Energia e Lavoro Energia, Energia potenziale, Energia cineca Definizione di lavoro Conce7o di Energia Nella meccanica classica l energia è definita come quella grandezza fisica che può venire "consumata"

Dettagli

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di

Dettagli

Esame scritto del corso di Fisica 2 del Corso di laurea in Informatica A.A (Prof. Anna Sgarlata)

Esame scritto del corso di Fisica 2 del Corso di laurea in Informatica A.A (Prof. Anna Sgarlata) Esame scritto del corso di Fisica 2 del 2.09.20 Corso di laurea in Informatica A.A. 200-20 (Prof. Anna Sgarlata) COMPITO A Problema n. Un asta pesante di massa m = 6 kg e lunga L= m e incernierata nel

Dettagli

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da

Dettagli

Esercitazioni di fisica

Esercitazioni di fisica Esercitazioni di fisica Alessandro Berra 4 marzo 2014 1 Cinematica 1 Un corpo puntiforme, partendo da fermo, si muove per un tempo t 1 = 10 s con accelerazione costante a 1 = g/3, prosegue per t 2 = 15

Dettagli

Legge di conservazione dell Energia Meccanica

Legge di conservazione dell Energia Meccanica 4-SBAC Fisica / ENERGIA e LAVORO Leggi ella Dinamica e spesso un problema molto complicato!!! risolverle e trovare la legge el moto r(t) Esempio Leggi i VARIAZIONE Leggi i CONSERVAZIONE energia massa carica

Dettagli

sfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).

sfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ). ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)

Dettagli

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014 Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014 1) Un punto materiale inizialmente in moto rettilineo uniforme è soggetto alla sola forza di Coriolis. Supponendo che il punto si trovi inizialmente nella

Dettagli

15/aprile 2013. Esercizi

15/aprile 2013. Esercizi 15/aprile 2013 Esercizi ESEMPIO: Si consideri un punto materiale 1. posto ad un altezza h dal suolo, 2. posto su un piano ilinato liscio di altezza h, 3. attaccato ad un filo di lunghezza h il cui altro

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014 Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni Prof. F. icci-tersenghi 14/11/214 Quesiti 1. Si deve trascinare una cassa di massa m = 25 kg, tirandola con una fune e facendola scorrere su un piano scabro

Dettagli

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) Un corpo sale lungo un piano inclinato (θ 18 o ) scabro (µ S 0.35, µ D 0.25), partendo dalla base con velocità v 0 10 m/s e diretta parallelamente

Dettagli

Il progetto allo SLU per la flessione semplice e composta

Il progetto allo SLU per la flessione semplice e composta Il progetto allo SLU per la leione emplie e ompota Nomenlatura σ R h y.n. σ 0,8y b σ T /0 Ipotei i bae onervazione elle ezioni piane La eormazione in ogni punto ella ezione è proporzionale alla itanza

Dettagli

4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.

4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm. 1. Una slitta, che parte da ferma e si muove con accelerazione costante, percorre una discesa di 60,0 m in 4,97 s. Con che velocità arriva alla fine della discesa? 2. Un punto materiale si sta muovendo

Dettagli

Soluzioni degli esercizi

Soluzioni degli esercizi Soluzioni degli eercizi ITOLO MISURRE 8. La più leggera è la S, la più peante è la R. 0. Lo trumento funziona perché ruota pinto dal vento, miura la velocità del vento. 3 L MSS 6. 87,3 kg 0. a) 800 g b)

Dettagli

SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL

SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL 27-03-2014 ESERCIZIO 1 Un ragazzo, in un parco divertimenti, entra in un rotor. Il rotor è una stanza cilindrica che può essere messa in rotazione attorno al

Dettagli

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 SOLUZIONI 1. (4 punti) L indice di maa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra maa, eprea in Kg, e l altezza, eprea in m, al quadrato.

Dettagli

Fisica applicata Lezione 5

Fisica applicata Lezione 5 Fisica applicata Lezione 5 Maurizio Tomasi maurizio.tomasi@unimi.it Dipartimento di Fisica Università degli studi di Milano 8 Novembre 2016 Parte I Lavoro ed energia Definizione di lavoro Il lavoro L compiuto

Dettagli

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.

Dettagli

Esercizio. Fisica - M. Obertino

Esercizio. Fisica - M. Obertino In un ambiente in cui è stato fatto il vuoto lascio cadere in caduta libera da una stessa altezza una piuma di 10 g, una sfera di legno di 200 g e una pallina di ferro di 1 g e misuro i tempi di caduta.

Dettagli

Controllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 13

Controllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 13 Controllo di Azionamenti Elettrici Lezione n 1 Coro di Laurea in Ingegneria dell Automazione Facoltà di Ingegneria Univerità degli Studi di Palermo CTROLLO DIRETTO DI COPPIA DI AZIAMENTI C MOTORE IN CORRENTE

Dettagli

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE METODO DEGLI SPOSTAMENTI CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE B a.a. 00/0 Prof. G. Salerno Appunti elaborati da Arch. C. Provenzano. STRUTTURE IPERSTATICHE Una truttura i dice ipertatica o taticamente indeterminata

Dettagli

Concorso di ammissione al primo anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica

Concorso di ammissione al primo anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica Concorso di ammissione al primo anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica Corsi di laurea in Fisica, Informatica e Matematica. 1) Si osserva che una stella collassata (pulsar) ruota attorno al suo asse

Dettagli

Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia

Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia dott.ssa Marilena Ligabò November 24, 2015 1 Esercizi sulla notazione scientifica Esercizio 1.1. Eseguire il seguente calcolo utilizzando

Dettagli

Problemi di Fisica. Elettromagnetismo. La Carica Elettrica e la Legge di Coulomb

Problemi di Fisica. Elettromagnetismo. La Carica Elettrica e la Legge di Coulomb Problemi di isica Elettromagnetismo La arica Elettrica e la Legge di oulomb Data la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare la forza totale che agisce sulla carica Q posta nell origine

Dettagli

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua

Dettagli

La macchina a ciclo Rankine

La macchina a ciclo Rankine Lezione XIV - 7/0/00 ora 8:0-0:0 - Maine a vapore, ilo Rankine ed eerizi - Originale di Amoretti Miele. La maina a ilo Rankine Il problema di realizzare un ilo termodinamio e produa la maima uantità di

Dettagli